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COSI' WASHINGTON E ANKARA HANNO CAMBIATO IL REGIME DI DAMASCO
di Thierry Meyssan https://www.voltairenet.org/article221627.html Con sorprendente sfacciataggine la stampa internazionale ci assicura che in Siria è in corso non già un cambiamento militare di regime, bensì una rivoluzione per rovesciare la Repubblica Araba siriana. Ci nascondono la presenza dell’esercito turco e delle forze speciali statunitensi. Ci inondano con una propaganda, peraltro più…
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Rara Avis
Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane
a cura di Sofia Gnoli
testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach
Marsilio Arte, Venezia 2024, 129 pagine, 17x24cm, ISBN 9791254632086
euro 24,00
email if you want to buy [email protected]
Di magia e metamorfosi parlano gli abiti e gli accessori protagonisti della mostra Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane, dedicata all’arcana corrispondenza che lega la moda al mondo ornitologico. In occasione dell’esposizione visitabile dal 24 aprile al 21 luglio 2024 alle Uccelliere Farnesiane sul Palatino, Marsilio Arte pubblica il catalogo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane a cura di Sofia Gnoli, studiosa di moda e curatrice della mostra. Grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Emanuele Coccia, Karen Van Godtsenhoven, Peter McNeil, Natsumi Nonaka e Simona Segre-Reinach, il volume accompagna il lettore alla scoperta di una vera e propria ornitologia della couture, in un creativo e fantasioso dialogo tra mondo umano e mondo animale.
Inquietanti o benevoli, comunque metaforici, gli uccelli fanno parte del lessico delle apparenze sin dall’antichità. Pappagalli, aquile, struzzi e pavoni hanno periodicamente incantato cavalieri e regine, principesse e muse del gusto. Attraverso le stupefacenti creazioni di celebri e innovativi designer, da Dior a Gucci, da Jean-Paul Gaultier a Thierry Mugler, da Chanel a Schiaparelli, come una contemporanea Wunderkammer Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane racconta un percorso suggestivo che si snoda tra abiti-uccello visionari ed eccentrici e accessori piumati.
Apre il volume il contributo Rara Avis. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane della curatrice Gnoli, in cui un excursus storico sul rapporto tra moda e mondo ornitologico fa da spunto per un approfondito racconto della mostra e del percorso espositivo. La storica dell’arte Natsumi Nonaka in Le Uccelliere Farnesiane sul Palatino a Roma analizza questi due padiglioni gemelli che sorgono sul colle romano, ripercorrendone la storia e gli utilizzi. Livree da sogno. L’abito come luogo di metamorfosi è il saggio del filosofo Emanuele Coccia, una riflessione storico-antropologica sul rapporto tra moda, metamorfosi e mondo ornitologico. Karen Van Godtsenhoven firma Donne alate, moda e femminismo, testo in cui l’autrice indaga sull’immagine metaforica della donna-uccello come riflesso del fluttuante status del femminile nella società per le sue associazioni con purezza, sessualità, vizio, fragilità, morte, rinascita e immortalità. Segue il contributo Leggera come una piuma: la moda tra desiderio e disgusto dello studioso Peter McNeil, in cui viene affrontata la funzione sociale e culturale delle piume nel promuovere idee sull’abbigliamento e sul corpo umano. Volare alto. Verso un’industria più etica e responsabile è il testo di Simona Segre-Reinach che descrive la il progresso e le conquiste raggiunte nel campo della protezione degli animali impiegati nella moda, dagli uccelli a quelli da pelliccia. Completa il catalogo l’elenco delle opere in mostra.
10/05/24
#Rara Avis#Moda in volo#fashion exhibition catalogue#Sofia Gnoli#Uccellerie Farnesiane Roma 2024#Marlene Dietrich#Anna Piaggi#Gucci#Dolce&Gabbana#Capucci#Dior#Mugler#Givenchy#fashion books#fashionbooksmilano
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"MA QUESTO E' DEL MESTIERE?" cit.
La Commissione Ue ha cercato di mettere in atto uno delle più clamorose operazioni di interferenza in un processo elettorale straniero della storia tentando di applicare il DSA, la legge di repressione della libertà di espressione sui social media predisposta dalla Commissione stessa.
Il commissario Thierry breton ha mandato una lettera di avviso a Elon Musk proprio riferendosi direttamente all’intervista che ddoveva tenersi con Donald Trump.
Esplicitamente Thierry Breton ha chiesto quali misure preventive di censura siano state messe in atto per l’intervista elettorale, domandando quindi chiaramente che venga censurando un candidato. In caso di mancata applicazione di queste misure, sempre esplicitamente, e, francamente, con grande arroganza, si minacciano misure nei confronti della piattaforma.
Se questa non è interferenza con il processo elettorale, non so cosa possa esserlo. Una potenza straniera, perchè tale è la UE, chiede di censurare un discorso elettorale in un altro stato. Immaginate cosa sarebbe successo se Putin avesse inviato un messaggio simile.
