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Criticare e critica: riflessioni di Gianluca Cadeddu. Un viaggio nel significato profondo e nell’uso delle parole
Gianluca Cadeddu, scrittore e giornalista freelance, apre il suo articolo analizzando il significato autentico delle parole "criticare" e "critica".
Esaminare il significato di critica e criticare.Gianluca Cadeddu, scrittore e giornalista freelance, apre il suo articolo analizzando il significato autentico delle parole “criticare” e “critica”. L’etimologia di questi termini rivela radici profonde: dal greco kritike’ (techne), cioè “arte del giudicare”. Questo giudizio non ha connotazioni esclusivamente negative o positive, ma dipende dal…
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12 Anime Psicologici
Capita giunga un anime che guardi con la bocca spalancata, così che il tuo cervello richieda costantemente delucidazioni? Quando pensi: “Che cosa sta realmente accadendo?".
Questo articolo prende così in esame quei titoli con sceneggiature complesse, stili e personaggi che lasciano riflettere seriamente il pubblico su quanto abbia appena visto. Molti di questi potrebbero richiedere una seconda visione e la maggior parte di essi avrà un'interpretazione diversa a seconda della mentalità e dei punti di vista dello spettatore.
L'anime di Neon Genesis Evangelion (incluso End of Evangelion)
La punta di diamante. Impossibile non citarlo né iniziare altrove, Neon Genesis Evangelion ha ispirato e influenzato la maggior parte degli altri titoli di questa lista. Non solo: è anche considerato uno dei migliori anime di tutti i tempi. Ha rivoluzionato i paradigmi di come vengano percepiti i prodotti animati (meramente come un mezzo?) e ha fornito un'analisi completa dei messaggi e della filosofia che veicolano. Con la sua trama labirintica e contorta, Evangelion ti farà certo dubitare di ogni suo minimo particolare.
Serial Experiments Lain
Acclamato come uno degli anime visivamente più sperimentali e narrativamente provocatori di tutti i tempi, Serial Experiments Lain ha una trama magistralmente ben congegnata e complessa. Potrebbe perciò essere necessaria una seconda visione. Offre infatti un viaggio psicologicamente impegnativo impossibile da eguagliare.
Monster
è l'unico anime che ti farà costantemente chiedere: come si può partorire un'idea tanto geniale? Una delle narrazioni più impegnative e complicate mai prodotte. Con la sua brillante attenzione per i dettagli, rende ogni scena estremamente vitale. Perfect BluePerfect Blue è stato il primo lungometraggio di Satoshi Kon. Questo film mostra di cosa sia capace l'artista quando ha completa libertà creativa. Una linea distorta tra fantasia e realtà. Agli spettatori la possibilità ed il compito di individuarle entrambe. Darren Aronofsky ha acquistato i diritti di Perfect Blue e ha ricreato una scena identica nel suo film Requiem for a Dream.
Mousou Dairinin (Paranoia Agent)
è una pesante critica sociale mascherata da thriller psicologico. Tratta abilmente temi come depressione, alienazione e una falsa salvezza. I personaggi sono unici e dinamici: affrontano vari dilemmi morali come rappresentazione metaforica della nostra società.
Paprika
è stato, invece, l'ultimo lungometraggio di Satoshi Kon e probabilmente il più impegnativo. È uno spettacolo visivo che pone l'accento - in senso lato - sull'esplorazione e possiede una struttura narrativa filosoficamente complessa. L'anime ha infatti ispirato il celeberrimo Inception di Christopher Nolan, nominato agli Oscar nel 2010.
Ergo Proxy
Ergo Proxy esplora la profondità dell'umanità e la sua sopravvivenza. Ambientato in un mondo futuristico, gestisce l'impostazione distopica mescolando la sua atmosfera tenebrosa e le fantastiche musiche. Trama complessa e simbolismo religioso fanno di Ergo Proxy un anime brillante che riesce a trasmette i suoi messaggi filosofici in modo davvero unico.
Ghost in The Shell
è un traguardo molto speciale nella storia degli anime. Non solo per l'influenza che questo film fantascientifico del 1995 ha avuto sul futuro dell'intero genere animato, ma anche per il modo in cui gestisce una trama filosoficamente complessa in soli 90 minuti. Nonostante ciò, riesce a mantenere una certa solidità.
Shoujo Kakumei Utena (Revolutionary Girl Utena)
Sulla carta Revolutionary Girl Utena potrebbe sembrare una serie molto ordinaria. Superficialmente appare solo come la banale storia di una ragazza magica. L'elemento fantasy è un espediente per lasciare che la trama progredisca. Un anime stimolante con una vivida direzione artistica.
Yojouhan Shinwa Taikei (The Tatami Galaxy)
La struttura narrativa di The Tatami Galaxy è la sua parte più complessa. È semplice comprendere il finale, ma difficoltoso è capire come ci arrivi. La sua trama labirintica è ben congegnata e ogni scena è studiata alla perfezione. L'anime sub ita è disponibile online e utilizza immagini dal contenuto assurdo e scenari verosimili per creare un'esperienza quasi surreale.
