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#musica indipendente italiana
crisvola · 1 year
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DENTRO QUELL'ORA l'ultimo video di Cristian Nevola anche oggi in rotazione su SPAZIO MUSICA
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diceriadelluntore · 5 months
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Storia Di Musica #321 - Okkervil River, The Stage Names, 2007
Fino a 15 giorni fa non conoscevo questo gruppo, e la sua storia variegata e spassosa. Non conoscevo ovviamente nemmeno il loro modo di fare musica, che mi ha colpito davvero tanto. Will Sheff, voce e chitarra, Zach Thomas al basso e al mandolino e Seth Warren alla batteria sono tre amici sin dal tempo del liceo, e vivono nel New Hampshire. Si trasferiscono dopo il college ad Austin, in Texas, e mettono su una band: prendono nome dal titolo di un racconto di Tat'jana Nikitična Tolstaja (che discende da un ramo minore dei Tolstoj), contenuto nella raccolta Sotto Il Portico Dorato, che si intitola Sul Fiume Okkervil, che è un breve fiume che passa per San Pietroburgo: Okkervil River. Siamo a fine anni '90 del '900 e i nostri registrarono un album autoprodotto composto da sette canzoni intitolato Stars Too Small To Use. Iniziano a fare concerti, la band si allarga (Jonathan Meiburg alla fisarmonica e poi all'organo). Nel 2002 la famosa etichetta indipendente Jagjaguwar li mette sotto contratto: Seth Warren abbandona per seguire la carriera accademica a Berkely e viene sostituito da Mark Pedini alla batteria. Nello stesso anno pubblicano il loro primo LP, Don't Fall In Love With Everyone You See. Un anno dopo si spostano a San Francisco, Warren ritorna in gruppo, e pubblicano Down The River Of Golden Dreams. La band ha continui cambi di formazione, ma raggiunge una certa forma quando Travis Nelsen sostituisce Pedini alla batteria e si aggiunge un altro chitarrista, Howard Draper. Con questa formazione, nel 2005, pubblicano il loro lavoro più riuscito, che li fa conoscere in maniera decisiva anche oltre la scena indipendente: Black Sheep Boy è osannato dalla critica e vende benissimo per un disco indipendente, tanto che la band lo pubblica nel 2006 anche in Europa e ne fa uscire un mini EP in accompagnato, Black Sheep Boy Appendix. Zach Thomas esce dal gruppo e viene sostituito da Pat Pestorius. Il suono è un folk rock ricco, delicato, gioioso ma sono le idee dei testi di Sheff che stupiscono, in una sorta di costruzione di musica cabaret dove il racconto, a volte stucchevole, di ciò che succede intorno a lui è il fulcro della musica degli Okkervil River. E prova maestra è il disco di oggi, uscito nell'Agosto del 2007 e quasi da subito un classico della musica indipendente.
The Stages Names è, come suggerisce il titolo, una riflessione ironica e senza peli sulla lingua sull'essere un'artista e sulle storie che l'esserlo nasconde. Our Life Is Not A Movie Or Maybe prende in giro il già allora evidente e potente ingigantimento di qualsiasi cosa succeda nella vita di chiunque, o per meglio dire, la voglia di rendere le cose della vita molto più drammatiche o epiche di quello che sono (It's just a life story, so there's no climax\No more new territory, so pull away the IMAX). Unless It's Kicks è una analisi sul rapporto artista fan, A Hand To Take Hold Of The Scene è la prima genialata, infatti è una canzone che racconta della trama di due programmi TV, Cold Case (famoso anche in italiana, sulla squadra dell'FBI chiamata a risolvere i casi irrisolti di anni precedenti) e Breaking Bonaduce (una sorta di documentario su Danny Bonaduce, famoso attore bambino degli anni'70, che raccontava dei suoi problemi familiari da adulto) in cui furono usate canzoni della band (in Cold Case Black Sheep Boy). Savannah Smiles è la storia di Shannon Wilsey, famosa pornostar americana, che prese il suo nome d'arte da un film, Savannah Smiles del 1982: la sua è una storia tragica, poichè dopo un incidente stradale