#parcheggio interrato privato
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Napoli, piazza degli Artisti: indetta la conferenza di servizi per l’approvazione della variante al progetto per la realizzazione del parcheggio interrato privato. Confermiamo un secco quanto deciso no!
Chiediamo alla procura della Repubblica l’apertura di un’indagine Il Consiglio municipale è stato convocato per il 28 novembre prossimo per esprimersi sulla questione Piazza degli Artisti: l’area chiusa al traffico Si rinfocolano in questi giorni le perplessità e le polemiche, in atto da tempo al Vomero, sulla realizzazione di nuovi parcheggi interrati privati. A scendere in…
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#Arenella#Comitato Valori collinari#Gennaro Capodanno#Napoli#parcheggio interrato privato#piazza degli Artisti#Vomero
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FAMILY HEADQUARTER
RELAZIONE IMMOBILIARE DI INVESTIMENTO
LA CASA VICINO AL LAVORO
Casa, ufficio, negozio, deposito, villa con camini e giardino, parcheggio privato tir o pullman, auto o furgoni, in un'unica soluzione compatta ed ecologica
Di Ermanno Faccio

NORD MILANO, LA SOLUZIONE SU MISURA PER UNA PICCOLA COMUNITÀ ABITATIVA, ENERGETICA E PRODUTTIVA.
Ciao, e buongiorno!
....
A proposito....
Una chicca immobiliare
Mi prendo la briga di scrivere questa breve descrizione immobiliare perché, da buon geometra e critico esperto di immobili, sono sempre stato attratto dai luoghi ameni ed utili, non solo quelli per abitare, non solo quelli per lavorare, ma anche quelli, molto più rari, per produrre ed abitare!
Famiglia che lavora insieme
Magari proprio Tu, o tuoi conoscenti, o clienti, siete alla ricerca di un luogo, comodo, collocato in un contesto riservato e residenziale, in adiacenza ad un bellissimo parco con pini marittimi, ove sistemare se stessi, e la propria famiglia, o il proprio team, in stretta vicinanza col proprio lavoro, come in questa soluzione che sto per descriverti!
Traffico
Si, hai capito proprio bene: la casa vicina al lavoro. Perché non unire le due cose e vincere immediatamente tutti i problemi di spostamento, di tempo, di sicurezza e di custodia dei propri bene, della propria famiglia o team, o gruppo di lavoro, con una soluzione di insediamento così, semplicemente, " intelligente"?
Comodità
Alla mattina si può accedere al proprio lavoro, senza più mettersi in coda, senza eccessivi tempi morti, e evitando i rischi, il rumore e l'inquinamento del traffico cittadino ed extraurbano, e i propri collaboratori o dipendenti possono fruire di ben 4 capolinea di tram e bus, molto vicini per i collegamenti con i centri urbani di Milano e Monza oppure per Rho Fiera. I propri clienti e i propri fornitori possono raggiungere facilmente il sito perché é molto vicino a ben 4 accessi viari superstradali e autostradali.
Cosa aspettate? Perché non provare a vedere il posto? Potresti innnamorartene!
Visita
Apri un richiesta di visita, e creeremo subito un appuntamento guidato per te e i tuoi architetti, onde tu possa così vedere ed avviare il migliore progetto di ristrutturazione ad hoc per le tue esigenze!
Assistenza tecnica
Non conosci Architetti, studi tecnici o imprese? Ti mettiamo a disposizione tutte le indicazioni dei nostri migliori network trentennali, sia professionali che esecutivi, per realizzare facendo capo ad un unico riferimento, le tue specifiche esigenze, con nostra consulenza gratuita!
Proprio cosi. Mai sentito parlare del cosiddetto "Progetto residenziale e produttivo personalizzato?" Ecco qua una grande opportunità per accaparrarsi un luogo tranquillo per vivere e lavorare, molto ma molto strategico.
Potrai così installare la tua insegna, le tue telecamere, la tua server farm, e realizzare il tuo nuovo progetto di investimento produttivo, o cominciare immediatamente a lavorare dopo aver avviato i contratti e le utenze. Questa é una vera e propria occasione unica di insediamento, in una soluzione residenziale operativa contestuale, assolutamente unica!
Possedere in locazione, leasing o compravendita, a Milano Nord una proprietà privata ove realizzare una piccola ma strategica sede operativa e.commerciale,.con ampio Negozio e Magazzino, dotata di ampio parcheggio per pullman, NCC, camion, furgoni, auto, moto, van, ecc., con giardino fronte strada alberato con alloro, palma e maglolie, fico e bosso, dirimpetto a grande parco alberato con verde pubblico costantemente curato, e deposito interrato, con 8 vetrine fronte Strada di seconda linea, biangolare, in contesto residenziale riservato, in corso di imminente grande espansione commerciale, é sicuramente un grande e positivo investimento.
Un piccolo appartamento di 125 mq. per residenza al primo piano e un secondo Negozio di stessa ampiezza, che si trovano sempre sopra il negozio principale, hanno sempre l'accesso da fronte strada, e sono a completare la proprietà per un insediamento di sorveglianza continua.
Inoltre una bella casa indipendente di 3 piani, con ampio terreno circostante, è vicina al complesso. Potrebbe diventare la tua residenza e quella di un secondo in terzo nucleo.
Infine un vecchio riparo esterno può essere trasformato in altri 600 mq. di deposito o rimessa coperta, e il secondo piano dell'ufficio negozio con capannone può essere verandato creando così due ulteriori appartamenti di 80 m². In totale parliamo di circa 3780 m², tra complesso edificabile e terreno esterno.
Ricorda: un sito simile si presta per una miriade di attività diverse, ed é stato progettato sul modello degli opifici autonomi tradiziinali, in tutto e per tutto.
Vieni a vederlo!
Dotato di impianto antincendio, ascensore di portata elevata, impianto termotecnico, impianto meccanico, impianto di condizionamento e naturalmente impianti elettrici ed idrico autonomi, il sito detiene caratteristiche tali a renderlo adatto a molte destinazioni di attività diversificate, compreso quello di struttura base per la creazione di generatori atti a servire una comunità energetica potenziale, come quella costituibile dalle circa 1700 abitazioni dello stesso rione abitativo.
Guarda che cosa ha pubblicato Immobili Aziende su Google Maps
https://maps.app.goo.gl/mCX6KWLtjUabvaKJ6
E quindi…
Non esitate…
Chiamami per organizzare una visita guidata, per arrivare primo all'aggiudicamento di questo complesso immobiliare operativo e abitativo, ulteriormente ampliabile, dotabile e personalizzabile.
