#scottature da sole rimedi naturali
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veggiechannel · 6 months ago
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Quando ci esponiamo al sole, soprattutto nei primi giorni di vacanza, è facile incorrere in fastidiose scottature da sole; scopriamo come trovare sollievo da rossore e bruciore grazie ai rimedi naturali.scottature da sole rimedi naturali, scottature da sole cosa non fare, scottature da sole
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daniela--anna · 4 years ago
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📌La vitamina D: il potente antibiotico dimenticato.
✓Recenti studi dimostrano che la vitamina D
stimola la produzione nell’organismo di potenti peptidi antimicrobici in numerose cellule del corpo umano dove direttamente e rapidamente, distruggono le pareti cellulari di virus e batteri, compresa la tubercolosi e le infezioni croniche come polmonite, cistite, ecc.
✓La vitamina D , è stata scoperta collegando la difficoltà di crescita e rachitismo nei bambini, nella prima epoca industriale e poi
relegata per molto tempo, alla sola funzione riguardante la crescita ossea.
Ma recenti studi hanno dimostrato come invece essa abbia un ruolo fondamentale nella cura e prevenzione di innumerevoli patologie.
✓Questo è dovuto anche al fatto che la vitamina D in realtà non è una vitamina, ma un ormone e come tale concorre in tantissimi processi cellulari.
✓I suoi effetti sono ampi e importanti,
come sono numerosi i disturbi riconducibili ad una sua carenza:
•Allergia
•Asma
•Sclerosi Multipla
•Cancro
•Accidenti cardiovascolari
•Dolori cronici
•Carie
•Diabete tipo 1
•Eczema
•Parto prematuro
•Difficoltà di accrescimento
•Diabete gestazionale
•Danni cerebrali da gestosi
Ci aggiungiamo: abbassamento delle difese immunitarie, scottature della pelle, carenza di memoria, depressione, calo della vista.
✓Come assicurarsi un buon dosaggio di Vitamina D?
•Un modo è quello di scegliere cibi che ne contengono. (Vedi immagine).
•Indispensabile anche l'esposizione alla luce del sole.
•Ma in caso di carenza accertata, è necessario assumere un buon integratore che contenga in associazione la vitamina K (che ne permette la completa assimilazione).
✓Un altro fattore da tenere presente è che la carenza di vitamina D è silente e subdola, o con sintomi fuorvianti.
Ma i suoi effetti sono ampi sia negli uomini che nelle donne, addirittura nei giovani in età pediatrica.
Ecco perché sarebbe da includere sempre negli esami di routine da fare almeno una volta all'anno.
📌Fonte:
Elettra Erboristeria
Rimedi Naturali Personalizzati
( Cornedo Vicentino)
📌
https://naturamorevolenews.blogspot.com/2017/03/la-vitamina-d-e-il-potente-antibiotico.html?m=1
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wdonnait · 5 years ago
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Eritema solare: rimedi per Adulti e Bambini
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/eritema-solare-rimedi-per-adulti-e-bambini/107752?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=107752
Eritema solare: rimedi per Adulti e Bambini
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In ambito medico, l’eritema solare si definisce come una ustione di primo grado, ovvero una lesione dei tessuti tegumentari (la cute) che interessa solamente il primo strato di pelle. Si tratta quindi di una ustione superficiale che tuttavia risulta alquanto dolorosa e fastidiosa.
L’eritema solare si sviluppa diverse ore dopo la scorretta esposizione al sole. Solitamente , esso, compare nelle 6-12 ore successive sotto forma di vescicole e piccole bolle cutanee e si accompagna a prurito e a una sensazione di bruciore e dolore.
Sebbene l’eritema solare “si risolva da sé” riassorbendosi entro 5 giorni circa, è bene curare la cute interessata da queste discheratosi . Queste anomalie nel processo di cheratinizzazione delle cellule dell’epidermide sono da curare in quanto non si tratta solamente di alleviare una sensazione molto fastidiosa, ma c’è anche il rischio che si generino macchie cutanee e che la pelle perda elasticità e tono, con la conseguente comparsa di rughe. Ecco dunque i rimedi più efficaci per curare l’eritema solare.
