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Fine settimana a Lisbona, eventi 5-7 aprile

Fine settimana a Lisbona, eventi 5-7 aprile 2019 #lisbona #portogallo

Buongiorno a tutti e bentrovati al nuovo appuntamento del giovedì con i miei consigli sugli eventi imperdibili di questo fine settimana a Lisbona. Un fine settimana che pare sarà piovoso ma che io rischiarerò con numerosissimi eventi che vi faranno dimenticare la pioggia. Pronti a prender nota?

Venerdì, 5 aprile

Per gli amanti del nettare di Bacco e per i curiosi dell’enologia portoghese,…

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Ecco a voi, sua maestá, la Tosta Mista. È un toast di pane, casereccio o pan carré di dimensioni variabili, cosparso in superficie di burro salato (qui a Lisbona si usa giá salato) e farcito con formaggio e prociutto cotto... appunto, "misto". Croccante e morbido allo stesso tempo. Per i vegetariani c'è anche solo la variante con il formaggio: Tosta quejo. Tutti i bar di solito possono preparare questa meraviglia, noi l'abbiamo provata in un posto in centro: la Fábrica da Nata. Ne vale la pena anche perché è un posto assai carino e, come suggerisce il nome, potrete vedere i pasticceri all'opera (c'è il forno e laboratorio a vista, dei pastel de nata). E voi? L'avete mai mangiata? E se sí dove? Scrivetecelo come commento 😍 (presso Fábrica da Nata) https://www.instagram.com/p/B-MXgOtBl4i/?igshid=u7v28oy6nu5a

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l’ennesimo post che pubblico senza rileggere, che poi mi ricapita sotto gli occhi e mi ammazzo di refusi e ripetizioni perché già non sono in grado di scrivere decentemente, figuriamoci al primo colpo.

-in realtà, come è ovvio, lisbona è una grande città abbastanza omologata a tutte le altre grandi città al mondo, per cui in centro la gran parte dei negozi presenti è di catene internazionali, da h&m a zara a tezenis a tutto quello che volete. per dire, gli spiedini in mutande di intimissimi ci sono anche qua, state tranquilli. -a tal proposito, in una delle piazze principali della città (rossio, per la precisione), ci sono più o meno agli angoli opposti un mcdonalds e un burger king. esattamente di fronte al mcdonalds c'è una fermata del bus. sulla pensilina burger king ha fatto mettere una pubblicità con scritto più o meno “vi siete persi per soli cinquanta metri il miglior fast food della piazza”, e una freccia che indica il lato opposto di rossio. l'ho trovata una roba di una scaltrezza meravigliosa. -in portogallo l'acqua in bottiglia è amara. ne ho provate quattro marche diverse, non ce n'è una che non lasci un chiaro retrogusto lievemente sgradevole. poi te credo che quando prendono gli strumenti musicali in mano quello che esce è il fado. -ringrazio l'abolizione dei costi aggiuntivi dovuti al roaming. questo mi ha concesso di utilizzare la mia offerta internet sul cellulare per aprire tumblr in luoghi pubblici e affollati, imbarazzandomi tantissimo per il profluvio di genitali in posizioni acrobatiche che apparivano sullo schermo. il che è normale, ma vuoi mettere farlo a costo zero di fronte a folle internazionali? -lisbona città ha comunque un sacco di robe fighissime da vedere, che la rendono un gioiellino. se ne posso consigliare tre, tra le tante: belèm, con particolare plauso al museo berardo di arte contemporanea (non sono un esperto di arte moderna, non ne so niente, ma mi piace molto vedere opere con un'idea forte che riesco a capire, o di cui mi vengono forniti gli strumenti di decodifica -per dire, quando un mio amico mi ha spiegato rotkho ne sono rimasto fulminato- e lì è pieno di pezzi del genere), il convento do carmo (una chiesa il cui tetto è caduto nel 1755 a seguito di un terremoto, e che è rimasta una sorta di museo a cielo aperto, con colonne e volte che terminano direttamente nel cielo; l'impatto è notevole, e richiama a qualcosa di più alto in modo molto forte, per quanto casuale) e il lungo fiume da piazza commercio a fin dove volete in direzione belém. -uno dei motivi del viaggio era partecipare a una delle giornate del festival nos alive, che a una line up interessante sommava la presenza del mio artista preferito in assoluto, che non avevo mai visto dal vivo in quanto ha la simpaticissima abitudine di fare tour europei in cui la data più vicina all'italia di norma è dalle parti del circolo polare artico. ecco, non ho mai visto un festival con una organizzazione così perfetta. sicurezza ovunque, un posto enorme, quattro palchi diversi (due di musica dal vivo, uno per i dj set, uno per i comici) più una venue apposta per gli artisti di fado, stand mangerecci a prezzi più che onesti, addetti che giravano tra il pubblico a distrbuire gadget del festival o degli sponsor, spazi adeguati, negozi di ogni tipo. l'unica cosa che mi aveva fatto storcere il naso (i concerti delle band che volevo vedere che si sovrapponevano) in realtà si è rivelato un plus non da poco, per chi come me era interessato soprattutto a un artista in particolare ma non si crucciava troppo di perdere qualche canzone dei set degli altri gruppi presenti. i set con inizio sovrapposto alla fine di altri consentivano di non avere mai le 55.000 persone presenti tutte concentrate davanti allo stesso palco, e non essendoci praticamente mai stato un momento di pausa totale la coda per i bagni non è quasi mai stata improponibile. poi uno legge come è andata con i radiohead in italia e si fa due domande (però mettere uno dei gruppi che mi sarebbero interessati alle 02.55 di mattina è una roba fuori dal mondo, e infatti il vecchietto presente in me ha trionfato tipo due ore e mezzo prima; sarà per la prossima, ragazzi). -che poi, c'è stato un momento in cui ero sotto il palco, accanto a me la ragazza che amo, davanti a noi la persona a cui voglio più bene tra tutte quelle che non conosco -e che ho aspettato letteralmente lustri per vedere dal vivo- che cantava la nostra canzone. vivere a volte è una roba veramente parecchio più grande di quanto sarebbe lecito aspettarsi.

