#romanzi sui segreti
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Sequenze temporali di una scelleratezza: Un viaggio tra tecnologia, misteri e intrighi internazionali. Recensione di Alessandria today
Un thriller psicologico che sfida il lettore a decifrare l’indecifrabile
Un thriller psicologico che sfida il lettore a decifrare l’indecifrabile Un enigma matematico e un giallo di proporzioni globali Sequenze temporali di una scelleratezza di Daniele Possanzini è un romanzo autoconclusivo che fonde il fascino del thriller psicologico con il mistero tecnologico e finanziario. Pubblicato il 27 aprile 2021, questo libro offre un’esperienza di lettura immersiva,…
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dedoholistic · 2 years ago
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Maria Teresa De Donato intervista Paolo Arigotti sui suoi 3 romanzi
Sorelle molto speciali
Il collegio dei segreti e
Un triangolo rosa
Germania Nazista e Leggi Razziali i temi trattati
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weirdesplinder · 2 months ago
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Novità cinesi in libreria e in televisione
Arriva finalmente in italiano la seconda parte del romanzo da cui è stato tratto il famosissimo drama fantasy cinese THE UNTAMED. Il libro in questione è:
Il gran maestro della scuola demoniaca. Mistificazione. Vol. 2
di Mò Xiāng Tóng Xiù
Editore: Mondadori
Link affiliato: https://amzn.to/3YS2vIe
Trama: Wei Wuxian e Lan Wangji, sulle tracce del cadavere misterioso, giungono nelle lande perennemente avvolte nella nebbia dello Shudong. La loro meta sembra essere Yicheng, la "città obitorio" in cui nessuno osa addentrarsi. I due cultori, però, vanno incontro al loro destino senza timore. Proprio a Yicheng, nascosto nell'ombra, li attende un crudele nemico che farà luce su una toccante tragedia. Quando finalmente viene svelata l'identità del corpo, Wei Wuxian si mette in cerca del suo assassino. Si troverà così ancora una volta di fronte agli interrogativi sospesi della sua vita passata, lontano da molte verità presunte ma ancora più vicino al cuore di Lan Wangji.
E' il seguito del primo volume che si intitolava Il gran maestro della scuola demoniaca La rinascita. vol. 1  e vi ricordo che i protagonisti del romanzo, coinvolti tra le altre cose anche in un rapporto amoroso, sono due uomini quindi abbiamo una coppia M/M
Link: https://amzn.to/4a3b86P
Trama: Wei Wuxian è il temibile Patriarca di Yiling, considerato il fondatore delle tecniche demoniache di coltivazione, una combinazione di studi taoisti e arti mistiche che consente di ottenere facoltà soprannaturali. Governa eserciti di cadaveri e semina il terrore con il suo Generale fantasma Wen Ning e il potentissimo Sigillo Oscuro della Tigre. Quando finalmente muore durante il Grande Assalto al colle dei Sepolcri, la notizia è accolta con gioia dal mondo dei cultori. Tredici anni dopo, Wei Wuxian si risveglia nel corpo di un giovane che sacrifica l'anima per farlo rinascere nel proprio corpo e affidargli la sua vendetta. Questa seconda vita, però, non libera Wei Wuxian dal fardello di quella precedente, e anzi lo costringerà a fare i conti con le conseguenze delle scelte intraprese. Al suo fianco c'è Lan Wangji, cultore sopraffino dalla reputazione inattaccabile, con il quale tenterà di fare luce sui segreti intricati che riemergono dalle ombre del loro passato. E al quale si troverà unito da un legame tanto inaspettato quanto indomabile.
Due parole sull'ambientazione per aiutarvi nella lettura di questo romanzo o nella visione dei drama wuxia o fantasy cinesi
I romanzi xiānxiá, così come i drama wuxia da loro spesso tratti, sono ambientati in una Cina antica e fantastica in cui esistono persone che tramite la coltivazione (una combinazione di studi spirituali e arti marziali) sono in grado di aspirare all’immortalità. Questi cultori sono riuniti in Scuole di Coltivazione organizzate intorno a un clan, nonostante non manchino cultori solitari. Il loro compito è quello di proteggere le persone da spiriti, demoni, mostri e morti viventi.
Quasi mai i personaggi si chiamano per nome. Usare il nome di nascita di una persona se non si ha un rapporto stretto è sintomo di maleducazione. Spesso sentirete i personaggi chiamarsi fratello o sorella o zia/zio pur non essendoci legame di sangue tra di loro, perchè lo utilizzano come epiteto generico. Inoltre in passato in Cina gli uomini, oltre al nome dato alla nascita, ricevevano un nome di cortesia quando raggiungevano l'età adulta. Questo poteva venire assegnato dalla famiglia o essere scelto dalla persona in questione. L'usanza non era altrettanto diffusa per le donne che potevano in alcuni casi riceverlo al momento del matrimonio. I personaggi di questo romanzo hanno un nome di nascita, un nome di cortesia e in alcuni casi un titolo. Il titolo era un altro nome, simile a un nome d'arte, che la persona assegnava a se stessa o che gli veniva assegnato da altri.
Vi segnalo inoltre che al momento sto guardando un drama cinese wuxia ambientato in un mondo fantasy simile a quello di The Untamed che inaspettatamente mi sta piacendo molto, si tratta di:
LOVE GAME IN EASTERN FANTASY
Trama: Ling Miao Miao si ritrova inaspettatamente trasportata nel mondo di un romanzo fantasy. Qui si ritrova nei panni dell'antagonista cattiva della protagonista e come se si trovasse in un videogioco, le viene detto da una voce fuori campo che per tornare a casa dovrà superare tutti i livelli e in più anche una missione secondaria: conquistare il cuore di Mu Sheng, il freddo fratello adottivo della protagonista femminile, che come lei è un maestro cacciatore di demoni, ma anche un mezzodemone dal passato molto complicato. Insieme a loro Miao Miao dovrà sconfiggere i cattivi, arrivare viva al finale, salvare il mondo e magari stradafacendo migliorare la trama del romanzo che tanto l'aveva delusa.
Questa serie cinese del 2024 è stata adattata dal romanzo web "The Guide to Capturing a Black Lotus" di Bai Yu Zhai Diao Gong.
Link per la visione su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=JSdahwvWtpk&t=965s
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micro961 · 9 months ago
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Luigi Mirabella - Il romanzo “Sarissa - Vaso di Pandora”
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“Sarissa - Vaso di pandora”, è il romanzo che segna l’esordio dello scrittore Luigi Mirabella nel mondo dell’editoria nazionale, presente sui principali stores digitali e edito dalla “Lupi Editore”, casa editrice fondata nel 2015 da Jacopo Lupi. Magistralmente scritto, con dettagli paesaggistici e non solo estremamente dettagliati che donano al lettore un’immediata immersione emotiva e sensoriale nello scorrere le pagine. Un thriller d’altri tempi, ma con una caricata letteraria contemporanea che crea un mix di tensione e colpi di scena degni dei grandi classici della letteratura.
Scopriamo di più
Nel cuore dell’Afghanistan dilaniato dalla guerra, le Forze Speciali Italiane stanno cercando di stabilizzare una nazione sull’orlo del caos. Una scoperta inaspettata: antiche munizioni della Seconda Guerra Mondiale, ricolme di agenti chimici, gettano una nuova e tenebrosa luce sul conflitto. Da un tranquillo villaggio di pescatori italiano, all’inquietante mercato nero della ex Jugoslavia, fino alle profondità delle montagne afghane, una caccia mozzafiato contro il tempo è iniziata. Mentre i pericoli si avvicinano e gli alleati si sfidano, una rete di intrighi, tradimenti e segreti sconvolgenti viene svelata. Saranno le Forze Speciali Italiane a fermare l’impensabile? Oppure l’apertura del Vaso di Pandora segnerà l’inizio di un terrore ancora più grande? Un thriller avvincente che ti terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
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Storia dell’autore
Luigi Mirabella nasce a Siracusa, il 22 luglio del 1981. Sin da giovane età è fortemente appassionato di paleontologia ma sviluppa, col passare del tempo, anche un forte amore per la storia, principalmente antica e contemporanea. Si laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali nel 2008 e, poco dopo, inizia a cimentarsi nella scrittura, inizialmente come una sorta di passa tempo che fa da contraltare al suo hobby della lettura; è, infatti, un accanito divoratore di libri. Col passare degli anni, riesce a mettere da parte ben tre romanzi, oltre ad avere nel cassetto idee per numerosi altri. Trova, nella Lupi Editore, la casa editrice che vuole scommettere sulle sue potenzialità e valorizzarne opere e lavoro.
