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Archivio Umberto Nobile: i primi risultati dell'accordo tra Aeronautica, Cnr e Università Tor Vergata
Informatizzate le chiavi di accesso dell’Archivio di Umberto Nobile conservato presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. Da oggi sarà possibile, in tempo reale, effettuare ricerche all’interno del complesso archivistico. Questo è il primo risultato del progetto di valorizzazione e fruizione che il Consiglio Nazionale delle Ricerche sta conducendo sulle carte del Generale Umberto Nobile. L’attività rientra in Polar Memory, un progetto più ampio, che prevede la valorizzazione delle fonti scientifiche polari condotto in collaborazione con il Dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e società dell’Università degli Studi Roma di “Tor Vergata”. L’Archivio di Umberto Nobile, o meglio una parte di esso, è composto da documentazione, oggetti, cimeli e fotografie prodotti e raccolti dal Generale.
Il materiale documentario fu donato al Museo Storico a più riprese a partire dalla fine degli anni Settanta; la donazione fu voluta dalla figlia Maria Nobile Schettino e dalla vedova del Generale Gertrude Nobile Stolp che si occupò della prima sistemazione delle carte. La finalità della donazione era «tramandare alle future generazioni documenti, cimeli, che costituissero testimonianza avente carattere di unicità nella storia del volo in Italia». Le carte, che complessivamente abbracciano un arco cronologico che va dalla fine dell’Ottocento agli anni Ottanta del secolo scorso, testimoniano tutte le attività svolte dal Generale, in particolare quelle legate alle esplorazioni effettuate con il dirigibile ���NORGE” (1926) che trasvolò il Polo Nord, e con il dirigibile “ITALIA” (1928), vero e proprio laboratorio volante. Non meno importanti sono le informazioni desumibili dai documenti che testimoniano le attività svolte in Russia negli anni Trenta del Novecento. Il cantiere archivistico è operativo grazie all’Accordo di collaborazione tecnico – scientifica, che ha avuto anche il placet dello Stato Maggiore della Difesa, firmato da Maurizio Vitale dell’Ufficio Servizi Generali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, al cui interno sono comprese le competenze di tipo archivistico e relative alla gestione documentale, e dal Colonnello Giuseppe Lauriola del Centro Storiografico e Sportivo dell’AM (CSSAM) nel quale è inquadrato il Museo. L’accordo prevede l’inventariazione, mai eseguita, della documentazione donata dalla famiglia Nobile all’Aeronautica Militare insieme con la digitalizzazione integrale. Responsabile scientifico dell’accordo è Alessia Glielmi, archivista del CNR e docente di Archivistica presso l’Università di Roma ‘Tor Vergata’. Collaborano, curando la schedatura della documentazione, Marta Carnevali e Jessica Rosignoli, laureande in Scienze della storia e del documento appartenenti all’ateneo romano.
Il risultato a medio termine del progetto, messo in pratica attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali, sarà l’inventario di questa partizione delle carte del Generale Nobile e la digitalizzazione. L’obiettivo finale - più ambizioso - è la ricostruzione virtuale dell’intero archivio del Generale che è attualmente collocato in tre sedi diverse. A tal fine è stata stipulata, sempre dal CNR, una convezione con il Comune di Lauro (AV), dove è conservata un’altra consistente parte dell’archivio di Nobile, ed il Comune di Eboli (SA) che conserva gli atti relativi alla storia familiare e diverse memorie personali e familiari. Read the full article
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Ricorda molto la #tendarossa di #umbertonobile al #polonord ed in un certo senso lo è quando sei in #cantiere #vitadaarcheologo #archaeoporn (presso Brennero, Italy)
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Aeronautica Militare: “La spedizione del dirigibile Italia del 1928 - una aeronave tra navi e aeroplani al Polo Nord”. Convegno di studi al museo storico dell’Aeronautica militare di Vigna di Valle
Promosso dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il 23 febbraio si è svolto al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle il Convegno di studi “La spedizione del dirigibile Italia del 1928: una aeronave tra navi e aeroplani al polo Nord”. Molti i partecipanti: autorità, studiosi, appassionati di storia, docenti e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Pinedo-Colonna” di Roma, hanno assistito alle conferenze e al dibattito condotto da qualificatissimi esperti nell’Hangar “Velo” del Museo dove sono conservati importanti cimeli della spedizione, unici al mondo. Erano presenti anche delegazioni di Associazioni aeronautiche e dell’AIRE - Associazione per la radio d’epoca. Prendendo spunto dalle ricerche svolte presso il “Centro Documentazione Umberto Nobile” da Claudio Sicolo e recentemente pubblicate in due suoi libri, il Convegno ha posto la spedizione di Umberto Nobile in una prospettiva completamente nuova, rivalutando la tragedia del dirigibile Italia come una straordinaria testimonianza, sempre attuale, di un periodo del Novecento in cui maturarono tumultuosi progressi ed esaltanti competizioni, ma anche aspre contraddizioni. Nell’impresa del dirigibile, che, dopo il dirigibile Norge, raggiunse per la seconda volta il Polo Nord, si intrecciarono le ultime esplorazioni polari ancora ispirate da sentimenti romantici, sviluppi della navigazione aerea con i dirigibili e con gli aeroplani, nuovi modelli di cooperazione aerea e navale, potenti innovazioni delle radiocomunicazioni, del giornalismo e dell’editoria. Sullo sfondo della figura di Umberto Nobile, si intravvedono, in un appassionante crocevia di grandi trasformazioni, le imprese di celebri esploratori come l’americano Edwin Peary e il norvegese Roald Amundsen, ma anche le imprese polari della Marina Militare Italiana con la nave “Stella Polare” al comando di Luigi Amedeo di Savoia e di Umberto Cagni, la fulgida opera di Guglielmo Marconi, i sogni letterari di Gabriele d’Annunzio che pure immaginò, anticipandone gli effetti, l’eroica impresa polare. Sono intervenuti: Gregory Alegi - docente dell’Accademia Aeronautica, Giuliano Manzari - storico della Marina Militare, Gianluca Casagrande della Società Geografica Italiana. Patrizio Di Nicola - docente di Sistemi organizzativi all’Università di Roma ha fatto pervenire la registrazione del suo contributo. Un percorso guidato tra i cimeli del Museo, arricchito dalla dimostrazione curata da Claudio Berrettoni del funzionamento della famosa radio da campo ad onde corte “Ondina 33”, ed infine la visita al “Centro Documentazione Umberto Nobile”, hanno completato l’intensa giornata. Read the full article
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