#riparazione temporanea
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pier-carlo-universe · 14 days ago
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Come Proteggere lo Schermo Crepato del Tuo Telefono senza Spendere una Fortuna. A cura di Pier Carlo Lava
Consigli pratici per evitare che la crepa si espanda e mantenere il telefono funzionale
Consigli pratici per evitare che la crepa si espanda e mantenere il telefono funzionale. Hai rotto lo schermo del telefono e non vuoi spendere una fortuna per ripararlo? È una situazione comune, soprattutto se il costo della riparazione supera il valore del dispositivo. Anche se non esiste una soluzione perfetta, ci sono alcune strategie per proteggere lo schermo crepato e prolungare la vita del…
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Qual è il momento giusto per cambiare la caldaia? Gli indizi che devi saper riconoscere
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Qual è il momento giusto per cambiare la caldaia? Gli indizi che devi saper riconoscere. La sostituzione della caldaia è un evento che può pesare in maniera significativa sul budget familiare; tuttavia rimandare tale momento solo per evitare di affrontare una spesa importante non è mai la soluzione vincente. Se è vero che ci sono delle condizioni di malfunzionamento che si possono risolvere, è altrettanto vero che altri aspetti devono far capire che cambiare la caldaia è più conveniente che ripararla. Quando, dunque, occorre rivolgersi a una ditta specializzata nell’installazione caldaie Milano? Per esempio se non viene più prodotta acqua calda, se i consumi appaiono più alti del solito o se si riscontrano delle perdite di acqua; ma una sostituzione può essere necessaria anche se si verificano dei problemi di pressione, se si registrano rumori anomali o se la caldaia tende ad andare in blocco. Sostituzione o riparazione? Bisogna capire, dunque, se una riparazione sia davvero vantaggiosa, anche dal punto di vista economico, o se invece non sia meglio provvedere alla sostituzione della caldaia, per risolvere il problema in modo definitivo. Per esempio, nel caso in cui ci si ritrovi alle prese con una caldaia che non produce più acqua calda, è opportuno mettere in pratica alcuni accorgimenti che aiutano a capire la situazione dell’impianto. Prima di tutto bisogna verificare che tale inconveniente non dipenda solo da una temporanea interruzione di energia elettrica, a causa della quale l’impianto si è spento. Nel caso in cui, invece, il problema non sia correlato al mancato funzionamento del termostato o a eventuali sbalzi di tensione, non si può fare a meno di rivolgersi a un tecnico: sarà lui a capire se sia giunto il momento di sostituire la caldaia o se sia il caso di riparare il danno. Certo è che sostituire diversi componenti nel corso del tempo è un costo, e non è garanzia di qualità né di risparmio. Che cosa succede quando la caldaia va in blocco Anche se la caldaia va in blocco vuol dire che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Come prima, occorre sempre appurare che non ci sia stata un’interruzione della corrente elettrica; dopodiché bisogna sfiatare i radiatori. Se anche così il problema non viene risolto, è necessario contattare un tecnico, che effettuando un’indagine accurata capisce se l’imprevisto è di poco conto o se, invece, è arrivato il momento di affidarsi a una ditta di sostituzione caldaie Milano. Gli altri inconvenienti per la caldaia Un campanello di allarme può suonare anche se si registrano dei rumori nuovi o poco rassicuranti. Un professionista competente, alla luce della sua esperienza, sarà in grado di controllare e capire quale sia l’origine dei rumori. La scelta di una caldaia nuova per altro può avere ripercussioni positive sotto diversi punti di vista, considerando che le caldaie di ultima generazione sono molto silenziose. E se la caldaia avesse dei problemi di pressione? Quasi sempre la pressione può essere regolata in autonomia: è sufficiente agire sul manometro e impostare il livello intorno a 1.5 bar. Tuttavia, nel caso in cui non vi sia la possibilità di provvedere al necessario bilanciamento, si deve sospettare l’esistenza di danni o problemi tali da rendere necessaria e non più rinviabile la sostituzione della caldaia. È noto, infatti, che l’impianto può funzionare in modo adeguato solo se la caldaia lavora alla pressione giusta; dunque, questo è un aspetto che non ci si può permettere di trascurare o sottovalutare. Attenzione ai consumi Uno degli indizi che dovrebbero far drizzare le antenne e lasciare intuire che è giunto il momento di cambiare la caldaia ha a che fare con i consumi. Se ci si accorge che l’ultima bolletta è molto più alta del normale senza che le abitudini domestiche siano cambiate, è bene rimediare: può essere arrivato il momento di sostituire la vecchia caldaia e di comprarne una a condensazione di ultima generazione. Questo tipo di dispositivo, infatti, è in grado di garantire una resa termica ottimale, e in più assicura un risparmio significativo sui costi in bolletta. L’investimento richiesto all’inizio è di certo consistente, ma sul lungo periodo si traduce in un risparmio economico concreto. La sostituzione della caldaia, dunque, va pianificata con cura e soprattutto in tempo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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amicidomenicani · 4 years ago
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Un sacerdote mi scrisse che nel concetto di soddisfazione sacramentale è incluso il dovere di riparazione oggettiva dei peccati
Un sacerdote mi scrisse che nel concetto di soddisfazione sacramentale è incluso il dovere di riparazione oggettiva dei peccati
Quesito Caro Padre Angelo,spero che questa mia e-mail la trovi in buona salute.In un sito on-line cattolico ho trovato a proposito degli atti del penitente della Santa Confessione quanto segue:“soddisfazione o penitenza sacramentale: È la preghiera e l’opera buona imposta dal confessore a castigo e a correzione del peccato, e a sconto della pena temporanea meritata peccando. Deve essere fatta al…
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ryadel · 5 years ago
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MS Exchange - ripristino database con ESEUTIL, KERNEL e Stellar Utilities
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Il ripristino di un database MS Exchange corrotto o non più raggiungibile è, ahimé, un compito che la maggior parte degli amministratori di sistema si trova a dover effettuare relativamente spesso: le cause che determinano il verificarsi di tale eventualità sono molteplici, ma nella maggior parte dei casi sono una diretta conseguenza di due fattori concomitanti: il repentino riavvio della macchina server (magari a seguito di un blackout o arresto anomalo) e le grandi dimensioni del file .edb, all'interno del quale sono memorizzate le cassette postali, cartelle pubbliche/condivise, etc.; altre possibilità, fortunatamente minoritarie, possono essere l'operato di un virus, malware o altro applicativo malevolo, o il malfunzionamento del supporto di memorizzazione (hard disk) che ospita l'archivio. La principale avvisaglia della indisponibilità del database di MS Exchange è quasi sempre riscontrabile attraverso i problemi di connessione dei client MS Outlook, i quali non riescono più a connettersi a Exchange presentando lo stato DISCONNESSO (o DISCONNECTED, nelle versioni in lingua inglese) nella taskbar, ovvero riportando il seguente messaggio di errore in conseguenza dei tentativi di accesso alle cartelle pubbliche/condivise: Impossibile visualizzare la cartella. Impossibile accedere da Microsoft Outlook al percorso di cartella specificato. Il computer che esegue Microsoft Exchange Server non è disponibile. È probabile che vi siano problemi di rete o che il server di Exchange sia inattivo. Ovviamente, prima di intervenire sul server MS Exchange, è opportuno verificare che il problema non sia dovuto ad altre cause, come ad esempio la temporanea irraggiungibilità del server dovuta a problemi di rete,  mancata connettività o altre situazioni non legate al database delle cassette postali: a tal proposito, consigliamo di leggere il seguente articolo che descrive la maggior parte di queste eventualità. La certezza che il problema sia legato a un malfunzionamento del database di MS Exchange può essere ottenuta collegandosi alla Exchange Management Interface, raggiungibile tramite un link apposito presente all'interno nel menu MS Exchange creato a seguito dell'installazione. Una volta connessi, è possibile immediatamente verificare se il database è installato e raggiungibile (Mounted) oppure no (Unmounted).
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La prima cosa da fare è individuare il percorso esatto del database Exchange, che - come detto - consta di un singolo file .edb che contiene tutte le informazioni e i dati relativi alle mailbox, cartelle pubbliche/condivise e così via. Il percorso esatto a livello di file system dipende dalle impostazioni scelte durante l'installazione di MS Exchange, ma è facilmente reperibile dall'interfaccia di amministrazione.
