#scambio regali italia
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Organizzo scambio regali
sto organizzando uno scambio regali su whatsapp
Scrivete in privato
REGOLAMENTO:
1 massimo 40 persone
2 dovete dirmi con cosa volete spedire, poste, altri metodi o vinted
3 scrivete nella bio di whatsapp le vostre preferenze e quello che vi piace
4 farò io le combinazioni in base al metodo di spedizione
5 tra di voi concorderete il prezzo eccc
non posso garantire che le persone siano serie, quindici consigliò vinted.
#babbo natale segreto#babbo natale#secret santa#secret santa italia#secret santa 2024#scambio regali#natale 2024#scambio regali italia
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Guai in vista per Berlusconi, la conferma dalla Commissione Ue sui regali con Putin: «Anche quelli rientrano tra le sanzioni»
Guai in vista per Berlusconi, la conferma dalla Commissione Ue sui regali con Putin: «Anche quelli rientrano tra le sanzioni»
Non fanno eccezione gli scambi di merce gratuita tra l’Ue e la Russia nel quinto pacchetto di sanzioni contro Mosca per l’invasione in Ucraina. Secondo Bruxelles, quello scambio tra il leader di Forza Italia e il capo del Cremlino deve essere punito Non ci sarebbero dubbi secondo la Commissione Ue che i regali che si sono scambiati Vladimir Putin e Silvio Berlusconi rientrino tra quelli puniti…
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ENRICO STAI SERENO LETTA SI PRESENTA ALLA TASSEMBLEA E COSA PROPONE ?
LETTA : FRASI FATTE, LE SUPERCAZZORE PREMATURATE CON SCAPPELLAMENTO A SINISTRA COME L'ANTANI UGO DISSE
Problemi "importanti per il paese" trattati da Letta :
1) Progressisti nei valori
2) Riformisti nel metodo
3) Radicali nei comportamenti personali
4) Non vi serve un nuovo segretario. Serve un nuovo PD"
5) La vita fuori da qui - nel partito - è molto bella"
4) Giovani: "saranno al centro della mia azione".
5) tre sfide globali: a) cambiamento climatico b) pandemia,
c) protezione dati personali
6) Se noi dobbiamo per forza andare al governo, noi diventiamo il partito del potere.
7) E se diventiamo il partito del potere, noi moriamo
8 ) Il governo di Draghi è il nostro governo, è la lega che deve spiegare perché lo sostiene"
9) Altri Temi toccati: a) Donne b) Sì ius soli c) Sud d) PA moderna
e) lotta alle mafie (la pace nel mondo) f) Lotta ai paradisi fiscali europei g) Progressività dell'imposta h) terzo settore i) reti di prossimità l) sindacati.
10) Rilancio dialogo sociale.
11) Partito della prossimità" non ZTL.
I 9 problemi fondamentali del popolo italiano, che lo risolleverebbero agli antichi splendori, NON TRATTATI DA LETTA MAI TRATTATI DA LETTA :
1) RIFORMARE COMPLETAMENTE IL SISTEMA FISCALE
a) Ridurre la partenza Irpef dal 23% al 5% e riadeguare le altre aliquote, no tax-area fino a 10k
b) (Ridurre il contributo Inps dal 33% al 20%) Dopo la Riforma Inps
c) Ridurre Iri Ires e tasse imprese complessive dal 64,8% complessivo al 25%
d) Ridurre l’Iva dal 22% al 5%
e) Rimettere in tasca ai cittadini i 400 MLD di tasse in eccesso (con coperture) : 400 MLD il taglio fiscale - 168 MLD l’extra gettito - 192 MLD risparmio tasse sulla spesa pubblica - 40 MLD deficit = 0 Pareggio di bilancio
f) Instaurare un Reddito di Disoccupazione 500 Eu mese permanente
g) Instaurare una Pensione di Base fiscale a 1.000 Eu per tutti
(a compensazione dell’assistenza e del ricalcolo pensionistico al contributivo)
2) RIFORMARE L’INPS
a) Separare l’assistenza dalla previdenza contributiva e cederla al fisco (-64 MLD)
b) Ricalcolare tutte le pensioni retributive al contributivo (-70 MLD)
c) Ridurre il contributo Inps dal 33% al 20%
d) Instaurare una Pensione di Base Fiscale 1.000 Eu mese per tutti
e) Portare l’età pensionabile da 67 a 62/60 anni (rimettere 3 milioni di lavoratori anziani over 60 in pensione lasciando il loro lavoro ai giovani)
3) RIFORMARE LA SCUOLA
a) Portare l’obbligo scolare da 14/16 a 18 anni (più 2,5 milioni di studenti tolti dalla disoccupazione)
