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#ventennio fascista
gregor-samsung · 22 days
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“ Lipari è la migliore di tutte le isole in cui sono deportati gli oppositori al regime. Prima del fascismo, vi erano relegati i delinquenti comuni dichiarati incorreggibili. La zona riservata ai confinati era di un chilometro quadrato: attualmente è ridotta a poche centinaia di metri. Sentinelle e pattuglie sbarrano le vie d’accesso. Per cinquecento deportati prendevano servizio trecento agenti e militi fascisti. Attualmente vi sono cinquecento militi fascisti: dietro ogni deportato un milite. Solo pochi deportati, malati o con famiglia, possono abitare nelle case private: gli altri sono obbligati a dormire nelle caserme, dentro le mura di un antico castello. La popolazione simpatizza con i deportati, ma sono vietati i rapporti. In venti mesi, dal novembre cioè del 1927 all’agosto del 1929, io non ho potuto avvicinare che il medico. Il deportato deve vivere segregato dal mondo. I giornalisti stranieri che hanno visitato Lipari non hanno parlato che con gli agenti di polizia. Un giornalista americano, per il Natale del 1927, visitò l’Isola espressamente per passare le feste con il suo amico deputato Morea. Gli fu vietato lo sbarco. Il mare è continuamente guardato da barche, da motoscafi veloci della regia marina e da un canotto da guerra: su tutti vi erano riflettori e mitragliatrici; sul canotto c‘è anche un cannone. Di giorno e di notte, ispezionano le coste. Il controllo sulle navi che approdano nell’Isola, è fatto colle norme del tempo di guerra. Tutti gli estranei che sbarcano nell’Isola sono sottoposti a perquisizioni personali. “
Emilio Lussu, Marcia su Roma e dintorni, introduzione di Giovanni De Luna, Einaudi (collana ET Scrittori n° 1037), 2008⁴, pp. 180-181.
 NOTA: Questo memoriale antifascista fu pubblicato dall'autore in esilio a Parigi dapprima nel 1931 per un pubblico internazionale, quindi nel 1933 in lingua italiana (col significativo sottotitolo Fascismo visto da vicino) dalla casa editrice parigina "Critica". Il libro fu edito in Italia già nel 1945 dall'editore Einaudi nella Collana "Saggi".
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emily84 · 2 years
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Rome's Jewish community commemorates today the 79th anniversary of the deportation of more than 1,000 of the city’s Jews to the Nazi extermination camp at Auschwitz.
The raid occurred at dawn on 16 October 1943, when 1,024 Roman Jews - including 200 children - were rounded up in the city’s Ghetto district and taken across the river Tiber to the Collegio Militare on Via della Lungara.
Two days later they were sent to Auschwitz on a sealed train from Tiburtina station.
Only 16 were to make it back to Rome alive: 15 men and one woman, Settimia Spizzichino, who died in the Garbatella neighbourhood in 2000.
This is the fourth year that the anniversary occurs without any of the 16 survivors, the last of whom, Lello Di Segni, died in 2018.
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orotrasparente · 7 days
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dopo aver letto le dichiarazioni di donna giorgia vorrei solo ricordare che matteo salvini non rischia sei anni di galera (che comunque dubito verrà condannato perché siamo in italia) perché ha “difeso i confini”, ma perché ha tenuto in ostaggio dei richiedenti asilo politico, in mezzo al mare, in condizioni pietose e disumane e, incredibile ma vero, in italia (stato di diritto aka democratico aka fondato anche sul principio di legalità aka qualsiasi istituzione dello stato deve agire secondo norme di legge) soltanto l’autorità giudiziaria può disporre (o comunque autorizzare le forze dell’ordine) la detenzione o qualsiasi forma di limitazione della libertà personale di un individuo
se matteo salvini avesse potuto fare quello che ha fatto qualche anno fa, in qualità di ministro e non di magistrato, significherebbe vivere nel ventennio fascista, se poi la destra italiana “finalmente” ammettesse che il loro obiettivo è l’accentramento dei pieni poteri e la distruzione della divisione montesquiana, sarebbe tutto molto più limpido
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falcemartello · 8 months
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Quirinello, un sogno, forse una favola, spesso un incubo.
