#the ultimate Neris hater
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c-e-d-dreamer · 3 months ago
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I can't believe y'all are going to make me step up onto my soapbox, but kindly, please learn how to act like fucking adults on the internet...
Seriously, who the fuck cares?
The whole reason I like this side of the fandom, have tried to keep it curated to this sphere we got over here, is because we don't have the BS. Like did you really see all the drama and toxicity of the ship wars and think oooo that looks fun? Let's bring it to the Nesta gals? Just why? WHY?
Block the tag. Block the accounts you have to. And just move on. Stop picking fights!
Also, this "fake stan" BS? Or the frankly rude accusations/labels being thrown out just because people have different interpretations or they have criticisms? Be so serious....
Let people think what they want. Let them ship what they want. Just, again I ask who cares? Be an adult
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separatist-apologist · 2 years ago
Note
I know this isn’t your usual thing but did you like acosf? Why or why not? I love Nesta and was disappointed with it!
It has been SO LONG since I've ranted about ACOSF. Can you believe there was a time when like, I was knee-deep in Neris and was really critical of the IC? It feels like forever ago.
Did I like ACOSF? Brain off, yes, I liked it a lot. It's very much an SJM novel in which centuries old men get to tell near-teenage women what they do/don't need, put them in danger as life lessons, and any bad behavior on said man's part is erased by the fandom in favor of vilifying the woman in question. And before someone tries to come for me, this happens with literally ALL the ACOTAR woman LI's (so save your breath).
Did I like ACOSF? Brain on, no. Cassian is the picture of petulant asshole unable to reign himself in for 5 minutes. Nesta is so successful in pushing the buttons of the general to the night courts armies that you have to wonder how he even got the job?
The plot is thin and falls apart the moment you examine it. Cassian is GENERAL to the NIGHT COURT. And Rhys asks Cassian why he doesn't want more. Why SHOULD he? Does Rhys want more than being High Lord? Does Azriel want more than being spymaster? Cassian holds the highest position for his profession, why should he have to play courtier, too? It's necessary to move the plot forward, since Nesta is effectively trapped in the house of wind, but it bothered me from the jump. Cassian is supposed to be the most powerful warrior, and the idea that somehow its under vauled to...what? Arguing with Eris? Hilarious.
I also dislike a lot of the romance beats in the book. I don't care about the sex/sex plot line, but Cassian spends a lot of time seemingly breaking Nesta down when he internally is aware that she is punishing herself for things that are not her fault. Like he'll think that, he'll feel sympathy...and then he'll laugh when she falls down the stairs. Azriel asks early in if a facial injury Nesta got is an accident, implying it could have been Cassian and that was an ugly moment to me. It pulled me out of the book like oh my god?
I have spoken so much about that hike scene that I'm not touching it here again, but the idea that it was supposed be therapeutic frustrates me. Cassian has no business punishing Nesta for the problems between herself and her sister and literally cant' help himself it seems. Hardly a good look.
Finally, the whole Eris/Cassian/Nesta plot. While I think that people would have liked the Neris pairing regardless of how Eris acted, SJM was working overtime to make Eris sympathetic for her upcoming plot while also making Cassian...what we saw him as...which made people wonder why Cassian was somehow the better person. Because he's IC? Friends with Rhys (who petulantly hates Nesta over her childhood with his wife)? It was hard not to draw comparisons with their situation and think they could have helped each other.
There are a lot of things I liked- Cassian learning to dance, Cassian and Nesta in the prison, Cassian crying when Nesta confesses she doesn't think she's good enough for him because he's so overwhelmed anyone things HE is too good for THEM.
I was never a Nesta hater, and Cassian was my favorite of the bats, so ACOSF was rough for me. I'm doing a big re-read with LB and I admit, I am both excited and dreading getting back to it.
I think ultimately while SJM's personal journeys are her own, the way she conceptualizes trauma and how one moves through it definitely leaves an ugly taste in my mouth. Themes of being broken, ugly, unwanted and damaged and healing through being broken down further by a man who is your forever soul mate have never sat right.
