#scemenze vere
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apropositodime · 2 years ago
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Comincia la settimana in cui:
- Cosa fai a Pasqua?
- Cosa fai a Pasquetta?
Un cazzo non faccio un cazzo!
E sei nel girone di quello che non fanno un cazzo. 🙄
Sono povera (in banca)
Ma sono ricchissima dentro...😜😃🥰
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inoverdosediillusioni · 4 years ago
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“Un giorno in cui non muore nessuno è una buona giornata. Così ha detto qualcuno una volta. Ogni volta che ti svegli e il tuo corpo si muove è una buona giornata. Puoi ricominciare, puoi dimenticare gli errori passati, puoi ricominciare da capo. Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Tutte quelle scemenze che scrivono sui cuscini o sugli adesivi, sono tutte cose vere. Tu sei vivo, fanne tesoro. Non tutti sono vivi.”
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puntoevirgola23 · 6 years ago
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Un giorno in cui non muore nessuno è una buona giornata. Così ha detto qualcuno una volta. Un attimo, io! L'ho detto io! Ogni volta che ti svegli e il tuo corpo si muove è una buona giornata. Puoi ricominciare, puoi dimenticare gli errori passati, puoi ricominciare da capo. Vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Tutte quelle scemenze che scrivono sui cuscini o sugli adesivi, sono tutte cose vere. Tu sei vivo, fanne tesoro. Non tutti sono vivi. (Meredith)
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samdelpapa · 4 years ago
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Italexit non serve ma la tassazione a scambio sì.LA FUNZIONE DELLE TASSE A cosa servono vermanete le tasse ? a) La funzione delle tasse, delle imposte, dei contributi, ha una sola funzione, un unica funzione, e non quella delle diverse scemenze che ci raccontano ? b) Oggi invece è quella di essere uno strumento per impoverire i popoli, per permettere il lavaggio del denaro falso bancario, che viene emesso senza copertura al posto nostro, al posto dello Stato e che si va a coprire col nostro denaro reale, derivante dal lavoro, che lo stato ci sequestra in maniera abnorme, 88% dei nostri redditi lordi, con le tasse ? La funzione delle tasse Analizziamo queste quattro frasi teoriche 1) Le tasse non servono a pagare i servizi, a pagare la spesa pubblica 2) Le tasse servono solo ed esclusivamente a ritirare il denaro in eccesso che si cumula dalla circolazione. 3) Lo Stato non può pagare la spesa pubblica solo stampando moneta 4) Le tasse sono illecite, perche non rispondono alla naturale funzione del denaro, cessione per scambio, ogni cessione di denaro senza scambio (tasse) è una truffa Queste 4 frasi teoriche, sono tutte e quattro vere, reali, e vanno rispettate, ma come è possibile che siano tutte e quattro vere, non vanno in contraddizione una con l’altra ? A) Se lo stato non può pagare la spesa pubblica solo stampando moneta (3) e le tasse non pagano la spesa pubblica (1), come fa lo Stato a pagare la spesa pubblica ? B) Se le tasse sono illecite (4) come mai poi lo stato deve ritirare il denaro in eccesso con le tasse (2) La Spesa Pubblica 1) Lo Stato non può pagare la Spesa Pubblica solo stampando moneta, perche così facendo, la moneta si cumulerebbe, andrebbe in eccesso, andando in eccesso i prezzi aumenterebbero il valore del denaro diminuirebbe e si andrebbe in inflazione, fino alla iperinflazione e alla bancarotta monetaria. 2) Le tasse non servono a pagare la spesa pubblica, perche se lo Stato può stampare moneta, non ha bisogno dei soldi dei cittadini per pagare la Spesa Pubblica. Ma allora ? Allora è molto semplice, il discorso è teorico : Lo Stato stampa 630 MLD per pagare la spesa pubblica, la paga, e poi con le tasse ritira 600 MLD. Copia e incolla https://www.instagram.com/p/CMJKPJ0hiKB/?igshid=1ggipn19fhnxe
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stavo pensando a vere scemenze e improvvisamente dal nulla mi è tornata in testa la tua storia di Giulio il bambino autistico, anche violento, che non sa neanche scrivere una lettera dell’alfabeto. tu che sistemi banchi e le sedie e tutto contro il muro. perchè faccia al muro si calma. la tua pazienza di insegnargli  per mesi e mesi, una sola lettera la G assecondando la sua coazione a ripetere... e poi tutte le lettere del suo nome. pausa. sua madre quando l’ha visto scrivere il suo nome, ha pianto dalla gioia. vero, penso. che cuore ha la mamma di un autistico? una montagna e un fiore?  ora, mi dici, scrive perfettamente.  penso. sei come il bucaneve.