Rimedi naturali: Aloe vera , Impacchi camomilla e Calendula
Per un sollievo rapido alla pelle “cotta” dal sole, l’aloe vera costituisce un rimedio naturale che accelera la guarigione della cute arrossata in generale. Molto efficace per alleviare il bruciore e il prurito, l’aloe vera in gel si può trovare in farmacia o anche negli store più attrezzati e la sua applicazione sulla pelle dà un immediato sollievo e una piacevole sensazione di freschezza.
Fare impacchi con la camomilla è uno dei classici rimedi naturali che apportano una sensazione di benessere e sollievo. Occorre preparare un infuso di camomilla o in alternativa si possono utilizzare le bustine preparate che si trovano in qualunque supermercato; l’infuso va lasciato raffreddare per un paio d’ore, dopodiché con dei batuffoli di cotone o con un una pezza sempre in cotone si fanno gli impacchi direttamente sulla pelle. Le proprietà lenitive e antimicrobiche della camomilla saranno un valido aiuto per la guarigione della cute.
La calendula è una erbacea molto utilizzata in omeopatia come rimedio fitoterapico per le sue proprietà cicatrizzanti e antispasmodiche. In particolare i fiori della Calendula officinalis vengono utilizzati per realizzare creme e pomate che sono un validissimo rimedio per ustioni e arrossamenti. Si possono acquistare in farmacia e nelle erboristerie.
Idratare: acqua e creme
L’idratazione della pelle è fondamentale per la salute dell’organismo e deve avvenire sia dall’interno che dall’esterno. In particolare, durante e dopo l’esposizione solare è bene bere acqua.
Idratare la pelle dall’interno è semplice seguendo un’alimentazione ricca di frutta e verdura e, naturalmente, di acqua. L’idratazione della pelle “dall’esterno“, invece, può avvenire tramite l’utilizzo di creme e prodotti idratanti come latti e lozioni specifiche. Per alleviare gli arrossamenti e il bruciore della pelle si può refrigerare la propria crema idratante mettendola in frigorifero per una mezz’ora circa. Il tempo di raffreddamento dipende dal formato del prodotto ed è bene che si tratti di una crema non alcolica priva di profumazioni.
Rimedi farmacologici
Per curare l’eritema solare con l’assunzione di farmaci, è sempre opportuno rivolgersi a un medico.
Solitamente viene indicato l’uso di antinfiammatori contenenti Ibuprofene (come il Brufen o il Moment) oppure contenenti Acido acetilsalicilico (l’aspirina o il Vivin C).
In caso di eritemi solari molto gravi e su prescrizione medica, vengono utilizzati farmaci corticosteroidi (come l’Idrocortisone), che hanno una potente azione antifiammatoria e sono indicati per un uso topico.
In caso di scoppio delle vescischette o delle bolle, potrebbe essere necessaria l’assunzione di antibiotici o creme antibiotiche, ovviamente sempre su indicazione del medico curante.
Eritema solare sui bambini
Oltre a cappellini e magliettine in cotone per proteggere la pelle dei piccoli, è opportuno utilizzare filtri solari ad alto fattore di protezione (50+) ricordandosi di applicare la crema solare più volte durante l’arco della mattina o del pomeriggio. Il sudore e l’acqua, infatti, lavano via la crema e occorre spalmare un nuovo strato protettivo anche ogni 2 ore.
Se nonostante le accortezze basilari il bambino sviluppa un eritema solare, ecco quali sono i rimedi più efficaci cui ricorrere.
Eritema cosa fare
– Evitare l’esposizione ulteriore ai raggi solari.
– Idratare la pelle con l’utilizzo di un doposole non profumato, rinfrescante e lenitivo.
– Utilizzare creme grasse per ristabilire il corretto equilibrio lipidico della cute.
– Fare un’emulsione di acqua e olio d’oliva da applicare sulla cute arrossata con un batuffolo di cotone o un panno in cotone, con un leggero massaggio.
Questo consente di reidratare in maniera efficace ma lieve i tessuti danneggiati dal sole.
– Al posto di bagnoschiuma e prodotti schiumogeni per l’igiene personale, utilizzare prodotti oleosi che seccano meno la pelle e idratano in profondità.