Iscrivi i tuoi dati qui sotto per seguire gli aggiornamenti
http://immobileaziende.blogspot.com/2023/05/aprire-un-supermercato-nel-nord-milano.html
Ora devo andare, grazie per la tua attenzione, a presto e… digitami un messaggio per ogni tua necessità!
Grazie!
Buon giorno .
Geom. Faccio.
Local Tech Estate Guide
Come fare per prenotare una visita accompagnata coi tuoi o nostri professionisti
Clicca sul link che troverai sul sito che ti ho indicato
Inserirai i tuoi dati e potrai scegliere la data della tua visita ricevendo la conferma sul tuo cellulare, o la tua email, qsenza spese;
N.b. ( Prepara un breve testo descrittivo del tuo progetto. Questo costituirà titolo preferenziale per ricevere la priorità rispetto gli altri appuntamenti. (Ad es. : 1 - Vorrei aprire un centro analisi tecniche, mediche, ecc. 2 - Vorrei aprire un scuola d'infanzia ecc. 3 - vorrei aprire un per Store, una piadineria, un market detersivi .. ecc..)
Segui le semplici istruzioni compilando tutti i campi
Inserisci i tuoi dati anagrafici senza problemi di privacy perché destiniamo i tuoi dati solo per gestire l'appuntamento dopodiché tali dati saranno conservati unicamente sulla casella email utilizzata per il periodo di un anno, e poi eliminati. Il titolare e responsabile della privacy, é: Leonardo Properties Cinisello B. Via L. Da Vinci, 73 email [email protected] Geom. Faccio)
Ecco fatto! Ora non ti resta che inviare i tuoi dati e attendere la comunicazione della conferma dell'appuntamento che vrai proposto.
Allora… grazie per l'adesione e a presto incontrarci in loco!
Geom. E. Faccio.
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Milano, nuova vita per centri sportivi Cardellino e Carraro
Milano, nuova vita per i centri sportivi Cardellino e Carraro. Nuova vita per i centri sportivi Cardellino e Carraro grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). I progetti candidati negli scorsi mesi dal Comune di Milano ai bandi "Sport e inclusione sociale" del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio sono stati ammessi entrambi ai finanziamenti, per una cifra complessiva di 14,4 milioni di euro. «Siamo molto soddisfatti - commenta l'assessora allo Sport Martina Riva -. Il Governo ha riconosciuto il valore e l'utilità sociale di questi progetti, funzionali allo sviluppo di una città inclusiva, attenta alla salute e all'ambiente. La riqualificazione dei centri Cardellino e Carraro è fondamentale e strategica nel panorama dell'offerta sportiva che Milano può proporre a cittadine e cittadini». Il centro di via del Cardellino 3 diventerà un nuovo impianto natatorio olimpionico. La realizzazione e la gestione del progetto avverrà mediante una procedura di Partenariato Pubblico Privato. L'edificio principale avrà due piani fuori terra e uno interrato, per i locali tecnici. Il piano terra ospiterà la zona di accesso, le vasche e gli spogliatoi; mentre al primo piano ci saranno le tribune e i servizi di ristoro. Sono previste una vasca da nuoto olimpionica e una di addestramento/tuffi al coperto, vasche ludico-ricreative per bambine e bambini e un edificio di collegamento fra il corpo principale e le piscine esterne. Sarà realizzato un parco per attività all'aria aperta (piscine, beach-volley) e un parcheggio alberato. Il finanziamento a carico del Pnrr è pari a 11 milioni di euro. Il progetto per il centro sportivo 'Luigi Carraro', di via dei Missaglia 146, riguarda la riqualificazione integrale del Palazzetto. L'obiettivo è restituire le condizioni di agibilità e staticità dell'edificio, contenerne i consumi energetici, adeguare la componente impiantistica e offrire spazi rinnovati per l'attività sportiva. Tra le principali opere si prevedono il rifacimento della copertura dell'edificio e della pavimentazione sportiva interna; la posa di nuovi aerotermi dell'impianto di riscaldamento e sostituzione delle linee di alimentazione; il rifacimento dell'impianto di illuminazione con livello di luminosità adeguato alle diverse discipline sportive e l'installazione di impianti speciali per la sicurezza ai fini antincendio; la riqualificazione dei locali sottotribuna. Il finanziamento a carico del Pnrr è pari a 3,4 milioni di euro. Nelle prossime settimane sarà dato avvio alla fase concertativa e negoziale e alla sottoscrizione delle convenzioni. ... Read the full article
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Il resoconto del Consiglio Comunale di Formia del 28 maggio
Maggioranza
GiuntaConsiglio Comunale di Formia Il Consiglio Comunale che si è tenuto il 28 maggio ha visto approvati diversi punti importanti del programma politico amministrativo, in grado di dare impulso e sviluppo alla città. Con il piano delle valorizzazioni si potrà intervenire su sette beni comunali affinché vengano messi a bando a favore di privati ed associazioni e possano così riprendere la funzione sociale cui erano destinati. La progettualità privata potrà così promuovere interventi e ottenere concessioni pluriennali, anche nelle forme del partenariato pubblico privato. I sette beni individuati sono: Seven Up, Teatro Foa, stadio di Maranola, campo di Castellonorato, campo Via Cassio, lottizzazione Gepi-Cerina, terreno in zona edilizia popolare. Un modo per ridare vita a siti dismessi o sottoutilizzati e rinverdire la vita di diversi quartieri. A seguire è stato affrontato il Piano Regolatore del Porto di Formia che darà notevole impulso alla nautica da diporto. Il Piano prevede lo spostamento del molo traghetti al molo Vespucci così da avere un vero porto turistico con una zona servizi al centro dello specchio acqueo, un’area a servizi anche ristorativi dove è sito l’attuale Molo Azzurra e infine la conservazione della banchina pescherecci con l’aggiunta di un pontile adibito all’accoglienza di charter. Si è potuta ricostruire in Consiglio anche tutta la problematica riguardante la cooperativa ATP, che con lavoro attento ed equilibrato dell’Amministrazione unitamente alla dirigenza era già stato risolto con delibera di giunta mercoledì 27 maggio. Delibera che ha previsto il riconoscimento alla società che gestisce il trasporto pubblico locale della somma di € 207.000 necessaria alla prosecuzione del servizio, con determina e mandato di pagamento avvenute prima del Consiglio Comunale. È stata poi la volta dei Lavori Pubblici il cui Dirigente ha esposto all’assise la relazione dei lavori eseguiti negli ultimi due anni approfondendo determina per determina assegnazioni e criteri, in ossequio al principio di rotazione sancito dal Codice degli appalti. Fondamentale, altresì, in chiave prospettica l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Tra gli interventi inseriti nel Piano, a titolo esemplificativo, la realizzazione del primo stralcio del parco pubblico di Penitro, il completamento della Ex Sparanise e della banchina di ormeggio navi da crociera, la messa in sicurezza del parcheggio interrato di Largo Paone e di via delle Vigne, la pista ciclopedonale di levante ed ovviamente l'intervento di demolizione e ricostruzione dell'Istituto Pollione (€ 11.550.000,00). A cui si aggiungo somme cospicue anche sulla pubblica illuminazione e sulla manutenzione straordinaria di strade, piazze e marciapiedi. Nonostante l’ora tarda il Consiglio comunale ha voluto procedere i lavori adottando la mozione di emergenza climatica finalizzata alla massima sensibilizzazione del tema ambientale, del rispetto del territorio, della lotta all’inquinamento. Saranno pertanto favorite le tematiche del trasporto pedonale, della valorizzazione delle centraline per la raccolta dati sull’inquinamento, del rimboschimento, della lotta alle emissioni nocive di anidride carbonica. Sarà redatto un regolamento di incentivi e disincentivi in tale direzione per le aziende che adotteranno strumenti di rispetto del clima. Come ultimo punto all’Odg, in ossequio, agli impegni assunti nel precedente Consiglio Comunale straordinario sulla sanità, è stata istituita la “Commissione speciale Sanità” di cui faranno parte i consiglieri: Berna, Capraro, Colella, Costa, Gerardo Forte, Di Rocco, Cupo e Marciano. Read the full article
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LAST MINUTE
Il capodanno a Livigno con noi non è più un sogno! Chiedeteci di più sul nostro splendido chalet o visitate il nostro sito, non c'è tempo da perdere!
