#proiezione cortometraggio
Explore tagged Tumblr posts
Text
Festival Ambiente & Sostenibilità: Idee Innovative e Progetti Circolari per un Futuro Sostenibile ad Alessandria
Il Festival Ambiente & Sostenibilità, organizzato dal Gruppo AMAG, ha esplorato le energie rinnovabili, l’economia circolare e il riciclo della plastica, coinvolgendo scuole, imprese e associazioni.
Il Festival Ambiente & Sostenibilità, organizzato dal Gruppo AMAG, ha esplorato le energie rinnovabili, l’economia circolare e il riciclo della plastica, coinvolgendo scuole, imprese e associazioni. Il 7 ottobre 2024, Alessandria è stata protagonista della prima edizione del Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità, un evento organizzato dal Gruppo AMAG che ha raccolto partecipanti di ogni…
#Alessandria eventi#ALPLA Italia#ARAL Spa#Associazione Ideale#bioplastiche#compostabilità#Comunità San Benedetto al Porto#Consorzio PROPLAST#Economia circolare#economia verde#Educazione Ambientale#Energia rinnovabile#energie rinnovabili Alessandria#Federico Bergo#Festival Ambiente Alessandria#Futuro sostenibile#Giardino Botanico Alessandria#Gruppo Amag#imprenditoria sostenibile.#innovazione ambientale#progetti sociali#proiezione cortometraggio#Raccolta differenziata#recupero cibo#recupero sociale#riciclo plastica#riduzione spreco#scienze energia#Sostenibilità#sostenibilità ambientale
0 notes
Link
#AlessandraGonnella#AmericanUniversityofRichmond#BeComedyUk#Flaminia#GinaLyon#GiorgiaCecconi#MichelaGiraud#PaulMcNeilly#RebekahLouisaSmith#SimoneGiampaolo#VirginActive#WestLondonFilmFestival#XhulianoDule
0 notes
Text
Entra nel vivo il Caltagirone Short FilmFest 2024 Il regista Piero Messina riceve il Pre... #adelmotogliani #adrianavolpe #angelafailla #aurorasolarino #caltagirone #cleliacatalano #danieleciprì #danielegangemi #davidevigore #desireepopper #domenicocentamore #evabasteirobertolì #mariovenuti #mimmocalopresti #nathalieraptigomez #pieromessina #premio #ruggerosardo #salvonoè #samuelvaccaro #sasàsalvaggio #shortfilmfest #stefanolorenzi https://agrpress.it/entra-nel-vivo-il-caltagirone-short-filmfest-2024/?feed_id=6149&_unique_id=6693edef2a929
0 notes
Text
Buona la prima! proiettato il cortometraggio “L’Ortoressico” prodotto dal Rotary Club di Roma
Al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Roma, la prima proiezione il 18 giugno del cortometraggio “L’Ortoressico”, prodotto dal Rotary Club di Roma, su soggetto della sua Presidente, la neurochirurgo Maria Luisa Piras, che ne ha curato anche la sceneggiatura. Con la regia di David MASTINU, vede la partecipazione di Stefano AMBROGI, Giancarlo PORCARI, Alessandra MERICO e Zoe TAMANTI. La…
View On WordPress
0 notes
Text
Cinema intorno al Vesuvio
Si entra nel vivo della 30esima edizione di Cinema intorno al Vesuvio, arena estiva di Arci Movie nell’elegante Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. La speciale location del vesuviano ospiterà oltre cinquanta appuntamenti di film e ospiti fino ad agosto portando sul grande schermo pellicole di spessore e protagonisti della Settima Arte, e non soltanto. L’iniziativa di Arci Movie è da tre decenni una occasione culturale di rilievo tra zona orientale e vesuviana di Napoli. La kermesse, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano, dopo le prime partecipate serate, continua nella dimora del Miglio d’Oro con opere che hanno appassionato, fatto discutere, emozionato e animato sale e platee di tutta Italia. Cinema intorno al Vesuvio e Premio Troisi Quest’anno Cinema intorno al Vesuvio si incrocia con il Premio Troisi attraverso l’evento speciale, a ingresso gratuito, con un omaggio a Eduardo De Filippo per i quarant’anni dalla scomparsa. La serata è dedicata alle proiezioni dei cortometraggi realizzati dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati dall’associazione Arci Movie nell’ambito del Premio dedicato al noto e talentuoso attore e comico nativo di San Giorgio a Cremano. Sono arrivate molte opere da tutta la Penisola e sono state scelte quattro dalla Campania, una dalla Toscana e una dalla Calabria. La proiezione dei corti nell’Arena di Villa Bruno sarà accompagnata da una delegazione di docenti e studenti e dagli interventi di Gino Rivieccio, direttore artistico Premio Massimo Troisi, Mimmo Basso, direttore operativo Teatro di Napoli, Giusi Gresia, Fondazione Eduardo De Filippo, e Annamaria Sapienza, docente di Storia del Teatro dell’Università di Salerno. Ad animare l’evento anche la lettura di brani dall’opera di Eduardo De Filippo interpretati dall’attore Gianfelice Imparato e la proiezione del cortometraggio "Passerà la notte" di Mena Solipano realizzato con l’istituto comprensivo 57 San Giovanni Bosco di Napoli e ispirato all'opera "Napoli milionaria". Sarò con te Il 20 e il 21 giugno si torna ai lungometraggi con “Sarò con te”, di Andrea Bosello, l’opera attesa da tanti tifosi della squadra partenopea. È il racconto collettivo della vittoria dello Scudetto giunta dopo trentatré anni di sacrifici: sul grande schermo lo sguardo e le parole di giocatori, a partire dal Capitano Giovanni Di Lorenzo, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo tra cui Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D'Amore. Non mancano le parole dell’ex allenatore Luciano Spalletti e del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis. Si prosegue, il 22 e il 23 giugno, con un’altra doppietta con le proiezioni di “Il segreto di Liberato”, regia di Francesco Lettieri e Giorgio Testi, incentrato sulla storia di Liberato, napoletano dall’identità ignota che, dal 2017, è emerso grazie alla fusione della tradizione neo-melodica napoletana con l’elettronica e influenze hip-hop. L’esordio sulle scane con “Nove maggio”, un vero e proprio successo nazionale, seguito da “Tu t’e scurdat ‘e me” e altri pezzi diventati virali. Liberato Poche ma significative le apparizioni live di Liberato che nel 2023 ha fatto tappe a Berlino, Parigi e Londra culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito a Napoli in una festa che ha accolto ottantamila persone. A presentare il film ci saranno, sabato 22, l’attore Carlo Luglio e anche il regista Guido Lombardi e la serata sarà dedicata a un artista scomparso recentemente. Le proiezioni di giugno chiudono domenica 30 con un altro film di grande successo: Barbie di Greta Gerwig che recupera le avventure di due bambole che hanno fatto sognare i giovanissimi di tutto il mondo. Le serate inizieranno sempre alle 21:15 e il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Biglietteria sempre aperta dalle ore 20. Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22, San Giorgio a Cremano (Napoli). Il programma completo dell’edizione 2024 di Cinema intorno al Vesuvio è disponibile su www.arcimovie.it e sui social Facebook e Instagram di Arci Movie. Read the full article
0 notes
Link
Mercoledì 24 aprile 2024 alle ore 21.00 al Cinema Corso di Domodossola, si terrà la proiezione del cortometraggio Oltre il Buio #oltreilbuio #domodossola #cortometraggio #automibilclub #VCO #eventi #fabriziosbardella #primopiano #inevidenza
#primo piano#oltre il buio#domodossola#cortometraggio#VCO#automobil club#eventi#fabrizio Sbardella#in evidenza
0 notes
Text
Premio Migliore Attrice allo Shanghai International Film Festival 2023. Alus, musicista elettronico nomade, accompagna la madre malata di Alzheimer nei luoghi dove è cresciuta. Un viaggio di crescita personale, attraverso una corda simbolica che li lega, esplora le radici culturali e la saggezza tradizionale mongola.
