#sinenomine
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leslietheluna · 2 years ago
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🎀SigAmi week day 7!! Free Day!🎀
A peaceful stroll through Nahe Forest!!
These two make their first debut too! (I had to sneak them in somehow heehee) been slowly working on these two for some years now (Sine especially, I could never stick to one outfit for them lol) but yeah, these are my fan designs for Sig and Amitie's ancestors! I'm happy to finally show them!
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mraartworks · 5 years ago
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How to paint your own comics, step one: tell yourself it's fun. Step two: tell yourself it's gonna be alright. Step three: stab yourself in your eyeball with the wacom pencil. I'm going to die this weekend because this little demon I call Neminem. #artwork #makingcomics #comicpanel #comics #digitalcolour #digitalpainting #elhuevoeterno #sinenomine #bandedessinee #mraartworks https://www.instagram.com/p/B0B18gQoT3B/?igshid=3rtebi0iznro
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luisbond · 4 years ago
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Hoy Sael Ibáñez nos dejó en cuerpo, porque su alma quedó grabada eternamente en cada una de las líneas que escribió y en los corazones de todos los que tuvimos la dicha de compartir con él. . Mi relación con Sael comenzó en 2006 en un “Taller de narrativa” en el @trasnochocult . Un lugar en el que conocí decenas de escritores de diferentes edades, profesiones e inquietudes que, con el pasar de los años, se transformaron en mi familia. Juntos, pasamos de “Taller permanente” a “Peña Sinenomine” en el Hogar Croata. Un lugar mágico en el que todas las semanas nos reíamos sin parar, brindábamos, leíamos a los grandes y compartíamos nuestras creaciones literarias. Un espacio sagrado que después de casi 15 años dio a luz 5 antologías de cuentos y muchos libros de cada uno de sus participantes. Con todos estos años a la cabeza de la Peña, Sael fue nuestro maestro y guía, una fuente de inspiración para escribir y sumergirnos en el mar de la literatura. . Sael fue mi mentor, amigo, compañero de letras y maestro espiritual. A él le debo mi formación como escritor y haber descubierto decenas de autores que han moldeado mi forma de ver la vida. Cualquier cosa que escriba queda corta para el dolor que siento y la enorme influencia que tuvo en mi... pero, como escritor, lo único que puedo hacer para honrarlo es escribir. . Siempre lo recordaré con una copa de vino en la mano, golpeando la mesa cada vez que hablaba de un autor con toda la pasión del mundo seguido de una risa estridente y una mirada diáfana donde podíamos ver la pureza de su alma. Hoy me lo quiero imaginar así, brindando con Proust, discutiendo de relatos policiales con Chesterton y Borges, intercambiado poemas con Pessoa y rodeado de todas las musas que le dieron la bendición de escribir y vivir poéticamente. . Al enterarme de su muerte, automáticamente, cual poseso, fui a mi biblioteca y tomé su poemario “ABC de la intuición”, lo abrí al azar para honrarlo y el poema que conseguí fue uno titulado “Misión cumplida”. Quisiera pensar que esa fue su despedida, por eso se los comparto por acá. . Gracias por tantas risas, amor y conocimiento amigo mío. . #SaelIbañez #Sinenomine https://www.instagram.com/p/CDzonDSnsrj/?igshid=ct0kpfl2b60j
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onlyfangz · 8 years ago
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he may be 6′4″, but sig is my baby and i would die for him
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tifatait · 2 years ago
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Spoletonline | 'SineNomine' protagonista a Benevento | www.spoletonline.com
Spoletonline | ‘SineNomine’ protagonista a Benevento | www.spoletonline.com
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luciamosca14 · 5 years ago
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Chieti, Terme romane: domani “Vita vera”, compagnia #SIneNOmine di Spoleto CHIETI - La storia vera è il romanzo di Luciano di Samosata, scrittore greco di origine siriana, nato intorno al 120 d.
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reticexce · 8 years ago
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@weare-sinenomine liked for a starter with nate!! 
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“no, i don’t want any of your cookies, leave me alone.” he doesn’t even look up until he’s sent his text message, and when he finally does, he’s expecting to see the girl who had been bothering him for the past few days to buy her sweets. but instead, he was greeted by the presence of a stranger, and his face softens a tad. “oh, shit---sorry, i thought you were that brat that’s been harassing me since tuesday.” 
