#ti amo ma non lo sai
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omarfor-orchestra · 9 months ago
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Comunque vedere Angelina incazzata come una iena mi ha dato una soddisfazione immensa
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raccontidialiantis · 26 days ago
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L'ora del caffè
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È così che adoro stuzzicarti: trasparenze, cosce di fuori e sorriso sbarazzino. E tu lo sai: la mattina non vedi l'ora che io scenda dall'ufficio e quindi, appena mi vedi, tu sgomiti per servirmi; fai carte false coi colleghi e io amo farti sognare e impazzire. Forse prenderò ulteriore coraggio e ti darò il mio numero, così potrai scrivermi tutte le cose che non si possono dire. Tutto ciò che un ventenne non è bene dica a una giovane donna sposata che sorbisce il suo caffè.
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E forse mi concederò finalmente proprio con te lo sfizio di mettere il primo paio di corna a mio marito. Che adoro, sia chiaro: ma tu mi stuzzichi, mi ecciti da morire, ragazzino: te lo confesso. T'ho scritto questo biglietto e lo lascio ora qui, assieme al pagamento e alla mancia. Domani sii puntuale, al solito: potrei impazzire di passione per te, stanotte. E magari potrei lasciarti ulteriori, dettagliate istruzioni. Chissà? :) Ora mi ricompongo e torno a lavorare. Bacio caldo.
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RDA
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scritti-di-aliantis · 14 days ago
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Amo il disordine che porti nella mia vita. Perché ha l'odore sacro e il fascino irresistibile del sesso più sporco e coinvolgente che io abbia mai fatto. Casa mia ormai è un letamaio, grazie a te. Ma va bene così. Il caos mi parla di te. Sei imbranata, non fai sport o alcun'altra attività fisica. Non presti attenzione a nessuna delle cose che ti dico. Mi sminuisci. Lavori da anni dietro al banco di un fast food senza troppo impegno. Mangi solo hamburger, patatine e schifezze, per risparmiare. Per poi comprarti... scarpe costosissime che non sai portare. E che non sono assolutamente adatte a te e alla tua roba da mercato dell'usato.
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Perché poi vesti sciatto: non hai gusto, non hai mai addosso un paio di calze che non siano sfilate. O una maglia che non abbia un buco rammendato. Abbinare i colori, o la stessa idea di sobrietà, di classe, sono concetti ignoti ai tre o quattro neuroni che hai in testa. Sei veramente stupida, molto volgare: nei modi, nel linguaggio e nella sostanza delle tue azioni, dei tuoi pensieri da presuntuosa. Ti ritieni molto intelligente, ma... lasciamo stare. Sei proprio una stronza permalosa che ha un cervello dalla mentalità molto ristretta. Guardi film demenziali, soap argentine degli anni ottanta e leggi vecchi romanzi rosa di nessun valore. Stai sempre incollata al cellulare.
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O parli per intere ore di cazzate assurde con le tue amiche. Che alla fine ormai conoscono nei particolari più scabrosi tutto ciò che fanno a letto due lesbiche, cioè io e te! Non sai tenerti nulla. Sei la peggiore pettegola. Loro godono, a sentirti. E tu lì a fare la protagonista, a vantarti di essere l'amante dell'avvocata importante più vecchia di te ma tua sottomessa. Scema che altro non sei. Se le incontro, divento rossa e loro sorridono, salutandomi con eccessivo calore. Però non potevo proprio sfuggire, al ciclone che è piombato nella mia vita. Dovrei odiarti visceralmente, invece mi sono innamorata di te. Ti adoro e sono proprio cotta. Devo essermi bevuta il cervello.
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Ti penso di continuo, ti messaggio ogni ora. Sono gelosa. Cerco solo il sapore delle tue labbra al ketchup e desidero leccare le tue dita sempre unte di olio fritto, prima di chinarmi, al tuo ordine, sulla tua passera o tuffarmi con la bocca e la lingua avide nel tuo culo a natiche alte e aperte, con l'acquolina in bocca. Per giunta, tutto il giorno ormai penso solo a nuove varianti per farti venire. Perché tu vuoi solo essere masturbata, soddisfatta, leccata ovunque abbondantemente, però tu non vuoi leccare me. Devi comandarmi, darmi ordini e ti incazzi pure se non eseguo subito. Appena vieni a casa mia, mi devo inchinare a te e leccarti i piedi.