Le migliori perle del peggiore, forse il più subdolo, certamente il più nazi-europeista.
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"Nessun movimento può mettere in discussione l'Unione Europea."
- Mattarella, 14 settembre 2018
"Nel ventennio fascista non era permesso avere un pensiero autonomo, si doveva soltanto credere."
- Mattarella, 25 aprile 2019
"La storia insegna che quando i popoli barattano la propria libertà in cambio di promesse di ordine e di tutela, gli avvenimenti prendono sempre una piega tragica e distruttiva"
- Mattarella, 25 aprile 2019
"Non si invochi la libertà per sottrarsi dalla VACClNAZlONE, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui."
- Mattarella, 5 settembre 2021
@ChanceGardiner
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abr · 10 months
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Oggi a Cesena il primo meeting europeo sul patrimonio architettonico “dissonante”, curioso aggettivo per dire “fascista”. Se ho capito bene (il comunicato stampa è scritto in gergo) non si parlerà di abbattere edifici razionalisti ma di osservarli recitando gli slogan irrazionalisti del presente: inclusività, interculturalità, sostenibilità... Niente di grave, dunque, solo chiacchiere di architetti e di assessori. E però l’iniziativa mi ha suscitato una domanda: quale potrebbe essere l’architettura dissonante odierna? Io direi i capannoni Amazon. Anch’essi, come i palazzi del Ventennio, sono “costruiti in periodi storici difficili”. Anch’essi sono o saranno oggetto di “contestazioni sociali sui valori che trasmettono”. I capannoni Amazon trasmettono desertificazione commerciale dei centri storici e condizioni insopportabili di lavoro (lo dicono i sindacati, lo mostra la BBC, lo capisce chiunque sollevi lo sguardo egoista dal proprio pacchetto e veda l’affanno di chi lo ha consegnato). Tutto molto dissonante e molto contemporaneo. Mentre architetti e assessori sono occupati ad ascoltare le dissonanze di un secolo fa.
by Camillo Langone, via https://www.ilfoglio.it/preghiera/2023/11/30/news/i-capannoni-amazon-come-i-palazzi-del-ventennio-fascista-5962104/
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curiositasmundi · 4 months
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La squadraccia sionista fa probabilmente parte di quel gruppo di picchiatori radunati, il 25 aprile, sotto gli striscioni della  Brigata ebraica, agli ordini di un tale che si esibiva, tra l’altro, in un’aggressione all’inviata di Rete4.
Quel giorno quel gruppo evidentemente organizzato militarmente – tutti in divisa, tutti chiaramente “iper-allenati” – non riuscendo a praticare l’aggressione per cui si erano evidentemente preparati, si esibirono in un vasto campionario classiche di minacce fascistoidi, fino ad augurare stupri alle donne presenti in piazza in sostegno della Palestina, oltre che gettando petardi e oggetti contundenti agli antifascisti presenti.
La scelta di Rubio come primo soggetto della vendetta sionista, uscita politicamente malissimo dalla figuraccia del 25 aprile, non è casuale, data l’alta visibilità del personaggio che non si è mai sottratto dal sostegno alla causa palestinese. Rubio che peraltro aveva già pagato in prima persona, in termini lavorativi, la sua presa di parola.
Poche settimane fa, dalle più alte cariche dello Stato d’Israele era stata lanciata l’idea di gruppi paramilitari di “autodifesa” (leggasi, repressione si ogni sentimento antisionista) in ogni Stato occidentale, di fatto rendendo pubblica una prassi che già da anni attraversa le città di mezza Europa.
A noi non resta che esprimere tutta la nostra solidarietà a Chef Rubio, vittima di un vile attacco sionista che ricorda in pieno le modalità tipiche del buio ventennio fascista.
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ilpianistasultetto · 11 months
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LO SPIRIT DE MILAN
PA', tu lo sai quanto ho sempre parlato bene del sindaco Sala ma non lo voto piu'. Milano e' diventata una citta' pericolosa e insicura".
