#sabato pomeriggio
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Terrorizzata. Dal pensiero che non proverò mai più determinate cose .
Terrorizzata dall avvicinarmi a qualsiasi persona .
Terrorizzata da rimanere in questa apatia mista alla rabbia e mista al vuoto.
Come guardare in fondo ad un dirupo e non sentire nemmeno più le vertigini.
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Quiete
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coccole del sabato pomeriggio
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💀🌹🪡
#disegno#disegnare#the nightmare before christmas#Jack#Sally#canzone#playlist#gionnyscandal#pensare#sabato pomeriggio#disney#film
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Shopping nei saldi >>> psicoterapia
#pensieri#current mood#sabato sera#sabato pomeriggio#buon sabato#saturday#saturday night mood#shopping
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E poi un sabato pomeriggio nonostante il caldo asfissiante... girando per la città...
Barbara
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che poi ritorna sempre in testa questo strano pensiero del cazzo,che si appiglia ogni giorno, in qualsiasi momento della giornata, pure dove stai a fa i cazzi tuoi con una forza peggio delle onde del mare che ti trascinano nella vasta immensa paura che tutto stia andando avanti e tu rimanga indietro. tutto circola su questo. prendi una boccata d’aria prima che arrivi l’onda. e ti vedi tutti belli sistemati, che sanno cosa vogliono o almeno ci provano. Chi studia, chi lavora, chi si scopa due persone ed e’ felice, chi sta da solo e si ubriaca,chi si sposa, chi si piglia casa, chi si fa i cazzi suoi e sta bene cosi. eppure io, provandoci a fa mille cose, non ne porto a fine manco mezza e mi chiedo che cazzo devo fa per avere la stessa felicitá e benessere che c’hanno loro. tutto e’ superficiale, non c’ho mezza cosa che rapisce la mia curiosità. e mi ripeto, ridendo che “ognuno ha i suoi tempi”, solo che nel mentre il tempo scorre velocemente, e passano gli anni. e io rimango sempre intrappolata lí.neanche me ne accorgo e l’onda mi butta giu’, colpendomi all’improvviso,facendomi cadere ancor più indietro.
#sabato pomeriggio#pensieri#writers on tumblr#writblr#my writing#writing#scrivere#parole#pensiero#scritto mio#scritture brevi#scritto da me#me
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Sto recuperando Supernatural e mi chiedo come io non abbia scoperto questa serie quando è uscita nel 2005 ! Come è possibile che sia andata virale solo negli ultimi anni ?!??!! FOLLIA.
Guardatela.
#supernatural#series#prime video#horror#ghost#da vedere#consigli#belle serie#sabato pomeriggio#15 stagioni#fantasy#avventura#fratelli
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«Di acqua e di respiro di passi sparsi di bocconi di vento di lentezza di incerto movimento di precise parole si vive...»
(Ivano Fossati)
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PRIMA PAGINA Il T di Oggi sabato, 07 dicembre 2024
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Oggi a Torino ai Giardini dei Musei Reali a fare il conferenziere
(a parlare di Ricerca e Ambiente in Africa)
col collega ricciolone
#no non posso darvi il whatsapp del ricciolone
# Sole
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L'adorata umiliazione (1 di 2) Lo stallone
Non aspetti altro che io torni dal lavoro. Hai fatto del tutto per poter essere qui a casa mia alle cinque del pomeriggio. Pronta per me, come ogni giovedì. Chissà quale scusa avrai inventato col cornuto, stavolta. Troppo ti piace prostrarti alla mia volontà, inginocchiarti davanti a me. Prepari tutto come sai, per aspettare che arrivi il signore dei tuoi sensi, la vera fonte del tuo piacere, della tua voluttà di schiava. Sei già quasi tutta nuda, come ti preferisco. Adori sottometterti a me. Vuoi essere umiliata, degradata, comandata. Sei stata anche oggi una bambina molto cattiva, lo sai.
Hai detto nuovamente una grossa bugia a tuo marito, stai per macchiarti ancora di adulterio e ne sei ben cosciente. Però è più forte di te, il gusto dolcissimo di questo tuo segreto peccato, del proibito. Ti senti sporca. Ti dispiace un po’ tradirlo, ma non puoi fare a meno della mia medicina. Io in fondo non vorrei, ma devo proprio punirti, bambina bricconcella. Per farti capire prima di tutto che non si dicono le bugie: non si fa. Poi che comunque sia, tra noi due comando io. Devo umiliarti anche per educarti, renderti mansueta, obbediente, sempre più devota e psicologicamente sottomessa a me, che pure sono la ragione prima del tuo tradimento osceno e terribile. Devi essere solo un puro strumento di godimento, per me. E ti piace esserlo.
