#utopia hound ita
Explore tagged Tumblr posts
Text
Utopia Hound Introduzione
“Parlarvi di questo paese…Ne sarei felicissimo, infatti sono tutte cose che ricorderò con piacere, ma sarà un discorso lunghissimo.”
Tommaso Moro, ‘Utopia’
Tramite i cymatic scan che analizzano i corpi viventi, è diventato possibile misurare la condizione psicologica delle persone attraverso dispositivi meccanici. Buoni o cattivi, è possibile dare un giudizio semplicemente guardando un numero.
Questo è il concetto di coefficiente di criminalità.
Se il coefficiente di criminalità supera un determinato valore, un individuo viene arrestato come criminale latente e isolato. NELLA REALTÀ, QUASI IL 90% DEI CRIMINALI VENGONO TRATTATI CON MISURE OPPORTUNE PRIMA CHE IL CRIMINE VENGA COMMESSO*.
Ciò nonostante, ci sono anche criminali che in via eccezionale riescono a raggiungere il loro obbiettivo e si dispongono a scappare. Per poter perseguire quei criminali, la struttura della polizia è stata mantenuta nella forma del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero della Salute.
Tuttavia qui sorge una contraddizione.
Contraddizione significa che gli individui più adatti a trattare le persone con un elevato coefficiente di criminalità sono altri individui con lo stesso elevato coefficiente di criminalità.
Combattere il fuoco con il fuoco…
La nascita di criminali latenti detective, gli esecutori.
Uno di questi è Kougami Shinya.
Una volta lui era un uomo…un ispettore…in una posizione tale da guidare gli esecutori.
La Sezione Anticrimine del Dipartimento di Pubblica Sicurezza è l’organizzazione preposta al mantenimento dell’ordine pubblico alla quale esecutori ed ispettori appartengono.
A smascherare i criminali latenti, gestire in toto il livello di stress dei cittadini registrati e portare avanti il mental care è il Sibyl System—— un sistema di supporto globale del Ministero della Salute per un benessere eterno.
La condizione psicologica misurata, alias Psycho-pass.
A partire dalla fondazione del Sibyl System, il numero di vittime dei crimini è diminuito significativamente.
Le persone dicono che questa città è diventata proprio come Utopia.
I detective del Dipartimento di Pubblica Sicurezza sono quelli che affrontano gli intenti criminali latenti all’interno di Utopia.
*Nel libro, queste parole sono scritte con dei punti sugli ideogrammi per enfatizzarle.
7 notes
·
View notes
Text
Utopia Hound Bonus Track ITA
Questa traduzione è per @white-queen-lacus a cui avevo promesso mesi e mesi fa che l'avrei postata a breve. Credo che il mio a breve sia scandalosamente troppo lungo.
Da QUEL GIORNO*, Kougami Shinya aveva iniziato a vedere spesso l’allucinazione di Makishima Shougo.
Dopotutto, sarà questo ciò che si dice essere maledetto.
Essere legati a un morto.
Il pensiero persistente dell’altro che si è stabilito dentro di te, senza riposare in pace.
L’allucinazione di Makishima Shougo gli parlava…
“Immagina di mescolare la pittura nera con la bianca. Fino a qui è semplice. Diventa grigia”
...sta zitto!
“Però, far tornare questo grigio al nero e al bianco iniziali è difficile”
...taci.
“Tu, non potrai più tornare a com’eri prima di incontrarmi”
Cosa ne sai tu di me?
In passato, ho sentito un monologo del genere in un film che ho visto con Popsan.
“E’ un inferno di cosa uccidere un uomo”*
In tal caso, Kougami era caduto nell’inferno molto tempo prima di QUEL GIORNO.
Anche Popsan….Masaoka Tomomi è morto.
(ci sono cose che vorrei chiederti, Popsan)
Gli ultimi giorni da criminale latente, la fine di un esecutore.
(Dove sei ora? C’è un vero inferno là dove sei?)
Probabilmente è così. Noi altri siamo stati cani da caccia subordinati che proteggevano Utopia*. Criminali latenti che danno la caccia ad altri criminali latenti.
