#mendigorria

[macacourbanu-blog]

#tatoo #mendigoroots #curiosidadesnerds #tatoos #mendigodeamor #fatos #tatooart #logodesign #nerd #tatoolife #tatoostyle #mendigodeluxo #geek #tattoos #mendigo #instagood #tatoolove #mendigorria #brasil #inked #claudiepierlot #curiosidade #tatoogirls #berenice #nerdquote #tatooedgirl #lapetitemendigotte #geekart #tatooliner #comptoirdescotonniers (em Sinop, Brazil) https://www.instagram.com/p/Cb5X0RBr-YL/?utm_medium=tumblr

[fietskriebelskos]

MH06 Baskenland (Mendigorria - Eugi 68 km 904 hm)

MH06 Baskenland (Mendigorria – Eugi 68 km 904 hm)

Het geluid leek het meest nog op grind, dat vanuit een bak, hoog boven mijn tent naar beneden werd gegooid. Ik was verweg en sliep diep. Wat was dat? Natuurlijk, daarom is het gras zo groen, het wordt beregend! En daarom staat hier niemand… de buitentent stond nog open, aan beide kanten vanwege de warmte. Snel dicht doen! Om de anderhalve minuut kwam de waterstraal langs en scheerde over de…

[monmoulindupont]

@unai_auritz : Haur eskolak, Mendigorria, Antsoain, NUP... Euskararen aurkako oldarraldi berria Nafarroan! Datorren larunbatean denok Iruñera! #NiMasNiMenos #EuskaraEskubidea https://t.co/XayAmoq68D (via Twitter http://twitter.com/unai_auritz/status/1231198560588304385)

[micaminoasantiago]

Puente la Reina

Existen varios yacimientos arqueológicos en Puente la Reina que hacen pensar en una temprana ocupación humana del territorio de Valdizarbe. Muy cerca, en Mendigorria, las ruinas de Andelos, ciudad romana.

A finales del siglo XI, con las luchas entre el primitivo Reino de Pamplona y el de Castilla como fondo, y la política de repoblación con gentes del norte contra el enemigo común musulmán, el rey Alfonso I el Batallador dio Carta Puebla a una población de francos para que vinieran a establecerse en los márgenes del río Arga en el emplazamiento de la antigua aldea vascona de Garesch, Garex o Garez ("Trigales", según algunas fuentes). En 1122 se les concede el Fuero de Estella. El transcurso del Camino de Santiago, facilitado por la construcción del puente románico por la Muniadona, favoreció el florecimiento del comercio. Ya se encuentra reseñado por Aymeric Picaud el hecho de que es en Puente la Reina donde se juntan los caminos francés y de Jaca para llegar a Santiago de Compostela. Se le otorga posteriormente el título de villa y se celebran cortes en varias ocasiones.

Se documenta la presencia de la templarios, a quienes Alfonso el Batallador había dejado en herencia todos sus territorios. Como no se aceptó ese testamento, Navarra se separó de Aragón nombrando rey a García Ramírez de Pamplona, el Restaurador que, sin embargo, continuó favoreciendo al Temple, a quien el nuevo monarca dona el lugar puentesino de Murugarren, hasta la extinción de la Orden en 1312 cuando sus bienes y miembros pasan a la Orden de los Hospitalarios (los cuales no toman posesión hasta 1443).

Hubo sublevaciones durante la Guerra de la Independencia, así como en la Guerra Realista. Durante las guerras carlistas, la población se mantuvo leal a Don Carlos, llegando a producirse enfrentamientos armados en las proximidades, como «la acción de Puente la Reina» entre los generales cristinos Mina y Fernández de Córdova contra las partidas del General Moreno. Se encuentran las ruinas del fuerte cristino Infanta Isabel en el contiguo Cerro de San Guillermo, junto a la Ermita de Arnotegui, y hacia el cual apuntan las troneras que aún pueden verse en las tapias de la Calle del Crucifijo. Durante la Tercera Guerra Carlista, los enfrentamientos fueron entre el general liberal Moriones y el carlista Ollo. En 1874, el propio Don Carlos VII establece su cuartel general en el Palacio del Patrimonial, hasta que abandona la población para la defensa de Estella. Hasta hace pocas décadas era frecuente encontrar restos de munición por los alrededores del Convento del Sancti Spiritus.

