#primivenerdì
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Possiamo supporre che la Madonna abbia scelto quella località proprio in riferimento a san Paolo, non solo per la sua conversione ma anche per il suo amore alla Chiesa e alla sua opera di evangelizzazione. Ciò che accadde all'Apostolo sulla via per Damasco ha parecchi punti di contatto con ciò che si verificò in questa apparizione della Vergine a Bruno Cornacchiola. Gesù disse a Saulo: «Io sono colui che tu perseguiti!». Alle Tre Fontane la Madonna dirà al veggente, rivestendolo della sua luce affettuosa: «Tu mi perseguiti, ora basta!». E lo invitò a entrare nella vera Chiesa che la celeste Regina definisce «ovile santo, corte celeste in terra». Nonostante tutti i tentativi fatti da sua moglie per convertirlo (per accontentarla accettò di fare i nove venerdì del Sacro Cuore), per molti anni fece di tutto per allontanare Iolanda dal cattolicesimo, arrivando al punto di incendiare tutte le immagini dei santi e perfino il crocifisso della sua sposa. Infine Iolanda, per amore del marito, fu costretta a ritirarsi dalla Chiesa. Il 12 aprile 1947 fu protagonista delle apparizioni delle Tre Fontane. Da allora il veggente trascorse tutta la sua vita a difendere l'Eucarestia, l'Immacolata e il Papa. #primivenerdì #sacrocuore #VerginedellaRivelazione #trefontane https://www.instagram.com/p/B-hkeCNDz9z/?igshid=19ccuw6i0w55c
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Gesù ci dice (Mt. 16:26): «Che giova all’uomo guadagnare tutto il mondo se poi perde l’anima sua?». L’uomo si agita attorno a tanti affari. Chi cerca il denaro, chi la gloria, chi il piacere dei sensi. Purtroppo si perde di mira l’affare più importante e il solo necessario cioè la salvezza dell’anima. La salvezza dell’anima è un affare irrimediabile! Se si perde l’onore ci si può riabilitare. Se si perde la salute si potrà riacquistarla. Se un esame riesce male, ripetendo l’anno o studiando di più, si può rimediare. Ma se perdiamo l’anima non possiamo più rimediare eternamente! Ci pensiamo a questo? E se ci abbiamo veramente pensato ci siamo posta la domanda: Mi salverò o mi dannerò? Sarò un giorno eternamente felice in Paradiso oppure infelice e straziato dalle pene eterne dell’inferno? Questo pensiero faceva tremare di spavento i Santi e noi potremmo vivere tranquilli colla coscienza aggravata da tanti peccati? E se morissimo all’improvviso dove andremmo? Orbene Gesù colla sua Grande Promessa viene a toglierci da questo incubo spaventoso e ci fa sentire questa consolante promessa: « Tu avrai la grazia della perseveranza finale, la grazia della penitenza finale, cioè andrai salvo in Paradiso se farai bene la Comunione nei primi venerdì del mese per nove mesi consecutivi». Chi facesse queste Comunioni per potersi poi abbandonare liberamente ad una vita di peccati, dimostrerebbe con questa perversa intenzione di essere attaccato al peccato e quindi le sue Comunioni sarebbero tutte sacrileghe e non potrebbe certo pretendere di essersi assicurato il Paradiso. Infatti la Comunione, fatta con il peccato mortale, non solo non è valida per conseguire la Grande Promessa, ma è un orribile sacrilegio per il quale Gesù disse a Santa Brigida che «non esiste sulla terra supplizio che basti a punirlo!». #primivenerdì #sacrocuore https://www.instagram.com/p/B9YhkLUiPz2/?igshid=7ruaf29asy1n
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Gesù ci dice (Mt. 16:26): «Che giova all’uomo guadagnare tutto il mondo se poi perde l’anima sua?». L’uomo si agita attorno a tanti affari. Chi cerca il denaro, chi la gloria, chi il piacere dei sensi. Purtroppo si perde di mira l’affare più importante e il solo necessario cioè la salvezza dell’anima. La salvezza dell’anima è un affare irrimediabile! Se si perde l’onore ci si può riabilitare. Se si perde la salute si potrà riacquistarla. Se un esame riesce male, ripetendo l’anno o studiando di più, si può rimediare. Ma se perdiamo l’anima non possiamo più rimediare eternamente! Ci pensiamo a questo? E se ci abbiamo veramente pensato ci siamo posta la domanda: Mi salverò o mi dannerò? Sarò un giorno eternamente felice in Paradiso oppure infelice e straziato dalle pene eterne dell’inferno? Questo pensiero faceva tremare di spavento i Santi e noi potremmo vivere tranquilli colla coscienza aggravata da tanti peccati? E se morissimo all’improvviso dove andremmo? Orbene Gesù colla sua Grande Promessa viene a toglierci da questo incubo spaventoso e ci fa sentire questa consolante promessa: « Tu avrai la grazia della perseveranza finale, la grazia della penitenza finale, cioè andrai salvo in Paradiso se farai bene la Comunione nei primi venerdì del mese per nove mesi consecutivi». Chi facesse queste Comunioni per potersi poi abbandonare liberamente ad una vita di peccati, dimostrerebbe con questa perversa intenzione di essere attaccato al peccato e quindi le sue Comunioni sarebbero tutte sacrileghe e non potrebbe certo pretendere di essersi assicurato il Paradiso. Infatti la Comunione, fatta con il peccato mortale, non solo non è valida per conseguire la Grande Promessa, ma è un orribile sacrilegio per il quale Gesù disse a Santa Brigida che «non esiste sulla terra supplizio che basti a punirlo!». #primivenerdì #sacrocuore https://www.instagram.com/p/B9YhLkVCnKT/?igshid=1xxurn8c83aj