THE CORD OF LIFE (Qiao Sixue, Cina, 2023, 96’)
SEZIONE NEWCOMERS
Sabato 13 aprile ore 15:00 al Cinema Farnese
A seguire la proiezione del cortometraggio: SUMMER KNOWS (Hongshi Zhong, Cina, 2023, 20’)
youtube
#AFF21#farnesearthouse#asianfilmfestival#anteprimaitaliana#asiancinema#the cord of life#qiao sixue#Youtube
1 note
·
View note
Text
Verona, biblioteche di quartiere, al via al progetto "Spazi LIBeRI"
Verona, biblioteche di quartiere, al via al progetto "Spazi LIBeRI" Tre iniziative nelle biblioteche di Santa Lucia, Borgo Trieste e Borgo Roma danno il via al progetto del Comune di contaminazione culturale che punta a generare nuovi luoghi strutturati di aggregazione, dove ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni possano non solo apprezzare o scoprire il piacere della lettura, ma anche incontrarsi e vivere insieme momenti di accrescimento culturale e creativo. La vacanze natalizie sono quasi concluse ma ci sono ancora degli appuntamenti da segnare in agenda, all'insegna dello svago e dell'apprendimento, con cortometraggi da vedere e podcast da ascoltare e imparare. Giovedì 4 e venerdì 5 gennaio dalle 16 alle 20 le biblioteche di Santa Lucia, Borgo Trieste e Borgo Roma prendono vita con tre eventi rivolti ai giovani alla cittadinanza. L'offerta dà il via al progetto SPAZI LIBeRI promosso dalle Politiche Giovanili e Biblioteche del Comune e finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale , tramite il quale le biblioteche diventano spazi aperti alla contaminazione culturale, veri presidi istituzionali e culturali nei quartieri. L'obiettivo è ampliare significativamente l'offerta di spazi e tempi di aggregazione dedicati in particolare alle ragazze e ai ragazzi nelle biblioteche di pubblica lettura dei quartieri di Santa Lucia, Borgo Roma e Borgo Trieste. "Prende il via il progetto per il quale il Comune ha vinto l'anno scorso uno specifico contributo ministeriale – afferma l'assessora alle Biblioteche Elisa La Paglia -. Si parte con la fase di partecipazione insieme ai partner che hanno aderito al progetto, partner che possono aumentare nel corso di 18 mesi di durata della proposta. Le iniziative del 4 e 5 gennaio sono il primo dei tanti passi che da qui in avanti verranno fatti per far crescere il progetto". "Spazi Liberi è una grande opportunità per rendere gli spazi delle biblioteche più fruibili e attivi, con utilizzi innovativi per organizzare eventi e attività - afferma l'assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo -. Con queste prime iniziative parte il percorso di attivazione con le associazioni che resta comunque aperto a proposte di ragazzi e ragazze e cittadini e cittadine per sviluppare insieme buone pratiche per vivere questi spazi come veri centri di aggregazione. Le prime attività ci servono anche per cominciare a fare uno screening di chi sono attualmente i giovani che frequentano le biblioteche, un'occasione per ragionare insieme ai ragazzi dei quartieri su quali attività si potrebbero fare per poi programmarle. Ciò lo faremo con un questionario che diffonderemo a cominciare da queste iniziative". Ecco il programma. Biblioteca Santa Lucia Sala Caduti di Nassiriya, via Mantovana 66 - Verona. Storie allo specchio - Giovedì 4 gennaio ore 16:00. Proiezione e reading teatrale, due storie diverse ma molto simili, di integrazione, di lotta e di speranza. Il cortometraggio "Gli alberi camminano" di Giuseppe Pezzulla parla di un viaggio durante la pagina buia della Shoah. Lo spettacolo "La storia di Malala" testimonia l'impegno per garantire la possibilità di andare a scuola a tutte le bambine e i bambini. A cura di Cooperativa Babel e Ass. Isolina e... Biblioteca "A. Mondadori" Borgo Trieste Via Marcantonio della Torre 2A - Verona. Esplorazioni di comunità - Giovedì 4 gennaio ore 16:00. Proiezione dei cortometraggi prodotto dalla Fabbrica del Quartiere a Borgo Roma. Super! Fotografia di un