http://bit.ly/2lcQOsL
Quadrilocale di circa 80 mq. situato in Via dali Mina - loc. Tresenda, una zona residenziale fuori dal centro del paese, tranquilla ed isolata, proprio all'imbocco della valle delle Mine, area di passeggiate e trekking estivo, vicina alle piste di sci di fondo. Di fronte allo Chalet troverete diverse aziende agricole presso cui acquistare latte, formaggio, uova e carni di produzione propria, visitare la stalla e fare passeggiate a cavallo. L'appartamento è una casetta indipendente disposta su due livelli: al piano terra si trovano un ampio salotto con cucina a vista (attrezzata con forno, microonde, lavastoviglie e tostapane), una camera doppia ed una bagno con vasca; al piano interrato abbiamo altre due camere doppie, entrambe con bagno privato con doccia. L'appartamento dispone di TV SAT lcd, connessione internet WIFI e lavabiancheria, oltre ad un meraviglioso giardino esterno con barbeque estivo, ampio garage per due auto, parcheggio esterno e deposito sci riscaldato.
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COSENZA, SEQUESTRATA PIAZZA BILOTTI E NOTIFICATE 13 INFORMAZIONI DI GARANZIA
Nella giornata odierna i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo, ex art. 321 c.p.p., dell’intera struttura di Piazza Carlo Bilotti in Cosenza, disposto in relazione ai delitti di falso, relativi agli atti della procedura di collaudo dei lavori di intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo- culturale della medesima Piazza C. Bilotti. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con il Sostituto Procuratore, dott.ssa Veronica Calcagno, e il coordinamento del Procuratore Aggiunto, dott. Vincenzo Capomolla, e del Procuratore della Repubblica, dott. Nicola Gratteri. Il vincolo reale sulla Piazza si è reso necessario al fine di scongiurare che, dal perdurante utilizzo della stessa, per manifestazioni pubbliche, potesse derivarne pericolo per la pubblica incolumità. L’attività (convenzionalmente denominata “Piazza Sicura”), è intervenuta nell’ambito delle investigazioni connesse alla gestione dell’appalto per la “riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale di Piazza “Carlo Bilotti” e realizzazione di un parcheggio interrato,” - del valore di € 15.755.000 di cui € 11.993.778,35 di finanziamento pubblico ed € 3.761.221,65 a carico del privato imprenditore - e relative alle ipotesi di reato, riguardanti pubblici amministratori, imprenditori, professionisti e pubblici dirigenti, indagati, a vario titolo, per falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mancanza del certificato di collaudo, e con la previsione, per uno degli indagati, dell’aggravante di avere commesso il fatto per agevolare le attività della cosca “Muto” di Cetraro (art. 416 bis 1. C.p.). In particolare, le indagini, svolte mediante attività tecniche d’intercettazione e minuziosa attività di riscontro documentale, hanno permesso di delineare le ipotesi di plurimi reati di falso, finalizzati ai finanziamenti per lavori complementari e per il rilascio del certificato di collaudo, di rivelazione di segreto, posta in essere da un pubblico dipendente in relazione ad attività ispettive che dovevano essere avviate sul cantiere, e affidamento e frammentazione di incarichi sotto soglia, in modo da aggirare gli obblighi posti dalla normativa vigente in materia di appalti. Con riferimento specifico al provvedimento di sequestro eseguito in data odierna, dalle attività di indagine è emerso che, la cerimonia pubblica di inaugurazione di piazza Bilotti, al termine dei lavori di riqualificazione, avvenuta in data 17 dicembre 2016 con la presenza di migliaia di persone, è stata svolta in mancanza del certificato di collaudo, condizione imprescindibile all’apertura al pubblico della fruibilità della medesima opera pubblica. Il collaudo dell’opera, formalmente eseguito in data successiva a detto evento inaugurale (ovvero il 30 dicembre 2016), dalla ricostruzione investigativa risulta effettuato sulla scorta di un certificato ritenuto ideologicamente falso, nel quale è stata attestata la corretta esecuzione delle opere a fronte di fessure e crateri riscontrate sulle travi portanti della piazza, non ancora effettivamente riparate a quella data. Ciò scaturiva dalla necessità di corrispondere alle pressanti richieste dell’amministrazione comunale di Cosenza, legate anche alla volontà di non spostare in altro luogo il concerto di fine anno 2016 (evento effettivamente tenutosi). Dalla ricostruzione investigativa, risulta, inoltre, il deposito, presso i competenti uffici della Regione Calabria e del Comune di Cosenza, di documentazione attestante prove tecniche su strutture e materiali, nella realtà non ancora effettuate. Read the full article
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SAN BENEDETTO – La stagione di cinema al Concordia si apre giovedì 31 ottobre con una prima visione assoluta: in proiezione “L’uomo del labirinto”, un thriller drammatico di Donato Carrisi (Anno 2019, durata 130 minuti) con Toni Servillo e Dustin Hoffman. Questi gli orari di proiezione: giovedì 31 ottobre: 19.15 e 21.30. Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre: ore 17.00, 19.15 e 21.30.
