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Trading su Indici - Negoziazione di Indici di Mercato

Nel complesso panorama del trading, la negoziazione di indici di mercato si erge come un’arma potente per gli investitori alla ricerca di diversificazione e opportunità. Gli indici, aggregazioni rappresentative di gruppi di azioni, consentono agli investitori di immergersi nei movimenti generali del mercato senza la necessità di concentrarsi su singole azioni. Questa guida si propone di essere la…

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Cos'è il CAC 40?

Il CAC 40 è l'indice del mercato azionario francese che replica i 40 maggiori titoli francesi sulla base della capitalizzazione di mercato di Euronext Paris. Il CAC 40 è iniziato con un valore base di 1.000 nel dicembre 1987 e ha continuato a essere utilizzato su un sistema di capitalizzazione di mercato totale fino al 2003, quando è stato modificato in una metodologia di capitalizzazione di mercato corretta per il flottante.

Il CAC 40 è l'indice azionario di riferimento per le società pubbliche quotate all'Euronext Paris.

L'indice è composto dalle 40 maggiori società quotate in Francia selezionate per capitalizzazione di mercato, attività di negoziazione, dimensione del bilancio e liquidità.

La portata multinazionale delle società quotate al CAC 40 fa sì che sia tipicamente l'indice europeo più popolare per gli investitori stranieri.

Capire il CAC 40

CAC 40 è l'acronimo di Cotation Assistée en Continu, che in inglese si traduce in "trading assistito continuo", e può essere utilizzato come indice di riferimento per i fondi che acquistano il mercato azionario francese. L'indice fornisce anche un'idea generale della direzione dell'Euronext Paris, la più grande borsa valori in Francia, precedentemente chiamata Paris Bourse.

Il CAC 40 rappresenta una misura ponderata per la capitalizzazione dei 40 valori più critici, una delle 100 capitalizzazioni di mercato più alte in borsa. L'indice ricorda il Dow Jones Industrial Average (DJIA) in quanto è probabilmente l'indice più comunemente usato che rappresenta il livello e la direzione complessivi del mercato in Francia.

L'indice CAC 40 rappresenta le 40 maggiori azioni quotate all'Euronext Paris per quanto riguarda la liquidità e include società come L'Oreal, Renault e Michelin.

Un comitato direttivo indipendente esamina trimestralmente la composizione dell'indice CAC 40. Ad ogni data di revisione, il comitato classifica le società quotate su Euronext Paris in base alla capitalizzazione di mercato del flottante e al fatturato delle azioni nell'ultimo anno. Quaranta società tra le migliori 100 vengono scelte per entrare nel CAC 40 e se una società ha diverse classi di azioni negoziate in borsa, solo probabilmente la più attivamente scambiata verrà accettata nell'indice.

Impatto di CAC 40

Il CAC 40 è uno dei principali indici nazionali della borsa europea transfrontaliera, Euronext. Euronext è stata creata nel 2000 dalla fusione delle borse di Amsterdam, Bruxelles e Parigi. Nel 2007, Euronext ha completato la fusione concordata con il gruppo New York Stock Exchange (NYSE), causando la formazione di NYSE Euronext.

Euronext gestisce molti diversi scambi situati in sei diversi paesi. L'organizzazione gestisce il gruppo di scambio più liquido del mondo, con quasi 4.000 società quotate, che rappresentano una capitalizzazione di mercato totale di circa $ 30,5 trilioni.

La capitalizzazione di mercato identifica il valore di mercato totale in dollari delle azioni in circolazione di una società. Comunemente indicato come capitalizzazione di mercato, viene calcolato moltiplicando le azioni di una società in circolazione per il prezzo di vendita esistente di un'azione. La comunità degli investitori utilizza questa cifra per scoprire le dimensioni di un'azienda, invece di utilizzare i dati sulle vendite o sul totale delle attività. Data la sua semplicità ed efficacia per la valutazione del rischio, la capitalizzazione di mercato può essere una metrica utile per determinare a quali azioni stai pensando e come diversificare il tuo portafoglio con aziende di diverse dimensioni.

Scambiare il CAC 40

Un certo numero di fondi negoziati in borsa (ETF) seguono il CAC 40. Uno di questi è:

Lyxor ETF CAC 40 (CAC)

EasyETF CAC 40 (E40)

Amundi ETF CAC 40 (C40)

DBXT CAC 40 (X40)

ComStage ETF CAC 40 (PC40)

[finanzaemotiva]

Traduzione Google Translate:

Maestri dell'universo

L'ascesa delle macchine finanziarie

Dimentica Gordon Gekko. I computer chiamano sempre più i colpi nei mercati finanziari

Il compito dei mercati dei capitali è quello di elaborare le informazioni in modo che i risparmi fluiscano verso i migliori progetti e imprese. Ciò rende semplice l'alta finanza; in realtà è dinamico e inebriante. Riflette un mondo che cambia. I mercati di oggi, ad esempio, sono alle prese con una guerra commerciale e bassi tassi di interesse. Ma riflette anche i cambiamenti all'interno della finanza, che si reinventa costantemente in una lotta perpetua per ottenere un vantaggio competitivo. Come riporta il nostro briefing, l'ultima rivoluzione è in pieno svolgimento. Le macchine stanno assumendo il controllo degli investimenti, non solo per l'eccessiva compravendita di titoli, ma anche per le altezze dominanti del monitoraggio dell'economia e dell'allocazione del capitale.

I fondi gestiti da computer che seguono le regole stabilite dagli umani rappresentano il 35% del mercato azionario americano, il 60% delle attività azionarie istituzionali e il 60% dell'attività di negoziazione. Nuovi programmi di intelligenza artificiale stanno anche scrivendo le proprie regole di investimento, in un modo che i loro padroni umani comprendono solo parzialmente. Le industrie dalla consegna della pizza a Hollywood vengono cambiate dalla tecnologia, ma la finanza è unica perché può esercitare il potere di voto sulle imprese, ridistribuire la ricchezza e causare caos nell'economia.

Poiché si tratta di ingenti somme, la finanza ha sempre avuto i soldi per adottare le scoperte in anticipo. Il primo cavo transatlantico, completato nel 1866, portava i prezzi del cotone tra Liverpool e New York. Gli analisti di Wall Street furono i primi devoti del software per fogli di calcolo, come Excel, negli anni '80. Da allora, i computer hanno conquistato aree del settore finanziario. Il primo ad andarsene fu il compito di "eseguire" gli ordini di acquisto e vendita. Visita oggi una piattaforma di trading e sentirai il ronzio dei server, non il ruggito dei trader. Il trading ad alta frequenza sfrutta minuscole differenze nei prezzi di titoli simili, utilizzando una raffica di transazioni.

Nell'ultimo decennio i computer si sono laureati per eseguire portafogli. I fondi negoziati in borsa (ETF) e i fondi comuni di investimento tracciano automaticamente gli indici di azioni e obbligazioni. Il mese scorso questi veicoli hanno investito $ 4,3 miliardi in azioni americane, superando per la prima volta le somme gestite attivamente dagli umani. Una strategia nota come smart-beta isola una caratteristica statistica - volatilità, diciamo - e carica sui titoli che la esibiscono. Un'élite di hedge fund quantitativi, molti dei quali sulla costa orientale degli Stati Uniti, utilizza una complessa matematica black-box per investire circa $ 1trn. Man mano che le macchine si dimostrano efficaci in azioni e derivati, crescono anche nei mercati del debito.

Nel frattempo, i computer stanno guadagnando autonomia. I programmi software che usano i escogitano le proprie strategie senza bisogno di una guida umana. Alcuni hedgefunder sono scettici sull'A ma, man mano che la potenza di elaborazione cresce, aumentano anche le sue capacità. E considera il flusso di informazioni, la linfa vitale dei mercati. I gestori di fondi umani leggono i rapporti e incontrano le imprese in base alle rigide leggi sull'insider trading e sulla divulgazione delle informazioni. Questi sono progettati per controllare ciò che è di dominio pubblico e garantire che tutti abbiano pari accesso ad esso. Ora una fornitura quasi infinita di nuovi dati e potenza di elaborazione sta creando nuovi modi per valutare gli investimenti. Ad esempio, alcuni fondi tentano di utilizzare i satelliti per tracciare i parcheggi dei rivenditori e raccogliere dati sull'inflazione dai siti di e-commerce. Alla fine potrebbero avere informazioni più fresche sulle imprese di quanto non facciano anche i loro consigli.

