#promozione ciclismo
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Torna il Bonus Bici 2025: Incentivi Regionali per l'Acquisto di E-Bike
Scopri come ottenere gli incentivi per una mobilità più sostenibile nella tua regione
Scopri come ottenere gli incentivi per una mobilità più sostenibile nella tua regione Con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e migliorare la qualità della vita nelle città italiane, torna il Bonus Bici 2025, offrendo incentivi per l’acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche. Le modalità di accesso e gli importi variano a seconda delle regioni e dei comuni, pertanto è…
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Napoli Bike Festival, "Non prendeteci in giro"
Giunge alla sua XIII edizione il Napoli Bike Festival appuntamento di rilevanza nazionale dedicato alla promozione della cultura della bicicletta, con un format che si rinnova per assecondare i diversi modi di vivere e praticare la bici. Torna il Napoli Bike Festival: “Non Prendeteci in Giro”, ovvero è necessario pedalare in sicurezza. La provocazione nasce dal fatto che per la terza volta, in tre anni, torna il Giro d’Italia a Napoli, competizione ciclistica a tappe tra le più importanti al mondo, che sarà visto da 700 milioni di persone ma ancora le strade sono poco sicure per ciclisti e pedoni. Sarà una grandissima occasione di marketing territoriale e promozione del territorio, un investimento in termini di visibilità importante, che purtroppo non vedrà la valorizzazione in chiave cicloturistica e per il ciclismo urbano della nostra città. Napoli Bike Festival, il programma Dal 2022 ad oggi in città nessun incremento di km di ciclabili, né nuove ztl, zone30 o aree pedonali. Nessuna politica di moderazione del traffico, né di incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico messa in atto dal Comune di Napoli. Ed allora non prendeteci in giro! I due giorni si apriranno con il Ciclo Varietà, show condotto da Paolo Franceschini il Comicista; a seguire musica, performance, spettacoli live, proiezioni video, dj set, mostre, reading. Tra le mostre United Colors of Gaza, della IOD Edizioni e la premiazione del concorso letterario il Bicicletterario con la sezione dedicata ad opere ispirate a Napoli. La mattina dell’11 Maggio ad aprire il Festival ci sarà la ormai consolidata pedalata collettiva del Bike Pride di Napoli con appuntamento in Galleria Principe di Napoli presso la Bicycle House. La pedalata sarà una sfilata per le vie della nostra città adatta a tutti (percorso pianeggiante circa 7 km), con tante soste e musica. Arrivati alla Rotonda Diaz, flash mob ispirato alla parola d’ordine “la strada è di tutte/i” in sinergia con la Fondazione Michele Scarponi. Il giro Il Festival proseguirà il 19 maggio con l’evento la Vulcanica ciclostorica di Napoli, tappa del Giro delle Regione e con la novità della Vesuvio Gravel del 1 Giugno. Ultimo appuntamento il 27 ottobre con la Napoli Obliqua per appassionati di mountain bike. Il festival è promosso dall’Associazione Napoli Pedala, rientra tra le manifestazioni di carattere sportivo sostenuta dall’ARUS Regione Campania, gode del sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, INAIL Campania e del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, fa parte della Primavera della mobilità Dolce di AMODO. Foto di copertina: www.napolibikefestival.it Read the full article
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Dagnoni, con il Tour l'Italia va al centro del ciclismo mondiale
“Il Tour de France è visto da 2,5 miliardi di persone, di conseguenza l’Italia sarà al centro dell’attenzione del ciclismo mondiale. Credo che sarà una vetrina importantissima per il nostro territorio, sarà una promozione importante anche per la nostra attività giovanile”. Lo ha dichiarato, Cordiano Dagnoni, presidente della Fci, a margine di un evento a Firenze a proposito del Tour de…
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MAGREGLIO: INAUGURATA LA NUOVA STAGIONE DEL MUSEO DEL CICLISMO
All’inaugurazione, sabato 9 marzo, al Museo del Ghisallo per il classico taglio del nastro è arrivato anche Gianni Bugno, correndo di qua e di là sulle strade della promozione del ciclismo di oggi, con la solita generosità il campione ha partecipato al rito collettivo dell’inaugurazione insieme naturalmente al presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di…
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#antonio molteni#CAROLA GENTILINI#ciclismo#ciclisti#COMITATO REGIONALE FCI#ghisallo#MAGLIE SQUADRE CICLISMO#museo del ghisallo#STAGIONE
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"l'Italia, la prima volta affascina, la seconda ti conquista irrimediabilmente"
Il nostro straordinario Paese è incredibilmente ricco di caratteristiche talmente uniche che lo rendono un'attrazione mondiale per turisti e appassionati di cultura, storia, arte, gastronomia e moda.
Le peculiarità che lo caratterizzano e identificano l'Italia sono innumerevoli, tutte coinvolgenti, affascinanti e uniche.
L'Italia è la culla del Rinascimento con una storia che si estende per millenni, dalla Roma antica e ben prima.
Sono molte le nostre Città, alcune famose e conosciute, altre meno, che conservano alcuni fra i più preziosi tesori artistici e architettonici del mondo.
Questo perché ogni singolo luogo della Penisola delle Meraviglie e delle sue splendide Isole ha affascinanti storie da raccontare, bellissimi posti da far vedere, squisiti sapori da far assaggiare e coinvolgenti eventi da far vivere.
L'Italia tra le sue tante prerogative detiene anche il record per il maggior numero di siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, che includono centri storici, monumenti architettonici, opere d'arte e paesaggi naturali di inestimabile valore.
Per non parlare della cucina italiana globalmente conosciuta per le sue tante tipicità regionali, la sua enfasi su ingredienti freschi e di qualità e per i suoi innumerevoli piatti divenuti iconici.
