#sfata
Explore tagged Tumblr posts
Text
Povero cuore che vede il miraggio della bellezza!
Povera mente che sfata il miraggio!
(Mikhail N'aima)
25 notes
·
View notes
Link
Nessun mistero più o meno “inconfessabile”: solo più di un millennio di grande storia custodito in ottantacinque chilometri di scaffali nei sotterranei del papato. Sergio Pagano, il penultimo prefetto dell’Archivio apostolico sfata i miti e le leggende nere sulla più grande raccolta di documenti al mondo in un libro intervista al giornalista Massimo Franco L’aggettivo […]
0 notes
Note
Sfata questo vomito, fai qualche scatto così. La bellezza è in chi guarda.
Se mai, per un momento di pazzia, dovessi mai fare scatti simili, non li farei comunque vedere a nessuno, quindi per me è un grande no
0 notes
Text
Tecniche di disegno svelate nel libro "Alla Prima" di Richard Schmid
Continua la traduzione del libro "Alla Prima" di Richard Schmid
Hai sempre sognato di esprimere la tua creatività con il disegno e la pittura, ma pensavi di essere troppo “grande” per iniziare? Richard Schmid, nel suo celebre libro “ALLA PRIMA”, sfata questo mito e ci svela i segreti per sviluppare le nostre abilità artistiche a qualsiasi età. Il disegno: una disciplina mentale alla portata di tutti Contrariamente alla credenza popolare, Schmid sostiene che…
0 notes
Link
Leonardo da Vinci è spesso ricordato come un genio autodidatta e solitario, ma la realtà storica è molto più complessa e affascinante. In questo episodio di Grande Giove, il podcast powered by Wired che esplora i fenomeni della tecnologia, della scienza e dell'innovazione, abbiamo approfondito la figura del più famoso italiano del Rinascimento. E lo abbiamo fatto direttamente dal Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, insieme a Claudio Giorgione, curatore senior del museo e autore di diversi volumi dedicati a da Vinci, tra cui “Le Gallerie Leonardo da Vinci” e “Leonardo da Vinci. La collezione dei modelli”.
"Leonardo fu senz'altro un genio, nel senso che ebbe veramente grandi intuizioni e seppe condensare nella sua attività tante cose diverse", afferma Giorgione. "Tuttavia, era naturale nel Rinascimento che umanisti e ingegneri fossero anche pittori e viceversa, quindi non era una sua prerogativa esclusiva". Uno degli aspetti più affascinanti di Leonardo era la sua insaziabile curiosità, che lo spingeva a indagare ogni aspetto del mondo che lo circondava. "Questo è forse il messaggio più importante che può lasciare a noi uomini contemporanei: essere sempre desiderosi di conoscere, come lo fu lui", spiega il curatore.
Contrariamente alla credenza popolare, Leonardo non era completamente autodidatta. Come spiega Giorgione, "la parola autodidatta va contestualizzata e non si può applicare come noi ce la immaginiamo, cioè Leonardo che impara da solo osservando". Infatti, ebbe importanti maestri che plasmarono la sua formazione, tra cui il celebre Andrea del Verrocchio: "non solo un grande pittore e scultore, ma anche un eccellente didatta. La sua capacità di insegnare un metodo basato soprattutto sul disegno come strumento di lavoro è stata fondamentale per la formazione artistica di Leonardo". A Milano, Leonardo incontrò anche un altro importante maestro che ebbe un particolare influsso su di lui, Luca Pacioli, un matematico toscano noto per aver inventato la partita doppia. Pacioli gli insegnò gli elementi di Euclide, e la loro collaborazione portò Leonardo a disegnare i famosi solidi platonici.
Ma chi era davvero Leonardo da Vinci? Chi erano i suoi genitori e come si guadagnava da vivere? Non tutti sanno che era figlio illegittimo di un notaio, quindi non ha mai sofferto la fame e ha avuto un'infanzia agiata. Cresciuto in parte con i nonni, ha potuto permettersi studi di alto livello presso il Verrocchio a Firenze, finanziati dal padre. A Milano, suo padre riceveva uno stipendio dal Duca Ludovico il Moro e Leonardo, grazie alle numerose commissioni, non aveva problemi economici, vivendo in una situazione di relativo privilegio.