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Mi violenti il culo con un vecchio mattarello unto. Neppure con un fallo di gomma. Dici che quando eri ragazza, l'hanno fatto a te e perciò devi farmi provare dolore. Quanto ti amo, quando lo fai: mi fai soffrire, mi fa un male bestia. Tanto male. Ma devo stringere i denti. Devo soffrire muta. Perché mentre me lo agiti dentro e io piango di dolore, magari per un po' di sangue che inizia a uscire dal mio sfintere, tu ti sgrilletti fino ad avere l'orgasmo, grazie alla pena che provo. Mi tratti come una sgualdrina da quattro soldi. E io: anni di studio, rispetto dei colleghi e dei giudici guadagnato sul campo, dozzine di casi complicati risolti, parcelle di notevole entità guadagnate ogni anno, invece di mandarti affanculo, voglio solo quello! Voglio solo te.
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Ti desidero. Bramo la tua durezza, la tua ignoranza brutale, sicura e le tue assolute violenze da denuncia sul mio corpo. Poi, ho bisogno delle tue fortissime scudisciate sulle natiche, dei miei capezzoli pinzati senza pietà. Sei una vera e sadica puttana: sono comunque tua, tua, tua. Non posso stare una notte senza servirti, senza baciarti la fica e leccarti il buco del culo. Quando spegnamo la luce esauste, prima di dormire mi baci in bocca e mi dici che mi ami, che sono la tua troia, che sono l'amore, per te. Che rappresento tutto, per la tua vita. E quindi mi sento ripagata di tutto il dolore provato. Mi accarezzi tenera e torno bambina.
Aliantis
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orotrasparente · 3 months ago
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l’ho già scritto una volta e oggi lo confermo, a me l’amore piace tantissimo, adoro guardare persone innamorate, amo guardare famiglie felici con i bambini e tutto il resto, mi piace davvero tanto sapere che due persone si amano e stanno bene assieme, però è un po’ come quando vedi un vestito che ti piace troppo ma ti sta una chiavica oppure quando vedi le partite in tv o allo stadio e ti diverti però sai che sei zoppo e fai schifo a giocare, per me sono cose bellissime da vedere ma non credo facciano per me
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 3 months ago
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Non lo sai quanto amo farmi stringere da quelle braccia e farmi accarezzare da quelle mani.... Non sai i sogni e i desideri che scateni in me... Ti credi semplice, normale... Ma nella tua naturalezza racchiudi più di una cosa speciale... Una mente sopraffina... Un intelletto che sarà la mia rovina... Io per te sarò puttana e anche bambina... Voglio essere la tua torre di babele... Per ascendere al cielo con te... E farti peccare 🖤
~ Virginia ~
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angelap3 · 6 days ago
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Amore...
Dimmi
Dove stai andando?
Nell'orto, ci sono i peperoni da innaffiare, ieri li ho un po' trascurati.
E potresti farlo più tardi?
Certamente, cara, cosa succede?
Niente di particolare, ma mi piacerebbe parlare un po'
Nessun problema tesoro
Tu mi ami?
Certo, perché me lo chiedi?
È bello sentirselo dire
Ti amo, ti amo, ti amo. Ah, ti amo
(Sorride)
Non te lo dico abbastanza? Voglio dire, che ti amo. Lo sai - che ti amo?
Esiste un “abbastanza” se parliamo d'amore? Me lo dici molto, ma non ti chiederò mai di smettere di farlo
E io non lo farò, non smetterò di dirti che ti amo
(Sorride ancora). Posso farti una domanda?
Posso dirti di no?
No non puoi
Appunto (Sorride)
Se un giorno smettessi di amarmi me lo diresti?
Si, lo farei
E se incontrassi una donna e ti rendessi conto di amarla più di me?