Ubbidendo all’oracolo del Sibyl, abbiamo ucciso a morsi criminali latenti. Le zanne chiamate Dominator sono sporche di sangue.
NOTE ALLA TRADUZIONE:
*QUEL GIORNO: Nel libro, queste parole sono scritte con dei punti sugli ideogrammi per enfatizzarle, per questo motivo le ho scritte in maiuscolo. In questo caso si sottolinea come quel giorno sia stato fondamentale nella vita di Kougami, una svolta, perché come sappiamo l’ha cambiata completamente. Questo modo di sottolineare delle parole con puntini sugli ideogrammi si ritroverà in diversi punti in tutto il libro.
* “E’ un inferno di cosa uccidere un uomo”: citazione dal film Gli Spietati (Unforgiven, 1992) di e con Clint Eastwood. Questa è la frase che Kougami aveva sentito nel film visto con Masaoka.
La frase è la traduzione letterale della versione originale del film, che la versione giapponese segue pedestremente, mentre il doppiaggio italiano ha tradotto come “È una cosa grossa uccidere un uomo” (decisamente insoddisfacente a mio avviso: perché i responsabili del doppiaggio si inventano le cose a loro piacimento???!!!)
* Utopia: è un’opera letteraria politico-filosofica di Tommaso Moro, pubblicata in Latino nel 1516. Il libro è una cornice narrativa che descrive principalmente la società di un’isola di fantasia, i suoi costumi religiosi e politici. Una delle interpretazioni del nome, derivante dal Greco, suggerisce un qualche tipo di società perfetta, in realtà irraggiungibile.
7 notes
·
View notes
Text
Psycho-pass Utopia Hound Bonus Track 2 ITA
Questa parte del Bonus Track è una delle mie preferite: vediamo finalmente come Kougami è riuscito a fuggire dal campo di grano, come è sopravvissuto fino alla sua fuga e soprattutto c’è uno dei momenti più belli tra Kougami ed Akane, la loro “ultima” conversazione telefonica.
Nota prima di leggere: le frasi in corsivo rappresentano i pensieri dei personaggi.
2
Quel giorno, Kougami Shinya era diventato un esecutore fuggitivo e aveva oltrepassato la linea finale da criminale latente.
Di fronte a lui, c’erano due scelte…fuggire di nuovo o restare in quel luogo.
Se fosse rimasto, Kougami forse sarebbe stato punito. Sarebbe stato colpito col dominator da un vecchio amico, oppure sarebbe stato punito in un centro di isolamento?
Si chiese tra sé inconsciamente. Fino a che punto aveva paura di morire?
Raggiungendo il proprio obbiettivo, non gli importava più di niente…dire che non si sentiva così, sarebbe stata una bugia.
Nel momento in cui era fuggito dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, aveva arrecato molti problemi ai suoi colleghi. Aveva paura che Tsunemori e Ginoza vedessero la sua fuga come un tradimento. Non aveva più un posto in cui tornare.
“Ancora un po’ …”
Se pensava alla morte, avrebbe potuto morire in ogni momento. Ma una volta morto non sarebbe più potuto ritornare in vita. C’erano sono leggende di morti tornati in vita, però sfortunatamente Kougami non era né un santo né un mago.
…provare a vivere ancora un po’?
Alla fine, Kougami aveva scelto di sopravvivere. Una volta deciso di fuggire, aggrapparsi ai vecchi amici non sarebbe andato bene. Così era fuggito, dedicandocisi anima e corpo.
All’inizio aveva camminato. Aveva trovato una macchina con una telecamera interna e un sistema per aggirare l’identificazione biometrica. Quest’auto poteva evitare la rete del Sibyl System di sorveglianza del traffico. Poteva un’auto così comoda finire nelle sue mani con tanta facilità?
Semplicemente, era successo.
Aveva trovato l’auto usata da Makishima per i suoi spostamenti.
Anche se era stata usata dall’uomo che aveva odiato a morte, l’aveva usata. L’auto di Makishima, senza alcun link al sistema di monitoraggio e con un ottima mimetizzazione, era l’auto perfetta per un criminale.
Non era possibile che lui fosse un criminale come Makishima.