Questa posizione sociale influenzò anche alcune delle sue idee, che possono apparire elitiste. Giorgione spiega che, per esempio, nella sua progettazione della Città Ideale, Leonardo differenziava le strade per i nobili da quelle per il trasporto delle merci, riservate al popolo, una visione che oggi potremmo considerare poco democratica. Non dobbiamo però giudicare con i parametri attuali: l'idea di uguaglianza sociale come la conosciamo oggi non esisteva. Contestualizzare le idee del periodo è essenziale per comprendere Leonardo e la sua epoca, ricorda il curatore.
Uno dei miti più diffusi su Leonardo è quello della sua scrittura. Si dice fosse ambidestro e famosa è la sua scrittura a specchio. La verità dietro questo aspetto è molto pratica: Leonardo era naturalmente mancino, disegnava e scriveva con la mano sinistra. Scrivere a specchio gli permetteva perciò di evitare di sbavare l'inchiostro mentre scriveva con la penna d'oca. Anche se all'epoca si tentava di correggere i mancini, Leonardo sviluppò questo metodo personale di scrittura e lo preferiva per i suoi appunti, che non erano destinati ad altri.
Riguardo l'idea che Leonardo fosse un inventore, la risposta è complessa. “Da un lato molte sue intuizioni erano corrette, ma spesso mancavano delle tecnologie necessarie per essere realizzate. La definizione di inventore può quindi risultare fuorviante. Al Museo, per esempio, preferiamo evitare questo termine per non creare fraintendimenti”, spiega Giorgione. Leonardo era certamente un innovatore, ma le sue invenzioni riflettono anche i limiti tecnologici del suo tempo.
Un aspetto meno noto della personalità di Leonardo era la sua attenzione all'apparenza e alle relazioni sociali. Giorgione racconta: "Leonardo era un uomo di bell'aspetto, amava vestirsi bene ed essere elegante". Inoltre, "era molto apprezzato per la sua abilità di raccontare storie intriganti". Questa capacità di muoversi con disinvoltura negli ambienti sociali era fondamentale per ottenere commissioni e sostegno per i suoi progetti.
0 notes
Text
GABELLINI SFATA IL MITO DEL NEMICO DEL CREMLINO ▷ "VI SPIEGO I VERI POTE...
youtube
Io per quanto riuscissi a incamerare dai discorsi delle persone ero convinto che la democrazia,la povertà,la parità,la pace facesse parte dell'evoluzione dell'uomo e che in questa epoca avrei cresciuto i miei figli e visto crescere il mio paese in una situazione dove si sarebbe lottato per avere più diritti e meno disparità,oggi vedo che ci hanno tolto di tutto un po' e la cosa va crescendo a tal punto che mai come oggi si deve lottare per avere il diritto alla dignità.
