#omologati
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io non capisco il pensiero di fondo di chi si pente delle cose che ha vissuto, tutti abbiamo cicatrici e tutti ne lasciamo ad altre persone, se non ci fossero le esperienze personali non saremmo altro che bambolotti omologati, io non mi pento di nulla, rifarei tutto allo stesso modo perché se oggi sono qui e sono questo significa che doveva andare così e mi va bene perché grazie a tutte le esperienze (da quelle positive a quelle disastrose) che ho avuto ora so di cosa ho bisogno, so cosa posso offrire e so, soprattutto, cosa voglio
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I giovani sono noiosi
Hanno riti prevedibili e tediosi!
I giovani sono datati
Abboccano ai miti più scontati
I giovani hanno un gran talento
Per urlare forte controvento
I giovani sono molto curiosi, sai
Si uccidono per una foruncolosi
"Sempre sognatori, voi contestatori
Cercate solo i vostri valori
Sempre trasgressivi, sempre marginali
Da trent'anni con gli stessi ideali!
Resterete tutti sempre uguali!"
I giovani sono molto omologati
Con i capelli curati così colorati
Proprio come gli estremisti del perbenismo
Assuefatti ad ogni tipo di consumismo
Il giovane, mediamente, è poco intelligente
Infatti questa canzone non gli piacerà per niente
Invece lui dovrebbe essere molto contento
Che qui nessuno, proprio nessuno, cerchi il suo consenso
"Sempre a protestare, sempre a reclamare
Voi ci fate vergognare
Sempre a sproloquiare, sempre a disquisire
La vostra società da trasformare
Ma il mondo gira come gli pare!"
I giovani tutti con il cellulare
Anche se non hanno mai niente da dire
Niente da dire!
"Sempre sognatori, voi contestatori
Cercate solo i vostri valori
Sempre a protestare, sempre a reclamare
La vostra società da trasformare
Ma il mondo gira come gli pare!"
#Sarebbe potuto essere uno dei più bei pezzi di#Sanremo#Ma#Ovviamente#Fabio Fazio#L'ha#Scartata#Skiantos#Canzone contro i giovani#Spotify
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Trovo che certe affermazioni e aforismi tanto decantati come perle di saggezza, non tutti ma una buona parte di loro, siano oltre che fuorvianti, creati apposta per far smettere le persone di pensare con il proprio cervello... Tutti omologati per il grande evento del passaggio al "niente cosmico" 😁
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Non cercarmi nei luoghi comuni, nelle personalità scontate, nelle schiere degli omologati. Cercami nel silenzio fra due sospiri, nelle tue voglie, fra i folli rumorosamente silenziosi. Trovami nei tuoi occhi a scardinare le serrature delle tue titubanze.
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Libertà
Il concetto di LIBERTA' moderno si plasma in Occidente, dal Cristianesimo: la Buon Novella è che ci si può Salvare davvero ma solo uno a uno, non come "popolo ebraico"; non basta neppure la Sottomissione, ciò che salva uno e non l'altro non è il Karma o il Fato ma la Volontà INDIVIDUALE. Dopo questo abbrivio il concetto viene ulteriormente forgiato, nutre e si nutre, sempre in Occidente, con lo sviluppo dell'analisi Razionale Scientifica in PLURIME direzioni (Libertà di Pensiero).
Facciamo un esempio: Libertà in Occidente è, per un feticista dei tacchi alti, trovare una esibizionista di scarpe e ingaggiarsi reciprocamente in uno scambio VOLONTARIO PRIVATO mutualmente soddisfacente; la Comunità di cui fanno parte rispetta la loro libertà, non perché sian tutti feticisti omologati uguali o perché il feticismo sia considerato "buono", ma per RISPETTO DELLE SACRE SCELTE INDIVIDUALI.