quartiere in vendita e Space Gender sono realizzati da giovani che parlano di se' e del proprio quartiere attraverso il cinema documentario. A cura di Cocai aps, La Fabbrica del Quartiere e Ezme Film Biblioteca "G. Caliari" Borgo Roma Via Porto Tolle 1 - Verona. Voce ai libri: guida al podcasting per lettori curiosi - Venerdì 5 gennaio ore 16:00. Un evento per avvicinare al mondo dei podcast, offrendo le conoscenze di base per utilizzare questo strumento. Combinando la tecnologia del podcasting con il piacere della lettura si promuove un approccio innovativo alla fruizione dei libri attraverso l'audio digitale. A cura di Verona Fablab e Yanez Informazioni dettagliate e locandina al link e su FB e IG Biblioteche del Comune di Verona Progetto SPAZI LIBeRI. Le biblioteche di pubblica lettura dei quartieri di Santa Lucia, Borgo Roma e Borgo Trieste diventano biblioteche di comunità e centri di produzione culturale e creativa con iniziative e proposte di vario genere. Le tre biblioteche sono aperte al pubblico per 40 ore settimanali già da settembre 2023. Oltre a mettere a disposizione postazioni per lo studio, proporranno attività specifiche per il pubblico giovanile, offrendo occasioni di partecipazione attiva e co-gestione e spazi di espressione creativa. La proposta di riqualificazione mira a trasformare le biblioteche di quartiere in biblioteche di comunità, incrementando l'accesso e la fruizione degli spazi attualmente sottoutilizzati. Oltre ai servizi classici di pubblica lettura per un'utenza generica, diventeranno centri di produzione culturale e creativa dedicati ai giovani, nuovi spazi di sperimentazione e coprogettazione con le realtà dei quartieri, laboratori di immaginazione civica, dove costruire cittadinanza e partecipazione, candidandosi a essere motori di rinascita culturale dei quartieri. Partner del Progetto un'ampia rete di realtà del territorio: Cocai aps, La Fabbrica del Quartiere, Ezme Film, Verona FabLab, Coop L'Albero, UDU Verona, Rete degli Studenti Medi Veneto, Coop Babel, Yanez aps, Rete tante Tinte IC 12 Golosine, Smart Education, Isolina e...... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
WAKE UP WHERE THE CLOUDS ARE FAR BEHIND ME
WAKE UP WHERE THE CLOUDS ARE FAR BEHIND ME | Radiana Basso e Réka Csiszér | SVIZZERA | 13' 51''
scritto e diretto da: Radiana Basso e Réka Csiszér direzione dell'attrice: Radiana Basso starring: Réka Csiszér colonna sonora e sound design: Réka Csiszér montaggio: Radiana Basso e Réka Csiszéer
Interpretare il dramma per emanciparsi dal dramma. "L'immaginario viscerale si abbina a sonorità e narrazioni striscianti per esplorare i temi della femminilità, della disconnessione, dell'alienazione e della risoluzione del trauma a livello materiale, distribuiti in tre atti."
Il cortometraggio sperimentale di tredici minuti "Wake up where the clouds are far behind me" si basa su un dialogo improvvisato tra la supervisione registica di Radiana Basso e le espressioni corporee di Réka Csiszér. Il materiale è stato girato a Spazio Morel (Lugano), per poi essere montato durante una residenza artistica presso Espace Libre Bienne. La performance finale prevedeva con una una proiezione muta delle immagini del film accompagnata da una sonorizzazione dal vivo ad opera di Basso e Csiszér. La colonna sonora finale del film è stata, in seguito, registrata presso Spazio L'Ove (Lugano).
Csiszér incarna diversi personaggi mentre incontra una serie di scenari, incanalando i suoi movimenti e lo sfondo sonoro, in momenti di catarsi e connessione. "I diversi personaggi di questo film tragicomico riflettono temi basati su diverse esperienze di traumi femminili nella società e sono guidati da un commento a livello puramente meta. La decisione di rendere queste voci disincarnate, senza alcuna presenza fisica visibile, crea la sensazione di un'esperienza psicotica, che oscilla tra memoria, paranoia e realtà".
