#non sapremo mai
Explore tagged Tumblr posts
voxina · 1 year ago
Text
Guys, I think I've finally cracked the code!
Tumblr media Tumblr media
I'm joking, I'm joking. Maybe, maybe not...
2 notes · View notes
lamentiino · 9 months ago
Text
.
1 note · View note
diobuonoperche · 1 year ago
Text
mi chiedo come cazzo sia possibile che io riesca a contrarre i muscoli intercostali in modo che abbia la sensazione che le mie pleure si stiano staccando
0 notes
ilpianistasultetto · 1 month ago
Text
Qualche volta scrivo per tenermi compagnia, chi meglio di me conosce il mio carattere? Con me sto bene, anche se qualche volta mi litigo, non riesco a mettere d'accordo il corpo con la mente, il primo è diventato meno articolato, la seconda, una mente ancora troppo veloce, che si lancia in fantasie cosi scoppiettanti che una santa barbara che salta in aria, al confronto sembra una miccetta.
Per fortuna la scrittura, come la musica e la pittura, non comportano grossi sforzi fisici e ti portano dove vuoi. Anche la solitudine diventa meno pesante, sei tu con te stesso e tutto il mondo resta fuori, ti basta quello che hai dentro.
L'età che avanza non deve comprimere il futuro, quello che deve accadere accadrà, nei tempi e nei modi che sapremo preparare, l'importante è non perdere mai la cognizione di quello che siamo, senza lasciare spazio alla misantropia, lasciando sempre aperto l'uscio alla fortuna e ad ogni novità che ci fa battere il cuore.
@ilpianistasultetto
youtube
61 notes · View notes
3nding · 18 days ago
Text
Ma che bella idea.. (del cazzo)!
Tumblr media
Quindi ricapitolando per andare in nave in Giappone da Busan.
DUE ORE DI TRENO VELOCE PER RAGGIUNGERE BUSAN DA SEOUL.
RICHIESTA DI ESSERE AL TERMINAL DIVERSE ORE PRIMA DELL'IMBARCO CHE AVVERRÀ ALLE 7:40PM.
PER POI SALPARE ALLE 22:30PM.
ARRIVANDO A FUKUOKA ATTORNO ALLE 5:30AM MA SENZA POTER SBARCARE CHE L'UFFICIO IMMIGRAZIONE E DOGANE APRE ALLE 7:30AM
Si dirà, almeno l'esperienza della traversata nello Stretto di Corea, su una nave giapponese con standard giapponesi..
Proprio con in mente la qualità giapponese il sottoscritto aveva preso una cabina notte in prima classe (ma è uno sballo! Cit.) da 4 persone in stile giapponese con futon annessi e connessi.
La realtà: la nave è vecchia. Gli interni sono vecchi. I bagni - in comune - sono vecchi. Solo il lenzuolino e la federa del cuscino sono lavati il resto è sporco e macchiato. Il cibo del ristorante di bordo ha pessime recensioni quindi tutti comprano dal mini kombini di bordo o dai distributori automatici. Ci sono una cinquantina di carrelli e messaggi attaccati un po' a cazzo ovunque con il nastro adesivo.
Praticamente un gemellaggio con i servizi di navigazione per le grandi isole in Italia.
La cosa più assurda però resta che dopo aver dormito essenzialmente su un pavimento ci siamo svegliati bene. Sarà stato il medicinale contro il mal di mare? La posizione? O è semplicemente il Giappone ad avere proprietà curative basta arrivarci?
Non lo sapremo mai. Per il resto Giappone mio come ti ho lasciato ti trovo, parafrasando non ricordo quale comico sei "La maggior ragione a sostegno sull'uso delle armi nucleari". Questo naturalmente se ci limitiamo a una visione superficiale stile barzelletta sul turismo di Pennac.
A parte la sorpresa di aver trovato i maggiori templi chiusi a Fukuoka (perché? Boh) e il non esser riusciti a condividere un taxi con le due ragazze italiane, o l'aver dovuto camminare al buio totale sotto una statua del Buddha.. l'esperienza giapponese è stata esattamente come me la ricordassi.
