#via Barellai
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jacopocioni · 7 months ago
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Lo Struscio Fiorentino Sabato 20 aprile 2024: Camposanto dei Pinti
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Foto del Gabelliere Alfonso Fornabaio La seconda passeggiata dello Struscio Fiorentino del 2024 si è svolta presso Camposanto dei Pinti sito in via degli Artisti al civico 2. A questo LINK si può trovare tutto il programma 2024. Data le notevoli prenotazioni di strusciaioli veterani e novizi la visita è stata divisa in due turni: il primo alle 14.30 e il secondo alle 15.30. Purtroppo la giornata in termini metereologici non è stata delle migliori e la visita si è accompagnata alla pioggia, un maltempo che ha generato anche alcune defezioni di qualche strusciaiolo. Mentre l’Alfiere Maggiore Umberto Panti, assieme al Gabelliere Alfonso Fornabaio, raccoglievano nuove adesioni e rinnovi, il primo gruppo si è inoltrato nel cimitero. La visita si è dimostrata davvero valida. I volontari della misericordia composti da Roberta Scarano, Donata Scarselli e Barbara Affolter, coadiuvate dal custode del Cimitero Augusto, hanno permesso di conoscere non solo la storia del luogo, ma anche una serie di aneddoti e curiosità sulle sepolture e sulle sculture presenti. Innanzi tutto è stata spiegata la nascita di questo cimitero. Date le nuove ordinanze dell'epoca, che vietavano le sepolture entro le mura della città, la Confraternita della Misericordia si attivò per trovare un luogo dove poter seppellire i confratelli. Fu il Granduca Leopoldo II che concesse in data 11 luglio 1824 un terreno adiacente il vecchio cimitero dello 'spedale di Santa Maria Nuova. Lo stesso 'spedale, a seguito di accordi, cedette il suo terreno che riunito a quello della Misericordia dette origine al Cimitero dei Pinti. Il nome "Cimitero dei Pinti" o "di Porta ai Pinti" deriva proprio dal fatto che era posizionato fuori dalla Porta ai Pinti.
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Foto del Gabelliere Alfonso Fornabaio Nell'arco di due anni, dal 1837-1839 l'ingegnere Paolo Veraci ristrutturò il cimitero dandogli un aspetto di stile classico attraverso la realizzazione di due loggiati semicircolari che si riunivano al centro in una cappella dedicata all'Immacolata Concezione. Al progetto iniziale seguì l'ammodernamento dell'architetto Michelangelo Maiorfi che tra il 1878 e il 1886 il quale aggiunse due aree laterali e una facciata in stile classico. Le guide ci hanno illustrato alcune tra le personalità che hanno trovato in questo cimitero l'ultima dimora, come Giuseppe Barellai o Emilio De Fabris, o ancora Pietro Benini, l'ingegnere che fu il primo vero inventore del motore a scoppio presso la Fonderia del Pignone; ne racconta la Madonna delle Cerimonie Gabriella Bazzani in questo articolo: Il pignone e il primo motore a scoppio. L'ultima tumulazione avvenne nel giugno del 1896 con la sepoltura di Emilio Lapi.  Il cimitero verte, purtroppo, in cattive condizioni ed avrebbe bisogno di manutenzione, cosa di cui il Comune di Firenze si ben guardato dal provvedere. Invitiamo quindi a visitarlo e a pagare quei dieci euro di biglietto che poca cosa sono per il fiorentino curioso, ma tanto possono fare nel migliorare le condizioni di questo luogo storico e monumentale. Queste alcune fotografie del Mastro Iconografo Gianni Degl’Innocenti Balsicci:
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benzinazero · 4 years ago
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Ma al Comune di Viareggio c'è qualcuno che boicotta sistematicamente la circolazione delle biciclette?
Ma al Comune di Viareggio c’è qualcuno che boicotta sistematicamente la circolazione delle biciclette?