Ne aveva bisogno per preparare una controffensiva. Tra i compagni di Makishima c’era un cracker molto abile. Aveva anche come sponsor un grand’uomo chiamato Toyohisa Senguchi.
Il potere della tecnologia e della finanza erano più che sufficienti.
Accesa la macchina, per prima cosa Kougami era tornato a Tokyo.
“…..”
Correndo sull’autostrada con l’auto di quell’uomo detestabile, aveva sperimentato l’allucinazione di avere Makishima Shougo seduto nel sedile di fianco a lui.
Nella macchina c’era un computer di piccole dimensioni. Fermata la macchina, Kougami aveva acceso il monitor e la tastiera olografici. Una volta controllato tra le applicazioni off-line presenti, aveva provato ad avviare il software delle mappe. Nonostante non si connettesse alla rete, il software aveva preso accuratamente la posizione della macchina.
…come fa a funzionare senza usare il GPS? In qualche modo sembra ci sia incorporato un sistema che calcola la posizione dalle onde elettromagnetiche presenti nei dintorni.
Nel software delle mappe erano registrate le posizioni della safe house di Makishima Shougo e dove lui teneva le armi. Era praticamente perfetto. Ricevere un regalo da un uomo così malvagio lo faceva sentire male, ma Kougami poteva sopportarlo. Il primo posto in cui si era diretto era stata la safe house in Kabukichou. Non era un quartiere abbandonato o una terra di nessuno, l’edificio sorgeva proprio nel mezzo di un quartiere animato e Kougami all’inizio si era meravigliato dell’audacia di Makishima.
E dato che c’era la possibilità che il complice di Makishima fosse ancora vivo, quando era entrato nell’edificio, guardingo aveva impugnato la pistola. Comunque, era finito tutto in una paura inutile perché cercando in ogni angolo della casa, dal bagno a sotto il letto, non aveva trovato nessuno nascosto.
Il seminterrato di un edificio ad uso abitativo e commerciale era diventato in toto la base di Makishima.
Toyohisa Senguji, l’uomo che era stato sponsor di Makishima, era il presidente della più grande compagnia generale di costruzioni del Giappone, la Teito Network Construction Corporation.
Fornire a Makishima in segreto questa safe house deve essere stato un gioco da ragazzi per lui.
Nella safe house le comodità erano così ben ordinate (generi alimentari, libri di carta, attrezzatura da allenamento) che Kougami aveva fatto passare già una settimana senza mettere nemmeno un piede fuori dalla stanza. Cercando nel notebook, aveva trovato documenti di vario genere che sembravano preparati da un cracker, il subordinato di Makishima. Qui per la prima volta Kougami aveva conosciuto il nome del cracker di Makishima.
Choe Gu-sung….un mezzo-giapponese*?
Choe Gu-sung aveva investigato attentamente sul sistema di sorveglianza del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Aveva usato un programma di calcolo per determinare i punti ciechi degli scanner stradali e calcolare un percorso stradale per spostarsi dal quartiere residenziale ai quartieri abbandonati.
Il cracker aveva fatto dei preparativi che arrivavano fino alla simulazione di una fuga all’estero.
“Uhm…”
Tsk, devo ammetterlo…Aveva pensato Kougami.
I nemici con cui ho combattuto fino a ora, sono stati i peggiori per il loro carattere, ma veramente grandi per le loro abilità.
Comunque Kougami era affamato. E dato che aveva guidato senza riposare non aveva avuto abbastanza riposo.
“…qualcosa da mangiare”
Kougami aveva cercato la dispensa delle provviste nella safe house. Non c’erano piatti autocucinati a base di super-avena, aveva trovato cibi congelati e a lunga conservazione come quelli dei vecchi tempi. Il menù dei cibi a lunga conservazione consisteva in tagliolini istantanei e cibo in scatola e il cibo congelato…
Dalla credenza Kougami aveva preso del beef jerky* e una latta di polpo marinato sottolio e aglio. C’erano anche lattine di birra e Kougami si era servito.