Eseutil
L'utilizzo della strumento Eseutil, fornito gratuitamente insieme al pacchetto di Exchange Server, è senza dubbio il metodo più economico per tentare la riparazione del database: questa pratica utility svolge una serie di attività: controllo dei dati, deframmentazione dell'archivio, integrity check, riduzione dello spazio occupato e, ovviamente, il ripristino di un file danneggiato. Lo strumento Eseutil si trova all'interno della cartella Bin relativa alla versione di MS Exchange Server in uso. Ad esempio, per le versioni di MS Exchange 2013 e 2016, il percorso è il seguente: C:\Program Files\Microsoft\Exchange Server\V15\Bin Per un elenco completo delle build number, version ID e path predefiniti di tutte le principali edizioni di MS Exchange server, consultare il seguente articolo: MS Exchange Server Build Number, Version ID e Path predefiniti – tutte le edizioni. Una volta recuperato il percorso esatto, è possibile lanciare lo strumento Eseutil con uno dei vari switch disponibili, uno per ciascuna delle operazioni supportate: Per riparare il database: eseutil /p Per deframmentare il database: eseutil /d Per effettuare un restore del database: eseutil /r Per verificare il checksum del database: eseutil /k Per controllare l'integrità del database: eseutil /g Per effettuare un hard recovery del database: eseutil /c Per visualizzare le informazioni del database (headers, file dei log e/o checkpoint files): eseutil /m Per duplicare il database e/o i file dei log: eseutil /y Prima di effettuare qualsivoglia tentativo di riparazione (o hard recovery) del database, è opportuno effettuare un backup di sicurezza. Prima di tutto è opportuno scollegare il database da MS Exchange Server mediante l'apposito comando Powershell Dismount-Database, nel seguente modo: PS> Dismount-Database –Identity Subito dopo è possibile procedere con la copia del database utilizzando il comando eseutil /y: > eseutil /y /d Una volta fatto questo si può procedere a effettuare le varie attività di riparazione, che vanno svolte nell'ordine corretto. Prima di tutto la deframmentazione: > eseutil /y /d Poi il mount del database deframmentato, utilizzando il seguente comando Powershell: PS> Mount-Database –Identity Quindi la riparazione vera e propria, utilizzando il comando eseutil /p: > eseutil /p
New-MailboxRepairRequest
Qualora il comando eseutil /p non fosse sufficiente a risolvere il problema, è possibile utilizzare il comando Powershell New-MailBoxRepairRequest per riparare gli errori eventualmente presenti nel database: PS> New-MailboxRepairRequest -Database -CorruptionType Questo comando Powershell, anch'esso disponibile gratuitamente sul sistema operativo che ospita il Server Exchange, è estremamente potente e supporta numerosi parametri interessanti. Tra questi è particolarmente importante il parametro -CorruptionType, che consente di orientare le attività di identificazione e correzione degli errori logici verso alcune caratterie specifiche. I possibili valori sono: SearchFolder AggregateCounts ProvisionedFolder FolderView Altri parametri utili sono: -DetectOnly, che consente di individuare gli errori senza effettuare le correzioni sul database; -Mailbox, che consente di limitare le attività di controllo e riparazione a una cassetta di posta specifica; e così via. Per un elenco completo delle funzionalità di questo comando e una serie di altre informazioni utili consigliamo di consultare questo articolo ufficiale su docs.microsoft.com.
Software di terze parti
Qualora l'utilizzo combinato di Eseutil e New-MailboxRepairRequest non fosse sufficiente per risolvere il vostro problema potete provare una delle molte soluzioni commerciali disponibili sul mercato: Stellar Repair for Exchange, di Stellar Inc. Exchange Server Data Recovery, di Lepide Software Inc. SysTools Exchange Recovery, di SysTools Inc. Tutti i software di cui sopra consentono di effettuare il recupero e il ripristino di un database Exchange attraverso vari metodologie di data recovery: ciascuno di essi dà la possibilità di scaricare una demo gratuita e senza impegno, che però ha funzionalità limitate (ripristino di un numero limitato di e-mail su un database separato). La demo può essere molto utile per verificare se il software consente il recupero dei propri dati, procedendo con l'acquisto soltanto in caso affermativo.
Conclusioni
Il ripristino di un database MS Exchange Server danneggiato è sicuramnte un'attività delicata e molto seccante: ci auguriamo che questo articolo possa essere d'aiuto a quanti sono costretti a cimentarsi con questa sfortunata evenienza, ahimé non sufficientemente rara visto l'utilizzo sempre più intenso delle e-mail ad ogni livello. Per il momento è tutto: felice ripristino!   Read the full article
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cristianesimocattolico · 6 years ago
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Conchita, la mistica a cui Gesù rivelò la nuova Pentecoste
Nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe si terrà oggi la Messa per la beatificazione di Concepcion Cabrera, detta Conchita (1862-1937), madre di 9 figli, fondatrice delle «Opere della Croce» e autrice di 66 volumi manoscritti. Gesù le chiese di offrire i suoi dolori per la salvezza delle anime, in particolare per la santificazione dei sacerdoti, e le annunciò una nuova Pentecoste che «stupirà il mondo».
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di Ermes Dovico (04-05-2019)
Oggi, nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, a Città del Messico, verrà beatificata Concepcion Cabrera de Armida (8 dicembre 1862 - 3 marzo 1937), chiamata semplicemente Conchita. La Messa di beatificazione di questa donna, la prima laica messicana a essere elevata agli onori degli altari, sarà celebrata dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le cause dei Santi.
Giovanni Paolo II, nel 1999, ne riconobbe le virtù eroiche. Nel prosieguo della sua causa è stata poi riconosciuta come miracolosa la guarigione, avvenuta nel 2008, dell’allora cinquantasettenne Jorge Treviño Gutierrez, nativo di Monterrey, gravemente ammalato da 15 anni e praticamente paralizzato (soffriva di una forma di sclerosi multipla in fase avanzata), che aveva chiesto, insieme alla sua sposa, l’intercessione della venerabile. Un mattino di quell’anno, al culmine di una catena di preghiere a cui avevano partecipato anche delle famiglie di religiosi e religiose nate dai carismi di Conchita, Jorge - che di notte aveva avuto un dialogo in sogno con lei - si risvegliò ritrovandosi improvvisamente capace di muoversi e pienamente guarito.
Una laica, dunque, molto conosciuta in Messico, al punto che nel giugno del 2018 - quando cioè è stato riconosciuto ufficialmente il miracolo accaduto 10 anni prima - la Conferenza episcopale messicana ha dichiarato: «Possiamo affermare senza alcun dubbio che la storia della Chiesa Cattolica in Messico, durante il XX secolo, non si può comprendere senza di lei. Sia le sue opere di apostolato che gli scritti teologici costituiscono una ricchezza spirituale per la fede cattolica». Fede che Conchita si preoccupò di custodire anche a rischio della sua vita, come negli anni delle persecuzioni del governo massonico contro i cristiani (da cui originò la sollevazione dei cristeros), quando nascose in casa sua sacerdoti e religiosi.
LE 5 «OPERE DELLA CROCE»
Questa donna, sposa devota, casalinga e madre di nove figli, è stata una grandissima mistica che ci ha lasciato in eredità 66 volumi manoscritti e fondato quelle che sono chiamate «Opere della Croce», diffuse in più Paesi (Italia compresa) e ognuna delle quali centrata su un tratto particolare della vastissima missione che Dio le affidò. 1) l’Apostolato della Croce, opera aperta a laici, religiosi e sacerdoti, che si impegnano a santificare tutti gli atti della loro vita, in unione a Gesù crocifisso; 2) la Congregazione delle Religiose della Croce del Sacro Cuore di Gesù, ramo di contemplative, il cui fine principale è l’adorazione eucaristica perpetua e la riparazione alle offese al Sacro Cuore; 3) l’Alleanza di Amore con il Sacro Cuore di Gesù, fatta da laici che desiderano diffondere nel mondo lo spirito delle Religiose della Croce; 4) la Fraternità di Cristo Sacerdote, costituita da preti; 5) i Missionari dello Spirito Santo.
Proprio le rivelazioni sullo Spirito Santo, insieme alla maternità spirituale verso i sacerdoti, sono centrali nel messaggio che Conchita ha ricevuto da Gesù e consegnato alla Chiesa.
LA PRIMA ESPERIENZA MISTICA
Settima di 11 figli, era nata in una famiglia benestante ma semplice, profondamente cristiana, proprietaria di una fattoria. Visse un’adolescenza comune a quella di molte altre fanciulle, amando i balli, le feste e altre distrazioni, ma conservò comunque una bella fede, che le faceva sentire «un vuoto» davanti ai piaceri mondani. A 21 anni si sposò con Francisco, chiedendogli di lasciarla libera di accostarsi ogni giorno all’Eucaristia. Grazie a tanta pazienza e alla preghiera in famiglia, Conchita riuscì a far sì che nel marito, all’inizio molto violento, si producesse «un tale cambiamento che la sua stessa mamma e le sue sorelle se ne stupirono», come lei scrisse nel suo diario. Visse la prima esperienza mistica a 27 anni, quando Gesù, attraverso una chiarissima locuzione interiore, le disse: «La tua missione è di salvare le anime». Per adempiere questa missione, che il Signore le annunciò poi che sarebbe proseguita anche in Cielo, seguirà Gesù sulla via della Croce abbandonandosi totalmente alla divina Volontà.
LA PERDITA DEGLI AFFETTI
Di animo sensibile, la serenità di Conchita dipendeva molto all’inizio dagli affetti terreni: «Il mio cuore si affeziona facilmente alle persone e alle cose. Non soffrivo soltanto per la morte di una persona amata, bensì già per la lontananza temporanea. Quante lacrime ho versato per questo motivo». Di lacrime dovette versarne molte per i lutti in famiglia. Quattro dei suoi nove figli non le sopravvissero (Carlos e Pedro le morirono nella prima infanzia, Pablo appena maggiorenne e Concha a 35 anni), e nel 1901 pianse la morte dell’amato marito, lutto che fu per lei, ancora trentottenne, come «un pugnale» che «attraversava la mia anima senza mitigazione». In quei giorni Conchita andava «vicino al tabernacolo per attingervi sostegno e forza».
MATERNITÀ SPIRITUALE
Per compiere la sua trasformazione e indirizzarla verso i beni eterni, Gesù insegnò a Conchita a raccogliersi «nel santuario tutto interiore della tua anima, perché è lì che risiede lo Spirito Santo. Lì sono le tue delizie, le tue consolazioni, il tuo riposo. Non cercarlo altrove, non lo troverai!». Il Signore le chiese inoltre di offrire le sue sofferenze a imitazione della Beata Vergine: «Ogni volta, quando la mia santissima Madre Maria provava il dolore della separazione da Me - veramente era continuo - lo presentava subito al Padre per il bene del mondo e per la Chiesa fiorente. Questo apostolato della sofferenza, l’apostolato della croce, della solitudine, era la tappa più feconda della Sua vita e indusse il cielo a versare fiumi di grazie».
