#solbiateolona valleolona amministrative2019 piùsolbiate sivince

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ci presentiamo: Fabrizio Frontini

Sono Fabrizio Frontini, geometra dipendente pubblico, e grande appassionato di #calcio, da oltre 20 anni sono nell' U.C. Solbiatesecome responsabile della Segreteria e organizzatore degli eventi sportivi (tornei, feste ecc..) Sono anche dirigente della squadra femminile di calcio.

Ho aderito con entusiasmo al #progetto di Più Solbiate portando la mia esperienza sia in ambito tecnico che sportivo. It's a great match #saràunabellasfida #piùsolbiate

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ci presentiamo: Lucia Catelani

Sono arrivata a Solbiate 18 anni fa e qui ho riscoperto il piacere di vivere in un luogo a misura di persona.

Ho insegnato alla Scuola Primaria G. Pascoli e con genitori e associazioni, abbiamo portato avanti progetti ricreativi-culturali che hanno vivacizzato la vita della comunità in diversi momenti dell’anno.

Con un gruppo di amiche, sono stata impegnata in un progetto per promuovere sani stili di vita e avvicinare tutti, dai più giovani agli anziani, alla pratica sportiva.

Attualmente mi occupo di educazione per adulti e nel tempo libero, di tutela animali.

Penso ancora che Solbiate sia un bel posto in cui vivere, in mezzo al verde della Valle Olona e punto strategico per gli spostamenti, ma negli anni il paese si è spento ed ha perso di attrattiva.

E’ mancata l’attenzione verso i bisogni dei cittadini, dei ragazzi, dei giovani, degli anziani, dei lavoratori, delle famiglie. E’ mancata la cura del bellissimo ambiente in cui è inserito : degli spazi urbani ed extraurbani, è mancata e manca una progettualità per il futuro, che non sia solo spazio cementificato e imprese commerciali.

Dobbiamo rimettere in moto qualcosa che è fermo da molto tempo, con la nostra forza, le nostre idee, le nostre competenze e  l’amore verso il nostro paese.

Più Solbiate…per tutti! Lucia Catelani

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ci presentiamo: Emanuele Ghioldi

Sono uno studente della facoltà di Storia dell'Università di Milano, nell'ultimo anno ho lavorato come tirocinante nel Comune in cui sono cresciuto. Sono convinto che sia sempre possibile migliorare, cercare nuove idee, promuovere, proporre e confrontarsi per raggiungere obiettivi che siano pensati per il bene comune e che risveglino interesse e attenzione per il ruolo importante che ha la politica. Fare politica significa progettare e dare impulso al futuro, creare senso civico e aggregazione.I giovani hanno energia, entusiasmo, forza, idee innovative e sono contento di partecipare alla lista PIÙ SOLBIATE e di poter dare il mio contributo per realizzare qualcosa di nuovo

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ci presentiamo: Pamela Bianchi

“Vivo a Solbiate Olona da sempre, lavoro vicino a Milano per una multinazionale tedesca, occupandomi del processo amministrativo e finanziario; inoltre coordino diversi progetti aziendali dalla definizione degli obiettivi alla supervisione della loro realizzazione.

I miei genitori sono di Solbiate Olona e Gorla Maggiore, quindi ho trascorso tutta la mia vita in questa valle e ho amato e vissuto il mio paese, prima da bambina, poi da ragazza e infine da donna e mamma.

In questi ultimi 10 anni ho visto il mio paese spegnersi: per questo ho deciso di camminare con i miei compagni di viaggio per ridare a Solbiate l'attrattiva che ha perso. Vorrei di nuovo sentirmi a casa quando rientro la sera e soprattutto lasciare a mia figlia un paese vivo e attento alle esigenze di tutti i suoi cittadini.

