#tubarica
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valhallarealm · 2 years ago
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In America impazza la moda della sterilizzazione per combattere aborto e non solo
In Usa è usato come metodo contraccettivo permanente Un tempo negli Stati Uniti si regalavano interventi di chirurgia plastica ai compleanni, oggi si regalano sterilizzazioni. Come è successo a Marsha, 28enne, che ha deciso di farsi come regalo di compleanno a gennaio 2023 la rimozione delle tube di Fallopio. La sterilizzazione è sempre più richiesta dopo che l’anno scorso è stata invalidata la…
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stranotizie · 3 months ago
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La sterilizzazione tubarica è da tempo considerata una soluzione definitiva e sicura per il controllo delle nascite, tanto da essere il metodo di contraccezione permanente più diffuso. Tuttavia, un recente studio condotto dall’Università della California, San Francisco (UCSF) mette in discussione questa convinzione. I ricercatori hanno scoperto che il suo tasso di fallimento potrebbe essere più alto di quanto precedentemente stimato La sterilizzazione tubarica: non sempre la soluzione perfetta La sterilizzazione tubarica è da tempo considerata una soluzione definitiva e sicura per il controllo delle nascite. Tuttavia, uno studio mette in discussione questa convinzione La sterilizzazione tubarica blocca, taglia o rimuove le tube di Falloppio per prevenire la gravidanza. Oltre il 21% delle donne tra i 30 e i 39 anni e il 39% di quelle sopra i 40 anni negli Stati Uniti adottano questo metodo. Tradizionalmente, si considera infatti uno dei metodi contraccettivi più efficaci e permanenti. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato su NEJM Evidence, evidenzia un problema crescente. Il tasso di gravidanze non pianificate dopo la sterilizzazione delle tube può essere significativamente più alto di quanto si pensasse. La scoperta dello studio Il team di ricerca dell’UCSF di San Francisco, guidato dalla Dr.ssa Eleanor Bimla Schwarz, ha analizzato i dati provenienti da quattro cicli del National Survey of Family Growth (NSFG). Parliamo di un’importante indagine a livello nazionale negli Stati Uniti che raccoglie informazioni sulla salute riproduttiva e comportamenti familiari.  Nello specifico, i “cicli” si riferiscono a quattro diverse fasi dell’indagine condotte tra il 2002 e il 2015, ciascuna delle quali raccoglieva dati in periodi specifici, permettendo così di ottenere una visione continua e aggiornata nel tempo. Lo studio ha coinvolto oltre 31mila donne. Di queste, 4.184 avevano subito una sterilizzazione tubarica (nota anche come legatura delle tube), una procedura permanente di controllo delle nascite. I risultati dello studio hanno mostrato che circa il 3-5% delle donne che avevano subito questa procedura ha successivamente riportato una gravidanza non pianificata. Questo tasso di fallimento è molto più alto rispetto a quello precedentemente stimato, che era inferiore all’1%, come riportato dall’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) basato su studi precedenti. «La sterilizzazione tubarica non può essere considerata il metodo migliore per prevenire la gravidanza». Ad affermarlo, la Dr.ssa Schwarz. «Le persone che usano un impianto contraccettivo del braccio o uno IUD hanno meno probabilità di rimanere incinta rispetto a quelle che hanno le tube legate». . Perché fallisce la sterilizzazione tubarica? Il fallimento della sterilizzazione tubarica può derivare da vari fattori. Questi includono problemi tecnici durante l’intervento, la naturale rigenerazione delle tube di Falloppio, o l’insufficiente blocco delle tube. Inoltre, la ricerca ha mostrato che le donne più giovani tendono a avere un rischio maggiore di gravidanza successiva alla sterilizzazione. «Quando si sceglie quale controllo delle nascite funzionerà meglio per loro, le persone considerano molte cose diverse tra cui la sicurezza, la convenienza e la velocità con cui possono iniziare a utilizzare il metodo». Così esordisce Schwarz. «Per le persone che hanno scelto un metodo “permanente”, sapere di essere rimaste incinte può essere molto angosciante. Si scopre che questa è purtroppo un’esperienza abbastanza comune». L’Impatto delle recenti decisioni giuridiche Ad aumentare l’interesse per questa pratica dal 2022, la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti Dobbs, che ha rimosso le protezioni federali per l’aborto e limitato l’accesso ai servizi di aborto in molti stati. Questo ha spinto molte donne a cercare