Dal «sì» di Conchita all’opera di Dio in lei derivò la maternità spirituale verso «un gran numero di figli», come le aveva detto Gesù, e in particolare verso i sacerdoti. «Io amo i ministri della mia Chiesa come la pupilla dei miei occhi e perciò mi danno dolore le offese fatte a ciò che amo di più e che loro dovrebbero amare», le rivelò il Figlio di Dio. «Se il demonio ha guadagnato terreno nella mia vigna è per la mancanza di operai santi in questa vigna. È a causa di preti tiepidi, dissipati, secolarizzati, che si sono lasciati trascinare dalla corrente e dall’ambiente attuale», è a causa di ciò «se è venuta meno la loro trasformazione in Me». Perciò Nostro Signore chiese a Conchita di morire a sé stessa e aiutarlo a santificare i sacerdoti, da Lui chiamati «altri Gesù», confidandole che «attraverso di te, molti sacerdoti si infiammeranno dell’amore e del dolore».
LA NUOVA PENTECOSTE «STUPIRÀ IL MONDO»
A proposito del connubio tra dolore - accettato - e amore, Gesù spiegò a Conchita della necessità di una nuova venuta dello Spirito Santo, che «regnerà quando anche le Mie sofferenze e la croce regneranno nelle anime». Le conseguenze del rifiuto di Dio da parte degli uomini sono evidenti: «Il mondo affonda perché si è allontanato dallo Spirito Santo: tutti i mali che lo affliggono hanno lì la loro origine. Il rimedio si trova in Lui: Egli è il Consolatore, l’autore di ogni grazia, il legame di unione tra il Padre e il Figlio, il supremo conciliatore poiché è carità, Amore increato ed eterno. Tutto il mondo ricorra allo Spirito Santo perché il tempo del suo regno è arrivato: quest’ultima tappa del mondo gli appartiene in modo speciale perché Egli sia onorato ed esaltato», le disse ancora Gesù.
Perciò raccomandò a Conchita (che più proseguiva nel suo cammino spirituale e più si accendeva di Amore divino e del desiderio di trasmetterlo) di pregare «per questa nuova Pentecoste» e di comunicare la necessità che ogni fedele invochi lo Spirito Santo «con preghiere, penitenze e lacrime». A questa richiesta di Gesù è legata una promessa straordinaria: «Egli verrà, Io lo manderò una seconda volta, in modo evidente, nei suoi effetti, che stupirà il mondo e spingerà la Chiesa alla santità».
L’11 marzo 1928, Gesù consegnò a Conchita quest’altra profezia: «Un giorno non lontano, al centro della mia Chiesa, a San Pietro, avrà luogo la consacrazione del mondo allo Spirito Santo e le grazie di questo Spirito divino si riverseranno sul “felice” Papa che la farà».
Per saperne di più:
Diario di una madre di famiglia, a cura del teologo domenicano Marie-Michel Philipon
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pedrop61 · 8 years ago
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I 43 SUCCESSI DALLA GIUNTA RAGGI
Il MoVimento 5 Stelle sta amministrando la città più bella del mondo e siamo orgogliosi di farlo. Abbiamo trovato la capitale devastata, ma non ci siamo spaventati. Nessuno avrebbe saputo dove mettere le mani, tutti avrebbero avuto paura. Noi ci siamo buttati a capofitto in questa avventura e, nonostante le difficoltà, stiamo iniziando a cambiare la città. Non sono parole, sono fatti. Di seguito trovate i 43 successi più importanti di Virginia Raggie della sua giunta nei primi 7 mesi di governo. Vi prego di diffonderli il più possibile sui social e di inviarli ai vostri amici e conoscenti via mail o tramite Whatsapp. Stiamo cambiando il Paese a partire dai comuni che amministriamo. Buona lettura e buona condivisione.
1) Stanziati oltre 430 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. 2) Abbassata la tariffa sui rifiuti con un risparmio in bolletta per i romani compreso tra l'1,5% e il 2%. 3) Congelate le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale. 4) Individuati fondi per 10 milioni di euro che verranno distribuiti ai Municipiper interventi su strade e viabilità. 5) Investito sulle politiche sociali per la famiglia più risorse per 39 milioni di euro. 6) Tagli consistenti su spesa per i servizi istituzionali, generali e di gestione per 40 milioni di euro. 7) Tagliati gli incarichi esterni: i contratti ex art.90 del Tuel stipulati per i collaboratori di staff della sindaca e di tutti gli assessori producono una spesa per le casse di Roma Capitale pari a 3milioni 114mila euro mentre non è stato attivato alcun contratto ex art. 110. Dal 2012 al 2015 le precedenti amministrazioni comunali hanno stipulato 124 contratti ex art. 110 e 187 ex art. 90 per una spesa complessiva di 29 milioni 606mila euro con una media di oltre 7 milioni e 400mila euro l’anno. Quindi più del doppio di quanto spende la nostra amministrazione. 8) Attivi i primi 21 varchi elettronici della Ztl Anello Ferroviario: stop ai torpedoni turistici senza permesso. Entro il 2017 verranno realizzati ulteriori 53 varchi Ztl grazie a fondi europei. 9) Abusivismo commerciale. Da luglio effettuati oltre 1000 controlli al giorno ed elevate multe per un controvalore di oltre 4 milioni di euro. Nel mirino la filiera della contraffazione, racket della criminalità a spiccato danno erariale. 10) Adesione al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) grazie al quale l’accesso ai servizi online di Roma Capitale avverrà con un unico nome utente e un'unica password, senza bisogno di ulteriori registrazioni. 11) Aperta al pubblico, per la prima volta, l'area archeologica del Circo Massimo, il più grande edificio, per lo spettacolo, dell'antichità. 12) Il 1° dicembre è partito il nuovo servizio di raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, che è gratuito per le utenze domestiche con il ritiro al piano strada. 13) Approvata dalla Giunta capitolina delibera che prevede l’obbligo di tracciabilità dei rifiuti dei cantieri edili. Provvedimento contro il fenomeno diffuso dello smaltimento abusivo di rifiuti edili. 14) Entrato in vigore il piano freddo. Impegnata una cifra superiore al milione di euro, oltre 250.000 euro in più rispetto allo scorso anno. Impegnati anche i fondi derivanti da un bene confiscato alla criminalità: oltre 500 i posti messi a disposizione in varie modalità dai diversi centri che garantiscono accoglienza. 15) Linea 51 è diventata Express, potenziando il collegamento tra il capolinea della metro C Lodi, le linee metro A e B, le linee tramviarie 3 e 8 e il centro storico di Roma. 16) Nuova corsia preferenziale realizzata in via Emanuele Filiberto. 17) Andiamo avanti anche sul percorso di chiusura dei Centri di assistenza alloggiativa temporanea, i Caat. Approvata delibera che stabilisce il nuovo piano operativo di chiusura dei cosiddetti residence prevedendo per il 2017, come obiettivo minimo, la dismissione di 250 alloggi che produrrà un risparmio per le casse della città stimato in oltre 3 milioni di euro l’anno. Contestualmente riaperti i termini (fino al 20 marzo) per la presentazione delle richieste per il “Buono Casa”, erogato dal Campidoglio a favore degli aventi diritto che stipulino contratti di locazione per immobili privati.  18) Avviata operazione “strade pulite” con il “piano foglie” e il “piano caditoie”che prevede pulizia e spazzamento straordinari di strade, principali e secondarie, grazie anche allo spostamento delle automobili e ai divieti di sosta temporanei e alternati tra varie aree della città. Sul sito di Roma Capitale è stata aperta apposita sezione “Strade pulite” dove i cittadini possono seguire l’andamento dei lavori tramite un elenco di strade aggiornato periodicamente. 19) Servizi di pulizia straordinaria dei bus del trasporto pubblico locale. Verrà effettuata all'interno dei mezzi utilizzando i minuti di sosta della vettura prima della ripartenza dai principali capolinea della rete Atac. Attività che si aggiunge a quella ordinaria che si svolge normalmente di notte. Un ‘pit stop’ di pulizia per i bus prima di ripartire per il servizio. 20) Il Campidoglio procede all'assunzione di 191 unità di personale, individuate tra i vincitori del maxi-concorso, come stabilito da una delibera approvata dalla Giunta. I dipendenti che entreranno a far parte dell'amministrazione si aggiungono ai 485 vincitori del cosiddetto “concorsone” per i quali a ottobre erano state sbloccate le assunzioni, che si perfezioneranno sempre entro l’anno. 21) Pagato il salario accessorio ai dipendenti capitolini bloccati da oltre sei anni dalle precedenti amministrazioni. 22) Potenziato servizio di raccolta rifiuti durante le feste natalizie: 55mila cassonetti svuotati sistematicamente. Solo nella giornata del 26 dicembre 2016 i 2500 mezzi e le unità di personale AMA hanno raccolto 2.852 tonnellate di rifiuto indifferenziato. 23) Definitiva pedonalizzazione dei Fori Imperiali durante le domeniche e i festivi.  24) Avviato bando per l'acquisto di 15 nuovi bus grazie alle risorse del Giubileo, dopo lo sblocco dalle l'arrivo tra le strade di Roma dei nuovi 150 bus Urbanway, che sarà completato entro febbraio 2017 25) Dal 1 gennaio 2017 i cittadini over 70 con reddito Isee fino a 15mila euro potranno usufruire gratuitamente degli abbonamenti Atac durante tutto l’anno. 26) Assegnato l’appalto di servizio per la manutenzione del verde orizzontaleadiacente le piste ciclopedonali. Gli interventi termineranno entro il 31 dicembre 2016 e copriranno una superficie complessiva di 62,8 km. L’elenco completo dei lavori sarà consultabile sul portale di Roma Capitale e verificare, in tempo reale, eventuali variabili in corso d'opera dovute ad eventi non prevedibili come emergenze e fattori climatici avversi. 