Comunque si è preso un vaffanculo in risposta.
Tutta la documentazione in merito alla grottesca vicenda su 👉 Scenari Economici
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Ehhhh ma il pericolo è il ritorno del fassimoooo
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L’EUROPA LIMITA I MONOPOLI DELLE BIG TECH DIGITALI
Sette giganti della tecnologia mondiale hanno fornito all’Unione Europea i dati per rientrare nella nuova normativa che impedirà loro di esercitare monopolio e pratiche di dominio sul mercato.
Le aziende sono la società madre di Google Alphabet, Amazon, Apple, la proprietaria di TikTok ByteDance, il contenitore di Facebook Meta, Microsoft e Samsung. Queste cosiddette Big Tech sono i leader del mercato digitale e sono state inserite tra le “guardians”, gruppi che gestiscono una quantità di utenti, di ricavi e di dati talmente grandi da essere classificati come soggetti da sottoporre a una regolamentazione che ne limiti gli abusi di potere, ha affermato il commissario per il mercato interno dell’UE Thierry Breton. Ai sensi del Digital Markets Act dell’UE, la regolamentazione sarà più severa, volta a impedire a questi soggetti di cercare di “bloccare gli utenti nel loro ecosistema”, ha affermato Breton.
Questa operazione dell’UE ha l’obiettivo di rendere interoperabili i servizi di messaggistica e di impedire alle Big Tech di controllare quali app sono preinstallate sui telefoni o di spingere gli utenti ad utilizzare i loro prodotti. Le app di messaggistica di queste aziende dovranno interagire con altre. La legislazione ha il fine di garantire che anche gli operatori più piccoli possano entrare nel mercato senza che i colossi li blocchino. La spinta dell’Europa arriva nell’ambito dell’introduzione di regole più severe anche per frenare la disinformazione e i contenuti di odio sulle principali piattaforme online. ___________________
Fonte: Commissione europea; foto di Pexels
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Addio all'attore Michel Blanc
Il popolare attore, regista e sceneggiatore francese Michel Blanc è morto questa notte a Parigi, colpito da infarto. Aveva 72 anni. Nato e cresciuto in un sobborgo operaio, frequenta il liceo Pasteur a Neuilly-sur-Seine dove incontra i suoi futuri partner comici Thierry Lhermitte, Christian Clavier, Gérard Jugnot. Negli anni Settanta si unisce alla troupe Splendid, una delle più importanti compagnie nazionali, interpretando con successo sketch scritti anche da lui stesso. Il successo cinematografico arriva con Les bronzés di Patrice Leconte (1978), uno dei più grandi trionfi commerciali del cinema francese (partecipa anche ai due sequel, realizzati nel 1979 e nel 2006, quest’ultimo capace di portare in sala più di dieci milioni di spettatori). Noto per dar vita a personaggi ipocondriaci, lamentosi e goffi, Blanc si è successivamente distinto nel registro drammatico, scrivendo e dirigendo lungometraggi acclamati dalla critica come L’amico sfigato(campioni d’incassi della stagione nel 1984 con oltre 6 milioni di spettatori, nominato al César per la migliore opera prima), Il sosia (1994), Mauvaise passe(1999) e Baciate chi vi pare (2002,). Nel 1986 ha ricevuto il premio come miglior attore al Festival di Cannes per Lui portava i tacchi a spillo, commedia grottesca di Bertrand Blier in cui affianca Gérard Depardieu e Miou-Miou. Tra le sue interpretazioni più importanti, L’insolito caso di Mr. Hire, adattamento di un romanzo di Georges Simenon diretto da Patrice Leconte (1989), Due fuggitivi e mezzo di Francis Veber (1986), Uranus di Claude Berri (1990), L’ultima tempesta di Peter Greenaway (1991), Prêt-à-Porter di Robert Altman (1994), Il mostro di Roberto Benigni (1994). Dagli anni Novanta si dedica maggiormente al teatro, ma ottiene sempre grandi consensi sia al cinema che in televisione, dalla miniserie Il caso Dominici in cui recita insieme a Michel Serrault (2003) a film molto diversi come il drammatico I testimoni di André Téchiné (2007) e il remake francese di Notte prima degli esami, Nos 18 ans di Frédéric Berthe (2008). Vince il César come miglior attore non protagonista per Il ministro – L’esercizio dello Stato di Pierre Schoeller (2012). Read the full article