metodi di contraccezione che garantiscano un controllo definitivo sulla gravidanza. Schwarz osserva che l’aumento dell’interesse per la contraccezione permanente in seguito alla decisione Dobbs sottolinea l’importanza di avere informazioni accurate sull’efficacia dei vari metodi contraccettivi. «Dalla decisione di Dobbs, molte più persone sono preoccupate di come la gravidanza possa avere un impatto sulla loro salute e sulla vita familiare. Questo è particolarmente vero per i pazienti con condizioni mediche come il diabete e l’ipertensione che possono complicare la gravidanza». Considerazioni future Il nuovo studio sottolinea la necessità di una revisione dei metodi di contraccezione permanente. Gli esperti suggeriscono che metodi alternativi, come gli impianti contraccettivi del braccio e i dispositivi intrauterini (IUD), potrebbero offrire un’efficacia superiore rispetto alla sterilizzazione tubarica. «Se le donne stanno considerando la sterilizzazione tubarica come un metodo permanente di controllo delle nascite, è cruciale che abbiano una comprensione realistica delle possibilità di gravidanza successiva e delle alternative disponibili». Fonti Schwarz, E. B., et al. NEJM Evidence (2024) Tasset, J., et al. “Contraccezione ‘permanente’ – Riesamina dell’efficacia della sterilizzazione tubale moderna,” NEJM Evidence (2024) Navigazione articoli Fonte
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francolisi · 3 months ago
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deseo-un-bebe · 1 year ago
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Infertilidad Femenina Causas Tubáricas y Opciones de Tratamiento
https://soymami.com/infertilidad-femenina-causas-tubaricas-y-opciones-de-tratamiento/
Infertilidad Femenina Causas Tubáricas y Opciones de Tratamiento
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La infertilidad femenina de origen tubárico es un desafío que puede impactar profundamente a las parejas que desean tener hijos. Comprender las razones detrás de esta condición y las opciones de tratamiento disponibles es esencial para abordarla con conocimiento y confianza. La infertilidad femenina de origen tubárico se refiere a la incapacidad de una mujer … Leer más » https://soymami.com/infertilidad-femenina-causas-tubaricas-y-opciones-de-tratamiento/
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imthedestination · 2 years ago
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Tip della serata:
“Anche gli spermatozoi nella risalita tubarica riposano nelle pieghe palmate, mentre io manco per il cazzo riposo.”
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incinta-a-50-anni · 4 years ago
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Rimanere Incinta a 50 anni naturalmente.
Incinta a 50 Anni: Tutto quello che devi sapere su essere una mamma a 50 anni! Avere un figlio rapidamente e in modo sano può diventare realtà!" Hai mai sentito parlare di “Ho 50 anni e sono incinta“? Questo articolo svela fantastici consigli su: gravidanza a 50 anni, sintomi, incinta a 50 anni forum, e superare la depressione da infertilità. Un bambino è un dono bellissimo per una coppia, non tutti però, sebbene lo vogliano profondamente, riescono a concepirne uno.
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https://www.assostefano-bambiniemarfan.it/gravidanza/incinta-a-50-anni-naturalmente/
Gravidanza a 50 Anni: Rischi
Come anticipato, avere un figlio dopo i 40 anni comporta dei rischi.   Anche se sei in piena salute, non ci sono stati problemi a rimanere incinta e la gravidanza sta andando bene.  Potrebbero comunque insorgere anomalie a causa dell’età avanzata, è piuttosto comune.   La prima difficoltà sarà probabilmente il concepimento.  Superata questa soglia però altre problematiche sorgono.
Per esempio, più è a avanzata l’età della madre, più aumenta la probabilità di dare alla luce un figlio affetto da sindrome di down.  I dati parlano chiaro: il rischio è di 1:1526 compiuti 25 anni, pari a 1: 250 a 35 e a 40 anni è di 1:60 circa.   Non è solo l’età a determinare questa probabilità. È utile guardare anche alla predisposizione genetica e familiare, insieme ad altri sintomi che possono indicare patologie diverse. Tuttavia questa è un’opzione da tenere presente.
C'è anche un più alto rischio di aborto naturale.   È possibile che il corpo non sia più ospitale per un bambino, in quanto non più in grado di fornire al feto ciò di cui ha bisogno, anche se si è sane e si conduce uno stile di vita altrettanto sano.    Sopra i 40 anni si raggiunge un rischio di aborto spontaneo del 20% circa, contro il 12% di una donna di 25 anni.