“Sarissa - Vaso di Pandora” è il primo romanzo edito dalla Lupi Editore, pubblicato il 1° settembre del 2023.
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61551215755491
Instagram: https://www.instagram.com/luigimirabella.81scrittore?igsh=Ym8zaHNjMXhkazVl
YouTube: https://www.youtube.com/@LuigiMirabellaScrittore
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tecnowiz · 1 year ago
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10 epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico
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Le saghe cinematografiche sono serie di film che raccontano una storia complessa e avvincente, spesso ambientata in mondi fantastici o futuristici, con personaggi memorabili e scene spettacolari. Le saghe cinematografiche hanno il potere di coinvolgere il pubblico per anni, creando un legame emotivo tra gli spettatori e i protagonisti.
Esplora in questo entusiasmante articolo10 saghe cinematografiche epiche che hanno catturato l'immaginazione del pubblico
Le saghe cinematografiche hanno il potere di trasportare il pubblico in mondi fantastici e avventure senza tempo. Con personaggi iconici, trame complesse e una narrativa coinvolgente, queste saghe hanno affascinato generazioni di spettatori e lasciato un'impronta duratura nel panorama cinematografico. In questo articolo, esploreremo 10 delle più epiche saghe cinematografiche di tutti i tempi, che hanno catturato l'immaginazione del pubblico di tutto il mondo.
Il Signore degli Anelli
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La trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta da Peter Jackson e basata sui romanzi di J.R.R. Tolkien, è una delle saghe cinematografiche più amate e premiate di tutti i tempi. Ambientata nella Terra di Mezzo, la storia segue le avventure di Frodo Baggins, un hobbit che deve distruggere l'Anello del Potere, un oggetto malvagio che minaccia di portare il dominio del Signore Oscuro Sauron. Frodo è accompagnato da un gruppo di eroi, tra cui Gandalf il mago, Aragorn il re, Legolas l'elfo e Gimli il nano. La trilogia è composta dai film La Compagnia dell'Anello (2001), Le Due Torri (2002) e Il Ritorno del Re (2003), che hanno vinto complessivamente 17 premi Oscar e incassato oltre 2,9 miliardi di dollari al botteghino.
Star Wars
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La saga di Star Wars, creata da George Lucas, è una delle più popolari e influenti saghe cinematografiche della storia. Ambientata in una galassia lontana lontana, la saga racconta la lotta tra il bene e il male, rappresentati rispettivamente dalla Forza e dal Lato Oscuro. I protagonisti sono i Jedi, dei guerrieri che usano la Forza e le spade laser, e i Sith, dei signori malvagi che vogliono imporre il loro dominio. La saga è divisa in tre trilogie: la trilogia originale (Guerre Stellari (1977), L'Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983)), la trilogia prequel (La minaccia fantasma (1999), L'attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005)) e la trilogia sequel (Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e L'ascesa di Skywalker (2019)). A queste si aggiungono vari spin-off, serie animate e live action, libri, videogiochi e merchandising. La saga ha vinto 10 premi Oscar e incassato oltre 10 miliardi di dollari al botteghino.
Harry Potter
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La saga di Harry Potter, diretta da vari registi e basata sui romanzi di J.K. Rowling, è una delle saghe cinematografiche più amate e seguite dal pubblico, soprattutto dai giovani. Ambientata nel mondo magico, la saga narra le vicende di Harry Potter, un ragazzo che scopre di essere un mago e che deve affrontare il malvagio Lord Voldemort, il mago oscuro che ha ucciso i suoi genitori. Harry è aiutato dai suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger, e da altri personaggi come Albus Silente, il preside della scuola di magia di Hogwarts, e Rubeus Hagrid, il guardiacaccia. La saga è composta da otto film: Harry Potter e la pietra filosofale (2001), Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004), Harry Potter e il calice di fuoco (2005), Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007), Harry Potter e il principe mezzosangue (2009), Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 (2010) e Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011). La saga ha vinto 7 premi Oscar e incassato oltre 7,7 miliardi di dollari al botteghino.
 Il Padrino
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La trilogia de Il Padrino, diretta da Francis Ford Coppola e basata sui romanzi di Mario Puzo, è una delle saghe cinematografiche più acclamate e celebrate dalla critica e dal pubblico. Ambientata negli Stati Uniti tra gli anni '40 e gli anni '80, la trilogia racconta la storia della famiglia Corleone, una delle più potenti e rispettate famiglie mafiose del paese. Il capofamiglia è Vito Corleone, detto il Padrino, che gestisce i suoi affari con saggezza e autorità. Dopo il suo tentato assassinio, il suo ruolo viene preso dal figlio Michael, che deve affrontare le sfide e le minacce dei rivali e dei traditori. La trilogia è composta dai film Il Padrino (1972), Il Padrino - Parte II (1974) e Il Padrino - Parte III (1990), che hanno vinto complessivamente 9 premi Oscar e incassato oltre 550 milioni di dollari al botteghino.
Jurassic Park
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La saga di Jurassic Park, diretta da vari registi e basata sui romanzi di Michael Crichton, è una delle saghe cinematografiche più spettacolari e avventurose di tutti i tempi. Ambientata in un parco a tema in cui sono stati clonati dei dinosauri, la saga mostra le conseguenze di tale esperimento, che sfugge al controllo e mette in pericolo la vita degli umani. I protagonisti sono vari scienziati, imprenditori, avvocati, paleontologi, veterinari, bambini e soldati, che devono sopravvivere agli attacchi dei dinosauri e cercare di fermare i piani di chi vuole sfruttarli. La saga è composta da sei film: Jurassic Park (1993), Il mondo perduto - Jurassic Park (1997), Jurassic Park III (2001), Jurassic World (2015), Jurassic World - Il regno distrutto (2018) e Jurassic World - Dominion (2022). La saga ha vinto 3 premi Oscar e incassato oltre 5 miliardi di dollari al botteghino.
Matrix
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La trilogia di Matrix, diretta da Lana e Lilly Wachowski, è una delle saghe cinematografiche più innovative e rivoluzionarie della storia. Ambientata in un futuro distopico, la trilogia racconta la storia di Neo, un hacker che scopre che la realtà in cui vive è in realtà una simulazione virtuale creata dalle macchine, che usano gli esseri umani come fonte di energia. Neo si unisce a un gruppo di ribelli, guidati da Morpheus, che combattono per liberare l'umanità dal dominio delle macchine. La trilogia è composta dai film Matrix (1999), Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003), che hanno vinto 4 premi Oscar e incassato oltre 1,6 miliardi di dollari al botteghino.
Pirati dei Caraibi
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La saga di Pirati dei Caraibi, diretta da vari registi e basata sull'attrazione omonima dei parchi Disney, è una delle saghe cinematografiche più divertenti e avvincenti di tutti i tempi. Ambientata nei Caraibi del XVIII secolo, la saga segue le avventure di Jack Sparrow, un pirata eccentrico e imprevedibile, che si trova coinvolto in vari intrighi e pericoli, tra cui la maledizione della Perla Nera, il forziere fantasma di Davy Jones, la fontana dell'eterna giovinezza e il tridente di Poseidone. Jack è affiancato da vari personaggi, tra cui Will Turner, Elizabeth Swann, Hector Barbossa, Angelica e Carina Smyth. La saga è composta da cinque film: La maledizione della prima luna (2003), La maledizione del forziere fantasma (2006), Ai confini del mondo (2007), Oltre i confini del mare (2011) e La vendetta di Salazar (2017), che hanno vinto 1 premio Oscar e incassato oltre 4,5 miliardi di dollari al botteghino.