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Mal di testa da traffico? A Viareggio c’è una sola soluzione: più strade e più automobili, a quanto pare. Come suggerisce sin dal 1920 la Fiat.
Al Comune di Viareggio, fra i tecnici, i funzionari o i politici, sembra che ci sia qualcuno che boicotta sistematicamente le biciclette come mezzo per muoversi in città:
2013 – Transito vietato in via Fratti… Il sindaco vieta il transito delle…
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riccardofranchinilucca · 2 years ago
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🇮🇹 🇬🇧 Ieri sera Ristorante La Pia Viareggio. Cominciamo subito, fondamentale, finalmente un Ristorante vista spiaggia. Bianco. Legno. Elegante. Di atmosfera. Di luci giuste. Servizio giovane, attento, moderno, con tocchi di classe che vengono dal passato. Menù ovviamente di impronta mare. Carta dei vini viaggia in prevalenza fra Champagne e Italia. I piatti proposti toccano alcuni classici della nostra costa ma con rivisitazioni moderne che saltano all'occhio e si divertono in bocca. Questa estate ho ricevuto molte richieste......"conosci un bel ristorante sul mare a Viareggio-Versilia a prezzi giusti?" Ecco avete la risposta, lo so è Settembre ma meglio tardi che mai. Segnare subito. Aperto a Pranzo e Cena. 🇬🇧 Google Translator Last night La Pia Restaurant Viareggio. Let's start immediately, fundamentally, finally a restaurant with a beach view. White. Wood. Elegant. Atmosphere. Of right lights. Young, attentive, modern service, with touches of class that come from the past. Obviously sea-style menu. The wine list travels mainly between Champagne and Italy. The dishes proposed touch some classics of our coast but with modern reinterpretations that catch the eye and have fun in the mouth. This summer I received many requests ...... "do you know a nice seaside restaurant in Viareggio-Versilia at the right prices?" Here you have the answer, I know it's September but better late than never. Score immediately. Open for lunch and dinner. 👉 Ristorante La Pia 🎯 Ristorante 💶 45 - 65 € 🚗 Via Giuseppe Barellai 13. Viareggio (Lucca) ☎️ 328 326 4227 🍷 (presso Ristorante La Pia) https://www.instagram.com/p/CiKiZYwKSHJ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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purpleavenuecupcake · 5 years ago
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Marina Paterna: presentato il libro BURNOUT al Primo Convegno Nazionale sull'Emergenza Suicidi
Si è tenuto giorno 28 Novembre 2019 il Primo Convegno Nazionale promosso dal SAPPE, Sindacato Agenti di Polizia Penitenziaria. Patrocinato dall'Ordine dei Giornalisti Lazio, dal Ministero della Giustizia,  dall'Ordine degli Assistenti Sociali, dall'Accademia Europea Studi Penitenziari e da  AIGESFOS Associazione Italiana per lo Stress nelle Forze dell'Ordine e del Soccorso. L'Evento di presentazione del Libro BURNOUT si è svolto presso l'Aula Magna "Gaetano De Leo" della Scuola Superiore dI Esecuzione Penale "Piersanti Mattarella", Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, di via G. Barellai, 140 ex I.C.F. ROMA. A Moderare il Convegno il signor Donato Capece (Segreterio Generale SAPPE e Presidente ANPPE e Federazione Sindacati Polizia Penitenziaria) e con lui i Componenti della Segreteria Tecnico Scientifica: Dott.ssa Sonia Fonte (Funzionario di Servizio Sociale e Sociologa), il Dott. Daniele Catalano (Funzionario Area Pedagogica, Coordinatore Nazionale FSP) e la Scrittrice Regista Marina Paterna. Il libro BURNOUT nasce  da una stretta e intensa collaborazione con il Dirigente Sindacale SAPPE Lazio Pasquale Toto e il Commissario Coordinatore di Polizia Penitenziaria Emanuela Anniciello.
