#sorridere insieme
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Ridere in due
è come fare l’amore,
è incredibilmente intimo.
Katherine Pancol
🔥
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#capire#volere#sempre#svegliare#sveglia#sorriso#ridere#sorridere#frasi#amore#frasi belle#frasi d'amore#ti amo#amore a distanza#love#i love you#frasi tristi#innamorata#frasi dolci#insieme#sentimenti#innamorarsi#cuore#lovely#distrutta#distanti#cuore spezzato#amare#svegliarsi#alzarsi
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(Foto: girls-drinking-coffee)
Il caffè delle tre. "Consumo davvero troppo caffè. Ma se non fosse per il caffè, non avrei comunque una personalità identificabile." (David Letterman)
(Gif: delicatestudentcactus01)
Prendere un caffè insieme a un amico non è una delle possibili soluzioni: è una vera consolazione, la filosofia liquida che ti fa tornare a sorridere. Sorseggiarlo piano con la donna che ami invece, è pura felicità.
Aliantis
(Foto: bdsm-stuff)
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La vendetta può essere dolcissima (2 di 2)

A un certo punto, Rina - la mia collega/amica, quella che fotteva con mio marito defunto e a cui io per vendetta ho iniziato a scopare il marito Sebastiano - ha iniziato ad avere qualche sospetto. Si è confidata con me e all'istante m'è venuta in mente la soluzione. Devo dire che non mi sarei mai aspettata una tale carica di perversione scaturire in modo tanto naturale dalla mia mente e dalla mia libido di donna matura, sempre assennata e un po' grigia. Una che è sempre stata nei binari della morale considerata normale e socialmente accettabile. Con malizia sottile ho iniziato perciò a corteggiarla io stessa assiduamente, avendo in testa l'obiettivo finale duplice di distrarla e infine anche di farmela. Non potevo certo permetterle che si fissasse sul presunto tradimento di suo marito, il mio stallone giovane e adorato. Quello che nel mio letto è sovrano, il padrone del mio corpo. Allo stesso tempo ho preso a minimizzare e sdrammatizzare qualsiasi possibile suo indizio o sospetto. E tutte le cose che l'avrebbero potuta portare pian piano a scoprire il mio passatempo preferito. Cioè farla andare in giro per la città con in testa delle corna grandi quanto quelle di un alce.

Progressivamente ho iniziato a regalarle della bigiotteria: bracciali, orecchini, collane. Poi dei dolci, alcuni capi di abbigliamento, un profumo. Allo stesso tempo ho preso a spingere un po' di più coi messaggini serali tra noi. Dapprima barzellette oscene. Poi frasi del tipo: "ti penso - mi manchi un po' - non vedo l'ora che passi il weekend per ritrovarti in ufficio lunedì - adesso sei nuda? - che stai facendo? - mi pensi anche tu, cara?" Lei non si sottraeva. Anzi: era piacevolmente divertita, da quel sentirsi evidentemente desiderata da un'altra donna. Amiche e colleghe da dieci anni almeno e ora inaspettatamente qualcosa di più. Infine la zampata: intimo di classe. Però le ho detto che mi sarebbe piaciuto tantissimo vederglielo indossare dal vivo. "Perché sei una vera dea, uno spettacolo di donna. Perché tra noi ormai c'è una certa complicità, perché mi piace molto stare insieme a te noi due sole, perché voglio vederti sorridere mentre qualcuno ti ammira per la bellezza che sei, perché adoro le tue fossette sulle guance quando sei contenta. No: non puoi sentirti in imbarazzo, con me." Senza sospettare, lusingata dalle mie attenzioni, martedì pomeriggio scorso, mentre Seba era fuori città per lavoro, mi ha ospitata a casa sua dopo aver timbrato l'uscita alle due con un permesso.

