#sordità neurosensoriale
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medicomunicare · 2 months ago
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Il danno uditivo causato per esposizione professione ai metalli pesanti: e le opportunità molecolari di intervento
Metalli pesanti come causa di sordità L’esposizione ai metalli pesanti, quali piombo, mercurio, manganese e cadmio, è stata ampiamente studiata per i suoi effetti tossici su vari sistemi del corpo umano, incluso il sistema uditivo. L’esposizione a metalli pesanti tra cui mercurio, cadmio e arsenico è stata suggerita come causa di compromissione dell’equilibrio e dell’udito negli esseri umani e…
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cryptogurus · 6 years ago
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Come prevenire la perdita dell'udito
La perdita dell'udito è una condizione comune a una buona fetta della popolazione mondiale. Solitamente, questa problematica, ha una maggiore incidenza nelle persone di età superiore ai 60 anni, ma è possibile avvertirne le prime avvisaglie anche prima. Scopriamo quali sono le cause e quali misure preventive, è possibile mettere in atto per evitarlo.
Avete problemi a seguire una conversazione in una stanza rumorosa? Chi vi circonda si lamenta del fatto che ascoltate la televisione con un volume troppo alto? Se avete risposto si a una di queste domande, potreste già avere qualche problema di udito.
La perdita dell'udito può iniziare a qualsiasi età. Contrariamente alla credenza popolare, tuttavia, la perdita dell'udito non è una parte inevitabile dell'invecchiamento. Alcune cause di perdita dell'udito, possono essere prevenute e nella maggior parte dei casi, la perdita dell'udito può essere contrastata anche con l’utilizzo d’integratori alimentari, tra cui il popolare Calminax. Vediamo, dunque, i tipi e le ause della perdita dell'udito.
In via generale esistono tre tipi fondamentali di problemi dell'udito:
L'ipoacusia neurosensoriale: è causata da danni ai nervi dell'orecchio interno o ai nervi che trasportano il suono nell'area uditiva del cervello. Una volta che accusato questo tipo di danno ai nervi, l'unico trattamento è un apparecchio acustico. Ecco perché è importante rafforzare i tessuti dell’orecchio interno con prodotti naturali. Le cause di perdita dell'udito neurosensoriale comprendono lesioni, tumori, infezioni, l’eccessivo utilizzo di alcuni farmaci o l’eccessiva esposizione a forti rumori.
L'ipoacusia conduttiva: è causata da una condizione che impedisce alle onde sonore di essere trasferite ai nervi coinvolti nel processo uditivo. Mentre l'ipoacusia neurosensoriale di solito colpisce entrambe le orecchie, l'ipoacusia conduttiva può interessare un solo orecchio. Tra le cause più comuni vi sono infezioni alle orecchie, l’eccessiva secrezione di cerume, traumi dell'orecchio (come un timpano forato e altre malattie che colpiscono il condotto uditivo, il timpano o le minuscole ossa dell'orecchio medio). A differenza della perdita dell'udito neurosensoriale, questo tipo d’ipoacusia può essere spesso corretto e ripristinato, anche grazie a prodotti naturali.
L'ipoacusia mista: si verifica quando qualcuno che ha una perdita dell'udito di tipo nervoso (causata dall'invecchiamento o da un trauma acustico), subisce un'infezione alle orecchie o sviluppa un tappo di cerume, provocando un peggioramento improvviso dell'udito. È una combinazione di sordità neurosensoriale e perdita dell'udito di tipo conduttivo.
Se avete problemi nell'udire o accusate una perdita uditiva improvvisa, è sempre consigliabile far controllare l'udito il prima possibile. La sordità improvvisa è un sintomo grave e deve essere trattata come una vera e propria emergenza medica. Per molte persone, tuttavia, la perdita dell'udito può essere graduale e quasi impercettibile. Ecco i segnali di allarme a cui prestare particolare attenzione:
Avete problemi a sentire bene mentre siete al telefono.