– Fare bagni o impacchi a base di avena colloidale: si può trovare in polvere in farmacia o in erboristeria e ha proprietà lenitive e protettive della barriera cutanea.
– Bere acqua per reintegrare i liquidi e favorire l’idratazione della pelle.
– Per prevenire scottature ed eritemi solari, è opportuno seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura contenenti antiossidanti come le vitamine C, E, il betacarotene, lo zinco e il selenio; queste sostanze sono contenute in cibi quali l’olio d’oliva, il germe di grano, i pomodori, le carote, i broccoli, gli spinaci, le albicocche, gli agrumi, le mandorle, le noci, lo yogurt.
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aloeveragelparrino · 6 years ago
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USTIONI!!!!!!!!!! OTTIMI RIMEDI NATURALI ..... La foglia dell’aloe vera contiene un gel frequentemente usato in caso di ustioni. Questo gel ha qualità lenitive, soprattutto per le scottature solari ed è un efficace antibatterico. Anche gli ospedali usano medicamenti a base di aloe vera per le vittime di ustioni. L’utilizzo di aloe vera per le scottature è facile ed è un trattamento che può essere fatto in casa. Tuttavia, in caso di gravi ustioni, è opportuno controllare con il vostro medico. Le scottature solari sono i danni provocati da un’eccessiva esposizione al sole. I raggi UV del sole bruciano la pelle che diventa rossa e può essere dolente al tatto. Le scottature solari ci mettono a rischio di problemi della pelle quali, herpes labiale e altri danni come rughe e macchie. Il miglior modo per evitare le scottature è usare una crema solare. L’Aloe Sunscreen della Forever Living nasce dalle più recenti scoperte in campo scientifico e contiene ingredienti con altissime proprietà lenitive, emollienti e idratanti che fanno di questo prodotto una crema molto efficace nella protezione della pelle dai raggi solari e dal vento. L’uso del gel di aloe vera sulle scottature solari. La maggior parte dei negozi ora hanno sui loro scaffali vari tipi di gel di aloe vera. Tuttavia, come con molti trattamenti alternativi, bisogna fare attenzione alla qualità. In genere, più costoso è il gel, meglio funzionerà. L’Aloe Vera Gelly è un gel trasparente molto denso e ricco di elementi nutritivi e idratanti, un mezzo straordinario per offrire alla pelle i benefici dell’Aloe Vera avendo le stesse proprietà del gel che si ricava direttamente dalla foglia. Succo di Aloe Vera dalle foglie. Naturalmente, se si desidera si può provare ad usare direttamente il gel estratto dalle foglie della pianta di aloe vera. Refrigerare le foglie, asportare la buccia e posizionare direttamente il gel sull’ustione. Un buon rimedio è provare a mescolare il gel di aloe vera con un po ‘di vitamina E. La vitamina E ha potere idratante e favorisce il ripristino dell’epidermide dopo la scottatura. Il siero della Forever Living, Forever Alpha-E Factor è un nuovo agente ristrutturante per la pelle
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tuttinutrizione · 7 years ago
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Scottature solari: i rimedi naturali per la pelle infiammata
Le scottature sono un vero problema per la nostra pelle: non solo rovina labbronzatura, ma provoca dolori e infiammazioni che non ci danno tregua. Ecco i rimedi naturali per dare sollievo alla pelle arrossata. Caldo, mare, rumore delle onde...stare ore ed ore al sole per unabbronzatura da star e Scottature solari: i rimedi naturali per la pelle infiammata
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badallalla · 8 years ago
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Salve amici,
per la serie rimedi naturali oggi voglio parlarvi dell’ olio di cocco dai molteplici usi e benefici, ovviamente precisando che le seguenti sono informazioni di natura generale a scopo puramente divulgativo e non possono in alcun modo sostituire il consiglio di un medico o di personale professionalmente qualificato.
L’olio di cocco è ampiamente utilizzato nei paesi tropicali come India, Sri Lanka, Thailandia, Filippine che ne producono in grosse quantità.