Pulizia, educazione, qualità, ordine, gentilezza. Per dire il centro commerciale della stazione di Fukuoka è come Harrods ma senza la boria e i prezzi da ricconi sauditi.
A Kyoto siamo finiti in un quartiere pieno di hotel così che incontriamo più occidentali che altri.
E devo ammettere che fa strano perché allontanarsi dalla nostra dimensione emiliana, italiana, europea sta aiutando.
Cerco di non aprire le notifiche e gli aggiornamenti delle notizie dal mondo.
Certo farlo da un appartamento grande la somma di tutti quelli avuti in Giappone (che botta di cù) fin'ora aiuta.
Bonus domanda a la "Il giovane Holden" ma come farà lo spruzzino del bidet automatico a sapere sempre esattamente dove si trova il bùs?
15 notes · View notes
omarfor-orchestra · 1 year ago
Text
Raga c'è quello che ha fatto Hannibal nel cast
Tumblr media
Come l'abbiamo presa questa cosa di LeoG perché io non benissimo
3 notes · View notes
solosepensi · 11 days ago
Text
ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita: non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà e per questo, bisognerà che tu la perdoni ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale, quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato, il mondo non si ferma aspettando che tu lo ripari forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, cosi quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi la miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta" PAULO COELHO
10 notes · View notes
ricorditempestosi · 1 year ago
Text
non sapremo mai cosa ci siamo persi
66 notes · View notes
sognidicarta · 2 months ago
Text
Troveremo Quel Qualcuno
Troveremo una persona che non ci faccia dubitare neanche per un singolo secondo dei nostri sentimenti. Qualcuno che sarà lì, saldo e presente, quando il mondo sembra crollare. Qualcuno che, con uno sguardo o un sorriso, ci farà capire che siamo nel posto giusto, accanto alla persona giusta.
Troveremo qualcuno che sappia leggere nei nostri silenzi, che capisca le nostre paure e che scelga, ogni giorno, di restare. Una persona che non solo accetti i nostri difetti, ma che li ami come parte di ciò che siamo. Che sappia che l'amore non è sempre facile, ma che è sempre, assolutamente, degno di essere vissuto.
Troveremo quella persona che ci farà sentire a casa, che ci farà sentire vivi. E in quel momento, sapremo di non aver mai avuto bisogno di dubitare, neanche per un attimo.
8 notes · View notes
kb9-ships-mistercriky · 6 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
io adoro tutto di ieri sera, a partire da come Zlatan si è appiccicato alle chiappe di Simon parlandogli addosso come se non ci fosse un intero campo come spazio intorno. poi adoro come parlottava complice con lui e come Simo faceva finta di niente rimanendo tutto composto e apparentemente calmo. adoro pure che credo Zlatan gli abbia toccato il culo all'inizio ma non lo sapremo mai!
adoro anche come erano tutti nel dramma e lui pacato come se non stesse facendo niente di straordinario, non di certo salutare la squadra (la sua famiglia) e San Siro. Dio del nord fino alla fine, ma sappiamo (e lo sapeva anche Zlatan da come rideva orgoglioso) che in realtà eri emozionato lì dentro il tuo cuoricino.
Genitore Due, sei e resterai sempre una persona importante e sentiremo tutti la tua mancanza. I tuoi figli non ti deluderanno.
11 notes · View notes
kon-igi · 1 year ago
Text
IL BADILE RUBATO
‘Un mare di emozioni con saltuarie boe di raziocinio’
Questa è la metafora che finalmente sono riuscito a tirare fuori dopo una mattinata intera a tagliare l’erba con le braccia e a pensare tutt’altro con la testa.
Una domanda che mi sono sentito rivolgere spesso da conoscenti e colleghi, dopo un po’ che avevano avuto occasione di frequentarmi, è come facessi ad essere sempre allegro e gentile... ‘Ma non hai mai delle giornate storte in cui sei incazzato?’
La mia risposta breve è sempre la solita - Perché, tu stando incazzato riesci a raddrizzarle? - ma se proprio vogliono approfondire e imparare la tecnica mistica di Hokuto Shinken con cui riesco a essere sempre allegro e gentile, allora racconto la storia del badile rubato (spoiler: non viene mai rubato).
