#vige vs ermal
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mydemonicas · 6 years ago
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VARESE!AU PARTE 3
CE L’ABBIAMO FATTA. Questa terza parte della AU ambientata al lago di Varese è stata un vero parto perché io e @Iriennevaplusl (che non riesco ancora a taggare per motivi sconosciuti) siamo prolisse e Tumblr con i suoi blocchi limitati ci ha messe davvero alla prova per la pubblicazione.
Come avrete notato questa cosa si sta davvero sviluppando e se tutto va bene il totale sarà di 5 parti, in parte (scusate il gioco di parole) già scritte e plottate. Quindi il prossimo aggiornamento arriverà davvero a breve!
Nelle puntate preceprima (cit):
PARTE 1
PARTE 2
Eravamo rimasti con i nostri piccioncini separati dopo un venerdì decisamente intenso, con Ermal che torna in camera e Fab che se ne va. Appena varcata la soglia si ritrova Marco, Vige e Dino che si zittiscono e lo fissano e Ermal che “Avete visto l’apparizione della madonna?”
Vige: “Se la madonna si è fatta la permanente... beh si”
Ermal: “Ma non dovreste, che so, stare in giro a rimorchiare gente invece di star qua chiusi in camera? Da quando i nerd siete diventati voi?”
Dino: “Sai com’è, sei sparito da dopo pranzo e a momenti chiamavano la polizia pensando alle cose più tragiche che potevano esserti capitate”
Marco: “Io ho puntato sul rapimento”
Ermal: “Esistono i messaggi”
Vige: “Se tu rispondessi”
Marco: “In realtà era solo lui quello preoccupato, io sono solo stanco”
Vige: “Era più preoccupato dalle spiegazioni da dare a Mira comunque”
Dino: “Begli amici che siete!”
Vige e Marco in contemporanea: “Ma è la verità!” seguiti da attimi di pausa in cui si lanciano delle occhiate di sfida e poi tornano a guardare Ermal
Ermal: “Ero in giro”
Vige: “Da solo, per tutto ‘sto tempo”
Ermal che sbuffa e: “...con Fabrizio”
Dino e Vige che ???????
Marco: “Il tipo che ci ha aperto la porta?” e Ermal che tace e inizia a spogliarsi per mettersi il pigiama togliendosi la camicia e le scarpe, ma quando si toglie la cintura si ricorda di aver limonato con Fabrizio per 20 minuti nel retro dell’albergo e si rende conto che forse ha bisogno di un’altra doccia fredda
Vige: “Ah quello... A H” Marco e Vige che si scambiano un’occhiata che dice tutto
Dino: “E?”
Ermal: “E cosa?”
Dino: “Com’è andata?”
Ermal: “È un pigiama party e ci dobbiamo confidare tutti i nostri segreti?”
Vige: “Potresti” con Ermal che gli lancia uno sguardo truce e: “Vado a farmi una doccia”, si prende il pigiama e si chiude in bagno e immaginate i ragazzi sui letti a spettegolare come delle 70enni AHAHAHAH, Vige e Dino in particolare
Vige: “Secondo te ci dirà qualcosa?”
Dino: “Ah boh, vallo a capire”
Vige: “Ma siamo i suoi amici! Qui è l’unico che rimorchia effettivamente qualcuno, ci servono i dettagli” Marco che esce dal silenzio con un: “Ma parla per te!”
Dino: “Buona fortuna”
Vige: “Marco che ne pensi?” e Macco se ne esce con un’alzata di spalle. Quando Erma esce dal bagno ormai hanno abbandonato in un angolo l’argomento e mentre Ermal prende il tabacco per farsi una sigaretta sentenzia con un “vado a fumare” aprendo la finestra del balcone “Aspè vengo anch’io” dice Marco prima di alzarsi dal letto per prendere il pacchetto delle sigarette. Fatto sta che si ritrovano Ermal e Marco sul balcone appoggiati con i gomiti alla ringhiera con le finestre socchiuse mentre gli altri parlano di musica e cose varie.