Il cavaliere oscuro
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La trilogia de Il cavaliere oscuro, diretta da Christopher Nolan e basata sul personaggio dei fumetti Batman, è una delle saghe cinematografiche più realistiche e drammatiche della storia. Ambientata nella città di Gotham, la trilogia racconta la storia di Bruce Wayne, un miliardario che decide di diventare un vigilante mascherato, chiamato Batman, per combattere il crimine e la corruzione. Batman deve affrontare vari nemici, tra cui il Joker, Bane, Due Facce e Ra's al Ghul, che minacciano la pace e la sicurezza della città. Batman è aiutato da vari alleati, tra cui Alfred, il suo maggiordomo, Lucius Fox, il suo inventore, James Gordon, il commissario di polizia, e Rachel Dawes, il suo amore. La trilogia è composta dai film Batman Begins (2005), Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012), che hanno vinto 2 premi Oscar e incassato oltre 2,4 miliardi di dollari al botteghino.
Ritorno al futuro
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La trilogia di Ritorno al futuro, diretta da Robert Zemeckis e scritta da Zemeckis e Bob Gale, è una delle saghe cinematografiche più divertenti e originali della storia. Ambientata tra il 1955 e il 2015, la trilogia racconta le avventure di Marty McFly, un ragazzo che viaggia nel tempo grazie a una macchina del tempo inventata dal suo amico scienziato Doc Brown. Marty deve fare attenzione a non alterare il corso della storia, mentre si trova a vivere situazioni esilaranti e pericolose, tra cui il ballo del 1955, il futuro del 2015, il vecchio west del 1885 e il 1985 alternativo. La trilogia è composta dai film Ritorno al futuro (1985), Ritorno al futuro - Parte II (1989) e Ritorno al futuro - Parte III (1990), che hanno vinto 1 premio Oscar e incassato oltre 960 milioni di dollari al botteghino.
Terminator
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La saga di Terminator, creata da James Cameron, è una delle saghe cinematografiche più emozionanti e spettacolari della storia. Ambientata tra il 1984 e il 2029, la saga racconta la guerra tra gli umani e le macchine, guidate dall'intelligenza artificiale Skynet, che ha deciso di sterminare l'umanità. Il leader della resistenza umana è John Connor, che deve sopravvivere agli attacchi dei Terminator, dei cyborg inviati da Skynet nel passato per ucciderlo o impedirne la nascita. John è aiutato da vari personaggi, tra cui sua madre Sarah, il soldato Kyle Reese, il Terminator ribelle T-800 e la cyborg Grace. La saga è composta da sei film: Terminator (1984), Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991), Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003), Terminator Salvation (2009), Terminator Genisys (2015) e Terminator - Destino oscuro (2019), che hanno vinto 4 premi Oscar e incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino.
Conclusione
Queste sono solo alcune delle epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico e che hanno lasciato il segno nella storia del cinema. Ognuna di queste saghe ha creato un mondo unico e coinvolgente, con personaggi indimenticabili e scene mozzafiato. Se siete alla ricerca di film da guardare in sequenza, non potete sbagliare con queste saghe cinematografiche, che vi faranno vivere emozioni intense e indimenticabili.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. 10 epiche saghe cinematografiche che hanno affascinato il pubblico. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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bibliotecasanvalentino · 1 year ago
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Ed eccoci di nuovo qui con la rubrica a cadenza mensile e precisamente l'ultimo giorno di ogni mese, curata dalla nostra utente e amica Valentina Pace
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: Edizioni E/O
Buona lettura a tutti!
ℕ𝕀ℕ𝔽𝔼𝔼 ℕ𝔼ℝ𝔼 𝕕𝕚 𝕄𝕚𝕔𝕙𝕖𝕝 𝔹𝕦𝕤𝕤𝕚
“Tre donne vivevano in un paesino. La prima era cattiva, la seconda bugiarda e la terza egoista. […] Erano tre persone molto diverse. Eppure avevano qualcosa in comune, una specie di segreto: tutte e tre sognavano di andarsene. […] Tre donne vivevano in un paesino. La terza era quella con più talento, la seconda era la più furba e la prima era la più determinata. Secondo voi, quale delle tre è riuscita a scappare? La terza, la più giovane, si chiamava Fanette Morelle. La seconda si chiamava Stéphanie Dupain. La prima, la più vecchia, ero io”.
Questo è l’incipit di “Ninfee nere”, il romanzo più famoso dello scrittore francese Michel Bussi, un mystery ambientato a Giverny, il paesino della Normandia famoso in tutto il mondo per via del pittore impressionista Claude Monet e della serie di quadri dedicati alle Ninfee.
Nel paese tutto ruota intorno alla figura del pittore, alla sua casa museo, allo stagno delle ninfee, ma anche intorno ad una bambina con un talento innato per la pittura e ad una maestra infelice, dagli occhi color malva, che vuole dare una svolta alla sua vita.
Nonostante l’ambientazione colorata, ricca di fiori e di bellezze naturali, già dopo poche righe di lettura, ci imbattiamo nel primo di una serie di omicidi che sembrano avere un oscuro legame con fatti avvenuti in un lontano passato.
La vittima è un collezionista d’arte forse coinvolto nel ritrovamento di un quadro di Monet dal valore inestimabile, mentre sono legati alla vicenda un marito geloso e un’anziana donna che conosce tutti i segreti dei suoi concittadini, ma si ostina a tacere.
“Ninfee nere” è considerato dalla maggior parte dei lettori un vero e proprio page turner, un romanzo dall'intreccio apparentemente lineare in cui, però, nulla è come appare: il finale è caratterizzato da un colpo di scena a prima vista sensazionale. In realtà, andando a rileggere alcuni passaggi, mi sono resa conto che Bussi si approfitta della buona fede del lettore, utilizzando vari escamotages per ingannarlo, facendogli credere quello che vuole, affinché non arrivi da solo alla soluzione del mistero.
COSA MI È PIACIUTO
Ho letto questo romanzo con il gruppo di lettura #lelulahunters gestito da Teresa, Bee Book a Lula e da Miria @miriathebookhunter2019 e attendo con ansia la discussione finale per potermi confrontare con gli altri partecipanti. Di “Ninfee nere” ho amato moltissimo l’ambientazione e le pagine dedicate all’impressionismo e, in particolare, alla vita di Claude Monet. Anche lo stile di scrittura, molto caustico, tipico della commedia nera, è sicuramente notevole.
COSA NON MI È PIACIUTO
Nonostante gli indiscussi pregi, la lettura del romanzo mi ha lasciata piuttosto tiepida per vari motivi: non ho apprezzato le modalità in cui l’autore cerca di depistare il lettore; i personaggi, a mio parere, sono caratterizzati in modo troppo marcato, assumendo dei tratti caricaturali. Inoltre, la vicenda è, di per sé, piuttosto scialba, poiché tutto viene raccontato solo e unicamente in funzione del colpo di scena finale.
L’AUTORE
Michel Bussi. Autore francese di gialli più venduto oltralpe. È nato in Normandia, dove sono ambientati diversi suoi romanzi e dove insegna geografia all’Università di Rouen. Ninfee nere (Edizioni E/O 2016) è stato il romanzo giallo che nel 2011, anno della sua pubblicazione in Francia, ha avuto il maggior numero di premi: Prix Polar Michel Lebrun, Grand Prix Gustave Flaubert, Prix polar méditerranéen, Prix des lecteurs du festival Polar de Cognac, Prix Goutte de Sang d’encre de Vienne. Tra le sue pubblicazioni per E/O figurano: Tempo assassino (2017), Mai dimenticare (2017), La doppia madre (2018), Il quaderno rosso (2018), La follia mazzarino (2019), Usciti di Senna (2020), la saga distopica N.E.O La caduta del sole di ferro (2020), Tutto ciò che è sulla terra morirà (2021), La mia bottiglia per l'oceano (2022) e Codice 612. Chi ha ucciso il Piccolo Principe? (2023).
