#non prendetela sul personale
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Ho notato un po’ di post con scritto sostanzialmente che chi è interessato trova il tempo e roba simile e pure che se una persona è interessata o ci tiene deve esserci sempre, vi svelo un segreto: dubito funzioni in questo modo.
Per esempio, io ho un amico che chiameremo D. con cui non parlo spesso perché è impegnato con lo studio e per altri motivi eppure se ho bisogno c’è, anche se non ci scriviamo tutti i giorni, come lui sa che ci sono pure se non ci sentiamo per settimane o mesi(perché si, è così) e siamo amici da anni; idem un’altra che chiameremo S. che nonostante in 10 anni di amicizia è più il tempo che mi dimentico di risponderle rispetto a quello in cui parliamo, sa perfettamente che se ha bisogno io ci sono per qualunque cosa, in qualunque momento e idem lei per me.
Quello che forse non vi è chiaro è che, non c’è bisogno che una persona sia presente 24/7 per esserci o per essere considerata amica, per svariati motivi le persone possono essere impegnate per esempio, perché lavorano o studiano o entrambi, oppure magari semplicemente una persona in quel momento o periodo non se la sente di parlare, o chissà, magari i casini che sta affrontando non gli permettono di essere attivo come prima, o magari, come è successo a me, gli viene l’ansia anche solo ad aprire le chat e a vedere i messaggi a cui deve rispondere, o chi lo sa magari si dimentica come spesso capita a me, eppure chiunque mi conosce un minimo o mi è amico sa che anche se sparisco per ore, giorni, settimane o mesi appena hanno bisogno io ci sono, nonostante spesso mi dimentichi di rispondere, eppure tengo alle mie amicizie tanto quanto chi parla con gli amici tutti i giorni.
Ovviamente questa cosa vale anche nelle relazioni, se ci stiamo conoscendo ci sta che parliamo tutti i giorni ma se mi dici che sei impegnato perché devi studiare o perché lavori oppure mi dici che è un periodo in cui stai poco al telefono perché magari c’è qualcosa che non va nella tua vita, è okay, al massimo mandami un messaggio per fami sapere che sei ancora vivo, idem se arriviamo ad avere una relazione, va bene se non mi scrivi 24/7, so che ci sei e che tieni a me pure se non mi rispondi appena ti scrivo e pure se mi rispondi ore dopo perché eri impegnato o non te la sentivi perché sei in un periodo del cazzo.
Detto ciò, possibilmente se non mandate insulti per questo papiro e non mi fate sembrare una merda solo per quello che penso mi fate un favore, grazie, buona continuazione.
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idettaglihere · 1 year ago
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sembra che vi odio (e forse è così) ma giuro non ho energie per rispondere ai messaggi quindi non prendetela sul personale e sono sicura che vivrete benissimo anche senza una mia risposta per qualche giorno
bacini
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Così vero netflics però liberate Damiano quello è così non prendetela sul personale rilasciatelo dobbiamo pagare un riscatto?
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firewalksbymyside · 2 years ago
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Non prendetela sul personale ma la gente su Tumblr non sta bene.
Compresa me, sicuramente, ma non state bene.
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telodogratis · 3 months ago
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Se siete belli giocate meno tempo ai videogiochi, dice la scienza, e avete pure più amici
Se siete belli giocate meno tempo ai videogiochi, dice la scienza, e avete pure più amici Le persone attraenti tendono a giocare meno di quelle non attraenti, dice la scienza. Non prendetela sul personale se giocate tantissimo: non vi stanno insultando, sul serio. Powered by WPeMatico Le persone attraenti tendono a giocare meno di quelle non attraenti, dice la scienza. Non prendetela sul…
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tra-tutti-i-miei-vorrei · 3 years ago
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inspiremysoulll · 4 years ago
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Voglio fare questo post.
Non è uno sfogo o forse si, non voglio aprire dibattiti quindi vi prego di leggerlo e prendere delle distanze.
Si parla di maschi e femmine.
Detto a livello di sesso è corretto non capisco perché alcune donne o ragazze trovino il termine "femmina" offensivo.
Comunque.
Voi femmine, donne, ragazze, bambine, come volete, e non prendetela sul personale mi sto riferendo a tutte le età, non insulto nessuno, lottate per la parità dei sessi.
Ed avete ragione.
Fate bene e vi sostengo.
Davvero.
Se una donna lavora come e quanto un uomo merita stessa paga, diritti, ed altro.
"date a Cesare quel che di Cesare è."
Sono contrario a delle vostre battaglie, ma solo perché vedo altre battaglie più necessarie.