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After hiding his loot and getting thrown in jail, Ruby, a brooding outlaw encounters Quentin, a dim-witted and garrulous giant who befriends him. After Quentin botches a solo escape attempt, they make a break together. Unable to shake the clumsy Quentin Ruby is forced to take him along as he pursues his former partners in crime to avenge the death of the woman he loved and get to the money. Credits: TheMovieDb. Film Cast: Quentin: Gérard Depardieu Ruby: Jean Reno Commissioner Vernet: Richard Berry Prison psychiatrist: André Dussollier Vogel: Jean-Pierre Malo Katia / Sandra: Leonor Varela Lambert: Jean-Michel Noirey Mauricet: Laurent Gamelon Rocco: Aurélien Recoing Raffi: Vincent Moscato Martineau: Ticky Holgado Nosberg: Michel Aumont Jambier: Loïc Brabant Bourgoin: Arnaud Cassand Vavinet: Edgar Givry Teenager Becca: Adrien Saint-Joré Teenager Bryana Fletcher: Johan Libéreau Maximillian Lefevbre: Guy Delamarche Isabel Lefebvre: Rebecca Potok Chief Warden: Stéphane Boucher Fat jailbird: Ludovic Berthillot West Indian prisoner: Thierry René A cop: Pierre Rousselle A cop: Michaël Troude A cop: Norbert Haberlick A cop: Antoine Blanquefort Bank cashier: Eric Vanzetta Exchange office employee: Dominique Parent Exchange office employee: Luq Hamet Police Sergeant: Gérard Renault Prison hospital nurse: Pétronille Moss Prison hospital intern: Guillaume de Tonquédec Mental Home Radiologist: Jean Dell Mental Home Garden Nurse: Stéphane Jacquot Mental Home Garden Patient: Philippe Brigaud Bistrot Customer: Thierry Nenez Bistrot Owner: François Gamard Driver of the car with the broken roof: Julien Cafaro Thug: Valentin Merlet Thug: Romain Redler Girl on mobile: Armelle Deutsch Opel Driver: Alain Fourès Cop in Unmarked Van: Arnaud Le Bozec Police Inspector: Léon Clémence Prison Hospital Old Man: Michel Caccia Nurse at the secretariat: Luc Bernard Policeman in Unmarked Light Van: Fabrice Bousba Vogel’s man: Patrick Médioni Vogel’s man: Gilles Conseil Mental patient (uncredited): Eric Moreau (uncredited): Patrice Cols (uncredited): Pierre-Olivier Scotto Film Crew: Casting: Françoise Menidrey Sound: Jean Gargonne Original Music Composer: Marco Prince Editor: Georges Klotz Sound Re-Recording Mixer: Gérard Lamps Director: Francis Veber Stunt Coordinator: Philippe Guégan Director of Photography: Luciano Tovoli Producer: Saïd Ben Saïd Executive Producer: Gérard Gaultier Script Supervisor: Isabelle Thévenet Costume Design: Jacqueline Bouchard Idea: Serge Frydman Sound: Bernard Bats Production Design: Dominique André Key Makeup Artist: Karina Gruais Key Makeup Artist: Turid Follvik First Assistant Director: Christopher Gachet Movie Reviews:
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Etienne Willem passed away
AMBD segnala il post di Thierry Mornet: “Una settimana che inizia con una notizia MOLTO MOLTO triste… ETIENNE WILLEM è morto. Classe 1972, questo autore di fumetti belga (La Ragazza dell’Esposizione Universale, La Parigi delle Meraviglie, ecc.), spesso vestito con un kilt e fumando la pipa, era apprezzato per la sua gentilezza e il suo talento. Ha deciso di porre fine alla sua vita… [Lo…
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Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” 36° edizione 2024 e Concorso Nazionale di inclusione sociale di bellezza e talento “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” 5° edizione 2024: continuano le selezioni regionali del Lazio e Molise.
Si sono svolte domenica 26 maggio, presso il Ristorante Pizzeria “Pizzarte” di Roberto Stella, le selezioni regionali del Lazio e Molise del Concorso Nazionale di inclusione sociale, bellezza e talento “Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” 5° edizione 2024 (dedicato a bambini fino ai 13 anni, a ragazze, ragazzi, donne e uomini dai 14 ai 60 anni divisi per le varie categorie d’età, curvy e soprattutto persone che nonostante le loro disabilità vogliono ancora mettersi in gioco) ed in contemporanea il prosieguo delle selezioni regionali del Lazio e Molise del Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” 36° edizione 2024, con finale nazionale a Taormina (CT) dal 4 al 9 settembre 2024.
L'evento è stato organizzato dalla MTM EVENTS composta dal Presidente Massimo Meschino, il Vice Presidente Thierry Mandarello, ed il loro staff del concorso composto dai fotografi ufficiali Mario Buonanno e Manolo Ruggeri, dal regista ufficiale Michele Conidi e dalle collaboratrici Marika Berti e Camelia Birlan.
Il Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” è un concorso unico nel suo settore che offre alle concorrenti realmente opportunità di crescita professionale nei vari settori dello spettacolo ma soprattutto del cinema. Grazie alle collaborazioni che si stanno stringendo in ambito del mondo dello spettacolo, il concorso concretizza le ambizioni di tutte le partecipanti.
“Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo” - Concorso Nazionale di inclusione sociale, invece, si differenzia da ogni altro Concorso perché è uno dei pochissimi concorsi che nasce, come appunto dice il nome, con lo scopo di includere socialmente tutte le persone che vogliono avvicinarsi a questo mondo ed in particolare tutte quelle persone con problemi di handicap fisici e/o psico fisici che vorrebbero mettersi in gioco ma invece sono sempre esclusi dagli altri contest del genere.
Inoltre non punta alla ricerca esclusiva della bellezza dei concorrenti ma tende ad individuare attraverso le numerose selezioni, elementi nuovi dotati di talento, personalità e dalle precise caratteristiche professionali per essere proposti nel mondo dello Spettacolo, della Moda, del Cinema, della Pubblicità e della Televisione.
Dopo aver fatto i ringraziamenti alla location ospitante, ai partner del concorso (la filiera ortofrutticola Natura da baciare, Itop Officine Ortopediche, il brand Matti Veri, 3B Production Film, l'Accademia Arte nel cuore, Le Cinemà, Aob Magazine, PaeseRoma.it, Non solo video, l’allevamento cani Le Ali del Pegaso ed il Pegaso Western Show), si è passati a presentare i giurati di giornata, a cominciare dall’Attore, Cantante e Presentatore Jano Di Gennaro, il Regista, Produttore cinematografico ed Amministratore Delegato del giornale IMPRONTE Pietro Borzacca, la Regista, Stilista e Giornalista Maria Berardi, la titolare della Golden Starlet Agency Patrizia Giorgi, il Direttore editoriale del giornale IMPRONTE, la titolare dell’allevamento cani Le Ali del Pegaso, rappresentante del Pegaso Western Show e partner dei concorsi Emma Rapisarda, la Ballerina, Coreografa ed Insegnante di danza Jessica Tomei, la Stilista internazionale ed Organizzatrice della Ventotene Fashion Week Elena Rodica Rotaru e la vincitrice nazionale del concorso nazionale Una Ragazza, un Ragazzo ed un Bambino per lo Spettacolo IV edizione 2023 categoria Over Valeria Meliota.
Così, dopo i dovuti ringraziamenti e presentazione della giuria, si sono svolte le tre uscite dei concorrenti intervallate da interventi canori del presentatore, cantante, imitatore e show man Antonio Delle Donne e dal giurato cantante Antonio Delle Donne.
In questa selezione si è cambiata l’uscita casual con l’uscita Mestieri dove tutti i concorrenti hanno dato spazio alla loro fantasia indossare un outfit che rappresentasse un mestiere. Si è poi proceduto alla premiazione finale, non prima di aver distribuito alcuni omaggi da parte dell'organizzazione, ovvero a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione ed un peluche a loro scelta, ed a inizio giornata sono stati regalati anche un porta gioie a tutte le nuove ragazze ed over partecipanti ed un braccialetto a tutti gli altri concorrenti.
Per quanto riguarda il concorso Una Ragazza per il Cinema Lazio, le due fasce di accesso alla finale regionale 2024 sono andate a Chiara Tordi ed Aurora Fipaldini a cui si aggiunge anche Aurora Rossi che essendo stata la ragazza più votata della giornata accede di diritto anche lei alla finale regionale.
Per quanto riguarda invece il concorso Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo Lazio le due fasce di accesso alla finale regionale 2024 categoria Ragazze sono andate a Martina Amelia Lucente ed Asia Di Venanzio, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo categoria Special a Doriana Gallucci, quella di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo categoria Over a Marina Rossetti, quella di Ragazza Le Ali del Pegaso-Pegaso Western Show a Sofia Marino, quella di Ragazza 3B Production Film a Giorgia Quaranta e quella di Ragazza Ristorante Pizzeria Pizzacademy ad Aurora Rossi che essendo la ragazza più votata della giornata si aggiudica anche la coroncina in palio. Per i ragazzi invece la fascia di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo categoria Over uomini è andata a Michel Zanoboli e quella di Ragazzo Le Cinemà è andata a Vladi Ricci.
Per quanto riguarda invece i bambini, le due fasce di accesso alla finale regionale Lazio di Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo sono andate ad Aurora Zordan e Nausika Trentuno, quella di Bambina L’Arte nel Cuore a Sofia Ruggiero, quella da Bambina Itop Officine Ortopediche a Sofia Maria Latiu e quella di Bambina Non Solo Video a Julia Bednarz.
Per la gara del vestito rappresentante i mestieri il podio è stato per i bambini al terzo posto a pari merito a Nausika Trentuno vestita da dottoressa e Sofia Maria Latiu vestita da istruttrice di tennis, al secondo posto Julia Bednarz vestita da manager di moda ed al primo posto Sofia Ruggiero vestita da hostes; il podio dei più grandi invece ha visto al terzo posto Cristel Mollo vestita da rock star, al secondo posto Michel Zaboboli vestito da militare ed al primo posto Sofia Marino vestita da pilota di formula uno. A tutti loro sono andati dei premi offerti dall’organizzazione.