È anche più improbabile riuscire ad avere un parto naturale.  Anche in questo caso le statistiche ci dicono che, rispetto ad un parto in condizioni ottimali, una donna over 40 ha circa il 2% di probabilità in più di dover fare un parto cesareo.
Nonostante tutto questo possa spaventare, non è impossibile che vada tutto bene, è però particolarmente importante essere seguite da un medico o un ginecologo che monitori la gravidanza.  Bisognerebbe ovviamente sottoporsi a tutti gli esami diagnostici e di screening possibile. Se durante una gravidanza bisogna prestae attenzione, oltre i 40 bisogna prestarne il doppio! Esistono test poco costosi e dalla precisione diagnostica elevatissima, sebbene siano un po’ invasivi (come l'amniocentesi) non avrebbe senso non farli. Infine, è importante ricordarsi di riposare molto e di avere un medico che monitori la situazione.
Infertilità Femminile: Cause
Se si cerca la causa dell’infertilità non bisogna sforzarsi molto. Le cause comuni si possono racchiudere in pochi gruppi. Più in generale si può parlare di: problemi all’ovulazione, disturbi di origine tubarica e peritoneale, problematiche alla cervice o al muscolo cervicale. I disturbi ovulatori. Al pari di quelli di origine peritoneale e tubarica; sono la maggior parte. Entrambe le categorie compongono il 45% dei casi di infertilità (cada una). Mentre il 5% dei casi di infertilità femminile rimane di origine ignota, il 10% dei casi noti è dovuto a disturbi alla cervice. I numeri sono approssimativi. Questo perché più disturbi possono coesistere in uno stesso paziente. È possibile effettuare esami specifici. Questi possono indicare meglio la presenza dei disturbi citati: ● Controllo degli ormoni Questo esame permette di capire il numero di ovociti presenti nel corpo, numero strettamente legato al livello di fertilità. ● Tampone vaginale Esame che permette di controllare la presenza di infezioni. Nello specifico nel collo dell’utero e nella vagina. ● Isterosonografia L’isterosonografia controlla eventuali problemi nel funzionamento della cavità uterina. ● Ecografia tridimensionale Questo tipo di ecografia permette di creare un modello tridimensionale dell’utero e quindi di potersi accertare della presenza o meno di problemi nella sua conformazione. ● Isterosalpingografia Radiografia atta ad evidenziare alcuni tipi di problematiche congenite dell'utero.
Gravidanza Gemellare - Informazioni utili
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Gravidanza gemellare La gravidanza gemellare è una situazione particolare in cui il parto risulta nella nascita di più bambini. La gravidanza gemellare si può dividere in due grossi tipi:
● Ovulazione multipla ● Divisione di uno zigote
L’ovulazione multipla è il caso più comune in questo tipo di gravidanze (circa il 70% dei casi). Questo caso porta a gemelli geneticamente differenti, detti anche dizigoti; questo accade perché le cellule vengono fecondate da due differenti spermatozoi. La gravidanza gemellare ad ovulazione multipla è anche detta bicoriale, perché i due diversi zigoti utilizzeranno la parete uterina in modo indipendente.
Solitamente, più la madre è avanti con l’età, più aumenta la possibilità di una gravidanza di questo tipo.
Nel restante 30% dei casi la gravidanza gemellare sarà causata dalla fecondazione da un singolo spermatozoo, in cui lo zigote risultante si dividerà in seguito. Ancora non ci sono chiari i motivi per cui questo succeda.
Esistono quattro diverse sottocategorie di questo tipo di gravidanza: ● Gravidanza monocoriale monoamniotica: è un caso piuttosto raro. Avviene quando la divisione dello zigote si verifica entro il 12esimo giorno dal concepimento. Si formerà una sola placenta e un solo sacco amniotico. ● Gravidanza monocoriale monoamniotica con gemelli congiunti: è ancora più rara del primo caso. Se la divisione dello zigote avviene dopo il 13esimo giorno i gemelli non riusciranno a separarsi completamente e risulteranno perciò congiunti. ● Gravidanza monocoriale biamniotica: se lo zigote si divide entro l’ottavo giorno, i feti divideranno una sola placenta, ma avranno ciascuno il proprio sacco amniotico. Più comune dei primi due casi. ● Gravidanza bicoriale biamniotica: questo è il caso più comune. Lo zigote si separa tra il primo e il terzo giorno dal concepimento e per questo ogni feto svilupperà sia la propria sacca amniotica sia la propria placenta.