Te lo direi. Saresti più felice se non lo facessi?
No no, me ne farei una ragione
Quando succederà sarai la prima a saperlo
Grazie, questo mi rassicura
La prossima settimana compirò ottant'anni, e di questi ne ho passati 65 insieme a te. E credimi, non mi è mai successo di trovare una persona che potesse solo farmi pensare di passare un giorno lontani. Pensavo fosse un modo di dire, ma veramente ti ho scelta ogni giorno della mia vita
Anche quando ti facevo arrabbiare?
Soprattutto quando mi facevi arrabbiare
E quando mi svegliavo la mattina, con i capelli spettinati, gli occhi gonfi, il segno del cuscino sul viso?
Quelli erano i momenti che preferivo
Grazie amore
Grazie a te, per avermi concesso il privilegio di condividere la mia vita con la tua. Te ne sei andata troppo presto.
L'uomo bacia la foto di sua moglie, e con gli occhi lucidi esce dalla porta. Ci sono i peperoni da innaffiare.
Autore sconosciuto
Dal web
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sunelrose · 2 months ago
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Bugie di cui mi sono stancata:
- Promesso.
- Ti amo.
- Mi dispiace, non lo farò più.
- Parla, apriti con me, sono qui ad ascoltarti.
- Sai che puoi dirmi tutto.
- Fidati di me.
- Ci sarò sempre per te.
- So che hai sempre fatto tutto da sola ma ora ci sono io.
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singinthegardns · 3 months ago
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"Ho paura di tornare con lui".
"Perché?"
"Perché ci siamo lasciati. Se ci si ama davvero non ci si lascia".
"Non è vero".
"Che cosa vuoi dire?"
"Ma scusa, se davvero se ci si ama non ci si lascia, allora come mai ci sono così tante persone che si amano ma non stanno insieme?"
"Non lo so..."
“Te lo dico io. Perché hanno paura di dirsi Scusa, ho sbagliato. Ti amo ancora. Sai una cosa?"
"Che cosa?"
"A volte ciò che ci fa paura è ciò che abbiamo bisogno di fare".
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ragazzadalsorrisonero · 3 months ago
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presa da un atto di coraggio, recuperai carta e penna, iniziando a scrivere le ultime parole che ti concessi, prima di dirti definitivamente addio.
23 novembre 2023
Ciao amore,
sono passati un po’ di mesetti dall'ultima volta che ti scrissi una lettera, ormai ne ho scritte così tante che ne ho perso il conto, anche se a dire la verità non le ho mai contate.
come ben sai, scrivere è il mio unico modo per esprimere ciò che ho dentro e ciò che non riesco a dire a voce...
in alcune lettere menziono sempre il fatto di dove io avessi sbagliato, di come avrei potuto fare scelte diverse o semplicemente raccontare le mie giornate o quello che comunque faccio nel presente.
poche volte menziono i ricordi, molte volte ripeto quanto ti abbia amato, e soprattutto quanto ancora ti amo.
questa è l'ultima lettera che ti scriverò, ho deciso di mettere la parola fine e il punto a tutto ciò che c'è stato in passato, ma soprattutto alla nostra storia, consapevole che il sentimento che ho provato per te, non lo proverò con nessuno.
ho capito che ci sono un'infinità di amori, che ogni amore con una persona è diverso dall'amore con un'altra, questo l'ho capito con il passare del tempo, e mi dispiace se me ne sia accorta troppo tardi.
ho provato a fare del mio meglio, come tu hai provato a fare del tuo, lottando con anima e corpo.
ogni tanto la sera prima di andare a dormire, rileggo le tue lettere, ogni volta è sempre un'emozione diversa, ogni volta ricado nei ricordi ed è bellissimo riprovare certe emozioni, ma è alquanto bruttissimo invece leggere e rileggere le stesse righe, le stesse frasi, le stesse parole, senza essermi resa conto dei dettagli.
