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#scuolapopolare
takecarecollective · 4 years
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Performance di Parola tra Gesto e Architettura con Casa a Mare Collettiva takecare Post Disaster #pietrogaglianò #martaolivieri dal 3 settembre al 5 settembre a cura di #studioconcreto Lecce.
L’approccio è ispirato alle metodologie di pedagogia radicale. L’interesse è quello di decostruire la parola per mezzo di azioni performative esplorando etimologia, significati e possibili declinazioni che intercorrono nei diversi ambiti semantici e disciplinari. L’intenzione è di aprire una riflessione sul linguaggio, su ciò che va oltre il linguaggio e lo sottintende: la parola, il gesto, l’architettura. Prima di tutto è un incontro di corpi, un ritorno al ruolo eroico della strada, indispensabile al risveglio della necessità oggettiva del fare comunità.Il Dpcm 9 marzo 2020 ha indotto una nuova prossemica e i punti cardine del progetto vengono messi in crisi.
Parole come prossimità, corpo, contatto, entrano nella sfera del tabù alterando rispettivamente i significati in atto proibito, oggetto intoccabile, pensiero non ammissibile. Per ragioni igieniche o di decenza, la cavità orale – così come la parola prodotta nell’apparato laringofaringeo – si fa vettore da scongiurare, designando l’anatomia di un’emergenza in cui l’immunità ha la sapidità dell’interdizione. spillover. Inspirare, trattenere il fiato, permanere in uno stato di sospensione fino a data da destinarsi. Scandire il tempo. occupare il tempo. contare il tempo. rallentare il tempo. dare tempo al tempo. fermare il tempo. Imponiti un ordine e non farti problemi a disobbedire, l'inadempienza nella solitudine è un atto dovuto.  Appoggiando il gomito su un piano orizzontale, porta la mano all’altezza dei tuoi occhi. Ruota l’arto verso sinistra, ruota lentamente verso destra. Prova a ricordare cosa potresti essere in grado di fare. Prova a creare qualcosa da non condividere o da far vedere a nessuno. Guarda con attenzione uno schermo vicino a te, qualcosa sta morendo.La vista si appanna e le parole aumentano, al di là del vero e del falso, l’unico affaccio sul reale avviene attraverso uno schermo. Nell’era dell'hyper-visibilità si consacrano voracemente spazi virtuali hyper-rappresentativi. La sovrapproduzione di contenuti riflette il meccanismo del consumo compulsivo e l’inconsistenza in cui il corpo implode, mentre il silenzio esterna un necessario ritorno alle profondità del corpo, alle articolazioni, ai muscoli, ai nostri occhi spossati, a una condizione che pensavamo di poter osservare da lontano. Definire la presenza, sentire il peso della responsabilità di ogni parola, di ogni gesto, di ogni architettura. Non affannarti nel capire se il mondo è davvero cambiato o se tornerà comunque ad essere quello di prima, prova a vivere momenti di irriflessione. Gli esiti della sospensione non sono mai scontati, perciò passibili di fallimento.
Scuola Popolare - performance di parola tra gesto e architettura è un ciclo di lezioni-performative tenute in strada da artisti che mettono la parola al centro della propria ricerca. Il progetto di studioconcreto, vincitore del premio “Creative Living Lab - II Edizione, 2019” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana, è attualmente sospeso per emergenza sanitaria.
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