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‘Nell'eccessiva misericordia del mio Cuore, ti prometto che il suo onnipotente amore accorderà la grazia della penitenza finale a tutti coloro che faranno la comunione per nove primi venerdì del mese consecutivi. Non morranno perciò in mia disgrazia, né senza ricevere i loro sacramenti. Il mio Cuore si renderà per loro asilo sicuro in quel supremo momento’.» Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque ***** Sull'autenticità di questa promessa non ci sono dubbi, tanto che Benedetto XV, fatto più unico che raro, la volle inserire nella bolla di canonizzazione della santa. condizioni Le Comunioni devono essere fatte nei primi venerdì del mese e non ci darebbero diritto alla Grande Promessa se venissero fatte in un altro giorno che non fosse il primo venerdì. Nemmeno il confessore può commutare il giorno e neppure gli ammalati possono essere dispensati dall'osservare questa condizione. Per nove mesi consecutivi. Chi dopo aver fatto cinque, sei, otto Comunioni, la tralasciasse poi un mese, anche involontariamente perché impedito o perché si è dimenticato, costui sarebbe obbligato a ricominciare la sua pratica daccapo. Le nove Comunioni devono essere fatte in grazia di Dio, con la volontà di perseverare nel bene. Non si richiede un fervore speciale che non sarebbe alla portata di tutti. È chiaro che se uno facesse la Comunione sapendo di essere in peccato mortale, non solo non si assicurerebbe il Paradiso, ma commetterebbe un peccato gravissimo di sacrilegio. Nel fare le nuove Comunioni bisogna avere l'intenzione di farle secondo l'intenzione del Cuore di Gesù per ottenere il frutto della Grande Promessa, cioè la grazia della buona morte mediante la perseveranza o la penitenza finale. Questo è molto importante perché, senza questa intenzione, fatta almeno nell'incominciare l'esercizio dei #PrimiVenerdì, non si potrebbe dire di aver adempiuto bene la pia pratica. #SacroCuore💓 https://www.instagram.com/p/BxAKoi8HgGC/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=t6t0rajt2xez
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La grande promessa Fra tutte le promesse fatte a S. Margherita Maria dal Sacro Cuore, la più celebre è senz'altro quella dei nove primi venerdì del mese, in cui Gesù promette la salvezza eterna a chiunque (con le dovute disposizioni) si accosterà alla Santa Comunione il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi. Scrive S. Margherita Maria nella lettera 86: «Un venerdì, durante la santa comunione, Egli, se non mi sbaglio, mi rivolse queste parole: ‘Nell'eccessiva misericordia del mio Cuore, ti prometto che il suo onnipotente amore accorderà la grazia della penitenza finale a tutti coloro che faranno la comunione per nove primi venerdì del mese consecutivi. Non morranno perciò in mia disgrazia, né senza ricevere i loro sacramenti. Il mio Cuore si renderà per loro asilo sicuro in quel supremo momento’.» Sull'autenticità di questa promessa non ci sono dubbi, tanto che Benedetto XV, fatto più unico che raro, la volle inserire nella bolla di canonizzazione della santa. Le condizioni Le Comunioni devono essere fatte nei primi venerdì del mese e non ci darebbero diritto alla Grande Promessa se venissero fatte in un altro giorno che non fosse il primo venerdì. Nemmeno il confessore può commutare il giorno e neppure gli ammalati possono essere dispensati dall'osservare questa condizione. Per nove mesi consecutivi. Chi dopo aver fatto cinque, sei, otto Comunioni, la tralasciasse poi un mese, anche involontariamente perché impedito o perché si è dimenticato, costui sarebbe obbligato a ricominciare la sua pratica daccapo. #primivenerdì #sacrocuore https://www.instagram.com/p/Bv3VOkinahC/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=19ao7bslxhryk
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Dagli scritti di Santa Margherita Maria Prima rivelazione "Una volta, mentre ero davanti al Santo Sacramento con un po' di tempo a disposizione, (ché, di solito, i compiti affidatimi non me ne lasciavano molto) mi trovai tutta investita della sua divina presenza e con tanta forza da farmi dimenticare me stessa e il luogo in cui mi trovavo. Mi abbandonai al suo divino Spirito e, affidando il mio cuore alla potenza del suo amore, mi fece riposare a lungo sul suo divin petto e mi scopri le meraviglie del suo Amore e i segreti inesplicabili del suo Sacro Cuore, che mi aveva tenuti nascosti fino a quel momento, nel quale me lo apri per la prima volta. E lo fece in modo cosí reale e sensibile da non permettermi ombra di dubbio, dati gli effetti che questa grazia ha prodotto in me, anche se temo sempre di illudermi in tutto ciò