b) Instaurare scuole professionali di 3 anni anche nella tecnologia
c) Riformare, riadeguare i programmi, educazione civica
4) RIFORMARE ESERCITO E PROTEZIONE CIVILE
a) Ripristinare il servizio di Leva di difesa 500mila giovani
b) Instaurare il servizio di Leva civile insieme a quello di difesa
5) STATALIZZARE SERVIZI E AZIENDE STRATEGICHE
a) Statalizzare tutti i servizi pubblici (150 MLD di utili)
b) Statalizzare tutte le aziende strategiche (50 MLD di utili)
c) Statalizzare tutte le Banche e le Assicurazioni
d) Statalizzare il 3° settore oggi business solidarietà (50 MLD di utili)
e) Statalizzare parzialmente o totalmente le aziende a forte automazione
6) DOPO 5 ANNI CREARE UNA MONETA PUBBLICA DI PROPRIETA’ POPOLARE
a) Inserire un Biglietto di Stato a corso legale senza uscire da Eurozona, parallelo ad euro
b) La Moneta solo interna, solo elettronica, esente da ritorsioni valutarie e speculative, senza violare i trattati internazionali, senza cambi internazionali, un solo cambio interno Lira/Euro.
c) Utilizzare l’Euro per import/export, acq. materie prime e vendita del Made in Italy all'estero
7) ABOLIRE LE TASSE A FONDO PERDUTO PER LEGGE E PER COSTITUZIONE E PASSARE ALLA (Fiscalità a Scambio)
a) Si paga solo il contributo Inps 20% gettito 350 MLD ad occupazione piena
b) Si incassano 150 MLD dagli utili dei servizi pubblici di Stato
c) Si incassano 50 MLD dagli utili delle aziende strategiche
d) Si incassano 50 MLD dal 3° settore
e) Si paga una spesa pubblica di 600 MLD anno circa, esentasse senza sprechi
f) Creazione monetaria del tesoro per il denaro necessario quando manca, per compensare o favorire la crescita economica
g) Prestiti e mutui con Moneta di Stato senza interessi a tasso 0%, su rete di Banche Pubbliche
😎 AUTOMAZIONE
a) Dopo aver raggiunto l’occupazione quasi piena, che come abbiamo visto è ancora possibile, a contrasto dell’automazione industriale, la robotizzazione, l’intelligenza artificiale, che inevitabilemtne porterà via molti posti di lavoro, anche se ne andrà a creare molti altri, sarebbe utile statalizzare parzialmente o totalmente le grandi produzioni ad alta automazione, dove gli utili che incamererà lo stato andranno ridistribuiti ai cittadini in base al reddito, sotto forma di un Reddito da utili di Stato.
b) In questa nuova economia, le macchine lavorano e producono, gli umani guadagnano, incassano gli utili e comprano i prodotti delle macchine, chiudendo così il ciclo economico.
c) Invece, piuttosto che lasciare tutti i grandi gruppi industriali in mano ai privati, dando il “Reddito Universale della gleba”, dove pochi signori avranno tonnellate di denaro, mentre una grande massa di popolazione, sarà mantenuta con un reddito da elemosina, solo per la giusta sopravvivenza, e dato che i cittadini vengono pagati, a lavorare gratis per le multinazionali e lo stato, oltre che dover sottostare a tutte le altre imposizioni, vaccini, tamponi, mascherine, microchip, app, lockdown, eliminazione del contante e chi piu’ ne ha ne metta
9) CORRUZIONE
a) Abbiamo una corruzione dilagante, che parte dalla politica e coinvolge la magistratura, le forze dell'ordine, l'avvocatura, i commercialisti, la sanità, le grandi imprese, le multinazionali, i grandi gruppi industriali associati, che commettono reati su reati, protetti e mascosti dall'informazione, da cosche, logge, ordini e mafie, i cani da guardia del potere e si sa che cane non mangia cane.
b) Il 100% degli appalti pubblici del Nord Italia viene “deciso” da un unico Studio di Commercialisti del Nord Ovest, il 100% degli appalti pubblici del centro sud, dalle mafie dai colletti bianchi. Comprendiamo che se sulla spesa pubblica ci sono 370 MLD di euro anno, tasse comprese, di sprechi, ruberie, regalie, tangenti, corruzione, assistenzialismo, bisogna aumentare le tasse, e se aumenti le tasse, imprese e cittadini vanno in sofferenza, non consumano, non producono, e di conseguenza crolla l’economia e il gettito fiscale.