Si era trasferito nel living room e aveva aperto due lattine di birra e un pacchetto di beef jerky. Appena mangiato un boccone, un sapore speziato di pepe nero si era diffuso nella sua bocca. Quindi si era versato una birra. L’anidride carbonica gli aveva dato una sensazione effervescente in gola. Il condimento salato che si accordava così bene con la birra era davvero buono.
Aprendo anche la scatoletta di polpo, l’aveva mangiata. Anche questa era molto buona. Era come se il sapore ricco e grasso dell’olio all’aglio l’avesse riempito fino alla punta delle dita. Una volta placata la fame, Kougami si era rivolto verso la libreria. Vi erano allineati vecchi libri di carta in grandi quantità. C’è anche uno splendido assortimento di libri proibiti dal Sibyl System e antichi libri rari. Quando aveva pensato che erano cose di proprietà di Makishima aveva provato un miscuglio di sensazioni contrastanti, però quelle cose non avevano colpa per il tipo di proprietario a cui erano appartenute.
Dannazione! Aveva detto Kougami per il disappunto. Il suo gusto nelle letture è dannatamente simile al mio.
Dato che erano presenti tutti i volumi de ‘Alla ricerca del tempo perduto’ di Proust, bevendo la sua birra aveva iniziato a leggere il primo volume, ‘Dalla parte di Swann’.
*
…..alcuni giorni dopo.
Muovendosi qua e là da Ikebukuro fino ai quartieri abbandonati, dopo aver fatto visita alla tomba, era finalmente arrivato a Shibaura. Il suo obbiettivo era il molo di Shibaura* nel porto di Tokyo. Nel secolo scorso, la banchina di Shibaura, il cui deterioramento continuava nel tempo, era stata rinnovata ed era diventata la principale base di appoggio per le flotte di navi drone.
“…penso sia inutile, però…”
A metà strada, Kougami aveva gettato via sul retro di un camion a lunga distanza l’elmetto copia-tonalità che aveva usato quando era fuggito dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Se l’elmetto fosse stato scoperto in un posto diverso, avrebbe potuto trarre in inganno un inseguitore.
La safe house di Shibukuro era una casa isolata.
“Nonostante io sia un criminale, è una vita dannatamente buona…”
Senza pensarci, Kougami si era lasciato scappare dalla bocca parole del genere. La casa solitaria era in un angolo di una città residenziale, una casa di due piani decorata fino alle piante ornamentali vere. Dato che si sentiva il corpo pesante, aveva fatto stretching, corso su un tapis roulant e fatto esercizi per i muscoli, quindi si era fatto un bagno rilassante.
Subendo il crollo dell’economia a livello mondiale e dell’ordine pubblico, il Giappone era passato ad un regime di isolamento dai paesi esteri. Frontiere inespugnabili protette da droni e corpi speciali dotati di armamenti ultra avanzati. Non tollerando invasioni dall’esterno, non potevano perdonare fughe dall’interno. Tuttavia, non è che si si potesse soddisfare il fabbisogno nazionale soltanto con le risorse interne del Giappone. Il commercio estero e l’import-export continuavano ancora. Era la stessa politica di isolamento del periodo Edo.
Spesso capitava che gli altri partner commerciali non fossero nazioni, ma partiti militari e aziende private di armamenti oltreoceano. Le flotte di drone erano costituite da navi container che avevano un equipaggio estremamente scarso (a volte non ne avevano affatto). Essendo il Kyūshū l’entrata principale alle basi di import-export, le navi container drone orbitavano tra i porti interni e i punti di commercio con i paesi esteri come pesci migratori. I drone conducevano interamente le operazioni di trasporto merce.
Il suo obbiettivo era una nave container autopilotata come quelle. Choe Gu-sung aveva preparato vari scenari con un programma in grado di craccare ogni sorta di drone del governo. In aggiunta a questo, c’erano degli occhiali con una funzione di indicazione di routing in grado di muovere i punti ciechi degli scanner stradali.
Bevendo un caffè caldo, Kougami aveva elaborato un piano.
….se lo faccio, riuscirò assolutamente a scappare.
Aveva cercato meticolosamente nella safe house se c’era qualcosa che potesse usare. Una sparachiodi modificata per aumentarne la potenza, un kit medico piccolo ma altamente efficiente, un terminale portatile e razioni militari facili da conservare e da portare. E naturalmente, aveva preso sigarette e una pistola e il libro che stava leggendo.