Il biglietti costano € 6,50 (ridotto a 5 euro per under 12 e over 65, possessori di tessera “Vola al cinema”). Anche quest’anno gli spettatori della stagione di cinema potranno lasciare l’auto nel parcheggio interrato di piazza Nardone pagando 1,50 euro (il costo orario della sosta) indipendentemente dalla durata del film.
“Iniziamo con una pellicola appena uscita, un cast di grandi attori per una pellicola che vede per la prima volta Carrisi, finora scrittore e sceneggiatore di successo, dietro la macchina da presa – dice l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – la linea scelta insieme ai gestori della stagione di proiezioni sarà proprio questa: film di grande qualità, prevalentemente di prima visione, con qualche evento speciale legato a temi specifici. Siamo convinti che il pubblico saprà apprezzare”.
Il film narra la storia di Samnatha Andretti (Valentina Bellè), una ragazza rapita mentre si recava a scuola durante una mattina di inverno. L’investigatore privato Bruno Genko (Toni Servillo) viene incaricato dalla famiglia di ritrovare la figlia, ma ogni tentativo è sembrato invano. Quindici anni dopo la ragazza si risveglia in un letto d’ospedale, è cosciente, ma non ricorda dove ha trascorso l’ultimo periodo, né dove è stata o cosa le è accaduto.
Insieme a lei c’è un profiler, il dottor Green (Dustin Hoffman), con il compito di sostenerla e aiutarla a recuperare la memoria così da riuscire a individuare e catturare chi l’ha tenuta prigioniera negli ultimi anni. La caccia al mostro, però, non avverrà nel mondo reale, come una comune indagine, ma nella mente della ragazza. Al tempo stesso Genko, venuto a sapere che Samantha è riapparsa, si sente in debito con lei e tenta di ricostruire gli eventi per risalire al suo sequestratore.
Nonostante i suoi intenti, quella dell’investigatore è una corsa contro il tempo, dal momento che un medico gli ha comunicato che gli restano solo due mesi di vita. E, per uno strano scherzo del destino, i mesi sono scaduti proprio il giorno in cui Sam è riapparsa dalle tenebre dell’oblio.
Chi tra Genko e il dottor Green riuscirà a trovare per primo la verità? Ma siamo sicuri che, alla fine di tutto, ci sia un’unica verità? Questa indagine, infatti, non è poi così semplice, qualcuno sta mentendo per nascondere un segreto. Un indagine che somiglia al labirinto mentale di Sam, fatto di corridoi e porte, ognuna delle quali nasconde un enigma o un inganno.
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Riduzione del prezzo: Appartamenti e ville vicini al Lago di Lugano
Le piacerebbe vivere a Montagnola, a sud di Lugano, comune di Collina d’Oro, in un fantastico appartamento duplex con un ampio giardino ed una piscina ad uso condominiale?
Oppure come sarebbe, vivere in uno dei due appartamenti moderni a nord di Lugano, precisamente a Porza, con giardino privato, piscina ad uso condominiale e area Wellness?
E se fosse una villa ad Aldesago con terrazza sul tetto, piscina, e un piccolo giardino?
Le piacerebbe vivere direttamente in centro, sul lungolago di Lugano, in un appartamento di lusso con servizio concierge, posto barca di fronte, finiture di altissimo livello e impianti tecnici di ultima generazione?
Si immagini di vivere in una bellissima villa moderna con la facciata in pietra naturale, piscina e ampio giardino con incantevole vista lago.
Per lei oggi una vasta scelta tra appartamenti e ville di altro standing. Ne approfitti ora fino ad una riduzione del prezzo del 20%.
Sarebbe un grande piacere per me e per il mio team poterle presentare personalmente una di queste proprietà.
Cordialmente, Philipp Peter Owner
+ 41 (0) 91 601 04 50 - [email protected] - www.wetag.ch
Montagnola, Lago di Lugano, rif. 88484
Appartamento duplex a Montagnola in vendita in Collina d'Oro con splendida vista sul Lago di Lugano
Residenza del 1996, recentemente rinnovata, situata a Montagnola, a 7 km dal centro di Lugano. L'appartamento a Montagnola in vendita, con giardino privato, si estende su 2 livelli: al piano terra si trova la zona giorno con cucina a vista, una camera da letto, bagno, servizio e terrazza con fantastica vista lago: al piano interrato 2 camere da letto e bagno. All'esterno una piscina ad uso esclusivo dei condomini.
Prezzo iniziale: CHF 1'830'000.- (parcheggio incluso) Prezzo attuale: CHF 1'750'000.- + 40'000.- (posto auto)
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Porza, Lago di Lugano, rif. 88503
Appartamento di lusso a Porza in vendita sul Belvedere di Porza
Nell’esclusiva zona residenziale di Porza, con splendida vista lago, inserito in un elegante condominio di recente costruzione, appartamento di lusso a Porza in vendita di 325 m². Questo prestigioso oggetto offre finiture di altissimo livello, ed è composto da un ampio soggiorno, due camere e due bagni. Piano interrato di 160 m² con grandi locali abitabili. Tre posti auto a CHF 50'000 cadauno.
Prezzo iniziale: CHF 3'130'000.- (parcheggi inclusi) Prezzo attuale: CHF 2’825’000.- + 150’000.- (posti auto)
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Porza, Lago di Lugano - rif. 88447
Appartamento a Porza in vendita con giardino privato e vista sul Lago di Lugano
Elegante appartamento a Porza in vendita all’interno di un complesso residenziale situato a Porza, a 6 km dal centro di Lugano. La proprietà gode di un bellissimo giardino privato terrazzato, con vista sul lago e sulla città. Grande area giorno con accesso alla terrazza coperta, cucina separata, 3 camere da letto e lavanderia. Splendida area wellness e piscina ad uso esclusivo dei condomini.