A differenza di me, la mia compagna è piuttosto ansiosa e tende a immaginare scenari apocalittici per qualsiasi azione ci apprestiamo a fare, la qual cosa è purtroppo frutto di esperienze pregresse in particolari momenti della sua vita. Un giorno, dopo aver scavato delle buche per piantare dei pali in giardino, rientro a casa lasciando il badile appoggiato accanto alla porta, senza quindi rimetterlo nel capanno degli attrezzi.
Quando la mia compagna lo vede mi fa - Mettilo a posto sennò ce lo rubano!
Ora attenzione al contesto: noi abitiamo in una casa in cima a una collina, tutta di nostra proprietà, con muri, recinti e siepi spinose. Chi volesse rubarmi il badile dovrebbe parcheggiare la macchina a qualche centinaio di metri di distanza (non c’è parcheggio sulla strada), scavalcare il cancello o le recinzioni, avvicinarsi molto di soppiatto, accorgersi dei cani che stanno facendo il diavolo dietro la porta, prendere il badile e scappare velocemente con fare sospetto. E tutto per un attrezzo rugginoso col manico tarlato.
Benissimo - le rispondo - se ce lo rubano così sapremo che ci sono dei ladri in giro e aumenteremo le misure di sicurezza.
E questo vale per qualsiasi cazzo di aspetto della mia e della vostra vita.
Io non posso dire quanto sia vasto e burrascoso il mare delle vostre emozioni e, soprattutto, la proporzione tra quelle positive e quelle negative esperite durante la vostra vita ma posso dirvi una cosa del mio... ci si perderebbe pure Monkey D. Rufy di One Piece e quindi molto spesso mi conviene ancorarmi alle numerose boe di raziocino per fare il punto prima di riprendere il largo.
Quanto è probabile che mi rubino quel badile?
È così importante quel badile? Cosa rappresenta?
Quante energie mi conviene spendere per proteggerlo?
Potrei smettere di scavare buche oppure farlo con un trivellatore portatile?
Sì, ok... non è che mi faccio queste seghe mentali per ogni passaggio della mia giornata ma se provate a sostituire il concetto di ‘badile’ con quello di salute, successo, relazioni, lavoro, amore, futuro etc vi renderete conto che molti di voi stanno spendendo una quantità enorme di energie fisiche e mentali per proteggere un qualcosa da qualcos’altro, senza aver ben presente il reale valore di quello che hanno e la reale portata della minaccia nei loro confronti.
Sono gentile e allegro ma sono anche terribilmente stanco... stanco di vedere persone consumate nella spasmodica tensione verso una felicità raccontata o immaginata, fatta di sacrifici imposti da altri e in continua guerra contro un futuro che pare minacciare l’olocausto quando poi le trincee e il filo spinato sono state messe attorno al vostro cuore da persone che non sopportano di vedervi felici qui e ora.
Per favore, smettete di chiudere il badile nel capanno e lasciatelo accanto alla porta di casa... forse un giorno ve lo ruberanno ma allora voi potrete affrontare quel furto con la forza della serenità che può venire solo dall’abbondanza dei veri voi stessi, coltivati sui vecchi campi di battaglia ora rigogliosi di vita.
44 notes · View notes
abr · 2 years ago
Text
Lo scontro tra Nato e Russia è già in corso. Purtroppo, le guerre non seguono più l’etichetta di una volta secondo cui viene fatta una dichiarazione formale. Noi non stiamo impiegando il nostro personale e speriamo che ciò non succeda mai. Ma il lessico che usiamo è un lessico di guerra. Se noi, anziché auspicare una ricomposizione tra i contendenti, vogliamo che uno vinca e che l’altro perda e consideriamo una sconfitta per noi stessi la vittoria di uno dei due, è chiaro che noi partecipiamo al conflitto, non solo con le nostre armi e con le sanzioni che sacrificano la nostra economia. Si tratta di un crescendo: si è iniziato con le sanzioni, il sequestro dei beni dei russi, poi le armi di difesa e quelle di maggior impatto. Ora parliamo di carri e di Samp-t, una risorsa limitata per noi, un gioiellino che l’Italia dovrebbe tenere per sé. Se tra cinque o sei mesi ci chiederanno i nostri specialisti, sapremo dire di no?
non lo dice un fighetta cagasotto vignettaro comunista o un perdente fascio: è il generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze, della Brigata paracadutisti Folgore e oggi presidente dell'Associazione nazionale paracadutisti d'Italia.