0 notes
Text
Nuove prove cambiano le idee chiave sulla storia del clima della Terra
Il dott. Isson e la dott.ssa Rauzi lavorano a ricerche correlate alle Svalbard. Un nuovo studio pubblicato su Science risolve un dibattito scientifico di lunga data e cambierà completamente il modo in cui pensiamo all’evoluzione climatica della Terra. La ricerca sfata l’idea che la superficie terrestre (sia terrestre che marina) abbia registrato temperature molto elevate negli ultimi due…
View On WordPress
0 notes
Text
Nessuna differenza fra ogm naturale o creato dall'uomo
Ecco altri Ogm trovati in natura. Milioni di anni di evoluzione hanno anticipato i ritrovati della scienza che alcuni si ostinano a rifiutare come “contro natura”. Spesso accade che la tanto invocata “natura”, a tutela della quale si invoca il principio di precauzione anche quando non si dovrebbe, si occupa di smentire direttamente alcune delle teorie poco fondate, usate per alimentare le paure del pubblico e bloccare l’adozione di ciò che la ricerca scientifica indica essere la miglior soluzione ad un determinato problema. Uno dei settori in cui più diffusamente accade è quello delle biotecnologie vegetali, quando, a seguito di qualche nuova acquisizione “sulle invenzioni evolutive” che si ritrovano nelle piante, cade qualcuna delle barriere fra “naturale” e biotech invocate per condannare il lavoro dei ricercatori come appunto “innaturale”. Abbiamo diffusamente mostrato come il flusso di materiale genetico tra organismi diversissimi, a volte persino con meccanismi di trasformazione genetica assolutamente indistinguibili da quelli poi sviluppati dagli scienziati, rende difficile parlare dei cosiddetti “Ogm” come di un’invenzione umana, mai vista prima negli ecosistemi che si intende tutelare (è anzi vero che la natura trasforma e rimescola a caso molto più di qualunque laboratorio). Oggi vorrei portare un esempio che sfata un altro dei punti utilizzati per bloccare lo sviluppo e la diffusione di piante coltivabili a minor impatto ambientale, e precisamente proprio di quelle piante che consentirebbero contemporaneamente di raggiungere e superare gli obiettivi europei della riduzione di fitofarmaci, appena travolti dalle ruote dei trattori e dalle proteste dei contadini inferociti per chi non valuta le conseguenze di certe proibizioni sulla produzione agricola. L’esempio riguarda uno dei più conosciuti e avversati tipi di Ogm, ovvero le piante in cui sia stato inserito il gene per la produzione di una tossina del Bacillus thuringiensis (Bt). In particolare, le piante Bt-modificate e più diffuse sono il mais, il cotone, la patata ed il tabacco. Per queste piante, oltre ad ipotizzare una varietà di effetti tossici sui mammiferi e di rischi per la salute umana – rischi che di fatto non sono mai stati solidamente provati, e sono certamente minori di quelli degli insetticidi che si risparmiano con gli Ogm in questione – si è presto passati, proprio per la labilità dell’argomento salute, a ipotizzare rischi ambientali, dovuti ad effetti su insetti diversi da quelli da cui si intende proteggere le piante. Anche in questo caso, tuttavia, si è dimostrato come tali effetti siano minimi e comunque molto inferiori a quelli dei pesticidi sostituiti dagli Ogm, ma la paura del “contro natura” è ancora salda e costituisce una leva di quel “populismo verde” che tanti danni continua a fare all’ambiente, alla salute e alla sicurezza alimentare. Proprio l’argomento dell’innaturalità delle colture Bt-modificate deve tuttavia arrendersi oggi all’evidenza di una nuova pubblicazione, appena uscita sulla prestigiosa rivista scientifica PNAS. In breve, alcuni ricercatori che stavano cercando alternative alle tossine Bt, le quali, come ogni prodotto, finiscono con il diventare inutili per l’insorgere di resistenza negli insetti, le hanno identificate in tre ordini diversi di felci, e in particolare anche in molte specie del comune genere Pteris (cui appartiene fra le altre la ben nota e comunissima felce aquilina). Quando gli scienziati hanno caratterizzato le proteine in questione, si sono accorte che erano in sostanza tutte varianti di una sola tossina utilizzata dalle piante come insetticida naturale. Cosa più rilevante ai nostri fini, tuttavia, è che le proteine trovate sono, da un punto di vista strutturale, molto, molto simili alla tossina Bt usata negli Ogm – ne sono nello specifico una versione ridotta, che mantiene a causa della similitudine con quella batterica lo stesso meccanismo di azione. Dunque, ricapitoliamo: in moltissime specie, da tre ordini diversi, appartenenti alle felci, sono state trovate delle “tossine Bt” di origine vegetale, senza