#sisepuede
Explore tagged Tumblr posts
Text
Bueno a un no he logrado mi objetivo pero ya estoy más cerca baje 7,5 kg en una semana y no estoy aguada por el ejercicio … chica si estás en este proceso no te rindas si se puede cierra el pico
#sisepuede#anarec1a#anna miaa#4norexi4#tc4#no quiero ser gorda#ana y mia#anoxemic#quiero ser flaca#4norex1a#diario de una gorda#flaca#anoxic#quieroserdelgada#skinnyyy#skinnni
4 notes
·
View notes
Text
💸🙏Help fund the Road for a better tomorrow💸🙏
Why I'm Running 26.2 Miles (And Why You Should Support Make the Road NY!) This year I am excited to be running the 2024 TCS New York City Marathon!
Running has never been my thing but when you are running for a great cause, you don't pass on the opportunity. Which is why I'm so motivated to be part of the Make the Road New York marathon team. If you do not know who Make the Road is, they are an organization led by the immigrants and working-class people, fighting for the justice and safety that all communities deserve.
There is a very popular saying at Make the Road. "Sí, se puede" which means “Yes, you can”.
I'm telling myself every day, "Si, yo puedo".
So follow me on this journey as I train to run 26.2 Miles. I'll have more updates in the coming days.
Please consider supporting me and the wonderful non-profit organization, Make the Road NY with a monetary donation towards my fundraiser. Any donation will be greatly appreciated.
💸🙏Donate Now: https://donate.maketheroadny.org/fundraiser/5598581
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
💸🙏Help fund the Road for a better tomorrow💸🙏 Why I'm Running 26.2 Miles (And Why You Should Support Make the Road NY!) This year I am excited to be running the 2024 TCS New York City Marathon!
Running has never been my thing but when you are running for a great cause, you don't pass on the opportunity. Which is why I'm so motivated to be part of the Make the Road New York marathon team. If you do not know who Make the Road is, they are an organization led by the immigrants and working-class people, fighting for the justice and safety that all communities deserve.
There is a very popular saying at Make the Road. "Sí, se puede" which means “Yes, you can”.
I'm telling myself every day, "Si, yo puedo".
So follow me on this journey as I train to run 26.2 Miles. I'll have more updates in the coming days.
Please consider supporting me and the wonderful non-profit organization, Make the Road NY with a monetary donation towards my fundraiser. Any donation will be greatly appreciated.
💸🙏Donate Now: https://donate.maketheroadny.org/fundraiser/5598581
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
💸🙏Help fund the Road for a better tomorrow💸🙏 Why I'm Running 26.2 Miles (And Why You Should Support Make the Road NY!) This year I am excited to be running the 2024 TCS New York City Marathon!
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
💸🙏Help fund the Road for a better tomorrow💸🙏 Why I'm Running 26.2 Miles (And Why You Should Support Make the Road NY!) This year I am excited to be running the 2024 TCS New York City Marathon!
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
💸🙏Help fund the Road for a better tomorrow💸🙏 Why I'm Running 26.2 Miles (And Why You Should Support Make the Road NY!) This year I am excited to be running the 2024 TCS New York City Marathon!
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
💸🙏Help fund the Road for a better tomorrow💸🙏 Why I'm Running 26.2 Miles (And Why You Should Support Make the Road NY!) This year I am excited to be running the 2024 TCS New York City Marathon!
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
0 notes
Text
This poster was designed in 2006 by Josh MacPhee, but the roots of ¡Si Se Puede! go back much further. Dolores Huerta coined the phrase, which translates to "Yes, we can" or, roughly, "Yes, it can be done", to encourage workers during Cesar Chavez's 25-day fast in 1972.
#KheelCenter#LaborOrganizer#UnionStrong#Unions#Cornell#LaborArchives#LaborHistory#ArchivesOfTumblr#ILRSchool#LaborRights#Strikes#SiSePuede
0 notes
Text
Dolores Huerta. Sí, se puede
https://www.unadonnalgiorno.it/dolores-huerta/
Dolores Huerta è tra le più importanti attiviste e sindacaliste di tutti i tempi.
Una vita spesa per i diritti civili, la difesa dei diritti delle donne, delle persone immigrate e dei lavoratori.
È stata arrestata ventidue volte per aver partecipato ad azioni di disobbedienza civile non violenta e scioperi.