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tmnotizie · 5 years ago
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Sabato 8 febbraio alle ore 17.00, al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, sarà inaugurata la mostra Toccar con Mano i Longobardi.   L’esposizione è parte del progetto omonimo per il quale l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito UNESCO “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, presieduta da Laura Castelletti, Vicesindaco del Comune di Brescia, ha ottenuto dal MiBACT il riconoscimento del suo valore e l’ammissione a finanziamento a valere della L. 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO” italiani.
La mostra, realizzata in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero, ha l’obiettivo di far conoscere la straordinarietà e la complessità del sito UNESCO attraverso un percorso tattile e una gamma differenziata di opzioni di fruizione che ne facilitano la comprensione, assicurando a tutti un’esperienza multisensoriale ottimale.
Saranno esposti sette modellini tridimensionali in scala dei monumenti architettonici che rappresentano maggiormente il sito seriale longobardo e sette modellini relativi alle aree in cui sono situati i monumenti, per permettere l’esplorazione tattile dei loro contesti di provenienza.
A rendere il percorso ancor più accessibile saranno le audio descrizioni da ascoltare tramite NFC e QR code, nonché un catalogo in Braille e uno in large print.
Il progetto inclusivo ha coinvolto i detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto, sia per la realizzazione dei supporti espositivi per l’allestimento, con la falegnameria, sia per la registrazione delle audio guide e dei video, con la compagnia #SineNomine.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile al Museo Omero fino al 22 marzo al 2020, per poi essere ospitata nelle sette città del sito UNESCO.
All’inaugurazione della Mostra Sabato 8 Febbraio ore 17 saranno presenti la presidente dell’Associazione Italia Langobardorum Laura Castelletti, Vicesindaco del Comune di Brescia; Angela Maria Ferroni, funzionario MiBACT, il presidente del Museo Tattile Statale Omero Aldo Grassini, il Presidente del Consiglio Comunale di Ancona Susanna Dini e i rappresentanti amministrativi dei Comuni di: Cividale del Friuli, Castelseprio e Gornate Olona, Campello sul Clitunno, Spoleto, Monte Sant’Angelo e Benevento.
L’Associazione Italia Langobarodurm costituita nel 2009 dai comuni della Rete è la struttura di gestione del sito, non ha scopo di lucro e si occupa di progettare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito UNESCO.
Il Sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale il 25 Giugno 2011, include Cividale del Friuli, Brescia, Torba-Castelseprio, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento e Monte Sant’Angelo e comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei Ducati Longobardi.
I beni compresi nel Sito, selezionati ognuno per la propria tipologia, rappresentano i modelli più significativi o meglio conservati tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice.
TOCCAR CON MANO I LONGOBARDI 8 febbraio 2020 – 22 marzo 2020 Museo Tattile Statale Omero –Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio 28-ANCONA tel. Museo Omero 071 2811935 www.museoomero.it       www.longobardinitalia.it Social: facebook, twitter, instagram, pinterest, youtube                 INGRESSO Libero ORARIO Dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19.
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the-entangler · 5 years ago
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Sinenomine - Vulumbrella (Filippo Palizzi) [Villanella ischitana del ‘400]
Fatte molla e no cchiù ddura Mò che si' formosa e bella Ca ogne fica vulumbrella A 'sto tiempo s'ammatura. Fatte doce e no cchiù amara, Nun te fa' vedere acerba E non esser tanto brava, Fatte umile e no superba. Mò ca è verde la toja erba E lu munno renovella, Ca ogne fica vulumbrella A 'sto tiempo s'ammatura. E mò ca sì mmeza ammullata, E tra fronne fai la guerra Nun aspettare ca si' seccata E che cade in chiana terra. Fa' ca po' da te se sferra, Ca sì tosta fredda e bella, Ca ogne fica vulumbrella A 'sto tiempo s'ammatura.