Inoltre il fotografo Mario Buonanno ha voluto omaggiare Alessandra Pilia ed Aurora Fipaldini di uno shooting fotografico, ed anche il fotografo Maurizio Perria ha omaggiato Cristel Mollo di uno shooting fotografico. Durante la pausa pranzo sono stati trasmessi sullo schermo tv del locale alcuni cortometraggi e scatch realizzati dal regista Michele Conidi in cui hanno partecipato ragazze, ragazzi e bambini che partecipano ai concorsi gestiti dalla MTM EVENTS. Inoltre durante la giornata sono state selezionate anche alcune ragazze che parteciperanno alla Fashion Week di Ventotene organizzata dalla stilista Elena Rodica Rotaru ed alla Fashion Break Rules del 30 giugno presso le Scuderie Estensi di Tivoli ed organizzato dalla MTM EVENTS, dall’Associazione STARS FOR PEACE IN THE WORLD e dalla 3B PRODUCTION FILM.
La conduzione della giornata è stata affidata al bravissimo presentatore, cantante, imitatore e show man Antonio Delle Donne, la regia audio è stata curata da Alessandro Campanelli in arte Dj Infinito, fotografo ufficiale Manolo Ruggeri con l’assistente Camelia Birlan, regia Michele Conidi, coordinamento concorrenti Marika Berti, la supervisione ovviamente affidata al Patron Massimo Meschino.
In conclusione, ricordiamo ancora una volta che il Concorso Nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza per il Cinema” è rivolto a ragazze tra i 15 ed i 25 anni mentre il Concorso Nazionale di inclusione sociale, bellezza e talento "Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo" è rivolto a bambini fino ai 13 anni, ragazze e ragazzi dai 14 ai 30 anni, donne e uomini over fino ai 70 anni divisi in due fasce di età (31-45 e 46-70), persone curvy e soprattutto a persone con disabilità che hanno ancora voglia di mettersi in gioco.
Inoltre si cercano Agenti regionali e/o territoriali per il concorso Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo per tante aree ancora scoperte sul territorio italiano.
Chi volesse partecipare alle prossime selezioni dei concorsi o volesse altre informazioni, può rivolgersi a Massimo Meschino al numero 328/8954226, visitare i siti internet www.unaragazzaperilcinema.eu ed www.agenziamtmevents.it reparto concorso in cui troverete tutte le info sui concorsi oppure visitare le pagine Facebook Una Ragazza per il Cinema, Una Ragazza per il Cinema Lazio ed Una Ragazza, un Ragazzo e un Bambino per lo Spettacolo.
Comunicato stampa di Massimo Meschino https://www.facebook.com/massimo.meschino
Articolo di @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
PH: MANOLO RUGGERI
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Naomi Campbell è La "Venere Nera"
Il Victoria & Albert Museum di Londra dimostra (ancora una volta), di essere una delle poche realtà museali attente a raccontare la moda con un linguaggio e una narrativa contemporanea attraverso mostre pionieristiche. Non solo nella scelta di tematiche davvero originali, ma anche con le personali dedicate a figure non convenzionali a tal proposito ricordiamo quella dedicata a David Bowie, che è diventata una mostra permanente.
Per la prima volta il V&A dedica a Naomi Campbell, una delle modelle più iconiche, una mostra che vuole celebrare i suoi 40 anni nella moda.
Tutto parte proprio dalle strade di Londra, circa 40 anni fa, quando Naomi Campbell fu notata da un’agente mentre camminava a Covent Garden, all’età di 15 anni. Poco dopo Naomi entra nella storia come la prima modella nera, a comparire sulla copertina di Vogue Paris a 18 anni. Insieme a Cindy Crawford, Helena Christensen, Claudia Schiffer, Carla Bruni è una delle 5 top model degli anni ’90 lanciate come fenomeno da Gianni Versace e che la stessa Donatella ha riunito a Settembre 2017.
Naomi Campbell al Festival di Cannes 2018 La mostra “Naomi: In Fashion”, aprirà al pubblico il 22 Giugno 2024 e resterà aperta fino al 6 Aprile 2025, un evento che saprà attirare l’attenzione di un pubblico davvero ampio, che va ben oltre i soli addetti ai lavori ed è una sfida importante per un museo dinamico come il V&A. Un primo sguardo agli abiti La mostra al Victoria&Albert Museum esplorerà l’impatto dell’indossatrice - che negli anni Ottanta si guadagnò il soprannome di “Venere Nera”- non solo nel fashion. Forgiando nuovi canoni della moda e della bellezza, infatti, Naomi Campbell ha creato un impatto sociale più vasto, aprendo gli occhi alla diversità. Il percorso illustrerà anche le molteplici attività filantropiche e da attivista della top model, che non a caso fu adottata da Nelson Mandela come “nipote ad honorem”, in riconoscimento del suo impegno. La straordinaria carriera della leggendaria top model sarà celebrata come mai prima d’ora durante un’exhibition epocale. Sarà un vero e proprio viaggio attraverso il racconto della straordinaria carriera di una tra le figure più iconiche del fashion system.