{
Apro una parentesi: la vostra lotta per iva ed assorbenti è corretta.
Ma la stessa lotta potrebbe esser fatta per i pannolini, ed il pane soprattutto.
Cito il pane perché è una delle cose fondamentali e più economica.
Detto ciò chiudo la parentesi.
Ripeto, avete ragione ma credo che ci siano cose primarie e cose secondarie.
Prima i macro problemi, poi i micro problemi.
Solo perché un problema non vi tocca nel personale non vuol dire che non bisogna battersi per quello.
I soldi per un iPhone 12 da 1600€ li avete, li trovate anche per gli assorbenti.
Ma il pane che ad esempio è super fondamentale.. vabbè basta parentesi.
}
Comunque dicevo, siete persone intelligenti voi ragazze, donne, bambine, e le.cose le notate.
Io lo so, però nessuno ne parla.
Tumblr per primo esempio.
Una ragazza apre un blog completamente porno. Il suo blog fa migliaia di followers, di post, di ammiratori, viene vista bene perché mostra sé stessa per com'è davvero. Perché chiariamoci la sessualità è nella quotidianità amici.
Un ragazzo apre un blog completamente porno. Il suo blog farà qualche followers, magari anche tanti ma io parlo di percentuali. Il ragazzo, l'uomo o il bambino ((dubito)), sarà visto come il solito maschio depravato e pervertito, che pensa solo ad una cosa, che vuole solo una cosa, che non ha altri contenuti, pensieri, emozioni.
Ora, chiariamo, non faccio di tutta l'erba un fascio. Ci sono persone e persone, uomini e uomini, donne e donne, bianchi e bianchi, neri e neri.
((non credo che dire nero sia razzismo ho molti amici di colore, e sottolineo tutto perché tanto già so che ognuno legge ciò che vuole leggere)).
Comunque dicevo, lottate per la parità dei sessi, ma non si può ottenere se ognuno lotta solo per sé stesso.
Stesso esempio si potrebbe fare su instagram o nella vita reale.
Se una ragazza fa sondaggi e storie con domande, rispondono in massa.
Se le fa un ragazzo no.
Se una signora o ragazza ha una difficoltà in strada viene aiutata.
Se lo fa un ragazzo no.
E amici ed amiche, lo dico perché sono un ragazzo e lo vedo.
Io aiuto tutti, signore, signori, di tutte le età perché credo davvero che dal bene nasca altro bene.
Ma mi rendo conto che nessuno mi ha mai chiesto se avessi bisogno di qualcosa.
Solo una volta una signora mi ha regalato il suo biglietto del parcheggio perché stava andando via, e c'era la figlia che mi ha scritto poco dopo su Instagram per uscire, per dirvi.
Beh ho finito, non ho realmente finito ma il blog è mio e non mi va di continuare oltre.
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corallorosso · 5 years ago
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Questo grande ex sindaco, Giuliano Pisapia, oggi lancia una proposta non condivisibile, di più. Un'idea. E l'idea è fare come ha appena fatto la Danimarca: le aziende che hanno spostato la sede fiscale nei paradisi fiscali non devono ricevere aiuti di stato per fronteggiare la crisi economica provocata dal coronavirus. Zero. Arrangiatevi. La logica? Hai sottratto risorse al tuo paese, ti sei dimostrato avido, feroce. E la tua avidità è oggi un peso per il sistema sanitario, che se tu le tasse le avessi pagate qui oggi sarebbe meno in affanno. Potrebbe fare di più, aiutare più persone. Quindi non si vede il motivo per il quale i contribuenti, gli stessi contribuenti che pagano lo scotto della tua avidità, dovrebbero oggi sborsare quattrini per la tua personale ripresa. Un'idea, questa, eccezionale. Che va fatta subito. Di più: se possibile, bisogna anche lavorare per proporla sul piano europeo. E così anche nei paradisi fiscali ci includiamo anche l'Olanda, che favori di certo non ce li sta facendo. Un appello, dunque. Prendetela questa idea, e realizzatela subito. Per principio, sì. Ma anche perché quei soldi destinati ad aziende avide potrebbero andare ad altri. A chi ne ha davvero bisogno. (Leonardo Cecchi)
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3nding · 5 years ago
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ma-pi-ma · 5 years ago
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Non ve la prendete sul personale quando scrivo qualcosa, prendetela nel culo è meglio.
‏ _RoteFuchs
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mccek · 6 years ago
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VALE LA PENA DI LEGGERLO!