27) Rilancio e valorizzazione delle stazioni della metropolitana dal titolo “Adotta una stazione”. La street art ha dato linee, colore e forme artistiche ad alcune stazione della Metropolitana. Pulite le aree di accesso ed eliminati adesivi e scritte vandaliche. Il fine è quello di prendersi cura delle stazioni e trasformarle con il contributo di artisti, esperti di arte e di architettura. 28) Riqualificazione delle periferie romane con un investimento di 18 milioni di euro. Roma Capitale si è aggiudicata i finanziamenti del “Bando Periferie 2016” messi a disposizione dal Governo che ha riconosciuto la validità dei progetti presentati alla fine della scorsa estate. Gli interventi seguiranno una precisa visione della città: ricucire il tessuto urbano esistente senza ulteriore consumo di suolo, perché il territorio non resti vittima dalle speculazioni che lo hanno devastato in passato. I progetti puntano a recuperare gli spazi pubblici di quartiere, come piazze, parchi e giardini; rigenerare e riaprire ai cittadini alcuni forti storici; favorire lo sviluppo delle Pmi nelle zone periferiche; promuovere la sicurezza delle strade e la mobilità sostenibile; realizzare iniziative innovative. 29) A febbraio sono riprese le attività dirifacimento del manto stradale nei tratti più disastrati delle principali arterie della città e prosegue l’attività della task force anti-buche potenziata dal Campidoglio con squadre di controllo in ogni Municipio per monitorare capillarmente le strade e la qualità dei lavori. In due settimane, dal 15 al 31 dicembre, la manutenzione ordinaria delle strade di grande viabilità su tutto il territorio di Roma Capitale ha consentito la riparazione di oltre 400 buche. Le zone coinvolte vanno dal centro alle periferie e comprendono via Casal di Marmo, piazza Verbano, Lungotevere Cadorna, Lungotevere della Vittoria, o ancora via Cassia, via della Storta, via Flaminia, via Battistini, via Trionfale, o la centralissima piazza del Popolo. 30) Avviato con Atac l’operazione “Tram puliti”. Un piano di pulizia straordinariacon una sanificazione dei convogli ed lavaggi esterni. L’azione mira a mantenere un alto standard qualitativo di decoro. Una priorità per rendere più gradevole l’utilizzo dei mezzi in circolazione, contribuire a migliorare l’immagine della città per un concreto segnale di cambiamento e di ammodernamento. 31) Prosegue l’impegno rivolto in favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Due i temi per migliorare la qualità della vita. Sbloccato l’iter per realizzare una pista ciclabile di 3,6 chilometri in via Nomentana, da Porta Pia a via Valdarno. Si collegherà con quella già esistente che costeggia l’ansa dell’Aniene. Il progetto esecutivo è a buon punto, sarà consegnato entro febbraio. E’ arrivato anche il via libera dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma. I lavori potrebbero partire già a settembre. Un nuovo tassello che andrà a comporre il mosaico del Grab, il Grande Raccordo Anulare per le Biciclette. Con le risorse che deriveranno da un eventuale ribasso di gara realizzeremo un allungamento del percorso ciclabile: da una parte fino a piazza Venezia, dall’altra fino a piazza Sempione. 32) E’ partita anche l’iniziativa di trasporto intermodale. Su 16 linee Atac di bus e tram è possibile portare a bordo la propria bicicletta. Tale servizio sarà esteso ad un numero maggiore di mezzi di trasporto pubblico. 33) A seguito di un esposto presentato dal Movimento 5 Stelle è stata aperta una indagine per una truffa da 14 milioni di euro in merito al piano di zona B50 Monte Stallonara. Si fa chiarezza su quanto accaduto. La Sindaca prenderà seri provvedimenti per riportare la legalità dove finora è mancata. 34) L’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Paolo Berdini ha avviato, venerdì 20 gennaio, il procedimento di revoca della convenzione per la concessione del diritto di superficie del Piano di Zona Tor Vergata D3/Comparto K3, sottoscritta da Roma Capitale e la società cooperativa Edilizia Lega San Paolo Auto. La conclusione dell’iter procedurale comporterà il rientro degli immobili in oggetto nel pieno possesso dell’amministrazione capitolina. Del provvedimento sono state informate le Autorità amministrative e giudiziarie competenti. 35) La Giunta capitolina ha deciso di intervenire per il recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva di Via Ardeatina-Villa Balbotti e Via di Santa Fumia. Inoltre è stato stabilito che si interverrà sul piano di recupero urbanistico di Ponte Linari-Campo Romano. Obiettivo delle decisioni prese è portare infrastrutture di urbanizzazione primaria e servizi pubblici in aree residenziali nate abusivamente e abbandonate per 40 anni, creare delle comunità e ricucire con il tessuto urbano cittadino zone che hanno vissuto una realtà di isolamento. 36) Lotta all’abusivismo in tutte le sue forme. Nelle linee guida del nuovo ‘piano sicurezza’ della Capitale sono state date disposizioni al Comandante della Polizia di Roma Capitale affinché venga intensificato il contrasto ai fenomeni dei parcheggiatori abusivi, della sosta selvaggia e delle doppie file. Un aumento della videosorveglianza e della presenza dei vigili sul territorio. L’obiettivo è riavvicinare l’istituzione al suo territorio e ai cittadini romani, sempre più bisognosi di risposte certe alla pressante domanda di legalità e sicurezza. 37) Prosegue l’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale. Aumentati considerevolmente i controlli. Dopo i lusinghieri risultati del mese di ottobre, nel solo mese di novembre sono state elevate 46mila sanzioni per oltre 3 milioni e mezzo di euro di incasso. Raddoppiati i controlli anche per arginare il fenomeno dell’abusivismo ricettivo; sul territorio romano, infatti, si contano oltre 6mila strutture turistiche abusive. Per il turismo, grande risorsa della città con 6 miliardi di euro di indotto e circa 170mila occupati. 38) La Giunta è impegnata, assieme alle associazioni di categoria, nel piano di lancio di un Convention Bureau per potenziare l’attrazione nella Capitale del turismo congressuale. 39) Salvati tutti i fondi stanziati per il Giubileo e aggiunte più risorse per restituire pienamente ai cittadini piazza Vittorio, con 375mila euro che si aggiungeranno ai 2,5 milioni già in programma; per riqualificare l'Appia Antica, con ulteriori 200mila euro agli oltre 1,35 milioni già previsti. Un risultato che è stato raggiunto grazie all'impegno della giunta e del gruppo dei consiglieri M5S in Assemblea capitolina, la quale in settimana ha approvato la delibera sulla relativa variazione di bilancio. 40) L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, con la Fondazione Bioparco, ha organizzato il trasporto di 15 tonnellate di fieno ad Accumoli (Rieti), con l’obiettivo di fornire un supporto agli allevatori di uno dei comuni più colpiti. 41) Grazie ad una linea di finanziamento aperta con Cassa Depositi e Prestiti, la Giunta ha stanziato oltre 47 milioni di euro per la messa in sicurezza e adeguamento alla normativa anti-incendio delle scuole in tutti i municipi della città. 42) Giovedì 24 novembre si è svolta “Solidarietà inMensa”. Una speciale raccolta di fondi promossa dal Campidoglio e realizzata con la distribuzione nelle mense scolastiche di Roma di un menu solidale a base di prodotti tipici della regione, tra Lazio e Marche, colpita dal terremoto. Parte del ricavato, circa 26mila euro, verrà destinato alle mense scolastiche di Amatrice. All’iniziativa hanno partecipato tutti i plessi scolastici della Capitale (circa 800). Un gesto importante per ricostruire uno spirito di comunità: quando qualcuno è in difficoltà, in questo caso gli abitanti di Amatrice, i nostri bambini, più fortunati, possono aiutare i loro coetanei anche con un piccolo gesto. Nessuno rimarrà indietro. 43) Approvato il bilancio preventivo triennale con due mesi di anticipo sulla scadenza fissata dal Governo. Ciò consente a Roma Capitale di attingere ai 15 milioni di euro di premialità. E’ la prima volta negli ultimi dieci anni, che il Comune di Roma approva il bilancio di previsione così presto rispetto ai termini fissati dalla legge.
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italianaradio · 5 years ago
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LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo
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LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
R. & P.
Parto subito con una constatazione desolante: la maggior parte delle ristrutturazioni di appartamenti sono totalmente abusive.
Qualunque tipo di lavoro edile (compresa la sostituzione di impianti tecnologici, o il rifacimento di un bagno), che venga eseguito in un edificio, trasforma il Proprietario in Committente, Responsabile dei lavori, Responsabile della Sicurezza e Datore di Lavoro. Il problema è che la maggior parte dei proprietari, forse, non lo sa!
