Tumgik
#lucianobianciardi
Tumblr media
...libro illuminante, visionario e moderno...attualissimo...di una freschezza e di una forza espressiva tali da renderlo ancora assolutamente vivo e vitale anche se pubblicato nel lontano 1962. La vita agra propone un affresco devastante di quello che in termini umani costò il tanto decantato miracolo economico ed a libro chiuso e finito, si sente quasi il bisogno di scrollare le spalle di tutta la fuliggine, la nebbia, il grigiume della Milano di Bianciardi. C’è un periodo della recente storia italiana che sembra sia stato dimenticato. Oppure più semplicemente si tende a celebrarlo come un momento di fulgore e rinascita, di opportunità, di ricchezza. Le voci stonate non sono arrivate fino a noi, anche se a ben guardare sarebbe sufficiente ricordare e ascoltare veramente le vecchie canzoni di Jannacci. Questo libro è una specie di rivelazione. Con una comicità amara, che diverte e tuttavia lascia una strana malinconia e con una speciale acutezza di sguardo, racconta la Milano che si trasforma e perde identità, il grigio, l’ufficio, i riti sociali, l’ignoranza e l’ignavia...Un libro da leggere assolutamente... #libridisecondamano #ravenna #booklovers ##instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #consiglidilettura #librerieaperte #lucianobianciardi (presso Libreria Scattisparsi) https://www.instagram.com/p/CTqzAatIh8O/?utm_medium=tumblr
2 notes · View notes
edizionicrac · 6 years
Photo
Tumblr media
Giampiero Albertini ne "La vita agra" (C. Lizzani, 1964)
0 notes
pastrufazio · 4 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
La prima della Scala? C’è un angolino nel mio #pastrufaziosong che ne raccoglie un frammento grottesco ammantato, ancor oggi, di un qualche ricordo “epico”. Come al solito, in questa scempia città, tutto si mescola ma, soprattutto sciogliere nell’oblio tutto ciò che le accade è proprio ciò che la fa andare avanti. Preferisco rimanere indietro se l’avanti sono gli “Ambrogini” a Fedez e Ferragni che donano da una mano per prendersi dall’altra la performance sociale del loro “dono”. La dabbenaggine, per non dire altro, dei pastrufaziani è ben descritta da #LucianoBianciardi:
“Ma cosa credi?” – scriveva a un amico tre mesi dopo esserci arrivato – “Che bastino tre mesi a Milano per distruggere trentadue anni di Maremma? Credi che io mi voglia proprio fare mettere le mutande di latta da questi quattro coglioni? Perché i milanesi, credimi, sono coglioni come poca gente al mondo” [Luciano Bianciardi, in Luigi Mascheroni, Il clan dei milanesi. Trenta storie di figli d’arte, Book Time, Milano 2007, p. 25].
Il resto sul mio libro Pastrufazio’s Song. Cronache da Mediolanum, MC Edizioni.
0 notes
Tumblr media
....libro illuminante, visionario e ridicolmente moderno anche se pubblicato nel 1962...Bianciardi traccia uno scenario di Milano in pieno miracolo economico, dove l'umanità non esiste più, non ci sono più rapporti interpersonali, l'unico scopo del lavoro è il più bieco arrivismo e tutti sono pronti a sacrificare tutto pur di non rimanere indietro, solidarietà e altruismo sono ormai parole svuotate di ogni significato, i sindacati si agitano quanto basta per ricevere contributi e i padroni sono lasciati a spadroneggiare su lavoratori che in verità, pur di continuare a lavorare, sono disposti a tollerare ben altro… Bianciardi aveva capito tutto con anni d'anticipo...La vita agra è un romanzo sincero e inaspettato che non finisce di stupire... #libridisecondamano #ravenna #booklovers ##instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #consiglidilettura #lucianobianciardi (presso Libreria Scattisparsi) https://www.instagram.com/p/CIm0nNnHUuf/?igshid=2d2nfhd78k62
1 note · View note