Prezzo iniziale: CHF 4'200'000 (4 parcheggi inclusi) Prezzo attuale: CHF 3'280'000.- + 220'000.- (posti auto)
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Aldesago, Lago di Lugano, rif. 88397
Villa moderna ed elegante ad Aldesago in vendita con vista a 180° sul Lago di Lugano
Proprietà in posizione tranquilla e soleggiata, ad Aldesago uno dei quartieri residenziali più attraenti di Lugano. Questa villa a Aldesago in vendita in stile moderno, costruita nel 2005, si sviluppa su 4 piani, con piscina interna, grande terrazza sul tetto, 2 posti auto in garage e 1 posteggio esterno. La vista panoramica sul lago e sul monte San Salvatore rendono questa villa unica. Perfetta anche per famiglie!
Prezzo iniziale: CHF 4'500'000.- Prezzo attuale: CHF 4'100'000.-
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Lugano, Lago di Lugano - rif. 88494
Appartamento di lusso a Lugano centro in vendita con vista sul Lago di Lugano e due posteggi
Situato nel cuore di Lugano, con tutti i servizi a portata di mano, questo appartamento a Lugano centro in vendita vanta innumerevoli comfort, i locali sono elegantemente decorati e dotati di sofisticato sistema di domotica e aria condizionata. La cucina con frigorifero vini, il bagno padronale con sauna e bagno turco, il servizio concierge nel palazzo e il posto barca al lago rendono questo oggetto unico nel suo genere.
Prezzo iniziale: CHF 5'500'000.- Prezzo attuale: CHF 4'500'000.-
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Prima di iniziare è d’obbligo una breve premessa, per tutti coloro, e sono tanti, che non conoscono le vicende di cui qui in basso parlerò. Si tratta di una storia tipicamente italiana, una di quella in cui gli amministratori pubblici individuano un’idea da perseguire e, con i mezzi messi a loro disposizione dal mandato ricevuto, cercano di condurla in porto.
Lungo il percorso incontrano però una serie di ostacoli, determinati dalle norme vigenti, dall’opinione del corpo elettorale che non è sempre favorevole e dal buon senso. Talvolta anche da ciò che si muove dietro le quinte, che spesso, quasi sempre purtroppo, è strettamente legato agli affari privati fatti con il denaro pubblico.
Dunque, alle porte di una deliziosa cittadina toscana c’è quest’area da riqualificare, previo l’abbattimento di alcuni magazzini, la realizzazione di un parcheggio interrato con sopra alcuni edifici ad uso commerciale e un ufficio Postale, progetto da condividere tra Pubblico e Privato.
Si da il via ai lavori che però si incagliano quasi subito, inizialmente contro la volontà di una larga fetta della cittadinanza, e poco dopo con l’imposizione del vincolo paesaggistico da parte del Ministero per i beni culturali.
Il progetto si trascina per un bel po’ fino a dover essere abbandonato.
Il Privato che era salito a bordo pretende essere risarcito per il mancato guadagno derivato, a suo dire, dall’errata conduzione delle cose da parte dell’Amministrazione comunale.
L’Amministrazione oppone un po’ resistenza, ma infine, dopo 21 anni dall’inizio della vicenda, il Tribunale Amministrativo Regionale da ragione al privato e il Comune si trova a dover risarcire la somma di 1.930.000 euro, più, se non erro, circa 400.000 euro di spese processuali e tecniche.
Questi i fatti in breve; per chi fosse curioso e avesse del tempo da dedicargli, consiglio la lettura del minuzioso racconto di tutta la vicenda a questo link:
http://www.massacomune.it/2017/01/01/ex-molendi-la-vera-storia/
Ho un ricordo un po’ vago ormai di cos’era quell’area a Massa Marittima che da più di vent’anni è chiamata”area ex-Molendi”, oggi una specie di AREA 51, uno delle tante cose EX di Massa Marittima che potremmo quasi stabilire un primato, l’ex Molendi, l’ex Agraria, l’ex Tiro a segno, l’ex Pretura, l’ex Istituto Minerario, l’ex Monteregio… quanti altri EX ancora?
Allora, dicevo, quando erano ancora in piedi i magazzini dei due fratelli Molendi (da qui il nome dell’area) questa zona era un accrocchio di tre edifici, un magazzino, la rimessa e le celle frigo, con uno spiazzo per la manovra dei camioncini che trasportavano la frutta, il tutto incassato tra un’officina, l’abside della Cattedrale e le mura che conducono a Porta al Salnitro.
La possibilità di riqualificare la zona, la principale via di accesso alla cittadina, la trovavo (e la trovo tuttora) necessaria, del tutto legittima e giustamente ambiziosa, compresa la possibilità di trasformare Piazzale Mazzini (l’area adiacente alla piazza della Cattedrale, difronte alle fonti pubbliche) in uno spazio pubblico per lo svolgimento di eventi, ricorrenze e manifestazioni varie, come avvenuto in molte città storiche d’Italia, piuttosto di quel parcheggio che invece resterà lì per sempre, appoggiato alle mura a ridosso del centro storico.
Ho letto bene il riassunto della vicenda che, tranne pochissime parti in cui l’autore si lascia prendere la mano da un’amara ironia o dalla rabbia, si limita a elencare la cronologia dei fatti in una maniera che mi è sembrata asettica, così che nel leggerla ci si possa fare un’idea e l’idea che mi sono fatto è che tutta la vicenda sia nata, cresciuta e sfuggita di mano a causa di questo:
La possibilità di approfittare di un finanziamento elargito in occasione del Giubileo del 2000, finanziamento pubblico di cui anche il privato avrebbe tratto vantaggio (cosa che non va proprio bene, eh!) per realizzare un progetto che con il Giubileo, diciamolo, aveva veramente poco a che fare. Ma non ci stupiamo più di tanto, in quegli anni fu una cosa talmente comune da Nord a Sud dell’italia che quasi ci potrebbe sembrare normale.