Nella personale esperienza di Consulente per il Lavoro, tra Lavori edili, Committenti, Imprese, Ispettorato Territoriale del Lavoro e Inail,  ho avuto modo di verificare come, nella quasi totalità dei casi, il processo che viene messo in atto in una ristrutturazione è il seguente:
1) il Proprietario di casa ad un certo punto si rende conto del fatto che, continuando a vivere in una casa ormai decrepita, rischia ogni giorno la vita e la salute;
2) non sapendo come muoversi ascolta il consiglio di qualche parente o amico e decide di chiamare l’”impresa” di Mastro Peppino, pecchì è n’artista, per farsi fare un preventivo;
3) il Proprietario ad un certo punto fa le domande fatidiche a Mastro Peppino: “ma bisogna presentare qualche carta in comune?, bisogna denunciare il Cantiere?”.
Mastro Peppino sa benissimo che sarebbe necessario farlo ma ha bisogno di aprire quel cantiere subito perchè sta rimanendo a secco di liquidi e lavora in nero da una vita, magari nei fine settimana, e quindi la risposta è chiaramente che il Comune non c’entra niente e i lavori possono iniziare immediatamente senza denunciare nulla.
Il proprietario a questo punto si tranquillizza perché chiaramente si fida di una persona che sta nel settore da tanto tempo, quindi da l’incarico di eseguire tutti i lavori a Mastro Peppino che li esegue insieme al suo capocantiere (generalmente il cognato o il genero) e a una serie infinita di operai e altri mastri in pensione.
Affidare i lavori alla ditta di Mastro Peppino, nella maggior parte dei casi, porterà il Proprietario dell’abitazione che, per legge, è il Committente dei lavori, a passare un’esperienza degna di Ulisse nell’Odissea.
In questo articolo non ho né spazio né preparazione adeguata per parlarVi delle conseguenze penali riguardanti la sfera Tecnica. Mi limiterò a mostrarVi le conseguenze, a cui potreste andare incontro, affidando i lavori “di casa”. Mi limito alle manutenzioni ordinarie cioè quelle non soggette a preventiva comunicazione al Comune, a personale non autorizzato e non in regola.
Lavori di manutenzione ordinaria (edilizia libera), non soggette a preventiva comunicazione:
– Manto di copertura: ripassamento (riordino) con coibentazione anche con sostituzione di parti deteriorate della piccola orditura del tetto;
– Comignoli, grondaie, pluviali e faldali: riparazione e sostituzione anche con utilizzo di materiali diversi (rame, acciaio, ecc.);
– Manti impermeabili: riparazione o rifacimento senza modifiche estetiche;
– Orditura secondaria del tetto: riparazione e sostituzione parziale con mantenimento dei caratteri originari;
– Pulitura, ripristino parziale della tinteggiatura, di intonaci e di rivestimenti;
– Infissi e ringhiere: riparazione e ripristino;
– Infissi e serramenti esterni, portoni, cancelli, vetrine di negozi, balaustrate e ringhiere: sostituzione con elementi in tutto identici agli esistenti ammessi anche serramenti con materiali diversi purchè con medesimo disegno;
– Tinteggiatura facciata verso cortili chiusi interni;
– Parti pericolanti facciata: rappezzi e ancoraggi;
– Pavimentazioni esterne (terrazzi, cortili): riparazione e rifacimento purché siano usati materiali con le stesse caratteristiche e colori dei preesistenti; in particolare vanno mantenuti i disegni delle pavimentazioni dei cortili con acciottolati e lastre di pietra di colori diversi.
– Pavimentazioni interne: riparazione e rifacimento;
– Serramenti interni: sostituzione;
– Controsoffittature leggere ed isolanti termoacustici: posa o sostituzione.
– Impianti tecnologici: realizzazione e rifacimento in locali già destinati senza modificare superfici e aperture;
– Reti e apparecchi degli impianti tecnologici, idrici, igienico-sanitari, elettrici, termici, ecc.: realizzazione o rifacimento, utilizzando locali già aventi apposita destinazione, senza modificarne la superficie e le aperture;
– Installazione deposito di gas di petrolio liquefatto di capacità complessiva non superiore a 13 mc.
– Eliminazione barriere architettoniche senza rampe o ascensori esterni o manufatti che alterano la sagoma dell’edificio;
– Installazione impianti solari termici e fotovoltaici – art. 11, c. 3, D.lgs. 115/08 (impianti entro sagoma).
Elenco, non esaustivo, di ciò che comporterà la folle decisione di ascoltare Mastro Peppino:
1) Eseguirete i lavori abusivamente;
2) Non aggiornerete la planimetria catastale (può sembrare una cavolata ma, di questi tempi, non lo è affatto);
3) Non potrete accedere a nessuna delle agevolazioni fiscali che letteralmente, finchè durano, salvano le vostre tasche in una ristrutturazione;
4) Correrete seriamente il rischio di pagare multe salatissime in materia di Lavoro nonché sanzioni penali in materia di Sicurezza del Lavoro.
Forse dette così non Vi spaventano abbastanza perché “tanto in Italia non ti controllano mai”, ma la situazione è molto diversa. L’edilizia sta vivendo, oramai da tempo, di una crisi importante. I Cantieri aperti si contano sulle dita di una mano pertanto è più probabile una visita dell’Ispettorato del Lavoro.
A seconda dei lavori abusivi che si realizzano, le conseguenze possono essere diverse, da una semplice multa (comunque salata) fino a sanzioni penali. Infatti, quando si ristruttura un appartamento o l’abitazione, in qualità di Proprietario/Affittuario sarete individuati come il Committente/Responsabile dei lavori che Mastro Peppino andrà ad eseguire per vostro conto.
Siete i Responsabili dei lavori perché siete voi che scegliete l’impresa e che verificate (così come prescritto dalla legge) che questa rispetti tutti i requisiti stabiliti.
Come Committente, il D.lgs. 81/08 e s.m.i. vi rende responsabili della salute e incolumità delle maestranze dell’impresa prescelta.
In caso di incidente grave o gravissimo, come Committenti potreste essere chiamati a rispondere davanti al magistrato competente dei danni fisici subiti dai lavoratori in questione, assieme al Datore di Lavoro della ditta/impresa prescelta. Ma, se Mastro Peppino è anch’egli “in nero”, oltre che Committenti, sarete individuati anche quali Datori di Lavoro di tutto il personale presente in Cantiere.
Ricapitoliamo:
– Dovete fare dei lavori di manutenzione a casa e, senza rivolgervi preventivamente ad un Ingegnere, Architetto, decidete di chiamare Mastro Peppino con la sua squadra di operai (tutti in nero) ?
Per la legge, in questo caso, Il Proprietario è Committente, Responsabile dei Lavoro e Datore di Lavoro.
– Cosa vi succede se, nel bel mezzo dei lavori, viene in visita l’Ispettorato del Lavoro ?
1) devete denunciare il cantiere all’Inps, all’Inail ed alla cassa edile. Se siete tecnologicamente avanti, potete far da soli, altrimenti vi dovete rivolgere al Consulente del Lavoro che non lavora “a gratis”. Comunque poca cosa rispetto ai seguenti punti;
2) Se sul cantiere vi trovano una sola persona “in nero”, vi beccate la sanzione amministrativa di euro 3.600, riducibili ad euro 1.800 se vi obbligate a contrattualizzare il lavoratore per almeno tre mesi. Parere personale: se il lavoro non dura almeno un mese e mezzo, vi conviene pagare la sanzione massima. Se sul cantiere vi trovano più di un lavoratore in nero, altre alla sanzione appena descritta, vi beccate la chiusura temporanea del cantiere, che è bene precisare può comunque essere adottata dagli Ispettori se riscontrano sul cantiere pericoli per la salute e sicurezza aldilà della presenza di personale al momento dell’accesso ispettivo. Per “sbloccare” il cantiere, vi beccate il pagamento della sanzione di euro 2.000, oltre naturalmente alla regolarizzazione dei lavoratori trovati sul cantiere ed al risanamento delle eventuali irregolarità oggetto della sospensione.
3) Naturalmente, dopo l’accesso ispettivo, i lavoratori regolarizzati vanno retribuiti come da contratto per le aziende edili pertanto sarete costretti a pagare un Consulente del Lavoro.
Ok, supponiamo che i lavori (abusivi) siano filati lisci come l’olio: nessuno si è accorto del vostro abuso e nessuno si è fatto male. Avrete un appartamento rivoluzionato con qualche muro abbattuto e una nuova stanza ricavata per il pargolo in arrivo. Mastro Peppino chiude il cantiere, lascia casa vostra e voi a questo punto credete di poter dormire sonni tranquilli. Non è così ma presumo produrrebbe effetti opposti, il dilungarmi.
Eppure fare le cose in regola è veramente semplice.
Certo, non dovrete essere voi gli esperti di pratiche edilizie e non spetteràa voi perdervi in uffici pubblici a litigare con questo o quell’impiegato comunale. Per fare questo ci sono i tecnici (architetti, ingegneri e geometri). Però dovete anche evitare di dare retta a quello che dice il Mastro di turno…
La buona notizia, è che non tutti gli interventi di ristrutturazione che potete fare in casa necessitano di presentare una pratica edilizia al Comune.
La cattiva notizia è che quasi sicuramente, se avete deciso di ristrutturare casa, le opere che andrete ad eseguire rientrano in quelle che vi costringono a presentare una pratica al Comune.
Quindi scegliete attentamente il tecnico che vi seguirà (architetto, ingegnere o geometra) perché non solo vi aiuterà a compilare correttamente la comunicazione (anzi lo farà lui per voi), ma vi seguirà durante tutto l’arco dei lavori e vi aiuterà a presentare tutte le dichiarazioni obbligatorie e i documenti che andranno presentate alla fine dei lavori.
