#via gaeta
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Ceccano, incidente sulla via Gaeta, due feriti in ospedale
Ha perso il controllo dell’auto mentre tornava verso Ceccano, sulla via Gaeta, al km 10,600, verso le 12,30 di oggi 31 gennaio 2024, dopo aver ritirato una bombola di gas GPL dal distributore. E’ andato a finire nella scarpata in direzione opposta, sfiorando il guard rail. Sono stati molto fortunati i due occupanti dell’auto che non si è trovata nessun veicolo in direzione contraria e non ha…
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Amarcord Piombino. I ragazzi di via Gaeta - Gordiano Lupi - Illustratore: Riccardo Marchionni - Prefazione: Stefano Tamburini - Ass. Culturale Il Foglio
Amarcord Piombino. I ragazzi di via Gaeta – Gordiano Lupi – Illustratore: Riccardo Marchionni – Prefazione: Stefano Tamburini Ass. Culturale Il Foglio Quello che state per sfogliare non potrà mai essere un libro di storia o un semplice compendio di fatti e aneddoti riemersi dal passato. È piuttosto una sinfonia di ricordi, composta con le parole scritte da Gordiano Lupi che evocano immagini e…
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#amarcord#Amarcord Piombino#Ass. Culturale Il Foglio#Gordiano Lupi#I ragazzi di via Gaeta#Riccardo Marchionni#Stefano Tamburini
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I once accompanied my parents [king Albert I and queen Elisabeth of the Belgians] to Saint-Germain-en-Laye where the peace treaty between the allied powers and Austria was being drawn up (September 10, 1919). I can still see, in the great room of the castle, the table with the green carpet, from which were born, alas! more thorns than roses.
The same day, we paid a visit to my maternal great-aunt Marie, widow of Francesco II of Bourbon-Sicily, last king of Naples. Aged eighty-years-old, she lived in exile in a modest apartment where horse engravings displaced family portraits. Some Neapolitan servants remained faithful to her. I can't forget this almost spectoral vision, a true resurgence of the past: great, straight, extremely thin, dressed all in black, her waist tightened by a leather belt: from it escaped a tight skirt that barely covered her button boots. But what struck me the most, was the haughty carriage of her little head crowned with a double graying braid and her periwinkle blue eyes, which literally devoured her face. When in the course of the conversation, this questioning and heartbreaking look fell on you, it made you wonder from what catastrophe the world was going to perish…
My frather spoke in German with the queen of Naples. She shook her head in sign of indignation while evoking, among other things, “the awful Treaty of Trianon which, through the stupid dismemberment of Hungary, dispossessed three million Magyars”. She spoke with a handkerchief over her mouth, no doubt out of coquetry, to hide her bad teeth… imitating her sister, the empress of Austria. The interview was interrupted by heavy silences, reminiscent of the distressing atmosphere of certain Russian novels. Finally, we took leave of this strange sovereign. At the moment of our parting, Marie asked if it was true that I was engaged to the heir to the Italian throne? Before the hesitation of my mother, she added that she would disapprove of her great-niece's union with a Savoy. It is very obvious that the one who was still called the “heroine of Gaeta” could only condemn such a union.
Let us remember the heroic gesture of the wife of the king of Naples, sharing the dangers of her soldiers to save the city, the final bastion of her kingdom besieged by the troops of Vittorio-Emanuele II. The first king of Italian unity represented, in the eyes of Marie-Sophie, nothing but a vulgar usurper.