Fino ad ora l'ascesa dei computer ha democratizzato la finanza tagliando i costi. Un tipico ETF addebita lo 0,1% all'anno, rispetto forse all'1% di un fondo attivo. Puoi acquistare etfs sul tuo telefono. Una guerra dei prezzi in corso significa che il costo del trading è crollato e che i mercati sono generalmente più liquidi che mai. Soprattutto quando i rendimenti della maggior parte degli investimenti sono bassi come quelli di oggi, tutto sommato. Tuttavia, l'era emergente della finanza dominata dalle macchine suscita preoccupazioni, ognuna delle quali potrebbe mettere in pericolo questi benefici.

Uno è la stabilità finanziaria. Gli investitori esperti lamentano che i computer possono distorcere i prezzi delle attività, poiché molti algoritmi inseguono i titoli con una determinata caratteristica e poi li abbandonano improvvisamente. I regolatori temono che la liquidità evapori con la caduta dei mercati. Queste affermazioni possono essere esagerate: gli umani sono perfettamente in grado di provocare carneficine da soli e i computer possono aiutare a gestire i rischi. Tuttavia, si sono verificati una serie di "flash-crash" e incidenti spaventosi, tra cui un'interruzione dei prezzi dell'ETF nel 2010, un crollo della sterlina nell'ottobre 2016 e un crollo dei prezzi del debito nel dicembre dello scorso anno. Queste dislocazioni potrebbero diventare più gravi e frequenti man mano che i computer diventano più potenti.

Un'altra preoccupazione è come la finanza computerizzata potrebbe concentrare la ricchezza. Poiché le prestazioni si basano maggiormente sulla potenza di elaborazione e sui dati, quelli con un impatto decisivo potrebbero fare una somma sproporzionata. Gli investitori Quant sostengono che qualsiasi vantaggio che hanno è presto sfidato. Tuttavia, alcuni fondi stanno pagando per garantire diritti esclusivi ai dati. Immagina, ad esempio, se Amazon (il cui capo Jeff Bezos lavorava per un fondo quantistico) ha iniziato a fare trading utilizzando le sue informazioni proprietarie sull'e-commerce o JPMorgan Chase ha utilizzato i suoi dati interni sui flussi di carte di credito per negoziare i buoni del tesoro mercato. Questo tipo di ipotetici conflitti potrebbe presto diventare reale.

Un'ultima preoccupazione è il governo societario. Per decenni i consigli di amministrazione delle società sono stati votati dentro e fuori sede dai gestori di fondi per conto dei loro clienti. Cosa accadrebbe se quelle azioni fossero gestite da computer agnostici o, peggio ancora, programmati per perseguire un obiettivo ristretto come convincere le aziende a pagare un dividendo a tutti i costi? Naturalmente gli umani potrebbero scavalcarlo. Ad esempio, BlackRock, la più grande azienda di etf, offre alle aziende una guida su strategia e politica ambientale. Ma questo solleva il suo problema: se le attività affluiscono a pochi grandi gestori di fondi con economie di scala, avranno un potere di voto sproporzionato sull'economia.

Ehi Siri, puoi investire i miei risparmi di una vita?

Le più grandi innovazioni nella finanza sono inarrestabili, ma spesso portano a crisi quando trovano i loro piedi. Nel diciottesimo secolo la società per azioni ha creato bolle, prima di continuare a rendere possibili attività su larga scala nel diciannovesimo secolo. La cartolarizzazione ha causato la debacle dei subprime, ma oggi è uno strumento importante per la riduzione del rischio. I principi generali della regolamentazione del mercato sono eterni: parità di trattamento di tutti i clienti, parità di accesso alle informazioni e promozione della concorrenza. Tuttavia, la rivoluzione informatica sembra far apparire orribilmente obsolete le regole di oggi. Gli investitori umani stanno per scoprire che non sono più i ragazzi più intelligenti nella stanza.

Questo articolo è apparso nella sezione Leaders dell'edizione cartacea sotto il titolo "Masters of the universe"

3 ottobre 2019

Copyright © The Economist Newspaper Limited 2019. Tutti i diritti riservati

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Indice FTSE MIB, sul lontano orizzonte appaiono piccoli orsi

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21401 punti, in guadagno del +0.31 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 30 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco Bpm (MI:BAMI)) con un guadagno del +5.88%, al peggiore (Exor NV (MI:EXOR)), che cede il -2.37%.

Analisi: anche oggi un ulteriore up, contenuto, è vero, ma pur sempre di una salita si tratta, che tende a confermare, semmai ce ne fosse bisogno, che il trend rimane stabilmente rivolto al rialzo. Quindi, perché parlare di orsetti sul lontano orizzonte? ma semplicemente perché ci sono! I movimenti odierni, che pure rimangono nell’ambito della tendenza rialzista, hanno mostrato, soprattutto nella parte finale della seduta, ma non solo, che qualche orsetto dispettoso si sta facendo più intraprendente, gioca ancora, ma mostra anche qualche dentino. Prova ne sia il fatto che ben due tg ipotizzati oggi nell’articolo di apertura di seduta sono stati velocemente raggiunti con operazioni short di brevissimo. Cito testualmente:” Tuttavia, eventuali stabili chiusure al di sotto del valore di 21400 punti, potrebbero innescare ulteriori correzioni ribassiste con primo obiettivo posto a 21365 e 21330 punti”. Sono orsetti ancora molto timidi ed insicuri… ma ci sono. Ben inteso; il minimo odierno a 21260 punti rimane lontano e ben protetto, per il momento. Quindi, la presenza di queste blande vendite, ancora non si può certo classificare in alcun modo, neppure come semplice tendenza iniziale. E’ utile comunque qui evidenziare anche le più piccole sfumature dei movimenti intraday, perché effettivamente, ciò può rivelarsi piuttosto utile ai trader che operano nel brevissimo. Il “cappello” di questa fase di mercato, posto a 21500 punti, oggi non è stato violato e se ciò non dovesse avvenire neppure domani…beh, forse quegli orsetti che si vedono a grande distanza sull’orizzonte, potrebbero anche farsi un po’ più arditi. Al momento, non possiamo far altro – se non desideriamo unirci all’affollato carro dei compratori – che attendere ancora pazientemente, che quei segnali tanto attesi di storno ribassista si manifestino in modo chiaro. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto “segui”, manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Chimica (+1.97%) FTSE Italia Servizi Finanziari (+1.05%) FTSE Italia Beni e Servizi Industriali (+0.91%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Telecomunicazioni (-1.51%) FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-0.83%) FTSE Italia Media (-0.80%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 647.836.152 azioni per un controvalore pari a 2.530.359.885 Euro; i contratti conclusi sono stati 269.835 e le azioni in negoziazione sono state 364, delle quali 206 hanno chiuso in rialzo e 148 in ribasso; 10 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 18M di titoli, per un controvalore di 303M di euro

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 105M di titoli, per un controvalore di 283M di euro

Banco BPM (MI:PMII) :

Volume di scambio di 65.4M di titoli, per un controvalore di 196M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Banco Bpm (MI:BAMI) quotato 2.990 (+5.88%)

Prysmian (MI:PRY) quotato 24.93 (+2.51%)

Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.646 (+1.84%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.8575 (-1.55%)

Unipol (MI:UNPI) quotato 3.888 (-1.52%)

Snam (MI:SRG) quotato 4.122 (-0.77%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.13% sulla scadenza a 10 anni, del +0.85% su quella a 5 anni e del -0.09% su quella a 2 anni.

Positive, con l’eccezione di Londra e Zurigo, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.06%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.47%, Francoforte DAX, che sale del +0.31%, Londra FTSE 100 che è in diminuzione del -0.15%, Madrid IBEX positiva del +1.14% e Zurigo SMI in perdita del -0.25%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.41% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1268 ed un minimo a 1.1182; la coppia scambia ora a 1.1191 .

Indice FTSE MIB, sul lontano orizzonte appaiono piccoli orsi Indice FTSE MIB, sul lontano orizzonte appaiono piccoli orsi http://it.investing.com/rss/market_overview.rss $inline_image

[victorparker1-blog]

Recensione 24 Option 2017: Investimenti senza interruzioni in Forex e CFD

Se avete mai avuto a che fare con il mondo dell’investimento in Forex e CFD per più di un minuto, vi è sicuramente capitato di incappare in 24Option. Ben noto e persino innovativo per quanto riguarda questo settore, avete sicuramente notato i suoi annunci pur non avendo provato la piattaforma stessa. Dopo tutto, non si tratta solo di una fra tutte le piattaforme approvate da Conor McGregor. Approvazioni celebri a parte, questa è una grande società di brokeraggio alla portata di tutti, indipendentemente dalla vostra esperienza nel trading in Forex o CFD. 24Option è di recente entrato nello spazio della criptovaluta, offrendo pacchetti commerciali con Bitcoin.