Questo nella misura in cui il singolo non tenti di esibire o peggio imporre il suo gusto a chi non ne voglia sapere ("leave me alone" bidirezionale). Il pre-requisito per la libertà di tutti e ognuno infatti è il rispetto formale e sostanziale di usi costumi e tradizioni della Comunità di cui si fa parte, se Occidentale cioè avanzata: è il rispetto ai genitori e agli Anziani, è ciò che ci plasma, che ci ha portato dove siamo, è il punto di partenza. Tutto il resto è fatto privato nostro, nessuno lo può sindacare. Cade quindi l'ipocrisia bigotta: non si finge, ognuno sa che ognuno si fa i fatti propri e nel contempo rispetta la tradizione gli usi e costumi generali, le regole condivise, perché gli conviene, gli han portato frutti, benessere, opportunità.
Prima il nazifasciocomunismo socialista, oggi il wokismo affirmative social benecomunista han tentato e stanno indefessamente tentando di svellere tutto questo. Non a caso il primo bersaglio è la RADICE DI TUTTO cioè il Cristianesimo e la sua realizzazione pratica cioè la Civiltà Occidentale.
Secondo tali aggressori, la libertà individuale come sopra descritta è una illusione o peggio, è un inganno per giustificare i privilegi di pochi. La vera libertà si può perseguire solo in modo collettivo.
In tal modo, sentili bene, anche chi ha il potere sarà obbligato a esercitare il suo ruolo in conformità al "sistema" (regole e valori) che vale indistintamente uguale identico per tutti, quindi nemmen loro saranno individualmente perniciosamente "liberi" fuori da quanto concesso a tutti. Peccato che in cambio chi comanda ricavi privilegi e benessere, si faccia ELITE assieme a chi li serve e compiace: quindi si rimpiomba nell'inganno del PRIVILEGIO che si voleva eradicare - ma questo è solo uno sfortunato dettaglio.
Nel benecomunsimo woke, bigotti ipocriti son tenuti ad esserlo tutti: tutti DEVONO Credere nel medesimo set di valori e regole, la devianza è malattia mentale o crimine. Mal comune, mezzo gaudio: la massa gode tantissmo a veder puniti "i troppo furbi".
Il prerequisito del benecomunismo wokista è SPOGLIARSI DI TUTTO ("non avrai nulla, nemmeno la privacy perché tutto va esibito, e sarai felice"), consegnandolo alla "società" qualunque cosa essa sia. Ricorda l'ingresso ai campi di concentramento: l'individuo consegna tutto quello che gli resta, anche i capelli e i denti d'oro ed entra nudo, FINALMENTE UGUALE col suo barcode stampato sul braccio, per realizzarsi collettivamente "nel lavoro che rende liberi".
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‼️Multe automatiche per chi passa col rosso in 11 incroci pericolosi della Capitale.
Le multe scattano in automatico grazie ai cosiddetti "photored", apparecchi elettronici che rilevano e documentano, attraverso fotografie, il passaggio con il rosso da parte dei veicoli.
Omologati dal Ministero dei Trasporti, i photored si basano su un sistema di rilevamento che prevede il posizionamento di sensori immersi nell'asfalto, situati prima e dopo la linea di arresto del semaforo. Il sistema si attiva solo quando il semaforo è rosso, per cui non si corre alcun rischio se ad essere accesa è la luce gialla.
La prima foto viene scattata quando il veicolo attraversa i sensori posti prima della linea di arresto, la seconda invece viene scattata quando il veicolo attraversa il sensore presente subito dopo la linea di arresto.
La registrazione viene effettuata da Roma Capitale per il rilevamento automatico della passaggio con il rosso.
Attualmente, i photored sono attivi:
- al semaforo tra viale Marconi e piazzale Edison in direzione del Centro;
- al semaforo tra via Gregorio VII e piazza Pio XI e all’incrocio tra via Leone XIII e piazza Pio XI;
- due sulla Tuscolana, (all’altezza centro commerciale Cinecittà 2 e a via dell’Arco di Travertino);
- al semaforo tra via Prenestina e viale Palmiro Togliatti, poi tra la Togliatti e via Quinto Publicio
- quattro vigilano sulla Colombo e si trovano rispettivamente all'altezza di Acilia; via Pindaro; via del Canale della Lingua e all'altezza della circonvallazione Ostiense.