Marie-José of Belgium (1971). Albert et Elisabeth de Belgique, Mes Parents
[Pictured, left: Princess Marie José of Belgium, circa 1910s. Right: Queen Marie Sophie of the Two Sicilies, circa 1870. Via Flickr and the Royal Collection Trust]
#finally i found this book and could read this anecdote in marie josé's words!#marie was a professional hater lol#queen marie josé of italy#queen marie sophie of the two sicilies#albert i of the belgians#queen elisabeth of the belgians#albert et elisabeth de belgique mes parents
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Casa in Ottime Condizioni in Vendita a Formia Via Cassio
Casa in Ottime Condizioni in vendita presso Via Cassio a pochi passi dalla stazione di Formia – Gaeta. Descrizione dell’appartamento in Vendita presso Via Cassio – Formia Appartamento situato al primo piano, in una delle zone comode e tranquille di Formia, vicino alla stazione. Con una superficie commerciale di 110 m² circa, questa casa è […] L'articolo Casa in Ottime Condizioni in Vendita a Formia Via Cassio proviene da Affittoprotetto Agenzia Immobiliare Formia. via https://www.affittoprotetto.it/immobiliare/casa-in-ottime-condizioni-in-vendita-a-formia-via-cassio/
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Centauro ha un malore improvviso e finisce con la moto contro un camion: morto un 28enne Un motociclista è morto sulla via Appia all'altezza di Terracina, Latina, in seguito ad un incidente avvenuto al chilometro 92 con un mezzo pesante. Lo comunica l'Anas spiegando che ora la strada statale è chiusa in entrambe le direzioni. Sono state istituite le deviazioni. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine. La vittima Un 28enne originario di Gaeta, ma residente a Roma, ha perso la vita. Lo si apprende dai carabinieri del locale Norm intervenuti in loco. Da una prima ricostruzione, fatta da un testimone utente della strada, il centauro probabilmente per un malore ha invaso la corsia opposta impattando frontalmente con un camion che sopraggiungeva.
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Al via l'intensa stagione musicale di Monica Sarnelli
Parte da Gaeta (LT) l’intensa stagione musicale “2024/2025” di Monica Sarnelli, che sarà protagonista, martedì 13 agosto 2024, con inizio alle ore 21, sul prestigioso palco dell’Arena Virgilio (Piazza XIX Maggio) in “Una Notte a Napoli”, prima nazionale di un concerto-spettacolo che è un ‘viaggio notturno’ in una città straordinariamente bella, sempre pronta ad accogliere e ammaliare chi vuole…
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#Felicissima Festa#Monica Sarnelli#Teatro augusto di Napoli#teatro Troisi di Napoli#Una notte a Napoli
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I LUOGHI DELL'ANIMA
In questo numero scopriremo un piccolo borgo posto sopra la città moderna di Caserta, un luogo che nemmeno il più accanito dei turisti non immaginerebbe di prendere in considerazione ma che invece è uno dei borghi più ameni d'Italia, dove tranquillità, calma ma soprattutto bellezza per dei numerosi vicoli, e dei palazzi che compongono questo centro storico, che contraddistinguono questo angolo raro di una provincia e di una regione poco considerate.
Casertavecchia (frazione di Caserta) è un borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 401 metri di altezza e a 10 km di distanza in direzione Nord-Est da Caserta.
Le origini di Casertavecchia sono ancora incerte, ma secondo alcune informazioni estrapolate da uno scritto del monaco benedettino Erchemperto, già nell'anno 861 d.C. esisteva un nucleo urbano denominato "Casahirta" (dal latino casa che significa villaggio e hirta che significa aspra). Il borgo ha subito nel corso della storia varie dominazioni. Originariamente appartenente ai Longobardi, fu ceduto nel 879 al Conte Pandulfo di Capua. A seguito delle incursioni saracene e alle devastazioni di Capua, gli abitanti e il clero delle zone circostanti trovarono in Casertavecchia, protetta dalle montagne, un rifugio sicuro. In questo periodo la popolazione aumentò in modo così considerevole da determinare il trasferimento della sede vescovile all'interno del borgo. Nel 1062 ebbe inizio la dominazione normanna che portò il paese al massimo livello di splendore con la costruzione dell'attuale cattedrale, consacrata al culto di San Michele Arcangelo. Con alterne vicende il borgo passò sotto la dominazione sveva con Riccardo di Lauro (1232-1266), il quale accrebbe l'importanza del borgo anche da punto di vista politico. Nel 1442 il borgo passò sotto la dominazione aragonese, iniziando così la sua lunga e progressiva decadenza: a Casertavecchia restarono solo il vescovo e il seminario. Con l'avvento dei Borboni e la costruzione della Reggia, Caserta diventa il nuovo centro di ogni attività a scapito di Casertavecchia, alla quale, nel 1842, viene tolto il vescovado, anch'esso trasferito a Caserta. Il borgo di Casertavecchia è meta di interesse turistico per via del Duomo, del campanile, dei resti del castello e delle strade dell'intero borgo che ricordano lo splendore di un tempo che fu. Lo splendido panorama fruibile in molti punti del borgo, i numerosi locali e pizzerie fanno si che spesso gli abitanti dei dintorni vadano a trascorrere il sabato sera nelle vie del borgo. Manifestazioni folkoristiche come Il ritorno dei cavalieri nel Borgo e Settembre al Borgo, che si svolgono annualmente nel periodo estivo, hanno contribuito alla rivalutazione del territorio.