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novalistream · 5 years ago
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Ma non sarà un decreto a farci uscire dalla miseria sociale Quante stupidaggini abbiamo dovuto leggere in questi giorni di reclusione forzata! Sarà stato il tempo maggiore a disposizione di troppe persone, magari con la complicità di una volontà di «fare» frustrata dalle restrizioni. Sicuramente c’entra l’ansia claustrofobica del sentirsi ingabbiati fisicamente e, quindi, provare a uscire almeno con le parole. Fatto sta che di deliri e scemenze ne sono volati nell’aria in misura ben maggiore di quanto abbia fatto lo stesso Covid-19. Andando in ordine sparso penso a quelli che, con la complicità di qualche intellettuale illustre, hanno visto nelle misure restrittive le prove generali di uno stato di polizia...Poi vi sono coloro che possono giurare sul fatto che è tutta una montatura, che non c’è mai stato alcun virus o, comunque, che tutta questa emergenza è stata ingiustificata in quanto «ogni anno si muore assai di più per patologie comuni». Dall’altra parte i super complottisti, cioè coloro fermi nel sostenere che il virus è stato prodotto in laboratorio o comunque volontariamente... Gli effetti di queste stupidaggini si sono peraltro visti in abbondanza, soprattutto all’inizio dell’emergenza, quando si è dovuto faticare non poco per convincere molti cittadini a rispettare le misure di sicurezza. ... Insomma: se chiedere responsabilità, disciplina e rispetto delle regole ai cittadini è sacrosanto e perfino doveroso, in virtù dell’emergenza che deve valere per tutti bisogna richiedere le stesse cose anche a chi ricopre funzioni amministrative e di governo, o comunque di rilievo nello scenario politico dell’Italia, per giunta ben pagato con i soldi della collettività. Da questo punto di vista va registrata l’assoluta irresponsabilità dei due principali partiti di opposizione (Lega e Fratelli d’Italia): non tanto e non solo perché a partire dai rispettivi leader hanno avallato le tesi di volta in volta più complottiste, assurde e indimostrabili (purché servissero a polemizzare col governo), ma anche perché in assenza totale di proposte serie e credibili per gestire l’emergenza in maniera alternativa, hanno finito con l’alimentare comportamenti sconsiderati, ribellismo e rabbia sociale. Cioè hanno gettato benzina sul fuoco già alto del disagio collettivo in nome dell’esclusivo tornaconto personale in termini di consenso. Ora, è diritto e perfino dovere dell’opposizione esercitare il proprio ruolo di critica, ma è altrettanto doveroso attuare comportamenti decorosi, moderati e responsabili in una situazione di emergenza nazionale da parte di chi comunque ricopre ruoli istituzionali. Proclami e comportamenti sciagurati sono arrivati anche da Confindustria e dalla Chiesa, non propriamente due istituzioni marginali nel nostro Paese. La prima spingendo per una riapertura immediata di tutte le attività produttive in nome dell’unico obiettivo che per essa evidentemente conta: quel profitto economico a tutti i costi che pare non essere più finalizzato ad aumentare il benessere diffuso della popolazione, ma ha acquisito una centralità e un’indipendenza tali da giustificare il rischio vitale delle persone stesse e dei lavoratori. La seconda entrando in contraddizione con tutti i suoi proclami sulla centralità della vita umana e della persona (vessilli utilizzati contro l’aborto, l’eutanasia etc.), in nome dell’auto-attribuzione di una centralità perfino blasfema: se non si riaprono le chiese e non si consentono le messe, come fanno le persone a entrare in contatto con Dio? Questo il succo dell’argomentazione ecclesiastica per condannare violentemente le restrizioni governative. Argomentazione da cui bisognerebbe dedurre che 1) la ricerca di Dio val bene il sacrificio della vita umana (assunto peraltro dato per scontato dalla Chiesa stessa nei tempi più bui della sua storia); 2) senza l’istituzione, il clero e la ritualità è