#quanto cazzo si vede che non avete a che fare con certe cose. che non ve ne frega un tubo
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È sempre difficile affrontare in faccia la realtà delle cose e dire che l'Italia è assolutamente un paese razzista. Sempre difficile: è un paese dell'Europa del Sud e lo sottolineiamo come se significasse qualcosa (sempre Europa è, e ha beneficiato della stessa, orripilante e distruttiva crescita economica dello scorso secolo). Gli italiani sono brava gente, sono anche loro popolo di migranti...tutte le solite giustificazioni, davvero. L'Italia è un paese profondamente razzista ed è inutile mettersi ad edulcorare la realtà, a dirci che i poteri forti sono altri, che la Francia o la Germania o l'Inghilterra sotto sotto fanno peggio.
Ma è normale un paese dove non c'è una sola personalità non bianca in tv, è normale un paese dove una sindaca può permettersi di chiudere le moschee o vietare alle donne di fare il bagno con il burqini, è normale un paese il cui presidente del consiglio dice che la cultura islamica e/o ""africana"" sono incompatibili con quella italiana, è normale un paese dove l'apologia di fascismo non viene condannata e che permette a migliaia di deficienti di riunirsi a predappio ogni anno, dove se vuoi cercare casa e vedono che hai un nome straniero puoi letteralmente metterci anni a trovarne una (mio fratello ne sa qualcosa). Oppure, per ritirare fuori il mio trauma preferito del 2023, è normale che se io e due miei cugini troviamo una borsa dimenticata ci permettiamo di rispondere al telefono che squillava per restituirla ci ritroviamo uno che appena ci vede ci chiama addosso la polizia accusandoci di avergli rubato i soldi? (Non mi fermerò mai più per strada se vedo borse/telefoni abbandonati, ve lo giuro).
L'italia è un paese molto razzista e dircelo non può che farci bene, basta scuse
#che palle i commenti stamattina#che palle chi mistifica la realtà#quanto cazzo si vede che non avete a che fare con certe cose. che non ve ne frega un tubo
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Opinione sul Videoclip
Ciao sono Milena e vi sto per dare la mia non richiestissima opinione personale (rimarchiamolo, è una cosa mia e mia soltanto) su questo fantastico videoclip, talmente bello che mi ha fatto desiderare come non mai di possedere uno di quei cancella-memoria di men in black per poter così rimuovere dal mio cervello quelle immagini senza dover ricorrere alla lobotomia.
In sintesi: m’ha fatto schifo.
Ma dato che non sono una persona che ama dire “che schifo buh” e chiuderla lì, ora vi darò tutti i motivi per cui per me questo video può bellamente essere lanciato nel vuoto cosmico o messo a bruciare nelle fiamme dell’inferno.
Here we go.
Intanto, partiamo col dire che a me i videoclip di Ermal, salvo alcune eccezioni, non m’hanno mai fatto impazzire del tipo Wow kapolavoro subitoh globo d���oro ranadineville!!11!!1, ma lo ammetto: ho adorato quello di 9 Primavere. L’ho trovato talmente bello nella sua semplicità che mi son detta bene! stiamo facendo dei passi avanti! Ora sicuramente i videoclip andranno migliorando!
Sia mai che potessi aver ragione ‘na volta.
Mannaggia al cazzo.
Ma andiamo con ordine: il video si apre su una tv posata sopra un baule di quelli tipo che vedi a giro per i concerti con dentro cose che valgono più dei reni di tutta la tua famiglia messi assieme, e mentre un Ermal su anonimissimo sfondo che sembra quello che usano i fotografi per farti quelle imbarazzatissime foto ricordo per la comunione da dare ai parenti inizia a cantare, una ripresa di 180 gradi ci mostra quella che dapprima sembra uno studio d’attesa di un qualche ufficio-che cazzo ci fa quella sedia nell’angolo con la pianta io boh- se non fosse che la porta sembra quella di un capannone, per poi rivelarci una casa con una discutibilissima carta da parati e qualche decoro a giro. Dagli scatolini intendiamo che probabilmente ci si sono appena trasferiti.
Che sembra pure carina, con quelle sculture inutili a giro e le mensole in ferro, molto milanese moderno imbruttito, ma subito capiamo che probabilmente per quelle decorazioni del cazzo e le piante alte quanto me hanno speso tutti i loro averi dato che se la dormono su un divano letto dal colore orrido, color cacchina di cane per intenderci.
Ma passiamo oltre, magari il materasso ancora non l’hanno scartato.
Passiamo al fatto che quella cazzo di telecamera non fa altro. che. ondeggiare. avanti. e. indietro.
E io qua inizio già a pensare: ma chi l’ha diretto sto schifo? E’ una cosa fastidiosissima, fa venire il mal di mare! Ma come puoi pensare che sia una buona idea? Diciamolo chiaro e tondo: è una regia del cazzo. Ti fa venire voglia di lanciare fuori dalla finestra il pc, prima di sbrattare sulla tastiera magari.