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hoilcollobloggato · 4 years ago
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la mia vita al tempo del COVID-19 (giorno 29)
“C'è da avere più paura di tre giornali ostili che di mille baionette.” Napoleone Bonaparte
Questa mattina grazie al ritorno della Regione Emilia Romagna in Zona Gialla, ho potuto fare di nuovo colazione seduto al tavolo del bar. Gettando uno sguardo distratto alla TV accesa su un TG locale, ho notato che un giovane cronista trasmetteva, fermo, proprio di fronte all’MD Discount del Principato di Cibeno Pile. Praticamente a un centinaio di metri da casa mia… L’inviato, che stava chiaramente schiattando dal freddo era inquadrato in un circoscritto campo medio, dopo aver ribadito che la trasmissione era in diretta, prese ad introdurre l’argomento; il vitale, l’urgente succo del servizio: questo sarà un Natale diverso dal solito - i supermercati e i centri commerciali tenderanno ad essere più o meno affollati dell’anno scorso? L’eroico inviato, forniva i risvolti della sua indagine e, dichiarava che: quando il discount è veramente affollato, allora sono presenti nel parcheggio molte più auto di quelle che ci stava mostrando – più auto ci sono, più tempo occorre per parcheggiare, ma la gente comunque non si scoraggia e… proprio in quel momento, alle sue spalle, stava accadendo chiaramente qualcosa. Qualcosa di molto grave. Una sparuta folla di persone vestite da babbo natale, con tanto di barba Ffp2 filtrante, si erano pericolosamente assembrati nei pressi dell’entrata del supermercato. Un vero e proprio sitting con tanto di striscioni e cartelli, e una bandiera della CISL: SIAMO NEL PIENO DI UNA PANDEMIA E VOI PENSATE ALLO SHOPPING! - A NATALE IL COVID NON SI FERMA! Il cronista continuava con le sue banali ovvietà, enfatizzando con quella bizzarra e stupida cadenza tipica dei conduttori TV, quando all’improvviso a grande velocità e sirene spiegate, alle sue spalle prorompe una camionetta della Task Force AntiCovid-19… quattro agenti armati di Atomizzatore Elettrostatico iniziano a spruzzare impunemente i babbi natali e alcune persone che si trovavano a transitare nei paraggi con spesa e carrello; mentre una voce sintetica proveniente da un altoparlante a tutto volume diceva: ATTENZIONE! … ATTENZIONE!
Individuato assembramento non consentito. Secondo le recenti norme anti Covid-19 verrete atomizzati elettrostaticamente, per assicurare il più alto standard di purificazione anti Covid nel rispetto delle vigenti regole e delle superfici… anche quelle più delicate… per ulteriori informazioni è attivo il numero verde messo a disposizione dal Ministero della Salute… BIP! BIP… Salve!… la telefonata potrebbe essere registrata ai fini di tutela dei dati sensibili e per la vostra sicurezza, tra qualche istante sarete collegati a un risponditore automatico interattivo, che vi risponderà da un call center posto in un area abbandonata dell’ex Jugoslavia e potrebbe tenervi in attesa per alcuni minuti intrattenendovi con messaggi il cui contenuto è chiaramente di carattere promozionale… Mentre la voce sintetica continuava con il messaggio e gli agenti della task force spruzzavano impunemente tutto e tutti, esplosero un paio di bombe accecanti, a quel punto dallo squarcio iridescente con un gesto di estrema acrobazia si manifestò una vecchia signora, jeans elasticizzati, stivaletti neri tacco 12, cappellino da baseball dei L.A. Dodgers e tenuta antisommossa… – Ma Ivano scusa… cosa sta accadendo alle tue spalle? chiese la giornalista presente in studio. – Non saprei, ora chiedo gentilmente al cameraman di seguirmi mentre mi avvicino… Finalmente la telecamera strinse l’inquadratura su quella bolgia… si trattava della vecchia Odette, la mia anziana vicina di casa, impugnava un grosso fucile e sparava raffiche di frammenti di OGM direttamente nelle cellule degli agenti della Task Force alterandone le matrici in modo che il DNA dei replicanti omozigoti potesse essere ricombinato. Ivano l’impavido giornalista si avvicinò all’invasata ottuagenaria con l’intento di intervistarla, ma non appena allungò il microfono in direzione del suo volto: [passaggio da inquadratura piano americano a primo piano] – Vuoi pronunciare le tue ultime parole prima che ti strapazzi tutti i cromosomi? SWROOAMMM!