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Ci sono destinazioni turistiche che rimarranno sempre in cima alla lista delle preferenze dei viaggiatori, mete evergreen che tutti sognano di visitare prima o poi: Parigi, New York, Barcellona, solo per citarne alcune. E poi ci sono destinazioni che si affacciano nell’industria del turismo quasi in sordina ma che sanno conquistare con il loro fascino e le numerose attrattive tanto da balzare al primo posto della classifica di Time Out, rivista di viaggi che ogni anno stila l’elenco dei quartieri più cool del mondo: stiamo parlando di Arroios, quartiere di Lisbona. Ph 123rf Lisbona, una delle città più famose e frequentate al mondo grazie alle sue spiagge e alla vivace vita notturna, custodisce infatti il quartiere più cool del mondo, Arroios, visitabile comodamente in mezz’ora e un vero e proprio hub per l’arte e per i ristoranti. Ph 123rf Arroios nasce nel 2012 dall’unione dei tre distretti di Anjos, Pena e São Jorge de Arroios e si trova lungo la costa occidentale del Portogallo, proprio accanto all’Oceano Atlantico. Non è soltanto un quartiere bensì un vero e proprio mondo a parte, con le strade punteggiate da ristoranti, gallerie d’arte all’aperto, luoghi di aggregazione, culturali e sportivi. Molte zone di Arroios sono tuttora sconosciute ai turisti ma meritano davvero di essere scoperte e ammirate per immergersi in una vivace e colorata realtà in una delle città più attraenti del Portogallo. Ph 123rf Quali sono, allora, le destinazioni da non perdere ad Arroios? Dai parchi a un caratteristico campo da basket colorato, ecco le tappe irrinunciabili. Avenida Almirante Reis Ecco una delle strade meno frequentate dai turisti ma davvero ricca di attrattive. Avenida Almirante Reis è impreziosita da edifici in architettura vintage, da monumenti storici e una vasta scelta di hotel per tutti i gusti. Inoltre, questa è una zona che pullula di ristoranti e locali dove gustare il meglio della cucina a base di pesce o anche una sempre gustosa pizza. Qualche esempio? Il ristorante Cervejaria Ramiro per il pesce e il ristorante Himalaya per la pizza. Campo dos Mártires da Pátria Luogo perfetto dove rilassarsi in mezzo al verde, seduti lungo il laghetto ad osservare le anatre che nuotano, il Campo dos Martires da Patria ospita la statua dedicata al dottor Sousa Martins (che curò gratuitamente la tubercolosi durante la sua carriera) e il Jardin Braancamp Freire, giardino dove le attrazioni principali non sono soltanto piante e fiori. Infatti, il Jardin è la cornice di un colorato campo da basket impreziosito dall’opera dell’artista AkaCorleone che rappresenta una donna che sorregge la Terra in una mano mentre un uomo di fronte a lei alza il pugno. Intendente Ph 123rf Una delle caratteristiche più interessanti di questa zona di Arroios è Viúva Lamego, una fabbrica di piastrelle fondata nel 1849 che merita una visita per le opere d’arte poste all’esterno. Anjos70 Per gli appassionati dello shopping, Anjos70 è il mercato alternativo dove trovare “di tutto un pò”: prodotti handmade, dischi in vinile, abiti vintage, gioielli e dolci. Non è raro imbattersi anche in spettacoli organizzati da Dj e artisti di strada. I numerosi ristoranti e locali notturni Arroios è il quartiere dei ristoranti di ogni tipo e per ogni esigenza: piatti vegetariani, vegani, sudamericani, giapponesi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma non soltanto: anche la vivace vita notturna è di casa qui con molti locali che offrono musica, spettacoli e dj session per oltre la mezzanotte. Ph 123rf https://ift.tt/2o7sD47 Cosa vedere ad Arroios, il quartiere di Lisbona che è il