Infatti ogni regione ha le sue specialità agroalimentari, enogastronomiche, dai vini alle salse, dai formaggi ai salumi, ai dolci.
Sempre il nostro Paese l'Italia è universalmente famosa per l'invidiabile qualità della vita, per la moda, il design, sia nel settore del mobile che in quello automobilistico e nell'oggettistica d'arredamento.
Sempre e ancora l'Italia vanta una geografia molto diversificata, dalle cime innevate delle Alpi e delle Dolomiti, alle coste cristalline della Sardegna e della Sicilia, fino alla campagna idilliaca della Toscana e delle Marche.
L'Italia nel suo complesso ospita alcune delle più celebri opere d'arte al mondo, realizzate da artisti del calibro di Michelangelo, Leonardo da Vinci, Caravaggio e molti altri.
Musei come gli Uffizi a Firenze, il Museo del Louvre a Parigi, conservano collezioni straordinarie che attirano milioni di visitatori ogni anno.
Questa nostra Terra vanta anche una grande tradizione operistica con molti teatri famosi come La Scala di Milano e grandi compositori come Verdi e Puccini, solo per citarne due degli illustri rappresentanti della musica italiana nel mondo.
Una passione profonda per lo sport, connota il nostro Paese, in particolare per il calcio con la sua Serie A, ma anche motori con marchi leggendari come Ferrari e Lamborghini e il ciclismo, con eventi come il Giro d'Italia.
La lingua italiana, con le sue radici latine e la sua musicalità, è amata e studiata in tutto il mondo ed è la lingua di alcuni dei più grandi opere letterarie della storia occidentale.
L'Italia ha una ricchezza di tradizioni locali e festival, come il Carnevale di Venezia, il Palio di Siena, e la Festa di San Gennaro, che mostrano il patrimonio culturale e la vitalità delle sue comunità.
L'Italia continua quindi ad essere un punto di riferimento per chi cerca la bellezza nella storia, nell'arte, nella cultura, nella moda e nella vita quotidiana, offrendo un'esperienza ricca e variegata per tutti coloro che si recano a visitarla o a studiarla più approfonditamente.
Molto probabilmente non si è elencato tutto il bello e il buono che abbiamo in questo nostro impareggiabile Paese, l'unico modo per scoprire tutto ciò che ancora ignoriamo noi che abbiamo l'opportunità di viverci e il resto del mondo che anela di venire in Italia solo per pochi giorni, per un tempo più lungo oppure per la vita, è intraprendere il più bel viaggio che si possa mai immaginare, quello alla scoperta delle Terre Uniche delle 20 Regioni d'Italia.
Riccardo Rescio
Presidente "Assaggia l'Italia ApS"
Associazione di Promozione Sociale (no profit)
Ministero della Cultura Ministero del Turismo ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo
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LUBIANA A DUE RUOTE
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Probabilmente il modo più efficiente per scoprire Lubiana è la bicicletta, perché è abbastanza piatta e compatta da permettere di fare un giro veloce di tutti i suoi luoghi più belli spingendo i pedali. Oltre a numerosi miglioramenti infrastrutturali e altre misure, anche il popolare sistema di noleggio biciclette BicikeLJ ha contribuito all'aumento del ciclismo in città.
Nel 2015 Lubiana è entrata per la prima volta nella lista delle 20 migliori città bike friendly del mondo, classificandosi al 13° posto, e nel 2017 ha migliorato la sua classifica. Ha raggiunto l'8° posto nel »Copenhagenize Bicycle Friendly Cities Index 2017«.
Oltre a numerose innovazioni infrastrutturali che hanno contribuito alla sicurezza dei ciclisti, a Lubiana si è contribuito in modo significativo alla crescita del ciclismo introducendo nel maggio 2011 il sistema di bike sharing BicikeLJ.
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(foto dal sito "visitlubiana)
Le biciclette del sistema BicikeLJ completano il sistema di trasporto pubblico di Lubiana e rappresentano una forma di mobilità ecologica. La prima ora di utilizzo è gratuita, cosa che è stata accolta molto bene dagli utenti poiché il 98% di tutti i viaggi è gratuito. Inizialmente c'erano 300 biciclette in 30 stazioni a disposizione degli utenti. La popolarità del sistema ha superato tutte le aspettative, quindi la stazione e la rete ciclabile sono in costante crescita. Ora ci sono già 610 biciclette in 61 stazioni a disposizione degli utenti. Dal 12 maggio 2011, quando è stato introdotto il sistema BicikeLJ, il numero di noleggi di biciclette ha superato i 7 milioni. Il tempo medio di noleggio è stato di 16 minuti.
La Ljubljana Bicycle è un progetto di noleggio di biciclette per turisti e altri visitatori di Lubiana offerto dall'istituto pubblico per il turismo di Lubiana. Andare in bicicletta è un modo piacevole per esplorare Lubiana e rilassarsi al ritmo del cuore della città. Le biciclette sono disponibili a basso prezzo e al momento del noleggio è possibile ottenere numerose informazioni turistiche sulla città.
In linea con le linee guida del Piano di mobilità urbana sostenibile della città di Lubiana, vengono introdotti i box per le biciclette che consentono ai ciclisti di spostarsi davanti ai veicoli a motore agli incroci. Il box bici aumenta la sicurezza dei ciclisti in quanto allevia un punto critico, ovvero il pericolo dei veicoli che svoltano a destra in corrispondenza di un incrocio. Nel 2014 e nel 2015 ai due esistenti si sono aggiunti altri due box bici. I box per le biciclette sono contrassegnati ai seguenti incroci:
Via Miklošič – Via Tavčar,
Via Miklošič – Via Dalmatin,
Argine Krakovo – Via Zois,
Via Rozman – Via Illirica.
