#prevenire il tumore al pancreas
Explore tagged Tumblr posts
Text
Bruciore alla bocca dello stomaco alto e impovviso
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/bruciore-alla-bocca-dello-stomaco-alto-e-impovviso/115698?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115698
Bruciore alla bocca dello stomaco alto e impovviso
Il bruciore alla bocca dello stomaco, o bruciore di stomaco, è una condizione molto comune che si manifesta come una sensazione di bruciore o dolore nella parte superiore dell’addome, dietro lo sterno. Può essere causato da diversi fattori, tra cui alimentazione, stile di vita e patologie gastrointestinali. In questo articolo, vedremo le cause del bruciore di stomaco, i sintomi associati e le strategie per prevenirlo e trattarlo.
Sintomi associati al bruciore di stomaco
Il sintomo principale del bruciore di stomaco è la sensazione di bruciore o dolore nella parte superiore dell’addome, che spesso si irradia verso il petto o la gola. Altri sintomi che possono essere associati al bruciore di stomaco includono il rigurgito di acido, il gusto amaro in bocca, la difficoltà a deglutire e la sensazione di avere un nodo alla gola. In alcuni casi, il bruciore di stomaco può essere associato anche a nausea, vomito e diarrea.
Cause del bruciore di stomaco
Il bruciore è spesso causato dalla risalita di contenuto acido dallo stomaco nell’esofago, il tubo che connette la bocca allo stomaco. Questo può essere causato da un’ernia iatale, una condizione in cui la parte superiore dello stomaco si sposta sopra il diaframma, oppure da un’iperacidità gastrica, dovuta alla produzione eccessiva di acido da parte dello stomaco. Altri fattori che possono causare il bruciore di stomaco includono l’eccesso di cibo, la gravidanza, l’obesità, il fumo, l’alcol e lo stress.
Bruciore alla bocca dello stomaco: può trattarsi di tumore?
Il bruciore alla bocca dello stomaco è un sintomo molto comune e può essere causato da molte condizioni diverse, tra cui reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera peptica, dispepsia funzionale e sindrome dell’intestino irritabile. In rari casi, il bruciore di stomaco può essere causato anche da un tumore dello stomaco o dell’esofago.
È importante sottolineare che la maggior parte dei casi di bruciore di stomaco non sono causati da tumori, ma da problemi meno gravi come quelli sopra menzionati. Tuttavia, se il bruciore di stomaco è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, come difficoltà a deglutire, perdita di peso, vomito o sangue nelle feci o nel vomito, è importante consultare immediatamente un medico per una valutazione più approfondita.
Il medico potrà prescrivere esami specifici per determinare la causa del bruciore di stomaco, come l’endoscopia, che consente di esaminare l’interno dell’esofago e dello stomaco attraverso un tubo flessibile inserito attraverso la bocca. In base ai risultati degli esami, il medico potrà decidere se ulteriori indagini sono necessarie o se è necessario iniziare un trattamento specifico.
In conclusione, sebbene il bruciore alla bocca dello stomaco possa essere un sintomo preoccupante, nella maggior parte dei casi non è causato da un tumore. Tuttavia, se il sintomo è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, è importante consultare un medico per una valutazione più approfondita e una diagnosi accurata.
Endoscopia
L’endoscopia è una procedura medica in cui un medico utilizza un endoscopio, un tubo flessibile con una telecamera all’estremità, per esaminare l’interno del corpo. L’endoscopia viene utilizzata per esaminare diversi organi, tra cui l’esofago, lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue, il colon, le vie biliari e il pancreas.
L’endoscopia può essere utilizzata per diagnosticare diverse patologie, tra cui il cancro, l’ulcera peptica, il reflusso gastroesofageo, la colite ulcerosa, la malattia di Crohn e la pancreatite. Inoltre, può essere utilizzata per rimuovere tessuti anormali, come i polipi intestinali, per prevenire il cancro del colon.
Durante l’endoscopia, il paziente viene sedato e l’endoscopio viene inserito attraverso la bocca, il naso o l’ano, a seconda dell’organo che deve essere esaminato. Durante l’esame, il medico può prelevare campioni di tessuto per analisi (biopsia) o rimuovere tessuti anormali. L’endoscopia di solito dura da 15 minuti a un’ora, a seconda della zona del corpo da esaminare.
L’endoscopia è considerata una procedura sicura, ma può causare alcuni effetti collaterali, tra cui dolore, gonfiore, sanguinamento o infezione al sito di inserimento dell’endoscopio. Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei.
In conclusione, l’endoscopia è una procedura medica utilizzata per diagnosticare e trattare diverse patologie dell’apparato digerente e biliare. Se il medico ritiene che l’endoscopia sia appropriata per il paziente, il paziente dovrebbe discutere dei potenziali rischi e benefici dell’esame con il medico.
Cosa fare per alleviare il dolore
Il trattamento del dolore dipende dalla causa sottostante del dolore. Se il dolore è causato da un’infiammazione o da una condizione acuta come un’ulcera peptica o una gastrite, il medico può prescrivere farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene o il naprossene, o farmaci che riducono la produzione di acido gastrico come gli inibitori della pompa protonica (IPP) o gli antagonisti del recettore H2.
In caso di reflusso gastroesofageo, il medico potrebbe prescrivere farmaci che neutralizzano l’acido gastrico o farmaci che migliorano il funzionamento della valvola esofagea inferiore, come gli inibitori della pompa protonica (IPP) o gli antagonisti del recettore H2.
In alcuni casi, il dolore può essere alleviato con rimedi naturali, come l’assunzione di tè alla menta o camomilla, che possono calmare lo stomaco. Inoltre, l’evitare cibi piccanti, grassi o acidi e mangiare pasti più frequenti ma di dimensioni ridotte può aiutare a ridurre i sintomi del bruciore di stomaco.
Tra le strategie utili, ricordiamo:
Mangiare porzioni moderate di cibo, evitando di riempirsi troppo Evitare di mangiare cibi grassi, piccanti o acidi Evitare di mangiare prima di andare a letto o di coricarsi subito dopo aver mangiato Evitare l’assunzione di alcol e di bevande gassate Smettere di fumare.
È importante evitare alcol e fumo, poiché entrambi possono aumentare l’irritazione dello stomaco e dell’esofago. Inoltre, evitare di mangiare o bere 2-3 ore prima di andare a letto può prevenire il reflusso gastroesofageo notturno.
Se il dolore persiste nonostante il trattamento, è importante consultare il medico per una valutazione più approfondita. In alcuni casi, il dolore alla bocca dello stomaco può essere causato da una condizione più grave, come un’ulcera perforata.
0 notes
Photo
Cosa Mangiare Durante Il Trattamento Del Cancro Al Pancreas?
Il cibo sano può aiutare nella prevenire il tumore al pancreas. Una corretta alimentazione è essenziale per prevenire il cancro ma è anche un elemento essenziale durante il processo di trattamento. Dai un'occhiata alla nostra infografica per consigli dietetici per prevenire il cancro!