più cool del mondo Ci sono destinazioni turistiche che rimarranno sempre in cima alla lista delle preferenze dei viaggiatori, mete evergreen che tutti sognano di visitare prima o poi: Parigi, New York, Barcellona, solo per citarne alcune. E poi ci sono destinazioni che si affacciano nell’industria del turismo quasi in sordina ma che sanno conquistare con il loro fascino e le numerose attrattive tanto da balzare al primo posto della classifica di Time Out, rivista di viaggi che ogni anno stila l’elenco dei quartieri più cool del mondo: stiamo parlando di Arroios, quartiere di Lisbona. Ph 123rf Lisbona, una delle città più famose e frequentate al mondo grazie alle sue spiagge e alla vivace vita notturna, custodisce infatti il quartiere più cool del mondo, Arroios, visitabile comodamente in mezz’ora e un vero e proprio hub per l’arte e per i ristoranti. Ph 123rf Arroios nasce nel 2012 dall’unione dei tre distretti di Anjos, Pena e São Jorge de Arroios e si trova lungo la costa occidentale del Portogallo, proprio accanto all’Oceano Atlantico. Non è soltanto un quartiere bensì un vero e proprio mondo a parte, con le strade punteggiate da ristoranti, gallerie d’arte all’aperto, luoghi di aggregazione, culturali e sportivi. Molte zone di Arroios sono tuttora sconosciute ai turisti ma meritano davvero di essere scoperte e ammirate per immergersi in una vivace e colorata realtà in una delle città più attraenti del Portogallo. Ph 123rf Quali sono, allora, le destinazioni da non perdere ad Arroios? Dai parchi a un caratteristico campo da basket colorato, ecco le tappe irrinunciabili. Avenida Almirante Reis Ecco una delle strade meno frequentate dai turisti ma davvero ricca di attrattive. Avenida Almirante Reis è impreziosita da edifici in architettura vintage, da monumenti storici e una vasta scelta di hotel per tutti i gusti. Inoltre, questa è una zona che pullula di ristoranti e locali dove gustare il meglio della cucina a base di pesce o anche una sempre gustosa pizza. Qualche esempio? Il ristorante Cervejaria Ramiro per il pesce e il ristorante Himalaya per la pizza. Campo dos Mártires da Pátria Luogo perfetto dove rilassarsi in mezzo al verde, seduti lungo il laghetto ad osservare le anatre che nuotano, il Campo dos Martires da Patria ospita la statua dedicata al dottor Sousa Martins (che curò gratuitamente la tubercolosi durante la sua carriera) e il Jardin Braancamp Freire, giardino dove le attrazioni principali non sono soltanto piante e fiori. Infatti, il Jardin è la cornice di un colorato campo da basket impreziosito dall’opera dell’artista AkaCorleone che rappresenta una donna che sorregge la Terra in una mano mentre un uomo di fronte a lei alza il pugno. Intendente Ph 123rf Una delle caratteristiche più interessanti di questa zona di Arroios è Viúva Lamego, una fabbrica di piastrelle fondata nel 1849 che merita una visita per le opere d’arte poste all’esterno. Anjos70 Per gli appassionati dello shopping, Anjos70 è il mercato alternativo dove trovare “di tutto un pò”: prodotti handmade, dischi in vinile, abiti vintage, gioielli e dolci. Non è raro imbattersi anche in spettacoli organizzati da Dj e artisti di strada. I numerosi ristoranti e locali notturni Arroios è il quartiere dei ristoranti di ogni tipo e per ogni esigenza: piatti vegetariani, vegani, sudamericani, giapponesi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma non soltanto: anche la vivace vita notturna è di casa qui con molti locali che offrono musica, spettacoli e dj session per oltre la mezzanotte. Ph 123rf E’ Lisbona la città che può vantare il quartiere più cool del mondo, Arroios. Scopriamo quali sorprese riserva