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tempi-dispari · 7 years ago
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Teatro Palladium: la rassegna nazionale di teatro in carcere Destini Incrociati
Dal 15 al 17 novembre il Teatro Palladium ospiterà la quarta edizione della rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini incrociati” [progetto ministeriale “Destini incrociati” riconosciuto e finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo] e un convegno di studi per tracciare un bilancio sull’attività svolta negli ultimi anni e promuovere nuove prospettive per la scena penitenziaria italiana.  Tre giornate di spettacoli, conferenze, proiezioni, video e laboratori frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Ministero della Giustizia/Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Il progetto, che si inserisce tra le attività che l’Ateneo Roma Tre porta avanti nell’ambito della “Terza Missione” e fa seguito al Festival “Made in Jail. Carcere & Cultura” (dicembre 2014), diretto da Valentina Venturini, docente di Storia del Teatro presso l’Università Roma Tre, è parte del Protocollo d’intesa su “teatro e carcere” tra l’Università degli Studi Roma Tre/Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, il Ministero della Giustizia/Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere L’intento è quello di creare, anche a partire dai luoghi in cui si svolgeranno gli eventi (il Teatro Palladium, l’Istituto Penitenziario di Rebibbia Femminile, la Biblioteca Hub Culturale Moby Dick della Regione Lazio, il DAMS dell’Università Roma Tre), un ponte tra il carcere e la società “esterna”; un ponte che, ci si augura, più che tracciare una strada, riveli l’altra immagine di questi universi: tanto diversi eppure così uguali quando la prospettiva dalla quale li si osserva è quella teatrale. «La diversità di queste esperienze rispetto al teatro istituzionalizzato – spiega il Presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere Vito Minoia – non appare come una moda teatrale, ma come una condizione genetica che ci consente di delineare un ambito di lavoro teatrale, con una forte connotazione artistica e al tempo stesso educativa e inclusiva, una zona pratica della scena contemporanea ricca di implicazioni sociali e civili. Tra gli altri spicca il dato della sensibile diminuzione della recidiva in chi fa teatro in carcere: si riduce dal 65 al 6%». In questa quarta edizione della rassegna, così come accaduto nelle precedenti (Firenze 2012, Pesaro 2015, Genova 2016), agli spettacoli, frutto di laboratori produttivi realizzati con detenuti, si alterneranno conferenze, mostre, dimostrazioni di lavoro. Verrà in questo modo restituito un panorama ampio delle nuove esperienze drammaturgiche sperimentate da registi e autori professionisti che da anni lavorano sul campo. Assisteremo a spettacoli nati dalle narrazioni e dalle biografie di detenuti, spesso direttamente coinvolti anche nel processo di scrittura e allestimento, come L’infanzia dell’alta sicurezza scritto e diretto da Mimmo Sorrentino: sul palcoscenico otto detenute della casa di reclusione femminile di Vigevano, condannate per reati associativi, mettono a nudo la loro esistenza e il loro dolore (15 novembre h.21). Saranno rappresentati spettacoli frutto della reinterpretazione di testi classici e di repertorio:  La favola bella con la regia di Grazia Isoardi  presentato dalla compagnia Voci Erranti, con i detenuti della casa di Reclusione di Saluzzo (17 novembre h.21); Amleta se lei è pazza allora sono pazza anch’io, rivisitazione al  femminile della celebre opera shakespeariana, in scena la compagnia Le donne del Muro Alto del carcere femminile di Rebibbia, diretta da Francesca Tricarico (16 novembre  h.10.30 presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia, accesso limitato ad un numero di persone previa autorizzazione). Il 15 novembre sarà rappresentata  la pièce della compagnia # SineNOmine (con i detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto h.17) Sorveglianza Speciale 82/diciassettesimi AR con la regia di Giorgio Flamini, il 16 novembre assisteremo allo spettacolo Fortezza della compagnia AdDentro (con i detenuti dalla Casa di Reclusione di Civitavecchia, h. 18) regia di Ludovica Andò, il 17 novembre sarà in scena l’opera teatrale  Studio per un finale con la regia di Livia Gionfrida (realizzata della compagnia Metropopolare  con i detenuti della Casa circondariale di Prato h.17). La rassegna ospiterà inoltre, il 16 novembre alle h.20.30 Giovanna Marini, che presenta lo spettacolo-concerto Fogli volanti con il Coro Inni e Canti di Lotta della Scuola Popolare di musica di Testaccio diretto da Sandra