In natura, per gli esseri umani è particolarmente raro che avvengano parti gemellari con più di 3 bambini. Ovviamente, parti assistiti da tecniche di fecondazione hanno portati a straordinarie gravidanze con 4 o più feti. Ricordiamo inoltre che una gravidanza gemellare è un evento raro quanto speciale.
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Non riesco a rimanere incinta
Perché non riesco a rimanere incinta forum: Imparare intorno ovulo ma non resto incinta, ginecologia e la gravidanza del secondo figlio...Le prossime righe, offrono notizie interessanti su: maternità dopo aborto, ciclo irregolare, problemi di salute per una donna incinta, utero, infertilità, fecondazione, posizioni per aumentare fertilità, rapporti sessuali e quando hai bisogno di un ginecologo?
https://www.assostefano-bambiniemarfan.it/gravidanza/non-riesco-a-rimanere-incinta-forum/
Infertilità Femminile: Cause Le cause dell’infertilità femminile non sono molte. O meglio, le cause comuni non sono molte. Di fatto, come si vede qui sotto, si possono raggruppare in 3 gruppi: ● Disturbi ovulatori ● Problemi dovuti ad eventi di origine peritoneale e tubarica ● Disturbi al muscolo cervicale o alla cervice I disturbi ovulatori. Al pari di quelli di origine peritoneale e tubarica; sono la maggior parte. Entrambe le categorie compongono il 45% dei casi di infertilità (cada una). I disturbi della cervice invece causano solo il 10% dei casi. Il rimanente 5% corrisponde a casi in cui l’origine non è diagnosticabile. Questi dati sono chiaramente solo indicativi, infatti succede che più tipi di patologie siano presenti nella stessa persona. Esistono test clinici che possono rivelare la presenza dei disturbi elencati. ● Test del controllo ormonale Questo esame permette di capire il numero di ovociti presenti nel corpo, numero strettamente legato al livello di fertilità. ● Tampone vaginale Questo esame valuta la presenza di infezioni in corso nella vagina e nell’utero. ● Esame isterosonografico Esame utile a verificare la normalità della cavità uterina. ● Ecografia tridimensionale Permette di riconoscere problemi nella struttura dell’utero attraverso la creazione di un modello 3D. ● Isterosalpingografia Radiografia atta ad evidenziare alcuni tipi di problematiche congenite dell'utero. 
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myinformationus · 6 years ago
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Dr-Joseph Mohamed Circassia
Informazioni importanti
SCREENING PRE-IMPIANTO NON HA ANCORA SOLIDE BASI DI SICUREZZA ED EFFICACIA (Hum Reprod. OVODONAZIONE: IL TRANSFER DI UN SINGOLO EMBRIONE E’ DA PREFERIRSI Le gravidanze ottenute con la donazione delle uova sono complicate in qualche caso da pre-eclampsia, parto pretermine e basso peso alla nascita. Queste complicanze sono significativamente aumentate nel caso di gravidanze gemellari. Per questa ragione, io consiglio il transfer di un singolo embrione anche nel 
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SCREENING GENETICO PRE-IMPIANTO PGD-PGS NON E’ ATTUALMENTE UNA TECNICA ADEGUATA PER DISTINGUERE GLI EMBRIONI SANI DA QUELLI MOSAICO Recentemente si è diffusa l’opinione che gli embrioni cosiddetti “mosaico” (cioè contenenti un misto di cellule sane e di cellule malate con la tecnica dello screening genetico pre-impianto PGD-PGS), possano essere trasferiti in utero, dando origine IN QUALCHE CASO a bimbi sani. Alcuni Centri di fecondazione assistita suggeriscono il trasferimento di questi embrioni quando non ci sono embrioni diagnosticati sani da trasferire. Recenti precisazioni dalla ricerca descrivono le condizioni di laboratorio che consentirebbero queste diagnosi, possibili quando il numero delle cellule malate non supera una certa percentuale . Un recente “opinion paper” sottolinea che in realtà LA DIAGNOSI DI EMBRIONI “MOSAICO” E’ ATTUALMENTE DA CONSIDERARE INAFFIDABILE. Essa sarebbe infatti basata su criteri del tutto arbitrari, oltretutto derivanti da kit di laboratorio utilizzati in molti casi da laboratori di genetica molecolare privati definiti giustamente “commerciali” che hanno ovviamente interesse a implementare tali metodiche. NOI CI SIAMO SEMPRE ED APERTAMENTE DICHIARATI CONTRARI AL TRASFERIMENTO DI EMBRIONI COSIDDETTI "MOSAICO", fin che autorità accademiche di prestigio internazionale e laboratori controllati da autorità scientifiche indipendenti ed accreditate avranno
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VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO HPV E LIQUIDO SEMINALE. L'HPV PUO' ESSERE PRESENTE NEL LIQUIDO SEMINALE MA NON ALTERA I PARAMETRI SEMINALI. TUTTAVIA NON SI PUO' ESCLUDERE AL MOMENTO ATTUALE UN EFFETTO SUI RISULTATI DELLA