1 note
·
View note
Text
UMdL partecipa alla Giornata Mondiale contro il Cancro (WCD) 2020 organizzata dalla Union for International Cancer Control (UICC) e sostenuta dalla World Health Organization (WHO) e dalla International Agency of Research on Cancer (IARC). Come sempre in tutto il mondo sono programmati numerosi eventi a livello mondiale per sostenere l’iniziativa (www.worldcancerday.org/map).
Come si evince sul sito ufficiale della Giornata dalle ultime informazioni sul cancro si ha che:
SCELTE vs CAMBIAMENTI – Fino al 10% di tutti i tumori sono correlati a mutazioni genetiche; tuttavia, il fumo e l’abuso di alcol sono responsabili del 27% di tutte le morti dovute alle neoplasie.
SIAMO IMPORTANTI – Fino 3,7 milioni di vite – equivalente a tutte le guide e scout di sesso femminile presente negli Stati Uniti, in Canada e in Messico – potrebbero essere salvate ogni anno se solo venissero incrementate e migliorate le strategie di prevenzione, di diagnosi precoce e di trattamento.
CI SONO 9,6 MILIONI DI RAGIONI – Ogni anno muoiono a causa delle neoplasie 9,6 milioni di persone. (quanto l’intera popolazione della Bielorussia o quanto quella della provincia di Hainan (in Cina) o quanto tutti gli abitanti della città di Jakarta).
SONO UN SOPRAVVISSUTO – Se tutte le 48,3 milioni di persone che sono in vita a distanza di 5 anni da una diagnosi di neoplasia si tenessero per mano per realizzare una catena umana sarebbero in grado di circondare tutta la Terra e qualcosa in più.
DENARO E BUON SENSO – Se 11 miliardi di dollari USA – pressappoco quanto l’intero fatturato annuale di Netflix – fossero destinati alla prevenzione dei tumori nei paesi a basso e medio reddito potrebbero essere risparmiati fino a 100 miliardi di dollari USA che vengono spesi per il trattamento delle neoplasie stesse.
1.160.000.000.000 – Si ritiene che costo economico totale per le neoplasie ammonti a 1.160 miliardi di dollari USA all’anno. Tale valore corrisponde all’incirca alla somma del Prodotto Interno Lordo (GPD) di Irlanda, Norvegia e Singapore [1,2].
VALE LA PENA FARLO – La vaccinazione delle adolescenti contro il papillomavirus che è stata effettuata nell’ultimo decennio nei paesi più sviluppati aiuterà a prevenire oltre 300.000 casi di tumore.
PICCOLI CAMBIAMENTI POSSO PORTARE A GRANDI CAMBIAMENTI – Liberare i luoghi di lavoro dal fumo può ridurre dell’80-90% l’esposizione collettiva al fumo passivo [3].
DOVE VIVI NON PUÒ DECIDERE SE TU POSSA VIVERE – Il 70% delle morti correlate al cancro avvengono in paesi a basso e medio reddito; oltre a ciò, il 90% dei pazienti oncologici di questi paesi non hanno accesso a servizi di radioterapia (uno dei principali trattamenti contro i tumori) [4,5].
Le azioni su cui si focalizza la Campagna di questa edizione della World Cancer Day (qui disponibili) sono:
Consapevolezza, conoscenza, miti e disinformazione – L’accesso alle informazioni e alle conoscenze sul cancro può renderci tutti più forti. Secondo uno studio su 8 tipologie di tumori molto comuni (vescica, intestino, mammella, cervice, melanoma maligno, utero, tumori ovarici e testicolari) realizzato nel Regno Unito, la sopravvivenza a tali neoplasie è 3 volte maggiore quando queste vengono diagnosticate precocemente [6].
Prevenzione e riduzione dei rischi – Oltre un terzo delle neoplasie sono prevenibili, il che significa che tutti possiamo ridurre il nostro rischio di sviluppare il cancro. Il fumo è correlato al 71% delle morte per tumore polmonare, il che corrisponde almeno al 22% di tutte le morte dovute alle neoplasie [7].
Equità nell’accesso ai servizi sanitari per il cancro – Diagnosi salva-vita , trattamenti e cure dovrebbero essere uguali per tutti; non ha importanza dove tu viva, quale sia il tuo reddito, la tua provenienza etnica o il tuo sesso.
Azioni del governo e responsabilità – I governi possono influenzare molti degli aspetti chiave atti a ridurre e prevenire il cancro.
Oltre il malessere fisico: l’impatto mentale ed emozionale – L’impatto delle neoplasie va al di là della salute fisica, agendo sul benessere mentale ed emozionale dei pazienti e di coloro che prestano loro assistenza.
Salvare vite, risparmiare denaro – Il costo economico sulle nazioni, a carico degli individui e delle famiglie ha un enorme peso sullo sviluppo economico e umano.
Ridurre le carenze nelle competenze – La carenza di personale sanitario qualificato è una delle principali barriere alla diffusione di una cura del cancro di qualità.
Lavorare assieme come un tutt’uno – Unendo le forze in campo, noi aiutiamo a potenziare gli sforzi che incentivano a rafforzare supporto, azione e responsibilità.
In oltre riveste grande importanza il reintegro in ambito lavorativo di tutti coloro che hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza di una neoplasia o che siano costretti a convivere con essa. Grazie alla diagnosi precoce e all’efficacia dei trattamenti sempre più persone sono in grado di ritornare ad una vita occupazionale e sociale normale. In questi casi è particolarmente importante un mondo del lavoro che agevoli, tuteli e supporti il processo di re-inserimento in tutti i suoi aspetti.
In Italia l’ultimo Rapporto AIOM sui NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2019 [8] ci informa che secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) nel 2016 si sono verificato poco più di 179.000 decessi attribuibili a tumore (maligni e benigni), tra i circa 600.000 decessi verificatisi in quell’anno. I tumori pertanto rappresentano la seconda causa di morte (29% di tutti i decessi), dopo le malattie cardio-circolatorie (37%). Le neoplasie causano circa 3 decessi ogni 1.000 persone (circa oltre 485 persone al giorno. Tra tutti i decessi causati dalle neoplasie il tumore del polmone ne determina il 12%, il tumore del colon-retto il 7%, il tumore della mammella il 4%, il pancreas il 4%, il fegato il 4%.
Riferimenti bibliografici
IARC World cancer report (2014) http://publications.iarc.fr/Non-Series-Publications/World-Cancer-Reports/World-Cancer-Report-2014
Knaul FM, Arreola-Ornelas H, Atun R, Mendez O, Guerrero R, Alsan M, Seinfeld J.: Investing in cancer care and control. Chapter 3 in: Knaul FM, Gralow JR, Atun R, Bhadelia A. editors for the Global Task Force on Expanded Access to Cancer Care and Control in Developing Countries. Closing the Cancer Divide: An Equity Imperative. Cambridge, MA: Harvard GlobalEquity Initiative; 2012. Distributed by Harvard University Press.
IARC Handbooks of Cancer Prevention, Tobacco Control, Vol. 13: Evaluating the effectiveness of smoke-free policies (2009: Lyon, France) Available from https://www.iarc.fr/en/publications/pdfs-online/prev/handbook13/handbook13.pdf, accessed on 03/02/2020.