E a parte la regia... sto video è buio. Ma buio forte. C’è un passaggio dalla sera al giorno che è sentito pochissimo a livello di luci, tanto che i due scemi, in barba all’Enel, ancora stanno con le luci dietro accese. E grazie al cazzo, non vedrebbero nulla altrimenti, nonostante ci siano dei finestroni piuttosto grossi! Mi sa che gli toccherà vendersi per pagare le bollette questo mese.
Ma la vera domanda poi è: dove cazzo sono imbucati questi? Perché quello non è un appartamento. Si vede una porta, sì, ma poi ci sono due specie di ingressi-quello principale che si vede di sfuggita e quello dove entrano i ladri-dello stile capannone e rega, non sto scherzando, ma sembra che abbiano riarredato uno scantinato o il garage di un qualche palazzone. Poco ci mancava che nell'angolo avessero la marionetta di Georgie con It. E poi che cazzo è quel bidone giallo, cosa mi dovrebbe significare?
Ermal incrocia le braccia al petto, in un gesto di scazzo che è specchio del mio, e con la faccia di uno che avrebbe preferito essere davanti a un piatto di orecchiette che lì.
Gente che si tira cuscini, J-Ax. Bellino lui.
E poi arrivano loro, i nostri amici ladri.
Ora, soffermiamoci un secondo su questa cosa: l’ho capito anche io che la cosa è tutta una metafora e che il senso è che pure davanti alle difficoltà chi si ama lotta e non si arrende e fa di tutto per restare insieme. Grazie. E a parte che w la banalità, ma il problema di questa roba è la resa visiva che hanno voluto dargli.
Infatti, qui arriva il bello.
Intanto, questi fantomatici ladri sono tutti. In giacca. E cravatta.
E’ una cosa esilarante da pensare perché io mi immagino questi uomini d’ufficio che si guardano e “Hey, Mario, che fai stasera?” “Non so, Paolo. Al solito, farò qualche dichiarazione dei redditi, forse controllo le bollette se proprio mi sento trasgressivo. Poi a letto” “Capisco... e tu, Marco?” “Lo stesso, Paolo, lo stesso”
E poi arrivò Gigi che “Ragazzi, ma se cambiassimo un po’ stasera?” “Tipo?” “Mah... che ne so... facciamo una rapina!”. IDEONA! Compriamo dei passamontagna e andiamoci vestiti ancora come degli impiegati sottopagati che però sono obbligati a stare in completo per non sembrare così poveri e maltrattati.
O questo, o i tipo del video hanno pestato i piedi a Wilson Fisk e alla mafia cinese. Il che sarebbe stato decisamente più divertente, ma immagino che Charlie Cox che menava col bastone dei ciechi costasse troppo.
Però oh, magari hanno davvero un passato nel mondo del crimine, forse pure con qualcuno di grosso, tipo che erano coinvolti con qualche organizzazione criminale internazionale.
E urlerei anche “uscitemi i back story crime cazzo” così magari mi interesso al video, se non fosse che questa ipotesi viene immediatamente sventata dato che... il quoziente intellettivo dei ladri corrisponde a quello di Olaf che vuole farsi le vacanze ai tropici pure se fatto di neve.
Voglio un po’ dire, guardateli: sono in cinque! in cinque! Sono in netta superiorità numerica e non siamo dentro dragonball cazzo! Quelli sono dei poveracci disarmati, cosa vi ci vuole a metterli al tappeto?
Invece no perché: quello con la spranga riesce a mancare il colpo in maniera clamorosa e viene atterrato da una computerata in testa che, onestamente, per darla abbastanza forte da atterrarlo così mi aspettavo pure che almeno la batteria del computer saltasse fuori, però vb. Uno prova ad afferrare la tipa che si dimena e sguscia come una saponetta, ma invece di tirarle qualcosa in testa rimane lì tipo SHI ABBRACCIAMOCI. Due rimangono a guardare. Ma il migliore è l’ultimo raga. L’ultimo che sta sulla porta a ondeggiare ballando la lambada per qualche secondo prima di intervenire, manco Rocky che si da la carica. Lo amo, è il mio preferito.
Nel frattempo, J-Ax si è cambiato: unica macchia di colore insieme al bidone giallo e alla carta da parati di mia zia matta in mezzo a tutto quel piattume.
Scene di combattimenti al semi rallenty, così brutte che quelle delle superchicche al confronto sono da Oscar. Il nostro Rocky viene abbattuto da una vasata e poi rivoltato tipo wrestler FATALITY e mentre un altro dei rapinatori viene neutralizzato dalla tipa in tuta, uno rimane in un angolo a saltellare manco stesse ballando la taranta.