Nel 2015 sono stati installati quattro contatori ciclistici che misurano i ciclisti diretti al centro città (Tržaška, Šmartinska, Roška, Celovška), che mostrano il numero di ciclisti che li sorpassano. La misura si è rivelata avere un effetto positivo sulla promozione della ciclabilità urbana. Sono state eseguite anche misurazioni regolari della bicicletta con contatori di traffico automatici in quattro località (in entrambe le direzioni): lungo Drenikova, Celovška, Dunajska e Kajuhova cesta. Più di 3 milioni di ciclisti superano questi punti ogni anno.
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Di fronte al punto informazioni Tourism Ljubljana a Krekov trg e al KoloPark a Šiška sono state allestite due stazioni di servizio biciclette per piccole riparazioni di biciclette e per gonfiare pneumatici. Con la costruzione del parco ciclistico KoloPark a Šiška, l'area un tempo degradata lungo Celovška cesta è stata trasformata in una superficie ricreativa. All'interno del parco è stato anche predisposto un negozio di biciclette self-service, dove gli utenti possono gonfiare le gomme, cambiare una gomma con le chiavi fornite ed eseguire piccoli lavori di manutenzione sulla propria bici con altri strumenti al fine di migliorare la mobilità e la sicurezza.
All'incrocio tra le strade Linhartova e Topniška cesta, si è allestito il nuovo parco per biciclette KoloPark Bežigrad
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(foto dal sito "ljubljana.sl")
nell'ambito della Settimana europea della mobilità 2017. Come il KoloPark Šiška, offre anche divertimento e pratica gratuiti con tutti i tipi di veicoli semoventi, da biciclette, monopattini, skateboard, pattini in linea, pattini a rotelle e biciclette a propulsione a pedale.
Nel 2016 si è conclusa la prima fase di costruzione del Bike Park Ljubljana e ora è aperta la parte nuova del parco accanto all'ultima fermata dell'autobus urbano numero 5 alla fine del Podutik. Una strada sterrata collega entrambe le parti del parco e nella terza fase è prevista la realizzazione di un single-track tra i due siti, oltre a numerosi sentieri aggiuntivi.
In collaborazione con l'associazione ciclistica Rajd, il punto informazioni della Capitale Verde Europea 2016, che si trovava di fronte al municipio, è stato spostato a Podutik per essere utilizzato per la gestione del Bike Park Ljubljana. Servirà anche come punto di partenza per ciclisti su strada e mountain bike nell'area delle colline di Polhov Gradec.
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Giro d’Italia al via, cresce l’attesa per la tappa di Napoli
Manfredi: “Numeri confermano la grande visibilità per la Città e tutta l’area flegrea”. Open village al Plebiscito, QuartierTappa al Darwin – Dohrn e festa dell’arrivo alla Rotonda Diaz
Cresce in città e in tutta l’area metropolitana l’attesa per la tappa di Napoli del Giro d’Italia, promossa dalla Città Metropolitana, che si svolgerà tra il capoluogo e il territorio dei comuni di Pozzuoli, Quarto, Giugliano, Bacoli e Monte di Procida per rendere omaggio a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e valorizzare, anche grazie al suo traino, tutta l’area flegrea. “Il Giro ha una copertura televisiva internazionale in 200 Paesi, l’anno scorso l’audience complessiva globale è stata di 768 milioni di telespettatori: le immagini delle nostre bellezze faranno il giro del mondo con un impatto notevole anche nel medio-lungo periodo”, ha affermato il Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi. La diretta, il percorso e gli spazi per il pubblico.
Partita da Budapest la 105ª edizione del Giro d’Italia, cresce l’attesa per la tappa di Napoli, una delle più spettacolari sotto il profilo paesaggistico, che porterà la carovana rosa il prossimo sabato 14 maggio sulle strade del capoluogo e dei comuni di Pozzuoli, Quarto, Giugliano, Bacoli e Monte di Procida.
Obiettivo della Città Metropolitana di Napoli, che ha promosso l’evento e lo ha sostenuto sotto il profilo finanziario, è quello di rendere omaggio a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e di valorizzare, anche grazie al suo traino, tutta l’area metropolitana e quella flegrea in particolare.
“Il Giro d’Italia – ha affermato il Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi – rappresenta una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo e uno degli eventi sportivi più seguiti a livello internazionale, con una copertura televisiva e digitale internazionale in 200 Paesi e un seguito sulle sue strade come pochi altri”.
“La corsa offre, dunque – ha spiegato il Sindaco Manfredi – una grande visibilità internazionale ai territori attraversati, con una ricaduta turistica ed economica davvero importante. Al di là dell’impatto che la tappa ha nel breve periodo, con un aumento delle presenze e dell’offerta in città, grazie anche al proliferare delle iniziative collaterali messe in campo dalle istituzioni, delle associazioni e da soggetti privati, quello che occorre sottolineare è il suo impatto nel periodo medio-lungo: la visibilità e la copertura mediatica danno luogo a un incremento stabile della richiesta turistica, grazie alla promozione e valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali”.
Una copertura tv e media mondiale per una grande valorizzazione turistica
Le immagini di Napoli, delle sue bellezze, del suo splendido Lungomare, dei suoi castelli, le suggestioni di Posillipo, le vestigia del Parco Archeologico e il patrimonio naturale dei Campi Flegrei, della Terra del Mito a Pozzuoli, il Castello e il parco archeologico sommerso di Baia, a Bacoli, ma anche quelle di luoghi meno conosciuti ma non di minor pregio come la Fescina di Quarto, il Lago Patria e il sito archeologico di Liternum a Giugliano, che per l’occasione sarà straordinariamente aperto, così come le immagini dello splendido panorama sul golfo e sull’area flegrea da Monte di Procida faranno il giro del mondo, in uno con la narrazione delle sue eccellenze territoriali.
