#metallizzato
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1979 Ferrari 512 BB
#Ferrari#1979 Ferrari 512 BB#automobile#car#sports car#italian sports car#luxury#luxury car#luxury living#luxury lifestyle#Azzurro Metallizzato#blue#rich#sexy
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1970 Lamborghini Miura P400 S
The color is Luci del Bosco Metallizzato (Light of the Woods) with Gobi (beige) vinyl upholstery and cloth seat inserts. It’s hard to envision a more appropriate—and appealing—color combination in the era of gold shag carpet and Harvest Gold appliances.
A total of 338 examples of the Miura P400 S were built between 1968 and 1971.
Mike Maez, courtesy of Gooding & Company.
#art#design#luxury cars#luxury lifestyle#supercars#sport cars#luxurycars#luxurylifestyle#supercar#luxurycar#vintage cars#vintage car#collectors#lamborghini#miura#miura 400S#1970#barn find#mike maez#gooding & company
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Questa ve la devo raccontare: il mio vicino si compra un Land Rover enorme, rosso metallizzato, e fino a qui tutto bene, ognuno con i propri soldi ci fa quello che gli pare, peccato che il Land Rover è più grande del cancello del suo cortile, ma lui, essendo un genio se ne è accorto dopo averlo acquistato; Secondo voi quindi, dove parcheggerà questo autotreno il mio vicino?
SPOILER: Davanti casa mia.
#niente ragazzi#ormai un paese sperduto negli appennini non basta più#sono arrivati anche qui#prossima casa sul k2#continuo a scivere post inutili#sopportatemi
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Italian literature tournament - Third round.
Propaganda in support of the authors is accepted, you can write it both in the tag if reblog the poll (explaining maybe that is propaganda and you want to see posted) or in the comments. Every few days it will be recollected and posted here under the cut.
Propaganda for Pier Paolo Pasolini by @alsosprachvelociraptor
Vorrete mica fare perdere Pier Paolo Pasolini, tra le più importanti figure LGBT+ in Italia, nonché l'uomo che si faceva scattare migliaia di queste foto? Letteralmente un'icona di stile, e non solo di pensiero, degli anni 60 e 70?!
Ammirate con quale fierezza sfoggia la camicetta più confusa (ma col cuore nel posto giusto) che potesse esserci sul mercato. Appoggiato in una posa statica al suo amato divano fucsia. Torquato Tasso mica ce l'aveva, il divano fucsia!
Vi prego di osservare con attenzione il tacco ventordici (forse non lo sapete, ma PPP era alto tre mele o poco più), e l'elegante mix di bronzo metallizzato + vernice nera. Una combo che sicuramente dovrebbe portargli un sacco di voti. (queste foto sono state scattate nel 1973 nella sua casa in Via Eufrate e sono apparse sulla rivista "OTTO8")
Votate Pier Paolo per poter in futuro vedere altri deliziosi outfit anni '70. Con la manina sul fianchetto, ovviamente.
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Propaganda for Torquato Tasso by @girldante, @eresia-catara and @machiavellli
copying @eresia-catara and @machiavellli's torquato propaganda because with all due respect for a giant like pasolini we are tassopilled in this house:
#TORQUATO VAIII#con tutto il rispetto per le imprecazioni di pasolini#ma tormento religioso omosessuale sublimato con la poesia >>>>>>#inoltre non mi risulta che pasolini abbia mai scritto qualcosa di melodico e suggestivo come Qual rugiada o qual pianto/ quai lagrime eran#quelle/ che slarger vidi dal notturno manto/ e dal candido volto de le stelle?#ma soprattutto#Pasolini non ha descritto un duello omoerotico tra cavalieri dove ha cercato in tutti i modi di non far trasparire il suo desiderio con#aggiunta di finale tragico#Quindi.#ripeto. TASSO VAIIIIIIIIII#ANZI AGGIUNGO UN'ALTRA COSA#Tasso era così tormentato e paranoico e bisognoso di affetto che è andato dalla sorella#travestito e gli ha detto che era morto per vedere come avrebbe reagito#poi ha passato qualche giorno a casa sua >3#e si è spontaneamente consegnato agli inquisitori che non lo volevano neanche più vedere#inoltre pasolini non è passato alla storia come qualcuno che pensava di essere perseguitato da un folletto >333
#TORQUATO TASSO#THE AUTUMN OF THE RENAISSANCE#THE AUTHOR WHO WAS SO OUT AND INSIDE OF HIMSELF TO BECOME A LITERAL CHARACTER FOR MANY PSYCHOLOGICAL STUDIES#THE ONE WHO PUT THE PIETAS HAS THE HEART OF HIS POEM#THE HEIR OF CHRISTIAN HUMANISM#“amico; hai vinto: io ti perdon; perdona/ tu ancora”#THE WHOLE Tancredi - Clorinda ARC CMON#“temerò me medesmo; e da me stesso/ sempre fuggendo#avrò me sempre appresso.”#also#he never had a break
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Ferrari Dino 246 GT
This Ferrari Dino 246 GT has undergone a complete and exhaustive Premium Restoration at our Auto Storica facilities. As we have always done for the last thirty years, we begin by completely disassembling and sorting all original parts and spare parts available. Once this was done, the three main routes of the process began simultaneously, on the one hand, the bodywork, made of live sheet metal, on the other hand, the interiors began and finally the technical department of engines and transmissions began with the Complete disassembly of each component to reassemble it again. Once these processes are completed, the body is prepared for painting and after that the assembly preparations begin, step by step, piece by piece, until the desired perfection and quality is achieved.