[orkestrani]

Concerti in Saletta: Il virtuosismo nel flauto

I "Concerti in Saletta" sono delle piccole "chicche" musicali che la nostra associazione, sfruttando collaborazioni di vario genere, riesce a organizzare nel territorio con lo scopo di proporre al pubblico dei momenti di musica eseguita da professionisti di comprovata esperienza. Il prossimo appuntamento è per sabato 18 marzo.

Conosciamo insieme i protagonisti di questo evento.

Giovanni Mugnolo ha iniziato gli studi musicali giovanissimo con il padre, conseguendo il diploma in flauto presso il Conservatorio "E. R. Duni" di Matera sotto la guida del M° Mario Giannotti. Si è perfezionato successivamente in flauto con i M.i Jean-Claude MASI a Napoli e l'insigne Peter-Lukas GRAF presso l'Accademia de Musique di Sion e Basilea, e in Musica da Camera con il M° Bruno Canino presso l'Accademia Chigiana di Siena. Nel 1976 ha vinto il concorso come I° flauto presso l'Orchestra del "Gran Teatro La Fenice" di Venezia, collaborando con direttori quali: Inbal, Renzetti, Prètre, Mazel, Bellugi, Gusella, Sinopoli, Deschev. Ha collaborato, sempre come I° flauto, con l'Orchestra Sinfonica di Bari, l'Orchestra da Camera di Monaco di Baviera, l'Orchestra da Camera di Sofia e l'Orchestra da Camera di Francoforte. Contemporaneamente, all'attività orchestrale ha affiancato un'intensa attività concertistica, spaziando dalla musica barocca alla musica moderna e al jazz, esibendosi in importanti teatri europei, negli Stati Uniti e in Russia, sia come solista che in formazioni cameristiche. Ha registrato per la Rai, RDT, e la Radio Vaticana. Invitato a Festivals internazionali, da solista ed in formazioni cameristiche, quali il " Festival Tibor Varga" di Sion, il "Festival Pontino", l'Ascoli Piceno Festival". Nel 1991 è stato insignito del Diploma di Accademico della " Reale Accademia Filarmonica " di Bologna. In una delle tournée a Mosca è stato nominato socio onorario del "Museo Scrjabin" di Mosca. È invitato a tenere master di perfezionamento oltre che in Italia anche all'estero. Premio alla carriera 2014 della Provincia di Bari. È titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio di Musica "A.Steffani" a Castelfranco Veneto

Chiarina Quintana nasce a Las Palmas de Gran Canaria, dove comincia i suoi studi musicali con Pedro Madina, e in seguito con Pedro de Armas. Riceve una borsa di studio dalla Fondazione “Orquesta Filarmónica” di Gran Canaria e termina i suoi studi di flauto presso il Reale Conservatorio di Madrid con Vicente Martínez, ottenendo ottimi voti. Studia sotto la guida di Juana Guillén, e frequenta diversi corsi di perfezionamento di flauto con Benot Fromanger, Ricardo Ghiani, Will Offerman, etc. e in seguito di Pedagogia specialistica e didattica presso l’Accademia musicale di Stoccarda con Verena Maschat, Luchy Mancisidor e Trevor Wye. Nel 1989 ottiene con concorso una docenza presso il Conservatorio Superiore di Las Palmas di Gran Canaria e dal 2005 insegna presso il Conservatorio Superiore delle Canarie, anche nel settore della Pedagogia specifica. Sempre nel 1989 fonda con Francisco Crespo Mas, oboista e compositore valenziano, il gruppo da camera “Professori di Gran Canaria”, che oggi conta più di 25 anni di attività, dedicandosi alla diffusione del repertorio per flauto e, successivamente, anche alla divulgazione delle opere della letteratura musicale più rappresentative trascritte per formazioni cameristiche. Crespo Mas dedica alla flautista alcune delle sue opere e dal 2003 formano un duo flauto e pianoforte. Nel 2013 registrano un CD con l’etichetta Red Berd Records. È stata flauto solista nell’orchestra Diego Durón e nell’Orchestra Sinfonica dell’Atlantico, sotto la direzione di Isabel Costes, e ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Gran Canaria e l’Orchestra Sinfonica di Las Palmas. Recentemente ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno e ha partecipato inoltre a molte manifestazioni musicali quali: settimane musicali, rassegne di musica da camera e festival (“Musica Antica” a Lanzarote, “Classici al Parco” ad Almeria, “Festival Falautcampus” – Campus estivo internazionale presso l’Università degli studi di Salerno, ...); nel 2017 parteciperà al “Festival Internazionale Adams” a Gran Canaria. Ha tenuto moltissimi recital e concerti presso istituzioni culturali nell’arcipelago canario, in Spagna, Portogallo e Italia. Tiene inoltre conferenze, laboratori e masterclass, ad esempio sulla tecnica della respirazione circolare per flauto (masterclass tenuta presso i Conservatori: “Giuseppe Martucci” di Salerno, “Bruno Maderna” di Cesena e prossimamente presso il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto).