Non riuscite a seguire una conversazione se c'è rumore di fondo.
Avete difficoltà a capire le voci di donne o bambini.
I vostri familiari si lamentano perché alzate troppo il volume della TV.
Chiedete costantemente alle persone di ripetere ciò che hanno detto.
Nella vita, per lavoro o altro, siete sempre stati esposti a forti rumori.
Avvertite fischi, sibili e altri tipi di rumore all’interno dell’orecchio.
Avete problemi a sentire bene mentre siete al telefono.
Non riuscite a seguire una conversazione se c'è rumore di fondo.
Avete difficoltà a capire le voci di donne o bambini.
I vostri familiari si lamentano perché alzate troppo il volume della TV.
Chiedete costantemente alle persone di ripetere ciò che hanno detto.
Nella vita, per lavoro o altro, siete sempre stati esposti a forti rumori.
Avvertite fischi, sibili e altri tipi di rumore all’interno dell’orecchio.
A seconda della causa e del tipo di perdita uditiva, il trattamento può essere semplice (come rimuovere il tappo di cerume) o complicato(come un intervento ricostruttivo dell'orecchio). L'ipoacusia neurosensoriale, come già detto, non può essere corretta o annullata, ma gli apparecchi acustici e i dispositivi di assistenza possono migliorare l'udito della maggior parte delle persone. Per quelli con perdita uditiva profonda che si avvicinano alla sordità, esistono apparecchi acustici elettronici, chiamati impianti cocleari, che vengono impiantati nell’orecchio.
Riducete al minimo l’esposizione a rumori forti e persistenti.
Non ascoltate mai la musica tramite cuffie o auricolari con il volume al massimo.
Indossate tappi per le orecchie o cuffie antirumore, durante qualsiasi attività che vi espone a rumori pari o superiori a 85 decibel.
Rivolgetevi al vostro medico per un test dell'udito di base, chiamato audiogramma, per scoprire se siete soggetti a una perdita uditiva precoce.
Assumente integratori che contengano sostanze utili al benessere dell’apparato uditivo, specialmente zinco e magnesio (uno dei più famosi è l’integratore Calminax).
La perdita dell'udito o la sordità possono avere un grave effetto sul vostro benessere. Vi possono isolare dal mondo che vi circonda. Conoscere le cause della perdita dell'udito e mettere in pratica azioni preventive, è di estrema importanza per il vostro benessere generale.
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nutrifyofficial-blog · 6 years ago
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Dieta e udito: scopriamo i cibi in grado di prevenire i problemi di udito.
Probabilmente, sono in pochi a saperlo ma seguire una dieta sana e mirata, consente di prevenire il calo dell’udito e preservare le normali funzionalità dell’apparato uditivo.
A tale scopo, i minerali e le vitamine, hanno un ruolo fondamentale e sono di estrema importanza, per mantenere inalterate le capacità uditive nel tempo.
Solitamente, il nostro organismo assume minerali grazie all’assunzione di vegetali, che li assorbono dalla terra o dal consumo di carne, derivante dalla macellazione di animali, che a loro volta pascolano, ingerendo erba ricca di questi potenti alleati della salute uditiva.
E dunque, l’assunzione di queste importanti sostanze, può avvenire tramite il cibo che consumiamo ogni giorno o tramite l’utilizzo d’integratori alimentali, mirati e naturali, come Calminax. Tali integratori, che contengono sostanze pure e facilmente assimilabili dal nostro organismo, che sono in grado di mantenere in buona salute i tessuti dell’orecchio interno. Al contempo, lo rinforzano, prevenendone la degenerazione, che porta ai tipici problemi di udito quali tinniti, ronzii, fischi e cali della capacità di sentire bene.
Concentriamoci ora sul cibo. Può davvero influenzare in modo positivo l’udito? Secondo numerose ricerche, la risposta è sì.