Il cortometraggio autoprodotto è stato girato a Spazio Morel e editato durante una breve residenza presso Espace Libre Biel Bienne, che si è conclusa con una performance di proiezione muta del film, accompagnata dalla colonna sonora e dalla narrazione eseguite dal vivo. La colonna sonora finale del film è stata registrata presso Spazio L'Ove (Lugano).
Interpret drama in order to emancipate yourself from drama. ‘Visceral imagery pairs with creeping sonics and crawling narratives to explore themes of ‘womanhood, disconnection, alienation, and the resolution of trauma on a material level,’ spread across three acts.’ ~ Thank you for the kind feature @foxy.digitalis !
The material was filmed in Spazio Morel (Lugano) and then edited during an artistic residency at Espace Libre Bienne. The final performance involved a silent projection of the film images accompanied by a live soundtrack by Basso and Csiszér. The film's final soundtrack was subsequently recorded at Spazio L'Ove (Lugano).
Csiszér embodies diverse personas while confronting a range of scenarios, channeling her movements, along with the aural backdrop, into moments of catharsis and connection. “The diverse personas in this tragic-comic film reflect themes based on different experiences with female trauma in society and are guided by commentary on a level that is purely meta. The decision to make these voices disembodied, without any visible physical presence, creates the feeling of a psychotic experience, oscillating between memory, paranoia, and reality.”
The self-produced short film was shot at Spazio Morel and edited during a short residency at Espace Libre Biel Bienne, which ended with a silent screening performance of the film, accompanied by the soundtrack and narration performed live. The film's final soundtrack was recorded at Spazio L'Ove (Lugano).
youtube
0 notes
Text
Ministro Piantedosi ad Andria per iniziativa anti bullismo
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è arrivato nella scuola Cafaro dell’istituto comprensivo Verdi Cafaro di Andria dove assisterà alla proiezione in anteprima del cortometraggio intitolato ‘Alza la testa’. A realizzarlo sono stati gli studenti e le studentesse della scuola impegnati con i docenti in un lavoro di contrasto alla dipendenza da smartphone dei più giovani e contro…
View On WordPress
0 notes
Text
42hrs contest per videomaker
Sono aperte le iscrizioni alla sesta edizione di 42HRS, il contest rivolto a troupe di videomaker che si terrà dal 17 al 19 novembre, nell’ambito della XI edizione di AS Film Festival.La partecipazione al contest è gratuita. Le 10 troupe selezionate dovranno realizzare un cortometraggio nel tempo limite di 42 ore tra venerdì 17 e domenica 19 novembre.La proiezione delle opere si svolgerà domenica…
View On WordPress
0 notes
Text
La pellicola
L'invenzione della pellicola fu merito di George Eastman nel 1885. Essa è un nastro di poliestere o di triacetato di cellulosa (detto in parole semplici stoffa sintetica e sostanza simile alla plastica, inventata nel 1863) con dei fotogrammi molto vicini.
Il primo vero film è un cortometraggio di 3 secondi del 1888 realizzato da Louis Le Prince, dove si può vedere lui, il figlio Adolphe, la moglie Sarah Whitley, padre e madre di quest'ultma, e un amico, Harriet Hartley, che camminano e ridono in cerchio nel giardino della loro residenza.
È considerato il primo documentario della storia.
La cinematografia intesa invece come proiezione in sala è stata appunto inventata dai fratelli Lumière come vi ho illustrato prima parlando del cinematografo.