Vedi 24option prezzi e dettagliInizia ad investire intelligente!

Per chi è nuovo nel mondo del trading in CFD o Forex, è importante capire quanto questo apparirà veloce e intenso alla prima esperienza. Il prezzo delle materie prime, delle opzioni, degli indici, ecc. viene aggiornato in tempo reale e identificare le tendenze in maniera da poterne trarre profitto è difficile per tutti, in particolare per le persone nuove nel settore.

Sono molti i broker che apparentemente non sono dalla parte dell’utente. Il funzionamento del sito e del sistema sono complicati, le informazioni sono di difficile accesso, la navigazione è intricata e il prelievo degli utili può addirittura sembrare progettato per eludere ai profitti degli utenti.

Con 24Option non è così. Si tratta di una piattaforma attraente che funziona proprio come desiderate voi. Le informazioni sono accessibili e accurate. Avrete tutte le opzioni di negoziazione che desiderate a  disposizione, senza l’esaustiva montagna di possibilità disponibili attraverso piattaforme per così dire “complete”, le quali ai fini di questa recensione lasceremo senza nome.

In breve, si tratta una piattaforma d’uso facile per i nuovi utenti, e gli utilizzatori più che esperti ne apprezzeranno la sua facilità d’uso e le funzionalità disponibili. Ci piacciono le scelte effettuate da 24Option nella progettazione della sua piattaforma, e siamo dell’idea che condividerete la nostra opinione.

I Fondamenti Base della Piattaforma 24Option

Se avete già lavorato con altri broker, avrete probabilmente negoziato utilizzando una piattaforma di terze parti. Le due più comuni sono Tradologic e Spotoption. 24option si distingue uscendo dal comune e utilizzando Tech Financials. Tech Financials è facile da usare, anche per i principianti, e consente di visualizzare facilmente grandi quantità di titoli e dati associati.

Quando si tratta di assets negoziati, 24Option si rivela più classico. Avrete una vasta gamma di azioni, forex, materie prime e indici a disposizione, ogni classe di asset si presenterà piena di possibilità.

Utilizzare 24Option con i Dispositivi Mobili.

24Option funziona alla perfezione sia con i sistemi Apple che Android. Gli investimenti in CFD / Forex sembrano fatti apposta per i dispositivi mobili, le opportunità si presentano in maniera talmente rapida da necessitare azioni in tempo reale. Questa generazione d’ investitori richiede l’accesso ovunque ci si trovi, quindi un’ applicazione mobile ottimale rappresenta un grande vantaggio.

Abbiamo inoltre appurato che è facile integrare il proprio account con più dispositivi. Potrete avviare la negoziazione sul vostro computer di casa, controllare i progressi del lavoro fatto sul cellulare e festeggiare sul tablet il margine guadagnato (eventualmente durante una riunione noiosa). Altri servizi possono deludere a questo riguardo, 24Option va invece lodato per avuto saper prestare attenzione al modo in cui la gente pratica i propri investimenti nel 2017.

Regolamentazione e Sicurezza dell’Utente

24option è legalmente regolamentato dal Cysec. Questo organismo di regolamentazione consente a 24Option di rendere disponibili i propri servizi in tutta Europa. La copertura normativa non si estende oltre l’Europa, quindi gli utenti speranzosi negli Stati Uniti e altrove non avranno la vostra fortuna. La sicurezza in generale è molto solida. 24option non ha mancato alla sua promessa di proteggere i dati personali e finanziari dei suoi clienti.

Per cominciare.

Tutti conoscono la curva di apprendimento associata ad una nuova piattaforma di trading. Essendo sempre concentrato sull’utente, con 24option è veramente facile iniziare, anche se non si ha esperienza con una piattaforma simile. Il broker mette a disposizione numerosi video che spiegano ogni aspetto del servizio, in modo da non dover imparare dagli errori come succede presso molti altri broker. L’azienda mette a disposizione una vasta gamma di risorse finanziarie in tempo reale per la tua base, in maniera da poter prendere decisioni ben informate in ogni settore commerciale

Come Pagare e Ritirare

Ancora una volta, essendo concentrato sui bisogni del cliente, 24Option offre diversi metodi per effettuare i depositi e, dall’altro lato, per ritirare i profitti. Le opzioni familiari includono un classico bonifico bancario, Skrill e altri metodi. I pagamenti sono leggermente inferiori rispetto agli altri broker, ma alcuni utenti considerano questo un premio importante da pagare per poter usufruire di un tale servizio.

Considerazioni conclusive

24Option ci piace molto. Se si vive nell’UE, questo può rappresentare un ottimo modo per muovere i primi passi nell’investimento in opzioni. Grazie all’integrazione pressoché perfetta con tutti i dispositivi di cui l’utente dispone, non c’è motivo per gli investitori nuovi e vecchi per non amare 24Option. Se siete agli inizi della vostra esperienza con il trading in Forex o CFD, controllate le risorse educative e assicuratevi di capire il funzionamento del mercato dei Forex e CFD. Una volta a bordo, con un account presso 24Option, dovreste poter iniziare con il trading senza bisogno della curva di apprendimento associata a tante, troppe alternative.

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Rating: 4.7 / 5

Leggi la nostra 24option recensione per apprendere di più sulla piattaforma.Visita il sito 24option

24option Review

Written by: Andrew Black

Date Published: 11/20/2017

4.7 / 5 stars

German: 24 Option Rezension 2017: Nahtloser Handel mit Forex und CFD English: 24Option Review 2017: Seamless Forex and CFD Trading

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[investitoreintelligente-blog]

Investire nel 2017, quali sono i segnali macro da seguire

Il 2017 ormai è iniziato e molti economisti e analisti avranno detto la loro su cosa si attendono per quest’anno, diamo anche una nostra visione come Domino Solutions per capire cosa ci potremmo attendere in alcuni settori importanti.

Partiamo ovviamente da quello che potrebbe accadere a livello geopolitico. Le aspettative dello scorso anno avevano previsto che il 2016 sarebbe terminato con un mercato toro globale soprattutto nel settore azionario mentre i rendimenti dei titoli rimanevano relativamente bassi, di seguito vi presenteremo le questioni più importanti che possono preoccupare gli investitori dai i primi giorni delle negoziazioni andando avanti nell’anno che si svolgerà.

Insediamento di Donald Trump Donald Trump potrà essere una delusione ? Gli investitori all’inizio di dicembre 2016 erano fiduciosi che la combinazione delle normative di Donald Trump nell’ambito economico avrebbero aiutato le aziende americane a produrre margini di profitto più alti. In questo modo c’è stato una grande rotazione col denaro che è passato dagli investimenti in obbligazioni verso i titoli azionari.

Lo Standard & Poor’s 500, il Dow Jones Industrial Average e il Nasdaq Composite hanno tutti avuto un rialzo intorno all’8% e il 10% a partire dall’8 di novembre 2016. Il rendimento sui titoli del Tesoro a 10 anni nel frattempo è salito dell’1,32% nel mese di luglio al 2,5% del mese di novembre, una crescita rapida che proprio sottolinea ciò che dicevamo e cioè il passaggio di consegna di denaro dalle obbligazioni verso le azioni.

E’ troppo presto comunque per dire che il mercato azionario in questo momento è in una fase di trend rialzista, diciamo che aspettiamo ancora alcune conferme tra cui l’insediamento dello stesso Trump che avverrà il prossimo 20 gennaio. Noi crediamo che Wall Street possa raggiungere nuovi massimi e i titoli azionari di bassa e media capitalizzazione possano salire ancora di molto.

La Brexit in Europa In che modo l’Europa e il Regno Unito potranno gestire la brexit ? Questo potrebbe essere un punto fondamentale soprattutto per la sterlina e gli indicatori di rischio politico e potranno fornire forti opportunità commerciali nel 2017, il Regno Unito ha rinunciato definitivamente ad un accesso al mercato unico per avere il pieno controllo dei propri confini, questo ha portato gli investitori ad abbassare il valore delle attività dello stesso Regno Unito vedendo la sterlina al ribasso e mettendo in dubbio Londra come uno dei più grandi centri di finanziatori mondiali.

