#poesia metasemantica
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Lunedì leggerissimo.
Alcuni giorni fa sono andato al bar a prendere il caffè e un pezzo di torta, come faccio spesso come variazione al tema monotono di questo periodo. Guardando il grande menù appeso al muro mi è scattato all'improvviso un sorriso e l'idea di scrivere al volo delle poesie metasemantiche. Cos'è la metasemantica? Tutti conosciamo la poesia "il Lonfo" recitata magistralmente da Proietti come parte del suo repertorio, ma in realtà è una poesia seria, almeno dovrebbe esserlo, di Fosco Maraini (il papà di Dacia) che era oltre a svariate qualifiche, uno scrittore, ed è tratta dal libro "Gnòsi delle fànfole" del 1978. Diciamo che lui è il padre di questa forma di poesia che è divertente per chi legge ma soprattutto per chi la scrive, un modo come un altro per giocare con le parole. La definizione che si trova su wikipedia è : "La semantica è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle parole, delle frasi (semantica frasale) e dei testi. La metasemantica, nell'accezione proposta dal Maraini, va oltre il significato delle parole e consiste nell'utilizzo di parole prive di significato, ma dal suono familiare alla lingua a cui appartiene il testo stesso e di cui deve seguire le regole sintattiche e grammaticali. Dal suono e dalla posizione all'interno del testo si possono attribuire significati più o meno arbitrari a tali parole". Da quando ho scoperto questo libriccino di 6 pagine e la vita di Fosco alquanto avventuriera e il fatto che Bollani ha musicato 3 di quelle poesie, mi è venuta la curiosità di provare, ma dato che sono poco stabile non avevo mai attuato il desiderio; quel giorno grazie alle scritte estoni del menù mi è scattata la molla, certo non sono un linguista o uno scrittore, ma scrivendomi i testi delle canzoni da solo ho sempre cercato le combinazioni giuste per dare all'ascoltatore una storia che abbia un filo. Bando alle ciance e vi propongo le mie prime due poesie metasemantiche.
Rarritazio Rarritazio giacalla sottile, preggiparedda aspinipio sotto il ciespio, di fronte ritrierto l’aria riempie, giaccamella Rarritazio e pieno di tazierozzi si sgribiduva. Ma appena rietontene svelto si raddrizza col presinisino modi periscopio a svisellonare. -------------------------------------- Cirirgullo e Prinieca Cirirgullo e Prinieca trabittano assieme, di gusto, nell’ampostillo, che sbervitando soneliva acuto, zipighi zipighi, ciotoghi ziotoghi. Ghirghetano e sbrizivano al sonelo dell’ampostillo Prinieca e Cirirgullo, Trabittando allegri.
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Il giorno ad urlapicchio
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi col cielo dagro e un fònzero gongruto ci son meriggi gnàlidi e budriosi che plògidan sul mondo infrangelluto,
ma oggi è un giorno a zìmpagi e zirlecchi un giorno tutto gnacchi e timparlini, le nuvole buzzìllano, i bernecchi ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini;
è un giorno per le vànvere, un festicchio un giorno carmidioso e prodigiero, è un giorno a cantilegi, ad urlapicchio in cui m’hai detto “t’amo, per davvero”.
Fosco Maraini, Gnòsi delle Fanfole
#poesia#poesia metasemantica#metasemantica#fosco maraini#il lonfo#il giorno ad urlapicchio#amore#poesie d'amore#dedica#innamorati#sensazioni
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Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce, sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa legica busia, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui, zuto t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
IL LONFO di Fosco Maraini
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“La ronda pia vedeva sacerba,
diuno e dell’altro
calzando chiare bigiastre,
Incongendo cossei d’un pandiglio
La bruma salastra.”
Ieri ho scritto questo, poesia metasemantica
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✱ #𝗡𝗘𝗪 #𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 « DA ZERO A SEI - Usare i libri dei piccoli dentro e fuori dalla scuola », quattro appuntamenti formativi per adulti con Leggere Coccole, Millelibri - Poesia e altri mondi & SPINE Bookstore Forma e contenuto di #libri e #albi per #bambini possono diventare uno strumento utile per lavorare insieme a loro? Per orientarci meglio nell’infinita quantità di proposte laboratoriali legate ai libri illustrati, proveremo a offrire un metodo che permetta di rendere concretamente la letteratura per l’infanzia il principale elemento che compone la “cassetta degli attrezzi” di chi insegna, di chi educa e di tutti coloro che puntano a costruire una #comunità attorno al #libro e alla #lettura. Il corso, ideato da @leggerecoccole in collaborazione con le librerie @millelibrilibreria e @spinebookstore propone tre incontri su Zoom di due ore e mezza ciascuno, al termine dei quali saranno forniti la registrazione, la bibliografia ragionata corrispondente a ognuno e un attestato di partecipazione. Programma: ✱ Venerdì 12 Febbraio, ore 18:00 «Libri per dialogare» A cura di Mari Lacalamita, fondatrice Ass. Leggere Coccole e formatrice - Lettura e stimolazione del linguaggio dal nido - Il libro come “facilitatore”all’interno del patto educativo - La comunicazione tra lettori come fine della narrazione. Esperienze pratiche. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ✱ Sabato 13 Febbraio, ore 10:00 «Poesia e infanzie» A cura di Serena Di Lecce, libraia di Millelibri - Poesia e altri mondi e appassionata di poesia - L’invisibile fanciullo: la persistenza del pensiero magico - La metasemantica: un mondo in cui abitare insieme - L'oceano dell'interpretazione: la poesia dei silent book - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ✱ Domenica 14 Febbraio, ore 10:00 «Il libro: una prima galleria d'arte?» A cura di Sara Mastrodomenico, presidente SPINE Bookstore e libraia - Guardare le opere, da Munari ai nostri giorni - Riconoscere la bellezza: educare lo sguardo - Tante mani felici, suggerimenti di lettura e di colori #dazeroasei #formazione #albillustrati #letteratura #poesia #Bari #onlinemeeting #corso #adulti (presso Bari, Italy) https://www.instagram.com/p/CKoOyIWA-Gx/?igshid=lle1rlbatq47
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Poesia metasemantica
IL LONFO
Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce, sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa legica busia, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui, zuto t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
Autore: Fosco Maraini
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Il Lonfo
Il lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco, e gnagio s'archipatta. È frusco il lonfo! È pieno di lupigna arrafferìa malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e t'arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa lègica busìa, fa gisbuto; e quasi quasi, in segno di sberdazzi gli affarfaresti un gniffo. Ma lui zuto t'alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
- Fosco Maraini -
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Maddy, la bimba che recita una poesia
Maddy, la bimba che recita una poesia
Maddy, la bimba che recita una poesia e diventa un fenomeno del web
La sua versione de Il Lonfo, la poesia metasemantica che già aveva conquistato Gigi Proietti, è diventata virale
LA REDAZIONE
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Non mi sfagiola 'lor quando lo berbio dipente sbergicò il cielo Casburgo si fece esso all'orribil pepuzzo li ciobertofici catenti per un pelo sfioran lo ciustombeglio aguzzo Non mi sfagiola
Curckerie - Quarulo del Quaso
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Fosco Maraini recita una sua poesia metasemantica: il giorno ad urlapicchio. Al piano Stefano Bollani.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi col cielo dagro e un fònzero gongruto ci son meriggi gnàlidi e budriosi che plògidan sul mondo infrangelluto,
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