LA CASA EDITRICE
Edizioni E/O è stata fondata dai coniugi Sandro Ferri e Sandra Ozzola nel 1979 e pubblica libri di letteratura italiana e straniera. Lo scopo della CE è quello di creare ponti tra letterature di diversi paesi per stimolare il dialogo tra le culture. Infatti, il nome e/o sta per e/oppure, ma anche est/ovest, mentre il logo rappresenta una cicogna che viaggia nel mondo portando storie. La e/o presta da sempre un’attenzione particolare alla letteratura femminile, pubblicando le opere di autrici come Elena Ferrante, Lia Levi, Muriel Barbery, Christa Wolf e Alice Sebold, ma edita anche i noir di Massimo Carlotto e Jean-Claude Izzo, i romanzi fantastici di Matt Haig e la saga dell’Attraversaspecchi di Christelle Dabos.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Modena: BIBLIOTECHE / 2 – un'estate a misura di bambini e ragazzi
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Modena: BIBLIOTECHE / 2 – un'estate a misura di bambini e ragazzi. Ci sono storie per ridere e avventure fantastiche, libri per ragazzi coraggiosi e racconti, un po’ strambi e un po’ seri, per scoprire la natura, la scienza e come sono fatte le cose. E poi ci sono i romanzi per crescere, le storie di famiglia e di amicizia e quelle che provano a mettere ordine nella tempesta di emozioni dell’adolescenza. Sono tantissime le proposte di libri per le vacanze delle Biblioteche modenesi, libri che possono diventare compagni di viaggio, essere letti nel fresco del cortile del Nespolo della biblioteca Delfini, ristrutturato di recente con angoli di lettura per ragazzi e famiglie, o essere raccontati ai piccolissimi nella nuova area bebè, con aria condizionata, all’interno della biblioteca di Palazzo Santa Margherita, tra giochi e coccole. Sono quattro le proposte di libri per l’estate dei ragazzi, suddivisi per fasce d’età a partire dai “Primi lettori” di 6 anni che possono scegliere di restare sui testi ancora scritti in maiuscolo delle primissime letture o passare già a testi, sempre semplici, ma scritti in minuscolo. Per loro anche storie di famiglia e storie da ridere, libri per scoprire la natura e conoscere gli animali, mondi da scoprire e libri “da mangiare”, insieme ai “gialli in erba” e ai racconti fantastici. Draghi, streghe e fate sono tra i principali protagonisti dei racconti per bambini e bambine dai 7 agli 8 anni, in un elenco che propone anche fiabe e favole classiche come “La Sirenetta” e “Hansel e Gretel” oppure “Cola Pesce, una fiaba di mare” di Calvino, storie di vita in famiglia, libri sulla natura e sugli animali, sulle curiosità (per esempio: sapete come è fatta un’orchestra?), sullo sport e, perfino, libri per “salvare il mondo”. Per ragazzi e ragazze dai 9 agli 11 anni ci sono “Storie per correre” con romanzi da leggere solo se si ha coraggio, protagonisti che diventano “Compagni di avventure”, storie strambe e un pizzico di fantasy. Ma anche manuali per imparare a leggere i segreti della natura, diventare calciatori o calciatrici, creare fumetti o volare come una farfalla. Infine, le emozioni sono al centro delle proposte di lettura per ragazzi e ragazze fino ai 14 anni a partire dai libri riuniti in “Che tempesta! Domande e rime nella testa” che propongono titoli come “Perché mi piaci?” e “Filosofia: un’enciclopedia per ragazzi che cercano risposte alle grandi questioni della vita”. Numerosi i titoli nella sezione “Il coraggio delle emozioni” e quelli dedicati al diventare grandi, ma non mancano proposte di racconti e romanzi dedicati allo sport, al mondo in cui viviamo, ai misteri e alle avventure in giallo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ayooooh · 5 years ago
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Ho più ricordi che se avessi mille anni. Un grosso mobile a cassetti, zeppo di conti, biglietti d’amore, processi, romanzi, nasconde meno segreti del mio triste cervello. È una piramide, un sepolcro immenso. Sono un cimitero aborrito dalla luna, dove come rimorsi, lunghi vermi si trascinano e infieriscono sui miei morti più cari. Sono un vecchio salotto pieno di rose appassite, dove giace un’accozzaglia di mode sorpassate.
Spleen, Baudelaire.
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paoloxl · 6 years ago
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E’ arrivato in Italia Cesare Battisti, ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo, condannato all’ergastolo per vari capi di imputazione.
L’arresto è stato effettuato due giorni fa in Bolivia, paese che lo ha espulso a tempo di record verso l’Italia in quanto…migrante senza titolo di soggiorno.
Per lui, sei mesi in cella da solo e con isolamento diurno. Poi, l’ergastolo ostativo, ossia senza la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge dopo anni di carcere.
Aldilà della complessa, e non scevra da molti punti di domanda, vicenda politica prima e giudiziaria poi di Battisti, quello che oggi va registrato è il clima da stato di terrore, tra bava alla bocca e livore, dei media mainstream, senza eccezione alcuna. Sotto processo, e dietro lo sbarre, nel pensiero unico dell’informazione non ci deve andare tanto Battisti, ma tutto un ciclo di lotte di classe – quella degli anni Settanta in Italia – da criminalizzare in toto per evitare che si possa ripetere, seppur con le forme della modernità, un nuovo possibile assalto al cielo.
Il caso Battisti, al di là dell’accanimento politico e mediatico, pone però nuovamente temi importanti, come quella della repressione, il rapporto con la storia della lotta armata e la necessità di un’amnistia, ignorati da politici e media mainstream, mai come oggi tutti allineanti, con la bava alla bocca, per l’arrivo del “mostro”.
Sul tema Radio Onda d’Urto ha realizzato due contributi.
Il primo di Salvatore Ricciardi, ex prigioniero politico e del collettivo Odio Il Carcere, e il secondo di Italo di Sabato, dell’Osservatorio Repressione. Ascolta o scarica[i]
La tesi dominante sui media e sui social ormai si riduce a questo: Battisti è un “terrorista”, ha ucciso quattro persone, deve marcire in galera!!!!
Di combattenti – e “lotta armatisti”  anche “terroristi” – è pieno il mondo. Molti sono diventati capi di stato si pensi ad esempio a Pepe Mujica che ha un passato da guerrigliero Tupamaro, prima di diventare presidente dell’Uruguay dal 2010 al 2015.; la quasi totalità è rientrata nella vita normale, in patria o in altri paesi. In pochi stanno invecchiando in esilio da sfigati o marcendo in prigioni molto diverse, sotto regimi anche contrapposti. Il destino che tocca ai combattenti, a guerra finita, copre quasi l’intero arco delle possibilità umane. Ma ovunque – una volta che la guerra sia finita – si smette di perseguire gli sconfitti.
E’ accaduto anche in Italia; con i fascisti, addirittura, dopo la Resistenza; e nessuno li ha perseguiti per non aver rispettato i patti (non “ricostituire il partito fascista”, in primo luogo).
Ma – sempre in Italia – lo stesso non è avvenuto con la lotta armata di sinistra.
Per quale ragione?
Solo nel nostro paese la guerriglia – negli anni ‘70 fenomeno comune a tutti i continenti e tutti i paesi, Stati Uniti compresi (Weathermen, simbionesi, Black Panther) – non è stata riconosciuta per quel che era: unnormale movimento rivoluzionario.
Solo in Italia, si è imposta una “verità politica ufficiale” che faceva palesemente a cazzotti persino con la verità giudiziaria, fino a negare ogni “politicità” alla lotta armata e ai suoi protagonisti. Creando il curioso caso storico (un unicum) di un ventennio – in un solo paese tra i tanti che provavano in contemporanea l’identica febbre – attraversato da migliaia di combattenti ufficialmente “senza causa e senza ragioni”.
Solo in Italia, del resto, c’è stato un Partito Comunista “di lotta e di governo”, a lungo – e in anni decisivi – in bilico tra tensione al cambiamento radicale e propensione all’accomodamento subalterno.
Solo in Italia, dunque, c’è stata una repressione del fenomeno che è ricorsa ai dispositivi eccezionali “d’emergenza” (tortura compresa) qualificati comunque come “pienamente democratici” e come tali mantenuti in vigore anche al di là del tempo del conflitto.
