#senza di noi
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Senza di te
sono un disastro
con te
sono un disastro
ma felice.
Gio Evan
#con te#senza di te#senza#insieme#noi due#disastro#felicità#frasi felicità#frasi e citazioni#frasi tumblr#frasi#gio evan
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AAA CERCASI che libro faccio leggere a mia nonna di 92 anni che non credo abbia mai letto nulla in vita sua se non le riviste helppp
#ha letto un mese fa la cattedrale nel mare perché glielo aveva portato zio ma secondo me solo perché era lui sennò col quasi che lo leggeva#era enorme e il massimo che ha letto penso sia tipo pattini d'argento#cuore#quelle cose che ti fanno leggere alle elementari#giustamente lei ha fatto solo le elementari quindi ci sta pure#vorrei farle leggere qualcosa perché se sta senza fare niente dorme#aka dorme tutto il giorno#a casa sua cuciva e rassettava in giro ma qui da noi non ha la macchina da cucire quindi no can do#io leggo un sacco ma per lo più fantasy e/o ya#ho delle cose normali ma ho paura siano comunque too much#avevamo pensato tra me e mamma che forse poteva leggere hyperversum o la bambinaia francese ma li sta ignorando quindi meh#se qualcuno ha idee send help thx#ps ha visto metà di una serie cinese dove un tizio veniva pugnalato ma poi spiegavano che era per finta per darsi morto e poi la notte#si è sognata cinque cinesi che la pugnalavano in testa e la sgozzavano#quindi insomma#adesso ho l'ansia di non darle neanche cose troppo forti akshskhdksl#che poi vbb guarda h24 il telegiornale ma quello non è “troppo forte” nooooo#hhhhhhhhhhhhhhh#*la cattedrale DEL mare
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Tra poco cominceranno ad andare in giro per la promozione di marefuori io vi giuro se Domenico si è tenuto il santino dietro la cover
#muoio#mi fa troppo ridere#tipo lo tira fuori 'non c'è più ma lui è sempre con noi' come se fosse morto#vi prego#non lo farebbe mai ma mi farebbe molto ridere#damiano parte della promozione senza volerlo#bevendosi le lacrime di chi lo attacca gratuitamente tra l'altro djdkkddl
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« Si prende una grande rivincita. » ma c’era esattamente 0 tifoso Atalantino che voleva vederlo andare via! Noi volevamo tenerlo a tutti i costi!
Odiare la Dea comunque è di moda, anche tra i commentatori quindi non sono sorpresa.
#stiamo stati disperati per giorni solo al pensiero di perderlo#ma che ve ne fregate della Dea e dei suoi tifosi?#quando Jojo se n’è andato avete fatto tutto un casino come ‘grande perdita per la serie A’ senza mai pensare a che cosa significava per noi!#solo due settimane dopo che remo se n’è stato andato#i media (e la maggior parte dei tifosi medi italiani) ci ignorano come se non fossimo veri tifosi
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Francesco Gasperini - 4° anniversario
Francesco Gasperini – 4° anniversario Quattro anni senza la tua voce, il tuo sorriso, i tuoi abbracci, ti pensiamo di continuo, ti ricordiamo raccontando i tuoi aneddoti, dire che ci manchi sarebbe riduttivo; il vuoto che hai lasciato non si colmerà MAI, anche se ognuno di noi percorre la sua strada ti abbiamo dentro e la tua voce echeggia come una melodia. TI AMIAMO oggi più di ieri. I…
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#anche se ognuno di noi percorre la sua strada ti abbiamo dentro e la tua voce echeggia come una melodia.#dire che ci manchi sarebbe riduttivo; il vuoto che hai lasciato non si colmerà MAI#i tuoi abbracci#il tuo sorriso#Quattro anni senza la tua voce#ti pensiamo di continuo#ti ricordiamo raccontando i tuoi aneddoti
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a girl can't even fuck up in peace anymore