Caserta Vecchia conserva una straordinaria cattedrale medievale, nella quale si fondono lo stile siculo-arabo, quello delle chiese romaniche della Puglia e lo stile benedettino di Montecassino. Dedicata a San Michele e iniziata dopo il 1113 dal vescovo Rainulfo, i lavori sono proseguiti sotto il suo successore Nicola, per essere terminati nel 1153, come ricorda un'iscrizione all'interno dell'architrave Il campanile, che domina l'intera Caserta Vecchia, è stato costruito qualche decennio più tardi (la costruzione è stata terminata nel 1234) e mostra già delle influenze gotiche. Come quella di Gaeta e di Amalfi, culmina in una torre ottagonale che poggia su due piani di bifore, ed è decorato da arcate cieche e da torri agli angoli. sotto l'arco che scavalca la strada che dà accesso alla piazza del vescovado da sud, quattro lapidi ricordano altrettante visite di Papa Benedetto XIII, il beneventano Vincenzo Maria Orsini. La cupola ottagonale è a sua volta decorata da due piani di archi ciechi intrecciati, ed è resa particolarmente elegante dall'alternarsi di pietre gialle e bigie, che compongono dei motivi floreali e geometrici stilizzati. L'arco del portale centrale, il più grande, poggia su due leoni ed è decorato da un toro, quello del portale destro poggia su due animali simili a cavalli, il sinistro su due centauri. Più in alto sono due monofore, e gli archi e le colonnine del timpano. Il fianco più imponente è il destro, sorvegliato dal campanile e a sua volta decorato da monofore e archi.
Altre notizie su Casertavecchia potrete consultarle al link,
dal quale sono stati estratti i passaggi che avete letto in questo articolo, e al link
https://www.borgando.it/campania/casertavecchia/
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€85000 Villetta Panoramica in Vendita a Formia zona Collinare di Castellonorato
Villetta con Giardino in Vendita a Formia in zona collinare con stupenda vista Mare sul Golfo di Gaeta L’articolo €85000 Villetta Panoramica in Vendita a Formia zona Collinare di Castellonorato proviene da Affittoprotetto Agenzia Immobiliare Formia. from Archivi Proprietà – Affittoprotetto Agenzia Immobiliare Formia https://ift.tt/mBqj12o via IFTTT
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Review party "Le Mooners. Tre sorele e tanti guai" di Laura Gaeta, Hope edizioni. A cura di Alessandra Micheli
Ogni canzone d’amoreSvanisce nel vento e lo sai dove va?Va da una donna sognataPerduta per sempreChe non tornerà Ma la canzone ritornaRitorna per dirti che un’altra verràChe non finisce mai nienteE il cuore lo senteE il cuore lo saPortami via questa nottePortami ovunque tu vaiPortami dove le stelleNon si addormentano mai Avrei voluto scrivere questa recensione in modo diverso. Poi è arrivata la…
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Ceccano, cavi elettrici a terra lungo la via Gaeta
Se un veicolo uscisse di strada lo urterebbe, tranciandolo, con le conseguenze immaginabili. Il cavo si è completamente staccato dai sostegni dei pali della linea aerea, al chilometro 10,600 della SR 637, nella direzione Ceccano. Ora è poggiato sulle siepi, in alcuni tratti praticamente al livello del suolo stradale. Si tratta di un cavo di una certa consistenza, collegato alla cabina che si…