dove rimase sfregiata, decise di suicidarsi per non essere vista "brutta". Plus Ones è un piccolo capolavoro: l'espressione indica nelle liste dei concerti le aggiunte che gli ospiti dei backstage hanno per le entrate, ed è un testo quasi non sense che aggiunge uno o più unità a famosi titoli di canzoni: ? and the Mysterian che scrissero 96 Tears diventano 97, le 50 Ways To Leave Your Lover di Paul Simon diventano 51 e così via, citando anche i The Byrds di Eight Miles High, i R.E.M. di 7 Chinese Bros., David Bowie in TVC15 ed altri. You Can't Hold The Hand Of A Rock And Roll Man cita nel titolo un testo di una canzone di Joni Mitchell, Blonde In The Bleachers, e cita nel testo un quadro di Marchel Duchamp, La Sposa Messa A Nudo Dai Suoi Scapoli, Anche. John Allyn Smith Sails è dedicata alla vita e al suicidio del poeta confessionale John Berryman (originariamente John Allyn Smith). La canzone si conclude rielaborando la tradizionale canzone popolare Sloop John B (resa famosa dai Beach Boys), paragonando la morte a un viaggio di ritorno a casa. Non posso non citare anche Title Track (che cita Hollywood Babylonia di Kenneth Anger) e la toccante A Girl In Port, canzoni misteriosa e dolente. Le canzoni hanno una gioiosa musicalità e il disco va persino in classifica su Billboard. Will Sheff si mostra un cantautore davvero poliedrico e la band gira a mille, usando spesso solo strumenti acustici (tranne in Title Track e poche altre occasioni). Un piccolo gioiello scoperto in questo mese di Aprile, che con la seconda copertina capite benissimo a cosa è dedicato (almeno spero....)
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missviolet1847 · 5 months
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Il mondo cambiato dai ragazzi | il manifesto
25 aprile 2024
Il mondo cambiato dai ragazzi
Il corteo a Milano - Ansa
DENTRO IL CORTEO. No, non farò la cronaca della manifestazione, di cui peraltro non so neppure chi siano stati gli oratori ufficiali, perché a piazza del Duomo, pur essendo stata presente per sei […]
Pubblicato 14 ore fa
Edizione del 26 aprile 2024
Luciana Castellina, MILANO
No, non farò la cronaca della manifestazione, di cui peraltro non so neppure chi siano stati gli oratori ufficiali, perché a piazza del Duomo, pur essendo stata presente per sei ore nel corteo, non ci sono neppure arrivata, tanta era la folla che aveva riempito mezza città. Della redazione del giornale a Milano ce ne erano tantissimi, tutti dietro lo striscione del manifesto, fieri di aver dato alla consueta celebrazione milanese del 25 aprile, come fu 30 anni fa, uno slancio particolare. Scrivere spetta a loro.
Certo raccontare mi sarebbe piaciuto, perché a un evento così non capita sempre di partecipare. È stata infatti una manifestazione non solo enorme, ma partecipata nella sua stragrande maggioranza da una generazione nuovissima, mai vista prima: dai 15 anni (tanti studenti medi) ai 25, proprio giovanissimi.
È davvero un fatto politico nuovo: in particolare sulla guerra, ma non solo, i ventenni tornano ad affacciarsi sulla scena. Credo sia perché avvertono che siamo ad un mutamento epocale del mondo e sono spinti a mobilitarsi. A modo loro, naturalmente. Sono allegri, lungo il percorso a migliaia hanno ballato al ritmo della formidabile musica installata sull’enorme carro dell’Arci e offerta dal suo famoso circolo La Magnolia.
Chi sono? Per chi votano? O meglio, vanno a votare? Non lo so, i più non erano nemmeno aggregati attorno a bandiere che esibiscono l’appartenenza, sciolti. A guardarli mi viene ancora più da ridere di quanta ormai me ne viene il lunedì sera quando La7 comunica i dati del settimanale sondaggio: Fratelli d’Italia +0,07, PD -0,02, 5S o Calenda cifre di analoga rilevanza. E poi nella settimana successiva tutti i politologi impegnati a spiegare i profondi mutamenti della società italiana a partire da quegli zeri, senza nessuno che ci informi davvero su cosa pensa il 60% di giovani che pure nella politica si impegna.