Il Giro conta, infatti, una copertura televisiva che copre i cinque continenti, con 200 Paesi collegati: nello scorso anno, l’audience complessiva globale è stata di 768 milioni di telespettatori, con Belgio e Spagna al primo e secondo posto seguiti, nell’ordine, da Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Germania, Colombia, Polonia e dalla lontana Australia.
In Italia, invece, la corsa, sempre nel 2021, ha fatto registrare una media di due milioni di telespettatori con il 17, 5% di share, con picchi di 3 milioni e mezzo e 27%.
Forte anche la presenza dei media, con 496 giornalisti e 175 fotografi rappresentativi di 324 testate internazionali, nazionali e locali, 33 uffici stampa internazionali, 72mila articoli e 119 nazioni on line, con l’Italia in testa ma seguita subito dopo da Colombia, Spagna, Germania, Olanda, Francia, Regno Unito, Belgio e ancora Australia.
Corposa la copertura digitale, con 205 milioni di pagine viste e una comunità social di 3,6 milioni di utenti per 521 milioni di interazioni sui social media e 125 milioni di visualizzazioni video.
La corsa rosa esercita, tuttavia, un grande fascino per appassionati, tifosi e curiosi anche nella modalità più tradizionale: lo scorso anno, ad esempio, sono stati 10 milioni gli spettatori cha hanno voluto assistere dal vivo al passaggio della carovana con una presenza di un milione e 300 spettatori sotto i 14 anni, a testimonianza che si tratta di un evento che coinvolge anche i più giovani.
La tappa di Napoli in tv: Rai 2 dalle 14 e tante altre ore di diretta
In Italia le trasmissioni inizieranno alle ore 11.30 su Raisport Hd con ‘Aspettando il Giro’ con gli approfondimenti e le interviste pre-tappa. Dalle 12 ci sarà invece spazio a ‘Prima Diretta’ che seguirà le fasi iniziali della tappa mentre dalle 14.00 ci sarà il passaggio su Rai 2 per le fasi finali, fino alle 17.30 circa, quando si proseguirà, sempre su Rai 2, con il classico ‘Processo alla Tappa’.
Inoltre, diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky, a partire dalle 13.25, in streaming su Discovery Plus, Eurosport Player e Dazn. Diretta streaming su Raiplay.
Il percorso
La tappa, che prende il nome di Napoli – Napoli (Procida Capitale Italiana della Cultura), è di quelle che gli organizzatori definiscono ‘tappe mosse’: non certo, dunque, tappe per scalatori, ma nemmeno necessariamente destinate ai finisseur, ai velocisti. Una tappa breve, di soli 153 km, ma intensa, con un dislivello di 2.130 metri, che potrà regalare delle sorprese.
La carovana rosa si muoverà alle 13.30 da Piazza del Plebiscito. In senso tecnico la partenza scatterà alla Rotonda Diaz, intorno alle 13.35. Il gruppo salirà sulla collina di Posillipo e Coroglio, e da Agnano proseguirà nel comune di Pozzuoli verso la Solfatara. Da lì, percorrendo la Via Consiliare Campana, gli atleti giungeranno a Quarto, dove si immetteranno sulla statale per poi uscire a Lago Patria costeggiando l’area di Liternum, nel territorio del comune di Giugliano, e portarsi sulla vecchia via Domitiana. Proseguendo in direzione Pozzuoli, gli atleti entreranno nella penisola flegrea dove effettueranno un circuito impegnativo di circa 19 km attraversando i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, da percorrere quattro volte. Due i traguardi volanti, uno al km 37,4, nei pressi del Lago Patria- Liternum, e un altro al km 115,7, a Bacoli, cui si aggiunge un gran premio della montagna di quarta categoria al km 118,7, a Monte di Procida. Al termine dei 4 giri si rientra a Napoli, sul lungomare di via Caracciolo, dove ad aggiudicarsi la vittoria – intorno alle 17.30 – si presenterà probabilmente un gruppo ridotto per la volata finale.
La città si prepara ad accogliere il Giro
Il QuartierTappa
Sarà allestito presso la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e l’annesso Museo “Darwin-Dohrn”, recuperato dal restauro della Casina del boschetto e inaugurato lo scorso dicembre, il quartier generale della Tappa, definito per l’appunto dall’organizzazione ‘QuartierTappa’, che non sarà accessibile al pubblico.
Lì sarà allestita la Sala stampa per i giornalisti – accreditati da RCS – con 80 postazioni di lavoro, l’ufficio stampa con altre 15 postazioni, la sala fotografi, la sala per la video-conferenza con il vincitore di tappa e la maglia rosa, spazi per il direttore del Giro e la Giuria, per il broadcaster, il servizio connettività e la logistica alberghiera.
Open village al Plebiscito e arrivo alla Rotonda Diaz: il pubblico ‘entra nel Giro’
Già dalle prime ore del mattino sarà possibile visitare l’open village del Giro, che sarà allestito in piazza del Plebiscito. Lì saranno installati il podio sul quale avverrà la cerimonia del foglio Firma, il palco animazione con pr & hospitality e il villaggio commerciale – all’interno del quale ci sarà anche uno stand in cui Città Metropolitana, Comune di Napoli e tutti gli altri Comuni passaggio di tappa esporranno le eccellenze del territorio – con showcase e altre performance. Si potrà assistere, inoltre, alla sfilata cittadina del Trofeo, che prende il nome di “Senza fine”, all’incolonnamento con le ombrelline e si potranno incontrare da vicino i corridori.
Attraverso un percorso, che per l’occasione sarà pedonale e che si snoderà lungo via Cesario Console, via Caracciolo e le strade adiacenti per circa un chilometro e mezzo, si potrà raggiungere l’area dell’arrivo, previsto proprio su via Caracciolo all’altezza della Rotonda Diaz.
