#mamme teste di cazzo
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Zia ha raccontato che per l'ultimo compleanno di Cristian ha organizzato questa festa e invitato tutti i suoi compagni di classe perché Cristian ci teneva e voleva questa festa e si sono presentati solo due bambini. Una lunga tavolata addobbata e piena di cose da mangiare per trenta bambini e ne erano tre in tutto. Zia dice che le veniva da piangere tornata a casa, a me veniva da piangere anche durante il racconto. Povero Cristian.
#mamme teste di cazzo#io le avrei mandate tutte a fare in culo#comportarsi così nei confronti di un bambino
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"Ti svelo un segreto, a te che sostieni l’obbligo vaccinale: il bersaglio di questa strategia, di tutta questa strategia, dalle epidemie con morti inventati fino all’obbligo, dalla radiazione dei medici eretici alle esclusioni dagli asili, dai sindaci che invocano roghi a gelatai che vietano accessi, dai dottori arroganti che insultano genitori e pazienti dubbiosi fino ai NAS che indagano le autocertificazioni delle mamme – il bersaglio di tutto ciò non sono i no-vax. Dei no-vax non importa niente a nessuno: non contano nulla né commercialmente né politicamente né socialmente e non minacciano in alcun modo la salute pubblica. Una percentuale di cittadini che rifiutano di adeguarsi è del tutto fisiologica, in ogni tipo di società. Ci sono sempre stati, ci saranno sempre. Te li hanno sbandierati davanti al naso di proposito, come il drappo rosso davanti al toro. Non è a loro che puntano: il bersaglio sei tu.
Quello che vogliono è che tu, e decine di milioni di altre persone, seguiate un percorso mentale ben preciso, studiato a tavolino. Il percorso è questo:
voglio essere una persona intelligente, per questo sto con “la scienza” “la scienza” dice che i vaccini sono sicuri e necessari, per cui ci credo una minoranza esagitata non si fida, quindi io sono migliore di loro “la scienza” dice che i bambini sono in pericolo, quindi occorre vaccinarli per proteggerli io sono una brava persona, voglio proteggere i bambini chi dubita dei vaccini non vuole proteggere i bambini, è una persona cattiva e/o ignorante è dunque lecito obbligarli Conclusione: io sono una brava persona intelligente = io sono a favore dell’obbligo vaccinale.
Domani, quando metteranno l’obbligo vaccinale anche per te, dirai: beh, certo, voglio continuare ad essere una brava persona intelligente, non voglio diventare di colpo un ignorante incivile antiscientifico.
Ma quello che di fatto stai accettando non ha NULLA a che fare con la Salute Pubblica, con la scienza o con i vaccini. Non riguarda alcuna malattia né la salvezza di alcun bambino. Quello che stai accettando è la cessione del diritto di violare l’integrità fisica del tuo corpo.
È il principio che lo Stato, ma più in generale una qualche “autorità competente”, basandosi su una qualche teoria che tu nemmeno devi comprendere, possegga il diritto di iniettare sostanze nel tuo corpo. Di sperimentare sul tuo corpo, col tuo corpo, nel tuo corpo. Il diritto di violare il tuo corpo, senza bisogno del tuo permesso. Persino se tu non sei d’accordo. Persino se ti opponi.
Se te lo avessero dichiarato subito in questi termini, prima di questa scemenza vaccinale, prima di farti conoscere e disprezzare i no-vax, prima di rimbambirti con bambini minacciati da epidemie fantasma e rischi di estinzione, avresti risposto: “manco per il cazzo”.
Invece, se non oggi, tra qualche mese o anno spesi a odiare i no-vax antiscientifici, e a convincerti che tu sei quello intelligente, preoccupato per bambini e immunodepressi, un cittadino modello per il bene dell’umanità, insomma dalla parte giusta – ecco, se non oggi, quando te la gireranno addosso, tu accetterai sorridendo.
I no-vax non accetteranno mai, ovviamente. Ma dei no-vax non gliene è mai fregato niente: sono pochi e non contano un cazzo. È te che volevano portare ad accettare questo, perché “te” significa decine di milioni di persone che invece di ribellarsi e lottare con tutte le loro forze per difendere il diritto all’inviolabilità del proprio corpo, come avrebbero fatto prima di tutta questa messinscena, dopo di essa si troveranno a gridare: “Sì! È giusto obbligare! Obbligatemi!”