#i am. the a girl#in sostanza ho chiuso per sbaglio l'acqua al condominio per aprire quella da me e Quel Tizio ha aspettato tutta la notte#solo per svegliarmi alle sei e farmi sto pippone sul fatto che ho danneggiato la proprietà etc etc etc#per un quarto d'ora#quando So che se n'è accorto prima delle 6 perché non solo l'ha detto lui stesso ma ieri dopo aver (pensavo) aperto l'acqua ho visto#qualcuno fuori la porta che abbassava pure la maniglia ma poi non ha fatto niente#e ora con tutti questi fatti davanti#l'unica deduzione oggettiva che posso fare è che non ci sia nessun altro tranne noi e lui nel palazzo perché se ci fossero state altre#persone si sarebbero lamentate prima sicuramente dato che non l'ho chiusa alle tre di notte#ceh quando l'ho chiusa era abbastanza prima di mezzanotte comunque un orario in cui molta gente è ancora sveglia tranquillamente#quindi. quest'uomo si è letteralmente seduto nel suo appartamento senza acqua willingly per tutta una sera e tutta una notte e stamattina#si è willingly vestito e preparato senza lavarsi per fare sta cosa#assurdo.#io ieri sera mentre mi lavavo ho visto che l'acqua usciva strana però pensavo fosse perché l'avevo appena aperta#boh raga l'assurdo
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La cestina
#la cestina è il contenitore supremo#la giusta ampiezza per contenere il gelato senza problemi di equilibrio precario#come con le coppette di cartoncino ma la puoi mangiare come il cono#peccato che alcuni non le facciano croccanti al punto giusto#e se le prendi fuori bologna fanno schifo perché sono stantie dato che le prendiamo solo noi bolognesi che sappiamo apprezzarle u_u
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Cerco quella ragazza che faccia l’amore solo ed esclusivamente con me. Che se ne freghi di Tik Tok e di Instagram, perché ci sono io a leccargliela, mica i reel della gente in cerca di visibilità.
Cerco quella ragazza che faccia quello che dico io. Che mi appartenga nell'anima e nel corpo, che viva solo per il nostro amore, immune alle distrazioni vuote del mondo moderno. Una fanciulla il cui sguardo si perda nei miei occhi, anziché nei freddi schermi illuminati da luci effimere.
Cerco quella ragazza che, nel silenzio delle notti stellate, ascolti solo la melodia del nostro respiro, sincronizzato come un'unica sinfonia di desiderio. Che non abbia bisogno di applausi digitali, perché troverà la sua gloria nell’adorarmi. Che scelga di essere la mia musa, di danzare con me sulle note di una passione eterna, di abbandonarsi a un amore che non conosce confini, in cui ogni tocco è un giuramento di fedeltà. Che faccia delle mie parole il suo vangelo, dei miei desideri il suo credo, che sappia perdersi nelle mie braccia e ritrovarsi, ogni volta, più vicina alla felicità.
Immagino quella ragazza che non abbia timore di abbandonare ogni maschera, di mostrarsi nella sua essenza più pura e vulnerabile, perché sa che nel mio abbraccio troverà rifugio e non giudizio. Cerco una compagna che, con la stessa devozione, mi stringa forte, come se fossi l’unico ancoraggio nel mare in tempesta. Una ragazza che non si perda nei riflessi ingannevoli del mondo, ma che si immerga nella verità del nostro legame, senza esitazioni, senza remore.
Desidero quella donna che non cerchi conferme altrove, ma che sappia che nel nostro amore c’è tutto ciò che le serve, tutto ciò che desidera, tutto ciò che sogna. Che sappia che le nostre anime si sono scelte non per caso, ma per una forza che va oltre il tempo e lo spazio, oltre i banali giochi delle apparenze. Una donna che sappia amare non solo con il corpo, ma con il cuore, con l’anima, con tutto ciò che è, in una comunione di intenti che ci renda inseparabili, invincibili.
Cerco quella ragazza che, nel nostro mondo, costruito solo per noi due, sappia che non esiste altro al di fuori, perché al di fuori non esiste nulla di più reale, di più intenso, di più vero di questo amore che brucia come un fuoco eterno, che illumina la nostra vita con una luce che nessuna tecnologia potrà mai eguagliare.