Dopo il caffè e due chiacchiere un po' imbarazzate, siamo andate in camera da letto e le ho quindi porto il pacchettino. L'ha aperto: era felicissima. Candida e pura, senza esitazioni e forse felice di farsi ammirare nella sua perfezione di donna in pieno rigoglio, la mia venere s'è spogliata nuda di fronte a me. Con eleganza ha indossato il reggiseno e lo slip striminzito, entrambi di alta classe. Poi le ho dato anche un altro pacchetto, con dentro un reggicalze a strip moderno e delle velate nere bellissime. Nel frattempo io me la ammiravo tutta. Due seni compatti e morbidi al tempo stesso: perfetti creme caramel da gustare. I suoi capezzoli sono due minuscole meraviglie, circondate da un'areola di minimo diametro. Acerbi cuccioli di giovane donna. Gambe da atleta, culo alto e sodo. Una strisciolina di peli ben curata sulla passera. Mi mancava il fiato, dalla voglia di possederla. A un certo punto, guardandomi lei è arrossita. Io mi sono avvicinata, le ho preso il mento tra due dita e le ho accarezzato le guance. Poi l'ho stretta a me. Inalavo l'odore del suo corpo di gazzella impaurita. Ma capivo che si sentiva sicura e amata, tra le mie braccia. Ho preso l'iniziativa e l'ho baciata in bocca. Inizialmente era rigida, poi s'è sciolta e ha iniziato a giocare con la mia lingua che guizzava nel suo cavo orale.

Era il segnale che attendevo; l'ho gettata sul letto e mi sono spogliata, sempre senza staccare il contatto visivo. Me la sono mangiata. Le ho divorato i seni, finalmente ho potuto metterle le dita nella fregna per masturbarla e leccarle il buco del culo. La sentivo godere e vibrare. L'ho fatta venire e l'ho costretta a dire che le piaceva, che mi amava, che ne voleva di più. Che era la mia puttana, da quel momento in poi. Ad oggi ci incontriamo con regolarità e scopriamo i segreti dell'amore tra due corpi femminili. Le insegno cose che mai avrebbe pensato di fare, con un'altra donna. Le tolgo qualsiasi inibizione: le consento di darmi degli ordini e di considerarmi la sua schiava. Mi insulta, mi chiama vecchia troia. Mi ordina di mangiarle il clitoride e io allora mi attacco e la succhio con foga fino a che non la sento venire. Devo dire che mi sono inserita, in questa sua unione matrimoniale con Sebastiano, in modo insospettabile. E tutto fila perfettamente. Me li faccio come voglio e pretendo da entrambi che abbiano tra loro dei rapporti sessuali settimanali rapidi, formali. E ipocriti. Tanto perché non si sospettino reciprocamente di tradimento. Che devo fare... li amo ormai, i miei due sposini. Quando decideranno di avere un bambino, forse chiederò anche di essere la sua madrina. Così mi piaccio, ormai: spudorata, sfacciata, immorale e godereccia. Una vera troia ingannatrice ed egoista. Ma sinceramente appassionata e innamorata di entrambi. Anche un po' gelosa, forse. Ma per ora non voglio farli divorziare. Troppo godo, con loro.