Solo in Italia abbiamo avuto un “ex comunista” (del Pci, sia chiaro) che, dopo aver sostenuto per 20 anni la panzana del “doppio Stato”, ha ricoperto la carica di ministro dell’interno senza consegnare al paese – in tre anni – neppure un documento minore sulla strategia delle stragi e sul coinvolgimento diretto dei servizi segreti italiani e statunitensi. Fino all’inarrivabile paradosso di diventare “capo” di uno Stato sempre “doppio”, per la pubblicistica d’area, ma “unitario” sotto la sua copertura.
Solo in Italia si usa la più che monitorata pattuglia di “esuli” all’estero come “riserva di caccia” in cui andare a scadenza regolare a “catturarne” uno per far vedere a un paese ottenebrato che “questo è un governo del fare, non stiamo mica qui a pettinar le bambole”.
Un paese speciale, fatto di leggi speciali, di carceri speciali, di tribunali speciali(zzati), barricato dietro una “magistratura in prima linea” (fin quando, esaurita la bisogna, non s’è occupata d’altro) e un apparato mediatico giustificazionista e falsario (i “servi liberi e forti” non sono un incidente, ma la norma).
Un paese ridicolo e reazionario, incapace di fare i conti col proprio passato e quindi sempre di nuovo sull’orlo della guerra civile. Che crea e osanna personaggi inqualificabili, e dunque si merita d’esser svillaneggiato da un Salvini, un Di Maio o un Renzi.[ii]
Dal mondo dell’informazione poco sono le voci in contrasto con la canea giustizialista e forcaiola. Una tra questi è quella del giornalista Christian Raimo che dal profilo facebook chiede una soluzione politica per uscire dall’emergenzialismo. Inquietanti, ma purtroppo danno il segno del tempo, sono i commenti allo scritto di Raimo.
Ecco il post ripreso da facebook:
“Ieri ho scritto un post sulla vicenda di Cesare Battisti. Sono stato, diciamo, tra i pochi a non allinearmi all’orgia di vendetta di stato officiata dal ministro dell’interno e dal primo ministro brasiliano (“arriva il regalino”). 
Non ho difeso politicamente Cesare Battisti, ma un paio di principi.
Non ho difeso Cesare Battisti, perché ha i suoi avvocati, è una persona che è quanto più lontana da me per ideologia politica, per militanza, perché ha fatto in anni il peggior servizio possibile alla causa della riflessione sugli anni settanta, perché mi sta antipatico come poche altre figure pubbliche, perché non ho neanche una simpatia intellettuale: i suoi romanzi sono per me respingenti.
Non ho idea se sia innocente o colpevole, e penso non sia il fuoco principale della questione. Ho letto ogni volta tutte le ricostruzioni e davvero non sono riuscito a farmi un’idea conclusiva. Ho parlato con i parenti delle vittime delle azioni di sangue che vengono attribuite a Battisti, e mi è sembrato che la loro sete non esaudita di giustizia fosse la ragione principale del dolore delle loro vite. Ma anche qui sono molto cauto con i giudizi sugli stati d’animo di persone colpite su quanto c’è di più caro.
Si può pensare a un’amnistia per un personaggio del genere? Sono sempre stato convinto di sì. La stagione delle lotte politiche degli anni settanta e ottanta doveva portare, dovrebbe portare ancora oggi a un processo prima storico e poi politico. Quarant’anni sono più che sufficienti direi. Come è accaduto in Sudafrica con la commissione Verità e Giustizia, paradossalmente come è accaduto dopo il fascismo con Togliatti. Questo avrebbe permesso di fare chiarezza sul senso politico di quegli anni e avrebbe permesso al più importante movimento politico europeo post-bellico di rendere vivo il tessuto democratico dell’Europa di oggi. Ma appunto chi la poteva pensare così, da Primo Moroni a Alexander Langer, sono stati vox clamans in deserto. Luigi Manconi è uno dei pochi rimasti a insistere su queste posizioni.
Le amnistie mostrano uno stato forte e non debole. La violenza di quegli anni confondeva violenza personale e violenza politica? Certo, come potrebbe essere altrimenti. Per questo c’è bisogno di una riflessione storica, e non della galera. 
E in mezzo agli amnistiati ci possono essere anche i peggiori neofascisti. A chi dice: mettete in galera Battisti e allora perché Giusva Fioravanti e Francesca Mambro sono liberi a passeggio? Perché Roberto Fiore, condannato più volte, non è in galera? Non auguro la galera a nessuno, l’ergastolo men che meno, nemmeno ai fascisti di oggi, nemmeno a chi considero l’avversario peggiore da tutti i punti di vista, compreso per dire a Giuliano Castellino. Figuriamoci se posso pensare che la discussione intorno alla violenza politica degli anni settanta e ottanta si possa risolvere con la galera oggi.
Ma questo purtroppo non è stato nemmeno un aspetto marginale del dibattito. Da ieri il tema è il carcere e la repressione politica. Se la discussione sanguinosa che per anni è ruotata intorno a Battisti è andata molto oltre la vicenda personale ed è stata il frutto di leggi emergenziali infami a cui si rispondeva debolmente alle volte con deliri ideologici, o una spaccatura lacerante tra reducismo e pentitismo; quello che non è chiaro è che dopo ieri fare una anche una semplice manifestazione politica di piazza, anche contestare una legge ingiusta, fare un presidio, anche difendersi dalla violenza della polizia sarà difficilissimo.
La responsabilità politica di tutto questo è anche di Cesare Battisti, delle sue interviste inascoltabili, del non aver capito il ruolo centrale politico che la sua vicenda personale giocava per tutti. Ma la responsabilità è soprattutto di chi non comprende come ogni giorno, nel gioco al massacro dello stato di diritto che Salvini svolge con costanza, si sta perdendo e perdendo male.
Uno dei libri più belli che ho letto negli ultimi anni è “Il libro dell’incontro” del Saggiatore. Ci sono le testimonianze ravvicinate dei responsabili e dei parenti delle vittime delle violenze degli anni settanta. Magari, se c’è qualcuno che vuole riposarsi dal delirio orgiastico, sarà contento di sfogliarselo“.[iii]
Cesare Battisti consegnato alla giustizia italiana dopo quaranta anni e’ un trofeo di chi legge la storia solo come vendetta! Di chi ha bisogno di cavalcare la cultura dell’odio, di chi crede a un mondo di muri e  di caccia all’uomo!
Di chi vorrebbe ripristinare la taglia con il wanted!!! Dopo quaranta anni dagli eventi….questa e’ la sensazione!
Quella stagione e’ finita definitivamente, una stagione che con i suoi drammi e anche ideali va riletta storicamente e collocata storicamente! Basta ad affrontarla dopo tantissimi anni sempre e solo con il carcere!
L’aver elevato Battisti al latitante “più cattivo di tutti” è servito e  serve soprattutto a ricondurre un fenomeno di tale portata sul piano esclusivamente giudiziario e penale, e  rimuovere totalmente il livello storico, politico e culturale di un contesto storico vicino e lontano al tempo stesso.
Per questo da tempo chiediamo una soluzione (o di “uscita”) politica per gli “anni di piombo”. Una amnistia per i reati politici. Perchè come ha scritto lo scrittore francese Daniel Pennac ” L’amnistia è il contrario dell’amnesia. Si tratta di chiudere una porta per permettere agli storici di capire un periodo in maniera meno passionale.”[iv]
 Note:
[i]http://www.radiondadurto.org/2019/01/14/cesare-battisti-e-arrivato-in-italia-accanimento-di-politica-e-media-sul-caso/
[ii]http://contropiano.org/interventi/2011/06/09/il-paese-della-realta-virtuale-01844
[iii]https://www.facebook.com/christian.raimo.7/posts/10156256140407831?comment_id=10156256183612831&notif_id=1547459618388782&notif_t=feedback_reaction_generic
[iv]https://www.vice.com/it/article/8xpz34/catturato-battisti-problemi-anni-di-piombo
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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"Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni": Un viaggio avvincente nel cuore del Medioevo. Recensione di Alessandria today
Marcello Simoni firma un capolavoro del thriller storico, ricco di enigmi, misteri e avventure.