Nel 1997 Ms, la più importante rivista femminista statunitense l’ha nominata tra le tre donne più importanti dell’anno. L’anno successivo Bill Clinton le ha consegnato il premio Eleanor Roosevelt per i diritti umani e il Ladies Home Journal l’ha elencata nelle Cento donne più importanti del Ventesimo secolo.
È stata nei consigli di amministrazione di Equality California, People for the American Way,Consumer Federation of California e Feminist Majority Foundation.
Prima donna latina inserita nella National Women’s Hall of Fame, ha ricevuto ben quindici lauree ad honorem da tutte le più prestigiose università statunitensi e premi importanti come la Medaglia presidenziale per la libertà conferitale da Barack Obama nel 2012.
È talmente celebrata che in California il 10 aprile è il Dolores Huerta Day.
Nata col nome di Dolores Fernández il 10 aprile 1930 a Dawson, nel New Mexico, aveva tre anni quando i genitori si sono separati e, insieme ai fratelli, ha seguito la madre a Stockton, una comunità agricola nella valle di San Joaquin in California.
Nonostante fosse una brava studentessa, suonasse vari strumenti e fosse una premiata come girl scout, il razzismo e il disprezzo per la sua condizione di immigrata non le sono stati risparmiati.
La sua più grande ispirazione è stata sua madre, Alicia Chávez che, dopo tanti sacrifici e doppi lavori per mantenere i figli e fornire loro istruzione e educazione, è arrivata a possedere un ristorante e un hotel dove accoglieva lavoratori a basso salario e famiglie di contadini a prezzi accessibili, talvolta anche gratuitamente.
Dopo essersi laureata allo Stockton College, per un breve periodo ha insegnato in una scuola elementare, ma si è dimessa perché in disaccordo col trattamento riservato agli studenti figli di contadini.
Nel 1955 si è impegnata nella Community Services Organization, associazione che lavorava per porre fine a segregazione, discriminazione e alla brutalità della polizia e per migliorare le condizioni sociali ed economiche dei lavoratori agricoli.
Questi venivano pagati poco o niente, non godevano di alcun diritto, dormivano sul pavimento, avevano scatole di legno come mobili e acqua sporca, non avevano accesso ai bagni e lavoravano dall’alba al tramonto senza interruzioni. Sovente emigravano per seguire la stagionalità dei raccolti, questo comportava che i loro figli non ricevevano un’istruzione adeguata e spesso lavoravano nei campi insieme ai genitori. Molte donne venivano aggredite sessualmente dai proprietari terrieri e costrette a tacere perché le loro famiglie avevano bisogno di lavorare.
Nel 1960, ha fondato la Agricultural Workers Association con cui ha esercito pressioni sui politici del tempo per garantire istruzione e accesso al voto, all’assistenza pubblica e alla pensione alle comunità immigrate.
Insieme a Cesar Chavez ha fondato la National Farm Workers Association (NFWA) che, nel 1965, si è unita all’AWA per formare il Sindacato dei lavoratori agricoli che ha organizzato un importante sciopero dei viticoltori che ha portato a importanti negoziazioni che hanno migliorato le condizioni di lavoro, tra cui la riduzione dell’uso di pesticidi dannosi, l’avvio della disoccupazione e garantito le prestazioni sanitarie. In questo periodo, le è stato attribuito il merito di aver coniato la frase “sí se puede” per spronare nella lotta senza mollare.
Negli anni ’70, ha coordinato un boicottaggio nazionale della lattuga e contribuito a creare il clima politico per l’approvazione dell’Atto per le relazioni sul lavoro agricolo del 1975, la prima legge a riconoscere i diritti dei lavoratori agricoli di contrattare collettivamente.
Durante gli anni ’80 è stata vicepresidente del Sindacato Nazionale, unica donna a sedere nel consiglio d’amministrazione.
Sempre in prima linea per sostenere le sue battaglie, nel 1988, è stata brutalmente picchiata dalla polizia di San Francisco in una manifestazione di protesta contro le politiche dell’allora candidato alla presidenza George H. W. Bush. Le hanno rotto sei costole e dovuto asportare la milza.
Il pestaggio, registrato e trasmesso nei notiziari televisivi le ha consentito di vincere la causa contro la polizia e ha utilizzato i proventi a beneficio dei lavoratori agricoli.
La risonanza mediatica ha costretto il dipartimento a cambiare le sue politiche di controllo della folla e il suo processo di disciplina degli ufficiali.