Atmosfera entusiasmante anche sulla linea del traguardo, dunque, dove il pubblico potrà assistere al trionfo e alla premiazione del vincitore, oltre che alla premiazione dei progetti kids del Giro e potrà divertirsi con le iniziative dei comitati di tappa e l’animazione degli sponsor. La Villa comunale sarà aperta.
Giro–E, gara lungo il percorso di tappa e due giorni alla Mostra d’Oltremare
La competizione ciclistica sarà preceduta da una carovana pubblicitaria che distribuirà gadget lungo il tracciato e dalla 4ª Edizione del Giro-E, manifestazione non competitiva con biciclette assistite con motore elettrico che effettuerà un percorso di soli 100 Km. In particolare, per quest’ultimo tipo di bici sarà allestita un’esposizione alla Mostra d’Oltremare, che sarà visitabile nei giorni di sabato 14 e domenica 15 maggio, orari Mostra, con performance, showcase e tanto altro per chi vorrà avvicinarsi a questo nuovo modo, rispettoso dell’ambiente, di intendere la mobilità.
source https://www.ilmonito.it/giro-ditalia-al-via-cresce-lattesa-per-la-tappa-di-napoli/
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TUTTO PRONTO PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA GRANFONDO MTB “ATENE DEL SANNIO – CITTA’ DI AGNONE”
L’Alto Molise protagonista del rilancio delle competizioni ciclistiche in sella alle mountain bike.
Agnone è pronto ad ospitare la prima edizione della Granfondo MTB “Atene del Sannio – Città di Agnone”, una competizione agonistica che vedrà tantissimi atleti sfidarsi in sella alle loro mountain bike. L’evento, che si terrà nella cittadina agnonese il 10 ottobre prossimo alle ore 9:30 con partenza presso Piazza Giovanni Paolo II, è nato dalla collaborazione tra la squadra “Molise Cycling Team ASD” e il Comune di Agnone per dare vita ad un modello di promozione turistica outdoor coinvolgente e divertente.
La Granfondo si snoderà lungo 42 chilometri di percorso costituito da diverse salite, tratti di sterrato e single track che affacceranno su paesaggi mozzafiato. Un’immersione completa nella natura, dentro il polmone verde dell’Alto Molise, tra boschi e montagne. Nel corso della competizione, i partecipanti avranno modo di mettere in mostra le proprie capacità affrontando un dislivello complessivo pari a 1309 metri.
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La gara, riconosciuta dalla Federazione Ciclistica Italiana, è il primo tassello di un percorso condiviso tra l’Amministrazione comunale e la “Molise Cycling Team ASD” che vedrà nella prossima edizione una manifestazione estesa a due giorni con eventi riservati alle famiglie e agli amatori per favorire sempre di più l’adesione ad un movimento, quello del ciclismo, che rappresenta un elemento chiave anche per il turismo sostenibile in Alto Molise.
L’Atene del Sannio, oltre ad essere palcoscenico dell’iniziativa, sarà protagonista, tramite la sua cultura e le sue tradizioni, anche nel ricco pacco gara consegnato ai primi 100 iscritti con una campanella dedicata alla competizione realizzata dalla Pontificia Fonderia “Marinelli”.
“Siamo soddisfatti che la prima edizione della Granfondo MTB di Agnone diventi realtà. Tale competizione rientra nel piano dell’Amministrazione comunale di programmare eventi destagionalizzati per promuovere al meglio e costantemente la nostra cittadina.” – ha dichiarato il Sindaco di Agnone, Daniele Saia – “Il percorso di 42 chilometri partirà da Piazza Giovanni Paolo II per poi snodarsi in un tratto cittadino, fino ad attraversare vari tratti nei boschi tra salite impervie e discese tecniche nel meraviglioso scenario del verde altomolisano.”. “Il Covid ci ha portato negli ultimi mesi a riscoprire le bellezze della natura della nostra Regione e riscoprire diverse forme di attività sportiva” – ha spiegato Raffaele Fallone, Presidente di “Molise Cycling Team ASD” – “In tal senso, le escursioni in mountain bike e in bici fatte nel nostro territorio rappresentano un ottimo modello per conoscere borghi, natura e tradizioni di queste terre. Un’opportunità per accrescere ancora di più il valore del cicloturismo in Molise.”
“È importante sottolineare come l��80% degli iscritti alla gara, ad oggi, provenga da fuori Regione.” – ha dichiarato l’ingegnere e coordinatore tecnico di gara Luca Di Domenico – “L’obiettivo della promozione turistica è stato quindi pienamente centrato”. “La realizzazione della Granfondo è stata ampiamente condivisa dagli atleti, dagli appassionati e dai cittadini del territorio. C’è stata una grande risposta anche dalle tante associazioni locali e dalle aziende che hanno collaborato e contribuito alla riuscita dell’iniziativa. – ha spiegato Giovanni Labbate, dello staff del Sindaco di Agnone – Grande coesione tra l’ASD Molise Cycling Team e tutti i volontari del gruppo agnonese nella preparazione del percorso. La dimostrazione che l’unione fa veramente la forza nell’elaborazione di un evento”.
Si profila, quindi, una competizione imperdibile per tutti gli appassionati di mountain bike. Inoltre, anche i possessori di e-bike potranno divertirsi sul percorso predisposto. Infatti, registrandosi, potranno partecipare ad un evento non competitivo lungo i 42 km del tracciato di gara. Le iscrizioni sono ancora aperte e lo saranno fino al 7 ottobre prossimo, per partecipare basta seguire le indicazioni presenti al seguente link: https://bit.ly/2XjwOLS
Con la gara di Agnone, la “Molise Cycling Team” segna un primo importante traguardo nel programma associativo che prevede la promozione di eventi e momenti di aggregazione per favorire l’adesione al mondo del ciclismo da parte di appassionati di ogni età e genere. La giovane società sportiva, fondata nel 2020, conta 70 iscritti sia nella specialità delle bici da strada che delle mountain bike ed ha partecipato nell’ultimo anno, con i suoi atleti, a numerose competizioni e trofei anche fuori regione ottenendo le prime importanti soddisfazioni. Obiettivo del prossimo anno per l’ASD, insieme alla seconda edizione della Granfondo di Agnone, è quello di organizzare eventi e momenti associativi dedicati ai più giovani ed ai ragazzi avvicinandoli così ad uno sport che è anche una scuola di vita.
