#storiadelledonne

[amigayaps]

Aspetti storici e sociali relativi ai bisogni sanitari delle donne Lesbiche Bisessuali e Transgender

Sul tema della Medicina di genere, in un’ottica interdisciplinare, tipica dei gender studies, dopo l’incontro con la dott.ssa Gabriella De Silvio e la prof.ssa Anna Maria D'Ursi sulle nuove frontiere della Medicina di genere, il DipSum - Università degli Studi di Salerno e l' OGEPO UniSa - Osservatorio per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità organizzano, nell'ambito del GEP (Area 1- Task 2) di UNISA, all'interno del corso di Storia delle Donne e Studi di Genere, Mercoledì 10 maggio ore 12:30-14:30 | Campus di Fisciano (SA), Edificio D3, Aula 8, un secondo incontro con il dottor Manlio Converti sugli “Aspetti storici e sociali relativi ai bisogni sanitari delle donne Lesbiche Bisessuali Transgender”. Interviene la dott.ssa Martina Castellana, che parlerà della sua esperienza. Coordina la prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari(DIPSUM - R&I PEERS), Saluti della prof.ssa Ornella Malandrino, Direttrice OGEPO

Anche se è noto che ci possono essere difficoltà comunicative e di comprensione nel rapporto medico-paziente, l’eventuale identità LGBTQ+ di quest’ultimo/a è un tema poco considerato. Una ricerca australiana conferma come le identità “non binarie” vivano esperienze frustranti spesso perché i medici non considerano l’importanza che riveste per il/la paziente il riconoscimento della propria identità di genere e orientamento sessuale, o comunque usano un linguaggio stigmatizzante. Una ricerca negli USA su persone di identità non binaria dimostra come le persone transgender siano oggetto di discriminazione, violenza verbale, trattamento iniquo, o aggressioni

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[deboramenozzi]

#25novembre #accaddeoggi Patria, Minerva e MaríaTeresa, tre delle quattro sorelle Mirabal cresciute nella Repubblica Dominicana durante la dittatura trujillista (una delle più dure e crudeli dell'America Latina). Le sorelle s'impegnarono nella lotta partigiana costituendo il Movimento Democratico "14giugno", sotto la direzione del marito di Minerva, Manolo Travares Justo. Nel gennaio del 1960 il movimento venne scoperto dalla polizia segreta e tutti i suoi membri perseguiti e incarcerati, tra questi le sorelle Mirabal liberate alcuni mesi dopo. Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, accompagnate dall'autista Rufino de la Cruz, andarono a fare visita ai mariti nel carcere della città di Puerto Plata. L'auto sulla quale viaggiavano venne intercettata e le tre sorelle con l'autista vennero costretti a scendere dal veicolo e condotti in un luogo appartato uccisi a bastonate. I corpi vennero poi rimessi nel veicolo sul quale stavano viaggiando, che venne fatto precipitare da un dirupo per simulare un incidente. La morte delle sorelle Mirabal causò grandi ripercussioni nell'opinione pubblica dominicana, molte coscienze si scossero e il movimento culminò con l'assassinio di Trujillo, el Jefe, nel 1961. 🕯🇩🇲 #25 novembre1960 #giornatacontrolaviolenzasulledonne #mirabalsisters #sorellemirabal #storiadelledonne #storia #instastoria #igersitalia (presso Bologna, Italy) https://www.instagram.com/p/B5TaVKsofmV/?igshid=1heurbjnsk6hj

[gennarocarrano]

@Regran_ed from @storiadelledonne - «La Donna nasce libera ed ha gli stessi diritti dell'Uomo...». 📃 Lo sostiene Olympe de Gouges, pseudonimo di Marie Gouze (1748-1793), considerata una delle primissime femministe. Dal 1780, a Parigi - dopo la nascita del primo figlio e la morte del marito - Olympe inizia a pubblicare romanzi e opere teatrali intrise di idee innovatrici. 💡 La Rivoluzione francese, di cui Olympe è protagonista attiva, le permette infatti di mostrare la propria modernità rispetto all’epoca e di frequentare ambienti ed esponenti di primo piano dell’Illuminismo francese e della politica settecentesca. Olympe reagisce contro l’Assemblea Costituente che esclude le donne dai diritti elettorali e pubblica, nel 1791, un testo fondamentale che pone le basi del femminismo moderno: “La Dichiarazione dei diritti della Donna e della Cittadina”, in cui afferma l'uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna. La “Dichiarazione” di Olympe è un’imitazione critica della più famosa “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” che enumera i diritti legittimi solo per gli uomini, dal momento che le donne non dispongono del diritto di voto, dell'accesso alle istituzioni pubbliche, alle libertà professionali, ai diritti di possedimento ecc. Olympe critica quindi la dimenticanza della donna nei progetti di libertà e uguaglianza della Rivoluzione francese. 🇫🇷 Sul piano politico, Olympe sostiene Luigi XVI durante il suo processo, in seguito prende le parti dei Girondini e si scaglia contro Marat e Robespierre. Quando i Girondini vengono sconfitti, Olympe è accusata di essere l’autrice di un loro poster. Viene arrestata e ghigliottinata nel 1793, anche a causa dei suoi testi militanti per l’uguaglianza tra uomo e donna. 🎨 Art: Ritratto di Olympe de Gouges; Alexandre Kucharski. - #regrann #gennarocarranopoeta #blog #blogger #bookblog #bookblogger #gattocurioso #campania #naples #napoli #italy #italia #storia #instablog #book #historyfacts #history #blogitalia #followme #curiosity (presso Naples, Italy) https://www.instagram.com/p/BqNEeM_Htaf/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=hoqwegx6h0nc

[deboramenozzi]

#7novembre1916 è eletta con il Partito Repubblicano alla Camera dei Rappresentanti per la prima volta una donna: è Jeannette Pickering Rankin (1880-1973) assistente sociale laureata all'Università del Montana e sostenitrice delle #suffragette, la sua battaglia fu decisiva al fine di dare il diritto di voto alle donne nel Montana. Fervente pacifista, fu l'unico membro del Congresso a votare contro la dichiarazione di guerra al Giappone, dopo l'attacco di Pearl Harbor, scelta che la rese molto impopolare tra l'elettorato repubblicano: per questo dal 1943 in poi non si candidò più ed al termine della Seconda guerra mondiale si recò in India dove divenne una sostenitrice della nonviolenza di #MahatmaGandhi. 👩🏼‍💻#JeannetteRankin #storiadelledonne #accaddeoggi #7novembre #happenedtoday #dirittidelledonne #instastoria #politica