Ovviamente lo faranno una categoria per volta. Hanno già cominciato a provarci, ma sono ancora dei test, giusto per saggiare il terreno, giusto per controllare le tue reazioni. Piccole spintarelle di prova. Infermieri, medici, maestri, cuochi delle mense, mestieri a contatto col pubblico… un gruppo per volta, per avere meno resistenza possibile, per poter continuare nel frattempo ad usare il coro rombante del resto del gregge, tutto impegnato a belare in coro: “ignorante, antiscientifico!” a chiunque provasse a sollevare dubbi, a dire che non è d’accordo. E se anche una piccola parte, magari una categoria intera, facesse marcia indietro, si ribellasse, sarebbe poca roba. Avrebbe contro tutti gli altri. Sarebbe comunque una piccola percentuale. Come i no-vax, non conterebbe un cazzo.
Mettilo bene a fuoco: lo scontro è stato creato per questo motivo. I “no-vax” c’erano già, i “pro-vax” non esistevano. Tutto questo bailamme è stato messo in piedi solo per crearli. Per farti schierare dove ti stai schierando.
Ve lo hanno persino dichiarato, nel modo più chiaro possibile. Vi hanno detto che siete un gregge. Vi hanno detto che dovete comportavi come un gregge. Vi hanno condotto a *volervi* comportare come un gregge.
E anche se ti parrà assurdo, i vaccini non c’entrano niente. Funzionano bene per questo processo, offrono gli elementi perfetti per spingerti a questa adesione, per fartela sembrare una “tua decisione”, ma non c’entrano niente. Come non c’entrano nulla la scienza o il senso civico o gli immunodepressi o la salute pubblica. Sono tutti soltanto strumenti per determinare un processo di modificazione percettiva di massa. Un processo il cui bersaglio siete voi.
Hanno fatto di voi stessi i fanatici sostenitori della violazione del vostro diritto sul vostro corpo. Vi hanno raggirati talmente bene che senza nemmeno capirlo sostenete e sollecitate la violazione del più fondamentale dei vostri diritti.
L’obiettivo di tutto questo teatro non è eradicare il morbillo. È eradicare il diritto all’inviolabilità del proprio corpo.
Il bersaglio non sono mai stati i no-vax. Il bersaglio sei sempre stato tu". Stefano Re
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Questo paese è pieno di mamme, commercialisti, hacker e fraintendmenti di codardi teste di cazzo.
Sinapsi Satiriche
#vaccino#no-vax#free vax#5g#grafene#green pass#immunità di gregge#invermectina#cure domiciliari#dittatura sanitaria
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SUI VACCINI ED IL GREGGE Mi sono “rotto il cazzo” e “frantumato i coglioni” Stefano Maiunagioia Bonazzoli·Sabato 20 maggio 2017 Si, mi sono veramente “rotto i coglioni”. Faccio il medico da quasi quaranta anni e, pur essendo uno scorbutico con un carattere “dimmerda”, credo, in coscienza di aver sempre cercato fare il meglio possibile per i miei pazienti, con scienza, coscienza, buona pratica, correttezza professionale e “buonsenso clinico”. Ovviamente non sta a me dire se sono o meno un “bravo medico”, anche perchè, il più delle volte, tale giudizio dipende da quanto hai “accontentato” i comodi e le richieste assurde del paziente, a prescindere dalla clinica (ma di questo me ne sbatto altamente). Mi sono ripromesso una cosa, a salvaguardia della mia vita e della mia salute: MAI più discutere di medicina e salute su FaceBook con “gli idioti senza frontiere, limiti e confini” che imperversano sui “social” senza avere la più pallida idea di quello di cui sproloquiano: Mamme Informate, Antivax, sostenitori del complotto di Big Pharma, Antichemio, Omeopati Panaceutici, ecc.ecc. Per me, da ora in avanti potete tranquillamente morire, tra atroci sofferenze, estinguervi e ritrovarvi con figli handicappati a vita per le vostre scelte scellerate e prive di qualsiasi fondamento. L’obbligo vaccinale appena approvato per decreto sarà bypassato rapidamente da qualche TAR di incompetenti che lo sospenderà in attesa di “delucidazioni” provenienti....... da