Chiaramente le pratiche affidate al tecnico sono dei costi in più che so benissimo voi vorreste evitare, però provate a mettere sul piatto della bilancia i vantaggi e gli svantaggi.
Inoltre, capita spesso e volentieri che l’impresa, quando gli chiedete se ha tutti gli operai in regola, vi risponde di sì. E poi vi ritrovate una marea di gente in cantiere che non c’entra niente con l’impresa… purtroppo la maggior parte delle imprese sono ignoranti in materia e considerano tutte le persone a cui subappaltano i lavori come “facenti parte del loro team”. Ma la legge non funziona così. Quindi è vostro obbligo chiedere espressamente se,eventuali impiantisti (o anche i “pittori” ad esempio), sono operai che entrano nell’organigramma ufficiale dell’impresa e quindi contrattualizzati da essa.
Quella che avete letto è stata una descrizione dei principali obblighi che avete verso gli enti pubblici quando decidete di fare degli interventi in casa.
Vi starete sicuramente chiedendo: ma chi me lo fa fare?
La prima risposta non può che essere: la sicurezza della vostra famiglia. Un lavoro fatto in regola con quanto stabilisce la legge e a regola d’arte nell’esecuzione garantisce voi e la vostra famiglia da eventuali danni dovuti a lavori eseguiti male e da multe salatissime che, per risparmiare pochi soldi, vi potrebbero pesare sul groppone per anni.
E l’altra risposta non può che essere: il rispetto della dignità del lavoro. Il lavoratore è a sua volta un padre di famiglia è ha il sacrosanto diritto a lavorare in sicurezza, ad esser retribuito come da contrattazione del settore e tornarsene sano e salvo, magari evitando, nel tragitto, di grattare porcherie di stato e giocarsi il pane in macchinette mangiasoldi, dai propri cari.
Spero davvero di non avervi assillato, chiedo umilmente scusa a Mastro Peppino, sempre ed esclusivamente  allo scopo di divulgare informazione in questa amabile e amara terra.
                                                                                                                                                             Luigi Errigo
                                                                                                                                                Consulente del Lavoro
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
R. & P. Parto subito con una constatazione desolante: la maggior parte delle ristrutturazioni di appartamenti sono totalmente abusive. Qualunque tipo di lavoro edile (compresa la sostituzione di impianti tecnologici, o il rifacimento di un bagno), che venga eseguito in un edificio, trasforma il Proprietario in Committente, Responsabile dei lavori, Responsabile della Sicurezza e Datore […]
LAVORI EDILI A CASA I consigli del consulente del lavoro Luigi Errigo Lente Locale
Gianluca Albanese
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allnews24 · 7 years ago
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chiusura temporanea al traffico in zona Bassanello il 27 marzo 2018
chiusura temporanea al traffico in zona Bassanello il 27 marzo 2018
Il comune di Padova comunica un nuovo provvedimento di viabilità con la chiusura di un tratto di via Monte Pertica in zona Bassanello.
Il tratto interessato
Per provvedere alla riparazione urgente della condotta del gas lungo via Monte Pertica, nel tratto compreso tra via Sondrio e via Como, la strada viene chiusa temporaneamente al traffico veicolare da martedì 27 a mercoledì 28 marzo, dalle…
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Perdita alla caldaia, fuoriservizio il termovalorizzatore del Gerbido a Torino
Nella giornata di lunedì 18 dicembre si è verificato una perdita alla caldaia della Linea 1 del termovalorizzatore di Torino che ha determinato la temporanea messa fuori servizio della stessa per la riparazione. Tale perdita ha comportato il superamento del limite della media giornaliera del Monossido di Carbonio e dell’Acido Fluoridrico. A causa di tale […] Per il contenuto completo visitate il sito http://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page http://ift.tt/2AZdy62 via Adriano Montanaro - Alessandria
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Domino Solutions: Fincantieri navi leggendarie da oltre 230 anni
Fincantieri SpA (FCT.MI) è uno dei più importanti complessi cantieristici navali d’Europa e del mondo: azienda pubblica italiana, già di proprietà dell’IRI fin dalla sua fondazione, è oggi controllata al 71,6% da Fintecna S.p.A., finanziaria del Ministero dell’economia e delle finanze.
Fincantieri, nata dall’IRI come società finanziaria di stato per la cantieristica sul modello della Finmare, finanziaria per la flotta mercantile, (attraverso cui lo stato assumeva il controllo di quasi tutti i grandi gruppi cantieristici a partecipazione statale dell’epoca (CRDA, OTO, Navalmeccanica e Ansaldo), è stata fondata il 29 dicembre 1959.
Nel 1984 Fincantieri viene trasformata in società operativa. Negli anni ’90 la società entra nel business delle navi da crociera e consegna la prima nave, la Crown Princess, al gruppo Carnival (CCL). Nel ’92 il Destriero, un monoscafo in alluminio con carena a V profondo con propulsione a idrogetti costruito dalla Fincantieri, percorse 3.106 miglia nautiche senza rifornimento sull’Oceano Atlantico, da New York (faro di Ambrose Light) al faro di Bishop Rock nelle Isole Scilly in Inghilterra in 58 ore, 34 minuti e 50 secondi, alla velocità media di 53,09 nodi (98,323 km/h), impiegando ventuno ore e mezza in meno del precedente record appartenuto al catamarano inglese Hoverspeed Great Britain.
Tra il 1993 e il 2001 Fincantieri si focalizza nella progettazione e produzione di prodotti, quali navi da crociera, traghetti e navi militari. Nel ’98 la società conta 8 cantieri e opera attraverso due divisioni: navi mercantili e navi militari.
A partire dal 2005 il gruppo rafforza la sua strategia diversificando le proprie attività in tre nuove aree: – Mega Yachts, creando una nuova linea di prodotti “Fincantieri Yacht“, che si occupa della progettazione e costruzione di imbarcazioni di lusso di grandi dimensioni. – Riparazioni e trasformazioni navali. – Sistemi e Componenti: per rafforzare la propria attività come integratore di sistemi per la progettazione e costruzione di soluzioni chiavi in mano.
Nel 2006 l’azienda consegna il suo primo sommergibile U212A classe Todaro.
Dal 2008 al 2013 il gruppo decide di diversificare e internazionalizzare ulteriormente il suo business acquisendo negli Stati Uniti il gruppo Manitowoc Marine (oggi Fincantieri Marine Group), entrando nel mercato della difesa statunitense. Nel 2009, in joint venture con ABB (ABB), costituisce la società Seastema Spa, attiva nel settore dell’automazione. Nel 2010 sbarca in Medio Oriento, costituendo in joint venture, Etihad Ship Building LLC, per la costruzione e riparazione delle navi delle Marine Militari nell’area del Medio Oriente. Nel 2013 viene acquisito il gruppo Norvegese Vard, uno tra i leader a livello mondiale nella costruzione di mezzi di supporto offshor di alta gamma.
Nel 2014, a margine del varo del sommergibile Pietro Venuti (S 528) al cantiere di Muggiano, Leonardo (LDO.MI) (ex Finmeccanica) e Fincantieri hanno firmato un importante accordo di collaborazione per la costruzione di navi militari. Questo accordo prevede la collaborazione nelle attività di ricerca e innovazione e la possibilità di creare una rete di fornitori comuni per prodotti e componenti di base. Sempre quell’anno Fincantieri firma importanti accordi con Carnival Corporation (settore delle navi da crociera) e China State Shipbuilding Corporation (settore cantieristico) per la costruzione di navi da crociera. Nel 2015 vengono create due nuove società, Fincantieri SI, attiva nella progettazione, produzione e fornitura di sistemi innovativi integrati e Fincantieri (Shanghai) trading Co Ltd, filiale in Cina, per assicurare la presenza del gruppo nel mercato cinese.
L’affare STX
A gennaio del 2017 Fincantieri presenta un’offerta al tribunale di Seul per l’acquisto di STX. Ben presto si giungerà ad uno scontro con lo Stato francese, che detiene il 33% della società. Il nodo della vicenda è il cantiere navale di Saint Nazaire, dove vengono tra l’altro costruite le navi della Marina francese, inoltre i rappresentanti sindacali avevano espresso in più occasioni una forte preoccupazione per l’ingresso del gruppo italiano, ma ceo di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha cercato di dissipare i timori garantendo il mantenimento dei livelli occupazionali e anzi assicurando un piano d’investimenti triennale da 100 milioni, con un programma di assunzioni da concordare.
A due settimane dal voto francese François Hollande dà il via libera all’operazione di salvataggio dei Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire. L’elezione di Macron cambiano i rapporti di forza e quest’ultimo decide che il precedente accordo vada rinegoziato, e a luglio, dopo mesi di trattative Emmanuel Macron ha scelto la linea dello scontro con Roma, annunciando la nazionalizzazione temporanea della società. Finalmente nel mese di settembre si giunge ad un ormai quasi insperato accordo in cui Fincantieri diventerà proprietaria del 50% dell’azienda d’Oltralpe. I francesi avranno l’altra metà delle azioni che saranno spartite fra lo Stato, l’azienda pubblica francese della cantieristica militare Naval Group (ex Dcns) e un gruppo di fornitori della regione di Saint-Nazaire. In compenso Parigi presterà per dodici anni l’1% della sua quota in Stx a Fincantieri.