impossibile per un fedele esercitare la preghiera ed entrare in contatto con Dio. Due bestialità che, aggiunte all’improvvido senso di irresponsabilità umana e civile dimostrato, hanno spinto il Santo Padre a richiamare la medesima istituzione di cui Egli è capo a un realismo e un buon senso assai più cristiani. Infine il Governo, con la premessa che si trova di fronte a un compito immane e per giunta in totale assenza di alternative serie e rassicuranti, come abbiamo visto. Riprendo le parole del Presidente Conte, espresse il 6 aprile alle ore 20.00 durante l’ennesima conferenza stampa, in questo caso dedicata al “Decreto liquidità”: «Con questo decreto diamo liquidità immediata alle nostre imprese per 400 miliardi di euro. Io non ricordo un intervento così poderoso nella storia della nostra Repubblica per il finanziamento alle imprese. È una potenza di fuoco. È una cifra enorme». Parole forti, enfatiche, irresponsabili nella misura in cui non erano vere. Lo stesso presidente Conte, tra le righe, nel medesimo discorso precisò che la «potenza di fuoco» consisteva in una garanzia dello Stato sui prestiti che le imprese avrebbero dovuto contrarre con le banche. In buona sostanza, si sarebbe compreso e verificato di lì a breve, al netto di misure emergenziali spesso suggerite ma mai attuate (sospensione delle tasse, azzeramento delle bollette, etc.), l’imponente aiuto concesso agli imprenditori sarebbe consistito nel farli indebitare con le banche per pagare quelle tasse soltanto rinviate di un paio di mesi. A questo si aggiungano le difficoltà dei cittadini per ottenere gli aiuti, tanto che proprio in questi giorni il presidente Conte ha dovuto scusarsi con gli italiani a nome del governo. ...Sarebbe stupido impancarsi a giudici implacabili e con soluzioni miracolose in tasca (come pur hanno fatto gli oppositori del governo, salvo non articolarle, quelle soluzioni...), ma certamente è risultato patetico (e alla fine irresponsabile) il tono rassicurante e risolutivo con cui questo governo ha annunciato promesse che non è in grado di mantenere. Per chi volesse armarsi di buon senso privo di pregiudizi, insomma, sembra una soltanto la visione generale con cui inquadrare l'Italia: siamo un paese con le pezze al culo e con gli inetti che emergono sui capaci. Questo mediamente a ogni livello e in ogni ambito, dall'alto della casta al basso del popolo. Partiamo da qui e rimbocchiamoci le maniche, perché non sarà nessun decreto del presidente del consiglio a certificare l’uscita del Paese dalla sua misera condizione socio-culturale. di Paolo Ercolani
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EPARINA FUNZIONA - Scoperta del genio italico (e il suo contrario) — Blondet & Friends
EPARINA FUNZIONA – Scoperta del genio italico (e il suo contrario) — Blondet & Friends
“Una bufala”, l’aveva subito bollata il  mediatico scienziato Burioni:  “Una scemenza di proporzioni immense. Lo scritto mette insieme alcune cose vere con altre scemenze olimpioniche, e arriva a conclusioni che …
Sorgente: EPARINA FUNZIONA – Scoperta del genio italico (e il suo contrario) — Blondet & Friends
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myavvprofrobertgalli-blog · 7 years ago
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STORIE MALEDETTE - TRAVESTITI E AVVOCATI FANTOCCI A PANAMA - 2 parte
Gli scioperati di RAI 3 dispensano altre scempiaggini:
1) - "un conto di Caporaso, si presenta su internet come una banca online, in realtà fa capo ad un'altra serie di banche" - questa frase non significa e non dice nulla di solido, serve piuttosto a far nascere nello spettatore ansie, dubbi e sospetti, diretta conseguenza della malizia con la quale gli analfabeti della Tv fabbricano e alimentano la confusione;
2) - "banche in Svizzera, in Lituania e in Lettonia" - altri dubbi e sospetti, e tanta confusione;
3) - "vuole fare una società anonima a Panama? Intesta le azioni a una società della Liberia, che a sua volta non è regolamentata, e quindi le azioni sono anonime."