Una grande dose di presunzione da parte di chi gestì la partita a nome dell’Amministrazione comunale, forse la presunzione di voler lasciare a tutti i costi un segno del proprio governo, quando invece potrebbe essere sufficiente limitarsi a svolgere bene il proprio compito, la presunzione che fa passare in secondo piano anche il consiglio di soprassedere, in quanto sarebbe stato apposto il vincolo paesaggistico a tutta la zona, consiglio arrivato da un Ministro della Repubblica, espressione dello stesso partito del Sindaco che quel consiglio non ascoltò. Mah! Si vede che aveva i suoi buoni motivi, potremo dire…
Una certa dose di incompetenza da parte di chi gestiva alcuni aspetti tecnici, dove con incompetenza intendo la condizione di ignorare o sottovalutare norme o procedure legali, tecniche e amministrative, che però si sarebbero potute approfondire, magari anche, la butto là, partendo dalle opinioni che provenivano dall’altra parte politica; Mah! Si vede che ascoltare non era il loro forte…
Un dato intangibile, qualcosa come il sentore di una non ben definita connivenza (mi si passi il termine) tra personaggi dell’Amministrazione comunale e della controparte, tale per cui ci si potrebbe sentire autorizzati a pensare a tornaconti personali, sociali, economici, politici. Vai a sapere…
L’ostinata volontà (o la necessità, chissà…) di fare in modo che semmai fosse stato possibile attribuire responsabilità individuali (e sembra fosse possibile) questa evenienza fu sacrificata alla ragion di Partito, quello di appartenenza del Sindaco, (divenuto poi Deputato della Repubblica) che diede il via all’opera e i suoi due successori del medesimo schieramento politico, facendo pagare le conseguenza di questo alla cittadinanza, cioè lo sfregio al tessuto urbano tuttora visibile dell’area ex Molendi e 1.930.000 euro da pagare in cinque comode rate dal dicembre 2017 al 31 maggio 2021.
1.930.000 euro, non una gran cifra tutto sommato?
Nel comune di Massa Marittima risiedono circa 8.350 abitanti, si parla di poco più di 231 euro cadauno, dai neonati a chi sta per lasciare questa vita terrena; 924 euro per una famiglia media composta di 4 persone e ci sono famiglie a Massa Maritima, come nel resto d’Italia, che con quella cifra faticano ad arrivare a fine mese.
Ecco, immaginate che per un mese gli vengano tolti quei soldi. Certo, mangeranno lo stesso, faranno un po’ di economia, per esempio meno carne e più pasta al pomodoro, niente pizza fuori o cinema al sabato, qualche giro in meno in macchina, un prodotto di una marca più economica invece di un’altra…
Lo so che non è propriamente esatto parlare in questi termini, il Comune mica preleva letteralmente dai conti correnti dei cittadini questa cifra; lo fa cercando di risparmiare qualcosa, per esempio tagliando gli investimenti generali, rimandando opere di manutenzione o sospendendole del tutto per un certo periodo di tempo, forse non assumendo qualcuno laddove invece potrebbe servire, e via dicendo, insomma, diminuirà (è già diminuita) la qualità complessiva dei servizi per i quali la collettività già paga le imposte comunali.
E del resto credo che neppure sia praticabile l’ipotesi di far pagare di tasca loro, semmai venissero riconosciuti tali, i responsabili dell’accaduto. Sarebbe preferibile evitare che continuassero ad amministrare la cosa pubblica, visti i precedenti, o no?
Ma al di là di questo, quello che resta alla fine delle mie considerazioni è la domanda da fare a quella parte politica che di quell’iniziativa fu e continua ad essere l’asse trainante e sopratutto ai loro elettori:
ne è valsa veramente la pena?
Il paese dell’EX Prima di iniziare è d’obbligo una breve premessa, per tutti coloro, e sono tanti, che non conoscono le vicende di cui qui in basso parlerò.
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LA NUVOLA LAVAZZA NEL PROCESSO DI RIGENERAZIONE DI TORINO
Lavazza, una delle eccellenze nel mondo del caffè e azienda italiana con 125 anni di storia, ha recentemente inaugurato il suo nuovo centro direzionale a Torino a pochi passi dalla sede storica della società. L’intervento si inserisce in un generale processo di riqualificazione del quartiere Aurora, che ha visto nella realizzazione del nuovo centro direzionale Lavazza il motore di un’intera operazione di riqualificazione dell’area.
L’imponente edificio moderno, inserito nel crocevia di alcune importanti arterie viarie del capoluogo piemontese, integra perfettamente le sue linee sinuose con il tradizionale razionalismo degli edifici del secolo scorso.
Il progetto ha avuto inizio nel 2008 con la scelta da parte della società di “investire” tempo, energie e risorse nella realizzazione della nuova sede: la visione strategica del management dell’azienda è stata quella di identificare un’area nella stessa zona di Torino dove l’impresa aveva da sempre il suo quartier generale, che aveva rappresentato fino al 1965 un esempio di stabilimento innovativo grazie al ciclo di lavorazione “a caduta” che permetteva di trattare diverse tonnellate di caffè al giorno tramite un processo di produzione verticale, prima che venisse aperto il più grande stabilimento di torrefazione d’Europa a Settimo Torinese.
Ma torniamo alla nuova sede degli uffici direzionali. Solo alcuni numeri per inquadrare l’operazione:
15.000 mq di uffici su una superficie dell’isolato di 18.500 mq;
1.600 mq di museo e archivio storico;
6.600 mq di spazio multifunzionale (4.000 mq destinati ad area eventi, bistrot, ristorante gastronomico, sale congressi e 2.600 mq che ospitano lo IAAD con 500 studenti);
3.500 mq di piazza verde;
130 milioni di € di investimento, attraverso un leasing in costruendo che permetterà alla società di ripagare l’investimento in 16 anni.
La scelta della location è caduta sull’ex-area industriale Enel, una grande superficie in disuso che è stata oggetto di recupero in collaborazione con le istituzioni locali e dei cittadini. In questo contesto la nuova sede si è sviluppata come una Nuvola su un intero isolato della città di Torino, tra via Bologna, largo Brescia, corso Palermo e via Ancona, coprendo una superficie costruita di circa 30.000 mq.
Dopo un concorso di idee che ha visto coinvolti quattro studi di progettazione, è stato scelto il progetto proposto da Cino Zucchi Architetti. Il masterplan dell’intervento ha compreso non solo la nuova sede con tutti gli uffici Lavazza e i servizi ricreativi ad essi connessi, ma anche il recupero di due edifici industriali preesistenti.
In uno verrà ospitato il museo aziendale dedicato alla storia del marchio, curato da uno studio di architettura specializzato nella realizzazione di musei d’impresa. L’altro, invece, è uno spazio multifunzionale attualmente già utilizzato in parte come mensa aziendale aperta al pubblico, in grado di proporre un’offerta gastronomica variegata che spazia dallo street food, alla cucina tradizionale e al vegetariano. Nei mesi vi aprirà anche un ristorante sotto l’egida dello chef stellato Ferran Adrià, con la scenografia di Dante Ferretti, che potrà anche essere utilizzato per grandi eventi. L’edificio, dal 2015, ospita anche lo IAAD, l’istituto di arte applicata, che così come gli altri immobili si trova in una grande piazza-giardino aperta all'uso collettivo.