Ielyzaveta Pluzhko è nata in Ucraina. Conclusi gli studi al College musicale, si è diplomata in pianoforte nel 2012 presso l'Accademia Nazionale "P.I. Tchaikovsky" di Kiev sotto la guida della Prof.ssa Tatiana Roshchin. Dopo aver ricevuto la borsa di studio del Presidente dello Stato come una dei migliori allievi, dal 2012 al 2015 ha collaborato con l'Accademia Nazionale di Kiev come assistente della facoltà di pianoforte ottenendo un diploma post-laurea. Vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali: "Concorso nazionale di D. Bortnyansky", Associazione Internazionale "Art and Education in the XXI Century" a Kiev, "Concorso internazionale di M. Yudina" a San Pietroburgo, "Concorso internazionale di A. Skryabin" a Parigi, ecc. Si è perfezionata in numerosi Masterclass e Festival: "Hvide-Sande Masterclass" in Danimarca, "Master Class par Conservatoire Russe A. Scriabine" in Francia, "Tel-Hai International Piano Master Classes in memory of M. Bondarenko" in Israele, "Festival Internazionale "Musica di Mendigorria" in Spagna studiando con Aquiles Delle Vigne, Jose Ribera, Oxana Yablonskaya, Tatiana Zelikman, Mikhail Voskresensky, Pietro De Maria. Collaborava col Forum Internationale "Music Performance and Pedagogics" a Vienna. Partecipando a diversi progetti sociali nel 2012 ha presentato un lavoro scientifico con tema sulla psicologia. Ha tenuto regolarmente concerti in Ucraina come solista e camerista in varie formazioni strumentali. Dal 2015 continua il suo percorso di studi nel Conservatorio di musica "A. Steffani" a Castelfranco Veneto, sotto la guida del Maestro Massimiliano Ferrati, dove nel 2016 ha vinto la borsa di studio "Davide Zambon".

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TAZEBAEZ PICTURE

Where: Mendigorria town

When: October 30th, 2012

We want to share here this picture taZEBAez team took last week in the #traineradays celebrated in Mendigorria town.

#smiling_orange_pumpkin_and_white glasses

[fietskriebelskos]

MH05 Rioja & Navarra (Yanguas - Mendigorria 109 km 629 hm)

MH05 Rioja & Navarra (Yanguas – Mendigorria 109 km 629 hm)

De wijnfles met de warme tempranillo smaak was een goede voorbode. Hij vergezelde gisteravond het avondeten. De eigenaresse van het hotel had goed haar best gedaan. Vooraf kon ik kiezen. Zij sprak het in, en Google vertaalde het. Haar tekst was alleen te lang, dus werd ze onderbroken. Ik las het en koos voor het veilige; gemixte salade en kip. Helaas kan ik de geschiedenis van ingesproken teksten…

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TRAINERA DAYS

Dónde: Camping de Mendigorria (Nafarroa).

Cuándo: 29 y 30 de Octubre de 2012.

El pasado 30 de Octubre el tándem que componemos Bizars nos acercamos al pueblo navarro de Mendigorria para observar de cerca qué ocurría en el #traineradays (el Rocket Days finlandés reformulado y adaptado por los propios leinners) organizado por Smartway, equipo de tercer curso de LEINN. El topic elegido para recrear el evento fue Halloween; de ahí la tenebrosa foto que ilustra este post (El Conde Eneko e Iñigenstein).

La idea de este evento es la de fortalecer los valores que cohesionan la comunidad MTA a través de diversas actividades. Es el evento anual que aglutina a los leinners de distintas Labs (Oñati, Holanda, Madrid e Irún) creando un espacio durante un par de días donde los propios integrantes de la comunidad pueden conocerse, contactar, interactuar y compartir.

Nuestra idea era aterrizar allí y ver de primera mano qué es un Rocket Days y de paso compartir unos momentos de diálogo con los team-coaches y algunos leinners para entender mejor qué entienden ellos por MTA y cómo la sienten. Una tarde donde poder conectar con el "virus MTA" y aprender un poquito más.