RDA
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Cerco di non pensarci, eppure anche questo tentativo è a suo modo un rimarcare. Mi fa sorridere questa vita che ogni volta accavalla cose, le incastra, le intreccia. E allora un viaggio diviene porta per un cambiamento, e non conoscere a fondo la strada che mi attende al rientro mi spaventa da morire. Rincorro l'ideale di giorni non statici, ma la verità è che la prevedibilità è capace di calmarmi e annoiarmi insieme. Cerco di non pensarci, mi trovo a programmare quello che avverrà dopo l'estate, sposto il focus di qualche mese in avanti. Arriverà Parigi e sarà necessario fare un bilancio.
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Ecco la traduzione con la parola "intimità" al posto di "sesso":
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Si racconta che Marilyn disse a Einstein, con una franchezza affascinante:
"Tu ed io potremmo avere un figlio: nascerebbe con la mia bellezza e la tua intelligenza."
Al che il padre della relatività e della bomba atomica rispose:
"Magari nascerà con la mia bellezza e la tua intelligenza."
All’epoca ancora non si sapeva (le prove vennero fatte più tardi) che il quoziente intellettivo di Marilyn Monroe era di 165, cinque punti in più rispetto al “più grande genio di tutti i tempi”!
Marilyn Monroe (Norma Jeane Baker, 1926-1962) era una grande lettrice.
Nella sua casa aveva una biblioteca con circa mille libri e trascorreva molte ore leggendo opere di letteratura, poesia, teatro e filosofia, poiché il suo spirito, oltre ad avere un'irrefrenabile voglia di vivere, era animato da una curiosità insaziabile e una fame incessante di conoscenza.
Ecco alcune delle meravigliose citazioni di questa grande donna:
1. Una delle cose migliori che mi siano capitate è essere una donna. È così che dovrebbero sentirsi tutte le donne.
2. La gente iniziò a dire che ero lesbica. Sorrisi. Non esiste un'intimità sbagliata, se c’è amore.
3. I cani non mordono. Solo gli esseri umani lo fanno.
4. Non mi sento come la primavera. Mi sento come un caldo autunno di colore rosso.
5. Ridi quando sei triste. Piangere è troppo facile.
6. Voglio invecchiare senza lifting. Voglio avere il coraggio di essere fedele al volto che ho costruito.
7. Nessuno mi disse che ero bella quando ero bambina. A tutti i bambini dovrebbe essere detto che sono belli, anche se non lo sono.
8. Un simbolo sessuale diventa un oggetto. Odio essere un oggetto.
9. Essere un simbolo sessuale è un peso difficile da portare, soprattutto quando si è stanchi, feriti e confusi.
10. È meglio stare soli che essere infelici con qualcuno.
11. L'imperfezione è bellezza, la follia è genialità. È meglio essere ridicoli che noiosi.
12. Le delusioni ti fanno aprire gli occhi e chiudere il cuore.
13. Sono una ragazza piccola in un mondo grande che cerca qualcuno da amare.
14. L'intimità fa parte della natura. E io vado d’accordo con la natura.
15. Non ho mai abbandonato nessuno in cui ho creduto.
16. Non ho mai ingannato nessuno. A volte ho lasciato che gli uomini si ingannassero da soli.
17. Se avessi seguito tutte le regole, non sarei mai arrivata da nessuna parte.
18. È più facile amare un uomo che viverci insieme.
19. Tieni la testa alta, il mento in su, mantieni il sorriso, perché la vita è una cosa meravigliosa e ci sono tante ragioni per cui sorridere.
Ricordate di non avere pregiudizi: le persone valgono per ciò che sono, non per ciò che gli altri inventano su di loro.
Buona serata!!!
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Le donne più belle
e felici
sono quelle amate,
che sorridono
e fanno l'amore... 🔥
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Mi guarderai dall'alto? Mi guarderai mentre imparo ad amare nonostante il dolore, mentre imparo ad amarmi nonostante tutti i miei sbagli? Mi guarderai ammalarmi e poi guarire, rimettere insieme i pezzi anche quando sarà difficile? Mi guarderai camminare nelle tenebre solo per afferrare la scia di luce che lascia dietro sé l'amore? Dimmi che mi guarderai gridare ai concerti, fare tardi la notte per sognare ad occhi aperti. Mi guarderai mentre respiro il profumo di un libro nuovo, mentre m'imbarazzo per un sorriso che proprio non riesco a trattenere? Mi guarderai vincere ogni sfida, superare i limiti per sentirmi invincibile combattere per i miei sogni con gli occhi di chi crede davvero che fallire sia impossibile? Mi guarderai cadere? Starmene stesa per terra mentre mi piove addosso tutta la tristezza del mondo? Mi guarderai rialzarmi con tutta la forza che m'hai dato con tutta la forza che ho dentro? Mi guarderai dall'alto quando tremerò per i ricordi così forte da non desiderare nessun futuro, ma solo di tornare indietro? Mi guarderai piangere dalla gratitudine per aver avuto accanto qualcuno con due occhi che sapevano davvero essere luce in mezzo al buio? Mi guarderai vivere anche quando sarà difficile? Farcela comunque, combattere con tutte le mie forze perché tu dall'alto mi possa sorridere? Ci spero, ci spero con tutto il cuore che ho dentro.
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Tra poco scoccherà la mezzanotte, e il mio cuore non può fare a meno di pensare a te, mamma.
Sono passati 28 mesi esatti da quando hai spiccato il volo verso il cielo… 28 mesi che pesano come un macigno e insieme scorrono come un soffio di vento.
I giorni, a volte, sembrano interminabili, pieni di vuoti incolmabili e silenzi che urlano la tua assenza. Altre volte, invece, mi sembra di sentirti vicina, come una carezza invisibile che mi rassicura, ricordandomi che, qualsiasi cosa accada, tu sei sempre con me, in ogni passo, in ogni respiro.
Quante cose sono cambiate da allora, mamma… e quante ne ho vissute senza poterti guardare negli occhi per condividerle con te. A volte mi sembra di vivere una vita parallela, quella che avremmo costruito insieme, fatta di sogni, risate e momenti che avrei voluto dedicarti. Ti immagino ancora accanto a me, a consigliarmi con la tua saggezza o a sorridere con quel sorriso che era casa.
Non ho ancora fatto a tempo a riprendermi dal Natale e da tutte le feste passate senza di te, che già mi ritrovo davanti a un altro vuoto, il mio compleanno. Questo sarà il terzo senza di te, e ogni volta risento quel senso di mancanza che mi stringe il cuore. Il pensiero che tu non ci sia per festeggiarmi o per rendere quella giornata speciale mi lascia un nodo in gola. Era sempre un giorno in cui riuscivi a farmi sentire amata in modo unico, e ora, senza di te, sembra incompleto.
Ma mamma, voglio che tu sappia una cosa: nonostante tutto, nonostante il dolore e i vuoti, mi sforzo di vivere come avresti voluto tu, di trovare forza nei tuoi insegnamenti e nella tua memoria. Perché tu non sei solo un ricordo, sei la mia guida, la mia stella polare in un cielo che a volte sembra troppo buio.
Ti prometto che continuerò a tenerti viva nei miei gesti, nei miei pensieri e nel mio cuore. Sei parte di me, oggi e per sempre. Ti amo, mamma, e mi manchi con tutta me stessa.
Per sempre