Scrivo, comunque, perché a questa giovane forza politica emergente, vorrei raccomandare due cose:
1) state attenti oltre che al fascismo ufficiale, anche all’antifascismo sbandierato da chi se ne serve come copertura per proprie assai simili magagne. Non faccio nomi, ma consiglio di fare attenzione.
2) credo sia utile ricordare sempre che la guerra partigiana italiana è stata assai diversa da quella di molti altri paesi occupati dai nazisti.
La più parte di loro, a cominciare dalla Francia e dalle monarchie nordiche, hanno combattuto con le spalle coperte dalla legittimità dei governi che erano stati sconfitti e in nome dei quali la Resistenza del paese combatteva. In Italia i nostri ragazzi sono andati in montagna senza sapere cosa davvero fosse la democrazia e l’antifascismo, e senza nessuno che coprisse loro le spalle. Un azzardo incalcolabile. Ecco, oggi ce ne vuole altrettanto per fare quanto è indispensabile: cambiare il mondo. È difficile, lo so. Ma stasera sono così ottimista che penso ce la potranno fare.
( senza se e senza ma... con gli studenti che hanno manifestato)
# manifestazione 25 aprile 2024 Milano
#Giovani studenti
# Luciana Castellina
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micro961 · 13 hours
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Anita Brightfly: “Fortuna”
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Il nuovo singolo dell’artista racconta una storia d’amore e rivela una promessa
«Ho immaginato visivamente la città di Milano e due giovani: un ragazzo e una ragazza, che vivono il loro primo approccio amoroso che avviene, come quasi sempre accade, in maniera inaspettata e giocosa. Ho rivissuto sensazioni sperimentate in gioventù: un ragazzo che mi portava fortuna ed incarnava la fortuna al tempo stesso. L'incontro si evolve in una vera storia d'amore. Passione, non solo reciproca, ma anche per la musica che unisce ancora di più i due giovani, che forse sono musicisti e stanno creando insieme una canzone, o semplicemente stanno ascoltando la colonna sonora del loro amore. Nella parte finale il testo lascia intuire che la storia tra loro diventata matura, dunque longeva, si proietta in un futuro che punta all'infinito, e la ragazza diventata più donna, esprime la speranza di un amore che duri per sempre. A chiudere il brano, quasi sottaciuta, emerge una promessa che è un augurio al tempo stesso, ricetta di un amore che vuole sopravvivere a lungo» Anita Brightfly
Il brano ha un arrangiamento sofisticato che fonde elementi pop ed elettronici che creano un sound contemporaneo e avvolgente e si apre con un’introduzione minimale dove synth atmosferici e percussioni leggere costruiscono lentamente la tensione. Man mano che il brano avanza la dinamica sonora è crescente e la sezione ritmica è sostenuta da un groove costante, i riverberi donano al contempo una sensazione di spazialità mentre le linee vocali sui ritornelli sono arricchite da effetti di delay che creano un senso di profondità. L'arrangiamento di “Fortuna” è attentamente bilanciato con l'uso sapiente di contrasto tra momenti più intimi e sezioni di piena intensità sonora. La voce di Anita dal timbro caldo e ricco di sfumature emotive si intreccia con il testo che poeticamente evoca la fragilità dell'incertezza del futuro creando un’ atmosfera introspettiva dalla eco spirituale.
Anita nasce a Londra il 19 agosto del 1970 da madre francese e padre italiano. La predilezione e la propensione per l’arte, nelle sue svariate modalità espressive, le fa desiderare di lavorare nel mondo dello spettacolo e finalmente nel 2020 trova un appiglio da dove cominciare. Alla fine del 2021 pubblica il suo primo brano cantautorale “Let me”, mentre l’anno successivo escono i singoli “Memo Audio” il 4 maggio e “Cuore in pace” il 3 dicembre. A settembre 2024 esce “Amorevole Tu”, il primo brano autoprodotto, seguito il 19 aprile da “Iene”. Il 7 giugno 2024 esce il remix di “Cuore in Pace”, voluto e prodotto dalla cantautrice e realizzato da Revenant & Mr. Mine che raggiunge la vetta della classifica Dance indipendente italiana e la Top 20 degli Indipendenti più trasmessi. A settembre esce il nuovo singolo “Fortuna”.