Questa panzana la dice l'avvocato fantoccio Capo-raso, il quale evidentemente non è avvocato e tantomeno conosce il mondo delle società offshore. Si tratta di un attore-giornalista, probabilmente, come il finto "ipnotista" che lo ha derubato, e se questa montatura si basa su una storia vera, oppure è una storia vera, allora deve essere semplicemente un fesso, perché anche di avvocati fessi ce ne sono parecchi, in giro per il mondo, e non sono tutti italiani. Chiariamolo per chi vuole capire:
DELLE SOCIETÀ ANONIME
Le società anonime esistono e sono semplicemente tutte le società i cui capitali sono rappresentati da titoli di credito (azioni). Per esempio, ENI e FIAT sono società anonime, società di capitali la cui proprietà è tolta ai soci ed è trasferita ad un fantasma giuridico, "la società", appunto, la quale, in cambio delle contribuzioni, rilascia titoli di credito, le azioni, e che quindi prende a prestito il denaro dei soci ma si assume la proprietà dell'impresa al posto dei soci. La società anonima è un'entità astratta che sostituisce il componente umano nella proprietà dell'impresa. In Italia l'espressione "società anonime" non si usa più, perché in Italia ci sono i puritani della chiesa di Roma e le cose si devono fare sotto banco, con il sorriso sempre stampato sulle labbra, ma la forma giuridica di queste società è identica a quella di tutte le altre società anonime del mondo. In Italia le chiamano società per azioni, in Francia, per esempio, "Société Anonyme". Il contratto è lo stesso e ciò che dicono i rispettivi codici commerciali collima.
DELLE "SOCIETÀ ANONIME" IN SENSO GIORNALISTICO
Cosa intende per "società anonime" il giornalista analfabeta con i capelli lerci che purtroppo si vede nel video? Egli intende società il cui proprietario non si sappia ufficialmente chi sia. Questo tipo di società, di cui non si sa chi sia il titolare, sul pianeta Terra, in questo momento storico, purtroppo, non esistono. Anche quando i proprietari delle azioni non si elencano nei registri pubblici, una qualunque società di un qualunque atollo sperduto negli oceani, per registrarsi, DEVE emettere azioni che DEVONO essere sottoscritte da una persona fisica, la quale persona fisica viene IDENTIFICATA e REGISTRATA in atti che sono tenuti nel cassetto di qualche ufficio notarile e simili, o di qualche ente di stato e simili, a totale disposizione delle varie gendarmerie assoldate in ogni nazione del mondo al servizio delle banche centrali.
