#vaffanculo carlo conti
Explore tagged Tumblr posts
scixerboa · 14 days ago
Text
Ma come vi permettete di prendere per il culo Angela? L'altro ieri peró la cantavi Sarà perché ti amo per cercare di resuscitare il pubblico
12 notes · View notes
corallorosso · 3 years ago
Photo
Tumblr media
MICHETTI & CALENDA IN FUGA DI ANTONIO PADELLARO I seicentomila voti a perdere degli elettori romani, quelli ricevuti e poi gettati nel cassonetto da Enrico Michetti e Carlo Calenda, che non siederanno in Consiglio comunale perché hanno di meglio da fare, rappresentano una salutare lezione per chi ancora si ostina a recarsi alle urne ignorando l’evidenza dei fatti. Benedetta ingenuità, ma come si fa a non rendersi conto che il voto è un apostrofo rosa tra le parole tu non conti niente? Infatti, cos’è il Parlamento dei nominati se non il certificato di un’interdizione legale? Come dire: sbarrate il simbolo del partito, analfabeti che non siete altro, che al resto pensiamo noi. (...) a leggere il sondaggio di Ilvo Diamanti sul ddl Zan (la Repubblica), secondo il quale la legge contro l’omotransfobia “piace al 60% degli italiani con punte del 70-85% tra giovani e under 40”. Fantastico, infatti l’hanno affondata. Si dirà che da Michetti (374 mila voti) e da Calenda (220 mila) non era lecito aspettarsi nulla di diverso visto che hanno cose più importanti da fare. Il primo è impegnato a far sottoscrivere abbonamenti alle sue preziose gazzette amministrative. Al secondo bisogna dare atto di avere mantenuto la carica di europarlamentare “più importante e meglio retribuita ma avrebbe potuto cumularla a quella di consigliere comunale e non ci sarebbe stato nulla di male (...) A questo punto, visto che si parla di comici, come non ricordare la strepitosa battuta di Beppe Grillo? “Non sono andato a votare e mi vergogno. L’ho fatto per protesta. Ma poi ho scoperto che si dividono anche i voti degli assenti e anche le nulle, sì quelle schede su cui scrivono ‘vaffanculo’. Si sono divisi anche ‘l’affanculo’: 30% alla Dc, 17% al Pds eccetera”. (Scusate lo sfogo ma sono un elettore compulsivo e sto cercando di smettere).
7 notes · View notes
abr · 8 years ago
Quote
(...) Che cosa è successo nei 5 stelle e nella testa di Grillo?(...) Fino a ieri sembrava che la nuova legge elettorale fosse perfetta per il comico genovese. (...) Inoltre, tutti erano convinti che avesse una fretta maledetta di andare a votare. Il suo Movimento è come una specie di piramide dalla quale stanno cadendo massi sempre più grossi. Firme false a Palermo, la Raggi  indagata a Roma e con il rischio che i topi se la mangino prima dei giudici, Pizzarotti che a Parma lo sfida  e lo umilierà, facendosi rieleggere sindaco dopo essere stato espulso. E il fiore più bello del suo vivaio, la Chiara Appendino, bocconiana di buona famiglia, ricca di suo, elegante, che casca in quel pasticcio orrendo di piazza San Carlo e che impiega tre giorni nemmeno per chiedere scusa, ma per dire che in effetti qualcosa non deve aver funzionato meravigliosamente (più di 1500 feriti). (...) Probabilmente solo questo lo ha indotto ha mandare i suoi uomini alle trattative notturne con gli osceni (...) rappresentanti dell’odiata casta.(...) Invece capita di tutto. I parlamentari 5 stelle cominciano a fare due conti e non sono per niente contenti. Molti hanno capito che con quella legge non sarebbero mai più stati eletti, quindi un futuro dietro il bancone del bar al paesello o alla scrivania dell’ufficio anagrafe. Niente più tv, niente più 10 mila e passa euro al mese. Niente più trasferte a Roma, con inevitabile contorno di avventure sentimental-erotiche. Insomma, un futuro di merda. E così hanno cominciato a ritirare fuori vecchi emendamenti (...). O va o la spacca, hanno osato persino far intravedere a Grillo l’ipotesi di una rivolta parlamentare. (...) In più anche quel boy scout di Firenze gli ha giocato uno scherzo. Ma quali elezioni? Prepariamo la legge perché siamo gente previdente, ma si andrà a votare nel 2018, come è giusto. Intanto il governo Gentiloni lavora e fa le cose. (...) Grillo di colpo si è trovato chiuso in una morsa. Renzi che consulta cataloghi per le vacanze e fischietta, e i suoi deputati sul piede di guerra. Da qui la mossa disperata (...): l’appello alla base degli iscritti. Fermi tutti, si rivota e le decisioni della base saranno inappellabili (come quelle di qualche giorno fa, già stracciate). La verità è che non sa nemmeno lui che cosa vuole. O, meglio, lo sa ma non può dirlo. Vorrebbe due cose, quelle che ha sempre voluto: votare prima che il gallo canti e decidere lui chi sarà eletto. Gli sembrava di esserci riuscito, ma tutto è saltato per aria. Adesso deve improvvisare. Vaffanculo la politica? Purtroppo per lui, è l’unico che non può dirlo.
http://notizie.tiscali.it/politica/articoli/Grillo-fa-saltare-in-aria-laccordo-con-Renzi/
Si, ci sta. 
2 notes · View notes