Uso poco Instagram e seguo pochi profili perchè non amo tutta questo sterile mostrarsi e idolizzarsi: purtroppo il lavoro che ho scelto me lo impone e se vi piace curiosare nella mia vita ogni tanto qualcosa lo condivido volentieri se ha senso, ma vi prego non vogliatemene se sparisco o rispondo con cuoricini, non prendetela sul personale ma proprio non fa per me questo social network o ore e ore di chat di “come stai?” “dove sei?” “cosa fai?”, non lo faccio con i miei amici, figuratevi con sconosciuti. Sono della vecchia scuola che preferisce una telefonata o ancora meglio una birra.
Credo che un social che nasce con il principio di mettere un filtro davanti alla realtà ha qualcosa di malato, di pericolosamente sbagliato. Non è forse abbastanza bello il mondo là fuori? Sono per davvero meno interessante con qualche brufolo in faccia? Non capisco.
Quando poi sei una travel blogger questo alone di perfezione è ancora più intenso e tendente al giallo “luce del tramonto” o al rosa antico che fa un po’ romantico e magico.
Le pose ci vogliono spesso di spalle, e meglio così, almeno non dobbiamo preoccuparci dei brufoli di cui sopra o della faccia da pesce lesso con cui praticamente tutti prima o poi usciamo nelle foto. Ancora l’aria sognante che punta all’infinito è un must e non sempre sorridere è una buona idea, che poi ci escono quelle rughette intorno agli occhi e ci tocca spianarle con qualche app.
Odio Instagram quando devo passare ore e ore mettendo like a caso perchè l’algoritmo che lo governa non mi faccia cadere nel dimenticatoio, a meno che, ovviamente, non voglia investici soldi in pubblicità. Praticamente il sistema più ti vede interagire con commenti e mi piace, più mostrerà i contenuti in bacheca a chi segue il tuo profilo, se pubblichi solamente praticamente nessuno vedrà le tue foto obbligandoti così a passare il tuo tempo a dimostrare al sistema che sei attivo.
Odio Instagram quando vedo foto pazzesche di paesaggi incredibili dove cura particolare è stata data alla composizione e alle luci con poche decine di like e migliaia invece sotto la foto di una ragazza a caso con l’orizzonte storto e i piedi tagliati, magari anche fuori fuoco. Ma la qualità davvero è ormai un optional?
Odio Instagram perchè la maggior parte delle conversazioni sono a due battute di cui una è “grazie”: non importa raccontarsi e confrontarsi ma solo adularsi a vicenda così da instaurare un vanitoso circolo virtuoso che altro non è che autocelebrazione, in fondo.
Odio i gruppi nazisti su Instagram di persone che si uniscono per mettere like e commentarsi a vicenda le foto così da far salire i risultati dei post e potersi poi, di nuovo, vantare dei dubbi risultati con il prossimo. E guai a te se nel giro di tre minuti non assolvi il tuo dovere di commentatore/adulatore semiautomatico perchè verrai cacciato in malo modo. e chi se ne frega se le tue foto sono belle sul serio, se tu non commenti la mia io me ne frego di te.
Odio dover postare la mia vita nelle stories, perchè se non fai le stories non sei nessuno e poco importa se secondo te cosa mangi a colazione non è interessante, per qualcuno lo sarà. Così come cosa mangi a cena, a pranzo e a merenda, quando ti metti lo smalto o porti fuori il cane. Poco importa se il mondo intorno a te ti guarda come una pazza mentre labbra a culo di gallina scatti a ripetizione selfie stringendo un cappuccino, preferibilmente di Starbucks che è più cool.
Odio il tempo che perdo a vivere la mia vita per immortalarla con il cellulare, perchè altrimenti l’engagement scende e chi lo ritira più su? E quanto tempo che serve: se ogni mezz’ora si rimpolpano le stories praticamente non si stacca mai.
Odio chi pretende di aver una vita pazzesca, un fidanzato perfetto, un letto sempre in ordine e pieno di cuscini, così come tutte queste case così terribilmente bianche, asettiche, moderne, in ordine e tutte uguali.
Odio lo sdegno di chi “non ti seguo più se non mi segui” ma accetta si buon grado i like randomici e i commenti standard, perchè quelli fanno crescere i numeri, non decrescere, così poco importa se sono reali o meno. Ragazzi, o si accetta tutto o non si accetta niente, la coerenza per favore se si vuol predicare con coscienza.