La sanzione amministrativa prevede il pagamento di una somma da euro 167 a euro 665 e la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.
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Ci chiamano “strani” perché diciamo quel che pensiamo.
Ci chiamano “strani” perché non freniamo le nostre emozioni.
Ci chiamano “strani” perché non ci uniformiamo, ma seguiamo il nostro istinto e il nostro cuore.
Ci chiamano “strani” perché siamo liberi e non omologati alla massa ♡
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"La terra stanca
sotto la neve
dorme il silenzio
di un sonno greve
l'inverno raccoglie
la sua fatica
di mille secoli
da un'alba antica.."
È proprio come diceva Faber: la terra è stanca sotto la neve. Ormai è tutto secco, da anni. E le poche volte che piove è distruzione totale: strade, case, vite. E quasi sempre la distruzione è opera dell'uomo.
Dopo decine di giorni senza acqua arriva la neve. E la terra sotto è stanca. Stanca come noi, che viviamo la desertificazione delle nostre passioni, delle nostre sicurezze: lavorative, sociali, familiari, artistiche. Peccato che non nevichi dentro la nostra pelle. A darci sollievo e calma. E silenzio.
Siamo continuamente in mezzo alla confusione: televisiva, informativa, dati e controdati, tabelle dei contagi, classifica dei morti.
"Tanto sono solo i vecchi che muoiono!"
Continuano a ripetere coloro che non sono coinvolti. Coloro che nulla sanno del dolore. Tristi manichini omologati convinti di dire cose nuove, verità, frasi rivoluzionarie. Solo manichini omologati. E invece muoiono tutti e tutte. La morte non ha età, la morte è morte. Quando si diventa vecchi? A 60 anni? 80? 150? Ho conosciuto bambine di 80 anni e vecchi coglioni di 30. Vecchi coglioni che intorno a loro hanno solo bambagia e privilegio, verità in tasca, in tasche di velluto lucido e costoso. O tasche rotte e alternative cucite da famiglie con l'attico in centro.
State zitti davanti alla morte! Diceva Bertrand Russell. Ecco: state zitti. E continuate il vostro incespicare servile.
Questa pandemia ci ha portato via quasi tutto ma la gioia e la malinconia della neve non può rubarcele. Stamattina ci sono 3 gradi sotto zero e una coltre spessa di neve e ghiaccio sembra osservarmi con timore. Lo sa la neve che cosa è il dolore. Lo conosce da millenni. La neve riconosce chi ha sofferto. Ed è straniera davanti ai giovani vecchi che la solcano e la feriscono su piste costruite per far rumore.
La sensazione più affascinante della neve è anche la sua peculiarità più in vista: Il silenzio ovattato di un "alba antica". Quando nevica scompare il rumore. Ormai l'unico termine che, in questa società malata, fa da padrone. Ecco perché amo la neve: leva il rumore.
Ti senti libero, distante da inutili argomenti rumorosi. Ti senti libero di piangere e gioire. LIbero di toccare e giocare.
Libero, per alcuni istanti, di vivere..
Olmo Losca
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Marco Mandrino
EUDAIMONIA
La Via della virtù come senso dell’esistenza
La nostra epoca, perlopiù, è popolata da zombie che si illudono di essere liberi. Questi individui – che sono astratti, sradicati, effimeri, omologati e deboli come il mercato richiede – non fanno altro che rispondere meccanicamente a degli stimoli mentali indotti: sono il prolungamento dei loro schermi, i soggetti funzionali agli oggetti, gli automi del “pensiero unico” che hanno smarrito l’umano.