Marcello Simoni firma un capolavoro del thriller storico, ricco di enigmi, misteri e avventure. La trama: tra reliquie e segreti millenari Nel romanzo “Il mercante di libri maledetti”, ambientato nel XIII secolo, l’autore Marcello Simoni intreccia abilmente storia e mistero. Tutto ha inizio nel 1205, quando padre Vivïen de Narbonne, in fuga da misteriosi cavalieri mascherati, protegge un…
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weirdesplinder · 8 months ago
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AUTORI PROBLEMATICI
Conoscere più approfonditamente la vita degli autori può cambiare la vostra opinione sui loro libri? Sapere che hanno commesso dei reati anche gravi può impedirvi di godere delle loro opere? Oppure siete in grado di tenere separata l'opera dal suo autore e di goderne a prescindere?
Fin da quando sono venuta a conoscenza di fatti gravi riguardanti due autrici che apprezzavo queste domande mi ronzano in testa. E volevo sentire anche la vostra opinione in merito.
Le due autrici in questione sono ANNE PERRY e MARION ZIMMER BRADLEY
Anne Perry è autrice pricipalmente di romanzi gialli storici ambientati in Inghilterra nel periodo vittoriano o negli anni della Prima Guerra Mondiale. La sua serie che ho letto ed amato è la Thomas Pitt series, formata da ben 26 libri, pubblicati (quasi tutti) anche in italiano alcuni anni fa:
01. Il boia di Cater Street (The Cater Street Hangman)
Link: https://amzn.to/4akmymp
02. I peccati di Callander Square (Callander Square) 03. I misteri di Paragon Walk (Paragon Walk) 04. I bassifondi di Resurrection Row (Resurrection Row) 05. Delitti a Rutland Place (Rutland Place) 06. Tragedia a Bluegate Fields (Bluegate Fields) 07. Incubo a Devil’s Acre (Death in Devil’s Acre) 08. Scandalo a Cardington Crescent (Cardington Crescent) 09. Silenzio in Hanover Close (Silence in Hanover Close) 10. Intrighi a Bethlehem Road (Bethlehem Road) 11. Incendio a Highgate Rise (Highgate Rise) 12. Ombre su Belgrave Square (Belgrave Square) 13. Veleni a Farrier’s Lane (Farrier’s Lane) 14. Il parco delle teste tagliate (The Hyde Park Headsman) 15. L’arco dei traditori (Traitors Gate) 16. Il battesimo (Pentecost Alley) 17. Il maniero (Ashworth Hall) 18. Brunswick Gardens (non tradotto in italiano) 19. Bedford Square (Bedford Square) 20. I segreti di Half Moon Street (Half Moon Street) 21. Il complotto di White Chapel (The Whitechapel Conspiracy) 22. La medium di Southampton Row (Southampton Row) 23. L’amante egiziana (Seven Dials) 24. In un vicolo cieco (Long Spoon Lane)
Questa serie, ambientata appunto nell’Inghilterra vittoriana racconta le indagini dell’investigatore della polizia Thomas Pitt, uomo molto intelligente e colto, pur essendo di classe sociale inferiore, ha infatti studiato con i figli del padrone di suo padre. Indagando in Cater street, nel primo romanzo della serie, incontra Charlotte. Figlia di un finanziere, cioè di ceto sociale medio, è ricca, ma non titolata. La barriera sociale tra i due dovrebbe essere insormontabile, ma Charlotte è piuttosto anticonformista, non riesce a non dire ciò che pensa e ciò la rende un disastro sociale. Ama la storia, vorrebbe leggere i giornali ed è innamorata di suo cognato. I terribili delitti che inizieranno ad accadere nella sua strada le faranno conoscere Pitt e le aprirano gli occhi, facendole capire come poco in realtà conosca gli uomini della sua famiglia e quanto nascondano, credendo che il fatto di essere uomini gliene dia il diritto. Ad esempio è normale che un uomo si sollazzi con la serva, ma guiai se una donna tradisce. Oppure un marito si allontana dalla moglie che ama, ma a cui non lo dice e non ci va più a letto convinto che lei non voglia, mentre lei vorrebbe poichè vuole un figlio, ma non lo dice al marito, va a letto con un altro per rimanere incinta…..Insomma tanti silenzi ed incomprensioni che con un pò di sincerità potrebbero venire risolti. Piano piano Charlotte si innamorerà di Pitt, ricambiata e per lui rinuncerà ai suoi privilegi e lo sposerà. Dal secondo libro in poi, perciò, la vedremo coinvolta nelle indagini, in veste non ufficiale naturalmente. Il lato romantico non ha ampio spazio, ma resta di sottofondo al delitto da risolvere in ogni libro, a sua volta in secondo piano ripetto alla ricostruzione dell’epoca, della società e dei personaggi.
Anne Perry è famosa anche per altre due serie gialle The William Monk serie e la serie World War One, ma fino a pochi anni fa nessuno sapeva che Anne Pery era in realtà un'identità fittizia creata per nascondere il passato dell'autrice e permeterle di vivere una vita normale dopo la scarcerazione. Infatti a soli 15 anni era stata condannata per omicidio e aveva sconatto cinque anni di detenzione per l'uccisione, perpetrata insiema alla sua migliore amica della madre di quest'ultima.Un delitto avvenuto nel 1954 che all'epoca creò molto scalpore mediatico tanto che da questo fatto fatto di cronaca furono tratti persino due film.
Credo di non dover spiegare a nessuno chi sia invece MARION ZIMMER BRADLEY, una delle scrittrici fantasy più amate e conosciute di tutti i tempi. Autrice di saghe fantastiche come Il ciclo di Avalon, legato al mito di Re Artù e al mondo celtico, o il ciclo di Darkover, una saga fantascientifica e fantasy al tempo stesso. Io sono una delle tante fan di questa autrice, e delle sue saghe, e devo dire che Il ciclo di Darkover è una delle saghe più lunghe che abbia mai letto quasi al completo. Veramente avvincente e con tematiche molto moderne. Ma Marion Zimmer Bradley è autrice anche dimolti altri libri famosi come ad esempio La torcia, ambientato durante la Guerra di Troia.
Vi lascio i link di alcuni dei suoi libri più famosi qui sotto:
Le nebbie di Avalon
Link: https://amzn.to/4bI4Yda
Naufragio sulla Terra di Darkover
Link: https://amzn.to/44HLAL3
La torcia
Link: https://amzn.to/4boMZsk
E' veramente un'autrice che ha vinto moltissimi premi e ha milioni di fan, inoltre è stata anche considerata un precursore dei tempi poichè ha portato avanti tematiche lesbiche o omosessuali nei suoi libri in epoche dove questo era più unico che raro.
Ma la sua fama è stata macchiata dal fatto che il suo secondo marito fu condannato per molestie su minori e che sua figlia, quindici anni dopo la morte della Bradley, la accusò di averla molestata pera nni durante l'infazia.
Entrambe queste autrici sia la Perry che la Bradley sono ormai morte, ma i loro libri restano, e io li ho sempre amati prima di venire a conoscenza di quetsi fatti e li amo ancora a dire il vero. avolte riesco a rileggerli senza pensare ai loro autori a volte però no.
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janerosecaruso · 3 years ago
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📚Ho letto alcuni testi sui manicomi/ospedali dell’epoca. Ve ne ho parlato più di una volta sia sul mio canale YouTube, che qui. Oggi voglio consigliarvi questo film. Dolorosamente meraviglioso. 📒Ho inserito questo argomento, seppur blando e non approfondito in uno dei miei romanzi Rum & Segreti. Naturalmente non troverete nulla di tragico ma tutto in tema con la mia scrittura. Un argomento che deve essere approfondito per non cadere nel baratro. Per comprendere i cambiamenti, per capire come e ciò che è accaduto in epoca non lontana. 📕Il ballo delle pazze lo trovate anche cartaceo edito @edizioni_eo e la nostra recensione sul blog @lafenicebook https://www.instagram.com/p/CVfRJINMwox/?utm_medium=tumblr
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bibliotecasanvalentino · 2 years ago
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Ed eccoci di nuovo qui con la rubrica a cadenza mensile e precisamente l'ultimo giorno di ogni mese, curata dalla nostra utente e amica Valentina Pace
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: NN Editore
Buona lettura a tutti!