La debolezza dell’euro nei confronti della sterlina sugli sviluppi della Brexit ci ha suggerito che potrebbe esserci una riduzione proprio della politica monetaria inglese. Una previsione stravagante fatta da Saxo Bank vede l’euro scendere di 73 pips sulla base del fatto che l’Unione europea sarà costretta ad agire velocemente a causa delle forti forze migratorie verso l’Europa dal Regno Unito. C’è anche la questione di ciò che significa Brexit per il futuro dell’euro, con la Francia, l’Olanda, l’Italia e la Germania che nel 2017 saranno in piena elezione e se i movimenti anti euro prenderanno il sopravvento, come è successo in Gran Bretagna anche la Germania potrà rivalutare il proprio salvataggio di Deutsche Bank.

Il Petrolio verso i 70 $ Il petrolio finalmente raggiungerà un equilibrio di prezzo ? La fornitura di petrolio dei più grandi produttori al mondo sarà, dal primo giorno di negoziazione del mese di gennaio, tagliato come avevano definito i membri dell’Opec come Arabia Saudita e Russia. A Ottobre alla fine avevano deciso di ridurre la produzione a seguito di un accordo globale per tagliare le forniture per la prima volta dopo la crisi finanziaria che ha colpito il petrolio anni fa.

Sicuramente ci sarà ancora più interesse e il ritorno da parte degli Stati Uniti verso gli scisti bituminosi e i recuperi di approvvigionamenti dalla Libia e Nigeria, nazioni che fino adesso erano conflittuali con il contratto sul petrolio, potranno far abbassare gli approvvigionamenti.

L’esito di questa incognita determinerà quanto è se l’offerta e la domanda di petrolio entreranno in equilibrio nel 2017 e se i prezzi rimarranno al di sopra dei 50 dollari al barile, fino ad allora crediamo che i mercati entreranno in una modalità attendere e vedere.

Se i membri dell’Opec e i paesi cooperanti come la Russia avranno successo, si potrà finalmente parlare di uno svuotamento dei serbatoi in eccesso da parecchi mesi e questo potrà porre fine alla sovrabbondanza di approvvigionamenti della materia prima. Secondo il Bloomberg commodity index, un paniere di 22 contratti a termine, la sovrabbondanza è aumentata del 12% nel 2016 il suo primo aumento a partire dal 2010. Oltre al petrolio però ci sono anche i metalli industriali come lo zinco e rame che hanno hanno aumentato i loro prezzi nelle speranze che la crescita globale possa essere più forte e sostenibile nel futuro.

Le banche sono finalmente fuori dal tunnel Gli indici azionari bancari in Giappone, Europa e Stati Uniti hanno registrato movimenti a doppia cifra nella metà del 2016, questo cambio segna un nuovo inizio per il settore che è stato afflitto dalle preoccupazioni sull’erosione della redditività dai bassi tassi di interesse, alla rigorosa regolamentazione e ha multe per cattivi comportamenti.

Secondo noi una delle cause più importanti sull’ottimismo e la prospettiva dell’innalzamento dei tassi di interesse, questo aiuterà la crescita economica ad essere più forte, grazie anche alla politica negli switch monetari e le misure fiscali per il prossimo. Un aumento del rendimento dei titoli a lungo termine aiuteranno le banche e i loro margini di profitto, grazie all’aumento dei valori sui prestiti e mutui, quindi noi restiamo ampiamente rialzisti sulle banche e sul settore.

In Europa al contrario le cose potrebbero complicarsi, le banche stanno soffrendo parecchio e un aumento dei tassi pare assai lontano. I salvataggi non aiuteranno gli istituti ad uscire dalle cattive gestioni manageriali degli ultimi anni.

La crescita negli Stati Uniti continuerà

La crescita reale negli Stati Uniti è salita di un bel 2% così come il tasso di inflazione, mentre il tasso di disoccupazione è passato dal 12% del 2008 al 4,9% del 2016, questi dati suggeriscono che un livello più alto dei tassi di interesse potrà aiutare le grandi imprese ad avere dei margini lordi più alti se uniamo a questo il fatto che Donald Trump potrebbe attuare delle modifiche alle tassazione delle multinazionali, soprattutto all’estero potrebbe riportare gli Stati Uniti ad essere di nuovo una superpotenza come è successo nei dodici cicli precedenti iniziati nel 1945 dopo la seconda guerra mondiale.

La vittoria elettorale di Donald Trump ha intensificato il ribasso delle attività economiche che hanno stimolato un fuggi generale dei fondi azionari e obbligazionari nei mercati emergenti a un ritmo che non si vedeva dal 2013. Il pesos messicano e lira turca sono piombati ai minimi storici con il post elettorale di Trump che ha stimolato un dollaro più forte e rendimenti obbligazionari più elevati, solo la Russia sembra sfuggire a questa tendenza in parte grazie alla “connessione” tra Donald Trump è Vladimir Putin.

Col capitale che scorre fuori dalla Cina nonostante gli sforzi per arginarla, i mercati emergenti si aspettano ulteriori aumenti dei tassi negli Stati Uniti nel 2017, gli investitori dei mercati emergenti si stanno concentrando sulla differenziazione e la gestione del rischio.

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La Borsa italiana Spa e i suoi segmenti

Nel 2007 la Borsa italiana S.p.A. entra a far barte della borsa di Londra (London Stock Exchange Group), dando vita a uno dei mercati più influenti in Europa. Il più significativo indice azionario della Borsa italiana è quello della borsa di Milano FTSE MIB. Acronimo di acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa. Anche se le due piattaforme di negoziazione, le due borse London Stock Exchange Group e Borsa italiana S.p.A., si sono fuse, vengono presentate con indici diversi. Uno degli indici più rilevanti della borsa di Londra è il FTSE 100. Racchiude i 100 titoli che guidano la piazza finanziaria. Le cosiddette 100 Blue chips, ovvero le 100 società "più importanti", con più valore sul mercato, quindi con maggiore capitalizzazione, e caratterizzate da maggiore liquidità. La borsa di Londra ha stabilito che i titoli che entrano nell'indice più importante e rappresentativo dell'andamento devono essere 100. Nel FTSE MIB sono quotate invece le 40 società con maggiore capitalizzazione. La Borsa italiana non ha stabilito un numero rigido di società che devono entrare nell'indice azionario più rappresentativo FTSE MIB. Le società che soddisfano i requisiti che Borsa italiana S.p.a. ha deciso affinché queste società entrino a far parte del FTSE MIB sono 40. Potrebbero aumentare qualora altre società dovessero avere i requisiti di liquidità (volumi di scambio, numero transazioni) e capitalizzazione che la Borsa italiana chiede alle società che si quotano. La Borsa italiana ha anche altri indici come FTSE All Stars, che racchiude le società per azioni di medie dimensioni. I principali segmenti della Borsa italiana S.p.a. Il segmento dedicato alle azioni L'MTA (Mercato telematico azionario) è il segmento dedicato alla negoziazione delle azioni. I segmenti dedicati alle obbligazioni Relativamente alle obbligazioni si hanno due segmenti. Il MOT (Mercato telematico delle Obbligazioni) e l'MTS (Mercato telematico dei titoli di Stato). All'interno del MOT il taglio minimo è di 1000 euro e al suo interno vengono negoziate, oltre ai titoli di Stato, anche obbligazioni private, ovvero corporate. Questo segmento agevola l'accesso dell'investitore privato al mercato obbligazionario. All'interno del MTS vengono negoziati grandi volumi di obbligazioni emesse da Stati. Si tratta di un mercato all'ingrosso, dove i lotti minimi sono pari a 2,5 milioni di euro. Le obbligazioni si dividono in due grosse categorie. Le obbligazioni corporate (corporate bond), che sono obbligazioni societarie, quindi private. E le obbligazioni sovrane (sovereign bond), emesse da Stati. Un'altra tipologia di obbligazioni sono le Euro-obbligaioni. Hanno la caratteristica di essere emesse in valuta che non appartiene né alla piazza ospitante néalla residenza della società. Ad esempio, una società italiana sulla piazza di Londra ma quotata in dollari. Sono obbligazioni emesse da piazze finanziarie europee ma denominate con una terza valuta. Le terze valute più gettonate sono il dollaro americano e lo yen giapponese. I futures e gli options All'interno del mercato IDEM vengono negoziate due tipologie di derivati. I futures e gli options. Queste due tipologie di titoli possono avere come attività sottostante un'altra attività fiananziaria (financial derivatives) che può essere azioni, indici azionari, tassi di interesse e valute, oppure anche dei beni reali (commodities). I financial derivatives sono quotati sull'indice di Borsa italiana Spa FTSE MIB e sono stati creati sulle singole azioni più importanti, ovvero sulle Blue chips. Negli ultimi anni sono state create due nuove sezioni all'interno del mercato IDEM dedicate alle commodities come AGREX (Agricultural Derivatives Exchange) e IDEX, relativa ai derivati futures sull'energia. Read the full article

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Future FTSE MIB, nuovi massimi a ripetizione...ormai sono la regola

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21466 punti, in guadagno del +0.52 %. Al momento si collocano in terreno positivo 19 titoli su 39, con un range di variazione che va dal migliore (Enel (MI:ENEI)) con un guadagno del +3.22%, al peggiore (Prysmian (MI:PRY)), che cede del -1.74%.