DELLA 231 DEL 2007 CHE RECEPISCE NORME ESTERE
Ma quello che si legge di sopra non basta, perché in almeno 100 nazioni del pianeta Terra, tra le quali sono comprese anche Hong Kong e Panama, che questi irresponsabili della Tv menzionano ritualmente, banche, professionisti, allibratori, case da gioco, consulenti ed enti di qualunque fila che maneggiano denaro o titoli per conto d'altri, anche in piccole cifre, DEVONO registrare, controllare e riferire tutte le attività dei loro clienti alle autorità di polizia giudiziaria all'uopo dedicate, i cui uffici che ricevono le segnalazioni sono collocati, proprio, guarda un po', presso le banche centrali.
DELLE PROVE SCHIACCIANTI DELL'IMBECILLITÀ O DELLA FALSITÀ DI CAP-ORASO
("Capo-raso" di nome e di fatto, sembra una caricatura come quella di Luca Ciarlatano, quello dei finti viaggi spaziali, compare dell'attrice comica Samant-h-a Cretinetti, dell'ASI-NI).
A) Caporaso si è fatto fregare i dati segreti di 4500 clienti; chi si fida più di un avvocato così tonto?
B) Caporaso non denuncia il ladro, anzi, va in Tv a rilasciare interviste agli scalda-sedie di RAI 3.
C) Caporaso, in Tv, proferisce questa fila si scemenze a beneficio degli intervistatori:
- "..tu la richiedi all'avvocato di Dubai che, su indicazioni, lo richiede all'avvocato di Lugano che, a sua volta, su indicazioni, lo richiede all'avvocato del Belize, ...della Nuova Zelanda...della Liberia eccetera....io ricevo la richiesta dall'avvocato di Santo Domingo... - 'avvocato Caporaso mi fa una società, eccetera eccetera, il beneficiario è TALE PERSONA' - e finisce lì. Quindi, se io un domani vengo chiamato dalle autorità...dirò che me l'ha detto l'avvocato di Santo Domingo...andranno a chiedere a lui, faranno il giro inverso e, DOPO UNA DECINA D'ANNI, sapranno chi è il titolare della società."
Chi dice scemenze tanto esagerate è contemporaneamente cialtrone e cretino. Anche se non è avvocato, anche se è un attore come Luca Parmitano, non si può lasciare andare a dire certe idiozie, perché, se è vero che, fortunatamente, gli ingegneri dei finti viaggi spaziali sono pochissimi, e quei pochi, a contratto vessatorio con l'Arma Aeronautica o con altro ente di stato, non possono parlare, in Italia ci sono almeno 270 mila avvocati (anche se in maggior parte inutili) e chissà quanti commercialisti, notai, giuristi, e altri consulenti di varia natura tecnico-giuridica. Possibile che nessuno si metta a ridere sentendo le vaccate del Capo-raso, le melensaggini del finto ipnotizzatore e le zacchere del giornalista che dorme vestito e non si fa lo shampoo?
Per sapere chi è il proprietario reale di una società ci vogliono dieci minuti, non dieci anni. Basta solo chiedere all'autorità che ha fatto le registrazioni o a chi ne fa le veci, e si fa tutto via terminale. I soggetti abilitati a costituire le imprese sono obbligati a TENERE i registri con annotate tutte le SCHEDE dei loro clienti. L'unico problema è quello della giurisdizione, se del caso, perché chi tiene i dati è obbligato a riferire e spiare per conto della sede preposta che rappresenta la banca centrale ma non a dispensare le notizie a cani e porci. E però, visto che quasi tutti tengono le banche dati su sistemi Microsoft, nessuno di loro è al sicuro da infiltrazioni, come si è detto e circostanziato nella puntata precedente. Se poi veramente qualche fesso volesse farsi fare la catena delle società descritte come le descrive Capo-raso, spenderebbe dieci volte di più e non avrebbe risolto il problema. Le intestazioni fittizie esistono, certo, anche in Italia e ovunque nel mondo. Ma non sono anonime e NON ci vuole un anno a trovare l'intestatario o la persona alla quale regge il sacco.