citavi sempre che io meritassi di meglio, che ti sentissi sbagliato per me, e l'ultima volta che le ho rilette, ho capito troppo tardi che tu non ti sentissi all'altezza, e ti chiedo scusa se non me ne sia accorta, ti chiedo scusa se ti ho fatto sentire così, ti chiedo scusa se non ho fatto nulla per far si che non pensassi più cose del genere.
tu mi meritavi, tu eri all'altezza, senza di te mi sarei sentita persa, senza di te sarei crollata ancora prima di rialzarmi, senza di te sarei annegata, per farti capire che tu per me eri importante.
eri tu tra i due il più forte, eri tu tra i due che non mollava, eri tu tra i due che lottava, eri tu e sei sempre stato tu a non mollare tutto. sei determinato, furbo, intelligente, forte, un po' testardo, ma hai un grandissimo cuore e tanto da offrire a mio parere, ora non so come tu sia, ovviamente grande vaccinato e maturo, ma quando ami dai il mondo.
ci siamo sempre detti che nonostante non ci fosse più un per sempre tra di noi, di non mettere al primo posto nessun altro, io l'ho fatto, ma ora ti chiedo di non farlo a te, metti al primo posto Lei, dalle il mondo, amala, rendila felice, voglio che tu sia felice, che tu stia bene in primis, anche se questo porta a lei al primo posto anziché me.
in futuro se mai avrai una famiglia, oltre ad essere un buon padre, che ci scommetto che lo sarai, non raccontare di me, del tuo amore che hai provato per me, non raccontarlo, significherebbe raccontare il dolore, e l'amore non dovrebbe essere dolore, dovrebbe essere felicità.
tienimi solo come un bel ricordo, come una lezione di vita non so, ma tienimi solo per te come la ragazza dagli occhi belli da dio che hai conosciuto al lago durante una banalissima e noiosissima gita scolastica. solo questo ti chiedo.
ama tanto e sii amato, te lo meriti. spero con tutto il cuore che Lei ti stia dando tutto ciò che io non sono riuscita o non ho potuto darti.
grazie per aver fatto parte della mia vita, ti devo molto, ho anche mantenuto la promessa di non farmi del male, ma ora è arrivato il momento di lasciarti andare del tutto e volevo dirti anche che quel giorno dopo le lezioni di recupero in estate, quando hai ammesso di aver sbagliato a fare quello che hai fatto, lo stesso giorno in cui mi hai accompagnata in autobus ascoltando la nostra canzone e canticchiandola labbra contro labbra, in quel esatto momento ti avevo già perdonato, non mi importava del male che mi avevi fatta, non mi importava del male che poi in futuro mi avresti fatto, non mi importava perchè il sentimento che provavo per te era così forte e bello che sovrapponeva il dolore.
però so che tu non mi hai mai perdonata per la scelta che ho fatto, e va bene così, questo ha portato a un te felice ora, e se tu lo sei la sono anche io.
grazie per tutto.
per sempre tua.
[…]
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cywo-61 · 1 year ago
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Io non dico mai "ti amo".
Se ti amo lo senti, non puoi sbagliarti.
Se ti amo ci sono, resto.
Se ti amo lotto, faccio ammenda, comprendo.
Se ti amo resto a guardarti dormire, prima di chiudere gli occhi.
Se ti amo non ti impongo nulla, non ti tengo prigioniero, né ti distruggo.
Se ti amo chiudo la porta e ti consegno le chiavi, perché ti voglio proteggere ma sei tu a voler restare.
Io non dico mai “ti amo”.
Perché dire “ti amo” è inutile, se non sai farlo.
Paola Delton
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Ti amo non l'ho più detto da tempo...ora me lo voglio sentire dire.
cywo
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raccontidialiantis · 1 month ago
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È così che ti piaccio
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Lo so che impazzisci, quando mi vedi così: perché sono quella porca di tua cognata. E proprio perché non si dovrebbe, perché è assolutamente sconveniente e scorretto, io adoro farti ammattire di passione. Sono perfida e amo sorprenderti, magari mostrandomi a te parzialmente svestita o indossando dentro casa una delle mie divise da lavoro più sexy indossata in maniera provocante.