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L’endometriosi è una patologia caratterizzata dalla presenza della mucosa endometriale in sedi anomale (più spesso ovaio e peritoneo) e da sintomi come mestruazioni dolorose, dolori addominali e infertilità. L’endometriosi è presente in circa il 2-5% della popolazione femminile in età riproduttiva, senza necessariamente provocare sintomi, mentre è più frequente in pazienti con infertilità (25-50% delle donne con infertilità hanno endometriosi) o con dolore pelvico cronico (dal 20 al 70% in diverse casistiche). Endometriosi ed infertilità Essa rappresenta una patologia frequente tra le donne in età riproduttiva, venendo infatti riscontrata in una percentuale variabile dal 20 al 90% delle donne con dolore pelvico e/o infertilità. L’endometriosi rappresenta una delle patologie ginecologiche più controverse: in particolare, complessa e dibattuta risulta la pur inequivocabile relazione esistente fra endometriosi ed infertilità. Se infatti è plausibile che nelle forme moderate/severe di endometriosi (stadio III e IV) la sterilità sia primariamente dovuta ad un fattore meccanico ovvero alla sovversione della normale anatomia pelvica (es. alterazioni del rapporto tubo-ovarico, distorsione/ostruzione tubarica), non è ancora ben chiarito il perché dell’infertilità/sub-fertilità nelle donne affette da endometriosi minima/lieve (stadio I e II), ovvero in assenza di aderenze e di lesioni endometriosiche gravi. Sono state comunque dimostrate:Alterazioni della maturazione e/o dello sviluppo dell’ovocita Alterazioni della fecondazione Alterazioni dell’impianto dell’embrione Alterazioni immunologiche Alterazioni genetiche dell’0vocita L’interazione ovocita-spermatozoo in donne con endometriosi è stata oggetto di numerosi studi. Yao et al. hanno dimostrato che alterazioni del liquido follicolare presenti in diverse condizioni richiedenti poi una FIVET, possono esercitare un effetto inibitorio sulla capacità degli spermatozoi di dar luogo al processo di fecondazione. Infatti gli spermatozoi messi a contatto con liquido follicolare di pazienti con endometriosi presentano una capacità legante la zona pellucida (esterna all’ovocita) inferiore rispetto agli spermatozoi incubati con liquido follicolare di donne affette da infertilità tubarica. Endometriosi e fecondazione artificiale Alcuni autori hanno mostrato ridotti tassi di fertilizzazione nelle donne con endometriosi, mentre altri non hanno rilevato tale associazione negativa. Allo scopo di chiarire se l’endometriosi influenzi o meno i risultati della FIVET, Barnhart et al. hanno condotto un’analisi in cui sono stati inclusi 22 studi per un totale di 2.377 cicli di FIVET in donne con endometriosi e 4.383 cicli di FIVET in controlli senza endometriosi (Fertil Sterilcomplessivamente le donne con endometriosi che si sottopongono alla FIVET avrebbero un 19% in meno di probabilità di concepimento rispetto ai controlli. Terapia dell’endometriosi La terapia dell’endometriosi è necessaria quando siano presenti sintomi, ed essa verrà scelta dal ginecologo a seconda dell’età della paziente, dell’estensione della malattia, del desiderio o meno di gravidanza, e soprattutto a seconda del sintomo associato. In caso di assenza di sintomi, l’endometriosi non necessita di terapia ma soltanto di essere seguita nel tempo (follow up). Unica eccezione è la presenza di una cisti ovarica di sospetta natura endometriosica. In questo caso, anche se in assenza di sintomi, è indicata la terapia chirurgica, secondo alcuni in relazione alle dimensioni raggiunte; in caso di cisti grandi, ma secondo alcuni anche minori, può prevalere la necessità di asportarle, per eseguire un esame istologico, a causa del rischio (sia pur ridotto in caso di cisti piccole) di malignità. In caso di endometriosi associata a dolore pelvico o dismenorrea importante, la terapia può essere medica o chirurgica. La terapia medica può essere di primo livello, come farmaci antidolorifici o pillola estro progestinica, oppure di secondo livello (con costi ed effetti collaterali più importanti), come gli analoghi del GnRH, che provocano una condizione di menopausa temporanea. Tutt’oggi, comunque, si tende a preferire altro tipo di farmaci per tenere sotto controllo i sintomi, farmaci a minor impatto sulla salute generale della donna. La terapia medica agisce soprattutto sui sintomi associati all’endometriosi, mentre l’effetto sulla malattia vera e proprio può essere nullo (come nel caso degli antidolorifici), minimo (come nel caso della pillola), o importante ma temporaneo (come nel caso degli analoghi del GnRH). Sintomi L’endometriosi può essere causa di dismenorrea (mestruazioni dolorose), coliche addomino-pelviche, dispareunia (dolore ai rapporti sessuali), e infertilità.