- "Giu' , ma la sicurezza non e' tutta priorita' del Sindaco. Deve muoversi il Prefetto e il Ministero degli Interni. Sono loro che gestiscono polizia e carabinieri. Sono questi che devono assicurare la sicurezza"
- Ma si, Pa', io non sto criticando il sindaco sulla sicurezza ma sono incazzata perche' il sindaco la nega questa emergenza. Lui dice che non c'e' alcuna emergenza, che non si deve fare allarmismo. Beh, quando sono venuta a Milano, la notte alle 2, alle3, prendevo tranquillamente la bici, tornavo a casa e mi sentivo sicura. Adesso no. Ai parcheggi trovi sempre qualcuno che vuole qualche euro per aiutarti a prendere la bici. Non e' un gran problema ma potresti incappare con gente che ti chiede altro, come e' successo a tanta altre gente: le scarpe, il telefonino, la borsa, l'orologio. No, no, l'insicurezza la tocchi con mano e Lui non fa nulla, anzi, nega. Invece dovrebbe mettersi con la tenda sotto la prefettura o sotto il ministero e non andar via fin quando non risolve il problema.
Questa cosa mi ha chiarito ancor piu' quello che penso da tanto. La sx e' ormai cosi salottiera e incapace di sostenere la gente laboriosa e onesta da non aver piu' futuro. Una forza politica che giustifica tutto dando la colpa alla poverta' non e' tollerabile. La poverta' non puo' giustificare le occupazioni abusive di case, i furti, gli scippi, l'anarchia sociale altrimenti ci ritroveremo sindaci come il candidato alle presidenziali Argentine (che rischia anche di vincere) : il fascista con la motosega. Tornare dietro di 100anni e vivere un nuovo ventennio non mi pare una gran cosa. @ilpianistasultetto
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kon-igi · 1 year
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La nuova serie di Zerocalcare mi ha rinfrescato il concetto su quanto Facebook sia ottimo per ritrovare le persone che non sentivi da un sacco di anni e subito dopo per ricordarti perché non le sentissi da un sacco di anni.
Di seguito un estratto di una chat FB del 2009 con un mio vecchio compagno di Liceo (bestemmiatore portuale) con cui mi assicuravo che stesse bene dopo l'incidente alla stazione di Viareggio.
Io: Ciao R.! Tutto bene con l'esplosione e l'incendio?!
RG: Grazie a Dio va tutto bene!
Io: Grazie al porcoddio, volevi dire! Diocane che botto!
RG: Gesù perdona! Non nominare il nome di Dio invano!
Io: AHAHAHAHA! Madonna assassina mi fai morire! Ma come va lì dio boia?
RG: Gesù perdona! T'HO DETTO DI NON NOMINARE IL NOME D'IDDIO INVANO!
Io: Ma non l'ho nominato invano... l'ho accompagnato con aggettivi superlativi dispregiativi di grado assoluto e nomi di animali, dio berva!
RG: Guarda che se succedono queste cose è colpa di chi non crede nell'unico e vero Gesù Cristo Salvatore figlio di Dio Onnipotente!
Io: Veramente è stata una cisterna di GPL a cui secondo me hanno fatto l'ultima manutenzione durante il ventennio fascista...
RG: Eh! A quei tempi ci tenevano che le cose funzionassero a dovere! Mica come ora che ci sono dapertutto donne e omosessuali a dettar legge!
Io: R... ti devo dire una cosa.
RG: Dimmi.
Io: Hai presente quella volta che durante l'occupazione della scuola stavi per trombare con F. ma poi sei scivolato ubriaco giù dalle scale antincendio e t'abbiamo portato in pronto soccorso tutto pisciato e vomitato?
RG: Sì...
Io: T'avevo chiuso fuori io.
RG: Cosa?! Ma perché?!
Io: Non so il perché ma dio maiale ora sì e fine dei sensi di colpa!