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Sono abiti che uso impropriamente solo quando giochiamo la notte con mio marito e decido di eccitarlo. Ti sculetto davanti mezza nuda e tu diventi scemo. Quando di giorno tua moglie è uscita e mio marito è al lavoro, suoni il campanello e io ti apro. Tu lesto passi la porta d'ingresso; la chiudi e mi vedi tutta apparecchiata e bellissima. Diventi pazzo dalla voglia che hai di scoparmi. Lo capisco, lo vedo, lo percepisco. Allora io ti guardo, maliziosa, con un dito in bocca e inizio a spogliarmi, lentamente. E ridendo. Perché non puoi fottermi. Non te lo consentirò mai.
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Ti faccio morire, mostrandoti progressivamente parti di me normalmente nascoste. E tu restando muto, a bocca aperta mi adori. Ti riempi gli occhi di bellezza e la libidine ti occupa interamente il cervello. Il tutto al suono soffuso della radio. Mi piace infine esibirmi davanti a te completamente nuda. Apro le gambe e tu osservi muto e sudato ciò che potrebbe essere un vero paradiso, per te. Apro le natiche e davanti ai tuoi occhi febbricitanti contraggo-rilascio l'ano, solo per farti sudare.
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Peccato che dopo un po’ debba rivestirmi rapidamente e buttarti fuori: sono la moglie di tuo fratello e abitiamo in una bifamiliare. Ma confesso che adoro farti morire di passione e portarti al limite: tua moglie non ha un decimo della mia carica erotica e non si cura affatto. Non la desideri. È una donna spenta, trascurata, sciatta e rancorosa. Perciò ogni tanto vieni qui a lucidarti gli occhi, magari anche quando lei c'è, con una scusa qualsiasi. E io te lo lascio fare: tanto che mi costa…
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Ci senti la notte quando facciamo l'amore e io faccio apposta a urlare forte di piacere, perché so che mi vorresti. Da morire. E lei si incazza: è invidiosa perché non te la scopi più. Ti struggi di passione per me. Ma non puoi avermi. Ti ammazzi di seghe pensandomi. Un giorno può darsi anche che mi decida, quando quella strega di mia cognata mi farà girare i coglioni più del solito. Vecchia befana, invidiosa e livida. Nel frattempo, tu limitati a sognarmi e a guardarmi nuda quando te lo concedo… A proposito: mi mancano diversi pezzi di intimo. Ne sai nulla, tu?
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RDA
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scritti-di-aliantis · 16 days ago
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È la cosa che più ti piace, cara la mia suocera: offrirmi appena puoi e senza esitazioni o residui pudori, il tuo culo di femmina attualmente molto insoddisfatta, vogliosa e matura. Affinché te lo lavori opportunamente di lingua e poi te lo allarghi con la mano: sarà così pronto per accogliere il mio uccello. Dai: ci dobbiamo sbrigare, perché fra un po' tua figlia, che è anche la mia adorata moglie, tornerà dal lavoro. E io non voglio darle certo un dispiacere.
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Ci osserverai mentre con reale trasporto, appena rientrata, siccome la amo profondamente, lo sai, le infilerò la lingua in bocca. Dopo che abbia lavorato il tuo buco del culo a lungo, a leccartelo e insalivartelo a dovere. Dopo che abbia slinguato te dappertutto, collo e spalle, mentre ti fottevo e finalmente ti sborravo nell'intestino, strizzandoti i capezzoli fortissimo, fino a farti urlare di dolore, vacca infoiata. Con finale bacio in bocca appassionato tra noi, prima di staccarci. La bacerò perché sinceramente la amo tantissimo.
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Con tuo marito siete comunque molto felici, del vostro genero adorato. Tu in particolare, perché sei stata proprio tu a darmi dei segnali inequivocabili per farti scopare. In gioventù sei stata molto disinibita e hai regolarmente cornificato tutti i vari fidanzati che hanno creduto in te. Il tuo attuale coniuge sapeva tutto, all'epoca. Ma ti ha sposata comunque, perché era innamorato pazzo. E tu non te lo sei certo fatto scappare: un bell'uomo, molto più maturo di te e decisamente benestante. Gli hai giurato eterno amore e gli hai fatto provare emozioni irripetibili, per lui. Gli hai dato una figlia bellissima, che lui adora e vizia.