Simile alla colposcopia si effettua sul partner maschile e consente di evidenziare le aree colpite da papilloma virus maschile Spermiocoltura e tampone uretrale Consente di evidenziare, al livello del liquido seminale, la presenza di infezioni associate al papilloma virus maschile . Viene effettuata con tecnica colturale e molecolare. Viene fornito l’antibiogramma per l’evidenziazione del miglior farmaco adatto a debellare l’infezione. Biopsia del pene Una volta individuata l’area critica, è possibile effettuare una biopsia escissionale che da una parte elimina il problema, dall’altra consente l’analisi del tessuto. L’intervento può essere perfezionato elettrocoagulando le aree critiche di papilloma virus maschile . Viene effettuato in anestesia locale. Test di screening e tipizzazione HPV Lo screening consente di determinare la presenza del virus (“presenza o assenza”). La tipizzazione del virus HPV consente di determinare la presenza del virus mediante la metodica PCR (polymerase chain reaction). A differenza del test di screening HPV, consente la determinazione di quale virus è specificamente coinvolto nel caso di papilloma virus maschile . Questo articolo non intende sostituire il consiglio del Medico. Non devi usare questa informazione per diagnosticare o trattare problemi di salute o condizioni patologiche. Consulta sempre il tuo Medico prima di cambiare trattamento, abitudini, assumere supplementi alimentari o farmaci, o iniziareDiagnosi genetica preimpiant o. Il tasso di successo atteso è del 70% di gravidanza evolutiva per ogni transfer embrionale effettuato verificando lo stato di salute dell’embrione, cioè trasferendo embrioni sani. Con la diagnosi genetica preimpianto , potrete escludere la presenza di anomalie dell’embrione, ad esempio in caso voi siate entrambi portatori sani di una malattia genetica. Tecnica della diagnosi genetica preimpianto Al 5° giorno di sviluppo embrionale, viene effettuata una biopsia del tessuto (trofoblasto, trofoectoderma) che circonda l’embrione e che darà origine alla placenta, da cui vengono rimosse delicatamente circa 3-5 cellule. La massa cellulare interna al polo embrionario, che dà origine all’embrione non viene quindi toccata e pertanto non viene compromessa la funzionalità dell’embrione. In Donnamed, potrai effettuare il transfer con 2 modalità: Perché la diagnosi genetica preimpianto PGD-PGS? Il concetto fondamentale alla base della possibile utilità di determinare lo stato di salute dell’embrione è il seguente: è impossibile distinguere, sulla base della forma (morfologia) e della cinetica di crescita (velocità di sviluppo) degli embrioni, quale degli embrioni generati in provetta sia sano per tutti i cromosomi. La diagnosi genetica preimpianto (PGD Preimplantation Genetic Diagnosis) consente di analizzare gli embrioni dal punto di vista genetico e cromosomico prima che essi vengano trasferiti nell’utero. Rispetto alla diagnosi prenatale (amniocentesi e villocentesi) consente di sapere prima dello sviluppo fetale la presenza di una patologia genetico-cromosomica, senza dover ricorrere alla interruzione cosiddetta terapeutica di gravidanza ma semplicemente evitando di trasferire embrioni malati. Categories: che cosa facciamo Tags: blastocisti, diagnosi pre-impianto, preimplantation genetic diagnosis), transfer embrionale Lascia un commento Il giorno dopo con embrioni freschi (è una modalità non consigliata , in quanto l’embrione viene trasferito in un ambiente non idoneo, dato l’endometrio (la parte interna dell’utero che dovrebbe accogliere l’embrione) è stato stimolato dai farmaci e quindi non è naturale; 1. In modo differito, al ciclo successivo, anche naturale (senza farmaci) per sfruttare la presenza di un endometrio (parte interna dell’utero) più ricettivo all’impianto dell’embrione sano.