che nessuno dei “terribili-scienziati-al soldo-delle-multinazionali” abbia mai fatto alcuna ingegneria genetica, e anzi presenti da milioni di anni prima che esistesse qualunque scienziato. Per sovrapprezzo, queste proteine sono in piante diffusissime e anche molto abbondanti, come la felce aquilina, che, come tutti ben sanno, può invadere estensioni anche vaste con una sorta di monocultura, non troppo dissimile da quella di un campo coltivato. Eppure, come già gli studi citati avevano dimostrato, gli effetti su insetti diversi da quelli che la felce intende respingere non sono tali da far collassare gli ecosistemi, intossicare i mammiferi o produrre niente più che un ecosistema ben salubre, con la successione tipica e le interazioni che si osservano fra le felci e tutti gli altri organismi tipici di moltissimi ambienti diversi. Per quello che riguarda le piante con il gene Bt, dunque, la distinzione fra “naturale” e “innaturale”, alla fine, sta come sempre solo nel fatto che l’evoluzione naturale ha prodotto in milioni di anni ciò che l’ingegno umano ha concepito e realizzato in meno di un secolo; e se certo il fatto che le felci Bt non danno indicazioni dirette sugli effetti di piantare mais-Bt – a quello ci pensano i numerosissimi studi e gli enti regolatori – è pur vero che l’argomento dell’innaturalità di questa strategia, e quindi la repulsione per essa, dovrebbe definitivamente essere accantonato, come una delle tante reliquie di quell’irrazionale invenzione di una natura immaginaria. Read the full article
0 notes
Text
Common law senza segreti con il Research Textbook di diritto societario in italiano
Di Pietro Nigro @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Presentato alla Camera il nuovo Research Texbook del diritto societario scritto da Pierre Di Gioia e Camilla Della Giustina. Drago: Essenziale per gli operatori del Diritto internazionale. Common law senza segreti con il Research Textbook di diritto societario in italiano Una innovativa analisi della Common law britannica e del sistema giuridico italiano di Civil law, sono contenuti nel Research Textbook del Diritto societario presentato lunedì 15 gennaio 2024 alla Camera dei Deputati. Il volume, pubblicato dall'editore Cacucci di Bari, è impreziosito da una prefazione di Francesco Fimmanò, carismatico studioso di diritto commerciale. Il Research textbook è scritto a quattro mani da Pierre Di Gioia Carabellese, avvocato scozzese di origini italiane e docente di diritto in università del Regno Unito, e Camilla Della Giustina, dottoranda di ricerca e tirocinante alla Corte Costituzionale. I due autori lo hanno prresentato insieme a Simone Billi, deputato eletto nella circoscrizione Europa della Camera, Roberto Ranucci, professore associato di Diritto commerciale all'Università Mercatorum, e Valeriano Drago, avvocato in Regno Unito e presidente di Italawyer. Di Gioia: Il diritto commerciale nella Common law e nel diritto italiano Pierre Di Gioia, solicitor e professor of Law (photo credits PIN24 / P. Nigro). Il manuale, scritto in lingua italiana, si propone come strumento utile per gli operatori del diritto che vogliono conoscere tanti aspetti interessanti della Common law britannica, ma offre spunti di riflessione anche agli studiosi ed ha risvolti persino giuspublicistici che potrebbero ispirare l'operato del Legislatore italiano. "Nel panorama dei testi italiani di diritto societario e commeriale mancava un testo che analizzasse sia il diritto italiano che il corrispondente diritto di Oltremanica, la Common Law, che tra l'altro è adottato anche in molti Paesi del Commonwealth e che si basa sul precedente ed è ben distinto dal Civil law dei Paesi continentali", ha confermato il professor Di Gioia. "Tra l'altro, questo nuovo testo sfata alcuni falsi miti tutto ra diffusi tra gli operatori italiani, tra cui quello che la company, sia essa Plc o Limited, operi in un sistema rigoroso ed efficiente. In realtà nel regime di Common Law non esistono alcuni importanti istituti di "controllo" come il collegio sindacale previsto dal diritto italiano". ... Continua a leggere su www.
0 notes
Text
A Tavola Col Nutrizionista: Il Miglior Libro sulla Dieta per una Vita Senza Restrizioni
Nel mare di pubblicazioni dedicate alla nutrizione e alle diete, A Tavola Col Nutrizionista - Il Libro sulla Dieta per Non Essere Mai a Dieta si distingue come il miglior libro sulla dieta per chi cerca un approccio sano e sostenibile all'alimentazione. Questo libro, disponibile su Tavola Col Nutrizionista, offre una prospettiva rinfrescante e pragmatica su come nutrirsi in modo equilibrato senza cadere nella trappola delle diete restrittive.