DELLE AZIONI AL PORTATORE
Le azioni al portatore, sul pianeta Terra, purtroppo, non esistono più. Fammi un solo esempio di un paradiso fiscale terrestre in cui le società emettono azioni al portatore e/o un solo esempio di un paradiso fiscale terrestre in cui enti e banche accettano e/o prendono per buoni i titoli al portatore. Se lo trovi, discutiamo su quello, altrimenti, aggiungi questa alle corbellaggini del Capo-raso.
DELLE CARTE ANONIME
4) - "Capo-raso mi manda i soldi con carte anonime della UNIONPAY di Hong Kong..."
Se sei giunto fino a qui, vuol dire che hai intuito che quel drogato finto ipnotizzatore è un grullo che dice baggianate. Però ti rassicuro ugualmente anche su questo: le carte ANONIME non esistono, non sul pianeta Terra.
DELLE CARTE SENZA NOME STAMPATO
Esistono carte senza il nome del portatore inciso sopra, questo capita, può capitare, ma non significa assolutamente che ogni singola carta non sia intestata ad una singola persona fisica. Anche nei casi delle grandi società, nelle quali i dirigenti pagano albergo, vino, vitto e puttane, con le carte di credito aziendali, le carte, SEMPRE, sono intestate alla società, sì, ma ogni singola carta è registrata a ciascun singolo portatore. Chi pensa di venire a Hong Kong e farsi dare una "carta anonima" è meglio che si risparmi la spesa del viaggio, perché il panorama non vale la pena e le donnine allegre costano troppo. Le carte anonime, anche sul resto pianeta Terra, non esistono. Anche aprire un conto in banca, con tutti i documenti regolari in mano, non è più facile come un paio d'anni fa.
DEI GIORNALISTI FALSARI
Non riesco mai a sentire una sola parola detta da un giornalista in Tv, che sia in buona fede oppure no, la quale abbia in sé qualche elemento di utilità o di verità. Sento solo falsità, boiate e ottusità, e con quelle riescono a suggestionare ed ingannare gli spettatori, sfruttando la stanchezza, la stupidità e la credulità popolare (e lo sfruttamento della credulità popolare è un delitto).  Anche quando sono cretini e ignoranti, come nella maggior parte dei casi, non dicono cose vere o utili, dicono cose false, stupide e fuorvianti, che servono il depistaggio della propaganda. Quando sono cretini e ignoranti, quindi, come nella maggior parte dei casi, sono cretini, ignoranti e anche falsari.
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myavvprofrobertgalli-blog · 7 years ago
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DELL' ASPETTO FINANZIARIO DEI FINTI VIAGGI NELLO SPAZIO Il rapporto dall'Iron Mountain spiega ai burattini che stanno ai governi perché essi debbano dilapidate le riserve di denaro pubblico, e ancora di più in tempi di politiche restrittive, aggiustamenti strutturali, pretese d'impossibile austerità ed altre tecniche fraudolente d'oppressione, predilette dai feroci burocrati delle banche centrali. Il trucco è semplice, bisogna lavorare per abbattere costantemente i livelli medi di vita, per impoverire le comunità produttive. Quindi, più spreco di denaro pubblico, più imposte, meno credito, meno lavoro, più immigrati con le pezze al culo, meno reddito. Le iniziative sono molteplici ed una di queste iniziative è proprio quella dei finti viaggi nello spazio. DELLA POVERTÀ NEI TEMPI DI GUERRA In tempo di guerra, la maggior parte dei cittadini accetta il proprio immiserimento senza lagnarsi e rimane ferocemente leale nei confronti dei suoi capi politici. Se dobbiamo trovare un efficace sostituto della guerra, quel sostituto deve stimolare le stesse reazioni. Perciò bisogna trovare un nuovo nemico, un nemico che minaccia il mondo intero; la prospettiva di essere sopraffatti da quel nemico deve essere "terrificante" almeno quanto la stessa guerra. È poi scritto nel rapporto dall'Iron Moutain: "La pace mondiale implica il disarmo totale e generalizzato.." "..non si ha un valido sostituto