Via https://www.ilgiornale.it/news/politica-estera/battaglia-dei-carri-armati-generale-rivela-cosa-succeder-2109125.html
Ci stanno infilando in quelle trappole dove non puoi più tornare indietro, puoi solo andare sempre avanti
92 notes · View notes
francescosatanassi · 8 months ago
Text
MA INSOMMA, CHE COSA VOLETE?
Tumblr media
“Fallo tu che sei un uomo” è una frase che noi uomini abbiamo sentito spesso e paradossalmente fa parte dell'operazione di distruzione fisica e psicologica operata da noi uomini sulla donna nei secoli. Ciò ha portato alcune donne a pensare di essere inferiori all’uomo. La scarsa autostima è il frutto del successo ottenuto dalla cultura maschilista nel tempo: se la donna riesce in un lavoro “da uomo” il successo viene eccessivamente evidenziato come una sorpresa. Se invece un uomo svolge una mansione che la società attribuisce alle donne, non è un vero uomo, e se non ci riesce diventa una femminuccia. La parola “femmina” viene distorta e utilizzata come insulto. Perciò, per conservare il proprio ruolo di potere, l’uomo vuole mantenere la donna nell’imperfezione: deve assomigliare a un uomo, cioè “avere le palle”, ma non troppo, perché deve “stare al suo posto.” Deve essere meno intelligente per non farlo sfigurare, ma non troppo stupida da farlo vergognare. Deve essere alla mano ma moderna, indipendente ma servizievole, suora ma puttana. La verità è che noi uomini non sapremo mai cosa significa essere una donna, vivere tentando di liberarsi dal mantello di colpe appoggiato dagli uomini e distruggere un pensiero millenario. Oggi è una giornata di consapevolezza e di lotta per tutte e per tutti, e se qualcuno di noi vi chiederà, ancora una volta, “Ma insomma, che cosa volete?” potete rispondere “Diritti, non auguri”, pretendere il pane e anche le rose, o mandarci a ‘fanculo, che va sempre bene.
14 notes · View notes
anitalianfrie · 6 months ago
Note
Sulla politica degli italiani in motogp, se interessa ancora, se no ignora Vale ha sempre detto che segue per capire cosa succede ma non ha quasi mai votato ma le vibes del fandom è che pende un po' verso sinistra, per dirti il PD gli ha chiesto di candidarsi con loro se fosse che so simpatizzante con la meloni quelli del PD avrebbero evitato di chiedere, sui ragazzi dell'accademy non ho idea ma immagino vale abbia detto di tenere un low profile come lui quindi non lo sapremo mai
Wait wait wait il PD gli ha chiesto cosa???? Nuova lore che droppa qui
Comunque si è ragionevole che tengano il profilo basso sulle questioni politiche, anzi mi sorprenderei del contrario tbh.
7 notes · View notes
greenbor · 8 months ago
Text
Tumblr media
Le parole belle non servono all’amore quasi mai se non ad illudere per amore sia in quelle parole non dentro nel cuore Le parole sincere che si affondano dentro come radici e me le ripeti senza tempo Le nostre parole d’amore non saranno mai vuote dimenticate dal tempo e negli anni sapremo risentirle sempre come i nostri baci Le parole che non passeranno mai di noi Le parole mai dette non solo belle ma tanto innamorate da fare esplodere il cuore e sentire un profumo inondarci Le parole non vanno mai pronunciate se non sincere per chi amiamo davvero Le parole che continuano a sgorgare solo perché l’amore è andato via ed è l’unico modo per continuare a vivere quell’amore a risentire quei baci appassionati e quelle mani tue con le mie
13 notes · View notes
animadiicristallo · 8 months ago
Text
che strano pensare che tutte le persone che incontriamo abbiano una storia che non sapremo mai.
11 notes · View notes