che mi riguarda. Ed ecco come, mi sembra, siano andate le cose. Mi disse: «Il mio divin Cuore è tanto appassionato d'amore per gli uomini e per te in particolare, che, non potendo più contenere in sé stesso le fiamme del suo ardente Amore, sente il bisogno di diffonderle per mezzo tuo e di manifestarsi agli uomini per arricchirli dei preziosi tesori che ti scoprirò e che contengono le grazie santificanti e in ordine alla salvezza, necessarie per ritrarli dal precipizio della perdizione. Per portare a compimento questo mio grande disegno ho scelto te, abisso d'indegnità e di ignoranza, affinché appaia chiaro che tutto si compie per mezzo mio ». Poi mi domandò il cuore e io Lo supplicai di prenderlo. Lo prese e lo mise nel suo Cuore adorabile, nel quale me lo fece vedere come un piccolo atomo, che si consumava in quella fornace ardente... #SacroCuore💓 #primivenerdì #santamargheritamariaalacoque https://www.instagram.com/p/BtVTBlvH6Sg/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=190d5z2amy0qp
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Una volta il Signore, mostrandole il #Cuore (a santa Margherita) e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d'ogni mese. Spirito di amore e di riparazione, ecco l'anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l'ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore. Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell'anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione. Ma non sarebbe molto meglio deciderci per la Santa Comunione nei #PrimiVenerdì di tutti i mesi della nostra esistenza? #SacroCuore💓 https://www.instagram.com/p/BoimrZqHME1/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1683km38ih8y8
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il Signore chiese a S. Margherita Maria Alacoque che la conoscenza e l'amore del suo Cuore si diffondessero nel mondo, come fiamma divina, per riaccendere la carità che languiva nel cuore di molti. Una volta il Signore, mostrandole il Cuore e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d'ogni mese. Spirito di amore e di riparazione, ecco l'anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l'ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore. Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell'anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione. #primivenerdì https://www.instagram.com/p/BnabIVlnf35/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=d76pvfcptbaw
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LE PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE PER I DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti: 1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato 2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie 3. Li consolerò in tutte le loro pene 4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte 5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa 6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della misericordia 7. Le anime tiepide si infervoreranno 8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione 9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Cuore 10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti 11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà cancellato mai. 12. A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d'ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo. La dodicesima promessa è detta "grande", perché rivela la divina misericordia del Sacro Cuore verso l'umanità. Queste promesse fatte da Gesù sono state autenticate dall'autorità della Chiesa, in modo che ogni cristiano può credere con sicurezza alla fedeltà del Signore che vuole tutti salvi, anche i peccatori. #primivenerdì
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LE PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE PER I DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti: 1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato 2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie 3. Li consolerò in tutte le loro pene 4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte 5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa 6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della misericordia 7. Le anime tiepide si infervoreranno 8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione 9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Cuore 10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti 11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà cancellato mai. 12. A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d'ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo. La dodicesima promessa è detta "grande", perché rivela la divina misericordia del Sacro Cuore verso l'umanità. Queste promesse fatte da Gesù sono state autenticate dall'autorità della Chiesa, in modo che ogni cristiano può credere con sicurezza alla fedeltà del Signore che vuole tutti salvi, anche i peccatori. #primivenerdì
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