Ermal: “Mi piace davvero, sai? -Marco che si gira verso di lui alzando le sopracciglia- Fabrizio. Sono stato bene oggi, non mi capitava da un po’”
Marco: “Suona? Ho visto la chitarra” ad Ermal si illuminano gli occhi e sorride d’istinto: “Si, ha una voce spettacolare. Dovresti sentirlo, è... graffiante, calda. È molto bella.” Marco che lo guarda e fa un mezzo sorriso, bastava quello per capire che Ermal era già sotto un treno per il tipo
Ermal, dopo qualche secondo di silenzio: “E se stessi sbagliando? A provarci, intendo”
Marco: “Pensi che lui non ci starebbe?” e Ermal che si gira a guardarlo ridendo: “Oh ci starebbe eccome, credimi, anche troppo” e Marco solo ora si rende conto di un leggero livido succhiotto che viene nascosto dai riccioli e quasi si soffoca facendo un tiro alla sigaretta “E allora che problemi ci sono?”
Ermal: “Sai come sono, dovrebbe essere una vacanza” e Marco che capisce, è il suo migliore amico e sa che se qualcuno lo prende ci investe anima e corpo e questa vacanza finita, non durerà in eterno e non può permettersi di perdere la testa per una persona che tra tot giorni non rivedrà più
Marco: “Non ti fasciare la testa prima di cadere, vedi come va e non ti privare di nulla finché puoi, poi si vedrà” dice subito dopo aver spento definitivamente la sigaretta girandosi verso Ermal che sta spegnendo anche la sua
Ermal che sussurra un “Grazie Macco” mentre appoggia per un attimo la testa sulla spalla di Marco mentre lui gli mette un braccio sulla spalla stringendola un po’ e Ermal che trattiene a stento il “E se stessi già cadendo?” che ha sulla punta della lingua (In inglese poi è tutto più bello perché cadere=fall=fall in love=innamorarsi e AAAAAAAAAA E CHE CAZZO)
La sveglia, la mattina successiva, suona dopo quello che gli sembra troppo poco tempo. Ad Ermal sembra di aver dormito due ore. E con tutto il tempo che ha passato a girarsi e rigirarsi nel letto probabilmente non ha tutti i torti.
Per ore ha rimuginato su quello che ha detto a Marco, e i dubbi, la confusione cosmica dei suoi sentimenti e i ricordi dei giorni precedenti l'hanno tenuto mezzo sveglio, lasciandolo riposare in una sorta di dormiveglia solo di tanto in tanto. Fatto sta che Andrea sta già facendo casino e tutti gli altri si stanno arrendendo all'incombere di un nuovo giorno, Ermal compreso, il quale ancora mezzo rimbambito si conquista il primo posto in bagno
Va a finire che, mezzo addormentato o meno, è il primo ad uscire e no, non è assolutamente di cattivo umore a causa della carenza di riposo e, soprattutto, dell'assenza di Fabrizio per la buona parte del weekend
Passa la colazione a pensare a tutte le diverse attività con cui si terrà occupato il suo Bizio quel giorno, mentre lui passerà la giornata a non fare niente e quasi sicuramente a peggiorare il suo stato d'animo esponenzialmente E ASPETTA ASPETTA N'ATTIMO CHE ERA QUEL SUO? "ERMAL RIPIGLIATI" pensa, prima di alzarsi da tavola e andare a raccattare velocemente le sue cose, mandare un messaggio sul gruppo per avvisare gli altri e uscire in fretta e furia da quell'hotel. Gli altri non si stupiscono nemmeno più di sto atteggiamento a parte Vige che "un po' insofferente il ragazzo", ma dopo un'occhiata di Macco, una delle sue, si rassegna pure lui
Il fresco del mattino e le rive verdi del lago sono una boccata d'aria fresca per Ermal, deciso a camminare sulla ciclabile fino a perdersi (per una volta si trova a ringraziare gli dei per la tecnologia). Non passano nemmeno venti minuti che si ritrova fermo a fissare affascinato un locale dall'altro lato della strada. La pizzeria è un gioiello di posto: un ampio giardino che lo circonda, lanterne, lucine e mobili di vimini a ornare il patio esterno, vetrate luminose e camerieri elegantissimi nella loro divisa nera, già indaffarati in vista del pranzo. Ermal immagina Fabrizio con una divisa nera, poi l'immagine lascia spazio a un Fabrizio con giacca e cravatta, le mani tatuate e i capelli sparati in aria che fanno da contrasto, e sinceramente è una delle cose più belle che gli abbia mai servito la sua mente così, su un piatto d'argento.