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Questo governo fascista e' riuscito a farmi sentire un truffaldino. Sento gli occhi di tanta gente addosso, occhi che parlano: " Comunista balordo, hai ristrutturato le tue case facendole pagare a tutti noi. Ladro, ci hai rubato il presente e stai rubando il futuro ai nostri figli. Te e quelli come te, voi radical-chic, voi fancazzisti, voi della ZTL, ci avete messo sulle spalle miliardi di debito pubblico per ristrutturare le vostre case, ville e i vostri castelli. ." Ormai esco guardomi intorno, un po' con il bavero alzato e nelle ore dove in giro c'e' pochissima gente. Per la maggioranza di questo Paese sono io ad aver messo in ginocchio una delle piu' grandi potenze economiche del mondo. Io che in dieci anni riprendo dal fisco 80mila euro. Io che in vita mia non ho mai chiesto nemmeno un bonus-gelato. Io che in 30 anni di lavoro ho versato al fisco almeno 350mila euro senza mai un certificato di malattia all'Inps, pagando per mia figlia la mensa scolastica del nido pubblico 300 euro al mese e 5000 euro per ogni anno di universita' mentre quasi tutto il Paese ne pagava poco o niente. Mi puntano il dito contro milioni di falsi invalidi da una vita che prendono dallo Stato 500 euro al mese, di baby pensionati, di lavoratori pubblici che hanno piu' carriera di aspettativa che di lavoro, di evasori fiscali, di costruttori abusivi, di alluvionati o terremotati a cui sono state ricostruite case a suon di migliaia e migliaia di euro. Di banche e industriali che succhiano miliardi pubblici come idrovore per poi vendere o chiudere tutto appena sciupano i profitti. Ho anche pensato di contattare il mio amico Alfonso, chirurgo plastico a Milano per una nuova identità '. Poi ci ho pensato e mi sono detto: "Ma andate tutti a fanculo, fascisti di merda".. @ilpianistasultetto
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Cristo finalmente
#7 episodi per a. un minimo di emozione b. una scena dei gemelli senza che si insultano#noi siamo leggentag
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Il lavoro mi chiede un conto corrente Italiano. Per averne uno ho bisogno di un documento d’identità italiano. Per averne uno devo avere la residenza in Italia. Per averla devo avere un appartamento e un lavoro in Italia. Davvero si vede che l’Italia non è abituato/vuole tanti stranieri (anche quando vengono dall’UE). 😂
Almeno ho potuto chiedere e avere il codice fiscale al consolato italiano in Francia.
#la gioia dell’expat#in Lussemburgo è talmente facile (perché hanno bisogno di noi)#in Italia è un orrore#senza parlare che per avere il documento ci vorrebbe probabilmente un paio di mesi#ma riuscirò a fare tutto in tempo ne sono socura#*sicura
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QUANDO LA RAGIONE SI TRASFORMA IN FOLLIA E LA FOLLIA SUPERA IL LIMITE
La potenza impegnata per uso domestico è, di solito, 3 kWe. Un condominio di 100 famiglie impegna complessivamente una potenza di 300 kWe, che in un giorno (24 ore) diventano 7200 kWh, in un anno diventano 2628000 kWh (2628 MWh).
Se volessimo ricarica un'auto elettrica con batteria di capacità pari a 90 kWh, teorizzando un rendimento di ricarica dell'85%, avremmo di bisogno di 37.5 ore. Volendo ridurre i tempi di ricarica a poco più di 1 ora, avremmo di bisogno di una potenza impegnata di 105 kWe. Ma 105 kWe sono pari a più della metà del condominio e il tutto per una sola auto.
Facciamo finta che nel condominio di 100 famiglie tutti abbiano un'auto elettrica con batteria della capacità citata e il condominio ottiene il via libera per 100 stazioni di ricarica "media" da 105 kWe.
La potenza impegnata è pari a 105000 kWe, ovvero 105 MWe, ovvero 105 MWh di energia, ovvero quasi la potenza di un reattore nucleare modulare (SMR) come il Liong One cinese da 125 MWe!