Naomi Campbell al Festival di Cannes 2008 La mostra è un’ode alle collaborazioni della modella con i principali designer e fotografi globali. Attraverso una selezione curata di circa 100 look e accessori iconici delle migliori Maison. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel magico mondo di Naomi. Si va dal corsetto futuristico di Thierry Mugler di fine Anni ‘80, all’abito da sogno di Valentino sfoggiato al Met Gala del 2019, passando per le vertiginosissime scarpe di Vivienne Westwood indossate durante l’iconica caduta della modella nel 1993. E non finisce qui, potremo ammirare anche l’abito di Dolce & Gabbana indossato durante l’ultimo giorno di Community Service nel 2007. Attraverso sezioni come “Supermodel”, che ci riporterà all’epoca d’oro degli Anni ‘90 quando Naomi regnava sulle passerelle,(tra queste naturalmente, si annovera New York), si esplorerà il suo impatto culturale e il suo impegno sociale. I visitatori saranno invitati a riflettere sul suo ruolo non solo come modella, ma anche come icona di cambiamento sociale e culturale.“Naomi: In Fashion” si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti della moda, gli appassionati di cultura e tutti coloro che avranno voglia di celebrare il talento straordinario di una delle icone più affascinanti della nostra epoca. La mostra sarà curata da Sonnet Stanfill, Senior Curator moda al V&A, che ha dichiarato: “Naomi è riconosciuta in tutto il mondo come top model, attivista, filantropa e mente creativa, una delle personalità più prolifiche e influenti nella cultura contemporanea. Siamo lieti di lavorare con lei a questo progetto e di celebrare la sua carriera con il nostro pubblico”.Per approfondire: - VANITY FAIR - VOGUE ITALIA - ELLE Scoprite anche la nostra rubrica Lifestyle Immagine di copertina e altre immagini : Wikipedia Read the full article
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WRC, in Croazia Thierry Neuville al comando. Numerose uscite di strada nella terza speciale
🔴 🔴 WRC, in Croazia Thierry Neuville al comando. Numerose uscite di strada nella terza speciale
Al Rally di Croazia, appuntamento del WRC, Thierry Neuville si è subito dimostrato in gran forma e ha fatto segnare i tempi più veloci in tre delle quattro prove speciali della mattinata. Ciò ha portato il pilota della Hyundai 8,6 secondi davanti a Elfyn Evans su Toyota in classifica generale. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in…
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Israele attacca le Nazioni Unite di Thierry Meyssan Contrariamente a quanto si crede, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha accettato l’adesione di Israele in modo condizionato (risoluzione 273). Ma Tel Aviv non ha mai rispettato gli impegni. Si rifiuta di attuare 229 risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Assemblea generale. Ha appena dichiarato un’agenzia dell’Onu «organizzazione…
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Cultura, consegnati a Roma i “Premi Nazionali per la Traduzione” 2023
Cultura, consegnati a Roma i “Premi Nazionali per la Traduzione” 2023 Sono stati consegnati il 16 aprile, a Roma, al Ministero della Cultura, i “Premi Nazionali per la Traduzione”, edizione 2023. I riconoscimenti, istituiti nel 1988, sono destinati a traduttori ed editori italiani e stranieri che abbiano contribuito, con le loro opere, ad elevare la quantità e la qualità degli scambi reciproci fra la cultura italiana e le altre culture. La commissione, presieduta dalla professoressa Tiziana Lippiello e composta da Maria Cristina Assumma, Michele Bernardini, Daria Galateria, Emma Giammattei, Camilla Miglio, Franca Poppi e Barbara Ronchetti, con il supporto della Direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore del MiC, Paola Passarelli, ha conferito 8 premi, 4 maggiori e 4 speciali. Alla premiazione era presente il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Il lavoro del traduttore è un vero e proprio impegno creativo, una maestria artigiana che supera per sublimarlo il mero esercizio linguistico. Si tratta di alte professionalità artistiche, letterati capaci di trasmettere non solo i pensieri ma anche le emozioni degli autori tradotti. Per citare Josè Saramago: mentre lo scrittore rende la letteratura nazionale, il traduttore la rende universale”, ha detto la Direttrice Passarelli. I premi maggiori sono andati a: Francesco Zambon (Italia): vanta un altissimo profilo di filologo romanzo e di traduttore letterario. Sue le traduzioni di alcuni tra i più importanti trattati cristiani del XII secolo tra cui il “De Contemplando Deo”, il “De natura et dignitate amoris” di Guglielmo di Saint Thierry e il “De diligendo Deo” di Bernardo di Clairvaux. Le tre opere presentate sono collegate dalla straordinaria perizia del traduttore, un filologo che tiene a restituire al lettore “il sapore massimo di ogni parola”; Carlos Ortega Mayor (Spagna): ha presentato tre proposte di altissimo