Si ricava dalla polpa essiccata della noce di cocco, nonostante le sue innumerevoli proprietà siano note e abbiano superato anche vere e proprie campagne denigratorie (sostenuta da aziende produttrici di oli di soia e oli di mais che lo additavano come dannoso per via della presenza di grassi saturi) grazie a studi di settore (nella banca dati medico-scientifica MEDLINE ne sono presenti più di 1500) che lo hanno pienamente riabilitato. Le più recenti ricerche statistiche ci dicono che in paesi a forte consumo di questo prodotto come Sri Lanka e isola di Tokelau, la popolazione presenta tra i più bassi tassi nella incidenza di cardiopatie.
Parliamo dei grassi saturi presenti :
acido laurico (fondamentale al nostro organismo per produrre monogliceridi anti-microbici utilizzati per combattere virus e batteri patogeni), caprico (potente agente antimicrobico, il monocaprino), caprilico (potente antifungino tanto da essere uno dei rimedi più potenti contro l’infezione da candida), palmitico, miristico, linoleico, oleico. Inoltre sono presenti alcuni micronutrienti quali le vitamine K, A, D, E e K fondamentali per l’essere umano e che necessitano di un ambiente adeguato per essere assorbite. L’olio di cocco migliora quindi la salute di ossa, denti, capelli, pelle e umore e sistema immunitario, tenete presente che nell’uso alimentare l’apporto calorico è veramente alto stiamo comunque parlando di un grasso. 100g di olio di cocco corrispondono a circa 862 Kcl, va quindi utilizzato con moderazione e non può essere il sostituto di una corretta ed equilibrata dieta.
Ad oggi è un prodotto ancora poco utilizzato e forse non completamente apprezzato. Contrariamente alla sua definizione di olio, si presenta in forma solida, piuttosto simile alla consistenza del burro, si fonde quando raggiunge la temperature di 24°/25°, non va conservato in frigo a meno che non preferite mantenerlo allo stato  solido.
Non spaventatevi assolutamente nel vedere cambiamenti di consistenza (liquida o solida) poichè questi dipendono esclusivamente dalla temperatura, senza influire su proprietà e qualità del prodotto.
Io me lo porto spesso dietro proprio perchè si presta a mille usi, permettendo di risparmiare spazio nella mia borsona di Mary Poppins, per esempio quando è solido ne metto qualche noce in una piccola confezione, quando invece è liquido lo metto dentro un comunissimo piccolo porta profumo con spruzzino.
Occorre invece prestare attenzione a non far finire quantità di acqua all’interno del contenitore (per esempio siete al mare e lo prelevate con le mani bagnate) perchè potrebbe causare l’ insorgere di muffe; preoccupatevi invece se cambia profumo o colore. Comunque qualsiasi olio decidiate di acquistare badate bene nella confezione all’indicazione PAO (Period After Opening – periodo dall’apertura).
Sono due i principali tipi di olio da corpo facilmente reperibili in commercio:
-olio di cocco puro (o vergine). Non viene raffinato, non ha subito alcun intervento di tipo artificiale, mantiene inalterato profumo e sapore del cocco, così come il contenuto di antiossidanti ed altre proprietà.
-olio di cocco raffinato. Quest’ultimo è ricavato dalla polpa della noce essiccata e trattata con determinati procedimenti industriali, ossia una serie lavorazioni meccaniche e chimiche in conseguenza delle quali perde colore e odore nonchè alcune componenti come le proteine. Restano salvi gli acidi grassi (quindi non perde le proprietà antivirali). Sappiamo che l’olio di cocco può essere utilizzato sia come ingrediente (quindi a uso interno) che per scopi cosmetici o comunque per uso esterno.
Benefici da uso interno.
– Rafforza il sistema immunitario aiutando l’organismo a difendersi dagli agenti nocivi esterni, è stato inoltre dimostrato avere proprietà antinfiammatorie, analgesiche e riduce la febbre.
– Aiuta e sostiene l’apparato cardiovascolare. La presenza di acidi grassi a catena infatti rappresenta una protezione dallo scatenarsi di patologie, per esempio quelle di tipo degenerativo, migliorando i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, previene inoltre danni alle arterie.
– Aiuta l’intestino e migliora la digestione, nutre i batteri positivi limitando la proliferazione di quelli patogeni, inoltre aumenta la produzione di insulina con una conseguente maggior tollerabilità del glucosio, diminuendo così il rischio di sviluppare diabete.