E possibile porre rimedio a tutto cio’ ?
Fare tutto ciò che è giusto
Marco Cristofoli Moneta Pubblica
Secondo voi, vi fareste governare da un Partito Politico che propone non si sa bene cosa propone !? Per quanto tempo ancora siete disposti a farvi prendere per il c da questi soggetti, i camerieri dei loro padroni, l'1% dei piu' ricchi del pianeta ?
Marco Cristofoli Moneta Pubblica
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Pesce d’aprile: storia e origini degli scherzi del 1 aprile
Primo aprile, giorno di pesce. No, non stiamo parlando di qualche tradizione ittica legata al primo giorno del “più crudele dei mesi” (secondo T.S. Eliot), bensì della nota e diffusa usanza di farsi degli scherzi. Un’usanza che coinvolge davvero tutti, adulti e bambini e che ha contagiato anche i grandi colossi del mondo della rete che, ogni anno, si sfidano a chi riesce a fare lo scherzo più incredibile. Come nel caso dei memorabili April Fools di Google, di Facebook o di Amazon: quest’ultima azienda, peraltro, ha avuto il primato di trasformare quello che apparentemente appariva un pesce d’aprile (il Dash Button che permetteva di acquistare i prodotti consumabili una volta finiti in un semplice click) in realtà.
Ma da dove arriva la tradizione degli scherzi del primo aprile?
L’origine, a ben vedere, non è del tutto chiara. Le fonti più accreditate la fanno risalire alla Francia del XVI secolo e nello specifico prima dell’introduzione del calendario Gregoriano. Prima della riforma di Papa Gregorio XIII, infatti, il capodanno veniva festeggiato regolarmente tra il 25 marzo e il 1 aprile in concomitanza con il solstizio di primavera. Una festività, quella di inizio d’anno, che veniva celebrata con un ben augurante scambio di doni e di regali. Tuttavia il cambio di data non venne accettato da tutti, e alcune persone mantennero l’inizio dell’anno proprio nel primo aprile: per prendersi gioco di questi “sciocchi”, alcune persone continuavano scambiarsi finti doni chiamati poisson d’Avril, dai pesci di carta inseriti in questi pacchi vuoti.
E voi avete già pensato a quale scherzo fare? Prendete spunto dalla nostra gallery che raccoglie alcuni degli scherzi del primo aprile degli anni passati.
photo by Tim Walker Vogue Italia June 2005
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Bozza contratto,pugno di ferro anche per scambio favori e regali http://ift.tt/2ApMiQK
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Ron ai vincitori di Musicultura 2017: “Ora è il il momento di mostrare l’anima”
E’ Ron uno dei noti personaggi della musica d’autore che, domenica 25 giugno, ha calcato il palco dello Sferisterio in qualità di ospite d’eccezione della finalissima della XXVIII edizione di Musicultura.
Un nome storico, quello di Rosalinio Cellammare, che ha segnato gli anni d’oro della musica leggera del nostro paese; la sua ultima esibizione al Festival risale al 2006, occasione in cui ha cantato Non abbiamo bisogno di parole. Dopo un attento soundcheck, in un caldo pomeriggio d’estate, la redazione di Sciuscià ha avuto la possibilità di fare qualche domanda al cantautore.
Si è esibito sul palco di Musicultura per la prima volta nel 2000, quando ancora il Festival si chiamava Premio Città di Recanati; poi, nel 2006. C’è un ricordo che lo lega a Musicultura?
Macerata è sempre un bel vedere: una città che conserva il fascino dell’antico e che allo stesso tempo trasmette tantissimo anche a quelli che, come me, la vivono solo di passaggio. Ho capito, sin da subito, che Musicultura è un festival organizzato molto bene e che riserva grande serietà e rispetto nei confronti di tutti, concorrenti ed ospiti. Ricordo uno scambio di battute tra me e Baglioni, a proposito della qualità del concorso, e anche lui era d’accordo con me.
Noi, ad esempio, ricordiamo bene la sua esibizione allo Sferisterio, occasione in cui ha cantato Non abbiamo bisogno di parole. Gli otto vincitori di Musicultura, invece, di parole ne hanno sempre bisogno da un professionista del suo calibro: quali dedicherebbe proprio a loro, così come a chi decide di intraprendere la carriera musicale?