youtube
#Youtube#cinema#cinema primitivo#film#cinema muto#19th century#primi film#pellicola#pellicola cinematografica#excursus per giovani cinefili
0 notes
Text
West London Film Festival, la Shorts night svela i segreti del McNally regista
Di Pietro Nigro Cosa hanno in comune Downton Abbey e I Pirati dei Caraibi? Lo abbiamo scoperto alla Shorts Night, l'anteprima del West London Film Festival del 4 luglio al Chiswick Cinema di Londra. West London Film Festival, la Shorts night svela i segreti del McNally regista Cosa hanno in comune Downton Abbey e I Pirati dei Caraibi? Lo abbiamo scoperto partecipando alla Q&A con l'attore e regista Kevin McNally che ha reso ancora più interessante la Shorts Night, l'anticipazione del West London Film Festival che si è tenuta il 4 luglio al Chiswick Cinema di Londra. La Shorts Night è uno degli eventi speciali organizzati da Giorgia Cecconi in vista dell'attesissimo Festival che si terrà nella capitale inglese dal 25 al 27 ottobre. Per i professionisti del cinema la Shorts night è stata una preziosa occasione di networking; per gli appassionati la possibilità di partecipare alla sessione di Q&A, e per tutti, ovviamente, il piacere di godersi la proiezione dei tre corti in cartellone. Si tratta di Sister Wives (scritto, diretto e interpretato da Louisa Connolly-Burnham), Mr Strappy (scritto da Allie Moss con la regia di Adolfo Vico) e di Lipstick (diretto da Kevin McNally, e scritto da Paul McNeilly). Tutte e tre le pellicole proposte affrontano l’amore al femminile, dal rapporto proibito e di riappropriazione della libertà di Sister Wives alla relazione in stallo di una coppia lesbo in Mr Strappy, fino alla protagonista femminile di Lipstick, la donna che crede che lo spirito del figlio morto sia rimasto nella sua stanza e le mandi messaggi scritti sullo specchio con il rossetto. Q&a con Kevin McNally, l'attore che spiega come è diventato anche regista Cosa c'entrano allora Downton Abbey e I Pirati dei Caraibi con i corti? Gli appassionati della saga con Jonny Deep avranno riconosciuto tra i nomi che abbiamo citato l'interprete del personaggio di Joshamee Gibbs: Kevin McNally. Ebbene, l'attore e regista britannico ha assistito alla proiezione dei corti insieme alla moglie, l'attrice Phyllis Logan, che a sua volta è stata tra le protagoniste di Downtown Abbey, e al termine di Lipstick si è sottoposto di buon grado alla sessione di domande e risposte parlando a lungo con il pubblico di questo significativo cambio di rotta nella sua carriera. Con l'ironia che lo contraddistingue, McNally ha ripercorso il suo avvicinamento alla regia, che è avvenuto in modo molto graduale, lavorando a progetti con gli studenti che partecipano ai suoi corsi. Per questo, anche se il suo primo tentativo - su cui è molto critico - risale al 2007, McNally indica Lipstick come il suo film di debutto alla regia e racconta tanti aneddoti del suo ruolo e del suo modo di lavorare. "Penso che la funzione del regista debba essere quella di un facilitatore - ha spiegato McNally - e sono arrivato a questa conclusione anche per le tante esperienze di lavoro con registi pretenziosi, che magari pensavano di saperne di recitazione più di noi attori". Kevin McNally dunque è diventato regista facendo prima l'attore, e diventando un direttore che sa far squadra con gli attori e la crew che lavora con lui. Una gustosa conferma arriva dal "The making of", il dietro le quinte che è stato girato durante la lavorazione di Lipstick e proiettato alla Shorts night: un video che raccoglie le testimonianze pressoché di tutto il cast e perfino della proprietaria dell'abitazione in cui è stata girata la storia, e che testimonia lo spirito cameratesco che si respirava sul set. "Nel ruolo di regista - ha aggiunto McNally - cerco sempre di mettere in pratica il consiglio che mi ha dato il mio amico e collega Peter Dougan Capaldi (famoso per la serie britannica Doctor Who e regista premio Oscar per il cortometraggio Franz Kafka's it's a wonderful life): Rispondi subito alle domande di tutti e pensaci dopo". Per l'attore si tratta