#simonettinicola
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purpleavenuecupcake · 5 years ago
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Saldi: istruzioni per l’uso
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(di Nicola Simonetti) Lavare tutti I capi di abbigliamento e le scarpe acquistati prima di indossarli. È la raccomandazione fatta ai cittadini francesi dall’Agenzia nazionale di sicurezza nazionale (Anses). Il rischio è rappresentato dalla possibile presenza di perturbatori endocrini e di sostanze cancerogene nei vestiti e scarpe nuovi o/e di fattori infettanti, allergizzanti od irritanti in quelli usati o precedentemente “provati” da altro avventore e scartati e, quindi, pronti per la prova da parte di un successivo possibile acquirente. L’Agenzia ha emanato la raccomandazione dopo aver esaminato un numero considerevole di capi e di scarpe ed aver consultato i dati della letteratura scientifica. Sono stati individuati, soprattutto, nonylfenoli, noti come perturbatori o interferenti endocrini (sostanze che possono interferire con la sintesi, la secrezione, il trasporto, l'associazione, l'azione, o l'eliminazione degli ormoni naturali del corpo, responsabili dello sviluppo, del comportamento, della fertilità, e del mantenimento dell'omeostasi cellulare. Essi potrebbero avere effetti avversi sulla salute di un organismo, della sua progenie o di una popolazione o sottopopolazione dello stesso), formaldeide, altre sostanze capaci di provocare dermatiti da contatto, allergie varie. L'Anses ha raccomandato alle Autorità di abbassare il valore-soglia del cromo 6 e del nickel e, ai rivenditori, di chiedere, ai propri fornitori, la declaratoria che non sono presenti, nei prodotti forniti, sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione nonché allergizzanti. Read the full article
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purpleavenuecupcake · 6 years ago
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Tubercolosi: galeotta una mutazione genetica. In un europeo su 600 aumenta il rischio di contagio
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(di Nicola Simonetti) Galeotta fu la mutazione genetica per il 60% degli europei i quali ne sono portatori ignari ed incolpevoli e, se esposti al contatto con il micobatterio responsabile della tubercolosi (TBC), rischiano di ammalarsene 60-70 volte più dei loro concittadini. Lo hanno dimostrato Laurent Abel, Stéphanie Boisson-Dupuis et Jean-Laurent Casanova dell’l'Institut Imagine in una lavoro pubblicato su ”Science Immunology”. Il lavoro rappresenta una riscontro all’interrogativo che, finora, non trovava risposta alla domanda sul perché queste “preferenze” del batterio per alcuni soggetti. La pista genetica potrebbe rappresentare la chiave di interpretazione che apre lo scenario ad una deficienza immunitaria "La nostra ipotesi – dicono infatti gli Autori – è l’origine genetica della maggior parte delle sensibilità individuali alla tubercolosi come dimostra la nostra scoperta della maggiore diffusione della mutazione omozigote (trasmessa, cioè, da ambedue i genitori) del gene TYK2, implicato nella risposta immunitaria al micobatterio della tubercolosi che moltiplica di 6-7 volte il rischio”. Il gene suddetto è alla base della produzione dell’interferone gamma, muraglia di difesa dell’organismo contro il batterio TBC. La malaugurata mutazione genica sottrae “cemento” alla muraglia ed il batterio ha vita facile nei soggetti esposti al contatto con il batterio. A volte (in un soggetto su 50.000), la mutazione è così forte da sottrarre tutto il cemento (inattivazione totale del gene TYK2) sì che la muraglia si trasforma in pietre senza capacità di difesa neanche contro la varietà di micobatteri normalmente inoffensivi. Un rimedio adombrato dagli Autori è la prevenzione mediante somministrazione di interferone gamma, essendo il vaccino di cui disponiamo, pochissimo efficace in queste situazioni. Read the full article
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purpleavenuecupcake · 6 years ago
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“Play! Storie che cantano” per donne con cancro mammario metastatico: noemi e la campagna: voltati, guarda, ascolta