Giusto per fare comprendere la proporzione, con 105 MWe si alimenta una città (senza industrie, naturalmente) di 35 mila abitanti! Adesso provate ad immaginare una città con, almeno, la metà del parco auto circolante di tipo elettrico e tante stazioni di ricarica dalla potenza di, almeno, 105 kWe.
Milano, inteso come Comune, conta su 1.4 milioni di abitanti, e con il 50% di 1807123 parco auto, le vetture elettriche sarebbero 903561. Volendo considerare che tutte le auto vengano ricaricate con colonnine rapide da ipotetici 105 kWe (in realtà si stanno diffondendo, insieme a quelle da 200 e oltre kWe, ma sono pochissime, la stragrande maggioranza sono da 36 kWe, ma noi agiamo ipoteticamente per consentire una ricarica in poco più di 1 ora), la potenza impegnata sarebbe di 948739605 kWe, pari a 94873,905 MWe, pari a 94,873905 GWe di potenza elettrica effettiva! Per giuste proporzioni, un reattore nucleare coreano APR-1400, dello stesso modello costruito in 4 unità negli Emirati Arabi Uniti, eroga una potenza massima netta di 1400 MWe, ovvero 1,4 GWe, e ne sarebbero necessari ben 68!
Qualcuno potrebbe obiettare: "Non è detto che tutte le auto si connettano contemporaneamente per la ricarica". Vero, ma la statistica dimostra, che la ricarica viene tendenzialmente effettuata nelle ore serali/notturne presso il proprio domicilio (in Italia per chi può permetterselo, in Germania e negli Stati Uniti è la prassi), più raramente presso le colonnine dislocate nei punti di ricarica urbani avviene di giorno. La statistica stessa ci viene incontro informandoci che ci sarà almeno una volta al giorno un momento in cui le auto possono essere collegate tutte insieme per la ricarica, e quella potenza va coperta, pena un inesorabile crollo delle linee e un prolungatissimo black-out che porterebbe dietro di sé, non la Lombardia, non l'Italia, ma l'Europa intera, date le interconnessioni transfrontaliere.
Ammesso che i cittadini si "accontentino" di ricaricare le proprie auto alla potenza massima di 3 kWe, sarebbero comunque necessari 2710683 kWe, 2710,683 MWe, 2,710683 GWe di potenza per ricaricare, in un tempo stimato di 38 ore circa, il 50% delle auto di Milano, quindi 2 reattori nucleari APR-1400.
Qualcuno afferma di volere ricaricare le auto elettriche, di giorno e con i pannelli FV. Torniamo all'esempio delle colonnine da 105 kWe, tanto il sole è gratis, giusto? I pannelli FV in condizioni standard hanno un rendimento del 13% (in termini largamente benevoli, perché raramente si arriva a superare il 10% reale...). Il 13% di rendimento è considerato come valore massimo in condizioni di perfetta perpendicolarità del pannello FV rispetto all'irraggiamento solare, alla temperatura di 25°C e al livello del mare. La variazione dell'angolo incidente, della temperatura e della pressione atmosferica riducono sensibilmente il rendimento effettivo...
Considerata la costante solare K = 1 kW * m-2, 1 metroquadrato di pannello FV erogherà una potenza massima di 130 Watt...
Per ottenere una potenza massima di uscita pari a 2,710683 GWe saranno necessari 20851407,692 m*-2 di pannelli fotovoltaici... credo le proporzioni, adesso, siano ben chiare! Continuare a fare conversazione su questi numeri, credo, sia inutile. Al netto degli impatti ambientali per la produzione delle batterie, dei pannelli FV, della loro installazione sul suolo, anche e solo parlare di elettrificare anche una parte del parco circolante di una città come Milano, figuriamoci del mondo intero, sia un qualcosa di improponibile, al netto, che senza reattori nucleari, la ricarica potrebbe essere assicurata per non più di 5,479 ore/giorno in media di irradiazione solare annue in Italia... Meditare, gente, meditare...