Analisi: continua anche oggi il rally per la quotazione del contratto future FTSE MIB, che raggiunge così i 21500 punti di massimo di seduta, per poi ripiegare di poco più di una figura e riprendere nuovamente l’up, per chiudere poco sotto il massimo di giornata. Per quanto questo rally sia visto con sospetto da più parti, il movimento rialzista non trova sosta e continua imperterrito a macinare nuovi massimi sempre più alti. Neppure le sporadiche correzioni riescono a prendere forma compiuta e vengono immediatamente contrastate da nuovi acquisti che non solo recuperano il poco terreno perso, ma rilanciano immediatamente il rally verso nuovi massimi. In queste condizioni l’unico comportamento possibile è acquistare, cosa che il mercato fa con costante regolarità ormai da diverso tempo. Non ci sono i fondamentali? E chi se ne importa! Si continua a salire e quindi avanti con gli acquisti. I nuovi target che si profilano sono posti ora a 22200 e 23300 punti circa in estensione. Acquistare su eventuali di ritracciamenti è l’operazione che appare più logica da eseguire, ma che, almeno personalmente, non mi sentirei così tranquillo ad eseguire, anche in considerazione dell’enorme rally, privo di concrete correzioni ribassiste, tuttora in corso. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto “segui”, manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (+1.80%) FTSE Italia Telecomunicazioni (+1.52%) FTSE Italia Chimica (+0.93%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Materie Prime (-1.09%) FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-1.08%) FTSE Italia Automobili e Componentistica (-0.81%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 683.111.005 azioni per un controvalore pari a 2.723.635.165 Euro; i contratti conclusi sono stati 289.802 e le azioni in negoziazione sono state 363, delle quali 179 hanno chiuso in rialzo e 164 in ribasso; 20 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 115M di titoli, per un controvalore di 326M di euro

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 16.6M di titoli, per un controvalore di 284M di euro

Enel (MI:ENEI) : Volume di scambio di 52M di titoli, per un controvalore di 243M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Enel (MI:ENEI) quotato 4.682 (+2.41%)

Banca Generali (MI:GASI) quotato 28.40 (+1.97%)

Atlantia (MI:ATL) quotato 25.23 (+1.69%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Prysmian (MI:PRY) quotato 24.91 (-1.74%)

Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 4.780 (-1.65%)

Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 23.69 (-1.37%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.28% sulla scadenza a 10 anni, del +0.98% su quella a 5 anni e del -0.02% su quella a 2 anni.

Contrastate, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.07%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.21%, Francoforte DAX, che scende del -0.02%, Londra FTSE 100 che è in aumento del +0.91%, Madrid IBEX positiva del +0.22% e Zurigo SMI in guadagno del +0.21%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.93% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1089 ed un minimo a 1.0979; la coppia scambia ora a 1.1082.

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Future FTSE MIB, come tetto il cielo?

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21.290 punti, in guadagno del +0.64 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 24 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)) con un guadagno del +6.16%, al peggiore (Prysmian (MI:PRY)), che cede del -2.83%.

Analisi: anche oggi i movimenti che hanno interessato il Future FTSE MIB sono risultati rialzisti, seppur contenuti in un modesto range totale. Nel brevissimo l’unica reale evidenza è un range trading compreso fra i valori di 21000 (minimo) e 21370 (max), con tendenza ancora rialzista di fondo. La base di partenza dell’ultimo impulso up, è posta ora a 20.250 punti, valore che costituisce, in questo momento anche il primo concreto valore di supporto. In senso rialzista, invece, una violazione del massimo precedente, aprirebbe la strada verso facili estensioni verso 21500/ 22000 punti e oltre. Il momento attuale si mostra ampiamente e costantemente favorevole ad una estensione dei guadagni delle quotazioni azionarie in generale. Le diverse iniziative varate a favore e salvataggio del sistema bancario oltre che quelle di supporto alle aziende (vedi PIR -piani individuali di risparmio da effettuare nell’azionario – a tassazione zero con vincolo a 5 anni), seppur risultino di valido supporto più ai movimenti finanziari che all’economia reale, stanno comunque ben funzionando, convogliando importanti risorse verso le maggiori imprese del Paese, e verso il sistema bancario nel suo insieme. Un vero e proprio nuovo albero della cuccagna messo a disposizione delle banche che raccoglieranno e gestiranno queste importanti risorse, ricavandone anche ottime entrate, toccasana per i loro traballanti bilanci. L’impostazione al rialzo appare quindi molto solida, seppur in palese contrasto alla situazione dell’economia reale, la quale ancora stenta a ripartire. Nonostante ci si trovi su quotazioni di evidente resistenza tecnica di medio periodo e i fondamentali dell’economia non supportino appieno questa tendenza, il trend in atto appare obiettivamente molto impostato. L’interrogativo che rimane aperto è quindi relativo alla effettiva possibilità della continuazione e per quanto tempo, dell’attuale setup, in evidente divergenza rispetto all’economia reale. Non rimane da far altro che attendere le prossime sedute per valutare quali siano le reali intenzioni del mercato, adattandosi sempre, come trader, alle tendenze del mercato. Per ora godiamoci il fine settimana. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

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Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Telecomunicazioni (+2.10%) FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+1.87%) FTSE Italia Salute (+1.65%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Edilizia (-1.63%) FTSE Italia Materie Prime (-1.23%) FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-1.23%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 778.625.419 azioni per un controvalore pari a 2.939.785.873 Euro; i contratti conclusi sono stati 312.973 e le azioni in negoziazione sono state 367, delle quali 196 hanno chiuso in rialzo e 159 in ribasso; 12 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 31.8M di titoli, per un controvalore di 540M di euro

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 118M di titoli, per un controvalore di 335M di euro

Banco Bpm (MI:BAMI) : Volume di scambio di 74M di titoli, per un controvalore di 207M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Banco Bpm (MI:BAMI) quotato 2.792 (+6.16%)

Unipol (MI:UNPI) quotato 4.220 (+2.63%)

Recordati (MI:RECI) quotato 36.49 (+2.53%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Prysmian (MI:PRY) quotato 25.07 (-2.83%)

Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 24.10 (-2.07%)

Tenaris (MI:TENR) quotato 14.23 (-1.25%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.29% sulla scadenza a 10 anni, del +0.99% su quella a 5 anni e del -0.01% su quella a 2 anni.

Positive, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.09%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.41%, Francoforte DAX, che sale del +0.47%, Londra FTSE 100 che è in salita del +0.66%, Madrid IBEX positiva del +0.33% e Zurigo SMI in guadagno del +0.65%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.50% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0918 ed un minimo a 1.0856; la coppia scambia ora a 1.0918.

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Future FTSE MIB, Orsi intraprendenti, ma (giustamente) timorosi

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21.155 punti, in discesa del -0.25 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 8 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (UniCredit SpA (MI:CRDI) con un guadagno del +3.67%, al peggiore (Yoox Net-A-Porter Group SpA (MI:YNAP)), che cede del -3.04%.