Plutone o Urano. Quello che mi fa ancora “incazzare” è tutta questa richiesta di “libertà di scelta”. E’ una “richiesta” del “solito diritto all’italiana”, cioè privo di qualsiasi assunzione di responsabilità; è il solito “giochino” del fare i “froci con il culo altrui”. Lo STATO ti fa firmare una “liberatoria”, ma se tu, “genitore informato” vuoi scegliere di NON vaccinare tuo figlio e se fossi una persona consapevole e responsabile ed adulta non solo all’anagrafe, dovresti CHIEDERE di firmare una “liberatoria” nei confronti dello STATO nella quale dichiari che qualsiasi “conseguenza” diretta od indiretta della tua scelta ricada “in solido” su di TE e non sullo “stato sociale”: quindi niente cure gratuite, niente assistenza sociale, niente pensione di invalidità a carico della comunità, ma tutto di tasca tua. E mi ROMPE I COGLIONI sapere che i soldi che lo STATO mi rapina con le tasse debbano andare sprecati per mettere “una pezza” alla vostra imbecillità. Cosa un po’ più “tecnica”: ho fatto fatica a comprendere ed accettare il concetto di “Effetto Gregge”, ma esiste ed è indiscutibile. Serve a proteggere chi, per tanti motivi clinici non può essere sottoposto alla prevenzione primaria vaccinale..... non vorrei che, in via ipotetica, un bambino non vaccinato sano, contagiasse un impossibilitato a vaccinarsi provocandogli danni irreparabili o facendolo morire; poi non stupitevi se un genitore “disperato” vi prenderà a fucilate. Assumetevene il rischio ipotetico. E mi ROMPE I COGLIONI in maniera insopportabile che il giorno 8 luglio 2017 in Piazza del Popolo a PESARO (la mia città e patria del Dott. BURIONI) si terrà una manifestazione di Antivaccinisti per la Libertà di Scelta con la partecipazione di un tale Dott. DIEGO STAPHYSAGRIA TOMASSONE: date una occhiata al suo profilo FB e traete autonomamente le vostre conclusioni (ma prima fatevi un paio di fiale di Plasil in vena). Spero vivamente che quel giorno diluvi, ci sia una tempesta di fulmini e il fiume Foglia straripi e faccia “pulizia”. Sono cose basate sulla EVIDENZA, quindi inconfutabili, a meno che tu non sia uno “studiato alla scuola della vita” e “laureato all’università della strada” e la tua “cultura” si ferma “all’Ignorantozoico”, “all’Analfabetassico” o all’alto medioevo, ma vale la pena ribadirle: Non c’è alcuna relazione tra Autismo e sintomi correlati ed i vaccini. L’apparato immunitario di un neonato è più che “maturo” ad affrontare la moltitudine di antigeni con cui viene a contato nel momento stesso della nascita. Il MERCURIO che ERA presente nelle preparazioni vaccinali a scopo conservante è un sale di Mercurio Organico idrosolubile e a rapidissima eliminazione dall’organismo e NON tossico, a differenza del Mercurio metallico (quello che ingerite ogni volta che mangiare tonno in scatola, per esempio) che non è idrosolubile, si accumula e fa danni perchè tossico. L’obbligo vaccinale è stato reso tale in quanto nelle altre nazioni europee (dotate di una popolazione normalmente colta e consapevole, a differenza degli italioti boccaloni) i genitori fanno vaccinare i figli senza problemi e senza che lo stato debba intervenire per mantenere una percentuale di copertura vaccinale che non metta a rischio la salute collettiva. I famigerati “test prevaccinali”, oltre ad essere un costo (e spreco) esorbitante (ma questo da un punto di vista sanitario non dovrebbe rappresentare una discriminante), NON hanno dimostrato nessun valore predittivo accettabile riguardo al rischio di complicazioni (a a parte quelle allergiche immediate che sono imprevedibili) legate alla somministrazione dei vaccini. Detto questo concludo avvertendo che, qualsiasi post in risposta da parte di qualsiasi “idiota senza frontiere, limiti e confini” (vedi la lista, altamente incompleta, delle categorie elencate sopra), non sarà presa in considerazione e non avrà alcuna replica o risposta. Grazie per l’attenzione, Dott. Stefano Bonazzoli.