di un vero e proprio mantra, una regola di comportamento sempre rispettata perché gli permette di risparmiare il tempo, il bene di lusso di cui un regista è sempre maledettamente sprovvvisto e che per un progetto cinematografico è la sfida principale. Una regola che - c'è da giurarci - McNally intende rispettare anche nel suo prossimo progetto, di cui sarà protagonista proprio l'interprete di Mrs Hughes, Phyllis Logan, che dal dal 2011 è anche la Signora McNally. Prossimo appuntamento, 3,2,1... ACTION! all'Istituto Italiano di Cultura La futura collaborazione dei coniugi McNally è sicuramente una ghiotta anticipazione, ma non esaurisce il cammino di avvicinamento al West London Film Festival, che prosegue con altri due appuntamenti. Il primo, è "3,2,1... ACTION!", un'altra occasione di networking organizzata dalla Nervosa Production che si terrà domani 10 luglio alle 18.30 all'Istituto Italiano di Cultura di Londra: all'appuntamento, curato da Giorgia Cecconi e Alessandra Gonnella con un panel di professionisti italiani protagonisti della scena cinematografica internazionale (qui il link). ... Continua a leggere su
0 notes
Text
Il Caltagirone Short FilmFest annuncia i cortometraggi fuori concorso Rewind di Giulia Galati ... #adelmotogliani #alessandrobenvenuti #angelafailla #biancaguaccero #bobandweave #caltagirone #emanueleblandamura #evabasteirobertolì #gianniquinto #giuliagalati #regionesicilia #rewind #robertomanieri #santaponsa #shortfilmfest #simonecasanica https://agrpress.it/il-caltagirone-short-filmfest-annuncia-i-cortometraggi-fuori-concorso/?feed_id=5927&_unique_id=66786cca8770d
0 notes
Text
Pesaro Film Fest 2023
La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro avrà un programma davvero ricco per la 59ª edizione, che si terrà dal 17 al 24 giugno, e sarà aperta da Flashdance, uno dei film simbolo degli anni Ottanta che proprio quest’anno festeggia i 40 anni dal debutto nelle sale, oltre ad essere parte di un progetto finalizzata a gettare luce su alcuni cineasti essenziali della contemporaneità. Dopo gli onori tributati nelle precedenti edizioni a Mario Martone e Liliana Cavani, anche per l’edizione 2023 è stato scelto un grande regista italiano a cui dedicare una retrospettiva, si tratta di Giuseppe Tornatore, di cui il Pesaro Film Festival 2023 proietterà la filmografia integrale, a partire da Ennio, il documentario che ha diretto nel 2022 sul suo amico e storico collaboratore Ennio Morricone. Sempre sul cinema italiano, il Pesaro Film Festival 2023 dedicherà grande attenzione ad artisti illustri del panorama cinematografico nostrano come lo scenografo Dante Ferretti, di cui sarà proiettato Hugo Cabret, e Carlo Verdone, che ripercorrerà insieme al pubblico la propria carriera, seguita da una proiezione di Borotalco in occasione proprio dei 40 anni dalla sua uscita. Anche tra le anteprime figurano diversi film di autori italiani, come Bellezza, addio, il documentario di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese dedicato ad uno dei maggiori poeti romani del Novecento, Dario Bellezza, a cui segue un lavoro di Francesco Tavella, Cocoricò Tapes, che racconta per mezzo di immagini inedite e materiali d’archivio le notti dell’omonima discoteca romagnola. Tra i debutti c’è Alessandro Marzullo, che con Non credo in niente traccia un viaggio notturno nell’anima di quattro ragazzi in piena crisi esistenziale e il cortometraggio di Elisabetta Giannini, Sognando Venezia, con protagonista Francesco di Leva, vincitore del David di Donatello per Nostalgia. In continuità con la sua lunga storia di sperimentazioni e scoperte, anche quest’anno il Festival di Pesaro dedica ampio spazio alla ricerca di nuovi autori, visibile nell’inedito programma dedicato al cinema sperimentale argentino contemporaneo, così come nei due focus sulla regista tedesca Milena Gierke e su quella anglo-palestinese Rosalind Nashashibi, oltre all’apertura della manifestazione al cinema uzbeko, con un omaggio al suo regista più rappresentativo, Ali Khamraev, di cui sarà presentato Senza Paura a 52 anni dall’uscita. Non mancano naturalmente su personalità innovative, omaggiate di volta in volta con proiezioni, retrospettive e approfondimenti, infatti a Igor Imhoff sarà dedicata l’ottava edizione di Animatori italiani oggi, la sezione riservata alle più recenti opere realizzate da autori italiani nel campo del cinema d’animazione nostrano. A questa si accompagna una nuova rassegna, La Vela Incantata – Cinema in Spiaggia, che getterà luce su tutte quelle opere che presentano come temi il mare e la spiaggia e che festeggiano quest’anno il loro cinquantesimo anniversario. Read the full article