Mancano non tantissimi giorni alla fine della vacanza e fanculo, buttiamoci. La passeggiata gli ha tirato su il morale molto più del previsto, ed Ermal torna vittorioso in hotel con il foglietto della prenotazione per due  per la sera dopo stretto nella mano.
Sto cambiamento di umore non passa inosservato agli altri, ma nessuno commenta, e Vige si sente libero di sfidarlo, sorridendo maleficamente, a una seconda gara di tuffi convintissimo di vincere e guess what: Ermal si prende la sua rivincita battendolo su tutta la linea, ahh, sweet revenge
Ora non resta che aspettare il pomeriggio successivo. Ermal sorride, rendendosi conto che sarà effettivamente il loro primo appuntamento.
Ermal ha osservato Andrea autodistruggersi nella sua competitività, e nonostante Marco tifasse palesemente per Vige, alla fine persino lui non ha potuto fare altro che ammettere che la tecnica di Ermal nelle ultime due settimane è leggermente migliorata. Andrea dal canto suo ha accettato la sconfitta con un "certo che ce ne metti di impegno per far colpo sul tuo amico laggiù" al che il cuore di Ermal balza allegramente un battito, mentre il suo proprietario gira i tacchi un tantino troppo velocemente e ah già, è sabato pomeriggio
Ermal era sicuro che non avrebbe rivisto Fabrizio almeno fino a quella sera, sicuramente sarà di turno al bar, Ermal ne era certo grazie alle sue doti da stalker e ai calcoli intricati riguardanti i turni di bizio, 100% confirmed e invece guarda un po' chi gli sta facendo l'occhiolino da dietro il bancone
Ed Ermal non può far a meno che sorridergli e pensare "oh sto infame sempre a fare occhiolini e mandare bacetti sta", more like "okay fai finta di nulla mi raccomando non pensare a cose troppo porno, come per esempio quelle labbra stirate in un sorriso un po' troppo furbo, o i muscoli delle braccia tesi mentre finisce di preparare i Campari per le due bionde sedute sugli sgabelli di fronte a lui, o lo sguardo un po' troppo penetrante per uno che sta ancora lavorando e contemporaneamente sembra ul punto di andare a sollevarlo e sbatterlo al muro malamente-"
"Oh Ermal ma sei ancora tra noi o no?" la voce di Dino lo riporta nel regno dei vivi e buongiornissimo Gigi
“Ma sì, sempre a rompere le palle state, mi ero perso un attimo nei miei pensieri" al che gli torna in mente la prenotazione per la cena dopo e non può fare a meno che sorridere come un bimbo felice
Fatto sta che Ermal getta un'occhiata verso il bar di soppiatto, e Fabrizio non si vede più da nessuna parte. Un bambino gli passa vicino strillando qualcosa del tipo "SONO GIÀ LE CINQUE E ANCORA NON MI HAI PRESO IL GELATO MAMMAA" e oddio come le cinque, Ermal ha solo un paio d'ore per docciarsi, cambiarsi, decidere quello che si metterà quella sera, un dilemma esistenziale vero e proprio, e prendere il solito aperitivo al piano di sopra. Fabrizio avrà finito il turno, per forza è sparito nel nulla che manco Luke Skywalker.
