Tumgik
#oh se poi volete andare a vedere uno spogliarello maschile
spettriedemoni · 5 years
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L'otto...
Tempo fa mi capitò durante una sera di marzo che una ragazza mi facesse un complimento un po' pesante e subito dopo mi desse il suo numero. Declinai l'offerta perché, le spiegai, se mi fossi comportato io con lei in quel modo certo non avrei fatto una bella figura (e ci mancherebbe) e sicuramente lei si sarebbe risentita molto, al posto mio.
Era una serata di marzo, dicevo, precisamente l'8 marzo. Quel giorno era diventato per quella ragazza (e non solo per lei, c'è da giurarci) "l'otto della vendetta" . Un giorno in cui comportarsi esattamente come i peggiori maschi.
Cosa spingesse lei ed altre donne a comportarsi in quel modo non saprei dirlo con esattezza. Immagino fosse solo un modo di prendersi una rivincita, in un certo senso, la vendetta, appunto.
Certo fu una lezione per me che così seppi davvero cosa prova una donna quando subisce avances non volute, non cercate e di sicuro volgari. Essere trattati come oggetti non piace, è innegabile.
Se dunque questo fanno le donne la sera dell'8 marzo, viene da chiedersi che senso abbia questo giorno, se non abbia più senso abolirlo. Dopotutto non serve a molto se tutto quello che vogliono fare le donne in questo giorno è andare a vedere uno spogliarello maschile o fare avances volgari tipo quella che ricevetti io.
Invece c'è bisogno della "Festa della Donna" oggi più che mai. C'è bisogno perché a parità di curriculum si tende ad assumere un uomo. C'è bisogno perché mediamente una donna è retribuita con un compenso inferiore rispetto a quello di un uomo. C'è bisogno perché si giudica una donna per il suo genere e non per le competenze. C'è bisogno perché una donna che è brava, precisa ed efficiente nel suo lavoro è una maestrina antipatica mentre un uomo è bravo, preparato e simpatico. C'è bisogno perché una donna che vuole fare sesso con un uomo conosciuto una sera è una troia, mentre un uomo che fa sesso la prima sera che esce con una donna è un maschio virile, uno stallone e un seduttore. C'è bisogno perché ancora la società odierna pretende che la donna scelga il ruolo che le impone il maschio. C'è bisogno perché oggi, per la Festa della Donna, gira un meme che dice: "In un mondo di Kardashian, sii una Marie Curie" che è pretendere di imporre le scelte a qualcuno in base al suo genere solo perché un certo pensiero presuppone che per una donna sia meglio un modello invece di un altro. C'è bisogno perché perfino nello sport vi è differenza tra uomini e donne. C'è bisogno perché per anni alle donne sono stati imposti certi modelli di fisico con danni a volte irreparabili. C'è bisogno perché per tanti uomini una donna è loro proprietà e dunque si sentono in diritto di abusare di loro, di brutalizzarle e di ucciderle. C'è bisogno perché il femminicidio purtroppo è una piaga dolorosa. C'è bisogno perché a quanti dicono "Sì, ma perché parliamo di donne? È più giusto parlare di umanità, non solo di donne" si deve rispondere che la parità di genere è una questione di umanità.
C'è bisogno perché la strada della parità, della lotta alle discriminazioni di genere è solo all'inizio.
C'è bisogno perché il femminismo spesso viene ridicolizzato.
C'è bisogno perché la strada è lunga.
C'è bisogno perché come esseri umani siamo tanto uomo quanto donna.
Cerchiamo di non dimenticarlo.
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