Ho desiderio di impegnarmi in prima persona e dare il mio contributo per avere di nuovo Più Solbiate”. Pamela Bianchi

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L' Amore per il proprio paese, e per chi ci vive, si vede dalla cura dei servizi quotidiani 

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fare squadra

“Entrai nello spogliatoio e mi sedetti in un posto libero. E quando alzai lo sguardo cominciai realmente a comprendere cosa stava accadendo. Mai dimenticherò quel momento...” [Zlatan Ibrahimovic, Io sono il calcio]

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ci presentiamo: Rita Piazza

Nata a Solbiate per caso e residente per scelta, insegno in una Scuola Superiore di Saronno; mi interesso di Lingue e Comunicazione, con particolare riguardo alle Lingue straniere e alla Tecnologia. Appartengo a una famiglia che ha sempre messo il servizio alla collettività in cima alla propria scala di Valori: è per questo che insegno ed è per questo che ho deciso di mettermi in gioco per le prossime elezioni amministrative: voglio mettere il mio mattoncino nella costruzione di un paese più bello, più vivibile, più a misura di cittadino. Insomma, voglio contribuire a costruire @piusolbiate 

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Sistema Olona

Negli ultimi decenni la politica comunitaria si è orientata verso l’integrazione delle attività umane nella conservazione dei sistemi fluviali, riconoscendo l’importanza di ricostruire gli habitat ripariali e riconnettere i fiumi con le piane alluvionali e le zone umide ad essi associati. In questo modo vengono ripristinate le funzioni ecosistemiche di tali ambienti, tra cui la naturale funzione di corridoio che svolgono i sistemi fluviali ben strutturati. Il presente progetto si inserisce in tale contesto, con l’intento di migliorare la connettività degli ambienti naturali legati al bacino dell’Olona, un fiume da decenni caratterizzato da una situazione critica, riqualificando la piana alluvionale e gli ambienti ripariali, con particolare attenzione alle zone umide e alla vegetazione spondale. L’area considerata comprende un’ampia area del bacino dell’Olona tra i comuni di Malnate e Rescaldina, includendo anche alcuni importanti affluenti (Bozzente, Tenore, Quadronna).La scelta di operare interventi di riqualificazione fluviale lungo il bacino dell’Olona per migliorare la connettività, nasce dall’opportunità di sviluppare progettualità già esistenti per la deframmentazione di un’area con ampie potenzialità, ma che ormai da decenni vive una condizione critica. Proprio per le caratteristiche del territorio, che presenta una vegetazione degradata dominata dalle specie alloctone, un letto fluviale rettificato e imbrigliato e una piana alluvionale fortemente antropizzata, ci si è concentrati principalmente su interventi di riqualificazione e ripristino degli habitat tipici degli ecosistemi fluviali, piuttosto che su grandi interventi di deframmentazione strutturale, che rappresentano un passo successivo. Gli interventi sono localizzati principalmente all'interno dei #PLIS partner di progetto per garantire una gestione futura delle aree, suffragata dal coinvolgimento e dall'attività volontaria di GEV e circoli di volontari di Legambiente Lombardia Onlus.

#più #PLIS #piùsolbiate

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Umiltà

C'è un tempo "per seminare e un tempo per raccogliere", e noi abbiamo seminato con umiltà.

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più Impegno Civico

In vista delle prossime Elezioni Comunali abbiamo dato vita ad una lista aperta a quanti si renderanno disponibili ad un IMPEGNO CIVICO che intendiamo come responsabilità propria del buon cittadino: delle donne e degli uomini che si interessano del territorio dove vivono, della collettività di cui fanno parte, e che si preoccupano della cura e dello sviluppo del BENE COMUNE.

Con questa iniziativa abbiamo inteso avviare un percorso che ci porti ad avere una nuova amministrazione orientata ai principi di trasparenza degli atti e dei comportamenti, del senso del dovere e della responsabilità delle decisioni ed improntata ad operare in spirito di servizio con capacità di ascolto e dialogo veri.