interesse per l’originalità dei testi e per la qualità della traduzione, traducendo in spagnolo “La Bella Estate” di Cesare Pavese, “Riccardino” di Andrea Camilleri, pubblicato postumo, “Dopo il Divorzio” di Grazia Deledda; Casa Editrice Edicola (Italia): casa editrice indipendente, specializzata nella pubblicazione di opere di autori cileni contemporanei tra i più apprezzati e premiati, quali Andrés Montero, Maria José Ferrada e Nona Fernández. Pregevole la collana “Al tiro”, che raccoglie racconti e romanzi brevi degli autori cileni di maggior talento; Casa Editrice Colibrì (Bulgaria): casa editrice fondata nel 1990, con sede a Sofia, offre variegate proposte letterarie, dai classici moderni italiani quali Italo Calvino, Elena Ferrante, Dino Buzzati e Umberto Eco tradotti in bulgaro, a traduzioni di classici senza tempo, grazie alla collana che raccoglie i “Classici del mondo” come Dante Alighieri. Degna di essere ricordata infine, la collana “Amarcord”, che ospita le memorie di illustri protagonisti del cinema, tra i quali, Marcello Mastroianni, Franco Zeffirelli, Claudia Cardinale, Federico Fellini; I premi speciali sono andati a: Anna Isabella Squarzina: professore associato di lingua e traduzione francese è dotata di una sensibilità non comune. Traduttrice di un testo raro di Jean Starobinski, intitolato “Poetiche della nostalgia”, riproduce, al di là delle fedeltà ermeneutica, il ritmo “malinconico” della scrittura del grande critico. Di massimo rilievo inoltre, è la sua prima traduzione mondiale dei “Settantacinque Fogli” di Marcel Proust, curatissima in ogni dettaglio e caratterizzata da una eccezionale eleganza stilistica; Annelisa Alleva: da anni apprezzata nel panorama italiano e internazionale come poeta, saggista e traduttrice, ha tradotto con grande abilità autori di spicco della tradizione russa come Lev N. Tolstoj ed Aleksandr Puškin. Le sue traduzioni puškiniane costituiscono l’approdo di un importante lavoro durato decenni. “Scrittrice che traduce”, come lei stessa preferisce definirsi, Alleva intreccia competenze diverse. Ha pubblicato varie raccolte di versi, tra cui “La casa rotta”, insignita del premio “Sandro Penna” nel 2010. Fulvio Bertuccelli: studioso caratterizzato da un’intensa attività come traduttore, soprattutto rivolta alla letteratura turca contemporanea. Si segnala la capacità di resa in italiano di opere turche abbastanza rare, mai tradotte in lingue europee con un valore aggiunto importante: l’attenzione per i problemi sociali della Turchia odierna. Tra le opere da lui tradotte in italiano, “Yusuf di Kuyucak” di Sabahattin Ali e “Zamir” di Hakan Gűnday, autori molto apprezzati dal pubblico turco, tradotti in italiano con una resa estremamente convincente. Guia Minerva Boni: traduttrice con un ricco curriculum di traduzioni e di interventi sulla traduttologia, traduce dal portoghese, dal francese e dall’inglese. Ha tradotto “La divina irrealtà delle cose. Aforismi e dintorni” di Fernando Pessoa, “La donna che scrisse la Bibbia” del brasiliano Moacyr Scliar, “Peregrinazione” del portoghese Fernão Mendes Pinto. Particolarmente lodevole quanto presentato sia per la complessità del testo tradotto che per il suo valore storico-culturale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Wipro nomina Srini Pallia Amministratore delegato e Direttore generale
EAST BRUNSWICK, New Jersey e BENGALURU, India--(BUSINESS WIRE)--Wipro Limited (NYSE: WIT, BSE: 507685, NSE: WIPRO), una delle principali società di consulenza e servizi tecnologici, oggi ha annunciato la nomina di Srini Pallia alla carica di Amministratore delegato e Direttore generale con entrata in vigore immediata. Srini subentra a Thierry Delaporte che, dopo aver promosso una significativa trasformazione in Wipro negli ultimi quattro anni, cesserà di svolgere il suo ruolo per perseguire interessi extralavorativi. Srini si è unito a Wipro più di tre decenni fa e più recentemente è stato Ceo per Americas 1, il mercato strategico più grande e in più rapida crescita di Wipro, un ruolo in cui ha diretto le attività in vari settori, definendone la visione, e nei quali ha attuato strategie di crescita che si sono tradotte in quote di mercato maggiori. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido. Contacts Referente per i media Sanuber Grohe [email protected] Read the full article
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Bruno Chevalier e Thierry Ségur LEGGENDE DELLE CONTRADE DIMENTICATE 2003 Edizioni BD
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RAPTUS PARFUM XII 20ML
Una fragranza fresca, fiorita, legnosa e ambrata per un profumo innovativo, dinamico e giovane. L’unione del bergamotto, delle note fiorite, del mughetto, della gardenia, del geranio, della rosa, del gelsomino, del sandalo legno, delle note ambrate creano un profumo unico che non si dimentica. Disponibile nei formati 20 ml e 100 ml. Le sue note ricordano la fragranza tipo Alien* di Thierry Mugler.