Con più di 7.000 navi realizzate in oltre 230 anni di storia Fincantieri ha prodotto navi leggendarie in ogni epoca. Il Gruppo vanta, tra le unità prodotte nei propri cantieri, indiscusse icone della marineria internazionale quali l’Amerigo Vespucci, nave scuola dell’Accademia Navale Militare Italiana, e il transatlantico Rex, vincitore del premio “Blue Riband” per la più veloce traversata atlantica di una nave passeggeri nel 1933.
Una storia lunga 230 anni
Fincantieri ha chiuso il primo semestre del 2017 con ricavi per 2,3 miliardi di euro, in aumento dell’1,3% rispetto ai 2,27 miliardi ottenuti nella prima metà dello scorso anno; la variazione del giro d’affari è principalmente dovuta all’incremento dei ricavi del settore Shipbuilding, in particolare dell’area di business navi da crociera, che ha raggiunto un peso pari al 51% dei ricavi complessivi del gruppo. Lo scorso semestre ha registrato un’incidenza dei ricavi generati dal gruppo con clienti esteri pari all’86%, in leggero aumento rispetto all’85% del corrispondente periodo del 2016. In forte miglioramento il margine operativo lordo di Fincantieri, che è passato da 113 milioni a 146 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità si è attestata al 6,3%. La società ha terminato lo scorso semestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 13 milioni di euro, rispetto ai 7 milioni contabilizzato nel primo semestre del 2016.
Fincantieri prevede per l’esercizio 2017 risultati in linea con le proiezioni economico-finanziarie del piano industriale 2016-2020. In particolare, nel secondo semestre del 2017 il management stima ricavi in sensibile crescita rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
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pier-carlo-universe · 4 hours ago
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Alessandria: interruzione idrica al quartiere Cristo per dispersione d'acqua. AMAG Reti Idriche sospende temporaneamente l’erogazione in diverse vie del quartiere
A causa di una dispersione idrica rilevata nel quartiere Cristo di Alessandria, AMAG Reti Idriche ha comunicato la sospensione temporanea dell’erogazione dell’acqua in alcune vie della zona.
A causa di una dispersione idrica rilevata nel quartiere Cristo di Alessandria, AMAG Reti Idriche ha comunicato la sospensione temporanea dell’erogazione dell’acqua in alcune vie della zona. La misura è necessaria per consentire l’individuazione e la riparazione del guasto, con l’obiettivo di ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile. Le vie interessate dall’interruzione idrica Le…
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saggiosguardo · 7 years ago
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Stop alle sostituzioni di MacBook Pro: è l'effetto Blog
Ieri vi abbiamo parlato del fatto che i MacBook Pro Retina 15" 2012 e 2013 con problemi di batteria venivano sostituiti da Apple con i più recenti 2017. La misura era del tutto temporanea e dovuta al fatto che non vi era più disponibilità di quel pezzo di ricambio a causa di un incendio nello stabilimento che lo produceva. Pur di non far attendere 15/30gg per l'approvvigionamento, Apple ha dunque deciso di tamponare fornendo un computer del tutto nuovo e con un valore superiore. Non male davvero.
Dopo che la notizia è diventata di pubblico dominio, i centri di riparazione e l'assistenza AppleCare sono stati tartassati di richieste, molte delle quali non proprio legittime. Diciamo pure che la possibilità di ottenere questo "trattamento speciale" ha spinto molti possessori di quei computer a tentare la fortuna, ma la cosa non è certo passata inosservata. L'"effetto blog" ha portato un giorno di felicità per i tanti che, messi a conoscenza della cosa, sono riusciti ad ottenere un nuovo e fiammante MacBook Pro 2017, ma da oggi la musica cambia.
Questa mattina Apple ha diramato una comunicazione interna riservata – che vedete riportata qui sopra – con la quale stabilisce nuove regole ed invita a non creare aspettative in merito la sostituzione del prodotto con uno nuovo. Ciò non significa che sia stato risolto il problema di approvvigionamento della parte di ricambio ma che ora i centri di riparazione potranno aprire pratiche di assistenza dando al cliente una tempistica di 15 giorni lavorativi per l'approvigionamento della parte di ricambio.
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pedrop61 · 8 years ago
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>Il MoVimento 5 Stelle sta amministrando la città più bella del mondo e siamo orgogliosi di farlo. Abbiamo trovato la capitale devastata, ma non ci siamo spaventati. Nessuno avrebbe saputo dove mettere le mani, tutti avrebbero avuto paura. Noi ci siamo buttati a capofitto in questa avventura e, nonostante le difficoltà, stiamo iniziando a cambiare la città. Non sono parole, sono fatti. Di seguito trovate i 43 successi più importanti di Virginia Raggie della sua giunta nei primi 7 mesi di governo. Vi prego di diffonderli il più possibile sui social e di inviarli ai vostri amici e conoscenti via mail o tramite Whatsapp. Stiamo cambiando il Paese a partire dai comuni che amministriamo. Buona lettura e buona condivisione.
1) Stanziati oltre 430 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. 2) Abbassata la tariffa sui rifiuti con un risparmio in bolletta per i romani compreso tra l'1,5% e il 2%. 3) Congelate le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale. 4) Individuati fondi per 10 milioni di euro che verranno distribuiti ai Municipiper interventi su strade e viabilità. 5) Investito sulle politiche sociali per la famiglia più risorse per 39 milioni di euro. 6) Tagli consistenti su spesa per i servizi istituzionali, generali e di gestione per 40 milioni di euro. 7) Tagliati gli incarichi esterni: i contratti ex art.90 del Tuel stipulati per i collaboratori di staff della sindaca e di tutti gli assessori producono una spesa per le casse di Roma Capitale pari a 3milioni 114mila euro mentre non è stato attivato alcun contratto ex art. 110. Dal 2012 al 2015 le precedenti amministrazioni comunali hanno stipulato 124 contratti ex art. 110 e 187 ex art. 90 per una spesa complessiva di 29 milioni 606mila euro con una media di oltre 7 milioni e 400mila euro l’anno. Quindi più del doppio di quanto spende la nostra amministrazione. 8) Attivi i primi 21 varchi elettronici della Ztl Anello Ferroviario: stop ai torpedoni turistici senza permesso. Entro il 2017 verranno realizzati ulteriori 53 varchi Ztl grazie a fondi europei. 9) Abusivismo commerciale. Da luglio effettuati oltre 1000 controlli al giorno ed elevate multe per un controvalore di oltre 4 milioni di euro. Nel mirino la filiera della contraffazione, racket della criminalità a spiccato danno erariale. 10) Adesione al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) grazie al quale l’accesso ai servizi online di Roma Capitale avverrà con un unico nome utente e un'unica password, senza bisogno di ulteriori registrazioni. 11) Aperta al pubblico, per la prima volta, l'area archeologica del Circo Massimo, il più grande edificio, per lo spettacolo, dell'antichità. 12) Il 1° dicembre è partito il nuovo servizio di raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, che è gratuito per le utenze domestiche con il ritiro al piano strada. 13) Approvata dalla Giunta capitolina delibera che prevede l’obbligo di tracciabilità dei rifiuti dei cantieri edili. Provvedimento contro il fenomeno diffuso dello smaltimento abusivo di rifiuti edili. 14) Entrato in vigore il piano freddo. Impegnata una cifra superiore al milione di euro, oltre 250.000 euro in più rispetto allo scorso anno. Impegnati anche i fondi derivanti da un bene confiscato alla criminalità: oltre 500 i posti messi a disposizione in varie modalità dai diversi centri che garantiscono accoglienza. 15) Linea 51 è diventata Express, potenziando il collegamento tra il capolinea della metro C Lodi, le linee metro A e B, le linee tramviarie 3 e 8 e il centro storico di Roma. 16) Nuova corsia preferenziale realizzata in via Emanuele Filiberto. 17) Andiamo avanti anche sul percorso di chiusura dei Centri di assistenza alloggiativa temporanea, i Caat. Approvata delibera che stabilisce il nuovo piano operativo di chiusura dei cosiddetti residence prevedendo per il 2017, come obiettivo minimo, la dismissione di 250 alloggi che produrrà un risparmio per le casse della città stimato in oltre 3 milioni di euro l’anno. Contestualmente riaperti i termini (fino al 20 marzo) per la presentazione delle richieste per il “Buono Casa”, erogato dal Campidoglio a favore degli aventi diritto che stipulino contratti di locazione per immobili privati.  18) Avviata operazione “strade pulite” con il “piano foglie” e il “piano caditoie”che prevede pulizia e spazzamento straordinari di strade, principali e secondarie, grazie anche allo spostamento delle automobili e ai divieti di sosta temporanei e alternati tra varie aree della città. Sul sito di Roma Capitale è stata aperta apposita sezione “Strade pulite” dove i cittadini possono seguire l’andamento dei lavori tramite un elenco di strade aggiornato periodicamente. 19) Servizi di pulizia straordinaria dei bus del trasporto pubblico locale. Verrà effettuata all'interno dei mezzi utilizzando i minuti di sosta della vettura prima della ripartenza dai principali capolinea della rete Atac. Attività che si aggiunge a quella ordinaria che si svolge normalmente di notte. Un ‘pit stop’ di pulizia per i bus prima di ripartire per il servizio. 