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ma certo, è meglio lasciare vivere un bambino nell'orfanotrofio o farlo girare per un sacco di famiglie invece di darlo ad una coppia gay, sisi tutto logico. ci sono genitori etero che non sanno neanche cosa significa minimamente fare il genitore: lasciano tutto, si fanno una nuova famiglia e lasciano il proprio figlio da solo senza insegnargli niente della vita. invece ho visto coppie gay che avrebbero dato veramente tutto per crescere bene un figlio. e poi scusate ma è una cagata assurda il fatto che se ''il bambino cresce da una famiglia gay poi da grande tutti lo prenderanno in giro'', spiegatemi una cosa, i bambini delle coppie etero dovrebbero prendere in giro un bambino normalissimo con due papà/mamme? allora sono i genitori ETERO che non sanno educare il proprio figlio, perché non si dovrebbe discriminare nessuno, appare le teste di cazzo con la mentalità chiusa come un culo di una gallina. io comunque non riesco a capire cosa vogliono significare le persone che dicono ''nono ma io non sono omofobo, per me sono tutti uguali e devono avere i nostri stessi diritti, pero' adottare un bambino no dai, è sbagliato.'' ah, e poi il fatto che da una coppia gay crescano figli gay sappiate una cosa: io sono bisessuale perchè mia madre è lesbica e mio padre etero. ragazzi, avanti, io veramente voglio regalarvi a tutti un premio per l'intelligenza che avete. crescete un po', aprite la mente e iniziate ad odiare i politici, non i gay.
-Reb
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Auguri amica ritrovata!
Venti anni fa, una donna e un uomo che avevano già due figli, ne desideravano un terzo… Non era cercato, in fondo stavano bene così, certo, se fosse arrivato, non gli sarebbe mica dispiaciuto! A capodanno 1996 a casa Restaino si è fatto festa, nove mesi dopo è nato il fuoco d’artificio! Dopo un paio di mesi, iniziavo a conoscere tutti tra amici e parenti, al mio battesimo arrivò una bellissima Donna. Aveva così tanta voglia di avere un figlio!! Chiese alla mamma di potermi tenere in braccio, pensava che io potessi portarle fortuna… che cosa buffa!!! Mi prese in braccio e mi passo un sacco di amore ed io molto probabilmente le regalai uno dei miei sorrisi che, allora, facevano tanto ridere… Pochi mesi dopo, il test non mentiva, Lucia era incinta!! Non so se sono stata davvero io, o sia stato solo il caso, ma il 5 giugno 1997 è nata la stella più bella in questo cielo immenso! Una bambina, bellissima, di nome Francesca! …devo dire che mi sta simpatica, chissà se diventeremo amiche… I nostri genitori sono amici e ogni tanto escono insieme. Io sono contenta quando usciamo tutti insieme, così posso vedere Francesca. Giochiamo tanto insieme, stiamo diventando amiche. Ci divertiamo insieme, in fondo ci scambiamo solo un anno. Francesca sta aspettando il fratellino, che bella notizia! Anche io vorrei un fratellino ma mamma e papà hanno detto che non si può, ci sono già Giampiero ed Elisa. Va beh, me ne farò una ragione…però devo dire la verità, Francesca sembra un pochino come una sorellina! … … … è tanto tempo che non vedo Francesca, un po’ mi manca, ma sono sicura che manca poco che i nostri genitori tra poco organizzano una serata! …niente, passa il tempo ma la serata con Francesca non arriva… sento dire cose brutte, e ho la sensazione che lei non stia bene… … … …Ormai è tanto che non vedo Francesca, sto finendo le superiori e il prossimo anno andrò all’università! Massimo ha detto alla mamma che forse anche Francesca verrà a Pier Della Francesca! Le ha anche raccontato che si è fidanzata, che bello!! Sono contenta per lei, anche se la notizia è arrivata proprio adesso che mi sono lasciata con Matteo! …forse ci rincontreremo, chi lo sa?!?! Chissà se è ancora la persona che ho conosciuto io, chissà come è diventata, chissà se è simile a come me la ricordo, chissà se è diventata una ragazza simpatica oppure superficiale come la maggior parte delle ragazze della nostra età. E’ il 26 settembre 2016 e oggi inizia il mio primo giorno di università! Sono entusiasta all’idea, sono sicura di fare qualcosa che mi piacerà! Sono agitata, emozionata, spaventata e soprattutto curiosa, si, curiosa di vedere se ci sarà o no Francesca! Purtroppo stamattina non l’ho vista, ma in un’aula con 218 persone, guardarle tutte mi viene difficile! Speriamo domani di vedere qualcosa… E’ martedì e mi sembra che nelle file più avanti, rispetto alla mia, ci sia una ragazza che potrebbe vagamente somigliare a Francesca. Ma non ho idea se possa o non possa essere lei. …purtroppo anche oggi è finita la giornata e tra una cosa e l’altra non ho capito se quella ragazza fosse realmente lei... Secondo l’ordine dei cognomi, dovrebbe esserlo... Spero di incontrarla presto!!