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blogitalianissimo · 11 months
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Non sono l'anonimo di prima. Non voglio fare polemica. Pirandello aderì al fascismo più per convinzione o per necessità? (non è una scusante, è una constatazione, mi sembra di ricordare che aderirono al fascismo la maggior parte dei docenti universitari ). Ciò che scrive è tutto da buttare? (Secondo me no, però mi interessa la sua opinione) Voglio dire, da quel poco che ho letto mi sembra che dalle sue opere emerga una visione nichilista e assurda della realtà più che una visione ideologica "in linea" con gli ideali fasciste di ieri e ahimè di oggi (dio, patria, famiglia, identità, ecc. ecc). Ora che glielo scrivo mi viene il dubbio che il nichilismo sia fascista (non lo so, non credo, non tutto almeno! i no vax sì, cioè sì loro sono fascisti, ignoranti ma non nichilisti, non credo) cazzo, mi sono perso. Scusi il disturbo, buona serata. Grazie. Complimenti per il blog, è molto bello a partire dall'aggettivo "italianissimo" che m ricorda il cioccolato novi che adesso che è stato comprato da una multinazionale svizzera o francese è diventato ancora più italiano di prima. ecc ecc. Grazie, buonasera.
Faccio due premesse, la prima è che rispondevo ad un anon (che ha visto i tag di altri utenti al mio post) e quindi ho presupposto che il problema principale con la figura di Pirandello fosse l'adesione al fascismo, la seconda è che ho ricordi "scolastici" dello scrittore, nulla di più nulla di meno, quindi chiedo scusa se dirò boiate o inesattezze (e siete liberi di commentare). Comunque facendo una ricerca veloce su internet pare ci siano varie tesi a riguardo la sua adesione al fascismo, c'è chi dice che fosse sfiduciato dalla classe politica del tempo, chi invece pensa che il fascismo gli ricordasse gli ideali del risorgimento (di cui era ammiratore), quindi oserei dire che fosse più per convinzione che per necessità...? Sostanzialmente lui è un personaggio che in genere si collega poco al fascismo perché è morto nel 36 e non ha visto gli anni più bui del ventennio, e perché pare che nelle sue opere non sia presente l'ideale fascista (ora non so se dirti se in tutte o no), perché appunto come dici era conosciuto più per il nichilismo, ma dalle sue opere sembrava anche anarchico, anti-sistema, e queste cose qua facevano storcere il naso ai fascisti (ed è stato anche censurato dal regime se non erro).
Quindi da ignorante direi che no, non è tutto da buttare se l'ideale fascista non compare nella stragrande maggioranza dei suoi scritti, però preferisco non esprimere un'opinione più approfondita perché davvero, ammetto la mia ignoranza a riguardo e ho paura di dire stupidaggini.
Grazie per i complimenti <3, buona serata anche a te! (e per favore non darmi del lei, mi sento vecchia)
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pettirosso1959 · 5 months
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POST LUNGO E NOIOSO SUI LUNGHI E NOIOSI FATTI POLITICI DEL GIORNO
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TEDIOSE E PUNTIGLIOSE PREMESSE
Secondo me, l'equivoco di fondo sta nell'uso e nel significato che si attribuisce al termine "fascismo".
Dal punto di vista storico, è chiaro che la parola individua il fenomeno sociale e politico verificatosi nel famigerato ventennio in Italia.
In seguito, in Italia e all'estero, si è iniziato a usare la parola "fascismo" per indicare regimi dittatoriali basati sulla negazione delle principali ed essenziali libertà civili.
In "fascismo" quindi quale dittatura per antonomasia, direbbero i linguisti.
In certi casi, paradossalmente, chi doverosamente attua una legge o una norma, viene definito fascista da chi si vede danneggiato. Così diventano fascisti il vigile urbano che multa l'automobilista, il professore che mette un brutto voto, l'arbitro che fischia un sacrosanto rigore...
Oggi il significato che a sinistra si attribuisce è ancora un altro: si definisce fascista chi a PENSIERI, ATTI o PAROLE prova nostalgia per il ventennio e ne auspica una riproposizione in chiave moderna.