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emilioalessioloiacono · 3 years ago
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Chiusura delle tube: perché si fa, è pericolosa, è reversibile, quali sono i costi?  Qual è la corrispondente operazione maschile? Leggi l'articolo: https://medicinaonline.co/2018/01/29/chiusura-delle-tube-perche-si-fa-eta-costo-e-reversibilita/ #utero #anticoncezionale #ovocellule #concepimento #gravidanza #tube #tubediFalloppio #tubeovariche #chirurgia #ginecologia #medicina #EmilioAlessioLoiacono #MedicinaOnLine
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kon-igi · 7 years ago
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Otite (cronica?)
Salve Doc! 
Due domandine veloci: nel giro di 5 mesi ho avuto l'otite già due volte e volevo sapere se l'otite possa diventare cronica?
La seconda domanda: c'è un collegamento tra otite e mal di denti? Mi spiego: nella zona dell'orecchio sinistro, dove ho l'otite, sento dolore anche ai denti, ma non mentre mastico o dolore simile a quando ho le carie. 
Grazie in anticipo e buona giornata/serata.
Il suffisso -ite usualmente indicherebbe una situazione infiammatoria acuta ma è pure vero che due otiti in cinque mesi presuppongono una molto probabile infiammazione subacuta dell’orecchio medio tipo otite sierosa o da disfunzione tubarica. Per il mal di denti considera che i plessi nervosi del massiccio facciale e dell’orecchio sono adiacenti e in parte in comune, quindi ci sta che il dolore irradi.
Ti consiglio di chiedere al tuo medico una visita dall’otorino che controlli sia la membrana timpanica che il rino-faringe.
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drjosemerheb-blog · 6 years ago
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A continuación caso de px femenina de 37 años sin paridad que se le habia realizado diagnóstico de miomatosis múltiple. Se le planteó en diferentes opiniones medicas resolución quirúrgica con Histerectomia y conservación de ovarios. Asiste a mi consulta para segunda opinión medica y recuerdo con precisión lo que me pidio "Dr. Merheb por favor ayudeme porque no quiero perder mi útero y deseo tener la oportunidad de poder ser madre". Ante tal petición se le programo para miomectomia selectiva con reparación inmediata del cuerpo uterino y verificacion intra operación de permeabilidad tubarica o de las trompas uterinas. Tras dos horas de intervención se pudo extraer 22 estructuras miomatosas de diferentes tamaños. La evolución de la px ha sido completamente satisfactoria y ahora esperar para pasar a la segunda fase que es lograr el embarazo de la px. #cirugia #mioma #fertilidad #ginecologia https://www.instagram.com/p/BcZ4qFDDmKV/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=3hwgjgdlvods
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medicacenterfem · 6 years ago
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Oclusión Tubaria Bilateral o Salpingoclasia
Oclusión Tubaria Bilateral o Salpingoclasia
Oclusión Tubaria Bilateral ó Salpingoclasia
La oclusión tubaria bilateral o salpingoclasia es un método anticonceptivo permanente y se realiza a mujeres que ya tienen los hijos deseados y no quieren volver a tener un embarazo. Se puede realizar después del parto, aborto, durante la cesárea o en el momento que la mujer lo decida.
Esta intervención consiste en realizar una pequeña incisión al…
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francolisi · 3 months ago
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francolisi · 8 months ago
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myinformationus · 5 years ago
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Gravidanza ectopica
Si definisce "gravidanza ectopica" o “extrauterina”, quella condizione patologica in cui l'impianto dell'ovulo fecondato avviene in sedi diverse dalla cavità uterina. Il riconoscimento e il trattamento precoce di questa condizione può aiutare a preservare la possibilità di future gravidanze.
Che cos’è la gravidanza ectopica?