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antennaweb · 2 months
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sounds-right · 3 months
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Francesco Cavestri torna a Bologna in concerto 
Francesco Cavestri, dopo diversi mesi, torna in concerto a Bologna per due importanti eventi: mercoledì 26 giugno suonerà per la 2^ edizione di  "UN'ESTATE AL CASTELLO" a Bentivoglio  tra musica e solidarietà  per l'Istituto Ramazzini e domenica 7 luglio in occasione "Bologna Estate" nelle splendide colline di Fienile Fluò per "Scena Natura" in un dialogo tra le arti e il verde.
Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell'International Jazz Day all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri ritorna nella sua città Bologna per la sua tappa del tuor "IKI-Bellezza ispiratrice" che sta presentando in concerto in tutta Italia.
Il 26 Giugno alle ore 20,30, Francesco Cavestri tornerà ad esibirà in trio per la 2^ edizione della Rassegna "Un'estate al Castello"  con un'esclusiva performance nella corte del Castello di Bentivoglio, luogo molto suggestivo a due passi da Bologna.
Per l'occasione presenterà i suoi ultimi lavori: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry). 
Nel cortile del Castello di Bentivoglio Francesco Cavestri si presenterà con un trio d'eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Un concerto imperdibile, che con la stessa formazione ha fatto sold out al Blue Note di Milano che ha aperto il tour di Cavestri, ancora una volta, dando spazio ai grandi nuovi talenti del nostro paese.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Guarda qui un estratto Showreel del concerto al Blue Note di Milano: https://www.youtube.com/shorts/kvoYBd8Rp_8
Il ricavato della serata del 26 giugno (costo del biglietto 15 euro) verrà interamente devoluto alla ricerca oncologica indipendente dell'Istituto Ramazzini, centro per la prevenzione del cancro e delle malattie ambientali. 
Info biglietti: https://www.istitutoramazzini.it/prenotazioni/concerto-jazz-francesco-cavestri-trio-iki-bellezza-ispiratrice-tour/ 
Il concerto fa parte della rassegna culturale e benefica organizzata dall'Istituto Ramazzini in collaborazione con ANIMA e con il patrocinio del Comune di Bentivoglio.
Il 7 luglio Francesco Cavestri si esibirà con un doppio set (alle 19:30 e alle 21:30) nelle splendide colline bolognesi di Fienile Fluò. Il concerto rientra all'interno di "Scena Natura", un festival multidisciplinare nel verde ideato da Crexida/Anima Fluò che ospita spettacoli teatrali, concerti, e performance di danza in scenari naturali, nel suggestivo contesto paesaggistico delle colline bolognesi di Paderno: un piccolo anfiteatro tra i calanchi, in cui Cavestri proporrà uno show estremamente suggestivo (in linea con il paesaggio) in pianoforte solo ed elettronica, attraversando diverse atmofere e mescolando jazz, elettronica, fusion e hip hop per giungere alla presentazioni di brani originali, contenuti nei suoi album "Early 17", "IKI – Bellezza Ispiratrice" e la colonna sonora originale registrata per un podcast Rai, e tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack. 
Francesco Cavestri TRIO
Formazione:
Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere
Riccardo Oliva, basso
Gianluca Pellerito, batteria
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djs-party-edm-italia · 3 months
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Francesco Cavestri torna a Bologna in concerto 
Francesco Cavestri, dopo diversi mesi, torna in concerto a Bologna per due importanti eventi: mercoledì 26 giugno suonerà per la 2^ edizione di  "UN'ESTATE AL CASTELLO" a Bentivoglio  tra musica e solidarietà  per l'Istituto Ramazzini e domenica 7 luglio in occasione "Bologna Estate" nelle splendide colline di Fienile Fluò per "Scena Natura" in un dialogo tra le arti e il verde.
Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell'International Jazz Day all'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri ritorna nella sua città Bologna per la sua tappa del tuor "IKI-Bellezza ispiratrice" che sta presentando in concerto in tutta Italia.
Il 26 Giugno alle ore 20,30, Francesco Cavestri tornerà ad esibirà in trio per la 2^ edizione della Rassegna "Un'estate al Castello"  con un'esclusiva performance nella corte del Castello di Bentivoglio, luogo molto suggestivo a due passi da Bologna.
Per l'occasione presenterà i suoi ultimi lavori: "Early 17", uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e "IKI – Bellezza Ispiratrice", uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l'album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry). 
Nel cortile del Castello di Bentivoglio Francesco Cavestri si presenterà con un trio d'eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.
La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all'interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.
Un concerto imperdibile, che con la stessa formazione ha fatto sold out al Blue Note di Milano che ha aperto il tour di Cavestri, ancora una volta, dando spazio ai grandi nuovi talenti del nostro paese.
"Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l'hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti." Paolo Fresu
Guarda qui un estratto Showreel del concerto al Blue Note di Milano: https://www.youtube.com/shorts/kvoYBd8Rp_8
Il ricavato della serata del 26 giugno (costo del biglietto 15 euro) verrà interamente devoluto alla ricerca oncologica indipendente dell'Istituto Ramazzini, centro per la prevenzione del cancro e delle malattie ambientali. 
Info biglietti: https://www.istitutoramazzini.it/prenotazioni/concerto-jazz-francesco-cavestri-trio-iki-bellezza-ispiratrice-tour/ 
Il concerto fa parte della rassegna culturale e benefica organizzata dall'Istituto Ramazzini in collaborazione con ANIMA e con il patrocinio del Comune di Bentivoglio.
Il 7 luglio Francesco Cavestri si esibirà con un doppio set (alle 19:30 e alle 21:30) nelle splendide colline bolognesi di Fienile Fluò. Il concerto rientra all'interno di "Scena Natura", un festival multidisciplinare nel verde ideato da Crexida/Anima Fluò che ospita spettacoli teatrali, concerti, e performance di danza in scenari naturali, nel suggestivo contesto paesaggistico delle colline bolognesi di Paderno: un piccolo anfiteatro tra i calanchi, in cui Cavestri proporrà uno show estremamente suggestivo (in linea con il paesaggio) in pianoforte solo ed elettronica, attraversando diverse atmofere e mescolando jazz, elettronica, fusion e hip hop per giungere alla presentazioni di brani originali, contenuti nei suoi album "Early 17", "IKI – Bellezza Ispiratrice" e la colonna sonora originale registrata per un podcast Rai, e tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack. 
Francesco Cavestri TRIO
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Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere
Riccardo Oliva, basso
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lamilanomagazine · 5 months
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Milano. Torna dal 21 Giugno "Estate al Castello": sul palco concerti e spettacoli fino all'8 Settembre
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Milano. Torna dal 21 Giugno "Estate al Castello": sul palco concerti e spettacoli fino all'8 Settembre. Milano, 15 aprile 2024 – Partirà il 21 giugno la nuova stagione di "Estate al Castello", la rassegna di spettacoli live promossa e coordinata dal Comune di Milano nell'ambito del palinsesto "Milano è Viva", anche quest'anno sul palco del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco con 71 spettacoli live, dal 21 giugno all'8 settembre. Con diversi appuntamenti gratuiti e molti a prezzo calmierato (con ingresso inferiore o uguale a 15 euro), la rassegna anche quest'anno può contare su una platea di 2300 posti, che ha permesso di inserire in programma nomi di grande prestigio e richiamo dal mondo musicale italiano e internazionale come Ariete, Venerus, Margherita Vicario, Calexico, The Cinematic Orchestra, Tullio De Piscopo, Yves Tumor, Marlene Kuntz, Dente, Daniele Silvestri e Cristina Donà ma anche dal mondo della divulgazione scientifica, narrativa e comica come Mario Calabresi, Massimo Recalcati, Alessandro Bergonzoni, Arianna Porcelli Sofanov. Anche in questa