Quando si tratta di parole da dedicare ai giovani ho sempre un po’ di timore, perchè potrebbero rivelarsi consigli pericolosi per alcuni di loro. Comunque io credo che per gli otto vincitori sia arrivato ora il momento di mostrare la loro anima e tutto il talento che hanno, soprattutto quello della scrittura. Con il tempo mi sono reso conto che all’estero praticamente tutti gli artisti sono autori dei propri brani, cosa che accade meno in Italia; ciò mi dispiace, perché credo che sia importante mantenere vivo il cantautorato.
Oltre ad essere interprete, ha anche scritto numerosi successi come Attenti al lupo, cantata da Lucio Dalla. Quale parte del lavoro di musicista preferisce?
L’aspetto più bello e soprattutto più divertente è stare sul palco e fare concerti in giro per l’Italia. Quando mi esibisco mi sento me stesso, sono rilassato e tranquillo; immagino i miei live come dei regali che mi faccio da solo per sentirmi bene. Dovendo scegliere tra essere interprete o compositore, adesso preferisco cantare dei pezzi, mentre all’inizio della mia carriera puntavo molto di più sulla scrittura e sulla composizione.
Durante la sua carriera ha avuto la possibilità di prendere parte alla realizzazione di diversi lungometraggi, soprattutto durante la fine degli anni ’70. Cosa le ha lasciato, artisticamente e umanamente parlando, questa esperienza nel mondo del cinema?
Il mondo del cinema mi ha regalato tante belle cose. Ho avuto la fortuna di recitare con registi importanti, come Monicelli, Montaldo o Magni. Sul set ho vissuto esperienze molto forti, che hanno arricchito il mio bagaglio personale. Tra i vari progetti, ricordo in particolare “In nome del Papa Re”, diretto da Luigi Magni, appunto. In quell’occasione ho recitato al fianco di Nino Manfredi; fu un’esperienza ricca di emozioni.
All’interno delle sue canzoni si legge spesso una forte componente sociale, come ad esempio nel brano L’uomo delle stelle. Secondo lei, qual è il vero potere della musica? Cos’è in grado di generare in chi ne fruisce, rispetto alle altre forme d’arte?
Penso che la musica abbia un grande valore aggiunto, che è quello della leggerezza. Attraverso una canzone, anche un argomento percepito come troppo impegnativo o problematico, può essere alleggerito e reso più comprensibile. Trovo che questo sia un aspetto meraviglioso.
Alessandro Coppari
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#EPIPHANY# #EPIFANIA# From a faraway land... Da una terra lontana... ❤😆 Santa Epifania 🙏🏼😊😁 On a cultural note, today is when people in Italy used to receive presents until the last generation 🇮🇹 Una parola a proposito della nostra cultura e tradizione. Oggi è il giorno in cui tradizionalmente c'era lo scambio di regali in Italia. Fino ad una generazione fa, i ragazzi ricevevano regali in questa festa • • • • • • • • • #reflections# #filmmaker# #livingthedream# #selfdevelopment# #film# #travelling# #英语# #spirituality# #spirituale# #电影# #selfdevelopmemtfilm# #国际# #boleh# #suasana# #crescitapersonale# #inspirasi# #inspirationalquote# #picoftheday# (at Santa Maria, Sal, Cape Verde, Africa.)
#inspirasi#crescitapersonale#selfdevelopment#epifania#电影#boleh#spirituale#filmmaker#国际#spirituality#epiphany#livingthedream#reflections#selfdevelopmemtfilm#travelling#inspirationalquote#英语#picoftheday#film#suasana
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Ciao a tutti, Volevo volevo creare un gruppo di Babbo Natale segreto, funzionerà così, creerò un gruppo WhatsApp di Massimo 20 persone.
nella descrizione del vostro profilo WhatsApp dovete scrivere temporaneamente, quello che vi Rappresenta, quello che vi piace e che vorreste avere.
E farò gli abbinamenti , tra di voi poi dovete scegliere il budget.
Inoltre dovete dirmi in anticipo il metodo di spedizione. Per esempio se ci sono più di due che sono propensi ad usare vinted, potete scambiarvi i regali così.
Quando tutto sarà completo, Però gli abbinamenti,
#Babbo Natale segreto#secret santa#Scambio regali#Babbo Natale segreto WhatsApp#natale 2024#Secret Santa Italia#Scambio regali Italia#secret santa gift#secret santa exchange#gift exchange#advent calendar#Secret santa
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