World Health Organization (2017) Cancer Fact Sheet. [Accessed:03.02.20] http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs297/en/
Zubizarreta EH, Fidarova E, Healy B, Rosenblatt E. Need for radiotherapy in low and middle income countries – the silent crisis continues. 2015. Clin Oncol (R Coll Radiol) 27: 107-14
. Cancer Research UK. Survival three times higher when cancer is diagnosed early. https://www.cancerresearchuk.org/about-us/cancer-news/press-release/2015-08-10-survival-three-times-higherwhen-cancer-is-diagnosed-early.
GBD 2015 Risk Factors Collaborators. Global, regional, and national comparative risk assessment of 79 behavioural, environmental and occupational, and metabolic risks or clusters of risks, 1990-2015: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2015. Lancet. 2016 Oct; 388 (10053):1659-1724.
AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRTUM (Associazione Italiana dei Registri Tumori) – I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2019 – AIOM, AIRTUM, PASSI, PASSI d’Argento, SIAPEC-IAP. Ed. Intermedia, 2019 Brescia. www.aiom.it/wp-content/uploads/2019/09/2019_Numeri_Cancro-operatori-web.pdf
Di seguito i link all’area del sito dove sono presenti i Comunicati Stampa della IARC tradotti in italiano (IARC Press Releases), precedenti Giornate Mondiali Contro il Cancro.
Ultimi aggiornamento il 03/02/2020, Lucio Fellone ([email protected])
This slideshow requires JavaScript.
World Cancer Day 2020 UMdL partecipa alla Giornata Mondiale contro il Cancro (WCD) 2020 organizzata dalla Union for International Cancer Control…
0 notes
Text
Nuova app per smartphone per la prevenzione del cancro al pancreas
Nuova #app per #smartphone per la prevenzione del #cancro al #pancreas #BiliScreen
I ricercatori dell’Università di Washington stanno sviluppando un’applicazione per consentire alle persone di prevenire il cancro al pancreas e altre malattie facendo scattare un selfie dallo smartphone. Con un tasso di sopravvivenza di cinque anni e del 9%, il cancro al pancreas è il più difficile da prevenire, non ci sono sintomi o strumenti di screening non invasivi per prevenire un tumore…
View On WordPress
0 notes
Photo
«Vorrei dare gratis a tutti il mio test anti-cancro»
«Uccidere il cancro», più che sconfiggerlo. È un titolo appassionato. Non c’è il distacco che potremmo supporre in una scienziata che da anni vive in laboratorio tra provette e centrifughe, la questione è — anche — personale.
«Uccidere il cancro» (Mondadori) è il libro della grande oncologa italiana trapiantata in Francia Patrizia Paterlini-Bréchot, docente di biologia cellulare e molecolare all’Università Paris-Descartes. La incontriamo nel suo ufficio, vicino alla «fotocopiatrice», come lei chiama scherzando il macchinario messo a punto dalla sua équipe. Una specie di scatolone viola che permette di individuare le primissime cellule tumorali nel sangue, quando ancora non hanno formato una massa riscontrabile dalle radiografie o dalla risonanza magnetica, e quando dunque non ci sono ancora metastasi. Basta, basterebbe un normale prelievo del sangue per battere il cancro sul tempo. Nata a Reggio Emilia, Patrizia Paterlini si laurea a Modena. Segue i corsi dell’«Infallibile Maestro», come lei chiama nel libro il professor Mario Coppo, e un giorno in corsia incontra il suo «paziente zero».
Quanto ha contato per lei quel paziente?
«È stato decisivo. Un uomo destinato a morire, in pochi giorni, di cancro al pancreas. Il suo ultimo sguardo è stato rivolto a me, occhi spalancati che mi accusavano: “Mi hai tradita!”. In quel momento ho deciso che avrei dedicato la vita a combattere il cancro».
Poi è andata a Parigi per uno stage di biologia molecolare, è entrata nella squadra del professor Christian Bréchot e se ne è innamorata, ricambiata. Si è trasferita in Francia e dopo decenni di ricerche ha fatto una scoperta straordinaria, che potrebbe un giorno valerle il premio Nobel. Può parlarcene?
«Da circa un anno e mezzo è a disposizione il test Iset (Isolation by Size of Tumor Cells) per l’individuazione delle cellule tumorali nel sangue. Con questo sistema il professor Paul Hofman a Nizza ha scoperto cellule tumorali nel sangue di cinque pazienti a rischio, fumatori affetti da broncopatia, ben prima che il cancro al polmone fosse visibile. Il test è per ora disponibile per aiutare a prevenire le metastasi in pazienti con diagnosi di tumore, anche se non lo si può rifiutare ai soggetti senza tumore che firmano il consenso informato. Costa 486 euro, non ancora rimborsati dall’assistenza sanitaria (Isetbyrarecells.com)».
Con quale frequenza bisognerebbe ripetere il test?
«Io testo tutti quelli che posso ogni sei mesi. Anche me stessa, e mio marito. Per noi è più facile perché ce lo abbiamo in casa, è difficile dire al pubblico ”bisogna ripeterlo ogni sei mesi” quando non è rimborsato».
La sua scoperta incontra resistenze?
«Il problema è anche culturale, sta nella differenza tra quel che i medici sono pronti a fare su sé stessi e quello che fanno ai pazienti. Per i pazienti si seguono le linee guida, uguali per tutti. È giusto, e “seguire il protocollo” è un modo per mettersi al riparo da eventuali errori e critiche. Il futuro della medicina invece sono cure personalizzate, oltre alle terapie uguali per tutti. Testerei tutta la popolazione gratis ma non posso, è terribile».
Ci sono contestazioni?
«No, la sensibilità e specificità del test sono ormai convalidate da circa 60 pubblicazioni indipendenti. Non abbiamo milioni di dollari a disposizione per il marketing, avanziamo solo con i risultati scientifici e quindi ci vuole tempo».
Avreste bisogno di molti finanziamenti per avanzare?
«Sì, ma io sono molto prudente nell’accettarli. Il rischio è che qualcuno arrivi mettendo i soldi, e a quel punto pretenda di predeterminare i risultati degli studi. Piuttosto smetto e mi dedico ad altro».
Le mancano i pazienti?
«Sì, ma sento che sto facendo qualcosa per salvare ognuno di loro. Dormo tre o quattro ore a notte, non di più. A fine giornata ci sono sempre cose che non sono riuscita a fare, non stacco mai».
Un capitolo del libro è dedicato a Giovanna, che lei definisce «la mia migliore collaboratrice».
«Il cancro l’ha fermata. Ha combattuto a lungo, poi ha accettato di addormentarsi progressivamente per calmare le sofferenze. Se ne è andata così, con dolcezza e discrezione. Io non potevo che continuare, anche per lei».
E le manca l’Italia?
«Molto. In Francia ho trovato occasioni che forse in Italia non avrei avuto, ma sono molto riconoscente all’università italiana per la formazione che mi ha dato, all’altezza delle migliori al mondo».
Qual è il prossimo passo?
«Oggi il test indica se ci sono cellule tumorali nel sangue, e a quel punto bisogna poi cercare l’organo coinvolto con i soliti esami (radiografie, tac). Lavoriamo perché il test in futuro ci dica subito quale organo curare o sorvegliare, e risparmieremo altro tempo prezioso. Le prime cellule tumorali sono sentinelle: danno l’allarme quando la minaccia è lontana, e si fa in tempo a sventarla».