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Tra l'altro, egli da tempo pensa che, con l'età, il fuoco interiore che ti faceva bruciare la fica dalla necessità di prendere cazzi, sia definitivamente spento. E vive tranquillo. Mentre io ti sfondo dappertutto. Per parte mia infatti, percependo immediatamente la tua volontà e sapendo dei tuoi trascorsi di... apertura mentale, non mi sono fatto certo pregare: una bella manza come te, appetibile e molto esperta nel prendere e lavorare un cazzo maschile, non potevo lasciarmela scappare. Chi l'ha detto che le suocere "rompono?" Nel mio caso poi, sono io che ogni giorno ti rompo regolarmente il culo e la passera. Perché mio suocero non ti scopa più da anni. Bisogna essere altruisti, a questo mondo. Preparati, adesso: devo sborrare. Allargati, troia... e non ridere!
Aliantis
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profumo-di-mare · 3 months ago
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La verità è che mi manchi. Non solo, mi manca quello che non siamo mai potuti essere perché le nostre vite sono distanti anni luce. E ogni tanto torno a pensarti, a come saremmo stati, alle litigate, ai momenti di sesso, alle tue battute e alle mie risate. Ma tu hai la tua vita e io la mia e non possiamo appartenerci più. E' stato bello fingere, è stato bello dirsi "ti amo", è stato bello crederci. Ora vorrei solo trovare pace nella tua assenza. Mi hai fatto davvero male, e lo sai, però sempre qui mi hai ritrovata. Sei stato luce in un momento di totale oscurità e non smetterò mai di ricordare quei mesi con un peso al petto. Non so dove sei ora, non so se mi pensi e vorrei solo chiederti come stai ma non posso. Posso solo scriverlo qui anche se mai lo leggerai e non importa, è meglio così per tutti e due. Porterò forse per sempre un pezzo di te nel mio cuore.
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Helpless part 30, never thought I would get this far tbh
"What's going on?" Nico whispered waking up with Will grasping his hand. Why was he in the infirmary?
"You're awake." Will said with a sigh of relief, "Neeks, we were so fucking scared we'd lost you."
"What?" He said before he looked down at his arms, chest and thighs, all covered in blood soaked bandages. "Mi dispiace," he whispered, sitting up and curling into a ball. Tears fell from his eyes,
"Neeks, starai bene e riceverai aiuto." Will said, sitting down next to him
"L-Lasciami in pace Will, lasciami morire.... Tanto non c'è niente- che valga la... pena salvare, sono solo un frocio c-che scappa da tutti i miei problemi. Tutti starebbero meglio senza di me."
"Non dirlo, non è vero."
"Sì, lo è davvero-" Will pressed a finger to his lip, starting to sing.
"Da bambina, non dicevo a nessuno le mie ansie
Ma qualcosa mi faceva sentire grande grande
È che so, io ero innamorata, nnnamorata di te
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, falsa ingenuità
Un dolce segreto, sogni di un’età
Tu per me e io per te mano in mano
Nella notte guardando luna e stelle
Solo ora io mi sento quel tempo sulla pelle
Io, mai più sarò innamorata, innamorata così
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, falsa ingenuità
Un dolce segreto, sogni di un’età
Tu per me e io per te
Segreto, segreto, chi lo scoprirà
Un dolce segreto la complicità
Tu per me e io per te"
"Perché stai facendo questo? Perché ti interessi?"
"Perché ti amo." Shock covered Nico's face, he tried to speak but no words came out so he decided to just go for it. He pressed his lips against the blonde boy, he kissed him back, cupping his face with his hand. "I'll always be here for you Angel."