Un’Amministrazione, quindi, che ponga sempre al centro il bene comune e per questo:

si dimostri capace di lettura dei bisogni, di visione, di prospettiva e di un possibile rilancio

garantisca servizi di qualità a costi contenuti

vicina alle famiglie ed attenta ai loro bisogni con un’attenzione particolare alle categorie più deboli

sia al fianco delle aziende sia nei periodi di crisi, sia nel sostenerne lo sviluppo

affronti le gravi problematiche di carattere ambientale presenti sul nostro territorio e si faccia parte attiva per la salvaguardia di quel grande patrimonio di servizi, di competenze e di professionalità rappresentato dalla Valle Olona  

si faccia promotrice di specifiche azioni ed interventi per le nuove generazioni (politiche e servizi per l’infanzia, l’adolescenza e la realtà giovanile)

favorisca e mantenga la buona coesione sociale che caratterizza la nostra comunità

sappia aprirsi al contributo generoso e disinteressato delle forze del volontariato locale e dei cittadini che, singoli o associati, intendano partecipare ad un’esperienza di amministrazione condivisa

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più Principi più Azione

I PRINCIPI che dovranno orientare l’Amministrazione della nostra Comunità per la quale saremo chiamati alle urne nel prossimo mese di maggio

Le MODALITA’ che dovranno caratterizzare l’Azione amministrativa della nuova Giunta e del Sindaco chiamato a guidarla per i prossimi 5 anni

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ci presentiamo: Giuseppe Leo

“Vivo a Solbiate da poco più di 46 anni, Solbiatese di adozione, fiero di esserlo.

Da sempre impegnato nel campo del Volontariato solbiatese e non:

* Socio Fondatore della Pro Loco di Solbiate Olona nel 1998 e da allora attivo nel suo Direttivo; * Volontario e Vice Presidente dell'Ass.ne Amici Della Ferrovia della Valmorea; * Donatore Avis e consigliere nella sottosezione locale; * Volontario AIRC, Oratorio, Aido, Centro Anziani Solbiatesi. * "Solbiatese dell'Anno 2011"

Funzionario in una media compagnia di Assicurazione del movimento Cooperativo, "differente per forza", che adotta principi, sistemi e processi delle Benefit Corporation con attenzione marcata al terzo settore e al "Bene Comune".

E questo principio, del Bene Comune, è stato il valore guida che ha caratterizzato miei ultimi 20 anni di impegno per Solbiate. Con la stessa forza ed lo stesso entusiasmo partecipo al nuovo gruppo libero Più Solbiate”  Giuseppe Leo

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Capacità e Qualità

"Quando ci siamo messi al lavoro siamo stati derisi, perché dicevano che non avevamo le capacità né le qualità per conseguire il successo. Per fare questo è necessario studiare, imparare, conoscere i problemi: e noi ci mettiamo tanto impegno... Con questo sforzo continuo ci siamo formati". Enrico Mattei #più #impegno #studio #piùsolbiate #amministrative2019#SolbiateOlona #sivince

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il nostro progetto

Eccoci! Un breve ed efficace riassunto della conferenza stampa con la quale abbiamo presentato il nostro progetto. Grazie a Solwebtv per l'attenzione!

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Passato, Presente e Futuro

Attraverso il racconto di un uomo che ha studiato, vissuto, combattuto e amato il #fiume #Olona, questo documentario ripercorre il #passato, il #presente e il #futuro di questo grande fiume che ha segnato la nascita della industrializzazione della #ValleOlona e italiana. Una storia sulla profonda rottura tra il contadino e il mondo industriale, tra #uomo e #natura.

Trough the voices of a man who studied, lived, fighted and loved the Olona river, the documentary retraces the past, the present and the future of this great river that signed the birth of the italian industralization. A story about the deep break between the farmer and the industrial world, between man and nature.

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più Solbiate e più Valle Olona

Più si allontanano i centri di gestione e di spesa dai cittadini, meno i cittadini possono esercitare la loro capacità di controllo sui soldi pubblici. Per comprimere i costi e offrire servizi migliori, la soluzione sarebbe stata quella di creare sinergie nell’ambito della Valle Olona, con i comuni che si affacciano sulla valle e che la condividono con noi.  

invece per volontà dell’amministrazione comunale (lista “La Voce Solbiatese”, guidata dal sindaco Luigi Melis) la gestione di importanti servizi erogati dal nostro comune è ormai stabilmente decentrata a Saronno. Dai tributi comunali fino alle affissioni pubbliche, per terminare con la gestione della piscina comunale e della nuova farmacia comunale presso il centro commerciale Iper, mentre la gestione delle gare di appalto è affidata a Rho.