0 notes
Text
Quanto Sono Efficaci la Chemio e la Radioterapia?
Una diagnosi di cancro travolgente e che cambia la vita. Tuttavia, sono disponibili diversi metodi terapeutici per combattere la prevenzione del tumore al pancreas e prevenire la diffusione delle cellule tumorali. Le terapie più efficaci per la maggior parte dei tumori sono la chemioterapia e la radioterapia. Pur avendo gli stessi obiettivi, le due forme di trattamento non differiscono in modo significativo. Spiegheremo in questo post come funzionano queste terapie, come variano e che tipo di effetti avversi potrebbero avere.
Che cos'è la chemioterapia?
La chemioterapia è un metodo che viene utilizzato per combattere il cancro del pancreas con i farmaci. Questa terapia è "sistemica". L'intero corpo lavora per prevenire la diffusione della malattia. I farmaci utilizzati differiranno in base al tipo e allo stadio del cancro, all'età e alle condizioni del paziente. La chemioterapia ha lo scopo di fermare la diffusione del cancro in altre regioni del corpo.
La chemioterapia viene eseguita da un operatore sanitario, spesso un infermiere o un medico, in oncologia medica (cancro). La chemio può essere somministrata deliberatamente come trattamento ambulatoriale, in ospedale, dal medico o a casa:
Applicazione diretta sulla pelle
Iniezione in muscolo, vena o arteria
Iniezione nel corpo, per esempio, come l'addome
Per via orale
Che cos'è la radioterapia?
L'impiego di parti o onde ad alta intensità energetica per uccidere o danneggiare le cellule tumorali è il trattamento con radiazioni. Vengono utilizzate apparecchiature specifiche per la trasmissione delle radiazioni alle cellule cancerose o ai tumori con grandi dosi di radiazioni. Tuttavia, le cellule normali possono anche curarsi, ma le cellule cancerose no. Le radiazioni possono anche danneggiare i tessuti sani.
Le radiazioni vengono talvolta utilizzate per uccidere le cellule tumorali o per migliorare la salute del cuore, ad esempio per ridurre il disagio osseo. La radioterapia può essere eseguita da sola, ma come programma completo di trattamento del cancro, è spesso associata alla chemioterapia. La radioterapia varia dalla chemioterapia eseguita esclusivamente per il trattamento del tumore in modo che sia interessata solo la parte corporea del tumore.
Come viene trattato il trattamento del cancro con radiazioni e chemioterapia?
Non esiste un corpo uguale e nessun cancro. Inoltre, non dovrebbe esistere un approccio equo alla terapia del cancro. La chemioterapia e la radioterapia hanno lo scopo di guarire il corpo e combattere il cancro, ma lo fanno in vari modi.
L'organo di ogni individuo e ogni forma di cancro potrebbero rispondere in modo diverso alle terapie; pertanto, è fondamentale che gli esperti abbiano accesso ad alcuni dei trattamenti più sofisticati, alla tecnologia, alla ricerca, ai medici specialisti e a un approccio completo all'assistenza sanitaria.
Sebbene alcune persone possano essere trattate solo con chemioterapia o radioterapia, altre potrebbero essere trattate con uno o anche trattamenti aggiuntivi, come l'immunoterapia, farmaci più personalizzati o studi clinici. Tutto questo, i nostri specialisti del cancro consentono ai pazienti con terapia, recupero e cura quotidiana del cancro di ottenere i migliori risultati possibili.
Quando un trattamento è migliore dell'altro?
Occasionalmente alcune di queste terapie possono trattare una certa forma di cancro in modo più efficace dell'altra. In effetti, la chemio e le radiazioni possono essere utilizzate e somministrate contemporaneamente in vari casi. Il tuo oncologo ti fornirà le scelte più efficaci per il trattamento del tuo tipo di cancro ogni volta che incontrerai il tuo team di assistenza sanitaria contro il cancro. Puoi scegliere la scelta di trattamento appropriata per te insieme al tuo team di cura del cancro.
#prevenzione del tumore al pancreas#cura dei pazienti affetti da tumore al pancreas#prevenire il tumore al pancreas
1 note
·
View note
Photo
Quali Sono Alcuni Rimedi Naturali per Disintossicare il Pancreas
Riduci il rischio di cancro al pancreas seguendo alcuni rimedi naturali che puoi preparare in casa. Abbiamo elencato qui i rimedi naturali che dovresti includere nella tua vita quotidiana. Controlla i punti visivi e segui una dieta sana ed equilibrata, smetti di fumare e mantieni un peso sano per prevenire il tumore al pancreas!
1 note
·
View note
Photo
Sintomi e Fattori Di Rischio Del Cancro Al Pancreas
Il cancro al pancreas colpisce ogni anno in Italia più di 14.000 persone, di età compresa tra i 60 e gli 80 anni. Pertanto, è necessaria la consapevolezza per il trattamento precoce prima di diffondersi ulteriormente. Tutti hanno bisogno di conoscere i primi segni, sintomi o fattori di rischio del cancro al pancreas per risolverlo e sbarazzarsi di questa malattia malvagia. Abbiamo elencato alcuni sintomi e fattori di rischio qui cura dei pazienti affetti da tumore al pancreas. Clicca sul link e dai un'occhiata!
#cura dei pazienti affetti da tumore al pancreas#prevenzione del tumore al pancreas#prevenire il tumore al pancreas
1 note
·
View note
Text
Il Diabete Può Aumentare Il Rischio Di Cancro Al Pancreas?
Cos'è il Cancro al Pancreas?
Il pancreas è definito come un organo vicino allo stomaco nonché cruciale per la digestione e per mantenere sicuri i nostri livelli di zucchero nel sangue. Il cancro del pancreas si verifica quando le cellule iniziano a manifestarsi incontrollate dall'organismo nel pancreas. In alcune circostanze, questo potrebbe portare ad alcuni problemi di salute, incluso il diabete.
Fattori Di Rischio Del Cancro al Pancreas
Qualcosa che aumenta la probabilità di una persona di contrarre il cancro è un rischio per la salute. Mentre i fattori di rischio influenzano comunemente lo sviluppo del cancro, altri non portano al cancro immediatamente.
Alcune persone hanno molteplici rischi potenziali, mentre altre non hanno fattori di rischio riconosciuti. Puoi aiutare a fare stili di vita e scelte di assistenza sanitaria più istruiti se riconosci i tuoi fattori di rischio e parli con il tuo medico in merito e per la prevenire il tumore al pancreas.
Il pancreas produce insulina per diminuire i livelli di zucchero nel sangue. Il pancreas genera glucagone per aumentare la glicemia. Tuttavia, troppo spesso, i sistemi complicati potrebbero essere impegnativi per raggiungere quell'atto di bilanciamento precisamente calibrato. Questa è una malattia cronica, definita un'epidemia del 21° secolo che colpisce il 9% della popolazione degli Stati Uniti.
Esiste senza dubbio un disturbo pericoloso, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ictus, problemi vascolari e renali, perdita della vista e morte prematura. Tuttavia, il rischio di cancro al pancreas può anche aumentare con il diabete. E il diabete da solo può essere un segno di malattia.