Mi sono dilungato, ma mi pareva essenziale mettere dei punti fermi alla discussione e se avete poco tempo o deficit di concentrazione, peggio per voi.
Terminate le premesse... entriamo nel merito.
I PENSIERI DELLA MELONI
Credo di poter affermare che non mi riguardino e non debbano riguardare nessun altro oltre a lei. La Costituzione riconosce come diritto fondamentale la libertà di pensiero. Le nostre leggi vietano l'apologia del fascismo, ma intesa, ovviamente, come atti di propaganda fascista. Non è quindi senso, né politico, né morale biasimare una persona per ciò che intimamente noi pensiamo che lei pensi.
GLI ATTI DELLA MELONI
Seguo poco la politica, ma, da quel che so, non mi pare che la MELONI abbia varato o proposto leggi liberticide, che mirino a minare i fondamenti democratici del nostro Paese. Se mi fosse sfuggito qualcosa, segnalatemelo. Si potrebbe parlare dello spirito atlantista e guerrafondaio (per me deprecabile), ma questo purtroppo permea anche il PD e altre componenti della cosiddetta sinistra. Dunque, agli occhi di molti - non i miei - si tratta di peccati veniali.
LE PAROLE DELLA MELONI
A quanto si dice, pare che la Meloni abbia profferito talvolta parole di simpatia verso il regime. Però ha anche sostenuto vigorosamente il contrario. Abitudine inveterata nel mondo politico. Dunque in merito a ciò ho le idee confuse.
CONCLUSIONI
Il gioco fascisti - antifascisti è per me antistorico ed è semplicemente un gioco di tifo, non meno di quello per inter e juventus. Ma almeno quest'ultimo è basato su fatti calcistici (ed extracalcistici) concreti e immortalati dalle telecamere.
Volendo parlare seriamente di politica, ci sono molti argomenti politicamente molto più seri.
Ma, vista l'inutilità della cosa, personalmente preferisco parlare d'altro ed evitare di alimentare ancora la fama di chi per scarsi meriti è finito su tutte le prime pagine e della Meloni che, per lo stesso motivo, ne ha guadagnato in popolarità.
Per me la politica italiana dovrebbe essere il dualismo tra chi combatte la corruzione e chi la alimenta, tra chi vuole la pace e chi la guerra, tra chi vuole riformare la sanità e chi la vuole distruggere, tra chi vuole la certezza della pena e chi cerca l'impunità, tra chi ama l'arte e la cultura e chi è ignorante e predica l'ignoranza.
Ma purtroppo su questi temi la gran parte dei nostri politici sono schierati dalla stessa parte: quella sbagliata.
Renato De Rosa.
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nyft · 5 months
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Infatti, vi appartiene TUTTA quella fascista.
Di fatto oggettivo ce n'è uno su tutti: sei UN FASCISTA.
Che siate un branco di fascisti ce lo ricorda il nome che avete dato al ministero che ti paga lo stipendio. Il "Ministero per la sovranità alimentare" è una roba che pare appena uscita dalle fogne della propaganda del ventennio.
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orotrasparente · 5 months
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questo revival del ventennio fascista sembra che stia diventando sempre più reale però i treni continuano a fare schifo e a non essere in orario
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klimt7 · 10 months
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La scarsa attitudine alla comprensione e all'approfondimento dei problemi emerge ancora una volta, dai comportamenti del nostro attuale Presidente del Consiglio
Il quale si sente in dovere di precisare davanti ai ragionamenti della Gruber che nooo! È impossibile che lei possa essere accusata di essere condizionata da convinzioni e comportamenti riconducibili alla becera mentalità del Patriarcato!?
Ma cosa? Ma come? Ma che cazzo?
Mi spiegate come è possibile sostenere di essere immuni a queste mentalità retrograde soltanto per essere dentro una famiglia composta in prevalenza da donne?
Perchè non vedere che anche nel nostro paese, oltre ad intere generazioni di maschi, ci sono anche nonne e madri talmente imbevute e arrese al maschilismo imperante da essere loro stesse strumento di trasmissione di questi stereotipi?
Specie negli ambienti di Destra!