Le fasi della realizzazione dell’intervento sono partite dalla demolizione dei manufatti, in parte interrati, di archeologia industriale presenti sul sito e dalla parziale manutenzione di alcune porzioni delle preesistenze. L’operazione, effettuata in stretto coordinamento con la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, è stata seguita dalla bonifica del sottosuolo per raccordare l’area dell’intervento al parcheggio pubblico interrato, di circa 180 posti auto a cui si aggiungono i 200 posti auto del parcheggio interrato sotto l’edificio principale ad uso esclusivo del personale Lavazza.
Nel corso dei lavori, nell'area tra Corso Palermo e via Ancona, è stata ritrovata la Basilica Paleocristiana di San Secondo, emersa a seguito della demolizione del preesistente capannone. I pilastri dell’edificio, quindi, poggiano su micro pali mentre le antichità sono protette da una struttura metallica e da una vetrata che rende visibili gli scavi dal marciapiede.
Le successive fasi di cantiere hanno riguardato la realizzazione dell’involucro, che è l’elemento caratterizzante l’intervento. Innanzitutto è stato usato un sistema per facciate continue leggere a montanti-traversi. Poi sono presenti altri elementi vetrati di maggiori dimensioni, chiamati “macro elementi” o “macro figure”, che arrivano fino a terra contribuendo alla schermatura dai raggi solari e creando un notevole effetto chiaroscurale nelle diverse stagioni e ore del giorno. Infine, alle chiusure verticali di facciata, si aggiunge una complessa copertura vetrata dal duplice andamento curvilineo, i cui lucernari portano illuminazione naturale al sottostante atrio di ingresso dell’edificio, da cui parte la scala principale caratterizzata da un andamento fluido che sale fino al terzo piano dove si apre una terrazza da cui poter godere di una vista panoramica su Torino e sulle montagne circostanti.
Le opere di urbanizzazione hanno riguardato l’incrocio di Corso Palermo, via Bologna e Largo Brescia e si caratterizzano per una singolare modularità di tante isole che, nella loro materialità, ricordano i chicchi di caffè.
Indubbiamente è stata un’operazione importante, sia dal punto di vista tecnologico e architettonico ma anche dal punto di vista di scambio e dialogo con la città. Infatti, anche se l’isolato è rimasto chiuso per due anni, in questo lasso temporale il dialogo con i residenti della zona è stato comunque intenso per informarli sul procedere del cantiere, sia grazie al sito internet che ad incontri ed aggiornamenti sull'andamento dei lavori. Per il dialogo con la città e con l’amministrazione comunale è stata molto importante la volontà dell’azienda di rimanere a poca distanza dalla sede storica e la voglia di restituire qualcosa di importante alla città grazie alla riqualificazione di quell'area in disuso.
Ancora una volta un dialogo intelligente tra pubblico e privato ha consentito di dare vita ad un’operazione di successo sia dal punto di vista architettonico, che di quello della riqualificazione e rigenerazione urbana.
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Napoli: ripartono le polemiche sulla realizzazione del parcheggio privato interrato in piazza degli Artisti, di recente prdonalizzata
Chiesta l’apertura di un’indagine della Procura napoletana Piazza degli Artisti di recente pedonalizzata Si rinfocolano in questi giorni le perplessità e le polemiche, in atto da tempo al Vomero, sulla realizzazione di nuovi parcheggi interrati privati. A scendere in campo, ancora una volta, è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già numero uno…
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Napoli: no alla toponomastica "spezzatino"
Napoli: no alla toponomastica “spezzatino”
Bocciata la proposta d’intitolare una parte di piazza Leonardo a Luigi Necco ” Sono decisamente contrario alla proposta d’intitolare un pezzo di piazza Leonardo, per l’esattezza quello che dall’anno 2013 è stato sottratto alla collettività, occupato da un cantiere per la realizzazione di un parcheggio interrato privato e attualmente al centro di lavori di ripristino, che, da oltre…
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Nel maggio di due anni fa, a seguito dell’ennesima nota inviata da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da lustri, anche nel corso dei lunghi anni durante i quali ha rivestito la carica di consigliere e pure di presidente della circoscrizione Vomero, si batte per la nascita del parco agricolo didattico che dovrebbe sorgere, ma il condizionale a questo punto è d’obbligo, nell’area dell’ex gasometro, che si estende su una superficie posta tra viale Raffaello e salita Cacciottoli, al Vomero, l’annosa vicenda era ritornata alla ribalta delle cronache. Nell’occasione si parlò anche di un’imminente apertura, mai avvenuta. Oggi, in occasione della giornata mondiale del’ambiente, lo stesso Capodanno torna a segnalare l’emblematica vicenda, auspicando che serva a fare chiarezza sui motivi dei ritardi e, principalmente, a far sì che i napoletani possano finalmente fruire di questo fondatamente spazio di verde pubblico, in un’area che ne è totalmente priva.
” Da allora però nulla è cambiato – sottolinea amareggiato Capodanno – . Nonostante gli impegni e le promesse fatte in quella circostanza, del parco agricolo non si è saputo più nulla, dal momento che è di nuovo calato il più assoluto silenzio sull’intera vicenda mentre i lavori sono fermi da oltre un anno senza che siano state mai rese note le motivazioni alla base di quest’ennesimo stop”.
“ Eppure – puntualizza Capodanno – il 20 marzo di quest’anno sono passati ben quattro anni da quando un incendio, scoppiato proprio nell’area dell’ex gasometro, con fiamme che lambirono pericolosamente anche alcuni fabbricati, creando notevole panico tra i residenti, ripropose al centro all’attenzione della pubblica opinione le annose questioni, legate alla destinazione di quell’area e ai notevoli ritardi maturati nella realizzazione del parco agricolo didattico “.
“ Precedentemente, nel marzo del 2011, dopo varie traversie – sottolinea Capodanno -, il progetto del parco era stato anche presentato in pompa magna alla stampa, nel mentre, dopo anni di stallo, erano finalmente iniziati i lavori per la sua realizzazione, lavori che sarebbero dovuti durare sei mesi ma che invece furono improvvisamente sospesi. Da allora dunque sono trascorsi ben nove anni e, di fatto, il parco è rimasto solo sulla carta, arenandosi, per molto tempo, nelle vicende giudiziarie tra l’ex proprietario e il Comune di Napoli “.