Vediamo quali sono le sostanze più importanti, da includere nella nostra dieta giornaliera, se vogliamo mantenere in salute il nostro apparato uditivo e quali sono i cibi, che le contengono in maggior quantità.
MAGNESIO: numerose ricerche, hanno ampiamente dimostrato, che coloro che consumano cibi ricchi di magnesio, sono maggiormente protetti dai problemi dell’udito legati al rumore. La ragione di tutto questo sarebbe da ricondurre, alla capacità del magnesio, di contrastare efficacemente gli effetti negativi che i radicali liberi, che si generano quando si è esposti a rumori forti. Il magnesio, fungerebbe da barriera in grado di proteggere le importanti e delicate “cellule ciliate”, presenti all’interno dell’orecchio. Inoltre, una carenza di magnesio, nell’orecchio interno, provocherebbe una contrazione dei vasi sanguigni, con conseguenti effetti negativi, per via della carenza di ossigeno che ne deriva.
Gli alimenti ricchi di magnesio sono: la frutta, in particolar modo le banane e la verdura, come carciofi, spinaci, patate, broccoli e pomodori.
ACIDO FOLICO: recenti studi, hanno dimostrato che l’acido folico è di fondamentale importanza per stimolare il corpo ad avere un’adeguata crescita cellulare. Negli adulti, bassi livelli di acido folico nel sangue, causano l’aumento delle probabilità di sviluppare la “presbiacusia”, in altre parole tutti quei problemi uditivi, legati ai normali processi d’invecchiamento fisiologico. In questi casi, gli integratori di acido folico, sono di estrema importanza, per via della loro capacità di rallentare la perdita dell’udito. Il nostro organismo, utilizza l’acido folico, per potenziare la circolazione, il che è molto importante per mantenere vitali le cellule ciliate dell’orecchio interno.
Gli alimenti ricchi di folati sono: carne, spinaci, asparagi e broccoli.
POTASSIO: Il potassio, ha la capacità di regolare la quantità di liquidi nei tessuti e nel flusso sanguigno. Il che, è di estrema importanza per l’udito, per via del fluido presente nell’orecchio interno. In termini esplicativi, l’orecchio interno è quella parte dell’orecchio, che trasforma i rumori che sentiamo, in impulsi che vengono poi elaborati dal nostro cervello e “trasformati” in suoni. La buona salute dell’orecchio interno, dunque, dipende anche dal potassio. Ne si deduce che, per avere un’ottima capacità uditiva, è molto importante seguire una dieta ricca di cibi che lo contengono. Più s’invecchia, più i livelli di potassio scendono, causando sordità neurosensoriale, dovuta alla normale degenerazione dei tessuti dell’orecchio.
Gli alimenti particolarmente ricchi di potassio sono: patate, fagioli, albicocche, banane, melone, arance, avocado, spinaci, latte, pomodori e yogurt.
ZINCO: Lo zinco, ha la capacità di stimolare e potenziare il sistema immunitario. Questo importante elemento è anche responsabile di un’adeguata crescita cellulare e della guarigione dalle ferite. Se ne deduce che è molto utile per allontanare i germi che possono causare infezioni all’orecchio.
I cibi ricchi di zinco sono: la carne di manzo, il maiale e il pollo, gli anacardi, le mandorle, le arachidi. Tra i legumi vi sono: fagioli, piselli e lenticchie. Tra gli altri alimenti che ne contengono un’elevata quantità, vi sono: avena, ostriche, uvetta, cioccolato fondente, quino, mirtilli e cocco.
Come è possibile notare la scelta degli alimenti da includere nella propria dieta per prevenire i problemi all’udito sono numerosissimi. Se avete difficoltà ad includerli nella vostra dieta, è possibile somministrare al nostro organismo, tutte queste sostanze tramite integratori alimentari. Tra i più validi in commercio c’è sicuramente Calminax, un prodotto naturale ma molto efficace per rinforzare l’apparato uditivo e prevenirne la degenerazione.
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