The result is the total reconstruction of this magnificent example, sold new and released in Madrid (Spain) in this elegant combination of Medium Green Metallizzato with Nero Ferrarileather interior.
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"Chi vive in baracca, chi suda il salario
Chi ama l'amore e i sogni di gloria
Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
Chi vuole l'aumento, chi gioca a Sanremo
Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia, chi va a Porta Pia
Chi trova scontato, chi come ha trovato
Na na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu!!!"
.«C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Io non li temo. Non ci riusciranno. Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno che cosa voglio dire questa sera. Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale, e si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta.»
Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981), è stato un cantautore italiano.
Incompreso fra gli incompresi, specie per i suoi contemporanei. Definito un “autore di canzoncine ironiche, scherzose e scanzonate” da Maurizio Costanzo, presentatore televisivo iscritto alla P2, da altri liquidato come un paladino del non-sense e marchiato come cantastorie di infimo valore. Criticato, deriso, maledetto. continua:
https://www.kulturjam.it/arte-musica-e-spettacolo/rino-gaetano-genio-buffone/
La canzone profezia di Rino Gaetano, “La ballata di Renzo” anticipò la sua morte:
https://www.ilriformista.it/la-canzone-profezia-di-rino-gaetano-la-ballata-di-renzo-anticipo-la-sua-morte-109071/
Quel giorno Renzo uscì,
Andò lungo quella strada
Quando un auto veloce lo investì
Quell'uomo lo aiutò e Renzo allora partì
Per un ospedale che lo curasse,
Per guarir
Quando renzo morì, io ero al bar
Bevevo un caffè
Quando Renzo morì, io ero al bar,
Al bar con gli amici
Quando Renzo morì, io ero al bar
La strada molto lunga
S'andò al san Camillo
E lì non lo vollero per l'orario.
La strada tutta scura
S'andò al san Giovanni
E li non lo accettarono per lo sciopero.
Quando renzo morì, io ero al bar
Bevevo un caffè
Quando Renzo morì, io ero al bar,
Al bar con gli amici
Quando Renzo morì, io ero al bar
Con l'alba,
Le prime luci
S'andò al Policlinico
Ma lo respinsero perché mancava il vice Capo
In alto,
C'era il sole
Si disse che Renzo era morto
Ma neanche al cimitero c'era posto.
Quando renzo morì, io ero al bar
Bevevo un caffè
Quando Renzo morì, io ero al bar,
Al bar con gli amici
Quando Renzo morì, io ero al bar
La Ballata Di Renzo
https://www.youtube.com/watch?v=872Yrl2wB8c
Rino Gaetani la sera del 2 giugno del 1981 la passa nei locali della sua Roma. Due sere prima l’ultima apparizione televisiva, a Crazy Bus, dove canta E io ci sto e Scusa Mary, estratti dall’ultimo suo album. Tornando a casa perde il controllo della sua Volvo 343 grigio metallizzato. Si schianta contro un camion sulla Nomentana, all’altezza dell’incrocio con via Carlo Fea. Quando arrivano i soccorsi è già in coma. Viene trasportato al Policlinico Umberto I dove vengono riscontrate fratture e ferite gravi. Una grave alla base cranica. L’istituto non ha un reparto attrezzato per le urgenze. Il medico di turno prova a contattare altri ospedali: il San Giovanni, il San Camillo, il CTO della Garbatella, il Policlinico Gemelli e il San Filippo Neri – e quindi tutti i tre della canzone di dieci anni prima. Nessun posto disponibile.