“ Lustri d’attesa, oltre due milioni di euro a suo tempo finanziati – prosegue Capodanno – ma a tutt’oggi ancora non è dato sapere se e quando vedrà la luce questo parco che doveva sorgere su di un’area di circa 14mila metri quadrati, acquisita dal Comune di Napoli, area che fino agli anni ’80 era stata occupata da una campana gassometrica, successivamente in disuso, e dalle relative attrezzature per il suo funzionamento “.
“ Il parco era stato progettato su un’area vincolata, che apparteneva ad un privato, sotto una parte della quale si ventilava l’ipotesi che potesse sorgere un parcheggio interrato – ricorda Capodanno -. Dopo una serie di battaglie sostenute da comitati e associazioni, il Comune di Napoli elaborò una variante per un progetto di riqualificazione, pubblicato all’epoca anche nelle cartografie del sito internet del Comune di Napoli, variante approvata con deliberazione consiliare n. 44/2001 e con deliberazione di Giunta comunale n. 2365/2002. Successivamente con decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 529 del 24 settembre 2004 la stessa variante fu approvata anche dalla Regione Campania “.
Vomero, parco agricolo-didattico: lavori fermi da tempo, fate luce! Sono oltre 20 anni che i cittadini ne attendono la realizzazione Nel maggio di due anni fa, a seguito dell'ennesima nota inviata da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da lustri, anche nel corso dei lunghi anni durante i quali ha rivestito la carica di consigliere e pure di presidente della circoscrizione Vomero, si batte per la nascita del parco agricolo didattico che dovrebbe sorgere, ma il condizionale a questo punto è d'obbligo, nell'area dell'ex gasometro, che si estende su una superficie posta tra viale Raffaello e salita Cacciottoli, al Vomero, l'annosa vicenda era ritornata alla ribalta delle cronache.
#Comitato Valori collinari#gasometro#Gennaro Capodanno#Napoli#parco agricolo didattico#salita Cacciottoli#viale Raffaello#Vomero
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Villa Abetone Via Bagatti Mq 450 Dieci Locali Giardino
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Villa Abetone Via Bagatti Mq 450 Dieci Locali Giardino
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Posizione della Villa Via Bagatti
La Villa Abetone Via Bagatti Mq 450 Dieci Locali Giardino, è ubicata vicino al Centro ed alle Piste da Sci di Abetone, distanti circa 600 metri;
La Via Bagatti è una Strada laterale di Via Uccelliera, ubicata a circa 600 metri dal Centro di Abetone;
La posizione della Villa permette di avere affaccio panoramico su tutta la vallata, e su tutto il comprensorio delle piste da sci;
Caratteristiche Generali della Villa Via Bagatti
La Villa Mq 450 Dieci Locali Giardino, è sviluppata su tre piani;
Lungo i Quattro Lati della Villa, si trova un Giardino Terrazzato, sviluppato su due livelli, per una superficie di Mq 1.000, lungo il suo perimetro;
Alla Villa si accede dalla Strada, tramite scala e vialetto in pietra, passando dal Giardino;
Sviluppo Interno della Villa Via Bagatti
La Villa Mq 450 Dieci Locali, è composta da:
Al Piano Interrato della Villa (Garage):
La Villa è corredata di un Garage, ampio e spazioso, dal quale si accede direttamente, ai piani della Villa, tramite le scale interne;
Al Piano Seminterrato della Villa:
Sopra il Garage si trova il piano seminterrato, composto da:
Taverna attrezzata con Grande Caminetto
Tavolo Fratina da Dodici Posti
Camera Matrimoniale
Bagno con finestra, attrezzato con doccia
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Al Piano Terra della Villa:
Scala Esterna scoperta in sasso
Giardino di Mq 1.000
Ampio terrazzo coperto
Ingresso Villa
Disimpegno con guardaroba
Ampio salone attrezzato con Grande Camino
Sala Pranzo
Cucina Tinello con angolo cottura completamente attrezzato
All’interno del Tinello si trova un Barbecue per la cottura a Legna
Ripostiglio e Dispensa
accesso al Giardino dal tinello
Locale Centrale Termica con ac cesso personalizzato
Dal Salone, tramite Disimpegno, si accede alla zona notte
scala di accesso alla taverna
Due Camere Matrimoniali
Bagno con finestra attrezzato con vasca
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Al Piano Primo della Villa (Mansarda completamente Abitabile):
Scala di accesso al piano mansarda
Corridoio e Disimpegno
Due ampie Camere Matrimoniali
Camera Matrimoniale con salottino interno
Bagno con finestra, attrezzato con Vasca
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La Villa è un immobile signorile, costruita e realizzata con materiali di pregio;
Infissi Interni in Larice
Pavimentazione con parquet di Ciliegio
Rivestimenti interni in Legno
Ceramiche di prima scelta per la pavimentazione dei bagni
Serramenti Esterni realizzati con Legname di prima qualità
La Villa Abetone Via Bagatti Mq 450 Dieci Locali Giardino, viene venduta completamente arredata, come da foto e video Pubblicati in questo articolo;
Impianto di Riscaldamento della Villa
La Villa Abetone Via Bagatti Mq 450 Dieci Locali, è dotata di Impianto di Riscaldamento realizzato con Caldaia a Gasolio, oltre ad Accumulo di Acqua Calda sanitaria da 200 Litri;
L’Interno della Villa è riscaldato tramite elementi Radianti in Ghisa, particolarmente performanti sotto l’aspetto della Resa calorica nel lungo tempo;
La Temperatura Interna di ogni Piano della Villa è regolata separatamente in modo Indipendente, ad ogni piano è installato un termostato Ambiente, tutti gestibili e e regolabili da remoto con il proprio Smartphone, mediante semplici comandi SMS, oltre che mediante la App (iOS/Android), fornita dal produttore del termostato;
Parcheggio della Villa
La Villa Abetone Via Bagatti Mq 450 Dieci Locali Giardino, è dotata di un ampio Garage, dove trovano posto Due Auto;
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VOMERO: NO AL PARCHEGGIO PRIVATO INTERRATO IN PIAZZA DEGLI ARTISTI. MEGLIO TARDI CHE MAI! http://www.napolitoday.it/blog/vomero/vomero-no-al-parcheggio-privato-interrato-in-piazza-degli-artisti-meglio-tardi-che-mai.html #vigilanzazero #notteneravomero #valoricollinari (presso Piazza Degli Artisti)
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Arenella, piazza Medaglie d'Oro: una rappresentanza dei NO BOX manifesta contro la realizzazione del parcheggio privato interrato "ARTISTI - DE BUSTIS". #vigilanzazero #notteneravomero #valoricollinari (presso Medaglie d'Oro)
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