Ermal si dilegua e dopo aver passato tre quarti d'ora buoni in bagno (sti capelli non stanno da nessuna parte diobó) eccolo là, impalato a torso nudo davanti a tre appendini che sorreggono le rispettive camicie a dir poco eccentriche.
Dopo aver rimuginato per un'altro quarto d'ora (gli altri erano praticamente già pronti, e dire che li ha preceduti di una mezz'ora buona), mette via tutto e tira fuori la camicia più sobria che si è portato dietro, tinta unica turchese. Sopra ci piazza un bel giubbotto dorato e oh yes, ora ci siamo
Aperitivo e cena passano velocemente tra battute e risate (e non mancano le lamentele di Andrea perché hai barato, non ci si allea contro un avversario onesto come me E VIA ALLE DISPUTE PURE A TAVOLA IN MEZZO ALLA GENTE) mentre di Bizio, nemmeno l'ombra, non sarà mica caduto da una scala un soppalco un albero un tetto?
Ermal finisce di bere il suo caffè (è il quarto che prende quel giorno l'iperattività inizia a farsi sentire)A un certo punto si rende conto che sta davanti al bar, a fare avanti e indietro come un forsennato, perso nei suoi pensieri. Fabrizio lo sta fissando e manco cerca più di trattenere le risate ormai e “Me stai a scavà na fossa ner pavimento.. tutto bene??"
“Mmh mi sa che ho esagerato con i caffè oggi" Ermal fa per sedersi sullo sgabello, appoggiandosi con i gomiti al bancone, quando Fabrizio gli prende la mano e ci lascia su un bacio sonoro. Ermal.exe che più .exe nun se pò.
"Me sei mancato, sai" e il rossore di Ermal passa inosservato all'orda di ragazzi ventenni che si affollano per prendersi il primo drink e farsi fighi con le ragazze inglesi già sedute sui divanetti. Un po' meno inosservato a Bizio, che arrossisce leggermente a sua volta, ma allo stesso tempo guarda Ermal con una scintilla indecifrabile negli occhi e un sorriso che non tradisce alcun imbarazzo
Sti pischelli finalmente se ne vanno ed ecco, è il momento giusto, nessuno sta facendo caso a loro. "Devo dire-" attacca Ermal "che mi sei mancato un bel po' pure te" e Fabrizio nota il bracciale al polso di Ermal "Pure io non l'ho tolto, me sa che dà proprio n'influsso positivo, nun te so dì il perché"
“Non ho intenzione di toglierlo molto presto nemmeno io" e sì vanno avanti cosi per dieci minuti, tra sorrisi dolci che evviva il diabete e ammiccamenti da sedicenni. Ed Ermal tra un po' si dimentica della cena ma per fortuna la divisa nera dell'altro cattura la sua attenzione e dai ora o mai più
“Ho pensato di farti una specie di sorpresa" Fabrizio alza le sopracciglia, colto alla sprovvista "sì, insomma, dopo che mi hai sopreso in quel modo sul lungolago regalandomi questo" riprende, accennando al bracciale, "mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per te"
“Qualsiasi cosa sia-" lo interrompe Fabrizio avvicinandosi ancora di più "direi che ho ricevuto un ringraziamento più che soddisfacente"
La sua voce è troppo bassa e roca ed Ermal seve deglutire un attimo per riprendersi prima di mettere in ordine i pensieri e continuare
Lasciamo un attimo da parte quello" [inserire occhiata MOLTO eloquente di Bizio] "stavo pensando-" e un signore di mezza età li interrompe, seppur molto gentilmente, per chiedere a Fabrizio due drink. Ermal tira giù tredici santi nella sua mente.