Il concetto alla base del libro è semplice ma rivoluzionario: è possibile mantenere una buona salute e raggiungere i propri obiettivi di peso attraverso un'alimentazione piacevole e senza privazioni. L'idea di "non essere mai a dieta" sottolinea che un approccio sano al cibo non deve essere rigido o punitivo, ma piuttosto flessibile, piacevole e sostenibile nel tempo.
Uno degli aspetti più apprezzati del libro è la sua capacità di unire la scienza della nutrizione con consigli pratici e accessibili. Il lettore viene guidato attraverso i principi fondamentali di una dieta equilibrata, imparando a comprendere meglio il proprio corpo e le sue esigenze nutrizionali. Il libro spiega in modo chiaro come diversi alimenti influenzano il nostro organismo, offrendo una base solida per prendere decisioni informate sul cibo.
Inoltre, A Tavola Col Nutrizionista sfata numerosi miti alimentari e tendenze di dieta popolari, fornendo al lettore gli strumenti per navigare nel complesso mondo della nutrizione moderna. L'autore enfatizza l'importanza di ascoltare il proprio corpo e di adottare un approccio personalizzato all'alimentazione, piuttosto che seguire diete generiche che non tengono conto delle esigenze individuali.
Il libro non è solo teorico; include anche ricette gustose e facili da preparare, progettate per adattarsi a una varietà di stili di vita e preferenze alimentari. Queste ricette dimostrano che mangiare sano non significa rinunciare al gusto o alla varietà, ma piuttosto imparare a godere del cibo in modo equilibrato e consapevole.
Visita A Tavola Col Nutrizionista per saperne di più sul libro e su come può aiutarti a trasformare il tuo rapporto con il cibo. Che tu sia alle prese con la perdita di peso, la gestione di una condizione di salute o semplicemente alla ricerca di un approccio più sano all'alimentazione, questo libro offre una guida preziosa e pratica.
In conclusione, A Tavola Col Nutrizionista si pone come il miglior libro sulla dieta per chiunque desideri esplorare un approccio più liberatorio e gioioso all'alimentazione. Con il suo mix di scienza nutrizionale, consigli pratici e ricette deliziose, questo libro è una risorsa indispensabile per chiunque voglia nutrirsi in modo sano senza rinunciare al piacere del cibo.
1 note
·
View note
Text
Povero cuore che vede il miraggio della bellezza!
Povera mente che sfata il miraggio!
(Mikhail N'aima)
30 notes
·
View notes
Text
La vera storia del Donetsk e Luhansk e il mito colonialista creato dall’Urss
0 notes
Text
TikToker più famosi e influenti del momento
TikTok è un social network conta oltre 2 miliardi di download e oltre 1 miliardo di utenti attivi al mese. Su questa piattaforma, i creatori di contenuti possono esprimere la loro creatività, il loro talento e il loro umorismo attraverso brevi video musicali, comici, educativi o virali. Ma chi sono i TikToker più famosi e influenti del momento? Quali sono i loro segreti per avere milioni di follower e like? E quali sono i trend e le sfide che li hanno resi celebri?
TikToker più famosi e influenti del momento! Sfoglia la nostra lista curata di creatori di contenuti che stanno dominando il mondo di TikTok
TikTok si è rapidamente affermato come una delle piattaforme più popolari per la condivisione di video brevi. Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo si divertono a creare e visualizzare contenuti coinvolgenti su TikTok. Grazie alla sua natura virale e alla capacità di raggiungere un vasto pubblico, molti TikToker sono diventati celebrità online e influenze per molte persone. In questo articolo, esploreremo alcuni dei TikToker famosi sia Italiani che mondiali.