Boggiepop wa Warawanai (Boogiepop Phantom)
Boogiepop Phantom vanta un montaggio sonoro unico e una direzione artistica senza precedenti. La sua complessità si rivela ostica, tanto che senza il necessario approfondimento suscita più dubbi che risposte.
Ciò lo rende un anime quasi scoraggiante da guardare, con le sue ambientazioni surreali.
Fonte: https://animequiz.it/
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“Il Problema dei Tre Corpi” di Liu Cixin
“Non rispondete!
Non rispondete!!
Non rispondete!!!”
È questo il contenuto del primo messaggio proveniente da un altro mondo ricevuto da un essere umano secondo Cixin Liu. A leggerlo è la scienziata cinese Ye Wenjie, astrofisica, che rimane ancora più sconvolta nel decriptare la seconda comunicazione aliena:
“Questo pianeta ha ricevuto il vostro messaggio.
In questo mondo io sono un pacifista. La vostra civiltà è fortunata che sia stato io il primo a intercettarvi. Vi avverto: Non rispondete! Non rispondete!! Non rispondete!!!
Esistono decine di milioni di stelle nella vostra direzione. Fintanto che non risponderete, questo mondo non sarà in grado di individuare la fonte della trasmissione.
Ma se risponderete, verrete immediatamente localizzati. Il vostro pianeta sarà invaso. Il vostro mondo verrà conquistato.
Non rispondete! Non rispondete!! Non rispondete!!!”
Pubblicato in cinese nel 2007 “Il problema dei tre corpi” (semplicemente 三体, “Tre corpi”, in lingua originale) è stato il primo romanzo di un autore asiatico a vincere il Premio Hugo, nel 2015. In Italia è stato pubblicato nel 2017 da Mondadori Oscar Fantastica, seguito nel 2018 da “La materia del cosmo” (黑暗森林, 2008, in inglese The Dark Forest) e “Nella quarta dimensione” (死神永生, 2010, in inglese Death’s End).
Ufficialmente intitolata “Il Passato della Terra”, ma per tutti nota come “La trilogia dei tre corpi”, l’opera di Cixin Liu ha rappresentato un vero e proprio caso letterario in Cina, dove la fantascienza era relegata nella categoria di letteratura d’intrattenimento, adatta al massimo agli studenti di liceo e universitari. Invece, “Il problema dei tre corpi” ha suscitato un interesse crescente e inarrestabile, prima da parte delle grandi compagnie informatiche, poi della letteratura mainstream, accortasi di non poterne ignorare il successo, e infine anche di scienziati e ingegneri aerospaziali. Come racconta Cixin Liu stesso in un articolo pubblicato su Tor.com intitolato “Il peggiore di tutti gli Universi possibili e la migliore di tutte le Terre possibili: Il problema dei tre corpi e la fantascienza cinese”: “Reazioni di questo genere sono probabilmente familiari ai lettori americani (per es. “La fisica di Star Trek” e gli scienziati della NASA che si incontrano regolarmente con gli scrittori di fantascienza), ma sono inaudite in Cina, e in forte contrasto con la politica ufficiale di soppressione della fantascienza negli anni Ottanta.”
Qual è la ragione di un effetto così dirompente?
Lo si capisce già dal titolo dell’articolo appena citato, che strizza l’occhio a Leibniz: la trilogia dei tre corpi è hard science fiction, ricca di accurati ed erediti riferimenti scientifici e filosofici. Nella complessa struttura del libro trova posto anche il mondo di un videogioco di realtà virtuale, in cui personaggi vengono citati esplicitamente personaggi come Confucio, Copernico, Galileo, Newton e Einstein, solo per citarne alcuni.
Quella di Cixin Liu è fantascienza di idee e di scenari grandiosi, che lasciano impresse nella mente dei lettori segni di meraviglia.
Allo stesso tempo è un thriller quasi soprannaturale, con miracoli inspiegabili, come il misterioso conto alla rovescia che compare sulla pellicola fotografica e poi direttamente sulla retina di Wang Miao, uno dei protagonisti, esperto di fisica applicata impegnato nella ricerca sui nanomateriali, fili talmente sottili da tagliare la materia a livello atomico e al contempo tanto resistenti da permettere di creare il tanto agognato “ascensore spaziale” per permettere all’umanità di operare fuori dall’atmosfera senza la necessità di ricorrere a razzi e space shuttle.
È un romanzo politico, che inizia nel passato, in piena Rivoluzione culturale, con il martirio del fisico teorico Ye Zhetai davanti a sua figlia Ye Wenjie.
Infine, è un romanzo d’azione e di polizia con personaggi memorabili come Shi Qiang, un vero “duro alla maniera di John Wayne”, un uomo della strada e del senso comune, con un passato nell’esercito e un presente da sbirro dai metodi poco ortodossi, ma per questo assai efficaci, soprattutto quando si tratta di pensare fuori dagli schemi e affrontare minacce non convenzionali.
E scusate se è poco.
Il prossimo mese affronterò il secondo capitolo della trilogia, “La materia del cosmo” in cui Cixin Liu amplia ancora di più i propri orizzonti, nello spazio e nel tempo. Buona lettura!
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