Cotronei. Una storia d’Italia cantata e vista dalla parte di chi, dal basso, è stato protagonista di un percorso partecipativo e democratico. Le canzoni proposte sono infatti il frutto del recupero di brani della tradizione orale dell’ Italia operaia e contadina, dalla fine dell’Ottocento al Novecento inoltrato. «Le canzoni “viaggiano” e possono arrivare lontano… Passano di bocca in bocca, di cuore in cuore, e nel loro volo vivono tante altre vite dando origine ad altri racconti che diventano storie. E le storie fanno la storia…». Non mancherà una sezione interamente dedicata alla proiezione di video, selezionati e scelti dalla direzione artistica dell’intera Rassegna composta da Ivana Conte, Vito Minoia, Valeria Ottolenghi, Gianfranco Pedullà e Valentina Venturini. L’audiovisivo è uno strumento indispensabile per documentare le esperienze di teatro in carcere, in grado di restituire la ricchezza, l’articolazione e la diffusione ormai capillare di questo importante settore del teatro italiano, che ha evidenti ricadute sulla funzione di riabilitazione che il carcere deve istituzionalmente sviluppare. Parte integrante del progetto saranno i laboratori di accompagnamento alla visione degli spettacoli destinati ai detenuti e agli spettatori della Rassegna, curati da Agita (associazione nazionale e agenzia formativa) e quelli di critica teatrale per gli studenti universitari del DAMS/Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo, curati dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro con la collaborazione del Teatro di Roma. In conclusione della rassegna un convegno di studi e una conferenza. Il convegno, a cura dell’Università Roma Tre e del Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio, sarà dedicato al “futuro” del teatro in carcere (Dagli Stati generali alla riforma penitenziaria. Prospettive per il teatro in carcere. 17 novembre, h. 9.30); la conferenza, tenuta dal Prof. Franco Ruffini, accademico e storico del teatro, sarà invece una riflessione storico-scientifica sui rapporti tra teatro e carcere (Teatro e Carcere. Una contraddizione in termini. 17 novembre, h. 18.30).
Durante la rassegna il foyer del Teatro Palladium ospiterà la mostra Prigionie (in)visibili, il teatro di Samuel Beckett e il mondo contemporaneo, curata dallo studioso giapponese Yosuke Taki. Insieme a Eduardo De Filippo, Beckett è l’autore più rappresentato in carcere, sin dal periodo successivo alla seconda guerra mondiale, quando un prigioniero di un istituto  penitenziario tedesco tradusse e rappresentò il suo En attendant Godot. La mostra illustrerà alcune esperienze di messa in scena di opere di Beckett all’interno di prigioni, in Italia e all’estero. Saranno anche esposti materiali sulla carriera di Rick Cluchey, l’ex-ergastolano statunitense che ottenne la grazia per meriti artistici per le sue attività teatrali nel carcere di San Quentin e che, dopo il suo rilascio, recitò in diverse opere con la regia dello stesso Beckett. 
La Rassegna si colloca nell’ambito del Progetto Nazionale di Teatro in Carcere DESTINI INCROCIATI con il contributo del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Spettacolo, ai sensi dell’articolo 43, Promozione/Progetti di inclusione sociale. È promossa in Rete da 22 organismi aderenti al Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, avendo come soggetto capofila l’Associazione Teatro Aenigma. DESTINI INCROCIATI si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, con il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, con la partecipazione del Garante nazionale dei Diritti delle persone detenute o private della libertà personale e del Garante dei Diritti dei detenuti, Consiglio Regionale del Lazio e con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alla Crescita culturale
Info: www.teatrocarcere.it  https:/www.facebook.com/ProgettoeRassegnaAnnualediTeatroinCarcere/?fref=ts Ufficio stampa Rassegna Destini Incrociati: Valeria Buffoni +39 347 4871566 – [email protected]
Teatro Palladium – Università Roma Tre Sito ufficiale: http://teatropalladium.uniroma3.it/ Pagina FB: https://www.facebook.com/search/top/?q=teatro%20palladium
Organizzazione e promozione Teatro Palladium: Music Theatre International Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 06 3225044 – +39 328 4112014 – [email protected]
  SCARICA COMUNICATO STAMPA E FOTO  DI SEGUITO: https://drive.google.com/open?id=0B7xlDP3S1TH8UmlFOTU1V1UyclE
CARTELLA STAMPA DELLA STAGIONE SCARICABILE AL LINK: https://drive.google.com/open?id=0B7xlDP3S1TH8aGY0aXY2MERFbGc
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DESTINI INCROCIATI – IV Rassegna Nazionale Teatro in Carcere
Roma 15-17 novembre 2017
IL PROGRAMMA 