Dopo una lunga guarigione, Dolores Huerta ha lasciato il sindacato per concentrarsi sui diritti delle donne. Coinvolta per due anni, in giro per il paese, in una campagna di sensibilizzazione rivolta alla candidature delle donne latine che ha portato a un aumento significativo del numero di rappresentanti elette.
Coi soldi del Premio Puffin/Nation for Creative Citizenship nel 2002 ha creato la Fondazione che porta il suo nome per incoraggiare la formazione e le capacità organizzative nelle comunità a basso reddito che intreccia i movimenti dei diritti delle donne, quelli LGBTQ, delle persone immigrate, di lavoro e diritti civili in un unico filo.
A lei sono intitolate scuole, strade e perfino un asteroide. Protagonista di un documentario sulla sua vita, è stata omaggiata in vari film e opere teatrali.
È stata co-presidente onoraria della marcia delle donne su Washington il 21 gennaio 2017, contro l’insediamento di Donald Trump come presidente.
Femminista ecologista intersezionale, si è battuta per tutta la vita per portare le donne nelle lotte per il diritto al lavoro e a eque retribuzioni. Ancora oggi è in giro per portare la voce e le istanze di chi è ancora ai margini della politica e della società.
1 note
·
View note
Text
1 note
·
View note
Text
#RunForACause#MakeTheRoadNY#NYCMarathon2024#SiSePuede#26MilesOfChange#SupportImmigrantRights#FundTheFuture
1 note
·
View note
Photo
🎭 Imagina ser el escritor más famoso de todos los tiempos, el inventor de alrededor de 1.700 palabras en inglés, sin tener una carrera universitaria, ¡eso sí que es ser un autodidacta! Ese fue William Shakespeare, el genio de la literatura inglesa, quien además de crear historias inolvidables, inventó palabras que hoy en día usamos sin siquiera saber que las estamos citando. 📚 Se dice que sus obras contienen referencias secretas a la alquimia y al catolicismo y que muchas de ellas se basaron en eventos reales de la época. Pero... aunque no lo creas, Shakespeare escribió algunas de sus obras más famosas durante una pandemia. ¡Así es, mientras el mundo se enfermaba, él se ponía creativo! 😷 Parece que Shakespeare aprovechó su tiempo libre para escribir algunas de las mejores obras de la historia del teatro. 🎬 Así que, si alguna vez te sientes aburrido en casa (esperemos que no durante otra pandemia), recuerda que podrías estar escribiendo una obra maestra como Shakespeare. 😂 #Shakespeare #teatro #pandemia #anécdota #cultura #creatividad #WilliamShakespeare #GenioLiterario #Autodidacta #InventorDePalabras #ReferenciasSecretas #SiSePuede #CuriosidadesLiterarias #Aunquenolocreas (en Planeta Tierra) https://www.instagram.com/p/CrzNsZ-O40u/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#shakespeare#teatro#pandemia#anécdota#cultura#creatividad#williamshakespeare#genioliterario#autodidacta#inventordepalabras#referenciassecretas#sisepuede#curiosidadesliterarias#aunquenolocreas
1 note
·
View note
Video
youtube
Reseña completa de la bicicleta estática Cecotec | Potencia tu entrenamiento en casa.
En este video, te presentamos una reseña detallada de la bicicleta estática Cecotec. Esta bicicleta cuenta con un volante de inercia, niveles de resistencia variable, una pantalla LCD, sillín regulable y un pulsómetro. Con un peso máximo de 120 kg, esta bicicleta es perfecta para personas que buscan una forma de hacer ejercicio en casa de manera segura y efectiva.
#youtube#sisepuede#deporte#girls#buenasvibras#cambiatumente#gimnasio#xtremebike#vidasana#happiness#gymlovers#sipuedo#fitnessmotivation#cecotec#saludable#spinning#gymencasa#fitness
0 notes
Photo
Y tú ? 👩🏻💻 #saludmental #psicorenuevat #vidaconproposito #mirandoalinvisible💥 #edificandovidas #psicologa #psicologaclinica #sisepuede #psicoespiritualidad (en Cali valle. colombia) https://www.instagram.com/p/CqT8NX5J-6I/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#saludmental#psicorenuevat#vidaconproposito#mirandoalinvisible💥#edificandovidas#psicologa#psicologaclinica#sisepuede#psicoespiritualidad
0 notes