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Lo Sport Femminile in Italia: Un Cammino Verso la Parità e l'Ispirazione
Lo sport femminile in Italia sta attraversando una fase di crescita senza precedenti, contribuendo a ridefinire l'immagine delle donne nell'ambito sportivo e a ispirare generazioni future. Mentre le atlete italiane continuano a scalare le vette del successo e a sfidare gli stereotipi di genere, il paese sta lentamente ma inesorabilmente guadagnando terreno nella promozione dell'uguaglianza nello sport. Lo sport femminile in Italia: difficoltà Nel corso degli anni, lo sport femminile in Italia è stato spesso oscurato dalla predominanza dell'atletica maschile. Tuttavia, negli ultimi decenni, le donne hanno fatto passi da gigante nel dimostrare che la passione, la determinazione e il talento non conoscono distinzioni di genere. Discipline sportive come il calcio, il ciclismo, la pallavolo, il tennis e la ginnastica artistica hanno visto emergere talenti straordinari che hanno brillato sulle scene internazionali. Nuova popolarità Il calcio femminile, ad esempio, sta raggiungendo nuove vette di popolarità e riconoscimento. L'Italia è ora rappresentata da squadre competitive in diverse competizioni internazionali e la Lega Calcio Femminile (Serie A Femminile) sta guadagnando visibilità grazie a partnership e investimenti crescenti. Le atlete italiane stanno dimostrando la loro abilità e dedizione, lottando per ottenere la stessa attenzione mediatica riservata ai loro omologhi maschi. Le grandi eccellenze Anche il ciclismo femminile ha fatto grandi progressi in Italia. Atlete come Elisa Longo Borghini e Marta Bastianelli hanno dimostrato la loro superiorità in competizioni come il Giro d'Italia Femminile e le Olimpiadi. Questi successi hanno ispirato una nuova generazione di giovani cicliste a percorrere la strada del professionismo e a lottare per un riconoscimento paritario e giusto nello sport. La pallavolo femminile ha sempre goduto di popolarità in Italia, con squadre che hanno dominato le competizioni internazionali. La nazionale italiana di pallavolo femminile è una forza da non sottovalutare, con numerose medaglie d'oro e successi nei campionati europei e mondiali. Questi trionfi hanno contribuito a costruire una cultura di ammirazione e rispetto per le atlete femminili. Verso la parità ma con degli ostacoli Tuttavia, la strada verso la parità nello sport femminile in Italia non è priva di sfide. Le atlete spesso si scontrano con disparità di trattamento nei finanziamenti, nella visibilità mediatica e nelle opportunità di carriera. È cruciale che istituzioni, sponsor e media lavorino insieme per promuovere il cambiamento e assicurare che le atlete ricevano il riconoscimento e le risorse che meritano. Il successo delle atlete italiane non si limita ai risultati sul campo, ma ha anche un impatto sociale significativo. L'ascesa delle donne nello sport è un potente messaggio di empowerment e di sfida agli stereotipi di genere. Le giovani ragazze possono ora guardare alle atlete italiane come modelli di ruolo, ispirandosi a perseguire i propri sogni e a superare ogni ostacolo. Evoluzione e crescita In conclusione, lo sport femminile in Italia sta vivendo un periodo di evoluzione e crescita, aprendo nuove possibilità e spazi per le donne in un ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini. Le atlete italiane stanno dimostrando il loro talento, la loro dedizione e la loro capacità di ispirare, creando un futuro in cui lo sport non conosce limiti di genere. Mentre l'Italia continua il suo viaggio verso la parità nello sport, la strada è illuminata dalla passione delle atlete che stanno cambiando il volto dell'atletica italiana. Lo sport femminile in Italia sta attraversando una fase di crescita senza precedenti, contribuendo a ridefinire l'immagine delle donne nell'ambito sportivo Foto di Nicolas Hoizey su Unsplash Read the full article
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Super mega promozione Cannondale, vi aspettiamo!! #cannondale #professioneciclismo #synapse #scalpel #moterra #fsi #lefty (presso PROFESSIONE CICLISMO)
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Giro Fvg: Regione, ciclismo contribuisce a promozione turistica
Giro Fvg: Regione, ciclismo contribuisce a promozione turistica
Il Giro ciclistico internazionale dellaRegione Fvg riesce a mettere insieme il talento dei giovaniatleti, la passione per il ciclismo e le capacità organizzativedi società come la Libertas Ceresetto capaci di continuare a farcrescere questi eventi. Si tratta di competizioni sportive cherappresentano un driver per il turismo con ricadute positive intermini di promozione del territorio che…

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Salute e benessere in Italia
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La salute e il benessere sono temi di grande importanza per gli italiani, che hanno una lunga tradizione di cura del proprio corpo e della propria mente. In Italia ci sono numerosi professionisti e strutture sanitarie che si dedicano alla promozione della salute e alla cura delle malattie, e il sistema sanitario italiano è universalistico, pubblico e gratuito per tutti i cittadini. Tuttavia, la salute e il benessere in Italia sono influenzati da molteplici fattori, tra cui lo stile di vita, l'alimentazione e l'ambiente in cui si vive. Ad esempio, l'Italia è conosciuta per la sua cucina mediterranea, che prevede un'ampia varietà di cibi freschi, verdure, frutta e olio d'oliva, noti per i loro effetti positivi sulla salute. L'Italia è un paese con un clima mite e variegato, che favorisce la pratica di attività all'aperto e la fruizione di spazi verdi. Per quanto riguarda la cura della salute, l'Italia ha un sistema sanitario