Il Legame Tra Diabete e Pancreas
La pancreatite è chiamata infiammazione del pancreas e si chiama pancreatite acuta, in cui l'infiammazione si verifica e dura per alcuni giorni. Inoltre, la pancreatite cronica si verifica quando si verifica per diversi anni. Per trattare la pancreatite, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale. Può mettere a rischio la vita. Le cellule che generano insulina possono soffrire di infiammazione cronica del pancreas. Può verificarsi il diabete.
Alcuni degli stessi fattori di rischio sono comuni alla pancreatite e al diabete di tipo 2. Ad esempio, gli studi di osservazione mostrano un rischio da due a tre volte maggiore di pancreatite acuta tra i pazienti con diabete di tipo 2.
Ulteriori possibili cause di pancreatite includono:
Alti livelli di trigliceridi nel sangue
Alto contenuto di calcio nel sangue
Uso eccessivo di alcol
Trattamento
Le opzioni per il trattamento possono includere:
Operazione (Pancreatectomia)
Il trattamento chirurgico è di gran lunga la fase di maggior successo se si identifica il cancro con sufficiente anticipo. L'intervento chirurgico, noto come pancreasectomia, potrebbe includere l'eliminazione dell'intero o di una parte del pancreas ed è solitamente l'unico modo per curare del tutto il cancro del pancreas. Circa il 15-20% dei pazienti è idoneo per la pancreasectomia.
Chemioterapia e Radioterapia
L'uso di potenti farmaci antitumorali per diminuire o ridurre la crescita del cancro comporta la chemioterapia. Inoltre, i fasci di radiazioni ad alta intensità sono mirati al cancro nel trattamento con radiazioni per aiutare a ridurre e controllare il cancro. La chemioterapia e la radioterapia vengono solitamente utilizzate quando l'intervento chirurgico non è possibile.
Cura Del Supporto: Trattamento Dei Sintomi
Se il cancro viene identificato dopo la progressione, potrebbe non essere adeguatamente controllato, ma potrebbe invece essere fornita un'assistenza di supporto.
L'assistenza di supporto consiste nel trattamento dei sintomi del cancro del pancreas, compreso il trattamento del dolore, l'ittero, l'affaticamento e la prevenzione della coagulazione del sangue. Inoltre, le terapie di supporto, come la chemioterapia e la radioterapia, possono essere utilizzate in combinazione.
#prevenire il tumore al pancreas#cura dei pazienti affetti da tumore al pancreas#prevenzione del tumore al pancreas
1 note
·
View note
Text
Il Tumore al Pancreas è Un Killer Silenzioso?
Il cancro al pancreas è il tumore fatale tra tutti i tipi di cancro. Cresce nel pancreas di un paziente in modo molto silenzioso e può diffondere le sue cellule ad altri organi del corpo. Dopo essersi completamente sviluppato nel pancreas, prende di mira gli organi vicini del pancreas come i vasi sanguigni. Successivamente, prende di mira gli organi distanti del corpo, rendendo impossibile il trattamento.
Le abitudini di bere e fumare di una persona possono contribuire a questo cancro. Tuttavia, non conosciamo ancora la causa principale del cancro. Quindi, diventa necessaria la prevenire il tumore al pancreas.
Cosa Dice il Tasso di Sopravvivenza a Cinque Anni?
Quanto è mortale una malattia? Può essere determinato dal suo tasso di sopravvivenza a cinque anni. L'American Cancer Society raccoglie i dati dei pazienti che sopravvivono dopo che è stata diagnosticata la malattia. Fondamentalmente, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è il numero di persone che sono vive allo stesso stadio e allo stesso tipo di cancro. Il cancro al pancreas ha un tasso di sopravvivenza più basso tra tutti i tumori. Secondo il database SEER, solo il 39% dei pazienti è vivo dopo che è stato diagnosticato un cancro, in cui un gran numero di pazienti è stato diagnosticato nella fase iniziale del cancro. Le prime fasi del cancro del pancreas sono curabili, ma nelle fasi successive diventa incurabile. Eppure, la maggior parte dei pazienti, quasi il 54% di loro, viene diagnosticata nelle fasi successive del cancro.
Cosa lo Rende Così Mortale?
I pochi fatti che conosciamo sul cancro lo rendono così mortale. È noto come il killer silenzioso perché non mostra alcun sintomo durante le fasi iniziali. Un paziente mostra sintomi solo nelle fasi successive del cancro. E spesso, questi sintomi rispecchiano i sintomi di altre condizioni mediche, quindi diventa difficile per un paziente identificarli in tempo. Il cancro al pancreas può essere trattato solo nelle sue fasi iniziali. Tuttavia, a volte ricresce in un paziente dopo l'intervento chirurgico, rendendolo ancora più spaventoso per il paziente. Nelle fasi successive, i medici possono cercare di migliorare la vita di un paziente.
C'è Qualche Trattamento Disponibile per Curare il Tumore al Pancreas?
Nelle prime fasi del cancro, è possibile eseguire un intervento chirurgico per curare il paziente. Tuttavia, se a un paziente vengono diagnosticate le fasi successive del cancro, i trattamenti sono disponibili solo per migliorare la vita del paziente. La chemioterapia è uno di questi trattamenti. Un intervento chirurgico del dotto biliare può anche essere eseguito su un paziente per dare loro sollievo dal dolore. Se un paziente lo desidera, può anche partecipare alle passeggiate di ricerca sul cancro del pancreas. Aiuterà la ricerca e il paziente stesso a conoscere il cancro. I medici stanno attualmente lavorando per trovare una relazione tra diabete e cancro del pancreas in modo da poter creare una tecnica di screening termico per rintracciare le radici del cancro.
Takeaway Chiave
Il tumore al pancreas è la forma più mortale di cancro scoperta negli esseri umani. Inizialmente non mostra alcun segno, ma in seguito provoca condizioni pericolose per la vita del paziente. I medici stanno lavorando per trovare una soluzione, ma ancora non ne sappiamo molto. L'abitudine di bere e fumare di una persona può portare a questo cancro. Solo la chirurgia è la cura permanente del cancro nelle sue fasi iniziali.
Associazioni mediche e medici stanno lavorando per trovare una cura. Ma molte organizzazioni hanno aiutato i pazienti a combattere il cancro, come la Fondazione Nadia. Nadia Foundation è un'organizzazione non profit per la ricerca scientifica sul tumore al pancreas senza scopo di lucro che finanzia la ricerca per il cancro del pancreas, quindi se vuoi aiutare un malato di cancro, puoi donare. Un paziente può ottenere aiuto e guida per il trattamento e i piani dietetici.
#organizzazione non profit per la ricerca scientifica sul tumore al pancreas#prevenire il tumore al pancreas
0 notes
Photo
GUIDA ALLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL PANCREAS
Se vuoi prevenire il tumore al pancreas, devi conoscere i SINTOMI ei FATTORI DI RISCHIO del cancro del pancreas per una diagnosi precoce della malattia. Ascoltare il proprio corpo e intercettare i campanelli d'allarme può salvarvi la vita. Questa infografica descrive i vari aspetti della malattia. Per favore dai un'occhiata!