edizione, "Estate al Castello" unisce in un unico calendario diverse arti performative: la musica, il teatro, la narrazione, la club culture, la danza. La rassegna, programmata quest'anno sotto la direzione artistica di Giulia Cavaliere, si aprirà il prossimo 21 giugno in occasione della Festa Internazionale della Musica con il concerto di Ariete, classe 2002 e straordinaria rivelazione sanremese del 2023 con un passato nella discografia indipendente, voce innovatrice nel panorama della musica d'autore italiana. A chiudere, in una due giorni firmata ARCI, ci saranno invece Cristina Donà e Margherita Vicario, due cantautrici di alto profilo, la prima con alle spalle una lunga storia artistica e la seconda vera e propria rivelazione degli ultimi anni, proprio in queste settimane nelle sale italiane come regista e autrice del film "Gloria!". Oltre alla musica, che ritrova anche realtà nate in città come il CPM di Franco Mussida, anche il teatro avrà grande spazio in rassegna: dai grandi teatri cittadini - come il Piccolo Teatro d'Europa, il Teatro Franco Parenti e il Teatro Carcano - fino alle tante realtà teatrali più piccole e militanti che rendono vivo quotidianamente il tessuto culturale milanese, tra cui: Manifatture Teatrali Milanesi, Compagnia Corrado D'Elia, PACTA arsenale dei teatri, Spazio Tertulliano e Atir. Accanto a queste, alcune proposte ibride, tra teatro e performance, come DRAMA, il queer cabaret più grande d'Italia, che prenderà vita al Castello Sforzesco nel weekend del Pride, il 30 giugno; oltre a numerosi talk e spazi di divulgazione con protagonisti d'eccellenza, da Mario Calabresi a Massimo Recalcati. Una precisa volontà dell'Amministrazione nella creazione del palinsesto è stata sin dal principio quella di dare spazio a realtà sociali e culturali diverse: sul palco del Castello Sforzesco ci saranno anche due spettacoli organizzati dagli operatori Opera Liquida e Le Crisalidi, che vedranno come protagonisti in scena detenuti ed ex detenuti; e poi spettacoli di danza e quelli pensati per i più piccoli, fino alle serate organizzate da un'importante realtà cittadina come Santeria - che la notte di Ferragosto darà vita al Gran Ballo di Mezza Estate in pieno stile Balera dell'Ortica al centro del Castello. Non mancheranno dj set con protagonisti di rilievo tra cui Mike Joyce degli Smiths, Venerus e Max Cooper. All'interno della rassegna troveranno inoltre spazio due veri e proprio micro-festival: due serate, il 26 e il 27 giugno, organizzate dal Festival della Bellezza e le due serate finali organizzate da ARCI.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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micro961 · 3 months
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Jude Menegardi: “Colpa dell’amore”
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Un brano che parla delle tante sfumature dell’amore, soprattutto quelle legate alla sofferenza che spesso, inevitabilmente, si prova
«Colpa dell’amore non è altro che quella buffa verità dell’affermare “basta, io ho chiuso. Ho chiuso definitivamente con l’amore. C’ho sofferto troppo.” E poi ti ritrovi di nuovo lì a vivere tutto al 100 per 1000, è parte del tuo essere amare e non puoi farne a meno, ci sei cascato di nuovo Pirata!» Jude
L’artista, in parallelo alla sua attività nella rock band femminile delle Snei Ap, continua questa sua carriera solista dove riesce ad esprimere a pieno la sua voglia di musica. Cantautrice italiana, inizia a studiare musica da bambina e a Parma consegue il diploma di chitarra classica al liceo musicale della città. Prosegue i suoi studi, tuttora attivi, all’Accademia sempre nella città di Parma.
Nel 2016 dopo aver tentato la selezione per il Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” pubblica il suo primo singolo, “Incubo (Caro Mondo)”, nel 2017 parte per il suo primo tour di quattro date fuori dall’Italia in Bosnia Erzegovina. Nel 2018 pubblica “Sospiro” brano totalmente auto prodotto in garage che rapisce l’attenzione dell’etichetta indipendente di Torino RKH Studio con la quale inizia una collaborazione nel 2019 e conclusa nel 2023. Nel 2019 vince il concorso “Live Song Festival” con il singolo “?RICORDI¿”, premiata nella categoria “Nuove Proposte” dal maestro Fio Zanotti. Dal 2020 entra a far parte della band alternative rock tutta al femminile Snei Ap con la quale esordisce sul palco dell’Ariston per la finale di Sanremo rock vincendo il premio Partner.
