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giallofever2 · 6 years ago
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In Loving Memory , Born on this Day
Tomas Milian
in 🇬🇧 & 🇮🇹
🇬🇧 Tomas Milian (born Tomás Quintín Rodriguez-Varona Milian Salinas De La Fé y Alvarez De La Campa; 3 March 1933 – 22 March 2017)
...was a Cuban American actor and singer with Italian citizenship, known for the emotional intensity and humour he brought to roles in European genre films.
A student of Lee Strasberg, Milian studied method acting at the Actors Studio in New York City. In Italy, he was discovered by director Mauro Bolognini and appeared in supporting roles in several drama films during the late-1950s and early-1960s, including as Raphael in Carol Reed's The Agony and the Ecstasy (1965). Throughout the late-1960s and early-1970s, Milian established himself as a dynamic leading actor in a series of Spaghetti Western films, most notably The Ugly Ones (1966), The Big Gundown (1966), Django Kill... If You Live, Shoot! (1967), Face to Face (1967), Run, Man, Run (1968), Death Sentence (1968), Tepepa (1969), Compañeros (1970), Sonny and Jed (1972), Life Is Tough, Eh Providence? (1972) and Four of the Apocalypse (1975).
Following a decline in the popularity of Spaghetti Westerns, Milian transitioned to roles in poliziottesco films. After receiving acclaim for his performance as a psychotic killer in Almost Human (1974), he made appearances in Emergency Squad (1974), The Tough Ones (1976), The Cynic, the Rat and the Fist (1977) and two film series - Bruno Corbucci's Nico Giraldi series (1976-1984, beginning with The Cop in Blue Jeans) and Umberto Lenzi's Er Monnezza films (1976-1980, beginning with Free Hand for a Tough Cop). He also appeared in other films during this period, including the giallo Don't Torture a Duckling (1972) and the non-genre films The Last Movie (1971), Luna (1979), Identification of a Woman (1982) and Monsignor (1982). After returning to the United States in 1985, Milian continued to perform supporting roles in film productions, including JFK (1991), Amistad (1997), Traffic (2000) and The Lost City (2005). Milian died in 2017
🇮🇹 Tomas Milian[1], pseudonimo di Tomás Quintín Rodríguez
(L'Avana, 3 marzo 1933 – Miami, 22 marzo 2017 è stato un attore, sceneggiatore e cantante cubano con cittadinanza statunitense naturalizzato italiano dal 1959 (anno del suo debutto in Italia)
In Italia, con l'inconfondibile voce prestatagli da Ferruccio Amendola, è spesso identificato con due personaggi. Il primo, Nico Giraldi, è un maresciallo (dal 1981 ispettore) di polizia, romano dai modi poco garbati, ma efficaci, che conosce bene gli ambienti malavitosi avendone fatto parte in gioventù col soprannome di "er Pirata". Il secondo, Sergio Marazzi alias er Monnezza, è un ladruncolo romano.
arrivato in Italia con soli cinque dollari in tasca, partecipò nel 1959 al Festival di Spoleto: recitò una pantomima di Jean Cocteau e venne individuato e scelto dal regista Mauro Bolognini per il personaggio di un film che aveva intenzione di girare (La notte brava). Milian firma un contratto che lo lega alla Vides di Cristaldi e tra il 1960 e il 1966 recita in ruoli impegnati lavorando con registi come Alfredo Giannetti (Giorno per giorno, disperatamente), Luchino Visconti (Il lavoro, episodio del film Boccaccio '70) e Florestano Vancini (La banda Casaroli). A questo periodo della sua carriera appartengono i ruoli interpretati insieme a Claudia Cardinale in opere quali Il bell'Antonio (sempre di Bolognini) e I delfini del 1960, Gli indifferenti del 1964 e Ruba al prossimo tuo del 1968 (tutti di Francesco Maselli).
Contrariato dal doppiaggio, insoddisfatto dei ruoli e dei guadagni, non rinnova il contratto e tenta la strada del cinema popolare. Nel 1967, dopo il buon successo di The Bounty Killer, continuò con lo spaghetti-western, diventandone uno degli attori simbolo. Indimenticabili i suoi personaggi di "Cuchillo" (nel dittico La resa dei conti e Corri uomo corri, diretto da Sergio Sollima), e di "Chaco" (nell'iperviolento I quattro dell'apocalisse, diretto da Lucio Fulci).
Il grande successo giunse negli anni settanta, anche grazie all'eccellente doppiaggio di Ferruccio Amendola, con polizieschi all'italiana che la critica ufficiale ha sempre giudicato di scarsa qualità, ma che sono stati a poco a poco rivalutati e oggi sono diventati dei cult movie. Famoso il suo sodalizio con il regista Umberto Lenzi che lo ha diretto in molti polizieschi divenuti cult come La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide di Sergio Martino con Luc Merenda e Mel Ferrer, Roma a mano armata con Maurizio Merli, Il giustiziere sfida la città in cui interpreta un personaggio col nome di Rambo ben sette anni prima dell'omonimo impersonato da Stallone, Milano odia: la polizia non può sparare con Henry Silva e Ray Lovelock e infine La banda del gobbo. Nello stesso genere i successi li ebbe anche in Squadra volante e La banda del trucido di Stelvio Massi e nella serie di Nico Giraldi diretta da Bruno Corbucci.
Si era dedicato anche alla commedia sexy all'italiana con pellicole quali 40 gradi all'ombra del lenzuolo, un film ad episodi di Sergio Martino in cui interpreta il primo sketch al fianco di Edwige Fenech, Uno contro l'altro, praticamente amici, con Renato Pozzetto e Anna Maria Rizzoli, e Messalina, Messalina!, queste ultime due dirette ancora da Bruno Corbucci.
Nella sua filmografia ci sono anche due film a sfondo politico con Gian Maria Volonté: uno è Banditi a Milano di Carlo Lizzani e l'altro è Faccia a faccia, sempre di Sergio Sollima. I thriller più famosi girati da Tomas Milian furono invece Il consigliori di Alberto De Martino con Martin Balsam, La vittima designata di Maurizio Lucidi e I cannibali di Liliana Cavani, entrambi interpretati al fianco di Pierre Clémenti.
Carriera musicale
Nel 1966 Tomas Milian tentò anche l'avventura musicale con una piccola band, Tomas Milian Group, composta da 6 giovanissimi romani: Ray Lovelock (che in seguito diventerà un famoso attore) voce, Maurizio Luzi (chitarra solista), Aldo Colangelo detto "Fido" (tastiere, voce), Mario Piccinno (batteria), Romeo Piccinno (chitarra e voce), Peppe Colella (basso, strumenti vari, voce). Il gruppo ha pubblicato singoli come La piazza, Presto presto scusa scusa, Un libro, una storia e una cover di A Whiter Shade of Pale, che ebbe molto successo in giro per i Piper Club d'Italia, ma che non venne mai pubblicata.
Partecipò inoltre come ospite d'onore a spettacoli musicali quali Il canzoniere minimo di Giorgio Gaber e interpretò le canzoni dei titoli di testa di Corri uomo corri e La vittima designata, oltre a Ay Amor di Caetano Veloso in Washington Heights.
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