𝑭𝑬𝑳𝑳𝑶𝑾𝑺𝑯𝑰𝑷 𝑷𝑶𝑰𝑵𝑻 di 𝑨𝒍𝒊𝒄𝒆 𝑬𝒍𝒍𝒊𝒐𝒕𝒕 𝑫𝒂𝒓𝒌
Agnes Lee e Polly Wister sono due vispe ottantenni che, insieme ad altri soci, condividono la proprietà di Fellowship Point, un’amena località situata nello stato del Maine. Amiche da sempre, sono una l’opposto dell’altra: Agnes, infatti, è una scrittrice di successo della serie di libri per bambini “Quando Nan” e, sotto pseudonimo, dei romanzi per adulti di “Franklyn Square”, non si è mai sposata, ha un carattere forte e deciso, dice sempre quello che pensa e lo fa senza tanti giri di parole. Polly, invece, è una donna dolce e remissiva che ha dedicato tutta la sua vita a compiacere gli altri, in particolare il marito Dick, un professore di filosofia pomposo e pieno di sé, che considera la moglie al suo servizio ventiquattr'ore al giorno.
Siamo all'inizio del Duemila e le inseparabili amiche si trovano a dover affrontare una vera e propria emergenza poiché scoprono che su Fellowship Point, paradiso della flora e della fauna, incombe un progetto di sviluppo turistico che ne distruggerebbe la bellezza incontaminata. Allo stesso tempo, Agnes è tormentata da Maud, una giovanissima editor che vuole convincerla a scrivere un memoir, e i suoi cugini Archie e Seela Lee accusano Robert Circumstance di furto…
“Fellowship Point” è un romanzo che, nonostante il considerevole numero di pagine, si legge tutto d’un fiato e in cui, oltre alle indimenticabili protagoniste, l’autrice ci presenta una galleria di personaggi ai quali non possiamo non affezionarci: dall’architetto paesaggista Robert Circumstance, amico da sempre delle due anziane signore, allo scrittore Virgil Reed e a sua figlia Nan, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita di Agnes; da Maud, appassionata fin da piccolissima dei romanzi di “Quando Nan”, a sua madre Heidi, personaggio dolente ed enigmatico.
Nel romanzo l’autrice tratta con grande delicatezza il tema dell’amicizia, soprattutto di quella femminile, ed è in grado di alternare episodi piacevoli e divertenti con altri estremamente drammatici e toccanti. Attraverso il racconto della vita e dei segreti di Agnes e Polly, inoltre, la Dark ci mostra anche quanto possa essere difficile essere donna: Agnes si è dedicata alla carriera, ma non è mai riuscita a crearsi una famiglia, mentre Polly, per essere la moglie e madre esemplare che tutti si aspettavano che fosse, ha dovuto mettere da parte le sue ambizioni e reprimere la propria intelligenza.
Lo splendore di Fellowship Point viene ampiamente descritto in modo poetico e suggestivo e non possiamo fare a meno di condividere l’amore che molti dei personaggi nutrono per questo magnifico territorio.
COSA MI È PIACIUTO
Ho amato moltissimo il romanzo e ho apprezzato particolarmente lo stile “cinematografico” dell’autrice: infatti, le immagini di quello che leggevo mi scorrevano davanti agli occhi, come se stessi guardando un film.
COSA NON MI È PIACIUTO
Nonostante abbia divorato il libro, mi ci è voluto un po’ per entrare nella storia perché l’autrice descrive l’ambientazione, la situazione di partenza e i personaggi con troppa dovizia di particolari.
L’AUTRICE
Alice Elliott Dark è autrice di romanzi, poesie e racconti. I suoi scritti sono apparsi su The New Yorker, Harper’s, The New York Times, Best American Short Stories. Il suo racconto In the Gloaming è stato inserito da John Updike nell’antologia The Best American Short Stories insieme ai più grandi autori della letteratura americana. Fellowship Point è in corso di traduzione in diversi paesi.
LA CASA EDITRICE
NNEditore ha avuto inizio il 19 marzo 2015, quando sono usciti in libreria “Benedizione” di Kent Haruf, e “Sembrava una felicità” di Jenny Offill. Fin dal nome - NN sta per nomen nescio, nome sconosciuto, come nella carta d’identità degli "orfani" di padre – la casa editrice ha voluto dare risalto al tema della ricerca d’identità nel mondo contemporaneo, insieme alla qualità della scrittura e all'empatia suscitata nei lettori dalla voce degli scrittori al di là dei generi e della nazionalità degli autori. Il catalogo di NN non ha collane, ma si sviluppa in Stagioni, Trilogie e Serie. Ogni stagione illumina un tema specifico legato alla ricerca d’identità, come il peso di ruoli e relazioni, l’eredità del passato, gli alleati e i nemici nella ricerca del proprio posto nel mondo. In questo modo, i libri sono legati tra loro da invisibili fili rossi, a costituire nel loro insieme un ideale percorso di lettura.
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amantedilibri · 4 years ago
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Blogtour "La catena di ferro" di Cassandra Clare
Buongiorno lettori!
Siamo finalmente a Maggio, nel pieno della primavera e trovo che non ci sia nulla di meglio di trovare un posticcino assolato dove leggere.
E, in questi giorni, la mia lettura è stata La Catena di Ferro, il nuovo libro di Cassandra Clare... e come potevo non organizzare nulla per questa uscita?
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Titolo originale: Chain of Iron
Serie: The Last Hours #2
Genere: Urban Fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 27 Aprile 2021
N°pagine: 624
Trama: A osservarla da lontano, la vita di Cordelia Carstairs sembrerebbe perfetta. Che altro potrebbe desiderare infatti la giovane donna? È fidanzata con James Herondale, uno degli scapoli più ambiti di Londra, che oltretutto è proprio il ragazzo di cui da sempre è disperatamente innamorata. Ha iniziato una vita nuova ed eccitante a Londra, insieme alla sua migliore amica Lucie Herondale e agli affascinanti amici di James, gli Allegri Compagni. Per di più, sta per riunirsi con l’amato padre e ha con sé Cortana, la leggendaria spada che la sua famiglia si trasmette di generazione in generazione. Purtroppo, però, la realtà è ben diversa, e certo molto meno entusiasmante. Per prima cosa, il suo imminente matrimonio con James non è altro che una farsa, organizzato soltanto per salvare la reputazione di entrambi. James, poi, è innamorato della misteriosa Grace Blackthorn, sorella inconsolabile di Jesse, un ragazzo morto anni addietro a causa di un terribile incidente. Per non parlare di Cortana: ogni volta che cerca di utilizzarla, Cordelia si ritrova i palmi delle mani bruciati. Suo padre, inoltre, è molto diverso dall’uomo che conosceva, ora è molto più amareggiato e incattivito. Come se non bastasse, un assassino seriale sta prendendo di mira gli Shadowhunter di Londra. Complice l’oscurità, pugnala indisturbato le sue vittime e poi sparisce, senza lasciare traccia. Insieme agli Allegri Compagni, Cordelia, James e Lucie percorrono in lungo e in largo le strade più pericolose della città per seguire le orme dell’assassino. Ma i segreti che ciascuno custodisce gelosamente rischiano di vanificare tutti i loro sforzi.
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Se mi seguite da tempo sapete bene quanto ami i romanzi di Cassandra Clare e i miei personaggi preferiti sono nettamente Will e Tessa.
Per qui quando anni fa è stato annunciata la serie sui loro figli sono andata in brodo di giuggiole e, quindi, attendo con ansia l'uscita di questa nuova trilogia.
Siamo giunti al secondo volume e, anche per questa generazione di giovani Shadowhunters le cose si stanno complicando.
Londra, dopo la sparizione dei demoni a cui abbiamo assistito, torna ad essere colpita ma sembra esserci qualcosa di molto peggiore che si aggira tra le strade all'alba: un assassino di Shadowhunter.
Questo romanzo mi è veramente piaciuto e posso tranquillamente dire che, se avessero avuto 400 pagine in più l'avrei ugualmente letto tutto d'un fiato senza problemi.
La nostra banda di eroi è composta da James e Cordelia, divenuti marito e moglie, Lucie, Matthew sempre più perso dentro una bottiglia, Thomas, Christopher e Anna. E ovviamente Grace e  Jesse Blackthorn.