di alta qualità, che garantisce cure gratuite a tutti i cittadini. Inoltre, ci sono numerose cliniche private e centri medici specializzati, che offrono servizi di alta qualità a prezzi competitivi. In Italia ci sono anche numerose organizzazioni e associazioni che si dedicano alla promozione della salute e alla lotta contro le malattie. Ad esempio, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) è attiva dal 1965 e finanzia progetti di ricerca di alto livello sulla prevenzione e la cura del cancro. Ci sono numerose associazioni che si dedicano alla promozione della salute mentale, alla lotta contro le dipendenze e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Tuttavia, come in molti altri paesi, in Italia ci sono alcune sfide da affrontare per quanto riguarda la salute e il benessere. Ad esempio, l'obesità è un problema crescente, soprattutto tra i giovani, e la sedentarietà è un fattore di rischio per molte malattie. Il fumo e l'alcolismo sono ancora problemi diffusi, soprattutto tra i giovani. Per quanto riguarda la cura della salute, c'è ancora bisogno di migliorare l'accessibilità e l'efficienza del sistema sanitario, specialmente nelle regioni più remote e meno sviluppate. Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha messo in luce la necessità di rafforzare il sistema sanitario e di investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove cure e vaccini. Una delle principali tendenze nel campo della salute e del benessere è la crescente attenzione rivolta alla nutrizione. Gli italiani stanno diventando sempre più consapevoli dell'importanza di una dieta sana ed equilibrata e dell'impatto che ha sulla salute. La tendenza verso una dieta vegana o vegetariana sta diventando sempre più diffusa, con un crescente interesse per gli alimenti biologici e per i prodotti locali. Un altro aspetto importante del benessere riguarda l'attività fisica. In Italia ci sono numerose opportunità per fare sport e mantenersi in forma. Molte persone si dedicano all'attività fisica regolare, come il nuoto, il ciclismo, la corsa o il fitness in palestra. Altre persone preferiscono attività all'aperto come l'arrampicata, l'escursionismo o lo yoga. Ma non si tratta solo di attività fisica: la salute mentale sta diventando sempre più importante in Italia. Esiste una maggiore consapevolezza riguardo ai problemi di salute mentale, come l'ansia, la depressione e lo stress. In risposta a questa tendenza, il paese ha visto la crescita di centri di cura specializzati e la diffusione di pratiche come la meditazione, la mindfulness e la terapia cognitivo-comportamentale. Inoltre, l'Italia è famosa per la sua tradizione di benessere attraverso le terme. Le acque termali sono presenti in molte regioni del paese e sono utilizzate per trattamenti terapeutici e di bellezza. Molti centri termali offrono una vasta gamma di servizi, come massaggi, trattamenti per il viso e per il corpo, bagni termali e altro ancora. Infine, il sistema sanitario italiano è uno dei più avanzati al mondo. L'Italia è famosa per la qualità delle sue cure mediche e per la competenza dei suoi medici e degli operatori sanitari. Il paese ha un'ampia gamma di servizi sanitari pubblici e privati, tra cui ospedali, cliniche e ambulatori. In sintesi, la salute e il benessere sono temi di grande importanza in Italia. Gli italiani si stanno rendendo sempre più consapevoli dell'importanza di prendersi cura del proprio corpo e della propria mente, e la società sta rispondendo a questa tendenza con un'ampia gamma di servizi e opportunità. L'Italia è un paese in cui la salute e il benessere sono considerati una priorità, e questo si riflette nella qualità dei servizi offerti e nella salute generale della popolazione. Non esitate, cercate e prenotate il vostro soggiorno con Cozycozy. Read the full article
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PEDALARE A LORRACH
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Lörrach non solo impressiona con una rete sicura di piste ciclabili lontane dalle strade principali, ma il centro cittadino “bike-friendly” in particolare garantisce la mobilità in bicicletta verso il centro della città.
Il foglietto illustrativo "Lörrach è in bicicletta, ma al sicuro", riassume importanti informazioni sul ciclismo nella zona pedonale di Lörrach. Con la Velostation e la Velohalle alla stazione ferroviaria,
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è stata creata un'offerta transnazionale per i ciclisti.
"VELÖ" offre il noleggio di biciclette ed e-bike nonché un servizio di riparazione. La sala “VELÖ” offre oltre 200 metri quadrati di spazio per oltre 100 biciclette, dieci box chiudibili con elettricità gratuita e 20 armadietti per caschi da bicicletta e altri bagagli.
Un impianto fotovoltaico sul tetto del padiglione fornisce anche parte della sua energia elettrica all'edificio. L'accesso alla sala delle biciclette è garantito da un sistema elettronico.
La città di Lörrach è un membro fondatore dell'Associazione delle comunità amiche della bicicletta nel Baden-Württemberg e. V. (AGFK-BW).
L'AGFK mira a realizzare progetti e campagne comuni per promuovere la bicicletta, promuovere lo scambio tra i comuni membri, offrire consulenza e assistenza su questioni specifiche della bicicletta, condurre attività di pubbliche relazioni congiunte e rafforzare la cooperazione tra i comuni e lo Stato.
Nel 2015, la città di Lörrach è stata nominata "città a misura di bicicletta" dallo stato del Baden-Württemberg.
Nell'ambito della certificazione "Comune amico della bicicletta", i criteri di varie aree vengono esaminati da una commissione. Il certificato è valido per cinque anni, dopodiché si valuta gli ulteriori progressi compiuti nella promozione della bicicletta durante questo periodo.