Analisi: oggi gli Orsi tornano a far sentire la loro presenza sul mercato, ma sempre in modo “leggero”, senza esagerare, quasi timoroso, forse ancora in soggezione davanti al mostruoso rally avvenuto in questo periodo. La prudenza è ovviamente d’obbligo, anche perché i movimenti ai quali si è assistito – 1000 punti di guadagno per settimana, nelle ultime 2 –, non è certo scaturito dagli acquisti dei piccoli trader privati…qui si sono messe all’opera le “mani forti” quelle in grado, appunto, di far muovere le quotazioni in modo ampio…e di quelle mani, bisogna giustamente avere rispetto, se non si vuol finire con il proprio conto di trading dissestato in breve tempo. Quelle “mani”, tra l’altro, sono ancora ben presenti ed attive sul mercato, testimonianza ne sono i volumi insolitamente e costantemente alti, rispetto alla media. Ma, comunque sia, è evidente che gli Orsi meditano vendetta e seppur con grande prudenza, stanno timidamente tornando sulla scena, dalla quale sono stati brutalmente estromessi negli ultimi tempi. Nonostante la discesa odierna inviti a pensare che la stessa possa continuare nel breve, da un punto di vista squisitamente tecnico, il setup rimane tuttora neutrale, anche se con tendenza ribassista. Neppure oggi, insomma, si è manifestato un chiaro segnale di ribasso. Nel breve periodo si può considerare il valore di 21015 (Future)come prima soglia da infrangere per il successivo target ribassista posto a 20825/800 punti seguito poi, ad ulteriore distanza, da quello posto a 20625 punti, quello sì, VERO e significativo test di medio periodo, per una eventuale ripresa del down. Per ora inutile prendere in esame aree ancora più distanti, la determinazione dell’up precedente, suggerisce l’inutilità, almeno al momento attuale, di simile esercizio. Quanto sopra, ovviamente, verrebbe totalmente inficiato da nuova violazione rialzista del top attuale (21370 punti), avvenimento che aprirebbe la strada a nuovi target rialzisti a 21500 punti e oltre. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

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Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Banche (+0.86%) FTSE Italia Beni Immobili (+0.67%) FTSE Italia Materie Prime (+0.50%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Assicurazioni (-2.46%) FTSE Italia Chimica (-2.37%) FTSE Italia Automobili e Componentistica (-2.16%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 822.953.315 azioni per un controvalore pari a 3.697.230.156 Euro; i contratti conclusi sono stati 374.736 e le azioni in negoziazione sono state 370, delle quali 131 hanno chiuso in rialzo e 223 in ribasso; 16 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

UniCredit SpA (MI:CRDI) : Volume di scambio di 42.8M di titoli, per un controvalore di 715M di euro

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 156M di titoli, per un controvalore di 440M di euro

Generali (MI:GASI) Assicurazioni : Volume di scambio di 18.6M di titoli, per un controvalore di 276M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

UniCredit SpA (MI:CRDI)quotato 16.68 (+3.67%)

Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 15.85 (+1.99%)

Mediobanca (MI:MDBI) quotato 9.190 (+1.27%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Yoox Net-A-Porter Group SpA (MI:YNAP)quotato 24.92 (-3.04%)

Assicurazioni Generali SpA (MI:GASI) quotato 14.84 (-2.94%)

Unipol (MI:UNPI) quotato 4.112 (-2.74%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.24% sulla scadenza a 10 anni, del +0.98% su quella a 5 anni e del -0.03% su quella a 2 anni.

Contrastate, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.27%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.32%, Francoforte DAX, che scende del -0.36%, Londra FTSE 100 che è in salita del +0.02%, Madrid IBEX negativa del -1.57% e Zurigo SMI in perdita del -0.20%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente rialzista (+0.06% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0893 ed un minimo a 1.0839; la coppia scambia ora a 1.0873.

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Future FTSE MIB, Tori fiaccati, ma sempre all’erta

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21.209 punti, in salita del +0.11 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 22 titoli su 39, con un range di variazione che va dal migliore (A2A (MI:A2)) con un guadagno del +5.37%, al peggiore (Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII)), che cede del -5.66%.

Analisi: Ceduti, con una veloce discesa avvenuta poco dopo l’apertura, circa 200 punti, il contratto Future sull’indice italiano ha poi saputo, con una lunga e lenta risalita, recuperarli tutti, riuscendo a riportarsi, nel finale, in terreno leggermente positivo. I tori sono stanchi, la galoppata è stata lunga e molto impegnativa e sostenerla, ora, potrebbe presentare qualche difficoltà. Il movimento a cui abbiamo assistito oggi, è di stampo praticamente neutrale, non essendo riuscito neppure a porre le basi per una potenziale correzione ribassista. Il mercato si è limitato ad evidenziare una semplice pausa nel rally, senza una precisa direzionalità. Si tratta ora di valutare la situazione in base ai prossimi movimenti. Le potenzialità di un ribasso, anche corposo, sono ovviamente tutte presenti ma, almeno per ora, i Tori pattugliano attentamente la scena sempre pronti all’intervento. L’area di attività del prezzo è certamente di resistenza, ma invertire un trend rialzista del tenore di quello sin qui visto, sarà impresa di non poco conto, come lo è sempre, del resto, in occasioni come questa. Quanto visto oggi potrebbe costituire la conferma di una iniziale dimostrazione di “stanchezza” del rally. Ma una vera intenzione ribassista non riesce ancora a stagliarsi in modo netto all’orizzonte; occorrono conferme ben più consistenti. Ribadisco, per l’ennesima volta, che il livello che rimane sul campo a far da spartiacque fra una operatività long e una short (sull’indice), rimane quello dei 21140 punti, mentre sul contratto future è sui 20.800 punti circa. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto “segui”, manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Alimentari (+3.73%) FTSE Italia Materie Prime (+1.56%) FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+1.56%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-1.48%) FTSE Italia Beni Immobili (-0.77%) FTSE Italia Commercio (-0.75%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 733.461.529 azioni per un controvalore pari a 2.791.914.380 Euro; i contratti conclusi sono stati 313.901 e le azioni in negoziazione sono state 361, delle quali 151 hanno chiuso in rialzo e 196 in ribasso; 14 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 22.7M di titoli, per un controvalore di 365M di euro

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 120M di titoli, per un controvalore di 343M di euro

Eni (MI:ENI) : Volume di scambio di 17M di titoli, per un controvalore di 251M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

A2A (MI:A2) quotato 1.492 (+5.37%)

Campari (MI:CPRI) quotato 6.045 (+4.68%)

Mediolanum (MI:BMED) quotato 7.350 (+3.23%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 4.764 (-5.66%)

Prysmian (MI:PRY) quotato 25.93 (-3.50%)

Unipol (MI:UNPI) quotato 4.228 (-2.22%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.28% sulla scadenza a 10 anni, del +1.02% su quella a 5 anni e del -0.01% su quella a 2 anni.

Contrastate, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.11%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.05%, Francoforte DAX, che sale del +0.07%, Londra FTSE 100 che è in salita del +0.59%, Madrid IBEX negativa del -0.13% e Zurigo SMI in perdita del -0.26%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.17% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0898 ed un minimo a 1.0858; la coppia scambia ora a 1.0867.

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Future FTSE MIB, nel dopo elezioni si scende piano, almeno per ora…

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21.089 punti, in discesa del -0.30 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 36 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Leonardo) con un guadagno del +7.23%, al peggiore (Tenaris (MI:TENR)), che cede del -2.73%.

Analisi: Seduta dai contenuti movimenti, quella odierna, con una chiusura che dice ancora poco. Siamo scesi lievemente, ma solo dopo aver raggiunto, in apertura, un nuovo massimo assoluto a 21316 punti, sul contratto future con scadenza a giugno 2017 e 21623 punti sull’Indice. Il livello che rimane sul campo a far da spartiacque fra una operatività long e una short (sull’indice), rimane quello dei 21140 punti. Mettendo in conto l’attuale differenza di circa 340 punti fra le quotazioni dei due strumenti, si ottiene un corrispondente valore di future di 20.800 punti circa. Questo è il livello da tenere d’occhi attualmente sul contratto future: una chiusura giornaliera al di sotto di esso attiva la possibilità di una estensione ribassista verso 20600 e 20150 punti, in successione. Il secondo dei due valori potrebbe anche costituire primo livello di supporto. In una ottica di lungo periodo, una eventuale inversione ribassista che avvenisse ora, potrebbe anche aprire la strada ad un down trend con target down piuttosto importanti. Le elezioni francesi non hanno finora sortito alcun flash di volatilità come da molti paventato, la conferma dell’elezione di Macron, come da pronostici, è già stato ampiamente scontato dal mercato, che ora rimane quasi apatico nel post evento. Nel caso riprendesse il rally, invece, si confermerebbe un obiettivo rialzista ipotizzabile almeno sul raggiungimento di un doppio massimo a 24150 punti e su quella strada, si potrebbe ipotizzare di incontrare difficoltà solo all’incirca sui 22400 e, in seconda battuta, sui 23340 punti circa. Sarà interessante verificare quali saranno i prossimi movimenti dopo lo stupefacente rally sin qui visto. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