– Aiuta la salute di denti e bocca. Poiché l’olio di cocco facilita l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo aiuta a sviluppare denti forti (in quanto lo contengono). Utile anche nel bloccare la carie. Recenti ricerche suggeriscono che l’olio di cocco riduce la formazione della placca, sbianca i denti e cura la gengivite.
– Aiuta le performance del cervello. E’ dimostrato che ne basta un cucchiaio per ottimizzare le performance cognitive in tempi brevi, senza dover aspettare mesi. Questo è dovuto ai corpi chetonici degli acidi grassi a catena media che migliorano i processi metabolici nel cervello.
E’ consigliabile comunque utilizzare un olio puro e vergine e rivolgersi a un mercato assolutamente biologico per essere certi di avere un prodotto “integro” e quindi realmente efficace.
Può essere usato inoltre per cucinare a elevate temperature e fare fritture poiché contiene prevalentemente grassi saturi a catena media che non si ossidano. E’ ottimo come condimento a crudo.
Nel mercato della cosmetica l’olio di cocco negli ultimi anni ha registrato una vera e propria impennata grazie ai suoi benefici su pelle e capelli.
Vediamoli nello specifico.
Benefici da uso esterno.
– Pelle:  su viso e corpo ha effetti idratanti, antirughe, antinvecchiamento, inoltre è componente di prodotti specifici per il trattamento di eczemi, dermatiti e anche della psoriasi. Nutre la cute in profondità evitandone la disidratazione, lenisce screpolature ed eventuali infiammazioni, scottature e disturbi. Utilissimo come doposole, in tal caso occorre applicare abbondantemente sulla pelle arrossata per beneficiare di una potente azione idro-restituente e antiinfiammatoria.
– Capelli: è un ottimo disciplinante, aiuta a riparare il fusto e a ridare corpo se sono fragili e/o secchi. Ottimo alleato contro la forfora io personalmente lo utilizzo sui capelli asciutti applicando una noce di prodotto nelle lunghezze e sulle punte, poi massaggio e spalmo bene, infine lascio in posa a mo’ di impacco prima di fare lo shampoo (anche per diverse ore). Ovviamente riesco a farlo solo quando so di non dover uscire poi lavo tranquillamente con shampoo. Totalmente biologico per non vanificarne gli effetti e posso garantirvi che all’asciugatura i risultati, quanto a lucentezza e idratazione sono evidenti! Ho scoperto essere un vero e proprio toccasana per i capelli, ridonando il giusto apporto proteico inoltre ristruttura il fusto danneggiato e sfibrato. Adatto anche per proteggere i capelli prima dell’esposizione al sole.
Vediamo ora alcune ricette utili.
Olio per i neonati: come alternativa alla crema idratante, durante il cambio pannolino potete utilizzare una piccola noce di olio di cocco per evitare le irritazioni.
Oil pulling: mettere in bocca 2 cucchiai di olio di cocco ed effettuare alcuni sciacqui come faresti con un collutorio per almeno 5 minuti cercando di far arrivare l’olio tra i denti e in tutti gli angoli della bocca.  Questa pratica viene consigliata appena svegli prima della colazione oppure può essere anche utilizzato come sostituto del dentifricio magari aggiungendo anche una piccola quantità di bicarbonato per aumentare il potere sbiancante (ovviamente l’utilizzo del bicarbonato non può essere una pratica costante e giornaliera).
Una piccola noce unita all’olio di lavanda può alleviare i sintomi delle emorroidi (applicandolo localmente). Vi lascio sotto le foto del prodotto nei miei due marchi preferiti, Le erbe di Janas (confezione comodissima da portare sempre in borsa) e Khadi
Spero abbiate trovato interessante questo articolo….a presto!
Olio di cocco usi e benefici. Salve amici, per la serie rimedi naturali oggi voglio parlarvi dell' olio di cocco dai molteplici usi e benefici, ovviamente precisando che le seguenti sono informazioni di natura generale a scopo puramente divulgativo e non possono in alcun modo sostituire il consiglio di un medico o di personale professionalmente qualificato.
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