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BURNOUT, il secondo libro della Scrittrice, è dedicato a tutti gli uomini e a tutte le donne delle Forze dell'Ordine e all'Ordine dei Giornalisti. Il libro è stato presentato alle ore 15:00 in Anteprima con una dedica speciale alla Polizia Penitenziaria, a tutte le Professioni di Aiuto e a tutte le Forze dell'Ordine. Queste le parole dell'Autrice:  "Ai Giornalisti, tutti, saldi testimoni e fondamentali  portavoce di drammatici fatti di cronaca e al mio Angelo Biondo Marco Vannini con un immenso abbraccio a tutta la sua famiglia." Marina Paterna afferma infatti, in merito al ruolo dell'arma di servizio data in dotazione alle Forze dell'Ordine, che spesso, se impropriamente usata, può generare terribili conseguenze. Dal suicidio, al ferimento volontario o involontario di un altro uomo, se usata in maniera arbitraria e istintiva. Marina Paterna prende ad esempio la tragedia vissuta dalla Famiglia Vannini  a seguito di un colpo d'arma da fuoco partito da uno dei componenti della famiglia Ciontoli contro Marco Vannini per volontà o per errore e conclude così: "L'arma data in dotazione alle Forze dell'Ordine ultimamente é troppo spesso a portata di mano quando, invece, dovrebbe essere più a portata di coscienza. Dedico alle  famiglie Vannini e Conte questo mio libro. Famiglie profondamente ferite da un grave errore o dalla grande superficialità umana. Ferite per sempre da un proiettile chiamato assenza, incastrato nel cuore. Al mio Angelo Biondo volato via troppo presto." Presente e Relatore all'evento anche il Dott. Luigi Lucchetti (Dirigente Generale Medico della Polizia di Stato a riposo già Direttore del Centro di Neurologia e Psicologia Medica Presidente AIGESFOS - Associazione Italiana per la Gestione dello Stress nelle Forze dell'Ordine e del Soccorso). Marina Paterna si ritiene molto fortunata per il duplice incarico  affidatole in veste di Relatrice, Moderatrice e per essere stata invitata dal Segretario Generale del SAPPE Donato Capece a presentare il suo ultimo libro BURNOUT. "Credo che il SAPPE abbia davvero colto il senso e l'importanza del contenuto di questo mio testo, che vuole essere il modo più semplice ed immediato per raggiungere tutti quegli uomini e quelle donne che in caso di disagio personale nell'ambito privato e professionale non hanno trovato ancora il coraggio di rivolgersi ad uno psicologo." Marina Paterna descrive così le pagine del suo nuovo lavoro: "All'interno del libro ci sono parole chiave, consigli, spunti, analisi, spinte, segnali, Imput da cogliere e leggere per se stessi e per aiutare gli altri. Anche un fratello, una madre, un padre, un collega. Nulla è lasciato al caso. È scritto davvero con tanto rispetto e amore per tutte le Professioni legate alla Sicurezza, alla Medicina e alle Professioni di Aiuto. È un libro realizzato per salvare Anime, fin dove con le parole si può arrivare, e laddove i fatti, poi, possono concretizzare." Il convegno é stato inoltre frutto di una stretta collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze Umane, Facoltà di Medicina, l'Università Sapienza di Roma, Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università ROMA TRE e la Scuola di Esecuzione Penale Piersanti Mattarella. Read the full article
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okmugello · 8 years ago
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Ataf 'intraversato' a Pratolino. Bloccata da ieri sera una strada interna al paese
Ataf ‘intraversato’ a Pratolino. Bloccata da ieri sera una strada interna al paese
Ieri sera (lunedì 16 gennaio) un autobus Ataf si è intraversato in Via Cecioni (Pratolino, zona Via dell’Uccellatoio e Via del Sole, la parte interna del paese in direzione della scuola Barellai).
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