Ora scusatemi se per metter questi like, commenti o seguire profili uso un bot ma non posso andar contro un sistema che è marcio ben prima dell’invenzione dei sistemi automatici e se preferisco vivere la mia vita a star lì a metter in modo compulsivo like a chiunque segua gli hashtag #travellove, #travelsolo, #solocosebelle… perchè cari amici per me le vere cose belle sono là fuori, senza filtri, senza brillantina e senza pretese.
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creme-brunette · 5 years ago
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La mia mente non sta bene, anche se nasconde il suo discontinuo malessere.
Mi sveglio felice, poi subentra la voglia di andare via lasciando andare tutto. Il pomeriggio, quando lavoro, mi assale l'ansia per le piccole cose e, più avanti, la stanchezza per ogni cosa.
Quante volte cancello i miei impegni all'ultimo, anche quelli che prendo con me stessa e procastino la mia vita consolandomi con una maschera per il viso.
Se mi scrivete un messaggio non vi risponderò, farò finta di non averlo letto consapevole di aver visualizzato. Poi vi chiederò scusa perché non avrò voglia di rimediare impegnandomi più del concedervi un contentino.
Molte volte durante la giornata vorrei piangere, qualche secondo, giusto per strizzare il cuore e togliermi quel peso che si crea senza che ce ne sia un motivo.
La mia mente non sta bene, lo vedo nelle relazioni che non so mantenere e nei tentativi di rendere dei punti quotidiani stabili.
A volte mi siedo e penso al futuro, sogno in grande ma è solo una grande finta: nelle mie giornate non c'è futuro, finisce tutto e tutto ricomincia con 6-8 ore di sonno.
Mi sveglio stanca, con il mal di testa, le gambe pesanti e le articolazioni pigre.
A volte non mi lascio il tempo di aprire davvero gli occhi e torno a dormire, altre due ore.
Le persone che mi conoscono mi portano sul palmo della mano: una brava amica, intelligente, sveglia, con una carriera che mi aspetta.
La persona che conosco io ha solo saputo cucire addosso al proprio personaggio il vestito adatto e lo sfarfallio dei tessuti, il loro luccichio unito a discorsi architettati distoglie l'attenzione da quel che davvero non c'è.
L'ultima singolare questione che riguarda me e la mia mente malata è l'impossibilità di provare amore per qualcuno o la sensazione di non poter provare emozioni autentiche; fingo che mi importi delle cose, delle persone, dei traguardi, delle opportunità. Fingo di fare un passo avanti, mi prendo in contropiede e giro in tondo.
Un giorno me ne andrò, o forse no. Magari saprò chi sono e saprò cosa merito, se merito qualcosa. Magari mi lascerò andare e vedremo come andrà a finire. Ecco, quel giorno vi saluterò come solo io so fare, ferendovi fino alle viscere.
Ah, un'ultima precisazione, sono una bugiarda patologica.
Quindi no, non saluterò proprio nessuno. Non prendetela sul personale, semplicemente non me ne frega nulla.
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ruvidapoesia · 3 years ago
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Oppure quelli boni de dio non sono interessati a te 🤷🏻‍♂️
Anche, ma era per ridere. Non prendetela sul personale e state sereniii
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autodecomporsi · 7 years ago
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Bleah
Mi fate schifo
(scusate ma non prendetela sul personale)
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novalistream · 5 years ago
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Questo grande ex sindaco, Giuliano Pisapia, oggi lancia una proposta non condivisibile, di più. Un'idea. E l'idea è fare come ha appena fatto la Danimarca: le aziende che hanno spostato la sede fiscale nei paradisi fiscali non devono ricevere aiuti di stato per fronteggiare la crisi economica provocata dal coronavirus. Zero. Arrangiatevi. La logica? Hai sottratto risorse al tuo paese, ti sei dimostrato avido, feroce. E la tua avidità è oggi un peso per il sistema sanitario, che se tu le tasse le avessi pagate qui oggi sarebbe meno in affanno. Potrebbe fare di più, aiutare più persone. Quindi non si vede il motivo per il quale i contribuenti, gli stessi contribuenti che pagano lo scotto della tua avidità, dovrebbero oggi sborsare quattrini per la tua personale ripresa. Un'idea, questa, eccezionale. Che va fatta subito. Di più: se possibile, bisogna anche lavorare per proporla sul piano europeo. E così anche nei paradisi fiscali ci includiamo anche l'Olanda, che favori di certo non ce li sta facendo. Un appello, dunque. Prendetela questa idea, e realizzatela subito. Per principio, sì. Ma anche perché quei soldi destinati ad aziende avide potrebbero andare ad altri. A chi ne ha davvero bisogno. (Leonardo Cecchi)
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latiziainnero · 7 years ago
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