Il revolver che aveva posto fine al caso Makishima.
I proiettili non erano abbondanti, ma era la massima capacità di offensiva che il Kougami di adesso potesse avere.
Usando gli occhiali, aveva ispezionato il molo di Shibaura. Aveva anche provato il software di cracking. Riducendo in parte la distanza, era riuscito ad intrufolarsi per mezzo di micro robots.
Se fallisco una volta, non sarò in grado rifarlo di nuovo. La cosa migliore è essere prudenti.
Aveva completato il suo piano.
Domani finalmente lascerò il Giappone…in quel luogo, Kougami aveva contattato Tsunemori Akane.
Per non essere rintracciato, stava usando il terminale portatile modificato.
[Pronto…sono Tsunemori]*
La sua voce sembrava incerta.
Ascoltando quella voce, Kougami aveva realizzato l’importanza delle cose che aveva gettato via.
“Hey…da quanto tempo”
[Kougami-san…!?]
Nella voce che arrivava dall’altra parte del terminale portatile c’era una traccia di sorpresa.
“Non è strano dire ‘da quanto tempo’? Va tutto bene. Siccome sto chiamando da un canale complesso che opera in remoto, non c’è rischio di essere intercettato”
[…dove si trova? …]
La voce di Tsunemori si stava velando di pianto. Kougami sentiva un dolore pungente nel petto.
[…non può dirmelo, vero?]
“Ecco, non so quando uno scanner o un drone mi troverà, però…sarò in un posto sicuro per un breve periodo”
[Perché…ha chiamato?]
“Da ora in poi, camminerò su un sentiero pericoloso”
Aveva detto Kougami. Domani, si sarebbe diretto all’estero rubando un passaggio su una nave container drone.
Tsunemori aveva sussultato.
[Kougami-san…!]
“A lungo termine mi trasferirò in un posto sicuro. Per poter fare questo, avrò bisogno di fare alcune cose pericolose”
Anche con gli occhiali e il cracking, se soltanto fosse uscito di poco dal sentiero sicuro, la sua presenza sarebbe rilevata dal sistema di sicurezza.
“Se domani mattina dovesse spuntare fuori il mio corpo…se dovesse accadere questo, penso che saresti scioccata. È giusto per prepararti spiritualmente”
[Deve per forza fare…quelle cose?]
“Quanto valore possa avere la mia vita…questo non lo so, però essere ucciso dal Sibyl System non dev’essere così piacevole”
Non così piacevole…?
Kougami aveva riso di se stesso.
Non c’è un modo migliore di parlare?
[Se lei si arrendesse, anche ora…]
Tsunemori è incredibilmente positiva. Pensa di potermi aiutare con la legge anche ora.
“Anche se sei tu, Tsunemori, è impossibile. Non so perché, ma Makishima era il favorito del Sibyl System. Il sistema non mi perdonerà per averlo ucciso”
[…ah…]
“In ogni caso, questo è veramente un addio. Che io sopravviva o muoia”
[No, non lo è]
“…uh?”
[Ho la sensazione che potremo incontrarci di nuovo, Kougami-san. Non come ispettore ed esecutore, ma più come normali esseri umani”
Questa volta era stato Kougami a sussultare. Non riusciva nemmeno ad immaginare una tale eventualità.
Cosa le viene in mente? Incontrarci di nuovo come persone comuni? È impossibile.
Però…..
Se è lei a dirlo, sembra veramente che possa accadere.
“…Mi arrendo. Sei veramente ottimista, eh?”
[E’ il mio unico merito]
Tsunemori aveva riso un po’. Era la risata di una ragazza molto giovane.
“…ho capito. Anche io guarderò con attesa al giorno in cui ci incontreremo ancora. Ci vediamo allora.”
[Si. Un giorno…]
Aveva chiuso la comunicazione al terminale portatile.
E aveva sospirato.
Se avessi rinunciato a Makishima, ora starei dando la caccia a qualche altro criminale insieme a lei?