#prevenire il tumore al pancreas#cura dei pazienti affetti da tumore al pancreas#prevenzione del tumore al pancreas
0 notes
Text
Le domande più importanti che i pazienti hanno sulla diagnosi di cancro al pancreas?
Per prendere decisioni informate riguardo alla tua assistenza sanitaria, è necessario parlare regolarmente con il team medico. Queste domande consigliate forniscono una panoramica della terapia e della cura del cancro. Ti invitiamo a porre altre domande che sono rilevanti per te. Puoi stampare questo elenco, portarlo alla prossima volta o ottenere un elenco digitale e strumenti interattivi per gestire le tue cure da un gruppo di prevenzione del cancro al pancreas. Può anche essere utile chiedere appuntamenti a un familiare o a un amico per aiutare a prendere nota.
Domande che dovresti porre al tuo oncologo
Cosa sta facendo il pancreas?
L'insulina e altri ormoni vengono prodotti nel pancreas. Questi ormoni aiutano il corpo a utilizzare o immagazzinare l'energia del pasto. Inoltre, vengono prodotti fluidi pancreatici contenenti enzimi che aiutano la digestione dei pasti. Il pancreas trasferisce i liquidi al sistema dei dotti biliari standard. Nel duodeno, la prima parte dell'intestino tenue, il dotto biliare comune si svuota.
Di chi è il pancreas a rischio?
Negli Stati Uniti, a circa 50.000 uomini e donne negli Stati Uniti è stato diagnosticato un cancro al pancreas ogni anno. L'individuo tipico ha una su 67 opportunità di contrarre la malattia, sebbene diverse circostanze possano aumentare la probabilità. Ad esempio, se sei in sovrappeso o obeso, se fumi e se hai una storia familiare, sarà più probabile che ti venga diagnosticato il disturbo se hai più di 45 anni, maschio o nero americano.
Qual è il mio piano terapeutico?
Le scelte terapeutiche possono includere chirurgia, radioterapia, terapie specifiche, chemioterapia o chirurgia palliativa, a seconda dei dati che il medico deve apprendere sul tumore.
Quali studi clinici sono?
I medici cercano una cura nelle cliniche e negli ospedali. Di solito fanno studi clinici nei loro tentativi. Sono studi a cui gli individui partecipano volentieri. I ricercatori studiano le strategie per il trattamento del cancro al pancreas in questi studi. La ricerca ha già portato a progressi nelle tecniche di terapia ei ricercatori stanno continuando a cercare metodi più efficaci per trattare questa condizione.
La prima opportunità per i pazienti che partecipano a studi clinici di beneficiare di nuovi farmaci si mostra promettente in studi precedenti, aiutando i medici a conoscere la condizione. Offrono anche un contributo significativo alle scienze mediche. Inoltre, gli studi clinici possono comportare alcuni rischi, ma i ricercatori intraprendono sforzi molto rigorosi per proteggersi dal cancro del pancreas .
I medici esaminano nuovi farmaci, nuove combinazioni chemioterapiche e combinazioni chemioterapiche e radiazioni prima e dopo l'intervento chirurgico in studi con individui affetti da cancro al pancreas. Due spiegazioni per la scarsa sopravvivenza sono la biologia del cancro e il cancro al pancreas che si verifica spesso in una fase successiva. Un rivestimento protettivo che ostacola la penetrazione delle terapie antitumorali è tipico dei tumori del pancreas. Questo stroma fibroso rende difficile trattare la condizione. Gran parte della recente ricerca sul cancro del pancreas si concentra sull'identificazione del modo migliore in cui questa protezione può essere interrotta e sui farmaci antitumorali somministrati con successo.
#FondazioneNadiaValsecchi#prevenire il tumore al pancreas#cura dei pazienti affetti da tumore al pancreas
0 notes
Text
Pancreas : dove si trova , a cosa serve e tumore
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/pancreas-dove-si-trova-a-cosa-serve-e-tumore/114377?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=114377
Pancreas : dove si trova , a cosa serve e tumore
Il pancreas è un organo importante situato nell’addome che svolge diverse funzioni vitali per il nostro corpo. Ha una doppia funzione: esocrina, cioè produce enzimi digestivi che vengono rilasciati nell’intestino per digerire i cibi, e endocrina, cioè produce ormoni come l’insulina e il glucagone che regolano il livello di zucchero nel sangue.
Una delle malattie più comuni del pancreas è il diabete di tipo 2, che è causato da una produzione insufficiente di insulina o da un’insufficiente risposta del corpo all’insulina. Questo può portare a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue e ad altri sintomi come sete eccessiva, aumento della minzione, affaticamento e infezioni frequenti. Il diabete di tipo 2 può essere gestito con una dieta sana, esercizio fisico e, in alcuni casi, farmaci o insulina.
Un’altra malattia del pancreas è il tumore pancreatico, che è una delle forme di cancro più aggressive e difficili da trattare. I sintomi del tumore pancreatico possono includere dolore addominale, perdita di peso, nausea e vomito. Il trattamento del tumore pancreatico può includere la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.
Altre malattie del pancreas includono la pancreatite, che è l’infiammazione del pancreas, e il morbo di chronic pancreatitis, che è una forma di pancreatite cronica che può portare a danni permanenti al pancreas. I sintomi della pancreatite possono includere dolore addominale, nausea e vomito. Il trattamento della pancreatite può includere farmaci per ridurre l’infiammazione e, in alcuni casi, la chirurgia.
Prevenire le malattie del pancreas è importante per mantenere una buona salute generale. Ciò include mangiare una dieta sana e fare esercizio fisico regolarmente, non fumare e limitare l’assunzione di alcol. Se si ha una storia familiare di malattie del pancreas o si ha un rischio aumentato per queste condizioni, è importante parlare con il proprio medico per discutere le opzioni di prevenzione.
Tumore al Pancreas
Il tumore al pancreas è una delle forme di cancro più aggressive e difficili da trattare. Si verifica quando le cellule del pancreas crescono in modo incontrollato, formando un tumore. I tumori del pancreas possono essere benigni (non cancerosi) o maligni (cancerosi). I tumori maligni sono più comuni e possono diffondersi ad altri tessuti o organi del corpo.
I sintomi del tumore al pancreas possono includere dolore addominale, perdita di peso, nausea e vomito. Tuttavia, i sintomi possono essere lievi o assenti nei primi stadi della malattia, rendendo difficile diagnosticare il tumore al pancreas in una fase precoce.
Il trattamento del tumore al pancreas dipende dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali del paziente. Opzioni di trattamento possono includere la chirurgia per rimuovere il tumore, la radioterapia per distruggere le cellule tumorali e la chemioterapia per uccidere le cellule tumorali o impedirne la crescita. In alcuni casi, il trattamento può essere combinato per ottenere i migliori risultati.
La prevenzione del tumore al pancreas è importante per ridurre il rischio di sviluppare questa malattia. Ciò include mangiare una dieta sana e fare esercizio fisico regolarmente, non fumare e limitare l’assunzione di alcol. Se si ha una storia familiare di tumore al pancreas o si ha un rischio aumentato per questa condizione, è importante parlare con il proprio medico per discutere le opzioni di prevenzione.