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oggi è venuto a trovarmi un mio conoscente, siamo stati insieme e abbiamo chiacchierato per un’oretta, a un certo punto, un po’ dal nulla, mi ha detto “stai proprio bene, si vede” con un sorrisone. non potete capire quanto mi abbia fatto piacere vederlo sorridere in quel modo nel dirmi quella frase, a volte le persone fanno cose stupende senza rendersene conto
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"Se insieme a te
una Donna
si sente libera di sorridere
senza mentire, allora
ha tutto quello
di cui ha davvero bisogno."
JMeRose
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Mutevolezza

Odio e amore sono liquidi e spesso intercambiabili. Non ti sopportavo: odiavo il tuo atteggiarti a padrone del mondo. Non mi piaceva nulla, di te. Troppo impegnato: tra lavoro, moto, musica e sport, non avevi altro interesse e non parlavi mai con una donna. Men che mai con me: grugnivi un “si”, un “no” e il massimo era un “bah!" Nella nostra cerchia di amici, preferivi sempre qualcun altro o qualcun'altra a me: ma ‘sti cavoli. Ma chi ti credi di essere. E fatti ‘sta barba, ogni tanto. Antipatia reciproca. Ti ho ignorato a lungo e tu altrettanto. Un'insofferenza di pelle.

A un tratto, nella mia famiglia è successo un vero guaio: mio padre, l'uomo che adoravo più di tutti, unica fonte di sostentamento per noi, è morto. Dopo i primi giorni e le prime manifestazioni di affetto degli amici e dei parenti, s'è fatto il vuoto, attorno a me e mia madre. L'unico a restare, ad aiutarci non solo a chiacchiere ma in concreto, risolvendoci diversi problemi logistici e anche economici sei stato tu. Mi hai trovato addirittura il lavoro, Dio sa se ne avevamo bisogno. Che tu sia benedetto! Ci hai portate spesso entrambe a mangiare una pizza, solo per farci tornare a sorridere. Una sera chi mi ha aperto gli occhi è stata mia madre: “ma sei scema? Non vedi che è cotto di te?” e io sono caduta dal pero!

La sera dopo ti ho scrutato a lungo, mentre trafficavi in cucina con lei per preparare la cena e all'improvviso, sempre davanti a mamma, ti ho baciato. Tu sei arrossito e dapprima sei rimasto molto imbarazzato… poi ti sei lentamente sciolto! Quanto ti desideravo! A mamma brillavano gli occhi. Siamo usciti e in macchina ho avuto un primo assaggio di ciò che è il mio uomo meraviglioso. Non avrei mai immaginato di aver aperto le porte del paradiso: da quando stiamo insieme, ho scoperto cosa vuol dire arrendersi all'amore. Totalmente.