Era una supposizione inutile.
Anche se lo rimpiango non posso farci niente, non è vero?
Per poter uccidere, aveva gettato via se stesso.
Anche se aveva buttato via qualcosa di importante, doveva farlo.
Kougami Shinya doveva farlo per poter continuare a essere Kougami Shinya.
NOTE TO TRANSLATION:
*Beef jerky: Il jerky è un alimento costituito da carne sgrassata, tagliata a fettine e lasciata essiccare; viene poi aggiunto del sale per favorirne la conservazione e impedire il proliferare dei batteri. La parola "jerky" deriva dallo spagnolo "charqui" a sua volta una contrazione della parola Quechua "ch'arki", che significa bruciare (la carne).
*mezzo-giapponese: la parola originale è 準日本人 . Non avendola trovata sul dizionario, ho chiesto consiglio alla mia insegnante di giapponese. Letteralmente significa “non completamente giapponese”. Si riferisce ad una persona con uno dei due genitori non giapponese, oppure una persona nata da genitori giapponesi, ma cresciuta all’estero o senza un’educazione giapponese.
*Shibaura: E un distretto del quartiere di Minato, situato a Tokyo, Giappone. Shibaura consiste principalmente di isole artificiali create scavando canali industriali nei primi anni del XX secolo. Precedentemente un’area industriale leggera, è diventata famosa per la sua vita notturna durante il periodo della bolla economica giapponese e fin dai primi anni del 2000 è diventato un distretto residenziale di grattacieli.
* [….] : le frasi tra parentesi quadre sono conversazioni al telefono.
* [Pronto…sono Tsunemori]: questa è la famosa conversazione telefonica intercorsa tra Kougami ed Akane, registrata in Psycho-pass Afterstories e scritta per la prima volta qui, nel Bonus Track di Utopia Hound. Decisamente uno dei momenti più belli e struggenti tra i due. D'altronde, cosa non è stato struggente tra i due fin dall’inizio?
6 notes
·
View notes
Text
Psycho-pass Traduzioni in ITA
Psycho-pass The Movie
>> 01 PROLOGO
>> 02 CAPITOLO 01
>> 03 CAPITOLO 02 (contiene la scena Shion & Yayoi)
>> 04 CAPITOLO 03 (contiene la scena Sparring di Akane con Sugou)
>> 05 CAPITOLO 04
>> 06 CAPITOLO 05 (contiene la scena We meet again)
>> 07 CAPITOLO 06 (contiene la Scena del balcone)
>> 08 CAPITOLO 07
>> 09 CAPITOLO 08
>> 10 CAPITOLO 09 (contiene la scena del Pugno di Gino)
>> XX EPILOGO
>> XX BONUS TRACK - PARTE 1 – PARTE 2
ENFORCER KOUGAMI SHINYA
UTOPIA HOUND
>> 00 INTRODUZIONE
>> 01 PROLOGO
>> 02 CAPITOLO 01 2104.12.01 – La Genesi di un Caso: Ispettore Kougami Shinya
>> 03 CAPITOLO 02 2104.12.04 – La Genesi di un Secondo Caso: Ispettore Kougami Shinya
>> 04 CAPITOLO 03 2104.12.09 – Conversazione con Oribe Roma
>> 05 CAPITOLO 04 2112.11.17 – La Genesi di un Crimine: Esecutore Kougami Shinya
>> 06 CAPITOLO 05 2104.11.18 – La Genesi di un Crimine: Esecutore Kougami Shinya
>> XX EPILOGO
>> XX BONUS TRACK ( Part 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 )
Questo indice è basato su quello del testo originale. Mi è piaciuto particolarmente che i fatti in ogni capitolo abbiano una precisa connotazione temporale grazie alle date indicate.
Il permesso di tradurre prologo e capitoli centrali mi è stato gentilmente concesso dalla mia amica @acupofteawithsybillasystem, con la quale collaboro alla traduzione inglese di Utopia. E’ soltanto grazie a lei ed al suo impegno se possiamo leggere questi capitoli, pertanto vi chiedo gentilmente di supportare il lavoro del traduttore anche in lingua inglese.
.
6 notes
·
View notes