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Raffaele Fitto verso la vicepresidenza della Commissione UE
A tarda sera, in un'Eurocamera ormai vuota, la nuova Commissione europea ha avuto l'atteso via libera dei gruppi della maggioranza. Volto disteso, prudenza d'ordinanza, la presidente ha lasciato gli edifici del Parlamento europeo limitandosi ad un generico "vediamo" con i cronisti che gli chiedevano dell'appuntamento di martedì mattina per la lista dei commissari. Ma secondo diverse fonti europee è quasi certo che tra qualche ora, alla Conferenza dei presidenti dei gruppi, von der Leyen presenterà la sua lista. Con una sorpresa dell'ultima ora: al posto di Thierry Breton, nella casella destinata alla Francia ci sarà Stéphane Séjourné. A dispetto di cinque anni fa sulla lista dei nuovi commissari fino all'ultimo è stata mantenuta una coltre di riserbo, dovuta anche ad una certa instabilità delle ipotesi di deleghe da assegnare. Tra i principali nodi che la presidente della Commissione ha dovuto affrontare c'è stato quello della vicepresidenza esecutiva da destinare a Raffaele Fitto. Il ministro italiano avrà - anche se manca ancora l'ufficialità - la delega alla Coesione e al Pnrr e dovrebbe mantenere il ruolo pensato per lui prima della veemente protesta di socialisti, liberali e verdi: quello cioè di una vicepresidenza forte, formalmente dello stesso peso di quelle che avranno il francese Séjourné, la spagnola Teresa Ribera, il lettone Valdis Dombrovskis, lo slovacco Maros Sefcovic e l'estone Kaja Kallas. Il tutto nonostante il voto contrario a von der Leyen sia di Giorgia Meloni in seno al Consiglio europeo sia di Fdi alla Plenaria di luglio. Sul tavolo di Fitto ci sarà subito un dossier caldissimo, quello del rinvio della deadline del Pnrr: "Non è impossibile, dipende dai numeri", ha spiegato il commissario uscente Paolo Gentiloni. I principali movimenti tellurici dell'ultimo miglio hanno invece riguardato il candidato francese. Alle prime luci del giorno Thierry Breton, potente vicepresidente esecutivo con delega al Mercato interno, ha messo in scena un clamoroso strappo. In un primo tweet ha pubblicato la cornice di un quadro vuoto, spiegando che quello sarebbe stato il suo ritratto nella nuova Commissione. Subito dopo ha reso noto la lettera con cui ha ritirato la sua candidatura e ha rassegnato le dimissioni immediate. Von der Leyen, è stato il suo j'accuse, ha lavorato per chiedere l'esclusione della sua candidatura "per ragioni personali che in nessun caso sono state discusse direttamente con me". Ciò che Breton non ha reso noto è che il presidente Emmanuel Macron era sostanzialmente d'accordo. Poco dopo, infatti, l'Eliseo ha annunciato la designazione di Sejourné mettendo in chiaro l'obiettivo di Parigi: avere, all'interno della Commissione, una delega forte "sulla sovranità industriale Ue e sulla competitività". Il cluster di Sejourné (ogni vicepresidente esecutivo è infatti supervisore di un gruppo di commissari), raccontano diverse fonti europee, potrebbe a questo punto includere anche il portafoglio all'Economia. Al di là della distribuzione dei ruoli, ciò che emerge dalle nomine di von der Leyen è che la futura Commissione sarà nettamente a sua immagine e somiglianza. Una volta esclusi profili forti e non sempre in linea con la presidente, come quelli di Breton, Frans Timmermans e in misura minore Margrethe Vestager, i poteri dell'ex ministra tedesca, di fatto, risulteranno ben più incisivi. "Sarà un esecutivo Ue accentrato su Ursula, che opererà aspettando i suoi placet", è l'opinione di un europarlamentare della maggioranza di lungo corso. I socialisti potranno consolarsi con la delega della Concorrenza affidata a Ribera, mentre sul portafoglio del Commercio è dato in vantaggio il ceco Jozef Sikela sull'olandese Woepke Hoekstra, dato tra i papabili per l'Economia. La delega alla Giustizia appare diretta alla svedese Jessika Roswall, quella dell'Agricoltura al lussemburghese Christophe Hanses, i Trasporti al greco Apostolos Tzitzikostas. Il dossier della Migrazione potrebbe finire invece nelle mani della belga Hadja Lahbib mentre il Digitale avrà i colori finlandesi di Henna Virkkunen. Resta da capire se von der Leyen presenterà la squadra - undici in totale le donne - anche alla stampa, perché il Parlamento sloveno non ha dato ancora via libera alla candidata Marta Kos. In ogni caso, von der Leyen andrà per la sua strada. Read the full article
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