I 10 TikToker più famosi al mondo
La classifica dei 10 TikToker più famosi al mondo è dominata da giovani star che hanno saputo conquistare il pubblico con i loro video divertenti, originali e spesso virali. .Ma senza perdere altro tempo ecco chi sono i 10 TikToker più seguiti al mondo: 1. Khaby Lame
Khaby Lame è il TikToker più famoso al mondo, con ben 161,3 milioni di follower. Il 21enne che vive a Chivasso, in provincia di Torino, ha iniziato a pubblicare video su TikTok nel marzo 2020, dopo aver perso il lavoro a causa della pandemia. I suoi video sono semplici ma geniali: Khaby Lame sfata le soluzioni complicate a problemi semplicissimi con una mimica espressiva e ironica, senza bisogno di parlare. Il suo stile umoristico e universale gli ha permesso di diventare una star globale, superando anche Chiara Ferragni su Instagram, dove conta 43,6 milioni di follower. 2. Charli D’Amelio
Charli D’Amelio è la seconda TikToker più famosa al mondo, con 151 milioni di follower. L’americana classe 2004 è diventata famosa grazie ai suoi video di danza, in cui esegue coreografie originali o riprende i trend del momento. Charli D’Amelio è anche una delle protagoniste del collettivo Hype House, che riunisce alcuni dei TikToker più popolari. Oltre a TikTok, Charli D’Amelio ha una carriera da influencer, modella e attrice: ha inciso un disco, firmato contratti con noti brand e partecipato a diversi show televisivi. 3. Bella Poarch
Bella Poarch è la terza TikToker più famosa al mondo, con 93 milioni di follower. L’americana di origine filippina è diventata virale nel 2020 con un video in cui muoveva le labbra e il viso a ritmo di musica, ottenendo oltre 50 milioni di like e diventando il video più apprezzato di TikTok. Da allora, Bella Poarch ha continuato a pubblicare video di lip-sync, ma anche di canto, gaming e lifestyle. Nel 2021, ha debuttato come cantante con il singolo “Build a Bitch”, che ha raggiunto la top 100 di Billboard. 4. Addison Rae
Addison Rae è la quarta TikToker più famosa al mondo, con 88,6 milioni di follower. L’americana classe 2000 è un’altra star della danza, che ha conquistato il pubblico con i suoi video di balletti, challenge e duetti. Addison Rae è anche una delle fondatrici dell’Hype House e una delle amiche più strette di Charli D’Amelio. Come lei, Addison Rae ha ampliato i suoi orizzonti al di fuori di TikTok: ha lanciato una linea di cosmetici, una collezione di abbigliamento, un podcast e sarà anche protagonista di un film. 5. Mr. Beast
Mr. Beast è il quinto TikToker più famoso al mondo, con 91 milioni di follower. L’americano di 31 anni è noto per i suoi video in cui compie imprese incredibili, come regalare soldi, auto o case a persone sconosciute, comprare interi negozi, fare donazioni milionarie o partecipare a sfide estreme. Mr. Beast è anche uno dei creatori più seguiti su YouTube, dove ha oltre 70 milioni di iscritti. Il suo obiettivo è quello di intrattenere il pubblico, ma anche di sensibilizzare su temi sociali e ambientali. 6. Zach King
Zach King è il sesto TikToker più famoso al mondo, con 80 milioni di follower. L’americano di 31 anni è un mago del digitale, che realizza video in cui compie giochi di prestigio apparentemente impossibili, grazie a effetti speciali e montaggi. Zach King è stato uno dei primi creatori a sfruttare il potenziale di TikTok, ma ha iniziato la sua carriera su altre piattaforme, come Vine e YouTube. Zach King è anche un regista, un produttore e un autore di libri per bambini. 7. Spencer X
Spencer X è il settimo TikToker più famoso al mondo, con 53,6 milioni di follower. L’americano di 29 anni è un beatboxer, ovvero un artista che produce suoni e ritmi con la bocca. Spencer X ha portato il beatbox su TikTok, dove ha mostrato le sue abilità, ma anche collaborato con altri TikToker, come Charli D’Amelio e Zach King. Spencer X ha anche una carriera musicale, con diversi singoli e un EP all’attivo. 8. Dixie D’Amelio