alla guerra, a meno che esso non possegga, contemporaneamente, 3 proprietà fondamentali: 1) deve essere altamente dispendiosa e superflua; 2) deve contenere in sé una minaccia che sia credibile e di estrema magnitudine; 3) deve fornire una giustificazione logica per i servizi obbligatori resi al governo." DELLA VERITÀ E DELLA CREDIBILITÀ La prima considerazione fatta durante la ricerca della minaccia adatta per sembrare il "nemico globale" è che tale minaccia non deve essere necessariamente reale. Una minaccia reale sarebbe migliore, certo, ma anche una inventata serve bene lo scopo, purché le masse siano convinte che sia reale. Il pubblico riconosce più velocemente per vere certe finzioni che altre. DELLE INVASIONI DEGLI UFO L'invasione degli extraterrestri viene considerata molto seriamente dal gruppo di studio dell'Iron Mountain. Esperimenti in questa direzione sono già stati tentati, e però la reazione del pubblico non è stata sufficientemente prevedibile, perché la minaccia non è abbastanza "credibile". Dice ancora il rapporto: "La credibilità è il problema centrale nello sviluppo di un mezzo politico sostituto della guerra. Le proposte dei viaggi spaziali sono per molti versi ottimi sostituti economici della guerra, ma non sono sufficienti per altre ragioni. Anche il viaggio spaziale più ambizioso e irrealistico non può da sé generare una minaccia esterna credibile. Si è molto discusso sul fatto che questa minaccia dallo spazio offrirebbe l'ultima speranza di pace mondiale, unificando la specie umana sotto un governo che la guida contro il pericolo della distruzione per opera di creature aliene provenienti dallo spazio o da altri pianeti. E sono stati fatti esperimenti per provare la credibilità della minaccia di un'invasione da altri mondi; è possibile che molti di questi avvistamenti, negli ultimi anni, di oggetti volanti di cui non si spiega la presenza nei cieli del mondo, siano infatti esperimenti di questo tipo. Se è così, non possono essere giudicati incoraggianti." Il rapporto è pubblicato nel 1966, quando l'idea della presenza aliena pare diffusamente inverosimile. Negli anni seguenti, tuttavia, la percezione cambia, anche grazie al lavoro incessante dei fabbricatori di fandonie della TV e del cinematografo. Un segmento crescente della popolazione ora crede che forme di vita intelligente possano esistere anche su altri pianeti, e potrebbe bene essere che stiano monitorando la nostra civiltà. Non c'interessa qui andare a stabilire se quella credenza sia corretta o no. Il problema è che un incontro drammatico con gli alieni mostrato dalle televisioni, anche se completamente fabbricato dalla grafica computerizzata o dai raggi laser proiettati nello spazio, potrebbe essere usato per riunire tutte le nazioni sotto il controllo del governo mondiale, per difendere il pianeta dall'invasione aliena (ed è una rappresentazione di cui parla molto chiaramente Ronald Reagan, in un suo famoso discorso in favore della unità e solidarietà mondiale). D'altra parte, se gli alieni sono rappresentati come personaggi con intenti pacifici, uno scenario alternativo sarebbe quello di formare il governo mondiale per rappresentare la specie umana nelle riunioni interplanetarie in qualche forma di federazione galattica. Entrambi gli scenari sono più creduti oggi che nel 1966, perché nel frattempo l'industria dell'intrattenimento produce migliaia di film, serie televisive, reportage giornalistici, finti viaggi spaziali (che sarebbero stati condotti dalle nazioni - in modo indipendente, prima, e in aggregata collaborazione fra diverse nazioni, poi - a cominciare dal finto sbarco sulla Luna fino alle inesistenti stazioni spaziali orbitanti dei ridicoli anni nostri) e la gente pare che si beva molte più scemenze oggi di quante se ne beveva allora.
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