“Stavi pensando...?" Lo incalza Fabrizio- “Sei libero domani a cena?" Ermal sputa fuori quelle parole come fossero un insulto e woah, easy tiger, mentre Fabrizio scoppia a ridere di fronte alla faccia costernata e ai gesti nervosi di Ermal (si è sistemato i ricci almeno cinque volte negli ultimi dieci minuti) e "sì, certo che so libero"
“Meno male perché ho già prenotato, cena, io e te, rimaniamo per le otto, fai anche otto e un quarto va" Ermal è sollevato, e si rende conto di sembrare un rincoglionito ma non riesce a levarsi il sorriso dalla faccia. Fabrizio nel frattempo è rimasto di stucco, qualcosa nel suo cuore è andato a posto e ora sente solo un calore strano in mezzo al petto, e guarda ammirato il ragazzo stupendo che ha davanti. "Sei ancora più luminoso co' sta giacca" gli dice con un mezzo sorriso "e grazie dell'invito, non mancherei per nulla ar mondo"
“Ti do il mio numero di telefono, nel caso ci fosse qualche imprevisto” e Bizio sgrana un attimo gli occhi perché ah già il telefono e fatto sta che appena gli scrive il numero su un foglietto inizia ad arrivare una marea di gente ed è costretto a tornare a lavorare seriamente
Tra l’altro i ragazzi lo trascinano via perché la serata karaoke e Bizio che osservando da lontano la scena pensa almeno lo sentirò cantare mentre lavoro
Il problema è che non sapeva COSA gli avrebbero fatto cantare
Aka la compilation di Canzoni imbarazzanti, canzoni che vanno da Cicale della Carrà a I migliori anni della nostra vita, passando per Sarà perché ti amo con tanto di balletto e Vige canta con lui, Dino si scompiscia dalle risate e prontamente Montanari riprende tutto perché “Vi ricatterò a vita con tutto ‘sto materiale”
A few hours later Vige è più di la che di qua a causa dell’alcol ingerito aka sta male e ha davvero bisogno di vomitare perché raramente si prendeva sbronze simili e per punizione, visto che il giorno prima erano stati brutalmente abbandonati, quello che si dovrà occupare di lui per il resto della serata è proprio Ermal che in versione fratellone che gli regge il capo e gli bagna la testa con una bottiglietta ghiacciata rubata a una signora sorry Vige, tvb
Ermal si accorge tipo alle 3 di notte del messaggio che gli aveva mandato Fabrizio all’una con scritto “Buonanotte infermiere!” Perché aveva visto tutta la scena da lontano mentre lavorava e ovviamente trattiene a stento le risate quando spiando il suo profilo si accorge che ha come stato ancora l’”Hi there! I’m using WhatsApp!”
La Mattina dopo Ermal si sveglia con un mal di testa assurdo, solo a vedere del cibo gli viene il voltastomaco e opta per un thè+moment accompagnato solo da due biscotti perché non si prendono i medicinali a stomaco vuoto.
La soluzione è passeggiare e non possono mancare i millemila film mentali e ripensamenti sull’appuntamento di quella sera perché non usciva seriamente con qualcuno da un po’, flirtava o andava con gente random conosciuta in maniera random semplicemente perché era una persona e ne aveva bisogno, neanche si impegnava. Era da quando stava con la sua ex che non si organizzava davvero per qualcosa e questa cosa lo turbava perché anche con lei era stato tutto molto graduale essendo prima di tutto compagni di classe, ma Fabrizio lo conosceva da quanto, 4 giorni???