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1989 Ferrari Testarossa in Azzuro Metallizzato
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Ferrari 330 GTC Verde Chiaro Metallizzato over Tan 1966. @samchickphotography @calvertstudios.
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The Ferrari 365 GTB/4 Daytona, represented the epitome of front-mounted V12 Ferraris from 1968 to 1996. Launched in 1968, it marked the only front-mounted V12, 2-seater Ferrari for almost 30 years. The car featured a 4.4L, 352-horsepower V12 Colombo engine (the penultimate model to utilize this engine), clear-lensed headlights, and circular rear lights.
This car, born in stunning Marrone Metallizzato paint (on black interior), benefitted from very special treatment from Ferrari, as it was once owned by a relative of Didier Pirroni (Formula 1 driver for Ferrari in the early 80’s), who directly commissioned his employer to perform a nut-and-bolt restoration on this Daytona. This resulted in what is arguably one of the earliest known restoration projects undergone by Ferrari.
The Ferrari 365 GTB/4 Daytona initially featured fixed headlights behind a plexiglass cover (Plexi) for a sleek, streamlined front-end design. However, in 1971, regulatory changes (particularly in the U.S.) required Ferrari to replace these with pop-up headlights to meet new safety standards, as the Plexi setup was deemed less durable. The change created a subtle design shift, with the Plexi version now considered more desirable among collectors due to its rarity and, arguably cleaner, more distinctive look.
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1953 Fiat 8V Supersonic by Ghia
#Fiat#1953 Fiat 8V Supersonic by Ghia#automobile#car#sports car#italian sports car#luxury#luxury car#luxury living#luxury lifestyle#blue#blue medio metallizzato#classic#classic car#sexy
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Di piccoli ricordi della iuventute
Il mio nonno paterno abitava a Pino Torinese. La strada finiva esattamente lì. C'era questo palazzo con - se ricordo bene - sei appartamenti. E un giardino bello grosso. Con aiuole, pini e quant'altro. Sulla via principale c'erano il panettiere e l'edicola nella quale compravo i fumetti di cui all'epoca ero strenuo consumatore (Uomo Ragno e Corriere dei Ragazzi, fondamentalmente). Nella zona di mio nonno - la potrei definire complesso residenziale - c'era anche la villa di Ferrero, quello del cioccolato. Fuori si vedevano parcheggiate le allora ammiraglie della Fiat: la 130 e la 131. Due macchinone della Madonna, entrambe color grigio (scuro) metallizzato. Non ci vado da ere geologiche. Mi piacerebbe sapere come è cambiato. Cosa c'è ancora. Ma soprattutto cosa non c'è più.
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Broke Melone singing Tuta Gold by Mamhood " 5 cellulari nella tuta gold, baby non richiamerò~ "
Woke Melone singing Tuta Gold by Mamhood " 5 DISPOSITIVI CHE TI PERMETTONO DI TELEFONARE, E CHE TI PERMETTONO DI SCARICARE APP UTILI A OGNI QUALSIVOGLIA OPZIONE. CI PUOI ANCHE VEDERE VIDEO E INTERI FILM, E ANCHE UN PORTALE SU UN'ALTRA DIMENSIONE. CON QUESTO STRUMENTO CHE HO COMPRATO IN 5 UNITÀ, IO VADO A NON RISPONDERE AD UNA CHIAMATA CHE NON MI INTERESSA, MA LO INSERISCO ALTROCHÉ ALL'INTERNO DI UN INDUMENTO ATTUO ALLA COMODITÀ SIA ALL'ALLENAMENTO CHE IN CASA. PERÒ QUESTO INDUMENTO È ASSAI PARTICOLARE, PERCHÉ È DI UN COLORE ASSAI STRAMBO PER I COLORI CHE SI TROVANO AL DECATHLON O COMUNQUE IN ALTRI NEGOZI, CATENE DI ARTICOLI SPORTIVI GENERICI, PERCHÉ, SÌ, È COLORATO DI GIALLO, MA ADDIRITTURA CONTIENE UN EFFETTO METALLIZZATO CHE, SÌ, RICORDA L'ORO. "
#buongiorno così#cause we all know melone has the dario moccia vibes#italian memes#tuta gold#la canta solo per rompere i coglioni a ghiaccio#jjba melone
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La sovraccoperta, infatti, sta al libro come l’indumento all’uomo, e non è un caso che in inglese la si chiami jacket. È una giacca tagliata su misura per il libro, che può essere sobria o sgargiante, elegante o pacchiana.