Diverse tipologie di Tumore
I tumori al pancreas sono una delle forme di cancro più aggressive e difficili da trattare. Possono essere benigni (non cancerosi) o maligni (cancerosi) e si verificano quando le cellule del pancreas crescono in modo incontrollato, formando un tumore. I tumori maligni sono più comuni e possono diffondersi ad altri tessuti o organi del corpo.
Ci sono diverse tipologie di tumori al pancreas, tra cui:
Adenocarcinoma pancreatico: questo è il tipo più comune di tumore al pancreas e si sviluppa nelle cellule che producono enzimi digestivi.
Tumore delle cellule endocrine pancreatiche: questo tipo di tumore si sviluppa nelle cellule che producono ormoni come l’insulina e il glucagone.
Tumore dei dotti pancreatici: questo tumore si sviluppa nei dotti che trasportano gli enzimi digestivi dal pancreas all’intestino.
Tumore delle cellule stromali pancreatiche: questo tumore si sviluppa nelle cellule che formano il tessuto di sostegno del pancreas.
I sintomi dei tumori al pancreas possono includere dolore addominale, perdita di peso, nausea e vomito. Tuttavia, i sintomi possono essere lievi o assenti nei primi stadi della malattia, rendendo difficile diagnosticare il tumore al pancreas in una fase precoce.
Il trattamento dei tumori al pancreas dipende dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali del paziente. Op
0 notes
Text
Fattori di rischio per il cancro del pancreas. Come prevenirlo
Tutto ciò che aumenta la probabilità di contrarre una malattia come il cancro è considerato un fattore di rischio. Il fumo e l'obesità, ad esempio, sono fattori di rischio che possono essere alterati. Non puoi cambiare alcune cose, come l'età o il background familiare di qualcuno.
Se un fattore riduce il rischio di cancro o non ha alcun impatto, è possibile che sia un fattore che contribuisce. Questo non è un fattore di pericolo, ma lo vedrai indicato qui.
Anche se hai diversi fattori di rischio, non è garantito che svilupperai il cancro. Ed è possibile che alcune persone che sviluppano il cancro abbiano pochissimi o nessun fattore di rischio.
Alcuni dei fattori di rischio che sono stati collegati ad un aumentato rischio di cancro al pancreas sono elencati di seguito. E solo dopo averli compresi sarai in grado di prevenire il cancro al pancreas.
Gli elementi di rischio primari
Età
In comune con molti altri tipi di cancro, la possibilità di contrarre il cancro al pancreas aumenta man mano che si invecchia. Un enorme 47% delle persone con diagnosi di cancro al pancreas nel Regno Unito ha più di 75 anni.
Fumare
Fumare sigarette e sigari è stato collegato ad un aumentato rischio di cancro al pancreas. Un caso su cinque di cancro al pancreas nel Regno Unito è causato dal fumo (22 per cento). Più fumi e più a lungo hai fumato, maggiori sono le possibilità di sviluppare il cancro al pancreas. Il legame tra sigarette elettroniche e cancro al pancreas è sconosciuto in questo momento. Per ridurre le possibilità di sviluppare il cancro al pancreas, dovresti smettere di fumare. Una volta che sei stato senza fumo per circa 20 anni, il tuo rischio potrebbe tornare al punto in cui era prima ancora di iniziare.
Genere
Il cancro al pancreas colpisce gli uomini con una frequenza maggiore rispetto alle donne. Questa distinzione può essere trovata in persone di tutte le razze. Ci sono più maschi bianchi che donne bianche che avranno il cancro al pancreas e ci saranno più uomini neri che donne nere che si ammalano di cancro al pancreas. C'è una possibilità che parte di questo abbia a che fare con i tassi di fumo di sigaretta storicamente più alti degli uomini rispetto alle donne.
Diabete
Le persone con diabete hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro al pancreas. Non è chiaro perché questo stia accadendo in questo momento. Le persone con diabete di tipo 2 affrontano il rischio più significativo. L'obesità è in aumento tra i bambini e gli adolescenti, aumentando il rischio di diabete giovanile. Il diabete di tipo 2 ad esordio nell'età adulta è spesso collegato all'obesità. Il diabete di tipo 1 (giovanile) non sembra aumentare il rischio di malattie cardiache.
Storia della famiglia
Una storia familiare di cancro al pancreas e anomalie genetiche aumenta la possibilità che vari tipi di cancro vengano trasmessi alle generazioni future, aumentando il rischio. Questo tipo di cancro si verifica nelle famiglie. Se a due o più parenti di primo grado o ad almeno tre membri della famiglia è stato diagnosticato un cancro al pancreas, potresti essere a rischio. Genitori, figli e fratelli sono tutti considerati parenti di primo grado per questa regola. Un test genetico per il cancro del pancreas ereditario può essere un'opzione per le persone con adenocarcinoma pancreatico e utile nella prevenzione del tumore al pancreas, anche se non c'è una storia familiare significativa.
0 notes
Text
UMdL partecipa alla Giornata Mondiale contro il Cancro (WCD) 2018 organizzata dalla Union for International Cancer Control (UICC) e sostenuta dalla World Health Organization (WHO) e dalla International Agency of Research on Cancer (IARC). Come sempre in tutto il mondo sono programmati numerosi eventi a livello mondiale per promuovere l’iniziativa (www.worldcancerday.org/map).
La Giornata Mondiale Contro il Cancro è stata istituita dalla Carta di Parigi stesa nel corso del World Summit Against Cancer for the New Millenium tenutosi a Parigi il 4 febbraio del 2000. Gli scopi della Carta sono quelli di promuovere la ricerca per la cura e per la prevenzione delle neoplasie, incrementando i servizi assistenziali per i pazienti, la sensibilizzazione della opinione pubblica e la mobilizzazione delle comunità contro il cancro
Frasi chiave di questa edizione della World Cancer Day 2018 (qui disponibili) sono: Noi possiamo ispirare azioni, agire; Io posso richiedere assistenza; Io posso essere me stesso; Io posso amare ed essere amato; Io posso seguire stili di vita salutari; Io posso ritornare a lavoro; Io posso aiutare gli altri a tornare al lavoro; Io posso condividere la mia esperienza; Io posso esprimere la mia opinione; Io posso dare il mio supporto agli altri; Io posso prendere il controllo del mio percorso nella malattia; Io posso comprendere che una diagnosi precoce salva la vita; Noi possiamo realizzare un gruppo di lavoro di qualità nella lotta contro il cancro; Noi possiamo sovvertire le false convinzioni; Noi possiamo realizzare ambienti di vita sana; Noi possiamo migliorare l’accesso alle cure per i tumori; Noi possiamo investire nella ricerca; Noi possiamo attivare tutti i nostri canali di comunicazione per dare impulso al progresso; Noi possiamo prevenire il cancro; Noi possiamo influenzare i cambiamenti nella politica; Noi possiamo lavorare insieme per ottenere risultati migliori; …
UMdL ha partecipato alla campagna mondiale collaborando assieme ad altri alla traduzione ufficiale in italiano di un pò di materiale informativo (http://www.worldcancerday.org/materials?content=&sm_vid_Resources_Language=Italian)
Di seguito la traduzione in italiano di alcune schede informative sui vari temi del WCD 2018.