Le informazioni che ci forniscono i media spesso ci fanno sentire un po’ scemi e insicuri, più passivi, anche. Notizie e informazioni ovvie, fornite spesso con un atteggiamento didattico e un lessico banale; notizia di ieri: “ le temperature sempre più rigide spingono gran parte dei motociclisti a rinunciare alle due ruote”. [Sei serio? Stai scherzando?] Accettare l’idea che sta passando un’informazione, anche se ovvia, non fa altro che renderci più inconsapevolmente ottusi, più tolleranti verso la fuffa. L’eterno nulla vomitato dagli organi d’informazione, come lo definisco io. Ricordo gli anni della mia infanzia, quando i miei nonni e i miei genitori, spesso giustificavano, e prendevano in considerazione, notizie, comportamenti, avvenimenti, di un’ovvietà disarmante, perché l’idea gli appariva nobilitata dal fatto di averla letta sul quotidiano, o vista in TV. “L’hanno detto la televisione!” I modi di fare informazione sono cambiati da allora, infatti oggi navighiamo tra l’imbarbarimento del nulla assoluto, del banale, al sensazionalismo becero, alle indicazioni ovvie e deficienti. Spesso, specie sui social, basta scrollare rapidamente lo schermo sui principali titoli dei giornali, per morire dalle risate, o farsi prendere dai conati di vomito. Notizie (quelle dei social), puntualmente e rapidamente ripresa e distorte ad uso troll e haters… da tutti quelli che vivono nell’eterna convinzione di aver capito tutto, e ti insultano civilmente se manifesti dei dubbi, se le tue idee non sono allineate alla loro verità.
Fake news a parte, i costi dell’informazione deficiente – anche quando l’informazione deficiente viene divulgata in modo “ingenuo” e senza secondi fini – sono salatissimi e, soprattutto ci travolgono ogni giorno. Potremmo dire che il costo dell’informazione deficiente è proporzionale all’onnipresenza del messaggio. Per avere in mano la propria vita, si deve controllare la quantità e il tipo di messaggi a cui si è sottoposti. AD USO ESCLUSIVO DEGLI AMICI GIORNALISTI. Cari amici giornalisti e presunti tali, non me l’avete chiesto, ma da affezionato e ormai storico fruitore delle vostre informazioni (mio malgrado), vi fornirò alcuni semplici consigli. Un vademecum disinteressato che potrebbe anche venirvi utile. Un giorno… chissà? – La chiarezza. La chiarezza del linguaggio che usate, meno è sconnesso, infarcito di luoghi comuni o peggio di proverbi e/o detti, di enfasi citrulla (se state parlando al TG), meglio è. – L’intento. L’intento dell’informatore, laddove nessun intento è preferibile a diversi intenti, è quello di informare. – Il tempo. Dove per tempo non si intendono le previsioni meteo, ma bensì il tempo e la cura profusi nell’elaborare i vostri articoli, i vostri resoconti, i vostri podcast, le vostre stramaledette dirette. In che misura li avete rivisti, migliorati prima di darli alla stampa, di postare, di trasmetterli? Più tempo e più cura sono senz’altro preferibili a meno tempo e meno cura… n’è vero? – La verità. La verità (questa sconosciuta), e qualora non fosse possibile averne certezza, cercherete di restituire a chi legge (farete del vostro meglio per…), sfaccettature, argomenti, e quanto basta perché si possano intuire e comprendere, le complessità o la necessità di dover procedere con ulteriori approfondimenti, e/o tempo, per poterla intuire, definire la Verità. Provateci! E per favore, informate e non intrattenete. Ve lo chiedo per favore…?!!!