Con la band delle Snei Ap parteciperà anche alla selezione “una voce per San Marino” per rappresentare con il singolo “Viaggio” la repubblica qualificandosi 16° e a essere l’ultima band a essere eliminata in gara. Nel mentre Jude continua a scrivere e a pubblicare i suoi ideali di amore e libertà pubblicando “Alice” nel 2022 mentre l’anno precedente con una borsa di studio si avventura negli studi Fonoprint guidata da Laura Valente per migliorare e studiare le tecniche di interpretazione.
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bethereorbedquare · 7 months
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GIUSEPPE D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
presenta
MATTINIERI DEL TEMPO
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Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Boogie Bombs" è una crew tutta al femminile che nasce nel 2018 dall'unione di sei ballerine provenienti da diverse parti d'italia, conosciutesi e formatesi artisticamente a Roma, nella stessa accademia di danze urbane "urban dance academy".
Boogie bombs è l'insieme di sei linguaggi e personalità artistiche, sviluppatesi attraverso l'utilizzo e l'approfondimento di tecniche e stili di danza differenti unitesi con l'esigenza e la voglia di emanciparsi sotto lo stesso nome.
Affermate nella scena Romana ed italiana, prendono parte a diversi lavori teatrali, serate ed eventi di danza nazionali ed internazionali.
Ballerine per Redbull Dance your Style e Halfcourt.
Nel 2023 realizzano il primo evento che porta il loro nome "Dropping Bombs".
Tornando al brano il testo tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni.
La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”,  “I was born yesterday” e “Free”.
Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016 con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese.
A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano.
Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.
“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto!
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”.
A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito.
IL 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.
Presenza sui social media:
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antennaweb · 3 months
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sempreilmeglio · 7 months
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GIUSEPPE D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
presenta
MATTINIERI DEL TEMPO
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Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Boogie Bombs" è una crew tutta al femminile che nasce nel 2018 dall'unione di sei ballerine provenienti da diverse parti d'italia, conosciutesi e formatesi artisticamente a Roma, nella stessa accademia di danze urbane "urban dance academy".
Boogie bombs è l'insieme di sei linguaggi e personalità artistiche, sviluppatesi attraverso l'utilizzo e l'approfondimento di tecniche e stili di danza differenti unitesi con l'esigenza e la voglia di emanciparsi sotto lo stesso nome.
Affermate nella scena Romana ed italiana, prendono parte a diversi lavori teatrali, serate ed eventi di danza nazionali ed internazionali.
Ballerine per Redbull Dance your Style e Halfcourt.
Nel 2023 realizzano il primo evento che porta il loro nome "Dropping Bombs".
Tornando al brano il testo tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni.
La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”,  “I was born yesterday” e “Free”.
Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016 con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese.
A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano.
Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.
“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto!
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”.
A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito.
IL 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.
Presenza sui social media:
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tagomago-ita · 7 months
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GIUSEPPE D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
presenta
MATTINIERI DEL TEMPO
Guarda il video
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Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco.
Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da qui l'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew girato dal videomaker Michele Macaluso.
“Boogie Bombs" è una crew tutta al femminile che nasce nel 2018 dall'unione di sei ballerine provenienti da diverse parti d'italia, conosciutesi e formatesi artisticamente a Roma, nella stessa accademia di danze urbane "urban dance academy".
Boogie bombs è l'insieme di sei linguaggi e personalità artistiche, sviluppatesi attraverso l'utilizzo e l'approfondimento di tecniche e stili di danza differenti unitesi con l'esigenza e la voglia di emanciparsi sotto lo stesso nome.
Affermate nella scena Romana ed italiana, prendono parte a diversi lavori teatrali, serate ed eventi di danza nazionali ed internazionali.
Ballerine per Redbull Dance your Style e Halfcourt.