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In una solenne fiaccolata al Campidoglio, Roma ha unito politici, cittadini e delegazioni internazionali per commemorare Alexei Navalny, dissidente russo assassinato. Con centinaia di luci a illuminare la piazza, l'immagine del defunto è stata proiettata sul Palazzo Senatorio, con il messaggio "Ucciso ma non piegato" a permeare l'atmosfera. La partecipazione bipartisan ha evidenziato una straordinaria unione delle forze politiche italiane. Oltre un migliaio di persone, tra cui parlamentari, cittadini comuni e associazioni per la pace, hanno ricordato il dissidente con un minuto di silenzio. Delegazioni di tutti i partiti di maggioranza erano presenti, compresi rappresentanti del Pd, Lega, Fdi, Italia Viva, e i Cinquestelle. Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha sottolineato l'importanza del segnale di solidarietà contro regimi oppressivi. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha evidenziato chiare responsabilità politiche russe nella morte di Navalny, attribuendole al regime di Vladimir Putin. La dimensione internazionale dell'evento è stata enfatizzata dalla presenza di 35 Paesi e 27 ambasciate dell'UE, con ambasciatori di Stati Uniti, Belgio, Francia, e altri. Proposte significative sono emerse in piazza, inclusa l'idea di intitolare Via Gaeta, sede dell'ambasciata russa, ad Alexei Navalny. Il leader della Cisl, Luigi Sbarra, ha dichiarato che le idee di Navalny continueranno a vivere nella lotta per la libertà, democrazia e pace. Sbarra ha evidenziato la morte del coraggioso dissidente come una rivelazione del regime tirannico di Mosca, sottolineando il pericolo che il Cremlino rappresenta per l'intera Europa. GUARDA LE FOTO
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I Radicali hanno avviato una raccolta di firme per chiedere al sindaco di #Roma, Roberto Gualtieri, di intitolare via Gaeta, dove ha sede l’ambasciata russa in Italia, a #Navalny [foto Repubblica]
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Grande Attico Panoramico A Formia Centro
Appartamento Attico di 130mq con spettacolare vista mare su tutto il golfo di Formia e Gaeta. Descrizione dell’appartamento in vendita a Via Cassio – Formia La Casa posta al quarto ed ultimo piano di un palazzo con ascensore, all’interno di un parco residenziale dispone di posto auto in BOX, posto auto scoperto in area condominiale […] L'articolo Grande Attico Panoramico A Formia Centro proviene da Affittoprotetto Agenzia Immobiliare Formia. via https://www.affittoprotetto.it/immobiliare/attico-panoramico-formia-centro/
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Scontro tra auto e scooter: Vincenzo Federico muore a 30 anni Tragedia della strada a Gaeta, in seguito ad uno scontro tra un’auto e uno scooter. La vittima è uno scooterista 30enne di Formia, Vincenzo Federico, che ha perso la vita schiantandosi contro un’auto sul lungomare Caboto, all’altezza del Conad. Il tragico incidente si è verificato sabato pomeriggio verso le 17, ma il decesso è avvenuto in serata, dopo le 21, all’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, dove il giovane era stato ricoverato in codice rosso. L'incidente Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia locale di Gaeta, l’auto, guidata da un 74enne di Gaeta, era uscita da via Montebello ed aveva iniziato a svoltare in direzione Formia, quando è sopraggiunto, nella stessa direzione, lo scooter con in sella il 30enne. L’impatto è stato violento. Vincenzo Federico, soccorsi dagli operatori sanitari del 118, è stato trasferito in ambulanza al “Dono Svizzero”, dove in serata ha purtroppo cessato di vivere per le gravi ferite riportate nell’incidente. La dinamica del sinistro e le relative responsabilità sono al vaglio della Polizia locale.
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