Tumgik
#testoleonardiano
scienza-magia · 4 years
Text
Il Codice Arundel rivela un mistero Leonardiano
Tumblr media
La balena di Leonardo da Vinci era un fossile vero, non un mostro di fantasia. Un team di ricercatori dell'Università di Pisa e dell'Università di San Diego in California (Usa) ha analizzato sia dal punto letterario che paleontologico alcuni passaggi contenuti nel Codice Arundel. E ha scoperto che il genio italiano ha dato un contributo importante alla nascita della paleontologia dei vertebrati 300 anni prima del francese Georges Cuvier. Quando intorno al 1480 il giovane Leonardo Da Vinci scriveva di un "potente e già animato strumento dell'arteficiosa natura" capace di indurre "impaurite schiere dè delfini e dè gran tonni fugire" che oramai giaceva con le sue "spolpate ispogliate e ignude ossa" non stava fantasticando su di un mostro marino. Né, come da molti studiosi ipotizzato, stava componendo una poesia o rielaborando letture classiche mitologiche. Il genio toscano si stava invece cimentando con una descrizione dei resti fossili di una balena affioranti da una parete, quasi fosse un muro di contenimento, una "armadura e sostegno al sopra posto monte". Di fatto, e per la prima volta nella storia, Leonardo stava osservando e riportando su carta le caratteristiche di un cetaceo fossile dando un contributo importante alla nascita della paleontologia dei vertebrati ben trecento anni prima di colui che è considerato il padre di questa scienza: il francese Georges Cuvier. Read the full article
0 notes