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Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+2.20%) FTSE Italia Chimica (+1.97%) FTSE Italia Beni Immobili (+1.24%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Prodotti per la Casa (-1.72%) FTSE Italia Edilizia (-1.18%) FTSE Italia Alimentari (-1.06%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 766.066.971 azioni per un controvalore pari a 3.092.214.069 Euro; i contratti conclusi sono stati 330.517 e le azioni in negoziazione sono state 366, delle quali 168 hanno chiuso in rialzo e 184 in ribasso; 14 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 158M di titoli, per un controvalore di 450M di euro

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 25.6M di titoli, per un controvalore di 410M di euro

Eni (MI:ENI) : Volume di scambio di 18M di titoli, per un controvalore di 262M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Azimut (MI:AZMT) quotato 19.05 (+1.87%)

Mediaset (MI:MS) quotato 3.752 (+1.35%)

Unipol (MI:UNPI) quotato 4.312 (+1.13%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Moncler (MI:MONC) quotato 22.03 (-3.38%)

Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 5.090 (-2.49%)

Salvatore Ferragamo (MI:SFER) quotato 29.00 (-2.36%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.18% sulla scadenza a 10 anni, del +0.97% su quella a 5 anni e del -0.03% su quella a 2 anni.

Contrastate, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.20%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.91%, Francoforte DAX, che scende del -0.18%, Londra FTSE 100 che è in salita del +0.05%, Madrid IBEX negativa del -0.35% e Zurigo SMI in guadagno del +0.25%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.31% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1025 ed un minimo a 1.0916; la coppia scambia ora a 1.0931.

Future FTSE MIB, nel dopo elezioni si scende piano, almeno per ora… Future FTSE MIB, nel dopo elezioni si scende piano, almeno per ora… http://it.investing.com/rss/market_overview.rss $inline_image

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Future FTSE MIB, è euforia…oltre 1900 punti up, in due settimane

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 21230 punti, in aumento del +1.79 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 36 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Leonardo SpA (MI:LDOF)) con un guadagno del +7.23%, al peggiore (Tenaris (MI:TENR)), che cede del -2.73%.

Analisi: anche oggi è stata una seduta trascorsa totalmente in forte rally, ormai ogni occasione è buona per comprare a piene mani, quasi ci trovassimo in pieno boom economico. La quotazione del contratto future ha guadagnato, nello spazio delle due ultime settimane, oltre 1900 punti. Devo dire che il fenomeno è sorprendente, ma poco importa, è così, punto e basta. E’ chiaro a tutti ormai che in questa fase comanda il mercato toro. Il livello che rimane sul campo a far da spartiacque fra una operatività long e una short (sull’indice), rimane quello dei 20140 punti. Quel livello, già ampiamente superato dal mercato, costituisce comunque una soglia di tipo “tecnico”, fra i movimenti rialzisti e quelli ribassisti. Il giudizio non può che rimanere sospeso in attesa del risultato delle elezioni francesi che, in verità, sembrerebbe piuttosto scontato e a favore del candidato filo europeista Macron. Al ribasso, sul contratto Future, incontreremmo, in sequenza, i primi supporti sui 20550/20150/19800 punti. In caso di reale prosecuzione del rally, comunque, è utile osservare che sull’Indice, da qui all’eventuale raggiungimento di un doppio massimo sulla quotazione di 24150 punti, si trovano attualmente solo due “intoppi” possibili: il primo posizionato a 22400 punti circa e il secondo a 23340 circa. La differenza di quotazione fra l’indice ed il contratto future va via via assottigliandosi ed è ora di circa 250 punti, in netta diminuzione rispetto a due settimane fa , quando era di circa 450 punti. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto “segui”, manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Energia (+2.41%) FTSE Italia Banche (+2.14%) FTSE Italia Telecomunicazioni (+2.04%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-1.20%) FTSE Italia Prodotti per la Casa (-0.19%) FTSE Italia Servizi al Consumo (-0.09%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 1.047.094.374 azioni per un controvalore pari a 3.699.568.375 Euro; i contratti conclusi sono stati 365.877 e le azioni in negoziazione sono state 367, delle quali 221 hanno chiuso in rialzo e 123 in ribasso; 23 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 220M di titoli, per un controvalore di 626M di euro

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 29.9M di titoli, per un controvalore di 484M di euro

Eni (MI:ENI) : Volume di scambio di 23.3M di titoli, per un controvalore di 341M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Intesa Sanpaolo (MI:ISP) quotato 2.842 (+2.97%)

UBI (MI:UBI) banca quotato 4.060 (+2.78%)

ENI SpA (MI:ENI) quotato 14.59 (+2.53%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Moncler (MI:MONC) quotato 22.80 (-3.02%)

A2A (MI:A2) quotato 1.420 (-0.77%)

Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 15.34 (-0.58%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.25% sulla scadenza a 10 anni, del +1.00% su quella a 5 anni e del -0.01% su quella a 2 anni.

Positive, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.91%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +1.12%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.55%, Londra FTSE 100 che è in salita del +0.68%, Madrid IBEX positiva del +1.11% e Zurigo SMI in guadagno del +0.41%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente rialzista (+0.08% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0999 ed un minimo a 1.0949; la coppia scambia ora a 1.0990.

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Future FTSE MIB, in chiusura si punta a Nord…

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 20.412 punti, in aumento del +0.07 %.

Al momento si collocano in terreno positivo 17 titoli su 39, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)) con un guadagno del +2.09%, al peggiore (Mediaset (MI:MS)), che cede del -2.26%.

Analisi: scambi confinati in movimento laterale per quasi tutta la seduta, con scatto moderatamente rialzista nel finale; il contratto Future sull’indice milanese chiude quasi invariato, dopo aver trascorso buona parte della giornata in terreno negativo. Il setup momentaneo non subisce alterazioni sostanziali, con il livello di 20360 a far ancora da supporto e soglia d’accesso per un eventuale ribasso verso area 20250 e 20150 o meno e anche il primo target rialzista di medio periodo, rimane invariato e compreso fra i valori di 20660 e 20750. Questa sera c’è grande attesa da parte degli operatori per la decisione sul tasso d’interesse da parte della FED, che i più vorrebbero, comunque, rimanere invariato. Alle ore 20,00 ci sarà l’annuncio con probabile momentaneo aumento della volatilità nel mercato delle valute. L’attesa rimane alta anche per quanto attiene l’esito delle elezioni presidenziali in Francia, per le quali, nei sondaggi, viene ancora nettamente favorito (con oltre il 60% di percentuale) il candidato filo europeo Macron. Le preoccupazioni per un eventuale avanzamento della candidata anti europeista Le Pen, comunque, rimangono alte, generando indecisione da parte degli operatori e un aumento dei margini richiesti per il mantenimento delle posizioni di trading, da parte dei broker. La scarsa volatilità vista anche oggi sui mercati, testimonia esattamente dello stato di incertezza attualmente dominante, posizionarsi solo sul brevissimo con obiettivi a breve distanza, è altamente consigliato, almeno sino al prossimo 8 maggio, giorno in cui si conosceranno i risultati definitivi della tornata elettorale. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

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Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Banche (+0.92%) FTSE Italia Assicurazioni (+0.78%) FTSE Italia Finanza (+0.74%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Tecnologia (-1.59%) FTSE Italia Salute (-1.08%) FTSE Italia Materie Prime (-1.06%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 631.737.973 azioni per un controvalore pari a 2.263.819.923 Euro; i contratti conclusi sono stati 265.519 e le azioni in negoziazione sono state 359, delle quali 129 hanno chiuso in rialzo e 209 in ribasso; 21 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 16.2M di titoli, per un controvalore di 250M di euro

Intesa Sanpaolo (MI:ISP) : Volume di scambio di 90.8M di titoli, per un controvalore di 244M di euro

Eni (MI:ENI) : Volume di scambio di 13.3M di titoli, per un controvalore di 189M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Banco Bpm (MI:BAMI) quotato 2.736 (+2.09%)

UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 15.42 (+1.92%)

Generali (MI:GASI) Assicurazioni quotato 14.72 (+1.17%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Mediaset SpA (MI:MS) quotato 3.634 (-2.26%)

CNH Industrial (MI:CNHI) quotato 10.03 (-1.96%)

STM (MI:STM) quotato 14.84 (-1.79%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.30% sulla scadenza a 10 anni, del +1.05% su quella a 5 anni e del +0,02% su quella a 2 anni.