IO POSSO FARE SCELTE DI VITA SALUTARI (liberamente tradotta da I CAN MAKE HEALTHY LIFESTYLE CHOICES)
Ciascuno può intraprendere azioni per ridurre il proprio rischio di contrarre il cancro mediante scelte salutari quali smettere di fumare, mantenersi fisicamente attivi e scegliendo cibi e bevande sani.
L’uso di tabacco è singolarmente la principale causa di cancro prevenibile a livello globale. Smettere di fumare ha un impatto sostanziale sulla salute individuale, su quella delle proprie famiglie e degli amici. La buona notizia è che smettere di fumare ha effetti benefici a qualsiasi età lo si faccia, con un incremento dell’aspettativa e della la qualità della vita [1]. Gli individui possono anche ridurre il rischio di molte comuni neoplasie mantenendo un peso corporeo salutare e facendo sì che l’attività fisica sia parte integrante della propria vita quotidiana [2,3]. Essere in sovrappeso o obesi aumenta il rischio di sviluppare le seguenti 10 neoplasie: all’intestino, al seno, alle ovaie, al pancreas, all’esofago, al rene, al fegato, alla cistifellea ed alla prostata in fase avanzata [4,5]. Anche specifici cambiamenti nella dieta individuale possono fare la differenza. Per esempio, le persone possono limitare il proprio consumo di carne rossa ed evitare quello di carni processate [3]. Fortemente collegato ad un aumentato rischio di numerose neoplasie è anche l’alcol. Riducendo il consumo di alcol diminuisce il rischio di neoplasie alla bocca, al faringe, alla laringe, all’esofago, all’intestino, al fegato ed al seno6. Complessivamente più di un terzo delle neoplasie più comuni potrebbero essere prevenute attraverso una dieta salutare, l’essere fisicamente attivi e mantenendo un peso corporeo sano. Ridurre l’esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV) solari e provenienti da altre sorgenti, come i solarium, è altrettanto importante per diminuire il rischio di molti tumori cutanei [7].
Ciascuno di noi può scegliere uno stile di vita salutare per ridurre il proprio rischio di neoplasia.
1. Jha P, Peto R. (2014). Global Effects of Smoking, of Quitting, and of Taxing Tobacco. N Engl J Med. 370:60-8. 2. World Cancer Research Fund International. Our cancer prevention recommendations. http://www.wcrf.org/int/research-we-fund/our-cancer-prevention-recommendations 3. World Cancer Research Fund International. Link between lifestyle and cancer risk. http://www.wcrf.org/int/linkbetween-lifestyle-cancer-risk 4. World Cancer Research Fund International/American Institute for Cancer Research. Continuous Update Project. http://www.wcrf.org/int/cancer-facts-figures/link-betweenlifestyle-cancer-risk/cancers-linked-greater-body-fatness 5. World Cancer Research Fund International/American Institute for Cancer Research. Continuous Update Project Reports. http://www.wcrf.org/int/research-we-fund/continuous-update-project-findings-reports 6. WHO. (2011). Global status report on alcohol and health. Geneva: World Health Organization. 7. SunSmart. UV and sun protection. http://www.sunsmart.com.au/uv-sun-protection
NOI POSSIAMO AIUTARE GLI ALTRI A TORNARE A LAVORO (liberamente tradotta da WE CAN SUPPORT OTHERS TO RETURN TO WORK)
I datori di lavoro possono favorire una cultura occupazionale dei dipendenti con una diagnosi di cancro garantendo che quando torneranno a lavoro riceveranno il supporto necessario per superare le difficoltà determinate dalla malattia [1-3].
I datori di lavoro possono intraprendere diverse azioni per aiutare le persone colpite da una neoplasia a ritornare a lavoro con successo. Per raggiungere questo obiettivo un aiuto importante sarebbe costituito dall’adozione, al ritorno, di un lavoro flessibile che preveda, ad esempio, di adattare orari e responsabilità. Lasciare aperte le vie di comunicazione, inoltre, può essere ugualmente decisivo.
Parlare con il lavoratore dei possibili cambiamenti nell’attività lavorativa, di diritti e responsabilità legali e dei programmi di supporto messi a disposizione aiuterà i dipendenti a riprendere il controllo della propria salute e del proprio benessere e agevolerà il loro rientro al lavoro. Inoltre, i datori di lavoro dovrebbero essere consapevoli della necessità di prevenire discriminazioni e rafforzare politiche aziendali che escludano che i lavoratori colpiti dal cancro e coloro che prestano assistenza siano penalizzati al momento dell’assunzione, durante l’attività e dopo essere rientrati a lavoro.
Anche le persone che prestano assistenza ai malati di tumore necessitano di flessibilità a lavoro; i datori di lavoro possono essere di aiuto estendendo anche a questi ultimi le politiche di elasticità lavorativa e favorendo l’accesso a risorse quali ad esempio il counselling sul luogo di lavoro.
Per quanto riguarda i colleghi di lavoro, essere sensibili alle necessità ed ai sentimenti di una persona colpita dal cancro e mantenere i contatti durante il periodo di assenza dal lavoro può essere di grande aiuto.
Con scelte appropriate i datori di lavoro ed i colleghi possono favorire un rientro a lavoro con successo dei pazienti colpiti dal cancro
1. UICC, Bupa (2015). Working with cancer: Supporting employees living with cancer to return to work. http://www.iccp-portal.org/resources/uicc-bupa-–-workingcancer-supporting-employees-living-cancer-return-work
2. NCD Alliance (2016). Realising the potential of workplaces to prevent and control NCDs. https://ncdalliance.org/sites/default/files/NCDs_%26_WorkplaceWellness_web.pdf
3. Macmillan Cancer Support. Managing Cancer in the Workplace. http://www.macmillan.org.uk/Cancerinformation/Livingwithandaftercancer/Workandcancer/Supportformanagers/Employersguide/
Altri contenuti quali: NOI POSSIAMO PREVENIRE IL CANCRO (liberamente tradotta da WE CAN PREVENT CANCER), NOI POSSIAMO CREARE AMBIENTI DI LAVORO SALUTARI (liberamente tradotta da WE CAN CREATE HEALTY WORPLACES, IO POSSO RITORNARE AL LAVORO (liberamente tradotto da I CAN RETURN TO WORK) sono disponibili alla pagina relativa alla Giornata Mondiale contro il Cancro del 2017.
Di seguito i link all’area del sito dove sono presenti i Comunicati Stampa della IARC tradotti in italiano (IARC Press Releases), WCD2017, WCD 2016, WCD 2015 e WCD 2014.
last updated at February 4th 2018 by Lucio Fellone ([email protected]
Documento informativo tradotto in Italiano da UMdL (disponibile anche su http://www.worldcancerday.org/materials?content=&sm_vid_Resources_Language=Italian
Ulteriore materiale informativo (disponibile anche su http://www.worldcancerday.org/materials?content=&sm_vid_Resources_Language=Italian)
World Cancer Day 2018 UMdL partecipa alla Giornata Mondiale contro il Cancro (WCD) 2018 organizzata dalla Union for International Cancer Control…
0 notes