Esiste, anche in questo settore della moda, un codice non scritto che il giornalista americano Paul Collins ha provato a esplicitare: «Se una copertina ha il titolo in rilievo, metallizzato, o entrambe le cose, allora è come se dicesse al lettore: Salve, sono un romanzo rosa, o un noir, o l’autobiografia di un’attrice. Ai lettori che non amano questi generi, il titolo dice: Salve. Sono robaccia». Poi bisogna considerare la palette cromatica: «I colori vivaci e brillanti sono obbligatori per i suddetti libri con i titoli in rilievo»; d’altro canto, «un’opera di Letteratura Seria avrà colori smorzati, simili a macchie di tè».
Cit. "Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri"
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#libro#libri#leggere#lettura#leggere che passione#copertina#sovraccoperta#jacket book#citazione#il lettore sul lettino#stile#color palette#books#booklover#bookslover#bookblr
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LEO PRIME *Beast Wars 2* ( Voyager ) Legacy EVOLUTION
Un po' a sorpresa, un po' no, ad arrichire le fila dei Beast Wars Generations iniziano ad arrivare anche le controparti giapponesi, e chi meglio di LEO PRIME, aka LIO CONVOY per fare da apripista? Che, ammettiamolo, Optimus Primal è un personaggio fantastico, ma ai tempi i jappo ci avevano visto giusto nel dare la ganzissima modalità di LEONE BIANCO ad un epigono di Prime!
E l'unico problema con questa bestia, direi, è la stessa delle altre bestie BW da Kingdom in poi, ovvero il fatto di farle "realistiche" piuttosto che cartoon accurate, e per questo, sebbene le zampe siano invece un po' irrealisticamente grosse, il muso del leone è un po' anonimo, e anzi, con gli occhi senza pupille sembra piuttosto quello di una statua! ^^'
A parte ciò, la bestia è davvero ben fatta e scolpita, e anche più grossa di quella di Tigatron ( che in natura sarebbe il contrario, ma ok ), ed è pure ottimamente in disguise, anche paragonato all'originale Ultra del 1998, dato che da sotto sono visibili appena il bacino del robot ed un pannello fra le zampe anteriori, così il solito minimo sindacalae del retro ed interno di quelle posteriori.
Il Legacy mantiene praticamente la stessa posabilità del Lio Convoy originale, con testa marmorea, zampe anteriori mobili dai gomiti in giù e quelle posteriori più snodata, ma soprattutto imita alla buona il tripudio di gimmick giocabili del BW2, con gli artigli ripiegati che spuntano dalle zampe anteriori, anche se sono rovescie e partono dal "palmo", ma diciamo che daranno il meglio nella modalità di robot.
I 4 laser che spuntavano dalla criniera sono replicati bene a metà, diciamo, dato che il paio superiore si ribalta bene in un modulo unico, mentre i due laterali sono in realtà nascosti dentro il pannello della schiena del leone, quindi bisogna estrarli da lì e posizionarli o su delle fessure apposite laterali o ribaltando direttamente i pannelli della criniera come nel giocattolo originale: da una parte, dicevo, è un po' fastidioso dover ogni volta estrarre quei due laser laterali, dall'altra però il disguise a riposo è ottimo e appunto non abbiamo armi in eccesso non integrate nella bestia come visto nel recentissimo Inferno BW.
La TRASFORMAZIONE ovviamente rieccheggia quella dell'originale, ma ha dei passaggi in più assai interessanti, dato che come accennato il torso del robot non è in vista neanche sotto il leone ma è ben nascosto e trasformato, con i pannelli del petto che si ribaltano assieme alle braccia versio il basso ma soprattutto con l'addome del felino che ruota di 180° permettendo alla testa del robot di uscire, fra l'altro. Il resto, invece, è appunto simile al giocattolo del 1998, con le zampe posteriori che ruotano un paio di volte su tibie e caviglie per diventare le gambe, mentre la testa ed il sedere leonine finiscono come coprispalla, ed anche qui le zampe anteriori restano appese alle braccia.