Eudaimonia è un testo rivolto ai pochi superstiti. A chi nuota controcorrente e non perde il coraggio; a chi sa dire di “no” e non si mette in vendita; a chi coltiva un’etica dell’onore ed è cosciente della bellezza che lo circonda; a chi è consapevole di dover salvaguardare ciò che resta dell’umanità, partendo da se stesso.
Eudaimonia – che connette alle origini, proietta nel futuro ed eleva verticalmente – rappresentala la fiamma di una ricerca interiore: comprendere il significato ciò che è autentico.
Questo libro vuole essere una condivisione essenziale atta ad illuminare delle strade antiche e nuove, con l’augurio che una di esse – hic et nunc – accompagni il lettore in un bosco, di fronte ad un fuoco, per coltivare insieme la magia che ci attraversa.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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e comunque raga mannaggia tutto i fendiNEBBIA si accendono con LA NEBBIA, non è che se uno guida di notte deve ritrovarsi uno davanti con 3000 fari diversi accesi
ripeto: fendiNEBBIA.
SE NON C'È LA NEBBIA COSA CACCHIO ACCENDETE
Ah e ne approfitto per lanciare un po' di odio anche a chi compra i fari led da 3 euro. A REGA SO ILLEGALI, ACCECATE TUTTO IL MONDO.
Non c'avete i sordi per comprare quelli omologati? METTETE LE LAMPADINE NORMALI MANNAGGIA NON È CHE DOVETE ANDARE IN GIRO AD ACCECARE IL MONDO INTERO PERCHÉ SIETE IDIOTI.
grz per l'attenzione ciao b.sera
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per la fine dell’anno sono arrivato alla consapevolezza che io non odio la maggior parte delle persone, io odio la noia, ma la maggior parte delle persone mi annoiano e quindi di riflesso io penso di odiarle ma non vi odio in realtà, siete solo omologati e uguali per il 90% di voi, il che può anche andar bene a qualcuno, quindi niente in fondo siete carucci però dovreste imparare a spaziare temi e argomentazioni perché veramente dite sempre le stesse cose
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A tutti coloro che una volta nella vita mi hanno definita "morta" per il mio modo di essere, voglio dedicarvi quattro righe non per darvi importanza anzi per sminuirvi.
Cari e care "bulli, fighetti, gente in " primo o poi tutti ahimè moriremo e si quel giorno saró la morta dei morti, voi sarete soltanto morti, pertanto il vostro "insulto" sotto questo profilo è un complimento ma visto sotto un'altra prospettiva è il peggior insulto che possiate rivolgere non a un vivo, ma bensí a un vostro caro defunto e su larga scala a tutti i morti.
Mi auguro che col senno di poi se mai ci si dovesse rivedere nell'aldilá tutte le vostre cattive azioni che si sono succedute alle parole possiate almeno moralmente scontarle la, in vita non vi auguro alcun male anzi di avere tutto ció che desiderate ma che qualcuno nell'oltretomba vi faccia riflettere e per i cari cristiani che siete, che andate a pregare in chiesa, con il pretesto che il vostro caro dio vi perdoni ogni cosa senza conseguenze, mi domando come vi sentiate a ricordarlo? la vostra coscienza è dio, perchè se cosí fosse, forse quella da rinchiudere non sono io ma forse, molto probabilmente siete voi. Altra domanda il giorno che avrete un figlio e questo subirá il bullismo dei bulli che voi avete anni indietro inflitto a qualcuno che reputavate diverso, come vi fá sentire? Il giorno che qualcuno infliggerâ a voi, quello che voi avete inflitto a un'altro come vi sentirete, il vostro caro dio vi dirá di perdonarlo e voi sarete cosí devoti da seguirlo? Sarei curiosa delle vostre risposte, ma debbo essere onesta non mi interessano gran che.