Nel 2023 realizzano il primo evento che porta il loro nome "Dropping Bombs".
Tornando al brano il testo tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni.
La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila.
Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”,  “I was born yesterday” e “Free”.
Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016 con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese.
A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano.
Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.
“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto!
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”.
A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito.
IL 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.
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thanxgodisholyday · 7 months
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GIUSEPPE 'D’ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
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MATTINIERI DEL TEMPO
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Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco. Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da queil'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew.
Il testo invece tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni. La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila. Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”.Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese. A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano. Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto! Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”. A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion. Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito
Il 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con ElisaSandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.Presenza sui social media:https://www.instagram.com/gidalonzo/https://www.youtube.com/@Giuseppedalonzohttps://soundcloud.com/giuseppedalonzo
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wildbunch-ita · 7 months
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GIUSEPPE D'ALONZO & THE BOOGIE BOMBS
presenta
MATTINIERI DEL TEMPO
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Dopo un lungo periodo acustico Giuseppe D'Alonzo torna con un brano Rock, anzi dal sapore disco. Non è proprio una novità per lui, in passato aveva già prodotto brani che strizzano l'occhio alla disco come “Non imitare mai” e “Tipico” ma questo è decisamente più ballabile, da queil'idea del video con le bravissime ragazze del Boogie Bombs Crew.
Il testo invece tratta un tema molto attuale, la cosiddetta guerra dei poveri, quella a cui stiamo assistendo sempre di più in questi anni. La classe media è schiacciata verso il basso, ormai quasi sparita, l'inflazione ha fatto perdere molto potere di acquisto, quindi tutti, in un modo o nell'altro, cerchiamo di guadagnare di più. Ed ecco uscir fuori quelli che l'autore chiama i "mattinieri del tempo", quelli che vogliono arrivare sempre primi senza averne i titoli, gli arrampicatori sociali, i lecchini, chiamateli come volete, ma nei tempi di “magra” sono più attivi che mai, "si dispongono a corte come fanti che indossano sai". Fate attenzione quindi , sappiateli riconoscere e trattare nel modo opportuno perchè li troverete sempre nei corridoi della vita pronti a saltare la fila. Il testo non risparmia nemmeno chi forse è responsabile di tutto questo, e si chiede anche perché siamo arrivati a tanto, da paese ricco, prospero e brulicante di persone capaci che eravamo..."forse il tempo non è più così, piegato, spezzato, umiliato da chi non risponde mai, dei propri guai"... una classe dirigente inappropriata, sia politica che amministrativa pubblica o privata che sia, decenni di guai senza un colpevole di cui non abbiamo fatto tesoro, ci dimentichiamo o ancor peggio ci abituiamo, siamo assuefatti alla corruzione e al malgoverno e quindi: di chi è veramente la colpa? Dei Mattinieri del tempo che arrivano nei posti di potere o di tutti noi che glielo permettiamo?
Tutto questo ballando e schitarrando a più non posso, è così che forse vanno dette le cose, con ironia, allegria ed un pizzico di pazzia!
Giuseppe D'Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby's, band con cui ha pubblicato i singoli “L'uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”.Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese. A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018) , Tornerà nel 2019 il suo primo album in Italiano, Strane Forme di Complicita' (2020) la conferma del suo nuovo amore per il cantautorato Italiano. Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.“Decuisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall'etichetta milanese Maninalto! Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un'anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi sul brano “Fantasmi di Carta”. A seguire esce anche “Gravita'” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion. Il 2023 è invece contraddistinto dall'uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito
Il 2024 e' iniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi...” un featuring con ElisaSandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma.Presenza sui social media:https://www.instagram.com/gidalonzo/https://www.youtube.com/@Giuseppedalonzohttps://soundcloud.com/giuseppedalonzo
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crisvola · 2 years
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Ci Sarai Cristian Nevola ancora in rotazione : 
Domenica 30 Ottobre alle 15:05 su Art Radio http://www.artradio.it Domenica 30 Ottobre alle 16:00 su videoSicilia CANALE 93 Digitale Terrestre https://www.videosicilia.com ... e non finisce qui !!!
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