Dixie D’Amelio è l’ottava TikToker più famosa al mondo, con 56 milioni di follower. L’americana classe 2001 è la sorella maggiore di Charli D’Amelio, con cui condivide la passione per la danza e la musica. Dixie D’Amelio è anche una cantante e un’attrice: ha pubblicato diversi brani di successo, come “Be Happy” e “Psycho”, e ha recitato nella serie “Attaway General”. Dixie D’Amelio ha anche un suo show su YouTube, chiamato “The Dixie D’Amelio Show”. 9. Loren Gray
Loren Gray è la nona TikToker più famosa al mondo, con 54 milioni di follower. L’americana di 19 anni è una delle veterane di TikTok, dove ha iniziato a pubblicare video nel 2015, quando la piattaforma si chiamava ancora Musical.ly. Loren Gray è una cantante e una modella, che ha collaborato con artisti come Taylor Swift e Jason Derulo. Loren Gray ha anche una forte presenza su Instagram e YouTube, dove condivide i suoi look e i suoi consigli di bellezza. 10. Riyaz Aly
Riyaz Aly è il decimo TikToker più famoso al mondo, con 44,2 milioni di follower. L’indiano di 18 anni è un idolo delle teenager, che lo apprezzano per il suo aspetto, il suo stile e il suo carisma. Riyaz Aly pubblica video di lip-sync, danza, comedy e duetti con altri TikToker, tra cui Charli D’Amelio. Riyaz Aly è anche un attore e un cantante, che ha partecipato a diversi video musicali e film.
I 8 TikToker più famosi in Italia
La classifica dei 8 TikToker più famosi in Italia è composta da creatori di contenuti che spaziano tra diversi generi, come la comicità, la musica, il gaming, il fitness e il lifestyle. Tra questi, oltre a Khaby Lame, che è il primo anche a livello mondiale, ci sono altri nomi noti, come Gennaro Lillio, Gianmarco Rottaro e Marta Losito. Ecco chi sono gli 8 TikToker più seguiti in Italia: 1. Khaby Lame
Khaby Lame è il TikToker più famoso in Italia e nel mondo, con 161 milioni di follower. Il suo successo è dovuto ai suoi video in cui sfata le soluzioni complicate a problemi semplicissimi con una mimica espressiva e ironica. Khaby Lame è un fenomeno globale, che ha superato anche Chiara Ferragni su Instagram, dove conta 43,6 milioni di follower. 2. Gianmarco Rottaro
Gianmarco Rottaro è il terzo TikToker più famoso in Italia, con 2,8 milioni di follower. Il romano classe 2001 è un cantante e un influencer, che ha iniziato la sua carriera su Musical.ly. Su TikTok, Gianmarco Rottaro pubblica video di canto, danza, lip-sync e lifestyle, mostrando anche il suo rapporto con la sua ragazza, la TikToker Marta Losito. 3. Marta Losito
Marta Losito è la quarta TikToker più famosa in Italia, con 4,5 milioni di follower. La milanese classe 2004 è una cantante e una influencer, che ha debuttato su Musical.ly. Su TikTok, Marta Losito pubblica video di canto, danza, lip-sync e lifestyle, raccontando anche la sua storia d’amore con il TikToker Gianmarco Rottaro. 4. Luciano Spinelli
Luciano Spinelli è il quinto TikToker più famoso in Italia, con 7,7 milioni di follower. Il milanese classe 1999 è un influencer e un youtuber, che ha iniziato a creare contenuti su Musical.ly. Su TikTok, Luciano Spinelli pubblica video di comedy, lip-sync, duetti e challenge, spesso in collaborazione con altri TikToker, come Elisa Maino e Alessandro Montesi. 5. Alessandro Montesi
Alessandro Montesi è il sesto TikToker più famoso in Italia, con 10,9 milioni di follower. Il romano classe 2000 è un influencer e un gamer, che ha iniziato a fare video su YouTube. Su TikTok, Alessandro Montesi pubblica video di gaming, comedy, lip-sync e challenge, spesso insieme al suo amico e collega, il TikToker Luciano Spinelli. 6. Elisa Maino