E qui, c’è il tocco di classe. Il faretto. Il fottuto faretto PALESEMENTE DEL SET, ben esposto nell’inquadratura. E non per un millisecondo, no! Rimane lì, per diversi secondi. E oltre a dare fastidio visivamente, è proprio una cosa brutta da vedere perché dai, chiunque sa che devi nasconderle certe cose. Non si sono nemmeno dati la pena di provarci.
Ma io che cazzo la voglio studiare a fare sceneggiatura e regia, se ci sono sti geni in giro. Boh.
Altre scene ridicole, la tipa che si strappa i capelli quando i ladri rimangono la a ondeggiare tipo concerto di Jovanotti con gli accendini e invece di fare gioco di squadra li affrontano uno alla volta stile lega Pokemon.
Sbucano vasi a cazzo che chissà da dove se li sono tirati fuori dato che il tavolino era andato in frantumi, mentre Ermal fa giorgiamaura con ancora i sogni da sognare.
Ritorna il nostro faretto e la tipa ha un momento di scazzo in cui cerca di allontanarsi non correndo, ma camminando come la pantera rosa. E non perché voglia, ma perché il rallenty è palesemente fatto mezzo a cazzo dagli attori.
Sono a tanto così dal fare il meme di topolino e infilarmi i pugni negli occhi per smettere di vedere questo scempio. Mi sembra di stare dentro al remake in live action di Dragon ball, uno di quelli brutti cinesi però, tipo supaidaman per intenderci.
E dopo ben due minuti e mezzo di botte-chiamiamole botte, i power ranger, no anzi, le new mew se le davano di più. avete presente quel cartone dei Pokemon dove pikachu prende a schiaffi il suo clone? Ecco, quello era più violento di sta roba-ecco che ad uno dei ladri ritorna in vita un neurone ed estrae la pistola.
Qui le bestemmie si sprecano.
Ma porca miseria, siete in cinque, se siete armati CHE CAZZO VE LE SIETE DATE A MANI NUDE? Ma bastava entrare tirando fuori le pistole, no? Pistole contro “se vi muovete siete morti”, vedi che in tre secondi facevate tutto quello che dovevate! E invece no, stanno lì a fare i coglioni e a saltellare che non so, vi scappa la pipì per caso?
Ridicoli cazzo, ridicoli!
Altro che Olaf, il quoziente intellettivo di sta gente è pari a quello di un’alga essiccata. Che magari va pure sul sushi, quindi è utile a qualcosa, al contrario loro.
Ma ecco che ritorna il grande protagonista di questo video, il deus ex machina di tutta la storia: il vaso di fiori.
Che ovviamente bam, si infrange sulla capoccia del tipo e addio.
A proposito, bella la pubblicità occulta dei boxer della Guess.
Infine, i nostri eroi rimangono sul divano a coccolarsi, felici della loro pressoché inutile vittoria.
Che poi. Oh brutti idioti. Avete cinque persone sul pavimento, ma non sono morti, sono palesemente solo svenuti! E allora scappate cazzo! Non è che non si riprenderanno mai più! Quantomeno portategli via le armi, neutralizzateli, fate qualcosa! No, gli abbraccini softini sniff sfniff pucci pucci.
Ma vaffanculo.
Io lo so che è un video che doveva essere breve, ma cazzo. C a z z o.
Che poi questo videoclip aveva lo stesso pathos di una tartarughina ribaltata sul guscio, con la differenza che quella poverina ti fa pena, mentre a questi li vorresti ammazzare tutti.
Persino le puntate di Tom e Jerry con l’altro gatto che doveva rubargli il posto a casa erano più sensate e emozionanti di sta cosa. Mi commuovevo di più, onestamente.
Se fosse entrato qualcuno e avesse iniziato a sparare a raffica, avrei applaudito al grido di LIBERACI DA QUESTO SCEMPIO CAZZO SI.
Empatia che mi provoca: 0. Emozioni che mi da: 0. Il senso banale e reso malissimo. La regia e la fotografia: 0. Recitazione: 0. Scene dei combattimenti: 0. Impegno di chi l’ha fatto: 0. La telecamera che ondeggia e il faretto non dico dove se li possono ficcare, ma potete benissimo intuirlo.
Oltretutto, l’amore è uno sport violento, ma qui siamo ai livelli di violenza di Disney Channel e Cartoonito, ho visto scene più efferate in Spongebob.
Pure Ermal aveva lo scazzo.
Un no grande come un palazzo, ecco cos’è sto video per me.
Voto: 2/10, che gli do solo perché la canzone è bella e perché pure su quello sfondo di merda i faccini di Ermal e J-Ax erano carini.
Comunque, va fatto un applauso per lo sforzo: visto quanti vasi c’erano, deve essere stato difficile cagare fuori da ciascuno di essi. BRV.
E la chiudiamo qui, che sennò mi viene un embolo.
#ermal meta#j-ax#videoclip#ermal meta videoclip#un'altra volta da rischiare#un'altra volta da rischiare videoclip
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