Mercoledì 15 novembre
15.00-16.00  Foyer Teatro Palladium APERTURA UFFICIALE della rassegna alla presenza delle autorità 
16.00-17.00  Foyer Teatro Palladium PRIGIONIE (IN)VISIBILI IL TEATRO DI SAMUEL BECKETT  E IL MONDO CONTEMPORANEO Inaugurazione della mostra a cura di Yosuke Taki
17.00-18.00   Teatro Palladium SORVEGLIANZA SPECIALE 82/DICIASSETTESIMI AR spettacolo della Compagnia #SIneNOmine regia di Giorgio Flamini  Casa di Reclusione di Spoleto
18.30-19.30   Moby Dick Biblioteca Hub Culturale  LABORATORIO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA  VISIONE DEGLI SPETTACOLI DELLA GIORNATA a cura di Ivana Conte, Paolo Gaspari, Loredana Perissinotto  e Fabrizio Cassanelli per AGITA-Associazione Nazionale per la Ricerca  e la Promozione della Cultura Teatrale nella Scuola e nel Sociale
18.30-19.30 ▶ DAMS Università Roma Tre, Aula A6 RASSEGNA VIDEO prima sessione
21.00-22.00   Teatro Palladium L’INFANZIA DELL’ALTA SICUREZZA spettacolo della Compagnia TeatroIncontro regia di Mimmo Sorrentino  Casa di Reclusione femminile di Vigevano
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Giovedì 16 novembre
10.30   Casa Circondariale Femminile di Rebibbia AMLETA spettacolo della Compagnia Le donne del Muro Alto regia di Francesca Tricarico  Casa Circondariale Femminile di Rebibbia
14.00-16.30  DAMS-Università Roma Tre, Aula A6 RASSEGNA VIDEO seconda sessione
15.45-16.45  Moby Dick Biblioteca Hub Culturale LABORATORIO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA VISIONE DEGLI SPETTACOLI DELLA GIORNATA  a cura di Ivana Conte, Paolo Gaspari, Loredana Perissinotto  e Fabrizio Cassanelli per AGITA-Associazione Nazionale per la Ricerca  e la Promozione della Cultura Teatrale nella Scuola e nel Sociale
16.45-17.45 ▶ Moby Dick Biblioteca Hub Culturale Presentazioni editoriali  CERCARE, CARCERE ANAGRAMMA DI Rivista semestrale (Edizioni Nuove Catarsi)  partecipano all’incontro Valeria Ottolenghi per la direzione artistica di Destini Incrociati e Giulio Baffi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Saranno segnalate altre pubblicazioni.
18.00-19.00  Teatro Palladium FORTEZZA spettacolo della Compagnia AdDentro  Associazione Sangue Giusto regia di Ludovica Andò  Casa di Reclusione di Civitavecchia
20.30-21.30  Teatro Palladium FOGLI VOLANTI spettacolo con  Giovanna Marini e il coro Inni e Canti di  Lotta della Scuola Popolare di Musica di Testaccio,  diretto da Sandra Cotronei
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Venerdì 17 novembre 
9.30-12.30  DAMS-Università Roma Tre, Aula A6 DAGLI STATI GENERALI ALLA RIFORMA PENITENZIARIA.  PROSPETTIVE PER IL TEATRO IN CARCERE. Convegno a cura del DAMS-Università Roma Tre e del Garante  dei Diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della  libertà personale – Consiglio Regionale del Lazio Sottoscrizione dell’Appendice operativa del Protocollo d’Intesa su Teatro e Carcere tra Ministero di Giustizia / Dipartimento dell’Amministrazione  Penitenziaria e Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità,  Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere e Università Roma Tre
14.15-16.30 ▶ DAMS-Università Roma Tre, Aula A6 RASSEGNA VIDEO terza sessione
15.45-16.45  Galleria Teatro Palladium LABORATORIO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA VISIONE DEGLI SPETTACOLI DELLA GIORNATA  a cura di Ivana Conte, Paolo Gaspari, Loredana Perissinotto  e Fabrizio Cassanelli per AGITA-Associazione Nazionale per la Ricerca  e la Promozione della Cultura Teatrale nella Scuola e nel Sociale
17.00-18.00 Teatro Palladium STUDIO PER UN FINALE spettacolo della Compagnia Metropopolare regia di Livia Gionfrida  Casa Circondariale di Prato
18.30-19.30 ▶ Moby Dick Biblioteca Hub Culturale TEATRO E CARCERE. UNA CONTRADDIZIONE IN TERMINI FRANCO RUFFINI accademico, storico del teatro 
21.00-22.00  Teatro Palladium LA FAVOLA BELLA spettacolo della Compagnia Voci Erranti regia di Grazia Isoardi  Casa di Reclusione di Saluzzo
I luoghi della rassegna: Teatro Palladium, Piazza Bartolomeo Romano 8 Roma DAMS dell’Università Roma Tre, via Ostiense 139 Roma (a 800m dal teatro Palladium) Moby Dick Biblioteca Hub Culturale, via Edgardo Ferrati 3 Roma (a 50 m dal Teatro Palladium) Casa Circondariale femminile di Rebibbia, via Bartolo Longo 92, Roma
Direzione generale Vito Minoia Direzione artistica Ivana Conte, Vito Minoia, Valeria Ottolenghi, Gianfranco Pedullà, Valentina Venturini Direzione organizzativa e Comunicazione Antonio Cioffi e Elisa Candelaresi Ufficio stampa Valeria Buffoni Coordinamento tecnico Francesca Zerilli Documentazione fotografica Fabio Galli Riprese video Maria Celeste Taliani Contatti con gli Enti pubblici Ludovica Andò / Compagnia Sangue Giusto.
Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere – Via Peschiera 30 – 61030 Cartoceto PU
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panettieri-jp · 10 years ago
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Sinenomine - Vulumbrella (2009)
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mraartworks · 6 years ago
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Quick Neminem just for fun. #artwork #quickpainting #digitalcolour #painttoolsai #sinenomine #elhuevoeterno #manga #mraartworks https://www.instagram.com/mra_artworks/p/BwcNc8SHmDN/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1sb0l7uyie0mp
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luisbond · 6 years ago
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Mi 2018 (por más cliché que suene) fue una montaña rusa de emociones: me adapté a Estados Unidos, viví con mi hijo @matissedeamor y mis mejores amigos/socios @darmander y @xeniamarcinko , creé @cinemaplotshow y entrevisté a realizadores y actores que jamás pensé que podría conocer, abrí @astrumpsicopompo y ayudé a decenas de personas con el #Tarot y la #Astrología a conocerse mejor, regresé a #SinCity , me casé con @paoramosp de Zaraza, me volví a ir, rodé y edité muchísimo en @tramoyerofilms , escribí un montón, aprendí a cocinar, me hice hijo de la viuda, comí muy rico, comencé a dictar talleres online, vine por segunda vez a #SinCity , publiqué de nuevo en otra antología con mi peña #Sinenomine, regresé a las aulas de mis queridas #USM y @lacatolica , ofrecí charlas y cine foros, continué mi formación en el @centrojungve , seguí escribiendo crítica de cine para @globovision , me reencontré con mis mis hermanos de @libreriaestudioslacastellana , mis colegas del @criticoscaracas y las viejitas ( @soniawilly214 y La Tía) ... y, en el ínterin, vi cientos de películas, hice amistades geniales, visité Hyrule un vez más con Zelda, leí una decena de libros, terminé de ver @twinpeaks y otras series alucinantes, ¡fui a la playa varías veces!... en fin, ha sido el año más movido de toda mi vida y en el que más he crecido, viéndolo en retrospectiva, no puedo quejarme... y, siguiendo en la onda de las frases cliché, el 2019 se perfila desde ya como una montaña rusa el doble de grande y emocionante, ¡Gracias a todos los que me han dado su apoyo y cariño, por estar pendiente de mi y su feedback de las aventuras que siempre les comparto por acá! Les aseguro que este próximo año el rock n roll estará mucho más divertido jeje #2019 #HappyNewYear #FelizAño #BendecidoPorGoku #BlindadoPorLosDiosesViejosyNuevos #SagradoCorazónDeJungEnTiConfío #WilderEsMiPastorNadaMeFalta #ProustGuíaMisPasos #PorUn2019ConMuchoCaféyChocolates (at La Castellana, Miranda, Venezuela) https://www.instagram.com/p/BsEL9mbnGa6/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=mn2wu0yexraj
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freezingthatframe · 10 years ago
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Chines, my MA project work, showing in the MA show (Sine Nomine) at Arts University Bournemouth from 28th August 2014 - 12 September 2014.
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mraartworks · 6 years ago
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Looks like someone hasn't been always covered in rags... #artwork #makingcomics #comicpanel #digitalcolour #sinenomine #elhuevoeterno #mraartworks https://www.instagram.com/mra_artworks/p/BuooQ-iHfsN/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1rh435qym9fvb
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mraartworks · 6 years ago
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Little wicked demon, thinking about mayhem. #artwork #comicpanel #wip #makingcomics #sinenomine #elhuevoeterno #mraartworks https://www.instagram.com/mra_artworks/p/Bu_2jfunRn7/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=42eoezq09t1k
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