(di Nicola Simonetti) Riparte la campagna “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico” con la partecipazione di Noemi come testimonial. La campagna è promossa, per il terzo anno, da Pfizer con il patrocinio di Fondazione Associazione Italiana Oncologia Medica, in collaborazione con Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia. Si vuole rompere il muro di silenzio che ancora oggi circonda questa malattia. Al via, oggi 14 marzo, “Play! Storie che cantano” il contest musicale online aperto ad artisti che potranno candidarsi sul sito www.voltatiguardaascolta.it con canzoni ispirate alle storie delle pazienti con tumore al seno metastatico. Concorreranno canzoni originali per dare voce alle emozioni e ai sentimenti delle donne con questo tumore. Parole e musica che scaturiranno dal contest online. Dopo aver raccolto le storie delle pazienti e averle fatte conoscere attraverso il web, la radio, i canali social, eventi di piazza e il corto cinematografico “La Notte Prima” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, quest’anno la campagna punta sulla creatività di giovani artisti che si confronteranno con la sfida di tradurre in musica e parole i racconti delle pazienti. Con la partecipazione straordinaria della cantante Noemi, coinvolta come testimonial, coach, giurata, protagonista dell’evento live che in autunno decreterà il brano vincitore. “Mi sono resa conto – ci ha detto Naomi - che la musica è in grado di raccontare le storie di queste coraggiosissime donne, e allo stesso tempo fortificarle. Vedere le loro esperienze in musica le renderà orgogliose e darà loro la forza necessaria. Mi auguro con tutta me stessa che gli artisti possano cogliere tutte le sfumature che emergono dai racconti delle pazienti. Li sentiremo, capiremo chi sarà più adatto, e porteremo alla finale chi secondo noi ha scritto meglio”. Rompere il silenzio che circonda il tumore al seno metastatico; ribadire l’importanza di garantire a tutte le pazienti il diritto alla migliore qualità di vita possibile; favorire l’accesso alle migliori terapie innovative oggi disponibili, la continuità o il reinserimento lavorativo sono i principali obiettivi della campagna. A partire da oggi e fino al 30 giugno artisti affermati o emergenti potranno candidarsi sul sito www.voltatiguardaascolta.it con un brano musicale ispirato alle storie delle pazienti raccolte nel corso delle campagne 2017 e 2018 di “Voltati. Guarda. Ascolta.”: il bando e le storie da cui potranno prendere spunto sono disponibili sul sito. Durante due audition (a Roma e a Milano), gli artisti faranno ascoltare i propri brani dal vivo alla giuria di cui faranno parte Noemi, rappresentanti delle Associazioni partner e gli addetti ai lavori di importanti produzioni musicali, con la supervisione della direzione artistica di Andrea Papazzoni e Jean Michel Sneider di MP Film. In questo modo, gli stessi concorrenti potranno verificare la qualità artistica dei propri brani e la coerenza con i messaggi della campagna. Chiusa la raccolta online e completate le audition, i brani presentati verranno valutati dalla giuria che selezionerà i 5 brani finalisti. Nel mese di ottobre si terrà l’evento Live!: un concerto gratuito aperto al pubblico, con la partecipazione di Noemi, dedicato alla presentazione dei 5 brani finalisti e alla proclamazione del vincitore, che sarà selezionato da una giuria tecnica e dalle pazienti. La malattia: In Italia vivono circa 37.000 donne con tumore al seno in forma avanzata o metastatica, caratterizzata dalla diffusione del tumore dal seno ad altre zone del corpo, come ossa, fegato, polmone o cervello. Circa il 5-10% degli oltre 50.000 nuovi casi annui di tumore al seno si presenta metastatico già alla diagnosi; ma circa il 30% delle donne con diagnosi iniziale di tumore al seno in stadio precoce potrà sviluppare un tumore al seno metastatico nella propria vita. Le terapie mirate di ultima generazione sono oggi in grado di bloccare o rallentare la progressione della malattia garantendo al contempo una buona qualità di vita. “Quest’anno, per la campagna che dà voce alle donne, abbiamo deciso di esplorare un altro mezzo espressivo: la canzone, espressione artistica della voce umana, la forma che può trasmettere in presa diretta emozioni ad alta intensità come quelle vissute dalle donne con tumore al seno metastatico. Chiameremo a raccolta, attraverso un contest online, giovani talenti in grado di misurarsi con la sfida di tradurre in musica e parole le storie delle pazienti. Il coinvolgimento di Noemi –  dice Alberto Stanzione, direttore oncologia di Pfizer Italia –  ci aiuterà a sintonizzarci con le tendenze e gli stili attuali della musica leggera e a dare sempre meglio voce alle pazienti, per comprenderne veramente le esigenze e poter quindi offrire loro risposte concrete al bisogno di salute e qualità di vita di cui hanno diritto”. “Dobbiamo sottolineare – dice Fabrizio Nicolis, presidente Fondazione Aiom - l'importanza della musica nella vita di tutti noi: la musica rilassa e cura la nostra mente quando è piena di pensieri. Allenta le tensioni. Nutre la nostra anima di note gentili che ci fanno dimenticare il dolore e l'angoscia. La musica può quindi aiutare anche le donne con carcinoma al seno metastatico nel quotidiano e, talvolta, farle sognare”. Read the full article
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