#non lasciare che nulla ti abbatta

[guardandociadocchichiusi]

Abbi cura di splendere.

"Il tempo mitiga il dolore" mi hanno detto tante volte. Passerà, abbi pazienza. Non ti preoccupare, tra un po' non lo sentirai più.

Non è vero, cazzate. Il dolore non passa con il tempo, il dolore scema ma rimane, la ferita si cicatrizza ma non appena lo sguardo vi si posa sopra il dolore ritorna, più forte e lancinante della prima volta, della seconda, della terza... e non c'è pericolo che smetta, continuerà all'infinito come un martello che batte su un chiodo incessantemente.

Il dolore sono le catene che piano piano ci trascinano nell'abisso oscuro, pesanti e ingombranti, ovunque tu possa guardare un pezzo delle tue catene sarà lì a guardarti con strafottenza, come a dirti: "Ma come? Sei così misero da non riuscire ad alzarti dal tuo comodo lettino?"; non lasciare che vinca lui, non lasciare che ti abbatta con i suoi sguardi e le sue carezze suadenti, non c'è nulla di confortante nel farsi cullare dal dolore.

Sii forte, sii coraggioso perché ti distruggerà, ti farà crollare e tu non capirai più chi sei, quale sia il tuo posto nel mondo, quale sia il tuo dannato scopo in questa vita che ci butta giù ogni volta che tentiamo di salire un gradino della scala.

Non lasciarti abbattere, sii forte; esci dalla tua comfort zone, alzati dal letto, esci di casa, guarda quello che ti circonda, guarda le cento sfumature del mondo, non ti accontentare di guardarne cinquanta, lascia che il dolore si cicatrizzi, non smetterà di fare male ma smetterà di controllare la tua vita.

Sbatti la porta di casa e chiudi dentro le paure che ti tengono ancorato a quello che ti sembra essere il posto giusto, il posto sicuro; rischia sempre tutto, non ti accontentare mai, non continuare a cibare il mostro che cresce dentro di te; sarà difficile, a volte ti sembrerà impossibile, lo so. So che ti consumerà provarci e ti sembrerà che il tuo coraggio si sia esaurito, che non troverai più le forze per riprovarci, sii forte, afferra la mano amica che ti si presenta davanti proprio mentre sei a terra, con le ginocchia sbucciate e le lacrime agli occhi. So che ci riuscirai. Io credo in te e credo in me, credo che un giorno il sole splenderà e le stelle illumineranno la notte, so che troverai il coraggio e ti alzerai, so che imparerai che non è mai la soluzione migliore fuggire dal mondo e ascoltare i mostri. Io ci credo, ci credo anche per te che non hai le forze di crederlo.

Alzati da terra, asciugati le lacrime, rimboccati le maniche, ci sarà sempre qualcuno disposto a darti un po' del suo coraggio, a scrivere qualcosa che ti incoraggi, a tenderti la mano per essere la tua luce in mezzo al buio di una notte senza stelle.

E allora si, sarà passato tempo, ma non sarà stato lui a sistemare le cose, sarai stato tu, solo tu.

Sii forte, sii coraggioso, vivi.

                                     Ti voglio bene, Agnese. 

[camjlla2punto0]

11-01-17

carissima *****;

stavo scrivendo per i fatti miei quando ho pensato che magari anche tu avevi bisogno di stare nei miei pensieri tutti incasinati.

quindi eccomi qui, che ti scrivo una lettera ahah non so cosa dirti.. forse che anche se non ti riempo pesso di complienti ti voglio veramente tanto bene. ci conosciamo da pochissimo, appena 4 mesi, eppure mi sembra di conoscerti da sempre, o almeno da tanti anni... sei capitata in un periodo abbastanza “storto” (se così si può definire..) della mia incasinata vita. è un periodo abbastanza di merda, diciamo che sono in continua lotta con me stessa, senza trarci conclusoni positive... probabilmente tu non sai molto di me, le cose essenziali. beh del mio carattere forse lo sai meglio tu di me com’è, siamo molto simili, ma allo stesso tempo siamo agli antipodi. sei piombata nella mia vita e ti sei aperta tantisimo, mentre io sono svariati mesi che on aprlo con nessuno, tengo tutto dentro e non dico nulla, metto su un bellissimo sorriso falso e una risatina ogni tanto e bona, non se ne accorge nessuno, o almeno fino ad ora. ecco perche litigo spesso con la Gio, siamo passate dal chiamarci tutti i giorni e stare al telefono almeno un’ora, magari stavamo in silenzio, lei faceva le sue cose eio le mie, ma era come se fossimo nella stessa stanza. fino ad un mese o due fa, dove hosmesso piano piano di parlare fino a tenermi dentro tutto, o quasi... comunque il punto è che mi volevo scusare perchè io so tutti i tuoi drammi con le tue amiche e il resto, mentre io non ti ho mai detto nulla, ti ho solo accennato i miei problemi (che sno migliaia); tranquilla, ora non troverai la lista i tutti i miei drammi ahah ti volevo solo dire che anche se non ti riempio di complimenti ahah ti voglio veramente tanto bene e che sno felice di averti conosciuta, perche alla fine è bello avere un’amica in più dalla tua pare in mezzo a tutta questa merda e in mezzo a tutte queste persone di merda. sei una persona d’oro e non te la prendere perchè io mi comporto da stronza, perchè io sono fatta così, una volta su un milione sono dolce.

ora basta prche sto gia piangendà piangendo abbastanza..

non lasciare che nessuno, mai, ti abbatta e sii sempre forte e magari inventa anche tu ualche tua battuta, che magari diventi simpatica come me ahah

la tua e sola Dory