#stefanocanto

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Stefano Canto Quaderno di studio, Archeologia dell’effimero 2016 quaderno di studio, 29 disegni cm. 13 x 21

Tenendo conto dei rapidi e continui mutamenti propri del nostro tempo, l’effimero, a differenza di quel che nasce per durare, può essere considerato uno dei primi segnali da interpretare al fine di meglio comprendere la condizione attuale dell'essere umano. Nella sua definizione di “modernità liquida”, il sociologo polacco Zygmunt Bauman associa alla realtà contemporanea alcune peculiarità distintive come: transitorietà permanente, effimero durevole, ruoli sociali inadeguati, futuro incerto, posizione sociale fragile e insicurezza esistenziale. Nella ‘vita liquida’ tutto è in continuo cambiamento e rinnovamento, il concetto di passato tende a perdere senso e quello di futuro a non esistere o ad essere molto lontano, irraggiungibile. Il progetto “archeologia dell’effimero” prevede una serie di installazioni di diversa misura e forma, costituite essenzialmente da due materiali, ghiaccio e polvere di cemento. Attraverso il passaggio di stato tra ghiaccio e acqua il tempo scolpisce le strutture dando loro una forma. Quello che sembra una forma casuale è in realtà il risultato di un calcolo preciso dove il tempo è l’artefice finale.

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“Sedimenti - Archeologia dell’effimero” installazione di Stefano Canto.

Creature Festival 2017_ presso Label201

a cura di Manuela Tognoli ed Elena Giulia Abbiatici. Foto di: Luisa Galdo

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Comment: valentinagioialevy said "#dakart2016 #dakarbiennale #lacitedanslejourbleu #emodemedeiros #stefanocanto #artinstallation #performance #contemporaryart #contemporarydance"  

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Stefano Canto Rep. AE2 Archeologia dell’effimero 2016 Cemento cm. 85 x 70 x 15

Tenendo conto dei rapidi e continui mutamenti propri del nostro tempo, l’effimero, a differenza di quel che nasce per durare, può essere considerato uno dei primi segnali da interpretare al fine di meglio comprendere la condizione attuale dell'essere umano. Nella sua definizione di “modernità liquida”, il sociologo polacco Zygmunt Bauman associa alla realtà contemporanea alcune peculiarità distintive come: transitorietà permanente, effimero durevole, ruoli sociali inadeguati, futuro incerto, posizione sociale fragile e insicurezza esistenziale. Nella ‘vita liquida’ tutto è in continuo cambiamento e rinnovamento, il concetto di passato tende a perdere senso e quello di futuro a non esistere o ad essere molto lontano, irraggiungibile. Il progetto “archeologia dell’effimero” prevede una serie di installazioni di diversa misura e forma, costituite essenzialmente da due materiali, ghiaccio e polvere di cemento. Attraverso il passaggio di stato tra ghiaccio e acqua il tempo scolpisce le strutture dando loro una forma. Quello che sembra una forma casuale è in realtà il risultato di un calcolo preciso dove il tempo è l’artefice finale.