F. Arnò.
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ERA UNA FAMIGLIA NORMALE DI GRAN LAVORATORI
E tutte le volte mi viene da dire 'E allora pensa se era una famiglia strana di gente che non aveva voglia di fare un cazzo'... ma poi correggo i miei pensieri ingiusti e mi risovviene quella frase di Bocca con cui commentava la visita a un'operosa cittadina del Nord Italia:
«Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non le ho viste»
E penso a quelle migliaia di persone giovani, di cui ogni tanto qualcuna 'normale' sbrocca e fa una strage in famiglia, senza saper dare un perché che accontenti una società normale di gran lavoratori.
'I genitori gli hanno dato tutto e loro li hanno uccisi!'
Da genitore posso dire che già è difficile fare qualcosa di giusto per i propri figli, figuriamoci dar loro TUTTO... o forse si riferiscono ai bisogni basilari - casa, cibo, riscaldamento, soldi - moltiplicati all'eccesso per poi poter dire 'Non gli ho fatto mancare nulla!'
E no... se ti ritrovi la parte sbagliata di un coltello nel fegato e all'altra estremità c'è quello a cui non hai mai fatto mancare nulla, forse due domandine te le dovevi fare per tempo e non ora che ti si annebbia la vista per lo shock da ipovolemia emorragica.
A distanza di decine di anni ricordo ancora le parole di un docente che davanti a noi studenti disse ai suoi colleghi 'Ok il programma che deve andare avanti ma tutte le volte che ci voltiamo per non ascoltare i loro bisogni è un calcio in culo con cui li facciamo crescere soli e rabbiosi'.
Fu in quel momento che decisi quale tipo di adulto sarei voluto diventare.
E ora sono una persona abbastanza vecchia, le mie figlie sono grandi e se non mi hanno accoltellato prima non credo che oramai lo faranno adesso, sono dolente per la solitudine a cui molti sono condannati pur seduti al caldo con molti parenti davanti a una tavola imbandita e vorrei fare qualcosa di più che non incazzarmi per la furba tendenziosità dei titoli di giornale con cui ci si chiede 'Ma cosa gli sarà preso a quel figlio? Cosa sarà passato in mente a quella figlia?'
Nulla.
E a volte è proprio il nulla che ti divora da dentro.
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Vi penso... e per quanto possa valere, vi voglio bene.
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Cosa si può imparare dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi del 26 luglio 2024?
Sono sempre stato riluttante a criticare l'Occidente "da fuori".
Credevo, e lo credo, che la maggioranza delle critiche all'Occidente, o all'Europa, provengano da criteri o valori di natura occidentale.
L'Occidente è cioè per sua natura autocritica, e messa in discussione.
Tuttavia, credo che negli ultimi dieci anni qualcosa in più sia accaduto.
Vedo la dissoluzione di una intera civiltà come neve al sole.
Vedo il dominio del brutto, dell'osceno, del cattivo gusto.
Vedo la tracotanza estetica del male.
E la vedo esprimersi senza pudore, senza vergogna, a cielo aperto, dinanzi a capi di stato - che non dicono nulla - a vescovi - che in pochi dicono qualcosa - a giornalisti - che dicono tutto per il potere.
In confronto alla presentazione di ieri, Hunger games sembra un'esibizione di misura e di umanità.
Una società che profana il bello, che educa all'osceno, non può che essere una civiltà di guerra, di nichilismo, di ingiustizia.
Una civiltà di odio.
Quanto odio c'era ieri sera?
Quanto odio si voleva diffondere ai miliardi di persone che guardavano quella "cerimonia".
Ci sarebbero molte domande da fare.
Se una civiltà crolla in così poco tempo, significa che aveva dei problemi strutturali.
E poi ci sarebbe da interrogare la storia e il destino della Francia.
Sul piano culturale, il loro continuo voler scandalizzare, essere originali, spararla grossa, decostruire e poi post-decostruire, ha fatto danni immensi, non tanto alla cultura tradizionalista ma al filone critico.
Lo ha sottratto dalla realtà.
Un continuo "Épater la bourgeoisie", che oramai non scandalizza se non gli ultimi, i poveri, i bambini.
Cosa è che oggi realmente scandalizza? Lucio Dalla scriveva che oggi è difficile essere normali.