0 notes
Text
Nicola Guarino pioniere di una nuova forma d’arte cinematografica
Continua a far parlare di sé Nicola Guarino, il primo regista italiano a realizzare un corto interamente con l’ausilio dell’Intelligenza artificiale generativa. ‘Nelle fauci del tempo’, da lui prodotto con IndizIDiCinema, tratto dall’omonimo libro di Davide Pulici, collaborazione artistica di Fabiana Masciopinto, uscito su YouTube il 23 luglio 2023, ha posto le basi concettuali per l’elaborazione di una nuova forma d'arte. Nicola Guarino pioniere? Nell’ambito del prestigioso Reggio Film Festival 2023, ideato e diretto da Alessandro Scillitani, ha, infatti, partecipato sabato 11 novembre, presso il Teatro San Prospero di Reggio Emilia, al convegno Identità future, sull’Intelligenza artificiale generativa per il cinema del futuro, e domenica 12 novembre, nella stessa sede, all’Incontro tra esseri umani sul tema AI e creatività, a cura di Marco Zanichelli, ribadendo come il lavoro di ogni creativo non sia fatto di scorciatoie, ma di studio e dedizione continui, uniti a sana curiosità, intuizione e lungimiranza. https://www.youtube.com/watch?v=nLW6qEY3lC8 Dopo la proiezione del corto, 4’08’’, particolarmente apprezzato da critica e pubblico, il film-maker napoletano, nel rimarcare il ruolo crescente dell'IA nell'arte e nelle nostre vite, ha descritto ‘Nelle fauci del tempo’ come una prima sperimentazione, estremamente emozionante, della narrazione del Cronovisore, che sarebbe stato inventato, negli anni 50, da Padre Pellegrino Ernetti, in Vaticano. Una macchina del tempo, appunto, legata ad ambiti immaginifici ed immaginari, che, sintonizzandosi sulle tracce energetiche lasciate da ogni essere umano nel corso della sua esistenza terrena, sarebbe stata in grado di produrre immagini dal passato, persino la passione di Gesù. Le sue parole Guarino ha sottolineato: "Nel mio processo creativo mi sono concentrato sui miei ricordi, il mio vissuto e i miei affetti. Ho pensato che il Cronovisore non potesse essere uno strumento preciso, perché la realtà muta continuamente e, anche se riuscissi ad individuare la traccia energetica del mio bisnonno, probabilmente solo per qualche secondo, vedrei un’evoluzione continua, nel tempo, nello spazio e nei vari mondi. Ho lavorato su questa sensazione, dando un prompt di comandi e inserendo foto di famiglia. Vista l’impostazione da cinema muto, ho usato solo cartelli di premessa e snodo, senza il sonoro, se non nella frase finale, per spezzare il sogno. Per restare nell’ambito strettamente cinematografico e creativo, credo che il risultato sia una sorta di surrealismo del 2024. Se gli artisti surrealisti accedono al loro inconscio in maniera continua e ne fanno materia di lavoro, sfuggendo alle meccaniche usuali del racconto, quando si usa l’IA, forse, si sta accedendo ad una sorta di inconscio collettivo, o, almeno, è una mia speranza. L’IA, per quello che riguarda la produzione cinematografica è una vera rivoluzione industriale, non possiamo opporci al progresso, che, come ogni rivoluzione, non può essere frenato". Nelle fauci del tempo’ sarà proiettato il 16 novembre ad accordi@DISACCORDI - Festival internazionale cortometraggio di Napoli, diretto da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano, sezione Cinema sperimentale, e il 24 novembre, al Future Film Festival di Bologna, il festival italiano più importante del cinema di innovazione, diretto da Giulietta Fara, concorso ‘Nuove frontiere’. Read the full article
0 notes