"T-thank y-you." Nico whispered, barely able to process what had just happened. He'd just kissed Will Solace, he'd just fucking kissed Will Solace. After a few more minutes the son of Apollo got up, grabbing some bandages and disinfectant. He started with the left arm, slowly unwrapping it, cleaning off any dried blood with a wipe and re-wrapping it.
"It'll need stitches." He muttered, mostly to himself, but a look of panic washed over Nico's face. "Don't worry, everything's going to be okay." He whispered, placing a hand on his shoulder, trying to stabilise the small boy. He gave him a small smile before Will had gone on. He started wiping off the dried blood when the the message 'sorry' cut out into his skin with jagged writing, he placed a kiss on his forehead before going on. Nico stayed perfectly still, not flinching through the stinging of the antiseptic, he barely felt it.
"Nico, I need to talk to you about something." Will said sitting down next to him, he swallowed, this couldn't be a good thing.
"What?"
"Well, you might be in here for a while." Shit, fucking shit.
"How long." Nico demanded, determined to keep his voice from breaking.
"It's going to depend okay? Please Neeks, it's for your own good. Jason asked me about it and later on so did Percy, you have some say in this, you only have to stay here a week, but if it's helping you could and probably should stay for longer. None of us can force you in here for that long, well unless you're hurting yourself but I feel like forcing you to stay here won't help. We just want to help." Nico sobbed, curling himself up.
"F-fine."
***
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sciatu · 5 months ago
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CERAMICA DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA
Anche oggi non ti ho detto che ti amo, Preso dagli affanni del giorno, dal leccare la vita per capirne ipocrisie e falsità, ho dimenticato di dirti che ti amo. O meglio, nel silenzio del giorno e nel nulla dei suoi attimi, non ho trovato tra le sue ombre e le parole vuote del mondo, il momento giusto per parlare al tuo cuore, per dirti di quanto ci lega, per confessare quello che ferma il tempo per creare un istante, un minuto delle nostre vere vite. Non volevo sconsacrare le parole che dovevo dirti, non volevo svendere il tesoro che mi doni, liquidare tutto nella banalità del quotidiano, per amarti per contratto, o glorificarti per noia. Non volevo svendere per poco, quello che sarebbe diventato il senso del giorno, nascondere tra consigli per gli acquisti e stragi degli innocenti, l’unico respiro dell’anima mia. Era troppo importante, anche se era naturale, era troppo semplice anche se è un giuramento quotidiano fatto alla tua vita perché sia la mia vita. È troppo banale sprecare quello che vuol dire amarti, è infantile ripeterlo, è assurdo pretenderlo anche se è necessario confermarlo ogni giorno, scriverlo nell’aria che ci divide, sognarlo nelle nostre notti, scambiarcelo nelle nostre carni, così che i nostri corpi siano il forziere, la vigna ed il mare di quello che proviamo, dell’ebrezza che ci scambiamo, delle emozioni su cui navighiamo. Un altro giorno muore senza averti detto che ti amo, Un altro giorno scivolato via senza sapore, diventato un anonimo giorno di pieno inverno, dove non vi sono colori, il sole è malato, il vento impazzisce e il mare diventa nemico. Eppure lo so, lo so bene, che solo quando ti dico che ti amo, il tempo ha un altro sapore, i miei affanni si sciolgono e tu mi rivesti con i sorrisi della primavera. Perché l’amore è un assegno in bianco che qualcuno ti dà e che tu devi spendere il giorno stesso perché domani non avrà più lo stesso valore e nessuno ti potrà garantire che domani ce ne sarà uno eguale. Un assegno gratuito che devi spendere in quel momento scrivendo il valore che tu dai a chi te lo ha dato. Ma se scrivi troppo o troppo poco, sei tu dopo, che dovrai pagare il doppio della cifra che hai scritto. Per questo, non dirti oggi che ti amo, è tenersi in mano quell’assegno incapace di spenderlo, incapace di sognare, incapace di volare, incapace di trasformare il grigiore dei palazzi in un intimo paradiso