Elisa Maino è la settima TikToker più famosa in Italia, con 5,9 milioni di follower. La trentina classe 2003 è una cantante e una influencer, che ha iniziato a farsi conoscere su Musical.ly. Su TikTok, Elisa Maino pubblica video di canto, danza, lip-sync e lifestyle, mostrando anche il suo lato fashion e beauty. 7. Rosalba
Rosalba è l’ottava TikToker più famosa in Italia, con 10,4 milioni di follower. La siciliana classe 1997 è una personal trainer e una influencer, che ha iniziato a fare video su Instagram. Su TikTok, Rosalba pubblica video di fitness, comedy, lip-sync e challenge, spesso in coppia con il suo fidanzato, il TikToker Simone Berlini. 8. Simone Berlini
Simone Berlini è il nono TikToker più famoso in Italia, con 9,9 milioni di follower. Il romano classe 1996 è un personal trainer e un influencer, che ha iniziato a fare video su Instagram. Su TikTok, Simone Berlini pubblica video di fitness, comedy, lip-sync e challenge, spesso insieme alla sua ragazza, la TikToker Rosalba.
Conclusioni
Questi sono i TikToker più famosi e influenti del momento, che con i loro video hanno saputo conquistare milioni di fan in tutto il mondo. Seguendoli, potrete scoprire i trend e le sfide più divertenti e originali di TikTok, ma anche conoscere meglio la loro personalità, i loro gusti e i loro interessi. E voi, quali TikToker seguite di più? Fatecelo sapere nei commenti!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. TikToker più famosi e influenti del momento. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
0 notes
Text
Scopri i Segreti di una Dieta Equilibrata con "A Tavola con il Nutrizionista"
Ciao a tutti! Oggi vorrei condividere con voi alcune intuizioni chiave sulla nutrizione e su come una dieta equilibrata possa migliorare notevolmente la nostra salute e il nostro benessere. In questo viaggio, mi sono imbattuto in una risorsa incredibile che merita assolutamente la vostra attenzione: il sito A Tavola con il Nutrizionista.
Nutrizione Personalizzata: Uno dei principali punti di forza di "A Tavola con il Nutrizionista" è il suo approccio personalizzato alla nutrizione. Ogni persona è unica, e così dovrebbe essere la sua dieta. Sul sito, troverete consigli su come adattare la vostra alimentazione in base alle vostre esigenze individuali.
Ricette Salutari e Gustose: Chi ha detto che mangiare sano è noioso? "A Tavola con il Nutrizionista" sfata questo mito offrendo una vasta gamma di ricette che sono non solo nutrienti, ma anche deliziose. Che sia una colazione energizzante o una cena leggera, troverete sicuramente qualcosa che stuzzica il vostro palato.
Consigli di Esperti: Il sito è curato da esperti in nutrizione, che condividono regolarmente i loro consigli per aiutarvi a prendere decisioni informate sulla vostra dieta. Che si tratti di scegliere gli alimenti giusti o di comprendere meglio i principi nutrizionali, "A Tavola con il Nutrizionista" è una fonte affidabile di informazioni.
Community e Supporto: Un altro aspetto meraviglioso del sito è la sua comunità. Qui potrete scambiare idee, suggerimenti e motivazione con altri appassionati di nutrizione. Trovare supporto e ispirazione da persone che condividono i vostri stessi obiettivi può fare una grande differenza nel vostro percorso verso uno stile di vita più sano.
In conclusione, se siete alla ricerca di una guida affidabile e personalizzata sulla nutrizione, vi consiglio vivamente di visitare A Tavola con il Nutrizionista. È una risorsa inestimabile per chiunque voglia migliorare la propria salute attraverso l'alimentazione.
1 note
·
View note
Text
❌ Superbonus 110%: sfatato un falso mito
📊 Federcepicostruzioni evidenzia i numeri del Rapporto Cresme
💰 La quota maggiore è rientrata allo Stato, non alle imprese
0 notes