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Lisbona tutela per legge vegani e vegetariani

Un menù vegetariano e vegano in tutte le mense pubbliche. È quanto stabilisce una nuova legge appena approvata dal Parlamento portoghese. D’ora in avanti, infatti, in tutte le ... Continua a leggere: http://ift.tt/2nFb75f

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Immaginate un locale a pochi passi dal fiume Tago dagli arredi minimalisti e con un magnifico albero di olivo al centro. Un buffet colorato per tutti i palati, anche per i vegetariani (finalmente), e dai prezzi contenuti. Oggi vi porto con me alla scoperta dell’aperitivo italiano al Terra Madre.

Lo dico sempre che le migliori idee arrivano seduti sul divano di casa. È esattamente così che nasce l’idea di Terra Madre, il progetto italo-portoghese rispettoso dell’ambiente che arriva in soccorso di noi poveri emigranti con crisi di astinenza da aperitivo, quello “vero”.

In un tardo pomeriggio autunnale di fine novembre decidiamo di recarci nella zona più orientale della città, Parque das Nações. Una zona nata nel 1998 per sopperire ad un’esigenza, creare un’area per l’esposizione internazionale, l’Expo’98. Sicuramente avrete già letto la mia Pillola di Lisbona dedicata a questa zona ma non sapete ancora che da pochi mesi è possibile anche approfittare di un ottimo aperitivo italiano da Giorgio.

Chi è Giorgio? Un italiano del sud che, come molti italiani, s’innamora di Lisbona e decide di venirci a vivere. Per fortuna per noi, investe in questo progetto “amico dell’ambiente”, il Terra Madre, Un ristorante/insalateria dai prodotti freschi, senza plastica e dai cibi sani e ricchi di vitamine senza tralasciar la golosità tipica del made in Italy.

Tornando a noi. Appena arrivati, è Giorgio che ci attende, ci fa accomodare e ci spiega il concetto “salutare e amico dell’ambiente” del suo ristorante. Una delle cose che mi ha colpito di più è l’aver eliminato la plastica, tema caldo di questi tempi. Dalle stoviglie alle cannucce dei cocktail tutto è rigorosamente “plastic free”.

Anche le bottiglie d’acque sono proibite e vi verranno servite delle magnifiche bottiglie firmate di vetro di acqua filtrata oppure in versione frizzante di una famosa marca italiana. Non solo dell’ambiente si preoccupa Giorgio ma anche della qualità del cibo che offre e dei possibili sprechi alimentari.

I prodotti sono freschi, moltissimi italiani e con un’attenzione speciale allo “spreco in cucina”. Imperdibile il dolce del giorno sempre freschissimo e diverso confezionato con le parti inutilizzate di frutta e verdura delle pietanze proposte. Noi abbiamo adorato quella di spinaci, barbabietole e mela. Divina!

Il menù per il pranzo (a cena è chiuso e apre solo per eventi privati e prenotazioni superiori a 10 persone) è vario e spazia dalle gustose insalate anche con opzione vegetariana, le piadine italiane e le teglie di pasta al forno come lasagne e cannelloni. Sono a scrivere di queste prelibatezze ho l’acquolina in bocca.

Come ci riferisce Giorgio, le insalate cambiano spesso e l’aperitivo è sempre diverso così come i deliziosi succhi naturali del giorno sempre freschissimi, colorati e ricchi di vitamine.

L’APERITIVO ITALIANO

Proveremo presto i loro pranzi che pare siano sempre molto ricercati nel quartiere ma per ora voglio raccontarvi del nostro aperitivo.

Restiamo basiti quando scopriamo i prezzi ragionevolissimi, pensate che per appena 7,5€ potete servirvi dal buffet per rimpire il vostro piatto ed avete anche un cocktail incluso a scelta tra uno spritz (che consiglio vivamente), un mojito, un gin tonic, una birra, un bicchiere di vino oppure una bibita analcolica. Se poi vorrete servirvi ancora, il secondo giro vi costerà appena 4,5€.

Giorgio mi spiega che l’aperitivo, disponibile dal mercoledì al venerdì dalle 17:30 alle 20:30, cambia ogni giorno. Un motivo in più per tornare spesso, non trovate?

La scelta del buffet è vasta e spaziava dal salato al dolce, dal vegetariano al carnivoro, dalla pasta ai rustici, dalle olive portoghesi alla frutta secca e molto altro ancora. Per concludere? Il dolce del giorno rigorosamente fatto in casa.

Volete anche voi fare quest’esperienza gustativa unica a Lisbona? Non vi resta che segnarvi le informazioni sottostanti e andare al Terra Madre. Magari ci si vede lì per un aperitivo insieme.

Informazioni utili

DOVE e COME ARRIVARE: Alameda dos Oceanos, 41 w (al lato del Pavilhão do Conhecimento). Facilmente raggiungibile con la linea rossa della metro, uscita stazione Oriente, con il treno uscita stazione ferroviaria Oriente e con gli autobus 728, 26B e 400.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Sito web ufficiale

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