Costituisco infatti per te, me l’hai confessato tra le lacrime e i rimorsi, l'ossessione più assoluta. Siamo attori di una recita moralmente riprovevole, messa in scena solo per soddisfare la tua libidine di femmina poco più che quarantenne, calda e vogliosa di sesso. Per la brama insaziabile che hai del mio corpo e della mia mascolinità, cosa a cui non riesci a resistere. Adori il mio cazzo. Lo veneri. Lo cerchi. La tua personalità di donna risoluta e forte con me è totalmente azzerata. L’idea che hai di me è qualcosa che tiene prigioniera la tua mente. Per un po’ quando vieni a casa e io non ci sono ancora, cerchi i miei indumenti: li annusi e li stringi a te. Quando arrivo poi mi getti le braccia al collo, mi ti adagi sopra, mi ti strusci addosso, come una vera cagna in calore. Non hai più alcuna vergogna o remora, come invece all’inizio della nostra relazione.
Cerchi di rendermi mansueto, di blandirmi. Mi aduli, vorresti subito il mio sesso. Ma non puoi averlo ancora. Comando io e farai ciò che ti dico. Ti farò quello che voglio. Decido io, con te. Allora per iniziare, quando sono comodo ti somministro una sonora, dolcissima, lenta, sensualissima e intima sculacciata. Rito a cui ti sottoponi opponendoti flebilmente. Infatti, mentre sei ancora mezzo vestita, io ti rimprovero, elenco le tue manchevolezze e tu ti lamenti un po’. Ma comunque scendi rapida le mutandine, ponendoti docile nella giusta posizione, a me la più comoda per arrossare il tuo culo bellissimo di sposa. Mentre schiaffeggio le tue chiappe di donna di un altro uomo ignaro di tutto, tu inizi a godere del tuo essere vera troia, libera ma sottomessa.
Il tuo adesso è soltanto un culo rosso, un capolavoro di pudore azzerato. Non hai più difesa né vergogna: sei totalmente sfrenata e non ti lamenti, soffrendo e godendo in balia di un uomo che ti plasma a suo piacimento. E che possiede il tuo cuore e il tuo desiderio più profondo. Ogni tanto ti apro le natiche e infilo un dito nell’ano, gioco con la tua parte più inviolabile. Spesso uso un plug o un fallo di gomma. Mi diverto, a vedere come gemi e godi, vera puttana che altro non sei. Tu allora stringi sempre lo sfintere, a trattenere dentro qualsiasi cosa io ti ci infili. Sei senza più alcuna vergogna, nell’arrenderti: mi concedi tutto, ormai. E pensare che con tuo marito fai la pudìca, non gli permetteresti mai ciò che consenti a me.
Ogni giorno reciti perfettamente la parte della moglie seria e composta, anche e soprattutto nei rapporti coniugali intimi. Zero fantasia: assoluta ripetitività. Sempre di sabato sera, rapporti canonici e soprattutto rapidi: sbrighiamo ‘sta pratica e via dormire. Niente variazioni. Lui vorrebbe, probabilmente, ma tu non glielo permetti. La tua bocca e il tuo culo se li può solo sognare. Io invece ne faccio quello che voglio. E’ stupefacente il numero di mogli che praticano e concedono con grande esperienza all’amante segreto cose oscene ed estreme che invece condannano severamente in pubblico. Ne ho avute molte. No, non puoi essere gelosa: tu sei solo una schiava per il mio piacere. Stai zitta: ricordalo sempre e fai solo ciò che ti dico.
Ma confesso comunque che a te in qualche modo tengo. Molto. Non permetterei a nessuno di torcerti un capello. Evidentemente mi sto affezionando. Invecchio anch’io. Per cui, finita la punizione, verrà inevitabile il momento della dolcezza tra noi. Ti farò alzare dal letto e ti accarezzerò a lungo. Poi ti cospargerò di crema, massaggiandoti il corpo e accarezzando moltissimo le bellissime natiche, insistendo sull'ano adorato. Lenirò così anche la tua anima, umiliata ma segretamente felice e anelante. Ammirerò la perfezione delle tue forme, unirò delicatamente e con morbido velluto elastico i tuoi polsi tra loro: è il legame simbolico tra noi due. Ti ricorda che il tuo corpo è di mia proprietà. Anche se sei sua moglie. Infine ti ordinerò di aspettarmi in camera da letto, mentre intanto farò una doccia.
Finito di lavarmi, mi metterò comodo sul letto. Forse parlerò un po' con te; ti chiederò dei figli, del lavoro, di ciò che ti piace fare. Magari leggerò un po’ le news sul tablet, oppure semplicemente ti guarderò a lungo mentre sei lì immobile, bellissima, impaziente e ti prepari a godere, da brava bambola passiva. Volontà azzerata, ma grande voglia che io mi decida a possederti, violandoti dove più mi andrà. Infine, arriverà il momento che hai aspettato tutta la settimana. Ti prenderò, ti farò mia in modo brutale, senza troppi riguardi: ami essere fottuta con la forza, lo so. Vieni solo così, ormai. Normalmente, già da me preparato in precedenza, mi piace infilare subito il tuo bel culo sodo e sfondato di moglie e madre. Per poi starti a lungo dentro e infine riempirti di crema d'uomo.