Io sono morta e forse sono andata al funerale di me stessa innumerevoli volte ma mai mi sono rinchiusa in una fossa perchè ho il sangue che scorre nelle vene e un cuore che batte e ho rispettato questa mia condizione, ho salutato i defunti accarezzando le loro bare o con le mani, o con gli sguardi e questo mi ha dato un immensa consapevolezza: sono viva finchè il destino mi concederâ di esserlo.
Il motivo di questa beffa della gente, è perchè mi vestivo e mi vesto di nero e ho sempre avuto gusti particolari in ambiti culturali.
Questa invece è per tutti coloro che sono stati presi di mira dai bulli: voi avete un fuoco nell'anima incomprensibile, siete unici e non siete omologati, voi che pensate in modo diverso, strambo, a volte bizzarro non siete in difetto, seguite voi stessi sempre e comunque, non ascoltateli, "amici, parenti, genitori" la vita è vostra, vivetela, sognate, fate quello che amate, non distruggetevi, chi vi ama lo fará apprezzando le vostre unicitâ e se nessuno lo fará, non disperatevi, non uccidetevi, le cose belle nascono da chi è diverso, da chi pensa senza essere influenzato da ció che per tutti è "normale" non esiste la normalitá! Spero che il mio messaggio arrivi a coloro che sono in difficoltâ.
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Questa cosa che cerchiamo di differenziarci il più possibile gli uni dagli altri ma alla fine dei conti siamo tutti lobotomizzati ed omologati mi fa impazzire.
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VIDEO | IL SISTEMA CI VUOLE TUTTI UGUALI
Bellissimo ragionamento di questo ragazzo che ha centrato appieno il punto.
In una scuola un bambino che si comporta diversamente dagli altri bambini, viene di solito richiamato dalle maestre e non gli viene riconosciuto il suo modo di pensare e agire. Questo perché la società ci vuole tutti omologati e se dimostra altre qualità o cerca di pensare diversamente dalla massa, non verrà mai apprezzato e avrà voti bassi. Ma non perché non è abbastanza intelligente, ma perché non è omologato.
Questo sistema è malato e non permette a questi bambini di esprimersi. Vengono sempre lasciati indietro, atterrati, proprio per non permettere loro di emergere.
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Apriamoci alla ricettività per poter accogliere la Bellezza.
Riconoscere e accogliere la nostra Bellezza ci guida a trascendere i falsi ideali omologati di bellezza che ci mantengono prigionieri di un'illusione. Prima tra tutte... l'illusione di cosa sia l'Amore.
Quanto è frainteso l'Amore!
Quanto è desiderato, voluto, lottato, sofferto, sognato... nell'ignoranza di cosa sia veramente.
Quanto ci facciamo rapire e trasportare da un amore culturale, mass mediatico, religioso, istituzionale, da canzonetta e da film... senza mai farne vera e profonda interiore esperienza.
Persi nell'Altro.
L'Altro come soluzione a Tutto.
Tutto il nostro Vuoto.
Un Vuoto abissale fatto di ferite primarie.
Quelle ferite tanto temute dalla nostra mente identificata e così paradossalmente volute dalla nostra anima per evolvere.
L'Amore - l'Amore che cura, potenzia, direziona, chiarisce - non può che generarsi dall'Amore a noi stessi. Non c'è altra via.
Human Design è uno strumento che serve a riconoscere questa verità in noi.
Ringraziando Ra Uru Hu per essersi fatto canale per questa conoscenza...
auguro a tutti un buon fine settimana di amore a sé stessi, condiviso con l'altro (quello giusto) sotto l'influsso di questa Bella Luna e di un raggiante Sole primaverile.
https://www.humandesigncounselor.com/ra-uru-hu/accogliere-la-nostra-bellezza/
Accogliere la nostra bellezza
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raga porco di quel due è sempre stata chiamata crema solare mo per due video su tiktok tutti a chiamarla SPF ma almeno sapete che cazzo vuol dire o volete solo farmi innervosire perché siete tutti omologati come la merda
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