In queste pagine quello che ho amato di più è il rapporto tra Cordelia e James, sposati per salvare la reputazione di lei, che insieme cercano di costruire una nuova amicizia e il modo di vivere insieme.
Forse sono stata un po' influenzata dal mio imminente matrimonio ma ho veramente adorato questa coppia: il loro affiatamento, il loro sfidarsi per conoscersi ogni sera, anche se le premesse dovevano essere solo di amicizia.
Ovviamente in questo idillio sappiamo che si metteranno in mezzo demoni (e come nipote di Belial pressoché impossibile stare tranquilli), un assassino ma soprattutto Grace e il piano di Tatiana Blackthorn.
Catena di ferro da grande spazio alla storia di Grace, con innumerevoli flashback, che ci danno finalmente un quadro generale su cosa è accaduto in passato, come è morto Jesse, come Grace e Tatiana hanno "ammaliato" James, e cosa passi per la testa della ragazza... ma malgrado tutto questo non riesco a farmela piacere. Spero sempre che faccia qualcosa che me la faccia apprezzare ma no, non riesco proprio.
Altro personaggio che mi fa sempre storcere il naso è Matthew che non capisco fino in fondo.
Ma, nell'insieme, il gruppo è il mio preferito con Lucie e il suo romanzo, Christopher con gli esperimenti, Anna la bohémien, Thomas grande e grosso e dal cuore enorme, Matthew elegante e solitario, Cordelia senza paura con Cortana al suo fianco e James.
Il mondo di Cassandra Clare è sempre affascinante e mi cattura inesorabilmente ogni volta, e giunta all'ultima pagina vorrei solo rincominciare dall'inizio, come se fosse la prima volta. Sono cresciuta con questi romanzi, ho trovato forza e coraggio tra queste pagine quando avevo bisogno di una spinta e Catena di ferro si aggiunge alla grande in questo mondo.
Spero di avervi trasmesso un po' del mio entusiasmo per questo e tutti gli altri romanzi... e se per qualche oscura ragione non li avete ancora letti, rimediate!
E ora eccoci all'"extra" di questo blogtour. Ho ragionato parecchio su cosa proporvi come extra, qualcosa che potesse restare nelle collezioni di veri fan di Shadowhunters e spero che la mia scelta vi piaccia!
Conosciamo tutti l'albero genealogico che Cassie ha condiviso con la trilogia The Infernal Devices ma, almeno per me tirare le fila di tutti i Lightwood di questa storia ha dato un po' di filo da torcere, e un piccolo segnalibro riassuntivo è stata la salvezza!
Quindi ecco qui i miei segnalibri Lightwood, Herondale, Carstairs e Fairchild per una -spero- rapida consultazione!
E ora buona lettura!
Non mancate gli appuntamenti di questo blogtour!
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lamilanomagazine · 4 years ago
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Modena, Baru, Robecchi e De Giovanni: 3 autori, 2 romanzi e 1 graphic novel
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Modena, venerdì 23 aprile Baru (Hervé Barulea) con “Bella Ciao, memoria di una famiglia”; sabato 24 Alessandro Robecchi con “Flora” (Sellerio, 2021), martedì 27 Maurizio De Giovanni con “Gli occhi di Sara” (Nero Rizzoli, 2021). Sono gli ultimi tre incontri d’aprile, sempre alle 18, del ciclo “Dialogo con l’autore” dell’associazione L'Asino che vola con La Tenda del Comune di Modena. I tre incontri si svolgono a porte chiuse, visibili sulla pagina Facebook di L'Asino che vola e sui social della Tenda, che prosegue così la programmazione in digitale nel rispetto delle misure anti Covid. Venerdì 23 in “Bella Ciao, memoria di una famiglia” Stefano Ascari (dell’Istituto storico di Modena) conversa con Baru a partire da “A caro prezzo”, primo volume del ciclo “Bella Ciao” (Oblomov Editore, 2021). Con “A caro prezzo” Baru si misura con grandi temi del Novecento come il razzismo e la rivolta contro lo sfruttamento dei lavoratori immigrati. Un romanzo grafico corale che racconta tre storie legate tra loro: quella dell’emigrazione italiana verso la Francia e il Belgio, a partire dalla dolorosa pagina del massacro di Aigues-Mortes, il 17 agosto 1893, quando un gruppo di immigrati piemontesi impiegati nella raccolta del sale in Camargue, morì lapidato da lavoratori francesi, furibondi verso gli stranieri “ladri di lavoro”; l’autobiografia familiare, che Baru ricostruisce dai propri ricordi personali e da quelli dei familiari, che ricostruiscono il duro percorso verso l’integrazione, raggiunta a caro prezzo. È, infine, il racconto dell’origine di “Bella ciao” inno di rivolta cantato in tutto il mondo. Baru, è tra i padri nobili del graphic novel d’oltralpe. Pluripremiato e pubblicato in tutto il mondo. La sua statura artistica ha ricevuto la consacrazione nel 2010 col Grand Prix de la Ville d’Angoulême, il premio alla carriera più prestigioso in Francia. Sabato 24 Alessandro Robecchi, intervistato dallo scrittore Fabiano Massimi, presenta “Flora” (Sellerio, 2021), ultima delle avventure di Carlo Monterossi, ambientata in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzoni di periferia. Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, Nostra Madonna delle Lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, la cui popolarità è in gran parte merito di Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo della Grande Tivù Commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta. Carlo ci si mette con la “sua squadra”: l'investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi che conosce i segreti indicibili del programma di Flora. È un sequestro vero o una trovata pubblicitaria? Chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto è di dieci milioni di euro, ma soprattutto – inaudito – un'ora di trasmissione in diretta nell'orario di massimo ascolto. Senza controlli né spot. Inaccettabile. A meno che... In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano mondi lontanissimi: lo show nazional-populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza. Martedì 27, infine, ancora Massimi dialoga con Maurizio De Giovanni su “Gli occhi di Sara” (Nero Rizzoli, 2021). A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre lotta per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani. Sara li conosce bene: sono gli stessi che tanti anni prima aveva cercato in ogni modo di dimenticare. La donna è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell'Urss sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, è membro della più segreta unità dei Servizi. A lei e a Bionda, la collega Teresa Pandolfi, è affidata la missione più delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo. In un intreccio che si dipana come un meccanismo a orologeria, Maurizio de Giovanni scava tra le pieghe della nostra storia recente e racconta gli inconfessabili segreti di Sara. Perché, per la prima volta, gli occhi della donna impenetrabile tradiscono un dolore misterioso e svelano la sua più sincera umanità. Informazioni online alla pagina Facebook della Tenda e a quella di L'Asino che vola. Read the full article
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“Il circo arriva inaspettato. Nessun annuncio lo precede, niente volantini né affissioni o cartelloni, nessuna menzione sui giornali. Spunta così, semplicemente, dove ieri non c’era”. Una sfida tra due maghi che si protrae da sempre, un intreccio di vicende che trascina le vite dei personaggi in questo scenario di spettacolo e meraviglia, ma che cela dietro di sé legami profondi e segreti di cui è meglio non venire a conoscenza. ✨ Un palco dove quella che viene comunemente definita “magia” assume significati completamente nuovi e dove vacilla il confine tra realtà e sogno. Se amate i romanzi d’atmosfera, evocativi e in grado di catapultarvi in un modo dalle tinte oniriche e ricco di mistero, allora non potete sicuramente farvi sfuggire “Il Circo della Notte”, di Erin Morgenstern. 🌌 Se anche voi vi sentite dei rêveurs e avete bisogno di immergervi in quest’avventura, allora non abbiate timore e fatevi avanti. Benvenuti al Cirque des Rêves. 🎪 Ve ne parlerò a breve nelle storie, quindi rimanete nei dintorni 😊 Buona giornata e buona lettura! -Mattia . . #libri #leggere# #bookstagram #book #lettura #reading #consiglidilettura #romanzo #erinmorgenstern #ilcircodellanotte #nightcircus #circo #fantasy #rêveurs #circus #recensione #blog #bur #rizzoli https://www.instagram.com/p/CIqOozsFri8/?igshid=1t86eb8u8pjle
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