A me non piace il termine normale. Diciamo che oggi scandalizza la potente realtà dell'umano, il suo mistero abissale e semplice, l'umiltà di un fiore, l'esistenza di una donna e di un uomo, la verità ferita della nostra anima.
Insomma, scandalizza la bellezza, che non è che lo sprigionarsi della verità. Ecco, questo realmente scandalizza il potere, non quella buffonata oscena.
Quella di ieri è una cerimonia reazionaria, un rito di difesa dello status quo.
L'anticonformismo delle oligarchie, questo è stato. Il vero anticonformismo siamo noi.
Ecco, verrà un tempo, in cui si stabiliranno nuovi criteri di giudizio, severissimi, in cui ci sarà un esercito della bellezza, totalmente non violento, ma che manifesterà civilmente contro episodi del genere.
Perché non c'è nulla di più antidemocratico che la bruttezza diffusa come strumento pedagogico. Non c'è niente di più antisociale, e antirepubblicano di quella "cosa" che abbiamo visto ieri.
Non è una questione di estetismo ma di difesa dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Ma in quella patria se ne sono dimenticati, sommersi da un cumulo di pseudoprogressismo e laicismo instupidito.
Gabriele Guzzi
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"Quando mi sveglio ogni giorno, non lascio entrare il vecchio. Il mio segreto è lo stesso dal 1959: tenermi occupato. Non lascio che il vecchio entri in casa. Ho dovuto trascinarlo fuori perché il tipo si era già comodamente sistemato, infastidendomi tutte le ore, senza lasciarmi spazio per altro che non fosse la nostalgia. Bisogna rimanere attivi, vivi, felici, forti, capaci. È dentro di noi, nella nostra intelligenza, attitudine e mentalità. Siamo giovani indipendentemente dall'età. Bisogna imparare a lottare per non lasciare entrar il vecchio! Quel vecchio che ci aspetta stanco sul ciglio della strada per scoraggiarci. “
Clint Eastwood
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Voglio una donna schiava. Ma non fraintendere il mio desiderio, poiché non è la tirannia che cerco, né la sottomissione brutale. No, è l’anima che brama la reciproca prigionia d’amore, un vincolo che sorge non dalla coercizione, ma dall’intreccio indissolubile di due cuori ardenti.
Desidero una donna il cui spirito sia libero come il vento, ma che scelga di legarsi a me con catene d’argento, forgiate dalla passione e dal rispetto. Una schiavitù volontaria, in cui ogni gesto, ogni sussurro, ogni sguardo sia un atto di devozione reciproca. Nel suo abbandono troverò la mia libertà, e nel mio dominio, il suo rifugio.
Immagino le nostre anime danzare su un filo invisibile, sospeso tra il cielo e l’abisso, in un equilibrio precario ma sublime. Lei, la mia musa, la mia dea, che accoglie con grazia la mia forza, e io, il suo protettore, che con tenerezza le sfiora l’anima.
Nel nostro giardino segreto, costruito con parole sussurrate e promesse incantate, il tempo stesso si ferma. Ogni momento si cristallizza in un eterno presente, in cui il mondo esterno svanisce e restiamo solo noi, prigionieri e sovrani di un regno di passione.
Desidero perdermi nei suoi occhi, specchi d’infinito, dove ogni lacrima è una perla di gioia e ogni sorriso un raggio di sole. Voglio che la sua voce sia il mio canto preferito, un’armonia che mi guida attraverso i labirinti del desiderio.
Non cerco la sottomissione del corpo, ma la comunione delle anime. Voglio che il nostro amore sia una fiamma perpetua, un fuoco che brucia senza consumare, alimentato dalla nostra reciproca dedizione. Che ogni notte sia un’incantata danza di ombre e luci, e ogni giorno una tela dipinta con i colori della nostra passione.
Voglio una donna schiava, sì, ma una schiava del cuore, libera nell’essere prigioniera dell’amore che condividiamo. Che le nostre catene siano fatte di sogni e desideri, e che insieme, in questa dolce schiavitù, possiamo trovare l’essenza stessa della libertà.
#frasi pensieri#frasi famose#sentimenti#citazioni#nuove amicizie#pagine di libri#compagnia#distanza#mancanza#tristezza
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