20) Il Campidoglio procede all'assunzione di 191 unità di personale, individuate tra i vincitori del maxi-concorso, come stabilito da una delibera approvata dalla Giunta. I dipendenti che entreranno a far parte dell'amministrazione si aggiungono ai 485 vincitori del cosiddetto “concorsone” per i quali a ottobre erano state sbloccate le assunzioni, che si perfezioneranno sempre entro l’anno. 21) Pagato il salario accessorio ai dipendenti capitolini bloccati da oltre sei anni dalle precedenti amministrazioni. 22) Potenziato servizio di raccolta rifiuti durante le feste natalizie: 55mila cassonetti svuotati sistematicamente. Solo nella giornata del 26 dicembre 2016 i 2500 mezzi e le unità di personale AMA hanno raccolto 2.852 tonnellate di rifiuto indifferenziato. 23) Definitiva pedonalizzazione dei Fori Imperiali durante le domeniche e i festivi.  24) Avviato bando per l'acquisto di 15 nuovi bus grazie alle risorse del Giubileo, dopo lo sblocco dalle l'arrivo tra le strade di Roma dei nuovi 150 bus Urbanway, che sarà completato entro febbraio 2017 25) Dal 1 gennaio 2017 i cittadini over 70 con reddito Isee fino a 15mila euro potranno usufruire gratuitamente degli abbonamenti Atac durante tutto l’anno. 26) Assegnato l’appalto di servizio per la manutenzione del verde orizzontaleadiacente le piste ciclopedonali. Gli interventi termineranno entro il 31 dicembre 2016 e copriranno una superficie complessiva di 62,8 km. L’elenco completo dei lavori sarà consultabile sul portale di Roma Capitale e verificare, in tempo reale, eventuali variabili in corso d'opera dovute ad eventi non prevedibili come emergenze e fattori climatici avversi. 27) Rilancio e valorizzazione delle stazioni della metropolitana dal titolo “Adotta una stazione”. La street art ha dato linee, colore e forme artistiche ad alcune stazione della Metropolitana. Pulite le aree di accesso ed eliminati adesivi e scritte vandaliche. Il fine è quello di prendersi cura delle stazioni e trasformarle con il contributo di artisti, esperti di arte e di architettura. 28) Riqualificazione delle periferie romane con un investimento di 18 milioni di euro. Roma Capitale si è aggiudicata i finanziamenti del “Bando Periferie 2016” messi a disposizione dal Governo che ha riconosciuto la validità dei progetti presentati alla fine della scorsa estate. Gli interventi seguiranno una precisa visione della città: ricucire il tessuto urbano esistente senza ulteriore consumo di suolo, perché il territorio non resti vittima dalle speculazioni che lo hanno devastato in passato. I progetti puntano a recuperare gli spazi pubblici di quartiere, come piazze, parchi e giardini; rigenerare e riaprire ai cittadini alcuni forti storici; favorire lo sviluppo delle Pmi nelle zone periferiche; promuovere la sicurezza delle strade e la mobilità sostenibile; realizzare iniziative innovative. 29) A febbraio sono riprese le attività dirifacimento del manto stradale nei tratti più disastrati delle principali arterie della città e prosegue l’attività della task force anti-buche potenziata dal Campidoglio con squadre di controllo in ogni Municipio per monitorare capillarmente le strade e la qualità dei lavori. In due settimane, dal 15 al 31 dicembre, la manutenzione ordinaria delle strade di grande viabilità su tutto il territorio di Roma Capitale ha consentito la riparazione di oltre 400 buche. Le zone coinvolte vanno dal centro alle periferie e comprendono via Casal di Marmo, piazza Verbano, Lungotevere Cadorna, Lungotevere della Vittoria, o ancora via Cassia, via della Storta, via Flaminia, via Battistini, via Trionfale, o la centralissima piazza del Popolo. 30) Avviato con Atac l’operazione “Tram puliti”. Un piano di pulizia straordinariacon una sanificazione dei convogli ed lavaggi esterni. L’azione mira a mantenere un alto standard qualitativo di decoro. Una priorità per rendere più gradevole l’utilizzo dei mezzi in circolazione, contribuire a migliorare l’immagine della città per un concreto segnale di cambiamento e di ammodernamento. 31) Prosegue l’impegno rivolto in favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Due i temi per migliorare la qualità della vita. Sbloccato l’iter per realizzare una pista ciclabile di 3,6 chilometri in via Nomentana, da Porta Pia a via Valdarno. Si collegherà con quella già esistente che costeggia l’ansa dell’Aniene. Il progetto esecutivo è a buon punto, sarà consegnato entro febbraio. E’ arrivato anche il via libera dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma. I lavori potrebbero partire già a settembre. Un nuovo tassello che andrà a comporre il mosaico del Grab, il Grande Raccordo Anulare per le Biciclette. Con le risorse che deriveranno da un eventuale ribasso di gara realizzeremo un allungamento del percorso ciclabile: da una parte fino a piazza Venezia, dall’altra fino a piazza Sempione. 32) E’ partita anche l’iniziativa di trasporto intermodale. Su 16 linee Atac di bus e tram è possibile portare a bordo la propria bicicletta. Tale servizio sarà esteso ad un numero maggiore di mezzi di trasporto pubblico. 33) A seguito di un esposto presentato dal Movimento 5 Stelle è stata aperta una indagine per una truffa da 14 milioni di euro in merito al piano di zona B50 Monte Stallonara. Si fa chiarezza su quanto accaduto. La Sindaca prenderà seri provvedimenti per riportare la legalità dove finora è mancata. 34) L’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Paolo Berdini ha avviato, venerdì 20 gennaio, il procedimento di revoca della convenzione per la concessione del diritto di superficie del Piano di Zona Tor Vergata D3/Comparto K3, sottoscritta da Roma Capitale e la società cooperativa Edilizia Lega San Paolo Auto. La conclusione dell’iter procedurale comporterà il rientro degli immobili in oggetto nel pieno possesso dell’amministrazione capitolina. Del provvedimento sono state informate le Autorità amministrative e giudiziarie competenti. 35) La Giunta capitolina ha deciso di intervenire per il recupero dei nuclei di edilizia ex abusiva di Via Ardeatina-Villa Balbotti e Via di Santa Fumia. Inoltre è stato stabilito che si interverrà sul piano di recupero urbanistico di Ponte Linari-Campo Romano. Obiettivo delle decisioni prese è portare infrastrutture di urbanizzazione primaria e servizi pubblici in aree residenziali nate abusivamente e abbandonate per 40 anni, creare delle comunità e ricucire con il tessuto urbano cittadino zone che hanno vissuto una realtà di isolamento. 36) Lotta all’abusivismo in tutte le sue forme. Nelle linee guida del nuovo ‘piano sicurezza’ della Capitale sono state date disposizioni al Comandante della Polizia di Roma Capitale affinché venga intensificato il contrasto ai fenomeni dei parcheggiatori abusivi, della sosta selvaggia e delle doppie file. Un aumento della videosorveglianza e della presenza dei vigili sul territorio. L’obiettivo è riavvicinare l’istituzione al suo territorio e ai cittadini romani, sempre più bisognosi di risposte certe alla pressante domanda di legalità e sicurezza. 37) Prosegue l’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale. Aumentati considerevolmente i controlli. Dopo i lusinghieri risultati del mese di ottobre, nel solo mese di novembre sono state elevate 46mila sanzioni per oltre 3 milioni e mezzo di euro di incasso. Raddoppiati i controlli anche per arginare il fenomeno dell’abusivismo ricettivo; sul territorio romano, infatti, si contano oltre 6mila strutture turistiche abusive. Per il turismo, grande risorsa della città con 6 miliardi di euro di indotto e circa 170mila occupati. 38) La Giunta è impegnata, assieme alle associazioni di categoria, nel piano di lancio di un Convention Bureau per potenziare l’attrazione nella Capitale del turismo congressuale. 39) Salvati tutti i fondi stanziati per il Giubileo e aggiunte più risorse per restituire pienamente ai cittadini piazza Vittorio, con 375mila euro che si aggiungeranno ai 2,5 milioni già in programma; per riqualificare l'Appia Antica, con ulteriori 200mila euro agli oltre 1,35 milioni già previsti. Un risultato che è stato raggiunto grazie all'impegno della giunta e del gruppo dei consiglieri M5S in Assemblea capitolina, la quale in settimana ha approvato la delibera sulla relativa variazione di bilancio. 40) L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, con la Fondazione Bioparco, ha organizzato il trasporto di 15 tonnellate di fieno ad Accumoli (Rieti), con l’obiettivo di fornire un supporto agli allevatori di uno dei comuni più colpiti. 41) Grazie ad una linea di finanziamento aperta con Cassa Depositi e Prestiti, la Giunta ha stanziato oltre 47 milioni di euro per la messa in sicurezza e adeguamento alla normativa anti-incendio delle scuole in tutti i municipi della città. 42) Giovedì 24 novembre si è svolta “Solidarietà inMensa”. Una speciale raccolta di fondi promossa dal Campidoglio e realizzata con la distribuzione nelle mense scolastiche di Roma di un menu solidale a base di prodotti tipici della regione, tra Lazio e Marche, colpita dal terremoto. Parte del ricavato, circa 26mila euro, verrà destinato alle mense scolastiche di Amatrice. All’iniziativa hanno partecipato tutti i plessi scolastici della Capitale (circa 800). Un gesto importante per ricostruire uno spirito di comunità: quando qualcuno è in difficoltà, in questo caso gli abitanti di Amatrice, i nostri bambini, più fortunati, possono aiutare i loro coetanei anche con un piccolo gesto. Nessuno rimarrà indietro. 43) Approvato il bilancio preventivo triennale con due mesi di anticipo sulla scadenza fissata dal Governo. Ciò consente a Roma Capitale di attingere ai 15 milioni di euro di premialità. E’ la prima volta negli ultimi dieci anni, che il Comune di Roma approva il bilancio di previsione così presto rispetto ai termini fissati dalla legge.
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