Contrastate, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.05%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.06%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.16%, Londra FTSE 100 che è in discesa del -0.21%, Madrid IBEX positiva del +0.15% e Zurigo SMI in guadagno del +0.26%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente ribassista (-0.16% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0937 ed un minimo a 1.0904; la coppia scambia ora a 1.0916.

Future FTSE MIB, in chiusura si punta a Nord… Future FTSE MIB, in chiusura si punta a Nord… http://it.investing.com/rss/market_overview.rss $inline_image

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FTSE MIB, oggi un bel down…preannuncia possibile carica dei Tori

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude a 19.673 punti, in perdita del -0.57 %. Al momento si collocano in terreno positivo 16 titoli su 39, con un range di variazione che va dal migliore (Italgas SpA (MI:IG)) con un guadagno del +2.09%, al peggiore (Banco Bpm (MI:BAMI) ), che perde il -4.35%.

Analisi: E quindi oggi siamo scesi ancora un po’… stasera, raccogliendo come al solito le voci del variegato mondo dei trader, ho sentito parecchi fra loro dichiarare la determinata intenzione di vendere a piene mani…” sta scendendo di brutto” … “domani voglio vendere anche io”. Ora, certamente non mi piace far la parte del bastian contrario…ma signori, vi prego di riflettere prima di agire domani, alla riapertura dei mercati. Ciò che si è visto oggi, chiama un acquisto piuttosto deciso sul contratto Future FTSE MIB, non vendite…non almeno sino a quando il minimo odierno non venisse stabilmente violato al ribasso. Sin dall’apertura di seduta le contrattazioni sono state orientate ad un contenuto e molto contrastato ribasso, solo nel finale e solo sino al raggiungimento del supporto di periodo, la discesa si è poi improvvisamente sviluppata. Quanto si è visto in successione è stata una chiara dichiarazione di guerra da parte dei Tori, che sono intervenuti in forze ed in modo risoluto. Diversamente da quanto accaduto sino a qui, il mercato ha oggi apertamente dichiarato l’intenzione di salire nuovamente e questo accadrà a meno di una convinta violazione ribassista del minimo odierno…il tg da ricercare torna ora ad essere 20.300 punti prima e 20.700 in eventuale estensione. Come sempre avviene in questi casi, non resta da far altro che attendere, attenzione però, ad effettuare vendite, convinti della prosecuzione del down, ciò non solo non è affatto scontato, ma addirittura piuttosto improbabile, almeno allo stato attuale delle cose (19673 punti). Chi desidera ricevere i segnali settimanali di lungo periodo gratuiti, può chiederli mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing.com al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Questi utili e gratuiti servizi sono offerti esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare e registrarsi sul sito it.investing.com, i lettori del sito Investing.com, beneficiano sempre di servizi utili e totalmente gratuiti. Buonasera. Francesco Lamanna

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto “segui”, manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Chimica (+8.06%) FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+5.67%) FTSE Italia Servizi al Consumo (+1.14%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Tecnologia (-3.00%) FTSE Italia Banche (-1.90%) FTSE Italia Finanza (-1.35%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 663.653.174 azioni per un controvalore pari a 2.480.609.872 Euro; i contratti conclusi sono stati 273.734 e le azioni in negoziazione sono state 359, delle quali 119 hanno chiuso in rialzo e 229 in ribasso; 11 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati: Intesa (MI:ISP) : Volume di scambio di 131M di titoli, per un controvalore di 328M di euro Unicredit (MI:CRDI) : Volume di scambio di 18.5M di titoli, per un controvalore di 250M di euro Eni (MI:ENI) : Volume di scambio di 14.6M di titoli, per un controvalore di 222M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura: Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.194 (+2.09%) Atlantia (MI:ATL) quotato 24.53 (+1.66%) Recordati (MI:RECI) quotato 33.07 (+1.47%)

Fra i peggiori troviamo oggi: Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.550 (-4.35%) STM (MI:STM) quotato 14.05 (-3.64%) UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 13.51 (-3.02%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.24% sulla scadenza a 10 anni, del +1.01% su quella a 5 anni e del +0,08% su quella a 2 anni.

Negative, con l’eccezione di Londra e Zurigo, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.15%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.11%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.50%, Londra FTSE 100 che è in salita del +0.23%, Madrid IBEX negativa del -0.21% e Zurigo SMI in guadagno del +0.29%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.13% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0630 ed un minimo a 1.0578; la coppia scambia ora a 1.0611.

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FTSE MIB, mercato sfiancante, trader disorientati e alla frusta…

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude a 19.785 punti, in perdita del -0.43 %. Questa obiettiva constatazione non rende però la situazione di alta incertezza che il mercato ha oggi attraversato.

Al momento si collocano in terreno positivo 14 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banca Generali (MI:BGN)) con un guadagno del +1.49%, al peggiore (Mediobanca (MI:MDBI) ), che perde il -2.05%.

Analisi: inizio d’ottava all’insegna della peggiore indecisione per il contratto Future FTSE MIB. Sin dall’apertura di seduta le contrattazioni sono state orientate ad un contenuto e contrastato ribasso che nel finale si è sostanzialmente ridotto grazie ad un veloce movimento di recupero. Il setup attuale, presentando ad un tempo, sia caratteristiche ribassiste che rialziste, è totalmente imprevedibile ed entrambi gli sviluppi presentano le medesime possibilità di concretizzarsi. Inutile, pertanto, tentare di profondersi in ipotesi, in assenza di concreti movimenti direzionali sui quali peterle basare. Nel corso della settimana il mercato prenderà certamente una direzione meglio definita, per ora si limita a giocare con piccoli spostamenti non impegnativi né esplicativi di alcuna volontà. Non resta da far altro che attendere. Da sottolineare che l’attuale setup è forse il peggiore possibile, per i trader che operano in intraday, i quali nella speranza che un movimento, non importa se rialzista o ribassista, prosegua in una certa direzione, eseguono operazioni trovandosi però costantemente ed in ogni caso, il mercato contro. Spesso accade che siano proprio queste le condizioni in cui si accumulano perdite notevoli, pur in presenza di movimenti piuttosto contenuti. L’atteggiamento migliore, dopo aver magari eseguito un paio di operazioni in perdita, è senz’altro quella di astenersi dall’operare, senza incaponirsi. Chi desidera ricevere i segnali settimanali di lungo periodo gratuiti, può chiederli mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing.com al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Questi utili e gratuiti servizi sono offerti esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare e registrarsi sul sito it.investing.com, i lettori del sito Investing.com, beneficiano sempre di servizi utili e totalmente gratuiti. Buonasera. Francesco Lamanna

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto “segui”, manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) Operazioni di trading aperte oggi: nessuna Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono: FTSE Italia Chimica (+0.91%) FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+0.73%) FTSE Italia Servizi Finanziari (+0.67%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Banche (-0.89%) FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (-0.80%) FTSE Italia Finanza (-0.59%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 575.583.561 azioni per un controvalore pari a 1.804.791.171 Euro; i contratti conclusi sono stati 219.695 e le azioni in negoziazione sono state 362, delle quali 170 hanno chiuso in rialzo e 175 in ribasso; 17 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:

Intesa Sanpaolo (MI:ISP) : Volume di scambio di 80.2M di titoli, per un controvalore di 202M di euro

Enel (MI:ENEI): Volume di scambio di 38.9M di titoli, per un controvalore di 169M di euro

ENI SpA (MI:ENI) : Volume di scambio di 11M di titoli, per un controvalore di 167M di euro

I titoli migliori sull’indice milanese sono in chiusura:

Banca Generali (MI:BGN)quotato 25.25 (+1.49%)

Moncler (MI:MONC) quotato 21.69 (+1.45%)

FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK) quotato 6.380 (+1.27%)

Fra i peggiori troviamo oggi:

Mediobanca (MI:MDBI) quotato 8.140 (-2.05%)

CNH Industrial (MI:CNHI) quotato 9.290 (-1.75%)

Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 13.32 (-1.62%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.19% sulla scadenza a 10 anni, del +0.99% su quella a 5 anni e del +0,07% su quella a 2 anni.

Negative, con l’eccezione di Amsterdam, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.09%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.54%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.20%, Londra FTSE 100 che è in discesa del -0.01%, Madrid IBEX negativa del -0.87% e Zurigo SMI in perdita del -0.28%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.19% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0607 ed un minimo a 1.0570; la coppia scambia ora a 1.0601.

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