E’ mercoledì, sta iniziando la lezione, entra un gruppo di ragazzi, io sono esterna e riesco a guardarli uno a uno. Ehi!!! Francesca!!! La saluto e va a sedersi dietro. Appena scatta la pausa vado a salutarla, la invito a sedersi vicino a noi e sembra che in un attimo sia tornata la complicità di quando eravamo piccole!
Venerdì è il mio compleanno e decido di invitarla a cena con noi! Porta anche Gabriele, mi fa piacere che si apra a tal punto da farmi conoscere il fidanzato!
...sono ormai passati 2 mesi e 8 giorni dall'inizio dell'università e devo dire, che il nostro rapporto si sta consolidando sempre di più! Sai, un giorno ho letto una frase che diceva che alcune persone e incontri perché "dai piani alti" vogliono farti un regalo, e tu tesoro mio, sei una di quelle!! In due mesi mi hai insegnato un sacco di cose, mi hai appoggiata nelle pazzie più pazze che mai, abbiamo gioito insieme, ci siamo incazzate insieme, ci siamo consigli, ci cazziamo come secondo mamme, ascoltiamo l'una i problemi dell'altra come sorelle, ed è anche capitato di dover raccogliere qualche lacrimuccia!
Ora, si dice, che i parenti te li manda Dio, ma gli amici me li scelgo io! Si, io me li sono scelti gli amici e tu ne fai parte pienamente!! Ed ora che ti ho trovata, anzi ritrovata, non voglio mollarti più!!
Si, lo so, starai pensando che sono tutte parole esagerate, ma non lo sono, anzi, sono tutte cose che arrivano dritte dritte dal cuore! Io non lo so che cosa mi ha portato a sentirmi così tanto legata a te, ma io ti sento come una persona speciale! Ti sei fidata di me e mi hai parlato della situazione con tuo papà e non puoi neanche lontanamente immaginare come io sia stata contenta di sentire le parole "mi fido di te". Quella mattina in cui per farmi leggere i messaggi di Gabri hai esitato, mi è venuta una stratta al cuore, per carità ti avrei compresa, cazzo ci siamo ritrovate solo da due mesi, però non posso nascondere il fatto che mi abbia fatto immensamente piacere che tu abbia riposto fiducia in me!!!
Sai, cara Francesca prima che arrivassi tu, io legavo il tuo nome solo a mia cognata e mi venivano i brividi ogni volta che lo sentivo, ora, se sento il tuo nome, penso a te e sono tornata a pensare che sia un bel nome.
Ho cercato e ricercato le parole da scriverti ma non mi veniva nessuna frase d'effetto, poi mi sono detta: " Martina, è inutile che ti sbatti a cercare chissà che, scrivo la cosa più semplice che ti viene in mente!". Ora, mi rendo conto che non sono proprio due righe quelle che ti ho scritto, ma sono certa di averti scritto qualcosa di sincero e non una frase trovata su internet!
E oggi, nel giorno del tuo compleanno, voglio farti una promessa, e vorrei che la ricambiassi se puoi...anni fa siamo state "divise" senza che potessimo fare nulla, senza che lo decidessimo noi, io voglio prometterti che dal 26 settembre 2016 non potrà accadere NIENTE che ci separi di nuovo! Perché io, a un'amica come te, non ci rinuncio! Non ci voglio rinunciare! Ed è per questo che in qualche messaggio precedente ti ho chiesto di permettermi di esserci, permettermi di esserti vicina sempre, permettermi di consolati nei momenti no, permettermi di cazziarti quando sbagli, permettermi di festeggiare con te delle tue felicità e dei tuoi successi!
Sei molto importante per me, ed è un'importanza che cresce, quindi non riesco nemmeno ad immaginare quanto sarà tra un anno per esempio!!!
Ieri ti ho detto che non sei sola, che fai 19 anni e hai tutta la vita davanti, lo so che è un periodo brutto però, almeno per oggi, dimostrami che ti fidi davvero di me e lasciati trascinare... Permettermi di esserci, permettimi di farti sentire tutto il mio affetto, permettimi di ripeterti milioni di volte quanto ti voglio bene, permettimi di aiutarti e permettimi di farti un'altra promessa: ci siamo ritrovate, io a te non ci rinuncio, permettimi di starti vicina perché da oggi ci penso io a te, e devi essere consapevole che poi contare su di me, che un problema tuo lo puoi considerare anche mio!!!
Forse ho detto troppo, forse non ho detto abbastanza ma ancora una cosa te la voglio dire:
TANTI AUGURI PICCOLINA MIA!!!
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