Quando l’annidamento avviene al di fuori dell’utero si parla di gravidanza extrauterina (gravidanza tubarica, gravidanza ovarica, gravidanza addominale); si definisce invece "gravidanza ectopica intrauterina" quando l'annidamento avviene dentro l’utero ma in sede impropria, come nel caso dell'impianto nel canale cervicale (gravidanza cervicale) o a livello dell'ostio tubarico (gravidanza cornuale).
Quali sono le cause della gravidanza ectopica?
Le gravidanze tubariche - il tipo più comune di gravidanza ectopica, pari a circa il 95% del totale - hanno luogo quando:
La discesa dell'ovulo fecondato verso l'utero viene ritardata o deviata (a causa di lesioni anatomiche, lesioni infiammatorie, alterazioni tubariche congenite, endometriosi o alterazioni dell’anatomia pelvica per pregressi interventi chirurgici).
Lo sviluppo dell'ovulo fecondato viene accelerato in modo che raggiunga il grado di maturità necessario all’impianto quando ancora si trova nella tuba.
Le cause alla base delle altre forme di gravidanza extrauterina possono per lo più essere ricondotte agli stessi fattori della gravidanza tubarica. Alcune volte la causa è sconosciuta.
Quali sono i sintomi della gravidanza ectopica?
Se la gravidanza è iniziale (4^-6^ settimana), spesso la paziente è asintomatica. Il sospetto della presenza di una gravidanza ectopica viene quindi dato dalla presenza di un test di gravidanza positivo senza la visualizzazione della camera gestazionale all’interno della cavità uterina. Le perdite ematiche sono quasi costantemente presenti nei casi di gravidanza ectopica. Nei casi di gravidanza più avanzata, che comporta la progressiva erosione della tuba fino alla rottura, al sanguinamento vaginale, si accompagna importante dolore pelvico e/o addominale. Nei casi più gravi, quando cioè la tuba si rompe, la consistente perdita ematica in addome (emoperitoneo) può comportare vertigini e svenimento fino a un vero e proprio stato di shock.
Come prevenire la gravidanza ectopica?
Non si può impedire l'instaurarsi di una gravidanza extrauterina, ma è possibile ridurre alcuni fattori di rischio. Tra i comportamenti virtuosi che è bene adottare, limitare il numero di partner sessuali e utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali, al fine di prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili e ridurre il rischio di sviluppare condizioni come la malattia infiammatoria pelvica.
Diagnosi
La diagnosi di sospetta gravidanza ectopica viene essenzialmente effettuata mediante:
L’analisi del valore e delle modificazioni ematiche dell’ormone HCG (l’ormone della gravidanza).
L’ecografia trans vaginale e trans addominale, che permettono di escludere la presenza di camera gestazionale in cavità uterina e di visualizzare la gravidanza in sede ectopica. L’ecografia permette inoltre il riconoscimento di versamenti ematici in sede pelvica e/o addominale.
Trattamenti
La gravidanza ectopica può essere trattata:
Nei casi precoci, senza alcuna terapia (risoluzione spontanea) o attraverso una terapia medica a base di metotrexate (un chemioterapico che impedisce la crescita cellulare della gravidanza).
Nei casi più avanzati o sintomatici, oppure quando la terapia farmacologica ha fallito, tramite la chirurgia laparoscopica. A seconda dei casi, si procede alla rimozione della tuba interessata (salpingectomia) o alla rimozione della sola gravidanza ectopica.
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drjosemerheb-blog · 6 years ago
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A continuación caso de px femenina de 37 años sin paridad que se le habia realizado diagnóstico de miomatosis múltiple. Se le planteó en diferentes opiniones medicas resolución quirúrgica con Histerectomia y conservación de ovarios. Asiste a mi consulta para segunda opinión medica y recuerdo con precisión lo que me pidio "Dr. Merheb por favor ayudeme porque no quiero perder mi útero y deseo tener la oportunidad de poder ser madre". Ante tal petición se le programo para miomectomia selectiva con reparación inmediata del cuerpo uterino y verificacion intra operación de permeabilidad tubarica o de las trompas uterinas. Tras dos horas de intervención se pudo extraer 22 estructuras miomatosas de diferentes tamaños. La evolución de la px ha sido completamente satisfactoria y ahora esperar para pasar a la segunda fase que es lograr el embarazo de la px. #cirugia #mioma #fertilidad #ginecologia https://www.instagram.com/p/BcZ4qFDDmKV/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=qff4etxaycs5
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