Specie negli ambienti chiusi come quelli della Destra storica che si rifanno orgogliosamente al fascismo del vecchissimo Movimento Sociale di Almirante e della sua consorte.
Ma ve la ricordate Assunta Almirante che macchietta era?
Una, che scimmiottava il Machismo del marito.
Una che ha detto più volte, che i maschi di oggi, erano dei frocetti al confronto, con i veri uomini del Ventennio!
Giorgiaa!!!
Ripassati la storia e le fogne da cui provieni!
Altro che rifarti una verginità intellettuale, solo perchè ora ti trovi (temporaneamente) nelle funzioni di Presidente del Consiglio.
Credi che basti una foto di 4 donne della tua famiglia, per renderti immune da una mentalità maschilista, decrepita e soprattutto fascista ?!
Non è forse il Fascismo che in italia ha storicamente sdoganato, la sopraffazione e la violenza ai danni dei diritti di tutti quelli che non la pensano come te?
Pensaci.
Prima di entrare nei tuoi vaniloqui.
Ma se stavi, fino all'altro ieri, con un ben preciso individuo, campione di "machismo", di paternalismo, di maschilismo a 360 gradi.
Non è forse GIAN-COSO l'esempio più illuminante di mentalità patriarcale, di becera aggressività e inadeguatezza nei riguardi del genere femminile?
E come facevi a non accorgerti dei suoi comportamenti, se non, essendo a tua volta assuefatta a darli per scontati e a normalizzarli ?
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Pensaci.
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marcoleopa · 1 year
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《sostituzione etnica》
Lollo&Brigida alias il cognato, non si smentisce. Il suo miserrimo linguaggio affonda le radici nel tragico passato, con il quale e, dal quale, l'italietta non ha mai fatto i conti.
La difesa della razza (agosto 1938) e la legge sul meticciato (13/5/40), ritorna alla ribalta con il vomitevole intervento presso l'assemblea sindacale.
Citare la sostituzione etnica, non è casuale, segue un preciso canovaccio, identico a quello dell'eponimo fuggito dopo Salò, travestito da milite germanico.
Non è nemneno un caso che la cognata, in contemporanea, parla di maternità italica, mentre il Lollo parli di sostituzione e agricoltura. Niente di più, niente di meno, del programma autarchico dei figli della patria e dell'agricoltura del ventennio.
Donna=riproduttrice di riproduttori
Uomo=grano per la patria
Dal 1938 ad oggi, la propaganda fascista utilizza simboli e tecniche pubblicitarie per sostenere la campagna di discriminazione razziale: la creazione del concetto di “razza italica”, la storiella dell'identità culturale/etica italico-romana/identità biologica fondata sulla ereditarietà dei caratteri genetici/stereotipi fisionomici, la creazione del nemico interno/capro espiatorio che danneggia l'identità e la cultura italica nazionalpopolare, la discriminazione dei "neri/ebrei/non ariani" e dei figli nati in Italia da non italici romani biologicamente puri.
Francamente, vivo in una terra che da millenni è un crogiolo di etnie, indigeni provenienti dal nord Europa e medio oriente, indoeuropei, sicani, elimi, siculi, fenici, morgeti, ausoni, cartaginesi, greci, romani, vandali, ostrogoti, bizantini, arabi, normanni, angioini, aragonesi, spagnoli, sabaudi, austriaci, Borboni, etc...cioè popoli, etnie, dominazioni che si sono sostituite l'uno all'altro, portando, importando, lasciando, un mix di tradizioni e culture, che si sono stratificate e mescolate ad ogni passaggio.
Pertanto sono orgogliosamente METICCIO e non mi riconosco nell'artifizio dell'identità culturale etica romanoitalica/identità biologica/caratteri genetici/stereotipi.
La mia terra, è dove poggio i piedi.
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ombrafurtiva · 2 years
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A voi che vi strappate le vesti per il governo meloni fascista, per il ritorno dello squadrismo punitivo e dell'olio di ricino, a voi dico studiate la storia. Non quella della seconda guerra mondiale, non del ventennio italiano, non quella del duce, ma quella degli ultimi 22 anni.