Infine: se non sapete cosa fare, non fate i giornalisti. Di questi tempi la latenza dei nostri catastrofici mezzi d’informazione è smaccatamente visibile e percepibile a tutti. A causa della pandemia mondiale attualmente in corso della cosiddetta "malattia da nuovo Coronavirus” o COVID-19, si sono trovati di fronte alla necessità di inventarsi “nuovi modi” di esporre i fatti. Per spremere mesi e mesi, migliaia di articoli, centinaia di servizi, ore di trasmissioni da un fatto condensabile in un paio di minuti tutti i giorni è stata trovata – ma sì, voglio essere generoso: è stata elaborata una nuova strategia retorica. (Platone si starà rigirando nella tomba)… Se devi pontificare 10 ore al giorno su una cacca di cane dentro un vaso, serviranno degli accorgimenti… Non credi? Per esporre le frescacce che andranno esposte, per accrescere l’impressione che la cacca di cane sia una notizia seria, e come tale vada costantemente aggiornata, monitorata. Le voci, i volti e i vari format di volta in volta andranno rivisti, e se necessario distorti con la scusa del “vediamola da un’altra angolazione – ma supponiamo che…” Supponiamo? “supponiamo che la cacca di cane non sia realmente una cacca di cane e”… (questa volta a rivoltarsi nella tomba Pirrone di Elide). Ed ecco il germogliare di migliaia di esperti di cacca di cane con la loro gnoseologia, valutazioni etiche, mediche, tecnico - scientifiche, politico - estetiche, sociologiche e filosofiche, anche; che ci spiegano il prima-durante e dopo la cacata. Ciclicamente, all’occorrenza, gli esperti del caso vengono messi in contraddittorio con opinionisti, persone dello spettacolo, semplici scettici e benemeriti ignoranti, così da stabilire la verità fra dichiarazioni contrastanti; quando non funzionano più vengono sostituiti da altri (ma quanti sono?), dopo essersi sottoposti ad un sano sputtanamento pubblico. Purtroppo per tutti noi la pandemia prosegue… Aggiornamenti: alle 17:00 altri aggiornamenti sul numero dei contagi… non perdetevi stanotte la maratona toto-ricoveri! Morbosità: siete in quarantena, avete un caro o un conoscente ricoverato in terapia intensiva? Raccontateci la vostra testimonianza! Sensazionalismo scientifico-demenziale: trovata la prima mosca positiva al Covid-19. Pericolo di Zoonosi. Questa scoperta come cambierà il nostro futuro. Vittimismo-ragionevole: gli animalisti chiedono chiarezza prima che svariati miliardi di mosche innocenti vengano ingiustamente soppresse. Moda & Motori: Armani produce i camici per gli eroi delle corsie. La Ferrari finge di produrre mascherine per evitare di fermare la produzione delle rosse. Analisi matematiche, (matematica-creativa): Com'è dunque possibile che ricoveri e decessi stiano aumentando rapidamente, mentre i contagi continuano ad essere relativamente bassi? A questo punto, oggi, le informazioni a mezzo stampa, TV and CO., risulta talmente degradata e compromessa, impoverita e deficiente che ha finito per spegnere la nostra parte curiosa (la mia di sicuro), quella che avrebbe dovuto aiutarci a sapere e a istigarci un genuino senso del dubbio, anche. La parte che avrebbe dovuto sapere che qui si sta parlando di un pericolo reale, che coinvolge persone reali, in carne ed ossa. Noi.
Mi chiedo se la natura umana sia tale per cui, date certe condizioni, la stupidità finisca per prevalere, contagiando anche gli intelletti più brillanti, abbassando il livello di tutti. Confondendoci al punto di perdere il contatto con ciò che realmente conta… Ma che fine avrà fatto il vasetto con dentro la cacca di cane? Questo mi chiedo. A voi studio. Fine giorno29
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