Tu ti inarchi, allarghi al massimo le natiche e mi agevoli. Ti riempio letteralmente di sborra. Eiaculo molto: è tutto in relazione alla mia stazza, alle dimensioni del mio uccello e dei miei coglioni. Godi come una pazza, nell’accogliere il mio seme. Poi magari ti scoperò in modo tradizionale, se mi andrà. Quindi, come sempre ti ordinerò di finire il lavoro: dovrai svuotarmi tutto completamente. Dovrò essere soddisfatto di te. Non dovrai far cadere neppure una goccia. Poi dovrai pulirmi per bene con la tua bocca, espertissima ormai. Sai già ciò che mi piace e come farmi godere, mia dolcissima puttana. Muoverai la lingua sapientemente attorno al mio glande, mentre inghiotti. Ti è concesso gemere di piacere, mentre mi bevi.
Dopodiché, tra un po’ ti lascerò libera di tornare a essere il centro della vita della tua preziosa famigliola, la moglie adorata di un brav'uomo innamorato e fedelissimo. Sarai nuovamente la mamma perfetta, insospettabile, rispettata e irreprensibile. L’esempio di virtù e correttezza per i tuoi figli adolescenti, per i tuoi colleghi dell'agenzia in cui lavori e per chiunque ti conosca pubblicamente. Prima di andare via però, ti piace sempre restare ancora un po’ qui a casa mia. Nuda in cucina, ben felice di essere stata ancora una volta umiliata e usata da me. Resti a sorbire il caffè gustoso e forte che ti preparo con amore. Quelli sono una manciata di minuti sacri, che ti servono per decomprimerti e tornare a vestire i panni della donna tranquilla. Magari un po’ timida, sottotono ma serena, affidabile e leale.
Quella che siederà stasera a fianco del proprio marito e scherzerà con lui. Perché per lui sei una donna intelligente, morigerata, di sani valori e princìpi. È un uomo ben felice di averti sposata e assolutamente certo dell'unione salda e inscalfibile che ha con te, nonché fiero dell'amore unico che vi lega. Nessuno potrebbe mettersi tra di voi. Un matrimonio solidissimo, il vostro. A prova di playboy. Quanti ne ho vissuti, da terzo elemento segreto! Comunque, tu stasera tornerai a casa soddisfatta. Quando avrete cenato, chiacchierato e messo a letto i figli, tu stagli un po’ vicino. Lo dico anche egoisticamente, perché la vostra pace coniugale resti uguale e io possa quindi continuare ad arrossare e romperti il culo! Seriamente: fagli sentire un po’ di calore muliebre.
E fagli l’amore. Non essere sempre dura e distaccata, insofferente alle sue carezze come tuo solito. Ricordati che un tempo l’hai amato. Lui continua a sbavare, per te. Ti adora e ti è fedele. Poi, francamente parlando, se lo merita: ti coccola, ti vizia e ti adora. È il padre dei tuoi figli, un marito molto affettuoso e generoso, con te. Provvede alle riparazioni in casa, a pagare il mutuo, a portare gran parte del vostro reddito in famiglia. Cambia l’olio alla tua macchina e ti fa il pieno, cosa a cui tu non pensi mai, sventatella! Spesso poi a sorpresa ti porta dei fiori o del gelato fresco, pur di vederti sorridere. Faglielo appassionatamente, fallo godere di te. Sii la generosa padrona del suo cuore. Tranquilla, che a metterti in riga poi penserò al solito io giovedì prossimo, non ti preoccupare.
RDA
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E se sei de Roma, facce un salto no?
Barbara
#mostre fantastiche e dove trovarle#garum#roma#sabato pomeriggio ideale passeggiata in centro e mostra fuori dal comune!#pentesilea
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Sabato pomeriggio scazzato ma con un gilet carino
(Volevo mettere Fammi ridere un po' di Anna Oxa come su instagram ma non me la fa mettere, damn.)
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«E alla fine, credo che non sia necessario fare nulla per essere amati. Passiamo la vita cercando di sembrare più belli, più intelligenti. Ma ho capito due cose. Coloro che ci amano ci vedono con il loro cuore e ci attribuiscono qualità al di là di quelle che abbiamo davvero. E coloro che non vogliono amarci non saranno mai soddisfatti di tutti i nostri sforzi. Sì, davvero. Credo che sia importante lasciare in pace le nostre imperfezioni. Sono preziose per comprendere coloro che ci vedono con il cuore» (Frida Kahlo)
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