IL CASO: LA PISCINA COMUNALE

L’amministrazione Melis ha governato per dieci anni, ma non è stata capace di individuare alcuna strategia per la gestione della piscina, alternando tentativi di rilancio della struttura (2016) con la possibilità di vendere l’immobile (2017).

Il Comune, nel 2016, ha speso poco meno di 250.000 euro dei cittadini solbiatesi per lavori di manutenzione straordinaria, utenze e spese legali. Dopo aver dato in gestione l’impianto alla Saronno Servizi, a fronte di un canone irrisorio (10mila euro all’anno) pagato dalla società, nel 2017 sono stati spesi 163.000 euro per pagare le utenze della piscina, che anche nel 2018 hanno superato i 120.000 euro.

Gli alti costi di gestione sono dovuti a un impianto che è stato trascurato per anni: nessun investimento nè per l’offerta di nuovi servizi (aree wellness e fitness) nè per l ’adeguamento energetico con la conseguente riduzione dei costi.

L’utile di cui parla l’amministrazione (40.000 euro, comunque inferiore alle utenze pagate dal Comune) si trova nelle casse di Saronno Servizi, ottenuto grazie al pagamento delle utenze con i soldi di tutti i solbiatesi.

LA SCELTA INSPIEGABILE

L'amministrazione ha scelto di costruire una seconda area feste (senza prevedere il recupero della attuale), invece di investire sul territorio o sulla piscina i 730.000 euro avuti da Tigros per gli oneri di urbanizzazione.

IL CASO: LA FARMACIA COMUNALE

«… questa farmacia - ha dichiarato il sindaco Melis - è una realtà importante perché si classifica come servizio di pubblica utilità a stregua della piscina e dell’asilo nido per intenderci; ovviamente i costi che sono scaturiti da questo investimento son stati ben presi in considerazione e valutati; il nostro business plan con Saronno Servizi reputa che nel giro di un quinquennio ci sarà per la spesa corrente una disponibilità di circa 200.000 € all’anno»

Come sempre, i cittadini di Solbiate non sono stati interpellati rispetto a questa scelta che, come qualsiasi scelta imprenditoriale, comporta sia possibili benefici che possibili rischi. Il paventato successo economico non è altro che una previsione: n essuno può con certezza affermare che “forse” il Comune incasserà tutti questi soldi dalla farmacia.

Sarebbe auspicabile che già nel 2019 non ci siano perdite dato che, in caso contrario, saremo noi cittadini solbiatesi a dover ripianare, così come previsto dal contratto sottoscritto con Saronno Servizi: una storia già vista con la piscina.

Si tratta di esborsi che non sono altro che i nostri soldi: invece di essere investiti in servizi che vadano realmente a beneficio dei solbiatesi, servono per coprire possibili perdite.

Insomma: i cittadini vanno bene per “pagare”, per coprire le perdite, anche se non sono stati minimamente coinvolti in queste scelte.

SERVIZIO PUBBLICO?

Un servizio pubblico, per essere tale, deve essere facilmente accessibile. La farmacia, quindi, avrebbe dovuto essere posizionata in un luogo raggiungibile dai solbiatesi senza alcun problema a piedi o in bicicletta, senza la necessità di doversi spostare in auto o chiedere ad altri di essere accompagnati: pensiamo soprattutto alle fasce più fragili della popolazione.

Un servizio pubblico non va alla ricerca dei grandi guadagni, ma pensa al cittadino e assicura il pareggio; un servizio pubblico non firma cambiali in bianco, consapevole che in ogni caso saranno i cittadini a coprire le perdite se le cose non andranno come previsto.

Ma d'altronde questa amministrazione non ha saputo nemmeno gestire l'asilo nido comunale, finendo per affidare il servizio ai privati.

La domanda è: serviva veramente una farmacia comunale così come è stata prevista?