D’altro canto, lui non lo sapeva, ma anche Bizio ci teneva tantissimo che andasse tutto bene perché nonostante sia molto fisico è quasi più attratto dalla connessione mentale con lui e la cosa lo sconvolge perché l’essere attratto per uomini e donne gli era già capitato, sapeva di essere bisessuale, ma un coinvolgimento mentale/emotivo così non lo aveva da una vita
“Stavo diventando quasi l’ombra dei miei anni” dal nuovo inedito e cazzo Aveva 32 anni e si sentiva così stanco emotivamente che si stava un po’ lasciando andare, prendeva le cose come capitavano senza impegnarsi e Ermal è stato letteralmente una luce, che nel giro di poche ore gli aveva fatto venir voglia di fare qualcosa, di non stare fermo ad aspettare che la vita passi
DETTO QUESTO, Ermal deve pur annunciare la sua non-presenza a cena alla truppa, quindi decide di dire la cosa a pranzo e “Stasera non contate su di me, esco a cena con Fabrizio" lo sentenzia proprio cosi senza infamia né lode, in qualche modo doveva dirlo e via il dente e via il dolore
Marco proprio not impressed e annuisce mentre Vige che lo guarda come a dire MA TU SAI QUALCOSA E NOI NO, ferito nell’anima proprio
“Ma siete amici o amici amici?” Manco alle elementari Vige
“Siamo io e lui, punto.” grazie Ermal ora è tutto più chiaro
Vige fissa ancora un attimo Ermal e poi ci rinuncia definitivamente perché dovreste vergognarvi, dopo tutto quello che faccio per voi e Ermal lo guarda e mangia come a dire “Ma stat citt”
Vige fa il finto offeso e decide di consumare quel che era rimasto dal post-sbornia sotto il sole cocente, seguito da Dino, mentre Marco che da protective mama si gira e “Oh se hai bisogno di qualcosa chiama me mi raccomando, non sparire” perché è ancora in fase soft dalla chiacchierata di ieri sera e in fondo anche due anni fa è stato l’unico a vedere come stava di merda Ermal e non vuole vederlo di nuovo ridotto a uno straccio
E non si sa mai che questo non sparisca a caso e certo Macco lui penserà a te durante la serata
Poi arriva il momento in cui poco dopo pranzo Ermal va a prendere una cosa al bar mentre c’è Fabrizio e Vige sotto l’ombrellone col binocolo a vedere la scena perché voglio sapere
Ermal che si appoggia al banco con gli occhi a cuoricino mentre Bizio a un certo punto ha due secondi di numero liberi e mentre sistema dei bicchieri gli mette una mano sulla fronte per spostargli i capelli dagli occhi perché “ma non hai caldo??? Fosse per me girerei nudo”
Vige si gira a guardarli proprio mentre Bizio si sporge e gli dà un bacio a stampo CHE MANCO NEI FILM, SOTTOOOONI
Vige ha capito e facciamo tutti un applauso di supporto per sto poretto pls
“Ma allora come me devo vestì stasera, me lo vuoi dare 'n mezzo indizio o no??" e Ermal.exe che manco sa lui che mettersi e "è un posto molto carino, ma non ti sto portando a teatro tranquillo, vestiti come preferisci" GLI PASSANO DAVANTI VISIONI CELESTIALI DI FABRIZIO IN CAMICIA E BASTA PENSA AD ALTRO ERMALÌ
FATTO STA CHE questi si devono pur preparare
Fab alla fine opta per la camicia nera mezza sbottonata per mettere in mostra la croce + via delle girandole con le maniche arrotolate sulle braccia e dei pantaloni neri che gli fasciano le cosce e collane random, coronando il tutto con il suo fidato cappello nero
Mentre Ermal è da 20 minuti con un asciugamano alla vita davanti a 3 grucce attaccate all’armadio indeciso su cosa mettersi
Alla fine opta per una maglia nera semplice sui pantaloni di pelle nera e una giacca nera con i fiori blu (per intenderci: quella della finale di Sanremo)
FINALMENTE, dopo aver sistemato alla bella e meglio la sua matassa di capelli, va verso la hall dove si doveva incontrare con Fabrizio e non può mancare il selfie in ascensore che manda prontamente alla sorella
E per oggi finisce così! Vi ringraziamo come sempre per i commenti bellissimi che ci lasciate e speriamo che il continuo vi piaccia
La prossima parte di questa AU sarà una vera bomba, vi posso anticipare solo questo. <3
Alla prossima!
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