Dietro la meloni, che vorrebbe sembrare una novità ma che è la stessa di ruby nipote di mubarak e degli ultimi 15 anni, abbiamo eletto: fitto, pera, lotito, santanché, berlusconi, tremonti etc etc.
Abbiamo eletto gli stessi, GLI STESSI, dei governi berlusconi che han portato l'italia al tracollo e che il successivo governo tecnico monti decise di salvare non tagliando gli extraprofitti, non con una patrimoniale, non con la caccia all'evasione, non con la nazionalizzazione del mercato della maria, ma con tagli a sanità, pensioni, ricerca e scuola, per la serie 'u cane muzzica u 'cchiu spardato...
Abbiam votato ed eletto per la terza volta il centrodestra berlusconiano invecchiato di dieci anni, gente che con il fascismo può 'spartire' -come si dice dalle mie parti - solo un busto del duce e una commemorazione a predappio; non di certo una marcia su roma -che non era una marcia già allora- non una flat tax, non un blocco navale per la sostituzione etcnica del malvagio soros, no, non la messa al bando di sindacati e giornali, no, nulla di tutto questo.
Inoltre vorrei far riflettere i sedicenti progressisti aka borghesotti radical chic che canticchiano bella ciao dalla loro scrivania in mogano della banca e che gridano al fascismo, su un dato: l'astensionismo al 36% primo partito, confrontato col 28% della precedente tornata elettorale e il confronto dei voti del centrodestra allora e oggi, riporta un elettorato INALTERATO, in pratica chi votava centrodestra prima, ha votato centrodestra adesso, cosa è cambiato?
Persone molto più sagge di me dissero che in un paese le destre, i totalitarismi, i versanti nazionalisti di un elettorato vincono non per la validità delle loro idee, che sono piuttosto delle 'non idee' ma vincono per incompetenza o assenza di chi dovrebbe salvaguardare lo stato di diritto, l'equità, le minoranze etniche, culturali e religiose; in un paese vince la destra perché la sinistra è assente.
Sommate il rosatellum del governo pd di renzi, forse più incostituzionale del porcellum berlusconiano, sommate le leggi fornero e jobs act, sommate con quale opposizione nel tempo abbiam visto tagliate scuola, sanità, welfare e pensioni, sommate quanti sindacalisti cgil son finiti per avvitarsi ad una sedia in parlamento, il tutto per culminare al pd di zingaretti e letta, il pd dell'agenda draghi, il pd delle privatizzazioni, il pd della ghettizzazione dell'immigrato nei 'centri di accoglienza' , il pd del caporalato nelle campagne, il pd delle banche prima scalate, poi salvate con i soldi del contribuente e in seguito svendute a parenti e colleghi di partito, il pd della leopolda, del benestare e la benedizione di confindustria, il pd dei giornali elkann del gruppo gedi a far propaganda per loro, il pd del servilismo usa che da troppo ormai usa l'italia come mera base missilistica per l'espansione imperialista e criminale della NATO in europa.
Questo pd, erede naturale per pci di berlinguer ridotto ad un partitucolo di centrodestra moderato e asservito all'aristocratica arte dell'avvitarsi ad uno scranno parlamentare senza mai esser stato eletto. Questo pd e i suoi elettori che si stracciano le vesti per il 'ritorno del fascismo' è il maggiore alleato e la maggiore causa del successo berlusconiano virato alla meloni al governo.
Non gridate al fascismo, la meloni non ha nulla a che vedere con il fascismo: l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e la sua costituzione antifascista scritta da partigiani valorosi difenderà le sue radici.
Gridate ad una destra becera, nostalgica e aristocratica che è un pericolo sufficiente, reale e a cui opporsi.
Come dice in queste settimane uno dei pochi giornalisti liberi di questo sventurato paese: ''avete creato e voluto la meloni, ora ciucciatevela''
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violeblanche · 2 years
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il ventennio fascista non ci è bastato tocca riviverlo, preferivo i jeans a vita bassa come moda da riportare nel 2022.
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