Ti concedo di fare cose col mio corpo che a nessuno mai avrei pensato di poter permettere. Sono tua. E ti faccio cose che non sapevo neppure di essere in grado di fare. E sono gelosa. Gelosissima: voglio vedere le tue chat, sapere dove sei stato, con chi… E tu ridi divertito, quando ti controllo… Se qualcuna s'avvicina a te e ti fa un complimento, tiro fuori gli artigli… Ti adoro, aspetto sempre solo che tu venga da me. Vai in moto, gioca a tennis, vai a suonare. Ma ricordati che sei mio, mio, mio… E meno male che ti odiavo!

RDA
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oggi vado a lavoro più tardi e ho approfittato per fare quello che avrei dovuto fare un anno fa subito dopo essermi laureato, ossia buttare via tutto il materiale didattico, forse non me la sentivo perché toccare quelle cose avrebbe voluto dire accettare che non sono più un ragazzino, che sono passati, oggi, 6 anni da quando entrai per la prima volta in facoltà, ma quest’anno sto imparando ad accettare che il tempo passa e più che focalizzarmi sui ricordi o sul futuro devo stare coi piedi per terra e godermi il presente, per quanto non sempre possa piacermi, però la cosa che mi fa sorridere è che, mentre mettevo via tutto sto schifo di roba in 3 bustone enormi, è caduto da uno dei fascicoletti un biglietto della metro di roma di quando l’ho presa con te e ti dirò, a primo impatto mi ha fatto riaffiorare determinati ricordi, però poi l’ho preso da terra e buttato insieme a tutto il resto perché, come quelle cose, tu appartieni al passato di una vita che non mi appartiene più
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ESSERE O APPARIRE
La vecchiaia non è un dolore articolare in più o le rughe cresciute come i cerchi di un albero o le medicine da prendere ogni giorno. Si è vecchi quando gli altri ti fanno sentire vecchio, quando nessuno ti cerca più, magari stai meglio da solo, insieme alle tue malinconie e ai tuoi fottuti pensieri catatonici. Quando smetti di sorridere perché l'estetica della bocca ti pesa più della sua funzionalità, quando diventi troppo filosofo e il passato diventa la tua trappola mortale.
Si è vecchi quando il pensiero si fissa sull'oggi e qualche amore andato ti uccide come una ferita in cancrena e non osi desiderare altro amore.
Si è vecchi in una società competitiva, edonistica, consumistica, dove gli appellativi per ogni generazione segnano differenze idiote e tu ci credi, credi di essere vecchio, come un prodotto fuori moda e nulla concedi più al desiderio, al futuro.
Siate orgogliosi dei vostri anni, pochi o tanti che siano. Non siamo eterni e la bellezza non è nell'apparire ma nell'essere, l'unica cosa che vince anche con l'avere. @ilpianistasultetto
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Oggi raccogliamo tutti i motivi per sorridere Oggi raccogliamo tutta la gioia che questa meravigliosa vita ha da offrire Oggi raccogliamo tutti i miracoli che creeremo Raccogliamo tutte le stelle nel cielo serale... Ora condividiamoli tutti insieme con il mondo... Ahh quanto sarebbe bello il mondo allora... riuniamoci e riempiamo quella scintilla di gioia nei nostri occhi... @theneighbours2021 Ⓡ ******************** Today we gather all the reasons to smile Today we gather all the joy that this wonderful life has to offer Today we gather all the miracles that we will create Let's gather all the stars in the evening sky... Now let's share them all together with the world... Ahh how beautiful the world would be then... let's come together and fill that spark of joy in our eyes... @theneighbours2021 Ⓡ
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QQuando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,
Ti starò vicino come non ho fatto mai.
Rallenteremo il passo se camminerò veloce,
Parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.
Giocheremo a ricordare quanti figli hai,
Che sei nata il 20 marzo del ’46.
Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito
Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.
Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa.
Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato
E sorridere del tempo che non sembra mai passato.
Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono,
A capire che tuo figlio è diventato un uomo.
Quando ti prenderò in braccio
E sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena.
Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena.
Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.
E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.
Ci sono cose che non puoi cancellare,
Ci sono abbracci che non devi sprecare.
Ci sono sguardi pieni di silenzio
Che non sai descrivere con le parole.
C’è quella rabbia di vederti cambiare
E la fatica di doverlo accettare.
Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria
Che non so dimenticare.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutta questa vita che mi hai dato
E sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.
Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte
Che non avrai paura nemmeno della morte
Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte
Adesso è tardi, fai la brava
Buonanotte.
- Simone Cristicchi -
....una Poesia in Musica che ti segna dentro......
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