Nonostante questi doverosi orpelli ereditati dal giocattolo originale, il ROBOT è davvero una gioia per gli occhi, per l'appunto fedelissimo alla versione cartoon del personaggio... non che il giocattolo originale non lo fosse, ma era più longilineo ed un po' sgraziato per via delle lunghe braccia, mentre il Legacy è equilibrato nelle forme, e diciamo che corregge alcune parte fastidiose, come la criniera che non copre troppo il lato destro del robot, o la coda del leone che ripiegata non penzola più ma pare ritratta nel, ehm, sedere. ^^'
E' snodatissimo alla maniera dei Generations, tranne per la rotazione dei pugni, mannaggia, ed è sapientemente colorato, con un bel rosso nelle parti robotiche ed un argento scuro metallizzato su bacino, pugni, e gambe, così come ci sono altri dettagli in blu ed argento chiaro.
Unico avanzo inedito rispetto all'Ultra originale è un pannello della schiena del leone ... sulla schiena del robot, ma niente per cui strapparsi i capelli della criniera, ed anzi dicevo questo è il pannello che contiene i due laser nascosti da sistemare ai lati della testa, che qui fungono un po' anche da razzi, come si vede nel cartone, e pure ai lati delle ginocchia ci sono dei fori per sistemare armi O le altre due bocche di fuoco sopra la testa del leone, anche qui per citare scene viste in tv.
Le parti della criniera ai lati degli avambracci si ribaltano anche qui, e sono meno vistosi che nel BW2, ed i fori che espongono, oltre che a potervi mettere i succitati laser appositi, sono buoni anche per metterci altre armi classiche standard. Non contenti di tutto ciò, ecco anche il pannello sul solo pettorale sinistro che rivela la Matrice Energon, sempre come nell'originale, con una piccola spina per metterci gli effetti di esplosione dei Battle Master WfC.
Sempre come nell'originale, anche il nostro ha le lame che spuntano dalle zampe anteriori sotto gli avambracci, ma COME le zampe si rivolgono in avanti è diverso rispetto all'Ultra del 1998, quindi per rispettare il verso delle lame, queste sarebbero rivolte al contrario nella parte sotto delle zampe, rendendole quindi strambe se non addirittura inservibili nella modalità leonina. Le lame stesse non sono neanche così belle grandi e pronunciate, quindi diciamo che la citazione c'è ma proprio tanto per mettercela, ma vabbè... almeno poi nel leone le zampe del leone ruotano e si piegano, no? ^^''
Il robot non è altissimo, dato che supera di pochissimo il cuggggino Primal Kingdom, il che diciamo è una sintesi della scala vista nei cartoni, dove i due erano alti uguali, e quella dei rispettivi Masterpiece, dove Lio Convoy è alto quasi una testa di più di Black Jack, e quindi possiamo farcela andar bene, fermo restando che i BW Generations non hanno ste scale fedelissimissime, ricordiamolo.
Infine, chiudendo un occhio su certe gimmick non replicate ( giocoforza ) a dovere, come versione Generations il nostro Leo Prime è davvero complessivamente ben fatto ed evocativo, un’ottima aggiunta alla squadra dei Maximal, anche se ne è esterno come continuità, ma chissà che non ripeschino qualche suo collega oltre al vociferato Tasmania Kid, anche se preso a se’ come mero Optimus che diventa un leone fa lo stesso la sua figura nelle collezioni.
- Link a bio ufficiale: https://legacy.transformers.com/code/cJnJdLuv
#transformers#leo prime#lio convoy#beast wars#beast wars 2#ani mutants#maximal#cybertron#lion#legacy#legacy evolution#transformergenerations#voyager#hasbro#takara#review#recensione
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Io da piccola la facevo sempre la pozione degli gnomi, non ci vuole tanto:
bicchiere di carta,
sale,
uniposca metallizzato,
bottiglietta di vetro che si chiude bene.
In un bicchiere di carta si mette un po' di sale, tipo un cucchiaino o due, poi si prende l'uniposca e con la punta piena di colorante metallizzato si "bagna" il sale fino a farlo tutto colorato (premere la punta dell'uniposca tanto per far uscire il colorante), poi si versa l'acqua nella pastura di sale e uniposca e si scioglie, come ultimo step quest'acqua colorata va messa nella bottiglietta di vetro e chiusa. Ogni volta che verrà agitata la pozione degli gnomi scintillerà proprio così.
Io ve l'ho detto. Di niente. Prego.
my friend gifted me the cutest handmade tea with mesmerizing glitter 💖
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