Nel 2019 la città di Lörrach ha deciso di raddoppiare la quota di ciclismo dal 17% al 34% entro il 2030. La città ha sviluppato una strategia per questo. La strategia per il ciclismo 2025+.
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Questo è stato presentato per la prima volta sotto forma di una presentazione alla commissione per l'ambiente e la tecnologia il 25 giugno 2020. È possibile scaricare la presentazione nell'area download e avere l'opportunità di inviare un suggerimento o un'opinione sulla pianificazione ciclistica a Lörrach all'amministrazione tramite l'indirizzo e-mail
straß[email protected]
(fonte: https://www.loerrach.de/de/Stadt-Buergerschaft/Leben-in-Loerrach/Mobilitaet-Verkehr/Radverkehr. )
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Tra le aree più belle e turistiche del Belgio ci sono loro, le meravigliose Fiandre, tra paesaggi fiabeschi e incredibili città gioiello, ogni visita in questo territorio si trasforma in un’esperienza unica e inedita, a ogni viaggio, a ogni scoperta. Tantissime le prospettive dalle quali ammirare questi luoghi, la più bella è sicuramente quella che conduce ai suoi capolavori artistici, tra musei, piazze, palazzi e gallerie. Perché ricordiamolo, le Fiandre hanno visto nascere una delle correnti pittoriche più importanti della nostra storia artistica e culturale, quella dei pittori fiamminghi, di cui il territorio ne custodisce gelosamente le tracce. Oudenaarde – Fonte iStock E ora è proprio in queste terre che si può vivere una nuova esperienza, esplorando questi luoghi, i monumenti, le piazze e gli scorci, a occhi chiusi grazie al nuovo progetto di Visitflanders, l’Ente di promozione del turismo e della cultura delle Fiandre. Con un podcast, messo a disposizione di tutti, l’Ente del turismo racconta strade, vicoli e profumi dei territori su cui si svolge la grande gara degli appassionati di ciclismo. Un viaggio attraverso spazio e tempo, visto che a condurre l’ascoltatore, si intrecciano le voci del pittore fiammingo Jan van Eyck e quelle di molti altri personaggi. Un’esperienza immersiva da ascoltare, immaginando di scoprire le Fiandre pedalata dopo pedalata in attesa delle nuove date del Giro delle Fiandre 2020, rimandato a causa dell’epidemia da Coronavirus. Questo podcast, disponibile all’ascolto sulla piattaforma Speaker, è un omaggio a questo evento ideato nel 1913 dal giornalista Van Wynendael. Giro delle Fiandre – Fonte Ufficio Stampa Threesixty Il giro classico, prevede partenza e arrivo a Oudenaarde sulla pavimentazione a pavè con ciottoli in pietra. Questo fondo stradale tipico delle Ardenne Fiamminghe, è tra i più difficili da percorrere, anche per i ciclisti più esperti che si trovano ad affrontare salite che possono raggiungere il 20% di pendenza. L’impresa ciclistica estenuante e travolgente, tra i paesaggi protagonisti dei dipinti di Van Eyck, si può oggi ripercorrere comodamente dal divano, o al massimo da una cyclette. Panorama di Oudenaarde – Fonte iStock https://ift.tt/2ZmY8I6 Il giro delle Fiandre si fa in bicicletta, a occhi chiusi Tra le aree più belle e turistiche del Belgio ci sono loro, le meravigliose Fiandre, tra paesaggi fiabeschi e incredibili città gioiello, ogni visita in questo territorio si trasforma in un’esperienza unica e inedita, a ogni viaggio, a ogni scoperta. Tantissime le prospettive dalle quali ammirare questi luoghi, la più bella è sicuramente quella che conduce ai suoi capolavori artistici, tra musei, piazze, palazzi e gallerie. Perché ricordiamolo, le Fiandre hanno visto nascere una delle correnti pittoriche più importanti della nostra storia artistica e culturale, quella dei pittori fiamminghi, di cui il territorio ne custodisce gelosamente le tracce. Oudenaarde – Fonte iStock E ora è proprio in queste terre che si può vivere una nuova esperienza, esplorando questi luoghi, i monumenti, le piazze e gli scorci, a occhi chiusi grazie al nuovo progetto di Visitflanders, l’Ente di promozione del turismo e della cultura delle Fiandre. Con un podcast, messo a disposizione di tutti, l’Ente del turismo racconta strade, vicoli e profumi dei territori su cui si svolge la grande gara degli appassionati di ciclismo. Un viaggio attraverso spazio e tempo, visto che a condurre l’ascoltatore, si intrecciano le voci del pittore fiammingo Jan van Eyck e quelle di molti altri personaggi. Un’esperienza immersiva da ascoltare, immaginando di scoprire le Fiandre pedalata dopo pedalata in attesa delle nuove date del Giro delle Fiandre 2020, rimandato a causa dell’epidemia da Coronavirus. Questo podcast, disponibile all’ascolto sulla piattaforma Speaker, è un omaggio a questo evento ideato nel 1913 dal giornalista Van Wynendael. Giro delle Fiandre – Fonte Ufficio Stampa Threesixty Il giro classico, prevede partenza e arrivo a Oudenaarde sulla pavimentazione a pavè con ciottoli in pietra. Questo fondo stradale tipico delle Ardenne Fiamminghe, è tra i più difficili da percorrere, anche per i ciclisti più esperti che si trovano ad affrontare salite che possono raggiungere il 20% di pendenza. L’impresa ciclistica estenuante e travolgente, tra i paesaggi protagonisti dei dipinti di Van Eyck, si può oggi ripercorrere comodamente dal divano, o al massimo da una cyclette. Panorama di Oudenaarde – Fonte iStock Immaginare di pedalare tra i paesaggi dipinti dai pittori fiamminghi è ora possibile. Grazie al podcast messo a disposizione da Visitflanders vivrete un’esperienza incredibile.
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