Even today I didn't tell you that I love you, Caught up in the worries of the day, in licking life to understand its hypocrisies and falsehoods, I forgot to tell you that I love you. Or rather, in the silence of the day and in the nothingness of its moments, I didn't find among its shadows and the empty words of the world, the right moment to speak to your heart, to tell you how much binds us, to confess what stops time to create an instant, a minute of our true lives. I didn't want to desecrate the words I had to say to you, I didn't want to sell off the treasure you give me, liquidate everything in the banality of everyday life, to love you by contract, or glorify you out of boredom. I didn't want to sell off for a little, what would have become the meaning of the day, hide among shopping tips and massacres of innocents, the only breath of my soul. It was too important, even if it was natural, it was too simple even if it is a daily oath made to your life for it to be my life. It is too banal to waste what it means to love you, it is childish to repeat it, it is absurd to demand it even if it is necessary to confirm it every day, to write it in the air that divides us, to dream it in our nights, to exchange it in our flesh, so that our bodies are the treasure chest, the vineyard and the sea of ​​what we feel, of the intoxication we exchange, of the emotions we sail on. Another day dies without having told you that I love you, Another day slipped away without flavor, become an anonymous day in the middle of winter, where there are no colors, the sun is sick, the wind goes crazy and the sea becomes an enemy. And yet I know, I know well, that only when I tell you that I love you, time has another flavor, my worries melt away and you dress me with the smiles of spring. Because love is a blank check that someone gives you and that you have to spend that same day because tomorrow it will no longer have the same value and no one can guarantee you that tomorrow there will be an equal one. A free check that you have to spend at that moment by writing the value that you give to the one who gave it to you. But if you write too much or too little, it is you later, who will have to pay double the amount you wrote. For this, not telling you today that I love you, is holding that check in your hand incapable of spending it, incapable of dreaming, incapable of flying, incapable of transforming the grayness of the buildings into an intimate paradise
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gocciadentroalmare · 1 month ago
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Ti ho visto piangere e non lo fai spesso
Ti senti fragile, ti senti persa
So che ti meriti un mondo diverso
Perchè poi in primis tu sei diversa
Però ti chiedo
Dimmi se ti senti male
Mi siedo al tuo fianco e troviamo un rimedio
O se io sono il tuo male rimandami indietro
E se nessuno ti dà dei fiori
Esci di casa e fatti un regalo
Sai l’amor proprio è quello migliore
Prendi uno specchio e grida "ti amo"
Non ti serve nessuno e presumo
Che a volte ti senti sola
Stammi a sentire, ti giuro
La cambi tu la tua storia
E magari domani trovi qualcuno
Di cui fidarti giusto un poco di più
E magari ti spezza il cuore di nuovo
E quindi all’amore vero non credi più
Ma promettimi che non ti dai le colpe
Solo chi è debole è il vero forte
Passerà pure quest’altra notte
È tutto okay
Combatti da sola, dici non ti importa
Ti ha reso cattiva tutta questa collera
Basta
Lo so che sei buona
Ora basta
È da 10 anni la stessa storia
Da quando odiavi già quella scuola
Forse nessuno ha davvero capito
C’è più di un motivo se piangi ancora
E il vero amore dopo ti ha tradito
Tu che pensavi fosse per la vita
E poi ad andarsene è stato un amico
Che ti diceva: "ti starò vicino"
Ora è tutto nelle tue mani
È da te che dipende il futuro
Tu non lo sai dove arriverai
Se ti fermi, non lo saprà nessuno
Scusa che?
Stai lavorando alla versione migliore di te
E solo adesso ho capito perchè
Ti ho visto piangere e non lo fai spesso
Ti senti fragile, ti senti persa
So che ti meriti un mondo diverso
Perchè poi in primis tu sei diversa
Però ti chiedo
Dimmi se ti senti male
Mi siedo al tuo fianco e troviamo un rimedio
O se io sono il tuo male rimandami indietro
E se nessuno ti dà dei fiori
Esci di casa e fatti un regalo
Sai l’amor proprio è quello migliore
Prendi uno specchio e grida "ti amo"
Non ti serve nessuno e presumo
Che a volte ti senti sola
Stammi a sentire, ti giuro
La cambi tu la tua storia
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